Le equazioni di secondo grado a! x +b! x + c = 0 2 Appunti delle lezioni di Armando Pisani A.S. 2003-04 Liceo Classico Dante Alighieri (GO) Nota Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato durante le lezioni in classe. In nessun caso sono sostitutivi del libro di testo che rimane uno strumento indispensabile allo studio. A. Pisani Indice • Introduzione: storia delle equazioni di II gr. • La forma generale dell’equazione, le forme pura e spuria • Legame tra i coefficienti e le soluzioni • Costruire l’equazione a partire dalle soluzioni • Scomposizione del trinomio di secondo grado Storia delle equazioni di secondo grado... LE ORIGINI DELL’ALGEBRA Il Papiro di Ahmes (o di Rhind) 1832a.C. Titolo: Modello di calcolo per penetrare le cose, conoscere tutto ciò che è, (ogni) oscurità, ogni difficoltà. Contenuto: esercizi vari di aritmetica, comprese le frazioni, equazioni di primo grado e varie osservazioni su questioni di geometria: aree e volumi. L’ALGEBRA IN GRECIA Diofanto (250 d.C.): Arithmetica Dal VI al IV secolo a.C. i Greci sono in grado di usare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi geometrici. Diofanto è oggi ritenuto il padre dell’algebra. La sua opera consiste in una raccolta di problemi risolvibili con equazioni di primo e secondo grado. Fu il primo ad introdurre delle abbreviazioni simboliche nelle espressioni algebriche. L’ALGEBRA IN INDIA Tra il VII ed il XII sec. Dall’India provengono notevoli contributi all’algebra ed in particolare alle equazioni di secondo grado in cui vengono considerate le soluzioni negative e il problema della divisione per zero. Tuttavia è il mondo arabo a darci il primo trattato di algebra che può considerarsi moderno. L’ALGEBRA DEGLI ARABI Tra la fine del VIII e l’inizio del IX sec. Il matematico e astronomo al-Khuwarizmi scrisse un’opera in cui presenta in modo quasi “didattico” i metodi di risoluzione delle equazioni, specialmente di secondo grado. IL MEDIOEVO Durante il Medioevo, in Europa vengono tradotte le due principali opere riguardanti l’algebra e le equazioni di secondo grado che sono quella di Diofanto e quella di al-Khuwarizmi. Dalla traduzione di quest’ultima deriva proprio il nome algebra. Verso il 1500 si occupano di algebra soprattutto matematici italiani e tedeschi: iniziano a comparire opere in cui si utilizzano lettere invece di cifre e simboli per indicare le operazioni. A tale data le equazioni di secondo grado sono completamente note e gli interessi degli algebristi si spostano verso altri argomenti. La forma generale dell’equazione e le forme pura e spuria Forma generale La forma generale dell’equazione di secondo grado è: a! x +b! x + c = 0 2 Con la condizione che a!0 altrimenti l’eq. diventa di primo gr. Se: b=0 a!x +c = 0 Se: c=0 a ! x + b ! x = 0 Equazione spuria 2 2 Equazione pura Risoluzione dell’equazione pura L’equazione pura di secondo grado è: a!x +c = 0 2 Questa equazione è risolubile secondo lo schema seguente: a " x = !c 2 Quindi: x1, 2 c =± ! a c