TERMODINAMICA 26-05-2011 1. Calcolare la quantità di vapore prodotto da 1 Kg di acqua, alla temperatura iniziale T = 20 °C, alla quale vengono forniti 500 KJ di calore. DATI: calore specifico dell’acqua c = 1 cal/g °C - calore latente di evaporazione dell’acqua λ =540 cal/g ( 1 caloria = 4.187 Joule) SOLUZIONE Il calore fornito all’acqua è Q = 500 x 10 3 / 4.187 = 119.4 x10 3 cal Per portare l’acqua da T =20 °C a T1 = 100 °C occorrono Q1 = m c (T1 –T) = 1 x 103 x 1(100-20) = 80 x 103 cal (m è la massa dell’acqua) Restano quindi Q2 = Q – Q1 = (119.4 -80) x 103 = 39.4 x 103 cal che servono a produrre la quantità di vapore M M = Q2 / λ = 72.9 g 2. Due bombole di ossigeno di volume V1 = 10 litri (la I bombola) e V2 = 50 litri ( la II) sono unite da un tubo di volume trascurabile dotato di un rubinetto. Quando il rubinetto è chiuso la pressione nella I bombola è P1 = 100 atm e quella nella II bombola è e P2 = 70 atm. Il gas è alla stessa temperatura in entrambe le bombole. Determinare la pressione (espressa in atm) nel sistema formato dalle 2 bombole dopo che il rubinetto è stato aperto , sapendo che la temperatura non è variata. Si supponga l’ossigeno gas perfetto SOLUZIONE Indichiamo con: T la temperatura ( K) del gas nelle bombole, n1 il numero di moli nella I bombola, n2 il numero di moli nella II bombola, R (litri atm/mol K) la costante dei gas Dall’equazione di stato dei gas perfetti, prima che il rubinetto sia aperto abbiamo: P1 V1 = n1 R T (1) P2 V2 = n2 R T (2) Successivamente all’apertura del rubinetto P sarà la pressione nel volume V1 + V2 in cui saranno contenute le n1 + n2 moli. Per questo sistema , dall’equazione di stato dei gas perfetti, abbiamo: P ( V1 + V2 ) = (n1 + n2 ) R T (3) da (1) n1 = P1 V1 /R T da (2) n2 = P2 V2 /R T e sostituendo questi valori in (3) : π·= ossia π· = πΉπ» π½π +π½π π·π π½π +π·π π½π π½π +π½π = ( π·π π½π πΉπ» + π·π π½π ) πΉπ» πππ π ππ + ππ π ππ ππ+ππ = 75 atm 3. In una trasformazione reversibile a pressione costante l’energia interna di un gas perfetto aumenta di 980 J. Si calcoli: la quantità di calore che occorre fornire al gas. la variazione di temperatura del gas. Il gas considerato è azoto biatomico ( massa del gas m =150 g - peso molecolare 28 – calori specifici molari : ππ = π π πΉ , ππ = π π πΉ ed R = 8.31 J/ mol K) . SOLUZIONE Per i gas perfetti l’energia interna è funzione della unicamente della temperatura e la sua variazione e’ espressa come: ΔU = n cv ΔT (1) dove : n = numero di moli , T la temperatura espressa in K Q = n cp ΔT (2) per una trasformazione a pressione costante da (1) n ΔT = ΔU/cv per cui Q = cp ΔU/cv = 980 x 7/5 = 1372 J per calcolare la variazione di temperatura occorre determinare il numero di moli ; questo e’ dato dal rapporto tra la massa ed il peso molecolare: n = 150/28 = 5.375 la variazione di temperatura sarà quindi: ΔT = ΔU/ (n cv ) = 980 x 2 / (5 x 8.31 x 5.375) = 8.77 K