04.1.IL ROMANTICISMO

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IL ROMANTICISMO
Il termine
• Precedentemente indicava il mondo falso e
manierato dei romanzi cavallereschi
medioevali
• Con Rousseau non ha più accezione
negativa, ma significa il rapporto fra
paesaggio e stati d’animo malinconici
• Viene riproposto in Germania alla fine del
Settecento
• 1798 – Friedrich Schlegel usa il termine
“Romanticismo” per indicare il nuovo
movimento culturale e artistico
• Gruppo di Jena – Rivista Athenäum
Caratteri del Romanticismo
tedesco
• Forte identità antilluminista e
anticlassicista
• Ritorno al Cristianesimo
• In primo piano il nazionalismo e la storia
del popolo tedesco
• Contro l’equilibrio e il razionalismo
• → rivalutazione dei sentimenti, della
passione, della creatività del genio
Le “date di nascita”
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1798 – in Germania e in Inghilterra
Rivista Athenäum
Lyrical Ballads di Wordsworth e Coleridge
Circa 15-20 dopo in Italia e Francia
1813 – pubblicazione del trattato De l’Allemagne
(La Germania) di Madame de Stael
• 1816 – Adesione di di Breme, Borsieri, Berchet
alla nuova tendenza
L’immaginario romantico
• Reazione alla “borghesizzazione “ del
mondo
• → conflitto:
• Alla realtà sociale e materiale viene
contrapposta la profondità dell’anima
Scissione:
• Anima
• Mercato
• Eroe, con ideali e
sogni di infinito
• Mondo borghese,
utilitarista e mediocre
• Natura e poesia
• Società e prosa del
mondo
Sehnsucht
• Parola tedesca che indica il malessere prodotto
dalla mancanza e dall’estraneità
• Sentimento che produce inquietudine, malinconia
• L’artista sente un senso di vuoto
• → cerca conforto e consolazione nel paesaggio
• → oppure sente la stessa natura come ostile
• → centralità del tema della natura in relazione con
l’anima
Forte individualismo
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Si esprime in diversi modi:
- ribellismo eroico (Byron)
- titanismo (Sturm und Drang)
- culto dell’io (Stendhal)
- soggettivismo lirico (Leopardi)
La scissione io-mondo
• Può essere vissuta in due modi:
• 1) come contrasto storico fra “ideale” e
“reale”, valori e società
• → atteggiamento realistico: lo scrittore
cerca di immettere l’”ideale” nel “reale”;
oppure studia le ragioni sociali del
malessere
• Dickens, Balzac, Hugo, Manzoni
• 2) come dissidio esistenziale che dipende
dalla condizione stessa dell’uomo
• → atteggiamento lirico-esistenziale, di
introspezione psicologica, di riflessione
sulle cause eterne del dolore umano
• Novalis, Coleridge, Wordsworth, Leopardi
Il Medioevo
• Gusto per il primitivo, identificato con il
popolo e le origini delle nazionalità
• Medioevo: inizio delle storie dei popoli
europei
• Oppure un Medioevo astorico, fatto di
leggende e miti fantastici
Le tradizioni popolari
• Fiabe, canti popolari, ecc.
• 1. Da un lato studio e documentazione
realistica (antropologia culturale)
• 2. Dall’altro gusto per temi “gotici”,
fantastici, irrazionali: streghe, fate, gnomi,
ecc.
L’amore romantico
• Centralità dell’amore, sia nel romanzo che
nella lirica
• La conquista della persona amata è il senso
stesso della vita
• Forte idealizzazione della donna: simbolo di
una vita piena
• Contraddizione fra passione erotica e leggi
sociali, ipocrisia delle convenzioni
Il Romanticismo italiano
• Ritardo economico-sociale e politico
rispetto all’Europa
• Stretto rapporto degli scrittori romantici con
le esigenze civili e con l’impegno
risorgimentale
• Intreccio fra Romanticismo e Risorgimento
• → prospettiva civile, patriottica
• → non rottura col passato, ma recupero di
vari aspetti della tradizione illuministica
• → no alla tendenza al simbolismo tipica del
romanticismo inglese e tedesco
• → si sceglie la strada di misurare l’”ideale”
con il “reale”
• → alla lirica si preferisce il romanzo e il
dramma storico, il romanzo sociale
I temi
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Gusto per il Medioevo
Ritorno alla religione cristiana
Polemica anticlassicistica
Interesse per il popolo e la storia
• Giacomo Leopardi – un posto a parte
La polemica fra “classici” e
“romantici” in Italia
• 1816 – Madame de Staël pubblica sulla
“Biblioteca italiana” l’articolo: “Sulla maniera e
l’utilità delle traduzioni”
• Critica:
• Il gusto dell’erudizione e l’amore per la mitologia
tipici della letteratura classicista
• La scarsa conoscenza degli autori stranieri
• L’estraneità della letteratura italiana al dibattito
letterario europeo
• Auspica:
• Svecchiamento e rinnovamento
• Traduzioni delle opere straniere moderne,
specie inglesi e tedesche
• → si apre la polemica fra:
• Sostenitori del Classicismo (Pietro
Giordani, Giacomo Leopardi)
• Sostenitori del Romanticismo (Ludovico di
Breme, Pietro Borsieri, Giovanni Berchet,
Ermes Visconti)
I temi del dissenso
• Classici
• Bello eterno
• Imitazione
• Rispetto delle regole e
delle unità
aristoteliche nel
dramma
• Autori latini e greci
• Romantici
• Bello storico
• Originalità
• Rifiuto delle regole e
delle unità
aristoteliche
• Autori moderni
stranieri
• Temi mitologici
• Pubblico di eruditi
• Lingua aulica e dotta
• No al dialetto
• Temi cristiani e attuali
• Pubblico borghese
• Lingua comune e
“popolare”
• Sì al dialetto
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