SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA La celiachia è una condizione permanente di intolleranza al glutine, che si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti. Il glutine è una proteina contenuta in alcuni cereali, come frumento, orzo, farro, segale, kamut, spelta, triticale. Un discorso a parte deve essere fatto per l’avena: le evidenze sperimentali indicano che la stragrande maggioranza dei celiaci può tollerare questo cereale, tuttavia si preferisce, per precauzione, non includerla nella dieta priva di glutine soprattutto per il rischio di contaminazione con altri cereali. Nel soggetto celiaco, il glutine esercita un’azione tossica, alterando la struttura e la funzionalità della mucosa intestinale, fino a compromettere l’assorbimento degli alimenti e lo stato di nutrizione dell’intero organismo. I sintomi della celiachia possono essere difficili da riconoscere: alcuni pazienti sono asintomatici, altri sviluppano solo sintomi aspecifici (come stanchezza persistente o anemia da carenza di ferro), altri ancora manifestano quadri clinici importanti, con diarrea, malassorbimento, perdita di peso, disturbi della fertilità. Come diagnosticare la celiachia? © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy La diagnosi di celiachia si effettua mediante dosaggi sierologici, ossia esami del sangue che verificano il dosaggio di particolari anticorpi connessi con la malattia: i tTG (anticorpi anti-transglutaminasi tissutale di classe IgA), gli EMA (anticorpi anti-endomisio di classe IgA) e gli AGA (anticorpi anti-gliadina di classe IgA e IgG). Il nuovo test degli anticorpi antigliadina deamidata di classe IgG si è dimostrato di grande utilità per identificare la celiachia nei pazienti con deficit di IgA e nei bambini in tenera età (inferiore ai 2 anni). Per la diagnosi definitiva di celiachia è necessaria una biopsia del duodeno (primo tratto intestinale), che viene effettuata per via endoscopica (cioè tramite un sondino inserito attraverso la bocca). Spesso la celiachia viene riscontrata nei bambini, ma può manifestarsi anche negli adulti o addirittura nella terza età. Quando la celiachia viene diagnosticata, è necessario iniziare subito un opportuno trattamento dei sintomi. è importante sottolineare che la dieta: l è l’unica terapia necessaria per curare la patologia. l Deve essere seguita per tutta la vita. l Se seguita in maniera corretta, consente una totale remissione dei sintomi e delle alterazioni intestinali e protegge dallo sviluppo di possibili complicanze. Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA Indicazioni Alimentari Sono idonei all’alimentazione del soggetto celiaco: l Alimenti naturalmente privi di glutine l Prodotti dietetici speciali Senza Glutine (DLgs 11/92) notificati al Ministero della Salute (compresi i prodotti alternativi di pane, pasta, ecc; i prodotti senza glutine sono consultabili all’indirizzo http://www.salute.gov.it/alimentiParticolariIntegratori/paginaInternaMenuAlimentiParticolariIntegratori.jsp?id=1 270&menu=strumentieservizi) l Alimenti di uso corrente riportanti la dicitura “Senza Glutine” ai sensi del Regolamento CE 41/2009 prodotti secondo un piano di autocontrollo specificatamente adattato a garantire che il tenore di glutine residuo non superi i 20 ppm (parti per milione). L’azienda alimentare garantisce una presenza di glutine inferiore a 20 ppm. lProdotti con il Marchio “Spiga Barrata” rilasciato dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC); lProdotti inseriti nel Prontuario AIC degli Alimenti, edizione corrente consultabile e scaricabile dal sito www. celiachia.it e continuamente controllato ed aggiornato. Per garantire un accesso sicuro ai prodotti, il prontuario AIC suddivide gli alimenti in tre categorie: ☺permessi ? a rischio ☹ vietati ☺ Alimenti permessi Possono essere consumati liberamente, in quanto naturalmente privi di glutine o appartenenti a categorie alimentari non a rischio per i celiaci, poiché nel corso del loro processo produttivo non sussiste rischio di contaminazione.Questi prodotti NON sono inseriti nel Prontuario AIC degli Alimenti perché naturalmente senza glutine. ? © Copyright - Revisione giugno 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy Alimenti a rischio Alimenti che potrebbero contenere glutine in quantità superiore ai 20 ppm, per i quali è necessario conoscere e controllare gli ingredienti e i processi di lavorazione e tecnologie alimentari (come gelati, würstel, alcuni formaggi, cioccolata). I prodotti di queste categorie, se ritenuti idonei, vengono inseriti nel Prontuario