x =! a 2 NOTA BENE: queste soluzioni esistono solo se i coefficienti a e c sono di segno diverso!! Risoluzione dell’equazione spuria L’equazione spuria di secondo grado è: a!x +b!x = 0 2 a!0 " c=0 Questa equazione è risolubile scomponendo in fattori secondo lo schema seguente: Quindi: x ( ax + b ) = 0 NOTA BENE: queste soluzioni esistono qualunque Sia il valore di b, posto che a non Sia zero! x1 = 0 b x2 = ! a Risoluzione dell’eq. generale Vogliamo risolvere l’equazione generale di secondo grado: a! x +b! x + c = 0 2 a!0 L’idea alla base del procedimento risolutivo è scrivere il trinomio a sinistra dell’uguale come se fosse un quadrato perfetto. Per prima cosa dividiamo per il coefficiente a (che non è zero per ipotesi): b c x + x+ =0 a a 2 Ora il primo termine è un quadrato, scriviamo il secondo come un doppio prodotto: b c x + 2! !x+ =0 2a a 2 Quindi il secondo termine è il doppio prodotto dei due termini: x b 2a Per completare il quadrato aggiungiamo e togliamo il quadrato di x 2 b 2a b b2 b2 c + 2" "x+ ! + = 0 2 2 2a 4a 4a a Così i primi tre termini sono il quadrato di un binomio: 2 b $ b2 c ' + = 0 %x+ " ! 2 2a # 4a a & Riscriviamo l’equazione come: b $ ' %x+ " 2a # & 2 b 2 ! 4 ac ! = 0 2 4a b $ ' %x+ " 2a # & 2 b 2 ! 4 ac = 4a 2 Prendiamo la radice quadrata di entrambi i membri: b x+ = ± 2a b 2 ! 4 ac 2a b x = ! ± 2a b 2 ! 4 ac 2a Ecco la formula risolutiva finale: x1, 2 = !b± b ! 4 ac 2a 2 Data la presenza della radice quadrata, le soluzioni esistono se: # = b " 4ac ! 0 2 RIASSUMENDO: a! x +b! x + c = 0 2 " = b ! 4ac 2 !>0 Due soluzioni reali distinte !=0 Due soluzioni reali coincidenti !<0 Nessuna soluzione reale Soluzioni: !>0 !=0 !<0 x1 "b+ = 2a ! "b" 2a ! x2 = x1 = x2 = !b 2a x1 , x2 " ! Esercizio Risolvete la seguente equazione di secondo grado completa: x ! 5x + 6 = 0 2 Confronto l’equazione con la forma generale: a! x +b! x + c = 0 2 Riconosco il valore dei tre coefficienti dell’equazione: a = 1 b = !5 c=6 Calcolo il delta: # = b ! 4ac = (!5) ! 4 "1 " 6 = 25 ! 24 = 1 2 2 Dato che: ! =1> 0 x1, 2 = L’equazione ha due soluzioni distinte: !b± b ! 4 ac 2a 2 Sostituendo i valori dei parametri ottengo: x1, 2 = " ( "5) ± ( "5) 2 " 4 !1 ! 6 2 !1 Quindi: x1, 2 5± 1 5 ±1 = = 2 2 + - 5 +1 6 x1 = = =3 2 2 5 !1 4 x2 = = =2 2 2 Il legame tra i coefficienti e le soluzioni Legame tra i coefficienti e le soluzioni "!0 Se l’equazione ha soluzioni, ovvero: Allora: x1 + x2 = "b+ 2a ! + "b" 2a ! E quindi: x1 + x2 = Infine: !b+ " !b! 2a x1 + x2 = ! b a " = ! 2b 2a Inoltre, se l’equazione ha soluzioni, ovvero: "!0 Allora il prodotto delle soluzioni è: x1 # x2 = x1 # x2 = x1 # x2 ( "b + ( !b) 2 ! ( = 4a 2 x1 " x2 Infine: "b+ 2a ! # "b" 2a ! )( "b " 4a 2 " )2 ! !) b 2 ! (b 2 ! 