Esempio 13 (razionali fratte p308n44-45) Studiare dominio e segno della seguente funzione: y= 2x 2 − 7x + 3 x 2 − 3x + 2 Studio del Dominio Una funzione razionale fratta è definita solo per valori della x che non annullano il denominatore: x 2 − 3x + 2 ≠ 0 ⇒ x ≠ 1∧x ≠ 2 0 1 2 1 3 2 D : ℝ − {1;2} I ⇒ n corrispondenza di questi valori tracceremo linee verticali se essi non annullano anche il numeratore, come in questo caso. Studio del Segno Occorre fare il prodotto del segno dei singoli fattori: 2 2x − 7x + 3 ≥ 0 x 2 − 3x + 2 > 0 ⇒ ⇒ 1 x ≤ ∨x ≥ 3 2 x <1∨x > 2 − + 1 3 2 − + 1 1 + + 2 2 1 − + 2x 2 − 7x + 3 + − − + + x 2 − 3x + 2 − + − + f (x ) + − + + Confronto con l’asintoto orizzontale Eseguendo la divisione fra numeratore e denominatore si ottiene per 23 =2 risultato −2 con il resto di x + 1 . Allora, proprio come ad esempio 8 23 16 + 5 5 con il resto di 5 si può scrivere = =2+ anche per questa 8 8 8 funzioni razionale fratta si scrive: y= segno di: 3 2 2x 2 −7x +3 x 2 − 3x + 2 −2x 2 6x −4 2 0 −x −1 (−x − 1) 2x 2 − 7x + 3 =2+ 2 2 x − 3x + 2 x − 3x + 2 il che significa che il grafico della funzione: - giace sopra alla retta y = 2 se −x − 1 >0 x 2 − 3x + 2 perché risulta y = 2 + numero positivo y = 2 −1 0 1 2 1 2 −1 1 3 - giace sotto alla retta y = 2 se −x − 1 <0 2 x − 3x + 2 perché risulta y = 2 + numero negativo −x − 1 si x 2 − 3x + 2 possono quindi aggiungere altre informazioni al grafico cancellando le regioni sopra o sotto alla retta orizzontale trovata Studiano il segno della quantità segno di: 2 −x − 1 + − − − x 2 − 3x + 2 + + − + + − + − 16 Esempio 14 (Esponenti reali ReF p. 309 da 60 a 63) Studiare dominio e segno della seguente funzione: 2 3 9 7 y = x 3 + x 2 + x − 3 2 2 −2 −3 1 0 2 Studio del Dominio Una potenza ad esponente razionale (non intero) oppure irrazionale, accetta solo valori positivi o nulli come base. La condizione di esistenza è pertanto: x3 + 9 2 7 x + x −3 ≥ 0 2 2 2 9 7 Si faccia attenzione che applicando le proprietà degli esponenti ottiene y = 3 x 3 + x 2 + x − 3 , il cui 2 2 dominio è ℝ . Ma le proprietà degli esponenti valgono solo se la base è positiva, il che riconduce alla condizione di esistenza già scritta. Cerchiamo le radici dell’equazione associata: 9 2 7 x + x −3 = 0 2 2 3 2 2x + 9x + 7x − 6 = 0 x3 + trasformata in un’equazione a coefficienti interi possiamo individuare dei candidati ad essere razionali. Essendo i divisori del termine noto 6, 3, 2,1 mentre 2,1 sono i divisori del termine 3 1 massimo, le radici razionali sono da ricercare fra i numeri ±6, ±3, ±2, ± , ±1, ± . Proviamo 2 2 1 1 x = . Come si vede x = è radice. Val la pena di 2 2 7 −6 2 9 2 9 ricordare che la regola di Ruffini, applicata ad un 1 1 2 11 18 numero che non è radice, produce il valore del 2 1 2 11 18 12 polinomio nel punto che abbiamo utilizzato. 2 10 Scomponiamo: ⇒ + x ≥ 12 2x 2 + 10x + 12 ≥ 0 ⇒ x = 1 ed 7 −6 5 6 12 0 valore del polinomio in x=1 (x − 1 2)(2x 2 + 10x + 12) = 0 x − 12 ≥ 0 soluzioni di grado −3 − + −2 x ≤ −3 ∨ x ≥ −2 segno di: x −1 2 2x 2 + 10x + 12 −3 1 −2 2 − − − + + − + + − + − + quindi D : [−3; −2] ∪ [ 1 2 ; +∞) Studio del Segno Una potenza con esponente reale, a base quindi necessariamente positiva, dove esiste è sempre positiva quindi risulta f (x ) ≥ 0 ∀x ∈ D . 17