IL DOPING

IL DOPING
Doping: assunzione illegale di farmaci o droghe allo scopo di migliorare le prestazioni atletiche
Ma:
1. L’ abuso di sostanze chimiche non assunte a scopo terapeutico causa gravi danni alla
salute, talvolta irreversibili
2. La slealtà di questo comportamento è evidente
A livello internazionale il Comitato Internazionale Olimpico (CIO) ha stilato un elenco dei farmaci
proibiti, elenco che viene costantemente aggiornato; l’Agenzia Internazionale Antidoping (WADA)
effettua controlli, anche a sorpresa e durante gli allenamenti, degli atleti.
In Italia, la legge 376 del 2000 stabilisce che procurare ad altri, somministrare od assumere
sostanze dopanti sono atti che costituiscono reato, punibile con la reclusione ed una multa.
A livello sportivo, gli atleti colti in fallo vengono squalificati, per un periodo più o meno lungo (6
mesi – 2 anni) alla prima infrazione, a vita alla seconda infrazione.
FARMACI O DROGHE USATE COME DOPANTI
Sostanze
Effetti
Danni
Stimolanti (anfetamina,
caffeina, marijuana…)
Narcotici, oppio e suoi
derivati (morfina, eroina)
Diuretici
Eritropoietina (EPO)
Anabolizzanti (testosterone,
Nadrolone)
Ormoni
1. Ormone della crescita
(GH)
2. ACTH
3. DHEA
Non fanno percepire la fatica,
aumentano l’aggressività
Eliminano la sensibilità al dolore
Riducono il peso corporeo ed
eliminano le tracce di sostanze
dopanti attraverso le urine
Facilita l’ossigenazione del
sangue migliorando la resistenza
allo sforzo.
Aumentano la massa muscolare e
la forza, diminuiscono la massa
grassa
1. Accresce esageratamente
lo scheletro
2. Aumenta la massa
muscolare
3. Ha un’azione rinvigorente
Aumento della pressione, aritmie
cardiache. Possono condurre alla
morte
Tossicodipendenza, vertigini,
difficoltà respiratorie
Disidratazione, con danni ai reni,
al cuore e all’apparato
circolatorio, collassi
Aumento della viscosità del
sangue con rischio di emboli,
trombi, ipertensione
Tendenza all’infarto, rotture
tendinee, disturbi psichici e di
crescita, disturbi all’apparato
sessuale, mascolinizzazione
Infarto, diabete, sviluppo di
forme tumorali, osteoporosi,
embolie