121 Calcolo Integrale ⋄ 30. Calcolare l’integrale improprio � 1 log x dx. 0 R. Come abbiamo già visto � log x dx = x log x − x + c. Quindi � 0 1 log x dx = [x log x − x]10 = −1 − lim+ (x log x − x) = −1 x→0 ⋄ 31. Calcolare l’integrale improprio � 2 1 1 dx. cos( π2 x) R. La funzione data è continua e negativa sull’intervallo (1, 2]. Prima di provare a calcolare una primitiva verifichiamo se la funzione è integrabile sull’intervallo. Possiamo utilizzare il criterio del confronto asintotico perché la funzione ha segno costante nell’intervallo di integrazione. Per x → 1+ 1 1 2 1 1 = ∼− · . π = − π π π cos( 2 x) cos( 2 (x − 1) + 2 ) sin( 2 (x − 1)) π x−1 Quindi l’integrale diverge a −∞ (il segno meno è dovuto al fatto che la funzione 1/ cos(πx/2) è negativa in un intorno di 1+ ). ⋄ 32. Calcolare l’integrale improprio � e +∞ 1 dx. x(log x)3 R. Integriamo prima il fattore 1/x � +∞ e 1 dx = x(log x)3 � e +∞ �+∞ � 1 1 1 = . d(log x) = − (log x)3 2(log x)2 e 2 ⋄ 122 Roberto Tauraso - Analisi 2 33. Determinare per quali valori di a ∈ R la funzione (sin x)a x3 (x + 5)4 è integrabile sull’intervallo (0, 2). R. La funzione data è continua sull’intervallo (0, 2] e quindi dobbiamo fare un’analisi asintotica solo per x → 0+ (sin x)a xa 1 1 ∼ ∼ · x3 (x + 5)4 x3 54 54 x3−a Dunque la funzione è integrabile sull’intervallo (0, 2) se e solo se α = 3 − a < 1 ossia se a > 2. ⋄ 34. Determinare per quali valori di a ∈ R la funzione 1 − e−x xa |x − 1|4a è integrabile sull’intervallo (0, +∞). R. Dato che il dominio della funzione da integrare è (0, +∞) \ {1}, i punti da indagare sono tre: 0, 1 e +∞. Per x → 0+ x 1 1 − e−x ∼ a = a−1 a 4a x |x − 1| x x quindi, per l’integrabilità, α = a − 1 < 1 ossia a < 2. Per x → 1 � � 1 1 1 − e−x · ∼ 1 − xa |x − 1|4a e |x − 1|4a quindi, per l’integrabilità, α = 4a < 1 ossia a < 14 . Per x → +∞ 1 − e−x 1 1 ∼ a 4a ∼ 5a a 4a x |x − 1| x x x quindi, per l’integrabilità, α = 5a > 1 ossia a > 15 . Unendo le tre condizioni abbiamo che 51 < a < 41 . ⋄ 35. Determinare per quali valori di a ∈ R la funzione √ 1 x | log(ex − 1)|a 123 Calcolo Integrale è integrabile sull’intervallo (0, +∞). R. Siccome il dominio della funzione da integrare è (0, +∞) \ {log 2}, dobbiamo fare l’analisi asintotica in 0, log 2 e +∞. Per x → 0+ abbiamo 1 1 √ ∼ 1/2 x a x | log x|a x | log(e − 1)| quindi, dato che α = 1/2 < 1, la condizione di l’integrabilità “vicino” a 0 + è soddisfatta per qualunque a. Per x → log 2 abbiamo che l’infinitesimo di riferimento è (x − log 2) e log(ex −1) = log(2ex−log 2 −1) ∼ log(2(1+(x−log 2))−1) = log(1+2(x−log 2)) ∼ 2(x−log 2). Cosı̀ √ 1 1 1 1 = a√ · ∼√ x a a x | log(e − 1)| log 2 |2(x − log 2)| 2 log 2 |x − log 2|a quindi la condizione di l’integrabilità “vicino” a log 2 è soddisfatta per α = a < 1. Per x → +∞ abbiamo √ 1 1 1 ∼ 1/2 a = a+1/2 x a x | log(e − 1)| x x x dunque la funzione è integrabile “verso” +∞ se α = a + 1/2 > 1 ossia se a > 1/2. Quindi la condizione di integrabilità sull’intervallo (0, +∞) è: 1/2 < a < 1. ⋄ 36. Determinare per quali valori di a ∈ R la funzione (x2 − 1)a √ log x 3 − x è integrabile sull’intervallo (1, 3). R. I punti da indagare sono due: 1 e 3. Per x → 1+ abbiamo 2a 1 ((x − 1)(x + 1))a 2a (x − 1)a (x2 − 1)a √ √ =√ · = ∼√ · x−1 log x 3 − x log(1 + (x − 1)) 3 − x 2 2 (x − 1)1−a quindi, per l’integrabilità, α = 1 − a < 1 ossia a > 0. Per x → 3− abbiamo 1 (x2 − 1)a 8a √ · ∼ log 3 (3 − x) 12 log x 3 − x quindi è integrabile “vicino” a 3 perché 12 < 1. Cosı̀ l’unica condizione per l’integrabilità sull’intervallo (1, 3) è: a > 0. ⋄ 124 Roberto Tauraso - Analisi 2 37. Determinare per quali valori di a > 0 la funzione √ 4 1 + xa − 1 log(3ex2 + 2) − log 5 è integrabile sull’intervallo (0, +∞). R. I punti da indagare sono due: 0 e +∞. Per x → 0+ abbiamo √ √ 4 4 1 + xa − 1 1 + xa − 1 xa /4 xa /4 5 1 = ∼ ∼ ∼ · 2 2 2 log(3ex + 2) − log 5 log(1 + 3(ex − 1)/5) 3(ex − 1)/5 3x2 /5 12 x2−a quindi, per l’integrabilità, α = 2 − a < 1 ossia a > 1. Per x → +∞ abbiamo √ 4 1 + xa − 1 1 xa/4 xa/4 ∼ ∼ = 2 2 x2 + log 3 x2−(a/4) log(3ex + 2) − log 5 log(3ex ) quindi è integrabile verso +∞ se α = 2 − (a/4) > 1 ossia a < 4. Cosı̀ la condizione per l’integrabilità sull’intervallo (0, +∞) è: 1 < a < 4. ⋄ 38. Determinare per quali valori di a ∈ R la funzione 2 1 − e−1/(1+x ) √ 3 x | log x|a è integrabile sull’intervallo (0, +∞). R. Il dominio della funzione da integrare è (0, +∞) \ {1} e dunque dobbiamo fare l’analisi asintotica in 0, 1 e +∞. Per x → 0+ abbiamo 2 1 − e−1 1 − e−1/(1+x ) √ ∼ 3 x | log x|a x1/3 | log x|a quindi, dato che α = 1/3 < 1, la condizione di l’integrabilità “vicino” a 0 + è soddisfatta per qualunque a. Per x → 1 abbiamo che l’infinitesimo di riferimento è (x − 1) e 2 2 1 − e−1/(1+x ) 1 − e−1/(1+x ) 1 − e−1/2 √ √ = ∼ 3 3 x | log x|a x | log(1 + (x − 1))|a |x − 1|a quindi la condizione di l’integrabilità “vicino” a 1 è soddisfatta per α = a < 1. Per x → +∞ l’esponente −1/(1 + x2 ) è infinitesimo e dunque � � 1 1 −1/(1+x2 ) ∼ 1 − 2. e ∼1+ − 2 1+x x 125 Calcolo Integrale Allora 2 1/x2 1 1 − e−1/(1+x ) √ ∼ = 7/3 3 a 1/3 a x | log x| x | log x| x | log x|a e la funzione è integrabile “verso” +∞ se α = 7/3 > 1 ossia per qualunque a. Quindi la condizione di integrabilità sull’intervallo (0, +∞) è: a < 1. ⋄ 39. Determinare per quali valori di a > 0 la funzione log(1 + x2 ) − (log(1 + x))2 √ xa · sin x · (π − x)1/a è integrabile sull’intervallo (0, π). R. Dobbiamo fare l’analisi asintotica in 0+ , π − . Per x → 0+ abbiamo x2 − x4 /2 + o(x4 ) − (x − x2 /2 + o(x2 ))2 log(1 + x2 ) − (log(1 + x))2 √ ∼ xa · x1/2 · π 1/a xa · sin x · (π − x)1/a x3 1 1 ∼ = 1/a · a−5/2 1/a a+1/2 π x π x quindi, la condizione di integrabilità α = a − 5/2 < 1 è soddisfatta per a < 7/2. Per x → π − abbiamo che l’infinitesimo di riferimento è (π − x) e log(1 + x2 ) − (log(1 + x))2 log(1 + π 2 ) − (log(1 + π))2 √ ∼ π a · (π − x)1/2+1/a xa · sin x · (π − x)1/a quindi la condizione di integrabilità α = 1/2 + 1/a < 1 è soddisfatta per a > 2. Dunque la funzione data è integrabile sull’intervallo (0, +∞) se e solo se 2 < a < 7/2. ⋄ 40. Calcolare l’integrale improprio � +∞ 1 1 dx. x (3 + (log x)2 ) R. La funzione data è continua in [1, +∞) e se facciamo un’analisi asintotica per x → +∞ vediamo subito che la funzione data è integrabile: 1 1 ∼ . 2 x (3 + (log x) ) x (log x)2 Per calcolare l’integrale dobbiamo prima determinare una primitiva. Per x > 0 � � � � 1 1 1 log x d(log x) = √ arctan √ dx = +c x (3 + (log x)2 ) 3 + (log x)2 3 3 Quindi � 1 +∞ � � ��+∞ 1 π log x 1 dx = √ arctan √ = √ . 2 x (3 + (log x) ) 3 3 2 3 1 126 Roberto Tauraso - Analisi 2 ⋄ 41. Calcolare l’integrale improprio � +∞ 0 √ 1 √ dx. x + ( x)3 R. La funzione data è continua e positiva in (0, +∞). Inoltre su questo intervallo è integrabile per il criterio del confronto asintotico: per x → 0+ 1 1 √ √ 3 ∼ 1, x + ( x) x2 per x → +∞ 1 1 √ 3 ∼ 3. √ x + ( x) x2 Per √ il calcolo del valore dell’integrale improprio determiniamo una primitiva: poniamo t = x, cosı̀ t2 = x, 2t dt = dx e � � � 1 2t 1 √ √ 3 dx = dt = 2 dt x + ( x) t + t3 1 + t2 √ = 2 arctan(t) + c = 2 arctan( x) + c. Ora valutiamo la primitiva agli estremi di integrazione � +∞ � √ �+∞ 1 √ √ 3 dx = 2 arctan( x) 0 = π. x + ( x) 0 ⋄ 42. Determinare per quali valori di a ∈ R la funzione (log x)3 (x − 1)a (log(1 + xx ))5 è integrabile sull’intervallo (1, +∞). R. La funzione data è continua e positiva in (1, +∞). e dunque i punti da esaminare sono 1+ e +∞. Per x → 1+ 1 1 (log x)3 (x − 1)3 = · ∼ 5 a 5 5 (x − 1) (log 2) (log 2) (x − 1)a−3 (x − 1)a (log(1 + xx )) e quindi l’integrale converge “vicino” a 1+ se a − 3 < 1 ossia se a < 4. Per x → +∞ (log x)3 1 (log x)3 ∼ 5 5 = a+5 a x a x x (log x)2 (x − 1) (log(1 + x )) x (log(x )) e quindi l’integrale converge “verso” +∞ se a + 5 ≥ 1 ossia se a ≥ −4. Cosı̀ la condizione di integrabilità cercata è a ∈ [−4, 4).