Principali rischi del finanziamento

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FOGLIO INFORMA TIVO N. 9
FINA NZIA MENTO
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BANCA LEONARDO S.p.A.
Sede legale a 20121-Milano, Via Broletto n. 46
Telefono n. 02/722061- e-mail [email protected]
Sito internet www.bancaleonardo.com
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5412 e capogruppo di Banca Leonardo S.p.A.
OFFERTA FUORI SEDE (da compilare in caso di offerta fuori sede)
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Nome e Cognome
Qualifica
N. iscrizione Albo
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Indirizzo
Telefono
email
CHE COS’E’ UN FINANZIAMENTO
Il finanziamento è il contratto con il quale la Banca eroga al cliente una somma di denaro per esigenze di liquidità
immediate (nel caso di finanziamenti a breve termine) o nel lungo periodo (nel caso di finanziamenti a medio/lungo
termine), con l’obbligo di restituire l’importo concesso e pagare gli interessi calcolati sulla base di un tasso di interesse
stabilito nel contratto. La durata massima di un finanziamento a breve termine è di 18 mesi meno un giorno, mentre un
finanziamento a medio/lungo termine non può essere inferiore ai 18 mesi.
Il rimborso del finanziamento può prevedere il pagamento di rate di interessi e rimborso del capitale alla scadenza
(ammortamento bullet) o il pagamento di rate uguali, salvo variazioni del tasso (ammortamento alla francese). Le
operazioni relative al finanziamento sono regolate sul conto corrente acceso dal cliente presso la Banca. La concessione
del finanziamento è subordinata ad una valutazione di solvibilità del cliente nonché al rilascio di idonee garanzie
(eventualmente anche da terzi garanti).
Il finanziamento può essere garantito altresì da ipoteca su beni immobili: in tal caso si parla di finanziamento ipotecario.
L’ipoteca è una garanzia reale costituita su beni immobili (terreni, fabbricati, ecc.); attribuisce al beneficiario
dell’ipoteca il diritto potestativo di espropriare e far vendere il bene ipotecato, e di soddisfarsi sul ricavato con
preferenza rispetto agli altri creditori.
I finanziamenti possono essere a tasso fisso o a tasso variabile.
Finanziamento a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del finanziamento sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo
svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere
certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e
dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Finanziamento a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più
parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente
dell’importo o del numero di rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento
del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
I finanziamenti erogati dalla Banca sono a tasso variabile.
BANCA LEONARDO S.P.A.
Edizione Agosto 2014
Principali rischi del finanziamento
Il principale rischio è la variazione in senso sfavorevole per il cliente delle condizioni economiche (tassi di interesse ed
altre commissioni e spese) applicate, ove contrattualmente previsto.
Principali rischi (generici e specifici) dell’ipoteca:
In caso di inadempimento dell’obbligazione garantita con l’ipoteca, la Banca può far vendere, con il preavviso pattuito,
il bene dato in garanzia.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Quanto può costare il Finanziamento
Si ipotizza la concessione di un finanziamento a breve termine, con durata 18M-1 gg di 200.000€ interamente
utilizzato e caratterizzato da un piano ammortamento composto da rate trimestrali di sole quote interessi e rimborso
del capitale in un’unica soluzione alla scadenza, tasso debitore annuo nominale del 4,0%.
Persone fisiche e Persone giuridiche
Importo
200.000€
Tasso debitore annuo nominale
4,0%
Commissione d’istruttoria
200.000€ x 2,00% = 4.000€
Altre spese
nessuna
Interessi trimestrali
200.000€ x 4,0% x 3/12 = 2.000€
Tasso Annuo Effettivo Globale 5,52%
(TAEG)
I costi riportati nella tabella sono orientativi. Per saperne di più: www.bancaditalia.it.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996),
relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale.
VOCI DI COSTO1
TASSI E SPESE
Tasso debitore annuo nominale2
Tasso di mora4
Parametro di indicizzazione
Spread
Commissione di istruttoria
Tasso di interesse di preammortamento
Altre spese
EURIBOR (365) a 1, 3 o 6 mesi 3 + 8%
10%
EURIBOR (365) a 1, 3 o 6 mesi
8%
pari al 2,0% dell’importo del finanziamento,
addebitata all’atto della stipula del contratto
EURIBOR (365) a 1,3 o 6 mesi+ 8%
Nessuna spesa
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
Rimborso in un’unica soluzione/ Francese/
Libero
Costante/ crescente/ descrescente/ rimborso
unica soluzione
1
I costi pubblicati in questo foglio informativo rappresentano le condizioni economiche nella misura massima se
favorevoli a Banca Leonardo o minima se favorevoli al cliente.
2
Calcolato con utilizzo dell’anno civile (365) su divisore civile; calcolato al lordo delle ritenute fiscali previste dalla
vigente normativa.
