Riflessioni 1-2010
La comunicazione scritta
I tre pilastri della comunicazione scritta
Impaginazione
Il vostro biglietto da
visita!
unicità di strutturazione per tutta la corrispondenza (Corporate
Identity)
moderna e accattivante
chiara e in sintonia con gli scopi della lettera
Linguaggio
naturale e orientato al destinatario
parole semplici e dirette
senza errori e nel rispetto di grammatica e sintassi
Effetti e stile
utilizzazione ottimale dei principali campi della lettera: indirizzo,
titolo, prima frase, evidenziazioni, formule di cortesia, firma, PS
struttura logica e adeguata
un incitamento finale all’azione
Appellativo
Nelle scuole commerciali si insegna a non più iniziare una lettera in italiano con
la formula classica “Gentili Signore” o “Egregi Signori”. Noi siamo convinti che il
saluto iniziale è fondamentale per aprire la comunicazione con il cliente: meglio
se ci rivolgiamo direttamente a una persona, anche se la lettera è inviata a
un’azienda.
Siamo educati: se
incontriamo qualcuno,
anche con una lettera,
dapprima lo salutiamo!
Questo vale pure per le altre lingue. Anche il tedesco, con la recente riforma, ha
mantenuto l’appellativo all’inizio della lettera.
Suggerimenti:
nel limite del possibile indirizzate sempre la lettera a una persona
se non conoscete chi leggerà la vostra lettera, utilizzate pure la formulazione
“Gentili Signore, Egregi Signori,”
Punteggiatura
I segni di punteggiatura servono a trascrivere tutti quegli elementi espressivi
che nella lingua parlata sono dati dall’intonazione: le pause, le interruzioni,
gli stati d’animo ecc.
L’uso della punteggiatura è quindi personale, come l’intonazione.
La chiarezza della
comunicazione scritta
dipende anche dall’uso
corretto della
La punteggiatura ha però anche la funzione di mettere in evidenza i rapporti
grammaticali e sintattici, di distinguere le varie parti di un periodo (insieme di frasi) punteggiatura.
o di una proposizione (frase).
Ogni segno di punteggiatura ha la sua funzione specifica.
Suggerimento:
la virgola non deve mai separare: soggetto e verbo; verbo e complemento
oggetto; il verbo essere e l’aggettivo; un nome e il suo aggettivo.
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