04/11/2015 LE SOLUZIONI Quando si mescolano due sostanze differenti si possono possono formare tre sistemi differenti: Un sistema eterogeneo Una dispersione colloidale Una soluzione Sistema eterogeneo • Si tratta di una grossolana dispersione nella quale le singole particelle sono facilmente visibili. • E’ possibile separarle con semplici processi meccanici 1 04/11/2015 DISPERSIONE COLLOIDALE E’ un sistema eterogeneo, ma le particelle sono finemente suddivise e non chiaramente distinguibili. Si ottengono per dispersione di un liquido in un gas o in un solido o viceversa (Es. Gelatina, Nebbia) Le Soluzioni • Sono sistemi omogenei: non solo le componenti sono indistinguibili, ma sono anche non separabili meccanicamente. • Le proprietà delle soluzioni sono identiche in ogni punto. LE SOLUZIONI Le componenti sono identificate come: La sostanza che si scioglie è detta SOLUTO La sostanza che “scioglie” è detta SOLVENTE 2 04/11/2015 La solubilità delle Sostanze Soluzione non satura: soluzione che contiene quantità di soluto inferiori alla massima quantità dissolvibile. Soluzione satura: soluzione nella quale è disciolta la massima quantità di soluto possibile. Soluzione sovrasatura: soluzione instabile che contiene una quantità di soluto superiore alla massima quantità. Solubilità • La concentrazione di una soluzione satura all’equilibrio è detta SOLUBILITA’. • La solubilità, che si determina sperimentalmente, in genere è espressa come grammi di soluto per 100 grammi di solvente ad una data temperatura. Concentrazione • Molarità : numero di moli di soluto per litro di soluzione. • Molalità : numero di moli di soluto per chilogrammo di solvente. • Frazione Molare : rapporto tra il numero di moli di soluto ed il numero totale di moli (soluto + solvente). • Percentuale : può essere espressa in peso o volume per il rapporto soluto/solvente. 3 04/11/2015 Aspetti Molecolari della Solubilità • Soluzioni gas-gas: data la scarsa rilevanza delle interazioni i gas sono tutti solubili tra di loro in ogni rapporto. • Soluzioni solido-solido: i sistemi omogenei nascono da due diverse situazioni. Soluzioni Solide • Se gli atomi o molecole hanno le stesse dimensioni si hanno soluzioni sostitutive • Se le particelle hanno dimensioni nettamente diverse si hanno soluzioni interstiziali: l’atomo più piccolo si colloca nelle cavità vuote del reticolo formato dall’altra specie SOLUZIONI IN UN SISTEMA LIQUIDO Nel caso di un sistema liquido, le interazioni non sono trascurabili ma giocano un ruolo determinante: Il simile scioglie il proprio simile 4 04/11/2015 Solubilità: interazioni simili • H2O: molecola polare • Gruppo -CH3: gruppo non polare • CH3-OH: solubile in acqua in ogni rapporto • CH3-O- CH3: insolubile in acqua SOLUBILITÀ: INTERAZIONI SIMILI CH3- CH2 -CH2- CH2- CH2- CH2- CH3 Molecola apolare: solubile in solventi apolari (Benzene) CH3- CH2- CH2- CH2- CH2- CH2- COOH Molecola con parti polari e non polari: solubilità mista Solubilità mista Tensioattivi 5 04/11/2015 PROPRIETÀ COLLIGATIVE Le proprietà colligative sono quelle proprietà di una soluzione che dipendono dalla natura del solvente e dal numero di particelle disciolte qualunque sia la loro natura ABBASSAMENTO DELLA TENSIONE DI VAPORE La tensione di vapore di una soluzione è: Pt = PA + PB = xAP°A + xBP°B dove xA = nA/(nA +nB) ABBASSAMENTO DELLA TENSIONE DI VAPORE Se la soluzione è diluita ed il soluto è un solido: Pt = xAP°A da cui si deriva che la tensione di vapore di una soluzione è più bassa di quella del solvente puro. 6 04/11/2015 ABBASSAMENTO DELLA TENSIONE DI VAPORE Tenendo conto che: xA + xB = 1 Pt = (1 - xB)P°A per cui: (P°A - Pt)/ P°A = xB Legge di Raoult L’abbassamento relativo della tensione di vapore di un solvente è proporzionale alla frazione molare del soluto Innalzamento Ebullioscopico 7 04/11/2015 Abbassamento Crioscopico Diagramma di stato di soluzioni di un soluto poco volatile PRESSIONE OSMOTICA La pressione osmotica è una proprietà colligativa associata alle soluzioni. Quando due soluzioni con lo stesso solvente ma a concentrazioni diverse sono separate da una membrana semipermeabile, le molecole di solvente si spostano dalla soluzione meno concentrata alla soluzione più concentrata in modo da uguagliare la concentrazione delle due soluzioni. La pressione che occorre applicare alla soluzione affinché il passaggio del solvente non avvenga è detta appunto "pressione osmotica". p=c·R·T·i i = fattore di correzione che tiene conto del numero di molecole in soluzione ( derivanti dalla eventuale dissociazione del soluto) 8 04/11/2015 Soluzioni aventi la stessa concentrazione hanno medesima pressione osmotica e si dicono isotoniche Tra soluzioni a diversa concentrazione si dicono ipertoniche le più concentrate, ipotoniche quelle a più bassa concentrazione. Es: determinare la pressione osmotica a 23°C di una soluzione 0.15 M di cloruro di calcio. Dalla dissociazione del cloruro di calcio: CaCl2 Ca++ + 2 Cl– il fattore di correzione è i = 3 (somma di una molecola di Ca++ e due molecole di Cl –), per cui la pressione osmotica sarà: p = c· R · T · i = 0.15 [mol/l] · 0.082 [l·atm/mol·K] · 296 [K] · 3 = 10.922 atm 9