GLI ALCANI Michele Kodrič DEGLI ALCANI VEDREMO : (CARATTERISTICHE (NOMENCLATURA (FORMULAZIONE (COMPOSTI PRINCIPALI (REATTIVITA’ (OTTENIMENTO (ISOMERIA DI CATENA (GRUPPI ALCHILICI 1 CARATTERISTICHE DEGLI ALCANI • ATOMI DI CARBONIO CON IBRIDAZIONE SP3 • FORMULA GENERALE CnH2n+2 • A 25°C ,FINO A 4 ATOMI DI C SONO GAS, DA C5 A C16 SONO LIQUIDI, DA C17 IN POI ( CIRCA 70) SOLIDI • DA C4 IN POI PRESENTANO ISOMERI • SONO INSOLUBILI IN ACQUA E NEI SOLVENTI POLARI,SOLUBILI IN QUELLI APOLARI • IN GENERE HANNO SCARSA REATTIVITA’ CHIMICA ( SONO ANCHE DETTI PARAFFINE) L’ibridazione sp3dell’atomo di carbonio determina angoli di legame di 109°28’ H METANO CH4 H H H FORMULA STERICA O SPAZIALE 2 IL METANO Un atomo di carbonio può presentarsi con gli orbitali ibridizzati sp3 e formare così quattro legami covalenti con altrettanti atomi di idrogeno ETANO C2 H 6 FORMULA RAZIONALE CH3 - CH3 H H H H H H FORMULA STERICA O SPAZIALE 3 L’ETANO Presenta due atomi di carbonio ibridizzati sp3 PROPANO FORMULA RAZIONALE C3H8 CH3-CH2-CH3 H H H C C H C H H H FORMULA STERICA H O SPAZIALE 4 IL PROPANO Presenta tre atomi di carbonio ibridizzati sp3 BUTANO FORMULA RAZIONALE C4H10 ( N - BUTANO) H CH3-CH2-CH2-CH3 H H H H C C C H C HH FORMULA STERICA H H O SPAZIALE 5 L’ISOMERIA DI CATENA C4H10 ESISTE PERO’ ANCHE UN ALTRO ALCANO CHE HA LA STESSA FORMULA BRUTA DEL BUTANO , MA DIVERSA STRUTTURA CH3 H C H ISOBUTANO CH3- CH-CH3 l CH3 H H C RICORDIAMO CHE GLI ISOMERI SONO MOLECOLE CHE PRESENTANO LA STESSA FORMULA BRUTA, MA DIVERSA FORMULA DI STRUTTURA E DIVERSE CARATTERISICHE FISICHE E CHIMICHE C HH H (isomero del normal-butano) A PARTIRE DAI COMPOSTI CON QUATTRO ATOMI DI CARBONIO, COME ABBIAMO VISTO PER IL BUTANO, GLI ALCANI PRESENTANO IL FENOMENO DELL’ISOMERIA DI CATENA. VEDIAMO ALTRI ISOMERI DI CATENA: CH3-CH2- CH2- CH2- CH3 N-PENTANO CH3 - CH- CH2- CH3 l ISOPENTANO CH3 CH3 l CH3 -C- CH3 NEOPENTANO l CH3 6 GLI ALCHILI O GRUPPI ALCHILICI PER ALCHILE, GRUPPO ALCHILICO O RADICALE ALCHILICO, SI INTENDE UN GRUPPO ATOMICO COSTITUITO DA UN ALCANO CHE HA PERDUTO UN ATOMO DI IDROGENO. ESEMPIO: METANO H l H-C-H l H ALCANO METILE H l H- C l H ALCHILE IN FORMULA RAZIONALE: CH4 CH3- ALTRI GRUPPI ALCHILICI IL NOME DEGLI ALCHILI DERIVA DA QUELLO DEGLI ALCANI CORRISPONDENTI, SOSTITUENDO IL SUFFISSO –ANO CON QUELLO –ILE COME VEDREMO I GRUPPI ALCHILICI RISULTERANNO PARTICOLARMENTE UTILI NELLA NOMENCLATURA IUPAC DEGLI ALCANI. ALCANI 7 VEDIAMO ALTRI ALCHILI: CH3 - CH-CH3 ISOPROPILE l SECBUTILE CH3 - CH2-CH-CH3 l l CH3 - C- CH3 TERZBUTILE l CH3 CH3 l CH3 -C- CH2NEOPENTILE l CH3 I PREFISSI SEC - E TERZTERZ- INDICANO ATOMI DI C SECONDARI E TERZIARI LA NOMENCLATURA I.U.P.A.C. DEGLI ALCANI *INDIVIDUARE LA CATENA PIU’ LUNGA, ESSA, IN BASE AL NUMERO DI ATOMI DI C, FORNIRA’ LA PARTE FINALE DEL NOME DELL’ALCANO *NUMERARE GLI ATOMI DI C PARTENDO DALL’ESTREMITA’ CHE CONSENTE DI TROVARE PRIMA EVENTUALI RAMIFICAZIONI *LE RAMIFICAZIONI VANNO INDICATE COME GRUPPI ALCHILICI, IN ORDINE DI GRANDEZZA CRESCENTE E PRECEDUTE DAL NUMERO D’ORDINE *SE LO STESSO GRUPPO APPARE PIU’ VOLTE SI DEVE INDICARE, DOPO I NUMERI-POSIZIONE IL PREFISSO DI,TRI-, TETRA-, -PENTA, ECC. 8 LA REATTIVITA’ DEGLI ALCANI * GLI ALCANI REAGISCONO GENERALMENTE CON MOLTA DIFFICOLTA’ * LE REAZIONI PIU’ COMUNI SONO LE SEGUENTI: • REAZIONE CON GLI ALOGENI • REAZIONI DI COMBUSTIONE • REAZIONI DI CRACKING LA REAZIONE CON GLI ALOGENI * LA REAZIONE AVVIENE CON DIFFICOLTA’ * SI DEVE FORNIRE ENERGIA O RISCALDANDO A 250-400°C O IRRADIANDO CON LUCE ULTRAVIOLETTA * NELLA REAZIONE -X INDICA GLI ALOGENI Cl2 E Br2 , MENTRE -R UN GRUPPO ALCHILICO R-H+X2 R-X+H-X 9 LA REAZIONE CON GLI ALOGENI SEGUE UN MECCANISMO RADICALICO R-H+X2 H-X + R-X LA REAZIONE SOPRA DESCRITTA IN MODO GLOBALE, SI AVVIA INFATTI COSI’: X2 X .+X . POI PROSEGUE CON REAZIONI A CATENA: R-H + X . R . + X2 R - H + X2 H-X+R. R-X+X. H-X+R-X Le reazioni di combustione •SONO LE REAZIONI DEGLI ALCANI CON L’OSSIGENO •AVVENGONO FACILMENTE CON GLI ALCANI CHE SI TROVANO ALLO STATO GASSOSO •POSSONO AVVENIRE IN DUE MODI : •IN ECCESSO DI OSSIGENO •IN CARENZA DI OSSIGENO 10 LA REAZIONE IN ECCESSO DI OSSIGENO * CON OSSIGENO ABBONDANTE LA REAZIONE DI COMBUSTIONE E’ COMPLETA ACQUA E ANIDRIDE CARBONICA (DIOSSIDO DI CARBONIO) * I PRODOTTI DI REAZIONE SONO CnH2n+2 +O2 n co2 +(n+1)H2O + ENERGIA (ECCESSO) LA REAZIONE IN CARENZA DI OSSIGENO * CON OSSIGENO CARENTE LA REAZIONE DI COMBUSTIONE RISULTA INCOMPLETA * I PRODOTTI DI REAZIONE SONO ACQUA E OSSIDO DI CARBONIO (MONOSSIDO DI CARBONIO) : QUESTO GAS E’ PERICOLOSISSIMO PERCHE’ VELENOSO ! CnH2n+2 +O2 n co +(n+1)H2O + ENERGIA (CARENZA) 11 LE REAZIONI DI CRACKING SONO REAZIONI CHE AVVENGONO GRAZIE AL CALORE (CRACKING TERMICO) O CALORE E CATALIZZATORI (CRACKING CATALITICO). CONSISTONO NELLA ROTTURA DI LUNGHE CATENE DI ALCANI CON MOLTI ATOMI DI CARBONIO, IN MOLECOLE PIU’ CORTE DI ALCANI E ALCHENI. L’IMPIEGO DEI CATALIZZATORI ( A BASE DI SILICE E ALLUMINA ) CONSENTE DI INDIRIZZARE LE REAZIONI SELETTIVAMENTE VERSO ALCUNI DEI PRODOTTI). IL CRACKING TERMICO E’ RAPPRESENTATO DA MOLTEPLICI REAZIONI, CON ROTTURA DI LEGAMI C - C E C - H E FORMAZIONE DI NUOVI LEGAMI, PRINCIPALMENTE SEGUENDO LO SVILUPPO DI TRE SCHEMI REATTIVI CHE SI SVOLGONO CONTEMPORANEAMENTE, PER CUI, ALLA FINE DEL PROCESSO, SI OTTIENE UNA MISCELA DI VARI PRODOTTI. I TRE SCHEMI PRENDONO IL NOME DAI PRODOTTI DELLE SINGOLE REAZIONI. 12 IL CRACKING TERMICO: 1) REAZIONE DEL CARBONIO LIBERO avviene quando attorno ad un atomo di C si spezzano tutti i quattro legami s: H CH3 - (CH2)n - C - (CH2)m - CH3 H CH3 - (CH2)(n - 1) - CH3 + + C + CH3 - (CH2)(m - 1)- CH3 IL CRACKING TERMICO: 2)FORMAZIONE DI ALCHENE E IDROGENO H H CH3 - (CH2)n - C - C -H H H H CH3 - (CH2)n - C = CH2 + H2 13 IL CRACKING TERMICO: 3)FORMAZIONE DI ALCHENE E ALCANO H CH3 - (CH2)n - C - CH2- CH2-(CH2)m- CH3 H H CH3 - (CH2)n - C = CH2+ CH3-(CH2)m-CH3 GLI ALCANI SI OTTENGONO: (IN GRANDE QUANTITA’ DALLA RAFFINAZIONE DEL PETROLIO DOPO LA SUA ESTRAZIONE; (DAL GAS NATURALE DEL SOTTOSUOLO; (DAI GAS DI COKERIA (OTTENUTI PER RISCALDAMENTO DI CARBONE ); (ATTRAVERSO PROCESSI DI SINTESI ( Es.: sintesi di WURTZ) 14 FINE 15