Luigi Nono (Venezia 1924-1990) "Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz" Nella composizione "Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz" Luigi Nono ripercorre attraverso il linguaggio della musica elettronica gli orrori dei campi di sterminio nazisti. I mezzi utilizzati dal compositore italiano, nastro magnetico - coro - voce di soprano - e materiale elettroacustico, contribuiscono a comunicare il dramma dei poveri internati nel campo di sterminio che ha prodotto il maggior numero di vittime innocenti. Le parti della composizione sono così articolate: 1) Il canto dell'arrivo ad Auschwitz; 2) Il canto di Lili Tofler (donna della resistenza, assassinata ad Auschwitz); 3) Il canto della sopravvivenza. Così l'autore descrive la composizione: "L'opera non comporta l'uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del coro e della voce di soprano. Secondo me è necessario continuare a ricordare i crimini dei campi di concentramento del passato, ma anche quelli del presente. Ricordarli con la speranza, la volontà e la responsabilità di vederli scomparire. Un'utopia?"