OBIETTIVOFARMACISTA
Schede di informazione al paziente
La malattia di Parkinson
Introduzione
La diagnosi
La malattia di Parkinson (o morbo di Parkinson) è
una malattia comune, che colpisce le cellule nervose
del cervello che controllano i movimenti.
Esiste, infatti, una piccola area nel cervello, chiamata sostanza nera, responsabile della coordinazione
dei movimenti. Le cellule nervose del cervello (i neuroni) di quest’area normalmente producono una
sostanza, chiamata dopamina, che è coinvolta
nella trasmissione e nella modulazione degli stimoli
nervosi.
La malattia di Parkinson, per motivi ancora poco
conosciuti, è caratterizzata dalla carenza di dopamina e dalla progressiva perdita delle cellule che la
producono. L’abbassamento delle concentrazioni di
dopamina al di sotto dei livelli normali causa un
eccesso relativo di acetilcolina, altra sostanza
responsabile per la trasmissione degli stimoli nervosi
relativi ai movimenti. Questo squilibrio tra le due
sostanze sopracitate causa i sintomi della malattia.
Il medico è in grado di riconoscere la malattia di
Parkinson dai sintomi presentati dal paziente e dalla
sua storia clinica. Non esistono esami del sangue o
radiografie in grado di diagnosticare la malattia, anche
se il medico può prescriverle per essere sicuro che non
esistano altri disturbi che causino i sintomi. Se i sintomi
scompaiono con la somministrazione di medicinali contenenti levodopa, che ristabiliscono l’equilibrio tra dopamina e acetilcolina, si è sicuramente di fronte a un
paziente con malattia di Parkinson.
I sintomi
I quattro principali sintomi della malattia di Parkinson
sono:
• il tremore, visibile soprattutto a livello delle mani,
quando non ci si sta muovendo (a riposo);
• la rigidità muscolare (muscoli “duri”), con difficoltà a piegare braccia e gambe e dolori muscolari;
• la lentezza dei movimenti e la difficoltà a iniziare
il movimento.
• l’instabilità posturale (difficoltà a mantenere la
posizione eretta), quando la malattia è molto progredita.
A questi si possono aggiungere altri sintomi, quali
incubi, depressione, salivazione eccessiva e difficoltà a compiere movimenti fini, come allacciare i
bottoni e tagliare il cibo.
La terapia
Non esistono attualmente medicinali in grado di far
guarire dalla malattia di Parkinson. I farmaci possono
però controllare molto bene i sintomi.
Nella maggior parte si tratta di medicinali somministrati per
bocca che correggono lo squilibrio, presente nei malati, tra
acetilcolina e dopamina a livello del cervello. Molto comune è la levodopa (o L-dopa), sostanza che nel cervello
viene trasformata in dopamina e che spesso è associata
ad altri farmaci che diminuiscono la sua degradazione al
di fuori del cervello per prevenire degli effetti collaterali.
Altri farmaci si comportano come la dopamina a livello
del cervello o diminuendo l’attività dell’acetilcolina.
Questi farmaci normalmente ottengono buoni risultati
all’inizio della terapia, anche se con il tempo l’efficacia
della cura diminuisce. Il medico potrà allora consigliare
una terapia diversa o delle dosi di farmaco superiori.
Soltanto il medico può però decidere cambiamenti
della terapia e può essere pericoloso assumere medicinali di automedicazione, prodotti di erboristeria o integratori senza aver consultato il medico. L’efficacia di
molti di questi prodotti non è stata valutata e possono
causare problemi alla terapia in corso.
È molto importante segnalare al medico variazioni dei
sintomi ed effetti indesiderati che possono presentarsi.
Può essere utile mantenere un diario con la terapia
seguita e le variazioni dei sintomi.
TIMBRO FARMACIA
Malattia di Parkinson - Ultimo aggiornamento 20/09/2010.
NOTA. Le informazioni fornite hanno lo scopo di informare ed educare ma non possono in alcuna maniera sostituire la valutazione medica, il consiglio, la diagnosi o il trattamento prescritti da medico o farmacista. I contenuti presentati vengono revisionati periodicamente e quando nuove informazioni mediche sono disponibili. Sul foglietto illustrativo presente nella confezione del farmaco o del prodotto che sta assumendo troverà tutte le informazioni complete al riguardo.
Luglio/Settembre 2010