AIC. L’AIC consiglia il consumo di questi alimenti se presenti nel prontuario o se riportanti la scritta “Senza Glutine”. ☹ Alimenti vietati Alimenti che contengono glutine e pertanto non sono idonei ai celiaci. Tali alimenti, ovviamente, NON sono inseriti nel Prontuario. Ecco i più comuni esempi di alimenti accettati, vietati e a rischio, divisi per gruppi alimentari: Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA Cereali ☺ Sono accettati l Riso in chicchi l Mais (granoturco) in chicchi l Grano saraceno in chicchi l Amaranto in chicchi l Manioca l Miglio in semi l Quinoa in semi l Sorgo in chicchi l Teff in chicchi l Prodotti dietetici senza glutine (es. mix di farine, pane e sostituti del pane, pasta) © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy ? Sono a rischio l Farine, fecole, amidi (es. maizena), semole, semolini, creme e fiocchi dei cereali permessi l Farina per polenta precotta ed istantanea, polenta pronta l Malto, estratto di malto dei cereali permessi l Estratto di malto dei cereali vietati l Tapioca l Amido di frumento deglutinato (unicamente come ingrediente dei prodotti dietetici senza glutine approvati dal Ministero della Salute; vedi “Mangiar bene senza glutine, Guida all’alimentazione del celiaco edizione 2012 o la FAQ all’indirizzo) l Prodotti per prima colazione a base di cereali permessi (soffiati, in fiocchi, muesli) l Cialde, gallette dei cereali permessi l Crusca dei cereali permessi l Fibre vegetali e dietetiche l Pop-corn confezionati l Risotti pronti (in busta, surgelati, aromatizzati) l Couscous, tacos, tortillas da cereali permessi ☹ Sono vietati l Frumento (grano) l Farro l Orzo Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA l l l l l l l Avena Segale Monococco Kamut Spelta Triticale Farine e prodotti da essi derivati Carni, pesce e uova ☺ Sono accettati Tutti i tipi di carne, pesce, molluschi e crostacei (freschi o congelati) non miscelati con altri ingredienti l Il pesce conservato (al naturale, sott’olio, affumicato, privo di additivi, aromi e altre sostanze, a esclusione dei solfiti) l Le uova intere (tuorli o albumi), liquide pastorizzate prive di additivi, aromi e altre sostanze (non aromatizzate) l Il Prosciutto crudo l Il Lardo di Colonnata IGP e Lardo d’Arnad DOP l ? Sono a rischio e insaccati di carne suina, bovina o avicola (bresaola, coppa, cotechino, lardo, mortadella, pancetta, prosciutto cotto, salame, salsiccia, speck, würstel, zampone, affettati di pollo o tacchino, ecc.) lConserve di carne (es. carne in scatola, in gelatina) lHamburger lPesce conservato: al naturale, sott’olio, affumicato, addizionato di altre sostanze (a esclusione dei solfiti) lOmogeneizzati di carne, pesce, prosciutto lPiatti pronti o precotti a base di carne o pesce lUova (intere, tuorli o albumi) liquide pastorizzate aromatizzate lUova (intere, tuorli o albumi) in polvere lSurimi © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy lSalumi ☹ Sono vietati o pesce impanati (cotoletta, bastoncini, frittura di pesce, ecc.) o infarinati o miscelati con pangrattato (hamburger, polpette, ecc) o cucinati in sughi e salse addensate con farine vietate lCarne Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA Latte e derivati ☺ Sono accettati lLatte: fresco (pastorizzato), a lunga conservazione (UHT, sterilizzato) delattosato o ad alta digeribilità, non addizionato di vitamine, aromi o altre sostanze (ad eccezione di vitamine e/o minerali) lLatte per la prima infanzia (0-12 mesi) lLatte fermentato, probiotici (contenenti unicamente latte/yogurt, zucchero e fermenti lattici) lFormaggi freschi e stagionati lYogurt naturale (magro o intero) lYogurt bianco cremoso senza aggiunta di addensanti, aromi o altre sostanze (contenenti unicamente yogurt, zucchero e fermenti lattici) lYogurt greco (contenente unicamente latte, crema di latte e fermenti lattici) non addizionato di aromi o altre sostanze lPanna: fresca (pastorizzata) e a lunga conservazione (UHT) non miscelata con altri ingredienti, a esclusione di carragenina (E 407) © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy ? Sono a rischio lPanna: a lunga conservazione (UHT) condita (ai funghi, al salmone, ecc.), montata, spray, vegetale lYogurt alla frutta “al gusto di…..” e yogurt cremosi lYogurt bianco cremoso con aggiunta di addensanti, aromi o altre sostanze lYogurt greco con aggiunta di addensanti, aromi o altre sostanze lYogurt di soia o di riso lFormaggi a fette, fusi, light, spalmabili, vegetali (es. tofu) lCreme, budini, dessert, panna cotta a base di latte, soia, riso lLatte in polvere lLatte condensato