Eventi condizionati Quando si ha motivo di credere che il verificarsi di uno o più eventi sia subordinato al verificarsi di altri eventi, si è soliti distinguere tra eventi dipendenti (o condizionati ) e eventi indipendenti A Siano A e B due eventi di Ω : si definisce evento condizionato B Consideriamo il lancio di un dado: Ω={1,2,3,4,5,6} L’evento B si verifica dato che si è verificato l’evento A Qual è la probabilità che lanciando un dado sia uscito 5 sapendo che il risultato è un numero dispari? [evento B condizionato all’evento A] B 1 2 3 4 5 6 P(B) 1 1 1 1 1 1 1 6 6 6 6 6 6 B A P(B A) 1 3 5 1 1 1 1 3 3 3 Probabilità condizionate P(B||A)= n. dei casi favorevoli a (B ∩ A) n. dei casi favorevoli a A Ω C 6 A 5 B P(B ∩ A) P(B|A) = P(A) 1/6 = 1/2 Numeri dispari Si definisce probabilità condizionata di A dato B il rapporto tra la probabilità dell’evento (A ∩ B) e la probabilità dell’evento B Le probabilità devono essere ridefinite alla luce dell’evento “il risultato è un numero dispari” (A) e riscalate in modo da ottenere somma 1 (evento certo) Principio delle probabilità composte Dati 2 eventi compatibili A e B tali che P(A)>0 e P(B)>0 P (A ∩ B) = P(A) P(B|A) = P(B) P(A|B) Due eventi si dicono indipendenti se il verificarsi di B non influenza la probabilità di A e il verificarsi di A non influenza la probabilità di B P (A|B) = P(A) Da ciò si ricava che: P(B|A) = P(B) P(A ∩ B ) = P(A ) ⋅ P(B ) La probabilità dell’evento intersezione A ∩ B, con A e B compatibili e indipendenti, è uguale al prodotto delle probabilità di A e B Esempio (eventi dipendenti) Un’urna contiene 4 biglie bianche e 2 biglie nere. Si estraggono senza reimmissione due biglie. Qual è la probabilità che entrambe le biglie siano di colore bianco? L’estrazione della prima biglia modifica lo spazio campionario B1= prima biglia bianca B2= seconda biglia bianca 4 3 2 P ( B1 I B2 ) = P ( B1 ) ⋅ P ( B2 B1 ) = = 6 5 5 Probabilità di estrarre una pallina bianca Probabilità di estrarre una pallina bianca dato che la prima pallina è bianca 40% Esempio (eventi indipendenti) In una gara di tiro al bersaglio il signor Rossi centra mediamente 3 bersagli su 5 tiri. Su due tiri qual è la probabilità che: a) Centri due bersagli b) Non centri alcun bersaglio c) Centri un bersaglio d) Centri almeno un bersaglio La probabilità di far centro è data da casi favorevoli sui casi possibili: E = centro il bersaglio => P(E) = 3/5 a) P(E1 ∩ E2) = P(E1)⋅⋅P(E2) = (3/5)⋅⋅(3/5) = 9/25 b) P(E1 ∩ E2) = P(E1)⋅⋅P(E2) = (2/5)⋅⋅(2/5) = 4/25 c) P(E1 ∩ E2) ∪ P(E1 ∩ E2) = (3/5)⋅⋅(2/5) + (2/5)⋅⋅(3/5) = 12/25 d) [P(E1 ∩ E2) ∪ P(E1 ∩ E2)] ∪ P(E1 ∩ E2) = (12/25) + (9/25) Estrazione con e senza reimmissione Supponiamo di avere un’urna con N palline numerate 1 La probabilità di estrarre una pallina è costante e pari a N Il reinserimento dopo l’identificazione ricrea a ogni estrazione la situazione di partenza (eventi indipendenti) La probabilità di estrarre una pallina varia ad ogni estrazione e dipende dai risultati precedenti Il non reinserimento dopo l’identificazione modifica a ogni estrazione la situazione di partenza (eventi dipendenti) Supponiamo di estrarre senza reimmissione due palline da un’urna che contiene 3 palline bianche e 7 nere. Qual è la probabilità di: 1) Estrarre una pallina bianca e una pallina nera 7 3 P ( N1 I B2 ) = P ( N1 ) P ( B2 N1 ) = = 0, 23 10 9 2) Estrarre due palline dello P N I N U P B I B = 7 6 + 3 2 = 0,53 ( 1 2 ) ( 1 2 ) stesso colore 10 9 10 9 Assiomi della probabilità condizionata Le regole in base alle quali si calcola la probabilità che un evento si verifichi devono valore anche per gli eventi condizionati: Postulato 1 P [E | A] ≥ 0 Postulato 2 P [Ω | A ] = 1 Postulato 3 P ( E1 ∪ E2 ) | A = = P [ E1 | A] + P [ E2 | A] (E1 e E2 sono incompatibili) Altre proprietà delle probabilità condizionate Per gli eventi condizionati valgono le stesse proprietà