ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DANIELE DEL FRIULI CURRICOLO DI GEOGRAFIA rivisto ottobre 2016 MODELLO DI MATRICE ADOTTATA PER LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO Campo d’esperienza / disciplina Periodo di riferimento Traguardi di competenza Obiettivi di apprendimento Nuclei fondanti Tematica/contenuti Scelte organizzative, metodologiche e strumentali Modalità di verifica degli apprendimenti CAMPI DI ESPERIENZA/ DISCIPLINE Campi d’esperienza: “La conoscenza del mondo”- “Il sé e l’altro”-“I discorsi e le parole”-“Il corpo e il movimento” Disciplina: geografia caratterizzata da questi elementi significativi: richiamo ad una correlazione stretta fra il soggetto, la persona e le coordinate spaziotemporali: ambiente come spazio umanizzato, tempo come correlazione di vissuti; progressivo distanziamento dal sè all’altro, dal locale al globale per la maturazione della propria identità, lo sviluppo del locale e le competenze relative ad una cittadinanza attiva e responsabile; necessità di un approccio mirato a favorire la capacità di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo come tessere che si compongono e si intrecciano in una prospettiva spazio/temporale, che tenga conto della dimensione sincronica (confronto tra aree geografiche e culturali); impostazione tesa a favorire l’acquisizione di “chiavi di lettura” per l’interpretazione del presente; assunzione di una prospettiva multietnica e multiculturale; continuo confronto di una molteplicità di punti di vista e di fonti; collaborazione ed intreccio con le altre discipline. Infanzia Classi 1^, 2^, 3^ primaria PERIODO DI RIFERIMENTO Classi 4^ e 5^ primaria Classi 1^, 2^ e 3^ secondaria di primo grado GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria - Il bambino individua le posizioni di oggetti e - L'alunno si orienta nello spazio circostante e persone nello spazio, usando termini come sulle carte geografiche, utilizzando avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, riferimenti topologici e punti cardinali. ecc.; segue correttamente un percorso sulla - Utilizza il linguaggio della geo-graficità per base di indicazioni verbali. interpretare carte geografiche e globo - Si muove con crescente autonomia e terrestre, realizzare semplici schizzi sicurezza negli spazi che gli sono familiari. cartografici e carte tematiche, progettare - Modula progressivamente i movimenti nello percorsi e itinerari di viaggio. spazio in rapporto con gli altri e con le - Ricava informazioni geografiche da una regole condivise. pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, - Riconosce i più importanti segni della sua tecnologiche digitali, fotografiche, artisticoletterarie). cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento della piccola Scuola Secondaria primo grado - L’alunno si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala, in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi. - Utilizza opportunamente carte geografiche, foto attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici, per comunicare efficacemente informazioni spaziali. - Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, comunità e della città. - progettare e riprogettare spazi noti in funzione dei propi bisogni (es. Realizzazione spontanea di angoli gioco) -comunicare informazioni spaziali con il linguaggio della geo-graficità. -collaborar e partecipare alla gestione del territorio esercitando la citadinanza attiva. -agire in modo autonomo e responsabile nei confronti dell’altro e dell’ambiete; individuare collegamenti e relazioni il metodo. - Individuai caratteri che connotano i gli elementi fisici significativi e le emergenze paesaggi (di montagna, collina, pianura, storiche, artistiche e architettoniche, come vulcanici,..) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. - Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall'uomo sul paesaggio naturale. patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. - Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo, e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. - Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola dell’infanzia Al termine della classe 3^ primaria Al termine della classe 5^ primaria Al termine della classe 3^ secondaria primo grado - Collocare persone e cose nello ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO ORIENTAMENTO E LINGUAGGIO spazio fisico e grafico. DELLA GEO-GRAFICITÀ - Muoversi consapevolmente - Orientarsi utilizzando la bussola - Individuare, rispetto a se stesso, nello spazio circostante, e i punti cardinali anche in - Orientarsi nello spazio e sulle oggetti e persone. orientandosi attraverso punti di relazione al Sole. carte. riferimento, utilizzando gli - Individuare e strutturare spazi - Estenderele proprie carte - Conoscere e indicatori topologici (avanti, utilizzare gli delimitati da linee chiuse: dietro, sinistra, destra...) e le mentali al territorio italiano, strumenti tradizionali (carte, regione interna, esterna, mappe di spazi noti che si all'Europa e ai diversi grafici, dati statistici, immagini, confine. formano nella mente (mappe continenti, attraverso gli ecc.) e innovativi. mentali). strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali...). - Rappresentare una forma - Conoscere e utilizzare il lessico specifico. delimitando graficamente una LINGUAGGIO DELLA GEOregione con una linea chiusa. GRAFICITÀ PAESAGGIO - Riconoscere e rappresentare le principali forme geometriche - Rappresentare in prospettiva (cerchio, quadrato, triangolo, verticale oggetti e ambienti LINGUAGGIO DELLA GEO- - Conoscere e confrontare rettangolo). noti (pianta dell'aula...) e GRAFICITÀ alcuni caratteri del paesaggio tracciare percorsi effettuati anche in relazione alla loro nello spazio circostante. evoluzione nel tempo. - Analizzare i principali caratteri - Completare semplici figure simmetriche. fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, - Conoscere temi e problemi della - Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino. tutela del paesaggio come interpretando carte geografiche - Utilizzare e comprendere le relazioni topologiche: patrimonio naturale e culturale. di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni sopra/sotto dentro/fuori PAESAGGIO digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE in alto/in basso vicino/lontano. economici. - Conoscere il territorio circostante attraverso - Acquisire il concetto di regione - Percepire rispetto a se l'approccio percettivo e - Localizzare geografica (fisica, climatica, sulla carta stesso la destra/sinistra. l'osservazione diretta. storica, economica) e lo geografica dell'Italia le regioni applica ai territori studiati. fisiche, storiche e - Conoscere i concetti geometrici - Individuare e descrivere gli amministrative; localizzare di direzione e angolo. sul planisfero e sul globo la - Analizzare e interpretare nello elementi fisici e antropici che posizione dell'Italia in Europa spazio e nel tempo le relazioni caratterizzano i paesaggi e nel mondo. tra fatti e fenomeni geografici. dell'ambiente di vita della - Individuare i percorsi più idonei per raggiungere una propria regione. meta prefissata. - Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei - Eseguire nello spazio fisico diversi continenti e degli oceani. percorsi elementari su indicazioni verbali. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE PAESAGGIO - Rappresentare nello spazio grafico percorsi elementari su indicazioni verbali. - Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi; - Comprendere e rielaborare mappe e percorsi; - Costruire modelli e plastici. - Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. - Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell'uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva. - Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE - Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. - Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. NUCLEI FONDANTI Assumendo a riferimento la definizione di nuclei fondanti data dal Forum delle associazioni disciplinari (Glossario minimo per un curricolo nazionale): “Concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina ed hanno perciò valore strutturante e generativo di conoscenze, orientano cioè, alla luce delle modalità di apprendimento proprie di ogni età e persona, la scelta dei contenuti prioritari dell’insegnamento e dell’apprendimento”, i nuclei fondanti individuati per geografia sono: La costruzione di categorie spazio-temporali Metodo d’indagine Quadri di civiltà e confronto tra aree geografiche diverse Stati di cose/trasformazione/evoluzione /eventi/processi/cambiamento dell’uomo in relazione all’ambiente. Su tali nuclei fondanti è importante siano impostati i percorsi curricolari in tutti e 3 gli ordini di scuola modulando le proposte a seconda dell’età di