lLatte addizionato/arricchito con fibre, cacao, aromi o altre sostanze (ad eccezione di vitamine e/o minerali) lLatte di crescita (1-3 anni) lBevande a base di latte, soia, riso, mandorle lOmogeneizzati di formaggio ☹ Sono vietati lPiatti pronti a base di formaggio impanati con farine vietate lYogurt al malto, ai cereali, ai biscotti lLatte ai cereali, ai biscotti lBevande a base di avena Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA Verdura e Legumi ☺ Sono accettati lTutti i tipi di verdura tal quale (fresca, essiccata, congelata, surgelata, liofilizzata) lVerdure, funghi conservati (in salamoia, sottaceto, sott’olio, sotto sale) se costituiti unicamente da: verdure e/o funghi, acqua, sale, olio, aceto, zucchero, anidride carbonica, acido ascorbico, acido citrico lFunghi freschi, secchi, surgelati tal quali lTutti i legumi tal quali (freschi, secchi e in scatola): carrube, ceci, cicerchia, fagioli, fave, lenticchie, lupini, piselli, soia lPreparati per minestrone (surgelati, freschi, secchi) costituiti unicamente da ortaggi ? Sono a rischio lPreparati per minestrone costituiti da ortaggi e altri ingredienti lPassate di verdura lZuppe e minestre con cereali permessi lPiatti pronti a base di verdura surgelata precotta (es. verdure e formaggio) lPatate surgelate prefritte, precotte lPatatine confezionate in sacchetto (snack) lPurè istantaneo o surgelato lVerdure conservate e miscelate con altri ingredienti lOmogeneizzati di verdure ☹ © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy Sono vietati lVerdure (minestroni, zuppe, ecc.) con cereali vietati l Verdure impanate, infarinate, in pastella con ingredienti vietati Frutta Frutta ☺ Sono accettati i tipi di frutta tal quale (fresca e surgelata) lTutti i tipi di frutta secca con e senza guscio (tal quale, tostata, salata) lFrutta disidratata, essiccata non infarinata (datteri, fichi, prugne secche, uva sultanina, ecc.) lFrutta sciroppata lFrullati, mousse e passate di frutta costituiti unicamente da frutta, zucchero, acido ascorbico (E300 o vitamina C) e acido citrico (E330) lTutti Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA ? Sono a rischio lFrutta candita, glassata, caramellata lFrullati, mousse e passate di frutta miscelati con altri ingredienti lOmogeneizzati di frutta ☹ Sono vietati lFrutta disidratata infarinata (fichi secchi, ecc.) Bevande ☺ Sono accettate lNettari e succhi di frutta non addizionati di vitamine o altre sostanze (conservanti, additivi, aromi, coloranti, ecc.), a esclusione di: acido ascorbico (E300 o vitamina C), acido citrico (E330) e sciroppo di glucosio o di glucosio-fruttosio lBevande gassate/frizzanti (aranciata, cola, ecc.) lCaffè, caffè decaffeinato, caffè in cialde lBustina, filtro di: caffè, caffè decaffeinato, camomilla lBustina, filtro (anche aromatizzato) di: tè, tè deteinato, tisane lVino, spumante lDistillati (cognac, gin, grappa, rhum, tequila, whisky, vodka) non addizionati di aromi o altre sostanze © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy ? Sono a rischio lBevande light lBevande a base di frutta lBevande a base di latte, soia, riso, mandorle lBevande al gusto di caffè al ginseng lFrappè (miscele già pronte, in polvere) lIntegratori salini (liquidi, in polvere) lNettari e succhi di frutta addizionati di vitamine o altre sostanze lPreparati per bevande al cioccolato/cacao, cappuccino lSciroppi per bibite e granite lEffervescenti per bevande lCaffè al ginseng, bevande al gusto di caffè al ginseng lCaffè solubili Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA lCialde per bevande calde camomilla, tisane (liquidi e preparati in polvere) lBevande alcoliche addizionate con aromi o altre sostanze (es. liquori, distillati addizionati con altre sostanze) Birre da cereali consentiti e alcune tipologie di birra da malto d’orzo e/o frumento lThe, Sono vietati lBevande ☹ all’avena solubile o surrogati del caffè contenenti cereali vietati (es. orzo o malto) lBevande e preparati a base di cereali vietati (es. malto, orzo, segale); orzo solubile e prodotti analoghi lBirra da malto d’orzo e/o di frumento lCaffè Dolciumi ☺ Sono accettati zucchero (bianco e di canna) lRadice di liquirizia grezza lMaltodestrine e sciroppi di glucosio, incluso il destrosio anche di derivazione da cereali vietati lFruttosio Puro lMiele, ? Sono a rischio in polvere lCaramelle, canditi, confetti, gelatine, chewing-gum lCioccolato (con e senza ripieno), creme spalmabili al cioccolato e/o alla nocciola lDecorazioni per dolci (praline, codette) lDolcificanti lGelati industriali o artigianali, semilavorati per gelati