viste per gli eventi elementari: 1) Probabilità dell’evento contrario P E | H = 1 − P [ E | H ] 2) Probabilità dell’evento differenza P ( E1 − E2 ) | H = P [ E1 | H ] − P ( E1 ∩ E2 ) | H 3) Probabilità dell’evento unione (probabilità totali) P ( E1 ∪ E2 ) | H = P [ E1 | H ] + P [ E2 | H ] − P ( E1 ∩ E2 ) | H Esercizio In un cassetto ci sono 10 lampadine di cui 6 funzionanti e 4 esaurite. Dal cassetto vengono prese a caso (in sequenza) 3 lampadine. Qual è la probabilità che le lampadine siano: a) Tutti e tre funzionanti b) Tutte e tre esaurite c) Due funzionanti e una esaurita d) Almeno una funzionante 6 5 4 1 a) P(L1 ∩ L2 ∩ L3) = P(L1)⋅⋅P(L1|L2) ⋅P(L2| L2 ∩ L3) = = 10 9 8 6 4 3 2 1 b) P(L1 ∩ L2 ∩ L3) = P(L1)⋅⋅P(L1|L2) ⋅P(L2| L2 ∩ L3) = = 10 9 8 30 1 1 1 1 c) P(L1 ∩ L2 ∩ L3) ∪ P(L1 ∩ L2 ∩ L3) ∪ P(L1 ∩ L2 ∩ L3) = + + = 6 6 6 2 d) ??? (la soluzione è ≈ 97%) Probabilità condizionate su dati osservati (1) E’ possibile calcolare le probabilità condizionate anche a partire da dati osservati. Riprendiamo l’esempio sull’acquisto della TV: Acquisto Pianificato Acquisto Effettivo SI NO Totale SI 200 50 250 NO 100 650 750 Totale 300 700 1000 Qual è la probabilità che l’acquisto della TV è stato effettuato nei 12 mesi dato che è stato pianificato? P(acquisto effettuato | acquisto pianificato) = che hanno pianificato ed effettuato l’acquisto = n°n°soggetti = n11/n1. totale di soggetti che hanno pianificato l’acquisto Probabilità condizionate su dati osservati (2) Abbiamo detto che calcolare la probabilità condizionata significa “riscalare” la probabilità relativa all’evento dipendente P(acquisto effettuato | acquisto pianificato) = = P(a. effettuato e pianificato) / P(a. pianificato) = = (n11 / n)/(n1. / n) = (200/1000)/(250/1000)=200/250 La probabilità che un soggetto abbia acquistato una nuova TV dato che aveva pianificato l’acquisto è pari a 0,8 (80%) Qual è la probabilità che la TV è stata acquistata dato che l’acquisto non era stato pianificato? Qual è la probabilità che la TV non è stata acquistata dato che l’acquisto era stato pianificato? L’albero delle decisioni Leggere la tabella può rivelarsi talvolta complicato, e allo stesso tempo è facile confondere le differenti combinazioni di eventi. Un modo diverso di rappresentare i dati è il cosiddetto albero delle decisioni C A D SOGGETTI INTERVISTATI Acquisto pianificato ed effettuato (A ∩ C) Acquisto pianificato e non effettuato (A ∩ D) C Acquisto non pianificato e d effettuato (B ∩ C) D Acquisto non pianificato e non effettuato (B ∩ D) B Ad un gruppo di 173 studenti, suddiviso per genere, è stato chiesto qual è il loro atteggiamento verso il fumo Maschi Femmine Totale Fumatore 16 19 35 Non Fumatore 80 58 138 Totale 96 77 173 C Maschio Fumatore (A ∩ C) D Maschio non Fumatore (A ∩ D) STUDENTI A C Femmina Fumatrice (B ∩ C) B D Femmina non Fumatrice (B ∩ D) INDIPENDENZA STATISTICA Nell’es. dei televisori: La probabilità per un soggetto di acuistarlo è pari a 0.3. Ma la stessa probabilità sale a 0.8 se condizionata al fatto che il soggetto ha pianificato l’acquisto. La conoscenza a priori (in questo caso rappresentata dalla previsione di acquisto) influenza la probabilità. Esiste il caso diametralmente opposto: Indipendenza in probabilità (o stocastica) DUE EVENTI E E F SONO INDIPENDENTI SE IL VERIFICARSI DELL’UNO NON ALTERA LA PROBABILITA’ DELL’ALTRO P ( E F ) = P (E ) l’evento E è stocasticamente indipendente da F Tale interpretazione è coerente con la definizione di prob. Condizionata P(E∩ F) P(E)* P(F) P(E | F) = ⇒ = P(E) P(F) P(F) Il fatto che uno studente sia fumatore dipende o meno dal genere? VERIFICA DELL’INDIPENZA SUPPONIAMO I DATI SIANO: Acquisto Effettivo Acquisto Pianificato SI NO Totale SI 75 175 250 NO 225 525 750 Totale 300 700 1000 P(ACQUISTO EFFETTIVO/ACQUISTO PIANIFICATO)= 75/1000: 250/1000=0.30 CHE COINCIDE CON LA PROBABILITA’ MARGINALE DELL’ACQUISTO