bambini/e, ragazzi/e. Di seguito vengono indicati alcuni organizzatori delle conoscenze: Aspetti demografici ed organizzazione della vita sociale Organizzazione economica Rapporti con l’ambiente Aspetti culturali (tradizioni, riti, espressioni artistiche, ecc) TEMATICHE CONTENUTI Contenuti e percorsi che possono essere sviluppati nei diversi ordini di scuola rispetto a queste tematiche/esperienze significative Scuola dell’infanzia Classi 1^ 2^ 3^ primaria Classi 4^ e 5^ primaria - Gli indicatori spaziali. - L’aula. - La scuola. - Paesaggio - - Gli indicatori spaziali. - L’aula. - La scuola. Il clima. - Elementi naturali e Antropici del Friuli Venezia Giulia. Classi 1^ 2^ 3^ secondaria primo grado CLASSE PRIMA - Orientamento e carte geografiche. - Climi e europei. paesaggi - Elementi naturali e antropici dell’Italia. Interazione uomo- Il paesaggio naturale e antropico. - Ambiente e problemi ambientali. -Il paese. -L’orientamento. - Dalla pianta alla carta geografica. -Orografia: montagna collina pianura costa. - Idrografia: fiumi laghi. Lettura delle carte geografiche - Elementi europei. - Interazione antropici uomo- ambiente e problemi ambientali. CLASSE SECONDA - Gli stati europei. - L’Unione Europea. - Interazione uomoambiente e problemi ambientali. CLASSE TERZA - Climi e ambienti del mondo. - Popoli e culture nel mondo. - L’economia mondiale. - I continenti extraeuropei. - Temi e problemi del mondo attuale. SCELTE ORGANIZZATIVE METODOLOGICHE E STRUMENTALI Rispetto alle scelte metodologiche fondamentale è: - un approccio motivante e coinvolgente (intreccio tra emotivo e cognitivo, promozione di consapevolezza di sè); - l’assunzione di una didattica plurale attraverso: utilizzo e confronto di molteplicità di punti di vista e fonti quali: le testimonianze di vita, gli oggetti, i reperti archeologici, ecc. ed altre testimonianze presenti sul territorio; utilizzo di scale spaziali e temporali diverse, operatività e momenti laboratoriali; - l’utilizzo di una didattica laboratoriale: intreccio con dimensione esperienziale ed aderenza al vissuto in un continuo rimando presente/passato; uso di molteplici strumenti in rispondenza ai diversi stili di apprendimento ed in coerenza con gli studi sulla pluralità delle intelligenze; l’utilizzo consapevole di strumenti multimediali attraverso i quali attingere a “dimensioni” spaziali e temporali più ampie; - l’assunzione di forme di flessibilità organizzativa che rendano applicabile una prospettiva curricolare. Questo potrebbe avvenire passando da una metodologia nella quale l’insegnamento e l’apprendimento si mantengono separati (l’insegnante “fa lezione” e “spiega il testo”- l’alunno legge e impara il testo del manuale, esegue gli esercizi assegnati, fa ricerche in biblioteca e/o su internet) ad una in cui l’insegnante si prende cura del processo di apprendimento, predisponendolo, sostenendo il percorso utilizzando diversi mediatori didattici (predispone situazioni, esamina materiali e decide come guidare gli alunni nell’uso; traspone il testo del sussidiario in una struttura; rileva abilità pregresse che occorrono, ne controlla la padronanza e si preoccupa di favorirne l’acquisizione; dispone consegne di lavoro che rendono chiaro ai bambini quali attività cognitive ed operative devono svolgere sui diversi testi, materiali, documenti, oggetti, ecc. o su internet – uso del sommario per la ricerca di informazioni, schedatura...; li conduce a scrivere il testo). Rispetto alle scelte strumentali, fondamentale risulta l’avvalersi, oltre che di fonti molteplici, di strumenti diversi, superando l’utilizzo esclusivo del manuale o del sussidiario (spesso non corrispondente all’impostazione curricolare), di un’azione didattica volta all’acquisizione di un metodo di studio rivolto a “IMPARARE ad IMPARARE” confacente a diversi stili di apprendimento e alle intelligenze multiple. Tale metodologia guiderà gli allievi verso un processo di metacognizione, in cui ognuno potrà essere consapevole di ciò che sa e ciò che non sa. MODALITA’ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI (quasi completamente da elaborare) Fondamentale in una prospettiva curricolare, l’assunzione della valutazione formativa oltre che sommativa, utilizzando strumenti per il monitoraggio continuo dei processi di insegnamento/apprendimento (costruzione di strumenti d’osservazione, predisposizione di situazioni, di prove e compiti durante la realizzazione dei percorsi).