casalinghi/gelateria lMarmellate e confetture lMarrons Glacées lTorrone, croccante, marzapane lZucchero a velo, in granella, aromatizzato © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy lCacao Sono vietati ☹ lCioccolato lTorte, con cereali biscotti e dolci preparati con farine vietate e/o ingredienti non idonei Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA Grassi, spezie, condimenti e varie ☺ Sono accettati lBurro, strutto, lardo da cucina, burro di cacao lOli vegetali lAceto di vino (non aromatizzato) lAceto Balsamico Tradizionale DOP: di Modena, di Reggio Emilia; Aceto Balsamico di Modena IGP lAceto di mele lLievito fresco, liofilizzato, secco (di Birra) lEstratto di lievito lAgar Agar in foglie lPappa reale, polline lPassata di pomodoro, pomodori pelati e concentrato di pomodoro non miscelati con altri ingredienti ad esclusione di acido ascorbico (E300 o vitamina C) e acido citrico (E330) lPepe, sale, zafferano, spezie ed erbe aromatiche tal quali © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy ? Sono a rischio lAceto aromatizzato, condimento balsamico (aceto balsamico non DOP, non IGP) lBesciamella lBurro light, margarina e margarina light lCondimenti a composizione non definita lSughi pronti (ragù, pesto, ecc.) lSalse (maionese, senape, ketchup, ecc.), paté, pasta dacciughe lMostarda lDadi, preparati per brodo, estratti (di carne e vegetali) lInsaporitori aromatizzanti lAgar-Agar in polvere, in barrette lColla di pesce lGelatina alimentare lLievito chimico (agenti lievitanti) lLievito fresco liquido di Birra lLecitina di soia lMiso, tamari, salsa di soia lCurry lTofu lVanillina Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta SCHEDE: ALIMENTAZIONE e PATOLOGIE CELIACHIA ☹ Sono vietati lLievito naturale o lievito madre o lievito acido lSeitan Consigli comportamentali Ecco alcuni consigli da seguire se si è celiaci: lLavare accuratamente le mani dopo avere manipolato o lavorato alimenti che contengono glutine. lLe pietanze devono essere preparate in modo che sia escluso il contatto con alimenti contenenti glutine; il luogo di lavorazione degli alimenti senza glutine dovrà essere pulito da eventuali residui di precedenti lavorazioni di alimenti con glutine. lLe attrezzature utilizzate in cucina (come padelle, griglie, friggitrici…), gli utensili (come mestoli, apriscatole, scolapasta…) e i contenitori devono essere lavati accuratamente dopo essere stati a contatto con glutine, oppure devono essere utilizzati in modo esclusivo lNon utilizzare l’acqua di cottura degli alimenti contenenti glutine, né per cuocere alimenti senza glutine, né come aggiunta a sughi o brodo. lNon friggere alimenti senza glutine in olio utilizzato per alimenti con glutine © Copyright - Revisione novembre 2012 - OSC Healthcare S.r.l., Bologna Italy è necessario prestare particolare attenzione quando si mangia fuori casa. Per questa ragione l’AIC ha creato uno specifico progetto, Alimentazione Fuori Casa: si tratta di un network di oltre 3.000 locali informati sulla celiachia e in grado di offrire un servizio idoneo alle esigenze alimentari dei celiaci. Quando si mangia fuori casa, però, non sempre è possibile recarsi in un locale AFC. In questi casi si consiglia di: lInformare sempre il personale riguardo alla celiachia e dare loro informazioni su quali ingredienti è assolutamente necessario che siano evitati. lChiedere sempre gli ingredienti delle pietanze che si intende consumare. In caso di dubbio, evitare il consumo del piatto stesso. lRicordare sinteticamente le regole per la preparazione dei piatti senza glutine, disponibili sul sito AIC nella sezione: Dieta senza glutine/Alimentazione fuori casa (http://www.celiachia.it/DIETA/Dieta.aspx?SS=95 ). lScegliere ristoranti e hotel che sappiano seguire in modo corrette le norme necessarie per preparare i pasti ad un soggetto celiaco. Nota: Le informazioni riportate in questa scheda sono puramente indicative e la loro applicabilità ai casi individuali deve tassativamente essere valutata caso per caso dal Medico Curante sulla base del quadro clinico specifico. Queste informazioni non costituiscono prescrizione medica. Gli Autori, l’editore OSC Healthcare Srl e Il Consorzio per la Tutela del Grana Padano, non si assumono alcuna responsabilità in merito ad eventi avversi che dovessero verificarsi in caso di applicazione incongrua del contenuto della presente scheda nutrizionale. Autori: D.ssa Lucia Fransos revisione Novembre 2012 Associazione Italiana Celiachia Piemonte Valle d’Aosta, Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Piemonte Valle d’Aosta