Il Romanticismo
Tra la fine del Settecento e l’inizio
dell’Ottocento in Europa si sviluppa un movimento culturale e artistico molto complesso, che prende il nome di Romanticismo, e
coinvolge tutte le arti: la letteratura, la musica, le arti figurative.
Il Romanticismo rivaluta la fantasia, il sentimento, la passione, la libertà d’azione e di
pensiero del singolo individuo.
L’arte romantica è quindi soggettiva e individualistica.
Questo nuovo movimento artistico e culturale si sviluppa inizialmente in
Inghilterra e in Germania, dove si contrasta il razionalismo illuministico in
favore del sentimento e del ritorno alle origini della cultura anglosassone. In
breve tempo, nell’Ottocento, il Romanticismo si diffonde in tutta Europa, anche se in maniera differente da nazione a nazione.
Il pensiero filosofico del Romanticismo si
basa essenzialmente sullo scontro tra
l’ideale di un individuo
e
la realtà che lo circonda
Questa idea fondamentale si sviluppa poi in maniera sempre diversa,
più o meno legata a situazioni particolari.
Dal momento che il Romanticismo si basa su idee e sentimenti individuali, è difficile tracciarne un profilo comune, anche se vi sono elementi
ricorrenti come:
•l’esaltazione del sentimento,
•il rifiuto del razionalismo,
•la storia considerata come un nega•la svalutazione del classicismo,
tivo continuo progresso rispetto a
•l’individualismo,
un’epoca iniziale di felicità,
•la disposizione al sogno,
•la fede religiosa,
•la natura vista come specchio dell’a- •l’amor di patria.
nima o come nemica dell’individuo,
Durante l’epoca napoleonica e il periodo iniziale della Restaurazione, si sviluppa anche una tendenza al classicismo, cioè a un’idea della letteratura e in
genere dell’arte che vuole ritornare alle misurate proporzioni dell’arte classica e all’ispirazione della mitologia greca e romana.
Questo movimento artistico, culturale e letterario prende il nome di
Neoclassicismo
Nell’arte si ricerca l’equilibrio formale dal quale nasce la bellezza. In Italia in particolare la cultura classica era molto influente e quindi si sviluppò una vera e propria polemica tra i
sostenitori del romanticismo e quelli del classicismo, tra i
sostenitori
dell’arte apollinea
classica e misurata
ei
sostenitori
dell’arte dionisiaca
romantica e individuale
Questa distinzione fu ideata dall’archeologo tedesco Winckelmann che aveva ritrovato le antiche rovine dell’antichità greca
raccontata nei poemi omerici, in particolare l’Iliade.