3
Tasso EURIBOR giornaliero pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” o altra fonte equivalente, con valuta il primo
giorno lavorativo del periodo di riferimento.
4
Se il tasso di interesse contrattuale supera quello fissato dalla legge in tema di usura (legge numero 108/1996 e
successive modifiche e integrazioni), esso è automaticamente sostituito dal tasso di volta in volta corrispondente al
limite massimo consentito dalla Legge.
BANCA LEONARDO S.P.A.
Edizione Agosto 2014
Periodicità di addebito delle rate
Mensile/ trimestrale/ semestrale
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Imposte e oneri fiscali
Secondo la vigente normativa
All’atto della stipula dell’apertura di credito
è necessario disporre di un conto corrente
presso Banca Leonardo su cui canalizzare le
operazioni
contabili
relative
al
finanziamento.
Per le relative condizioni economiche si
rimanda al Foglio Informativo relativo al
conto corrente.
Conto Corrente
ULTERIORI CONDIZIONI ECONOMICHE PER IL FINANZIAMENTO GARANTITO DA IPOTECA
Spese:
- per perizia immobile
A carico del cliente
- Adempimenti notarili:
A carico del cliente
- per assicurazione immobile ipotecato
A carico del cliente
- rinegoziazione condizioni contrattuali
Nessuna spesa
- Restrizione/cancellazione ipoteca
A carico del cliente, secondo la normativa
vigente
RECESSO DAL CONTRATTO
La Banca può recedere in qualsiasi momento e il cliente deve restituire alla Banca il finanziamento. Il cliente ha facoltà
di rimborsare anticipatamente il finanziamento in qualsiasi momento, senza penali né costi di rimborso.
TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE
Tempi massimi: 60 giorni dalla data di ricezione della relativa richiesta, sempre che si siano verificate tutte le
condizioni necessarie alla chiusura del rapporto, ivi compreso l’estinzione di tutto quanto dovuto alla Banca per capitali,
interessi, oneri e spese.
RECLAMI
Il cliente può utilizzare sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie a condizione che presenti
preventivamente reclamo per iscritto all’Ufficio Reclami della Banca, presso la sede di Milano, Via Broletto 46. Il
reclamo deve chiaramente identificare gli estremi del ricorrente, i motivi del reclamo e la sottoscrizione del cliente,
anche laddove sia presentato da un rappresentante. La Banca si pronuncia sul reclamo entro trenta giorni dalla ricezione
del medesimo e indica, in caso di accoglimento, i tempi previsti per adempiere. Con riferimento a operazioni di importo
massimo pari a Euro 100.000 e non anteriori all’1 gennaio 2009, se la Banca non fornisce risposta o questa non è
favorevole al Cliente ovvero all’accoglimento del reclamo non è stata data attuazione e comunque non è trascorso più di
un anno, il Cliente può presentare ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), secondo le modalità indicate sul
relativo sito internet. Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it,
chiedere presso le filiali della Banca d’Italia oppure chiedere alla Banca.
LEGENDA
Capitalizzazione
interessi
EURIBOR
Ipoteca
BANCA LEONARDO S.P.A.
degli
Una volta accreditati e/o addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo e
producono a loro volta interessi.
Euro Interbank Offered Rate applicato sui depositi interbancari, calcolato come
media delle quotazioni effettuate da un panel di importanti anche europee che
segnalano quotidianamente i tassi lettera per varie durate.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più
pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo
vendere.
Edizione Agosto 2014
Istruttoria
Parametro
indicizzazione
Piano ammortamento
di
Piano ammortamento “alla
francese”
Piano
ammortamento
libero
Perizia
Quota capitale
Quota interessi
Rata
Rata costante
Rata crescente
Rata decrescente
Rimborso in un’unica
soluzione
Spread
Tasso interesse nominale
annuo
Tasso
debitore
annuo
nominale
Tasso Annuo Effettivo
Globale (TAEG)
Tasso Effettivo
Medio (TEGM)
Globale
BANCA LEONARDO S.P.A.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del finanziamento
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
determinare il tasso di interesse.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate
(quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi;
a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce
e la quota di capitale aumenta.
Prevede rate composte esclusivamente della quota interessi e il capitale può essere
rimborsato liberamente entro scadenze predeterminate.
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
È il pagamento effettuato periodicamente per la restituzione del mutuo
secondo scadenze pattuite contrattualmente. La rata è composta da una quota
capitale, cioè una parte dell’importo prestato, da una quota interessi, relativa a una
parte degli interessi dovuti alla banca per il mutuo e dalle spese previste.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del
mutuo.
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle
rate pagate.
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del
numero delle rate pagate
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il
rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del
capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente
sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono
poi addebitati sul conto.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre
voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è
usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM
degli affidamenti in conto corrente, aumentarlo della metà e accertare che quanto
richiesto dalla Banca non sia superiore.
Edizione Agosto 2014
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