Upa sul nuovo caso degli errori di misurazione di Facebook

COMUNICATO STAMPA
UPA SUL NUOVO CASO DEGLI ERRORI DI MISURAZIONE DI
FACEBOOK
Per la seconda volta nel giro di un mese Facebook ha dichiarato di aver
trovato errori di applicazione nelle metriche di misurazione dei propri
risultati. Si tratta di dati fondamentali che impattano sulle scelte di
pianificazione pubblicitaria delle aziende sia dal punto di vista strategico
che operativo.
Al di là dei giudizi di merito su come si possa commettere questo tipo di
errore, sentiamo sempre più la necessità, nell’articolato e complicato
panorama dei media, di un approccio di metodo per ridurre le opacità,
minimizzare gli errori e investire al meglio, comunicare senza dispersione
e misurare i ritorni.
Per questo UPA ha lanciato la proposta di realizzare un “libro bianco sul
digitale” con la partecipazione dell’intero sistema della comunicazione.
L’obiettivo è quello di individuare linee guida comuni a tutti per una
trasparenza condivisa.
Al primo posto del progetto si situa la necessità di utilizzare metriche di
misurazione condivise e certificate da istituti terzi: non può essere il mezzo
che, pur grande e potente, fornisce da solo i propri risultati.
Il libro bianco raggruppa oggi intorno al tavolo oltre ad Upa anche
Assocom, FCP Assointernet, Fedoweb, Fieg, Iab, Netcomm e Unicom.
Al termine del lavoro comune su misurazioni (viewability), gestione dei
dati e loro proprietà, valori di investimenti pubblicitario, filiera del
programmatic e adblocking siamo certi che il mercato sarà più sicuro, i
parametri di riferimento condivisi e si eviteranno errori dannosi per tutto il
sistema.
Milano, 18 novembre 2016