4ac ) = 4a 2 b 2 ! b 2 + 4ac 4ac c = = = 4a 2 4a 2 a x1 ! x2 = c a Riassumendo: x1 + x2 = ! "!0 x1 ! x2 c = a b a Come costruire l’equazione a partire dalle soluzioni L’equazione a partire dalle soluzioni Supponiamo di voler costruire un’equazione che abbia le soluzioni x1 x2 Possiamo calcolare la somma ed il prodotto delle soluzioni: s = x1 + x2 p = x1 ! x2 Ma abbiamo appena visto che, in generale l’equazione: a ! x2 + b ! x + c = 0 allora: x1 + x2 = ! Se vale: b a "!0 x1 ! x2 = c a Quindi se abbiamo: Dividiamo per a: a ! x2 + b ! x + c = 0 b c x + x+ =0 a a 2 Invertiamo le relazioni che danno la somma ed il prodotto: b = !( x1 + x2 ) = ! s a c = x1 ! x2 = p a Possiamo quindi scrivere l’equazione cercata come: x " s!x+ p = 0 2 Esercizio Trovate un’equazione di secondo grado avente le soluzioni: x1 = 2 x2 = 3 Calcoliamo la somma ed il prodotto delle soluzioni: s = x1 + x2 = 2 + 3 = 5 p = x1 ! x2 = 2 ! 3 = 6 l’equazione che cerchiamo è quindi: x " s!x+ p = 0 2 Infatti: x ! 5x + 6 = 0 2 # = 25 " 4 !1 ! 6 = 1 x1, 2 x2 = 3 5 ±1 = = 2 x1 = 2 Esercizio Trovate due numeri aventi somma s e prodotto p seguenti: s=6 p =8 L’equazione che cerchiamo è quindi: x " s!x+ p = 0 2 Quindi: x1, 2 x ! 6x + 8 = 0 2 # = 36 " 4 !1 ! 8 = 4 6±2 = = 2 x2 = 4 x1 = 2 Infatti: x1 + x2 = 4 + 2 = 6 x1 ! x2 = 4 ! 2 = 8 Esercizio Trovate due numeri aventi somma s e prodotto p seguenti: s=2 p=4 L’equazione che cerchiamo è quindi: x " s!x+ p = 0 2 Quindi: x ! 2x + 4 = 0 2 # = 4 ! 4 "1 " 2 = !4 x1 , x2 " ! In questo caso il problema non ha soluzioni reali! Non esistono due numeri (reali) che abbiano somma 2 e prodotto 4. Scomposizione del trinomio di secondo grado in fattori La scomposizione in fattori Abbiamo visto che, in generale l’equazione: a! x +b! x + c = 0 2 Se vale: b = !( x1 + x2 ) a allora: "!0 c = x1 ! x2 a Se nel trinomio di 2 grado raccogliamo il coefficiente a: c# & 2 b ax + bx + c = a$ x + x + ! a a" % 2 quindi: [ = a x " (x1 + x2 )x + x1 ! x2 2 ] [ ax + bx + c = a x " (x1 + x2 )x + x1 ! x2 2 [ 2 ... = a x " x1 ! x " x2 ! x + x1 ! x2 2 ... = a[x(x ! x1 )! x2 (x ! x1 )] ] ... = a[(x ! x1 )(x ! x2 )] Quindi, se il delta è non-negativo, allora vale la scomposizione: ax + bx + c = a(x ! x1 )(x ! x2 ) 2 ] Esercizio Scomponete in fattori il seguente trinomio di secondo grado: x ! 5x + 6 2 Poniamo uguale a zero il trinomio e otteniamo: x ! 5x + 6 = 0 2 Confronto l’equazione con la forma generale: a! x +b! x + c = 0 2 Riconosco il valore dei tre coefficienti dell’equazione: a = 1 b = !5 c=6 Calcolo il delta: # = b ! 4ac = (!5) ! 4 "1 " 6 = 25 ! 24 = 1 2 2 Dato che: x1, 2 ! =1> 0 5± 1 = = 2 L’equazione ha due soluzioni distinte: 5 +1 6 x1 = = =3 2 2 5 ±1 2 5 !1 4 x2 = = =2 2 2 Quindi abbiamo determinato i valori di x che annullano il trinomio. Possiamo quindi applicare la relazione: ax + bx + c = a (x ! x1 )(x ! x2 ) 2 Otteniamo: x ! 5 x + 6 = 1(x ! 3)(x ! 2 ) 2 Esercizio Scomponete in fattori il seguente trinomio di secondo grado: x ! 2x + 3 2 Poniamo uguale a zero il trinomio e otteniamo: x ! 2x + 3 = 0 2 Confronto l’equazione con la forma generale: a! x +b! x + c = 0 2 Riconosco il valore dei tre coefficienti dell’equazione: a =1 b = !2 Calcolo il delta: c=3 # = b ! 4ac = (!2) ! 4 "1 " 3 = 4 ! 12 = !8 2 2 Il trinomio dato NON E’ SCOMPONIBILE IN FATTORI!