La cultura nella seconda metà del 1800

LA CULTURA NELLA SECONDA META' DEL 1800
1. Trionfo della modernità
2. Le MASSE divengono protagoniste
3. Nuovo rapporto con la NATURA
che tende a divenire ARTIFICIALE
4. Nuova immagine di una
città LABIRINTICA in cui si muove la folla
Si diffonde in questi anni
il POSITIVISMO
Nuova arte-guida è la pittura
Filosofia nata nella prima metà dell’Ottocento,
ma diffusasi in Francia e in Europa nella seconda
metà del 1800, tra gli anni Sessanta e Novanta
Sostituisce la musica (arte-guida del Romanticismo) perché:
Si sviluppa l'idea di PROGRESSO.
Ha una duplice aspetto:
- risponde meglio alla tendenza al
REALISMO
- risente, più delle altre arti, dell’invenzione della fotografia
Ricordiamo che in questo periodo
Da una parte tutto ciò che
è nuovo viene visto come positivo
Ci furono enormi scoperte scientifiche:
- in fisica le onde elettromagnetiche,
i raggi X, gli elettroni, la radioattività dell’uranio
- in biologia le leggi sull’ereditarietà
- in medicina il tedesco Kock isola il
bacillo della tubercolosi (1882), Pasteur
introduce la vaccinazione
- dal 1870 inizia lo sfruttamento dell’energia elettrica,
si mettono a punto nuovi metodi di estrazione del petrolio.
Dall’altra senso di
smarrimento e disagio:
la felicità non può dipendere
solo dai miglioramenti materiali
Il termine fu usato per la prima volta nel 1820,
dal francese Saint-Simon, per definire il metodo
delle scienze positive cioè fondate sull’osservazione
diretta dei fatti, sulla sperimentazione e la verifica
sperimentale delle teorie
Per lui, la “filosofia positiva” era il nuovo sapere
che avrebbe dovuto riorganizzare la società europea,
una cultura in grado non solo di criticare la società esistente,
ma anche di avanzare proposte per cambiarla.
Influenzata da due fattori
- È in parte una reazione all’irrazionalismo
del Romanticismo, perché crede solo in quello
che è scientificamente dimostrabile
- È in parte una ripresa delle idee illuministiche
1. l’ascesa della borghesia, con la sua fiducia nel progresso
2. l’affermarsi della scienza, che aprì all’uomo enormi possibilità.