IC POIRINO POF RACCORDO DI ITALIANO Gli insegnanti della scuola primaria e i docenti di lingua italiana si sono confrontati sulle abilità essenziali degli alunni in uscita dalla scuola primaria. Dall’incontro sono emerse indicazioni molto pratiche ed essenziali che ora vengono esplicitate, in merito ai vari indicatori che la disciplina in oggetto prevede. LETTURA E COMPRENSIONE La lettura dovrebbe essere scorrevole, chiara, espressiva e comprensibile, non troppo veloce. I ragazzi dovrebbero avere dimestichezza con il dizionario che risulta molto utile anche per l’arricchimento lessicale. Infatti il lessico risulta sempre più povero e impreciso. Si intende stimolare i ragazzi prima all’individuazione della parola sconosciuta, poi alla ricerca del suo significato. Come gia’ previsto dalla programmazione, si pone una particolare attenzione alla comprensione della struttura di un racconto, con la divisione in sequenze, l’individuazione dei personaggi, del tempo, del luogo… Come già avviene nella scuola primaria, nelle risposte alle domande si richiede di riprendere la domanda costruendo una breve frase, con un soggetto, un predicato, qualora lo spazio o la consegna lo preveda: la sola parola è poco efficace al fine della risposta. PRODUZIONE TESTUALE Come già previsto dalla programmazione, occorre che i testi siano coerenti e comprensibili, dove si veda rispettata la scansione in inizio, svolgimento, conclusione. L’abilità di creare autonomamente schemi di svolgimento o scalette è auspicabile, ma può ancora essere guidata o rafforzata. Le frasi dovrebbero essere brevi, chiare, usando in modo appropriato la punteggiatura essenziale. Si ritiene utile rafforzare l’individuazione della punteggiatura del discorso diretto, che spesso non viene colta. Per il passaggio dal discorso diretto a quello indiretto si svolgeranno attività di approfondimento e rinforzo, vista la complessità del costrutto. GRAMMATICA E SINTASSI Occorre la conoscenza delle parti essenziali del discorso, nelle loro funzioni all’interno della frase: nome, verbo, aggettivo, pronome… IC POIRINO POF RACCORDO DI ITALIANO Per quanto riguarda l’analisi logica, si ritiene utile che i ragazzi sappiano individuare la frase minima,con il soggetto, il predicato e solo alcuni complementi, come il complemento oggetto o il complemento d’agente, essenziali per individuare le forme del verbo. L’analisi logica verrà ripresa in modo ampio e approfondito in seconda media. Per quanto riguarda l’ortografia, si auspica una conoscenza di base. Si ripasserà e si approfondirà, ma, chiaramente, si lascerà spazio ad altri argomenti. INDICAZIONI PRATICHE La calligrafia dei ragazzi spesso è incomprensibile: tenendo conto dell’ evoluzione naturale del modo di scrivere e della personalizzazione della calligrafia è necessario mantenere dei canoni di ordine e comprensibilità dello scritto. Si preferisce il corsivo. Nella scuola primaria i ragazzi hanno imparato a impostare il lavoro inserendo la data, il titolo, la consegna, l’indicazione dell’esercizio e la pagina del testo : è bene che continuino anche nella scuola secondaria . Viene data importanza ad una impostazione ordinata del compito o dell’attività svolta in classe.