lez 11 introduzione finanza pubblica

STATO E RIDISTRIBUZIONE DELLE RISORSE
CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE, FACOLTÁ DI SOCIOLOGIA
A.A. 2008-2009
ANNA TEMPIA
11° LEZIONE
INTRODUZIONE ALLA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA
(ottobre 2008)
BIBLIOGRAFIA:
P. Bosi ( a cura di) Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna 2006
Per approfondire, consultare sito “materiali per gli studenti”, file pdf “apri”,
Ministero dell’economia e delle finanze, Politica economica e finanziaria. Glossario di due anni, 2008 alle seguenti voci:
“Evasione fiscale”
“Risanamento dei conti pubblici” ( Questa voce è utile anche per la lezione n. 12)
QUALI SONO I SOGGETTI DELLA FINANZA PUBBLICA ?
►Qual è l’aggregato istituzionale a cui fare riferimento?
Nei documenti ufficiali di politica economica si utilizzano diverse
definizioni del settore pubblico
La definizione più rilevante anche ai fini degli adempimenti e dei
confronti internazionali imposti dal trattato di Maastricht, è quella
delle Amministrazioni Pubbliche (Ap) →
Si tratta di un aggregato di enti pubblici →
Tutti quanti producono beni non destinati alla vendita
La rilevazione delle entrate e delle spese delle Ap è fatta
da ISTAT e da Eurostat.
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IL QUADRO QUANTITATIVO DELLA
FINANZA PUBBLICA IN ITALIA
Il conto di riferimento è il:
“Conto economico consolidato delle
amministrazioni pubbliche”→
detto per brevità “Conto delle Amministrazioni Pubbliche”
La sua fonte statistica è la:
“Relazione Generale sulla Situazione Economica del Paese” (3 volumi)
Viene presentata entro il 31 marzo di ogni anno la Ministro dell’ Economia
E’ l’ ISTAT che elabora i dati
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LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (1)
LE LORO FUNZIONI IN GENERALE
Sono istituzioni che hanno due funzioni principali:
• produzione di beni e servizi non destinabili alla
vendita
• redistribuzione del reddito e della ricchezza del
paese
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LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (2)
LA LORO ARTICOLAZIONE
secondo il criterio funzionale ( adottato nel sistema di contabilità nazionale SEC )
L’aggregato di riferimento in base a questo criterio è denominato “Amministrazioni
Pubbliche” ed è composto da:
Amministrazione centrale (AC)
Stato ed organi costituzionali
Ex Aziende autonome (Anas e gestione delle foreste demaniali)
altri enti centrali come: ISTAT, CRI…)
CRI, CONI)
Enti di previdenza (EP)
(INPS, INAIL, INPDAP e altri)
Amministrazione locale (AL) : comprende enti che svolgono la loro attività
solo su parte del territorio nazionale
ƒ Regioni, Comuni, Province
ƒ ASL
ƒ Ospedali pubblici
ƒ Università ed Enti di assistenza locali (Aziende per il diritto allo studio,
altri enti assistenziali)
ƒ Enti economici locali (Camere di Commercio, Comunità montane,
IACP, ecc)
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GLI AGGREGATI DELLA FINANZA PUBBLICA
STATO
Bilancio e Tesoreria
SETTORE STATALE
Stato +
Altri enti dell’Ammin. Centrale
AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE
Settore Statale +
(Amm. Locali+ Enti di Previd.+ex Foreste demaniali )
SETTORE
PUBBLICO
Amministrazioni Pubbliche +
Ex aziende autonome (Ferrovie, monopoli,
telefoni,poste, Anas +
Aziende municipalizzate e regionalizzate
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IL CONTO ECONOMICO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
E’ un conto economico,
• segue il criterio della classificazione economica (natura economica delle
operazioni effettuate)
• esclude le partite finanziarie, cioé tutte quelle entrate e quelle
uscite che non danno luogo a modificazioni nella situazione
patrimoniale degli enti considerati
E’ un conto di competenza perché rileva le erogazioni la cui maturazione è
avvenuta nell’anno di riferimento, indipendentemente dal fatto che
sia avvenuta l’erogazione monetaria.
E’ un conto consolidato che aggrega le entrate e le uscite di AC, Al ed EP e in
cui si elidono i trasferimenti tra enti all’interno delle AP
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IL CONTO ECONOMICO DELLE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE IN ITALIA
►►E’ molto importante analizzare il conto economico ( v. tab. 2.1 pag. 89, che si
riferisce al 2005)
ƒ la struttura del conto (le voci e il loro significato)
ƒ il significato dei saldi
►► Studiare gli andamenti:
• confronti nel tempo
• quali sono i fattori che spiegano la dinamica della
finanza pubblica ?
• perché e quando si sono formati gli squilibri ?
• del debito pubblico
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PRESSIONE TRIBUTARIA E FISCALE
pressione
tributaria
(Imposte dirette + imposte indirette)/ PIL
pressione fiscale
( Imposte dirette + imposte indirette +
contributi sociali)/ PIL
Nel calcolo della pressione fiscale vengono incluse
anche alcune entrate straordinarie di tipo
patrimoniale, che sono indicate con il termine di
imposte in conto capitale
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I SALDI DEL CONTO DELLE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE
►►►
- Risparmio pubblico
entrate correnti – uscite correnti
- Disavanzo complessivo
(=Indebitamento netto o Accreditamento) =
entrate totali – uscite totali
- Saldo (avanzo o disavanzo) primario =
indebitamento netto + spesa per interessi
sul debito pubblico
- Spesa primaria
spesa pubblica - interessi
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CONSIDERAZIONI SUL BIENNIO 2006 – 2008 (1)
Dal Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche 2007,
risulta che:
ƒ Le entrate sono aumentate soprattutto perché vi è stato un
significativo aumento del gettito nel biennio 2006-2008
ƒ Sono aumentate anche le uscite
ƒ Le maggiori entrate sono state utilizzate per:
a) ridurre l’indebitamento (2006)
b) finanziare interventi “una tantum (2007)
c) per finanziare (2008) riduzioni fiscali a valere anche sugli
anni successivi, attraverso ▼
o agevolazioni per le famiglie sulla casa di proprietà (ICI) per famiglie che
rientrano in fasce di reddito medio basso
o agevolazioni per le famiglie sulla casa in affitto (è stata introdotta una
detrazione IRPEF)
o sconti alle piccole imprese
o agevolazioni alle imprese che aumentano gli investimenti e l’occupazione a
tempo indeterminato nelle aree svantaggiate del paese
o agevolazioni alle imprese che investono in innovazione
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CONSIDERAZIONI SUL BIENNIO 2006 – 2008 (2)
Per approfondire, consultare sito “materiali per gli studenti”, file pdf “apri”,
Ministero dell’economia e delle finanze, Politica economica e finanziaria.
Glossario di due anni, 2008 alle seguenti voci:
“Evasione fiscale” Vedi a questo proposito anche l’analisi delle cause dell’aumento del gettito
dove viene data importanza sia all’aumento del PIL, sia alla “tax compliance”
Quest’ultima sta ad indicare il mutato atteggiamento dei cittadini (che avendo
visto che il governo aveva emanato il dl 223/luglio 2006, hanno capito che non
ci sarebbero più stati condoni e sanatorie fiscali) che ha favorito l’emersione
di base imponibile e di gettito
“Risanamento dei conti pubblici” ( Questa voce è utile anche per la lezione n. 12)
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