Allegato a Bando Rep. 13/2017 - Dipartimento di Scienze mediche e

TUTOR
Prof. Stefano Mattioli
TITOLO DEL PROGETTO
Monitoraggio delle malattie e dei rischi emergenti sul lavoro: studio MAREL
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Stato dell’Arte e Razionale
I fattori di rischio professionali contribuiscono in maniera rilevante al carico globale di malattia a livello nazionale
e mondiale [Mattioli 2014]. Ai costi diretti da morbilità e mortalità legate al lavoro si aggiungono anche costi
indiretti per la società, in termini di perdita di produttività e maggiore utilizzo di servizi medici assistenziali.
Il network Modernet (Monitoring trends in Occupational Diseases and tracing new and Emerging Risks in a
NETwork) è una rete che in ambito europeo è volta allo sviluppo di nuove metodologie per lo studio di patologie e
rischi emergenti in ambito lavorativo [Stocks 2015]. Tra le esperienze europee più significative è opportuno
evidenziare il modello francese [Bonneterre 2008] e quello sviluppato dai colleghi inglesi [Money 2015].
In Italia, il sistema di sorveglianza delle malattie di sospetta origine professionale, denominato MALPROF
[INAIL 2014], che ha sede presso INAIL DiMEILA, concorre alla costruzione del sistema informativo nazionale
per la prevenzione nei luoghi di lavoro. Sviluppato in Emilia Romagna, venne avviato in fase sperimentale in
Lombardia e Toscana, ad inizio degli anni 2000, e successivamente esteso ad altre regioni italiane. MALPROF ha
come obiettivo di costruire mappe di rischio valide a livello locale, di individuare eventi “sentinella” e di favorire
l’emersione delle cosiddette malattie professionali “perdute”. A tal fine, vengono registrate tutte le patologie
segnalate come correlate al lavoro, senza filtri a priori ed applicando criteri sensibili di attribuzione del nesso di
causa tra esposizione professionale e malattia.
Dalle attività condotte nell’ambito della rete europea Modernet, è emerso il bisogno di ampliare la raccolta di
informazioni su malattie potenzialmente correlate al lavoro, ancor più per quelle patologie delle quale non è
ancora nota od accertata l’origine professionale [Curti 2015].
Obiettivi
Lo scopo del progetto (MAREL Malattie e Rischi Emergenti sul Lavoro) è quello di potenziare il flusso
informativo - su patologie di possibile origine professionale e su fattori di rischio tradizionali o emergenti - tra le
unità operative ospedaliere di Medicina del Lavoro, su scala nazionale, ed il sistema di sorveglianza MALPROF.
Metodologia
Il lavoro condotto sarà uno studio osservazionale multicentrico, di tipo trasversale, non farmacologico. Il
personale del centro coordinatore (Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche – DIMEC dell’Università di
Bologna) afferente all’Unità Operativa di Medicina del Lavoro del Policlinico S.Orsola-Malpighi coordinerà la
raccolta dati che sarà effettuata da una rete pilota di centri ospedalieri di Medicina del Lavoro che eseguono
prestazioni ambulatoriali per soggetti esterni. Saranno inclusi tutti i soggetti visitati presso gli ambulatori di
Medicina del Lavoro o visti nei reparti in occasione di consulenze di Medicina del Lavoro.
La potenziale dimensione è di 1000 soggetti. Nella UO di Medicina del Lavoro di Bologna (centro coordinatore)
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
SEDE AMMINISTRATIVA C/O AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA – POLICLINICO S. ORSOLA–MALPIGHI
VIA MASSARENTI 9, PADIGLIONE 11 - 40138 BOLOGNA - ITALIA
saranno previsti circa 100 soggetti.
I dati saranno raccolti tramite la compilazione di una scheda da parte del Medico del lavoro, attraverso
un’intervista strutturata volta alla raccolta di dati anagrafici, dati clinici ed anamnestici, abitudini voluttuarie,
storia lavorativa ed esposizione a fattori di rischio. I centri partecipanti condivideranno in forma anonima i dati dei
loro soggetti attraverso una piattaforma online gestita dal centro coordinatore. Il database sarà concepito in modo
tale da agevolare l’inserimento da parte del clinico di informazioni standardizzate, in forma anonima, prevedendo
al tempo stesso dei campi liberi per l’introduzione di dati aggiuntivi.
Il centro coordinatore avrà accesso ai dati individuali (resi anonimi) nel periodo di messa in regime del sistema, al
fine di sviluppare indicatori di qualità ed al fine di progettare e realizzare strategie atte ad incrementare il volume
e la completezza delle schede inserite nel database. Durante la fase di esercizio, la gestione del database online e
l’accesso esclusivo ai dati individuali (resi anonimi) saranno garantiti al personale del sistema MALPROF (INAIL
– DiMEILA). Sono previste analisi descrittive dei dati in forma aggregata e anonima.
Il personale del DIMEC dell’Università di Bologna dispone di una rete di contatti con altri centri specialistici di
Medicina del Lavoro, ospedalieri ed extra-ospedalieri, dislocati su tutto il territorio nazionale ed è in contatto con i
colleghi francesi del sistema RNV3P. Questi elementi rappresentano requisiti fondamentali per assicurare la
fattibilità del progetto.
Risultati attesi
I risultati di MAREL permetteranno di avviare la costituzione di una rete di centri di consulenza specialistica in
Medicina del Lavoro volti alla raccolta sistematica e standardizzata delle informazioni inerenti casi di malattia
potenzialmente correlati al lavoro. Questo flusso di informazioni confluirà nel sistema MALPROF, potenziando la
raccolta di informazioni relative ai nuovi fattori di rischio ed alle nuove malattie correlate al lavoro, permettendo
così l’attuazione di adeguati interventi di prevenzione sui luoghi di lavoro.
I risultati del progetto verranno riportati su di un rapporto ad hoc e resi pubblici anche tramite comunicazioni a
convegni nazionali ed internazionali e tramite pubblicazioni su riviste scientifiche.
È prevista infine l’organizzazione di un convegno in cui vengano divulgati i risultati principali del progetto.
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DELL’ASSEGNISTA
Competenze richieste:
L’assegnista dovrà avere adeguate competenze informatiche e statistiche utili alla gestione di database di dati
biomedici e conoscenze relative all’epidemiologia applicata allo studio di malattie e rischi professionali.
Scansione temporale della formazione
L’assegnista nei primi tre mesi di attività approfondirà le proprie conoscenze relative alla gestione di database
anche sulla base di piattaforme elettroniche, nei successivi tre mesi migliorerà le proprie conoscenze
nell’applicazione delle tecniche di analisi epidemiologiche, negli sei mesi verrà formato sulle metodiche di studio
degli eventi sentinella alla stessa stregua di quanto avviene in farmacologia.
Scansione temporale dell’attività
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Il piano delle attività dell’assegnista prevede:
a) nei primi tre mesi:


