TUTOR Prof. Roberta Bonfiglioli TITOLO DEL PROGETTO Monitoraggio dei disturbi e delle malattie muscolo scheletriche in lavoratori addetti alla lavorazione e al confezionamento di carni e nella grande distribuzione organizzata (SNPCARNI14 SNPGDO2014) ABSTRACT DEL PROGETTO Le trasformazioni indotte dalla globalizzazione nell’organizzazione del lavoro e le nuove norme sull’età pensionabile, conseguenti all’aumento della speranza di vita, richiedono ai lavoratori una maggiore efficienza lavorativa, da mantenere per un periodo di vita più lungo. I risultati della quinta indagine europea sulle condizioni di vita e di lavoro hanno evidenziato che quasi la metà dei lavoratori di entrambi i sessi lamentano dolori a carico dell’apparato muscolo scheletrico nella regione del rachide, delle spalle e a carico degli arti superiori; un terzo dei lavoratori lamenta dolori muscolari a carico degli arti inferiori (European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions. Fifth European Working Conditions Survey, 2010). L’industria delle carni è riconosciuta da tempo come un settore lavorativo a elevato impatto biomeccanico e a elevata prevalenza di disturbi e malattie muscolo-scheletriche dell’arto superiore (Moore et Garg, 1994). La lavorazione delle carni è considerata tra le attività a maggiore rischio per l’insorgenza di patologie muscolo-scheletriche del distretto mano polso e della spalla (Arvidsson et al., 2012). I possibili effetti derivanti dall'esposizione a fattori di rischio biomeccanico possono produrre effetti diversi a seconda delle caratteristiche individuali dei lavoratori. I disturbi muscolo scheletrici costituiscono il principale problema di salute anche tra i lavoratori impiegati nel settore della grande distribuzione. Il mal di schiena risulta il disturbo maggiormente riportato. Tra le attività maggiormente critiche vanno considerate quelle che comportano la movimentazione e il trasporto di carichi. Gli obiettivi del progetto sono: Identificare e misurare la frequenza degli effetti sull’apparato muscolo-scheletrico correlabili all’esposizione a sovraccarico biomeccanico. Confrontare la prevalenza di disturbi muscolo-scheletrici nella popolazione lavorativa addetta a compiti manuali con quella non addetta a tali attività e quella addetta ad attività amministrative con quella esposta a sovraccarico biomeccanico. Identificare i compiti a maggior rischio ed eventuali fattori personali che possono modificare l’effetto dell’esposizione lavorativa. PIANO DELLE ATTIVITÀ DELL’ASSEGNISTA ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SEDE AMMINISTRATIVA C/O AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA – POLICLINICO S. ORSOLA–MALPIGHI VIA MASSARENTI 9, PADIGLIONE 11 - 40138 BOLOGNA - ITALIA Con questo progetto l’assegnista avrà la possibilità di sviluppare un questionario in formato elettronico, volto alla raccolta di informazioni riguardanti: dati personali, antropometrici, abitudini di vita e voluttuarie, informazioni anamnestiche patologiche generali; anamnesi lavorativa pregressa ed attuale; anamnesi muscolo scheletrica generale; Symptoms survey Nordic Questionnaire per la valutazione dei disturbi muscolo scheletrici nei vari distretti corporei (collo, spalle, gomiti, polso/mano, regione dorsale, regione lombare, anche/cosce, ginocchia, caviglie/piedi) (Gobba et al., 2008); disturbi del rachide lombare, dell’articolazione della spalla, del distretto mano-polso e dell’articolazione del gomito; valutazione della disabilità relativa ai distretti corporei interessati (Roland Morris Disabiliy Questionnaire, per disturbi del rachide lombare (Padua et al., 2002); Quick DASH for upper limb disorders, qualora emergano disturbi dell’arto superiore; Neck disability index, per disturbi del rachide cervicale (Vernon et Mior, 1991)).. L’assegnista collaborerà in prima persona all’inserimento dei dati e all’esecuzione dell’analisi statistica applicando le proprie competenze statistico/epidemiologiche; parteciperà inoltre, alla stesura di un articolo scientifico che riporterà i risultati dello studio. I risultati ottenuti permetteranno di individuare: le postazioni di lavoro a maggior rischio di sviluppare disturbi muscolo-scheletrici e l’associazione fra i diversi fattori di rischio e l’insorgenza di patologie muscolo-scheletriche. Tali dati potranno essere usati per effettuare interventi ergonomici mirati ed eventualmente identificare valori “soglia”, che se superati configurino un rischio per la popolazione lavorativa in esame. Al termine del progetto l’assegnista avrà approfondito la relazione tra l’esposizione a fattori biomeccanici e l’insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici ed ampliato le sue conoscenze in ambito statistico medico. ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SEDE AMMINISTRATIVA C/O AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA – POLICLINICO S. ORSOLA–MALPIGHI VIA MASSARENTI 9, PADIGLIONE 11 - 40138 BOLOGNA - ITALIA