La modifica di un questionario in formato elettronico già predisposto e volto alla raccolta di dati
anagrafici, dati clinici ed anamnestici, abitudini voluttuarie, storia lavorativa ed esposizione a fattori di
rischio;
la creazione di una maschera per inserimento dei dati in un database;
b) nei successivi tre mesi:


l’analisi preliminare dei dati raccolti nella prima fase dello studio;
la eventuale ulteriore modifica della maschera di raccolta dati in base alle indicazioni ottenute dopo la
prima fase di raccolta dati;
c) negli ultimi sei mesi:


l’analisi statistica dei dati applicando le proprie competenze statistico/epidemiologiche;
la partecipazione attiva all’interpretazione dei risultati e alla stesura degli articoli scientifici relativi ai
risultati della ricerca.
Obiettivo primario
Il progetto di ricerca consentirà al titolare dell’assegno di partecipare ad uno studio osservazionale trasversale
multicentrico avente come obiettivo il potenziamento del flusso informativo tra le unità operative ospedaliere di
Medicina del Lavoro, su scala nazionale. Ciò permetterà all’assegnista di ampliare le proprie conoscenze sugli
studi osservazionali, sulla creazione e sulla gestione di reti nazionali per la raccolta online di dati biomedici.
Obiettivi secondari
L’eseguire anche in prima persona le analisi dei dati raccolti tramite il progetto MAREL, andando alla ricerca di
eventi sentinella che segnalino la presenza di nuovi rischi e malattie da lavoro, consentirà al titolare dell’assegno
di ricerca di conseguire esperienza nel campo della farmacoepidemiologia.
Scheda attività assistenziale (se prevista)
PIANO DELLE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI DELL’ASSEGNISTA
ATTIVITÀ
N. ORE SETTIMANA
Non previste
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