Liceo Scientifico Giordano Bruno

Liceo Scientifico Giordano Bruno
Anno scolastico 2010-2011
Programmazione Didattica educativa
Classi 4E, 5E, 5L
Materie: Matematica e Fisica
Prof. Cristiano Kucich
Classe 4 E : Matematica
Contenuti e tempi
Goniometria: Aspetti Generali (Settembre – Ottobre )
Unità di misura angolari, il radiante, conversione gradi/radianti, lunghezza di un arco di
circonferenza, area di un settore circolare.
Calcolo del π con il metodo iterativo di Archimede (poligoni regolari inscritti o circoscritti ad una
circonferenza).
Definizione delle funzioni goniometriche, il cerchio goniometrico, grafico delle funzioni
goniometriche f  x =sin x ; f  x =cos x ; f  x =tan x , funzioni goniometriche di alcuni
angoli notevoli (30°, 45°,60°,36°), relazione fondamentale della goniometria sin 2  x cos 2  x  =1
.
Significato goniometrico del coefficiente angolare di una retta.
Funzioni inverse delle funzioni goniometriche:
f  x =arcsin x ; f  x =arccos x ; f  x =arctan x .
Grafici di funzioni goniometriche attraverso l’uso di trasformazioni geometriche: funzioni del
tipo: f  x  =Asin  ax+α  ; f  x =Acos  ax+α  ; f  x  =Atan  ax+α  .
Equazioni e disequazioni goniometriche elementari.
Goniometria: Formule Goniometriche(Ottobre - Novembre)
Relazioni tra le funzioni di angoli associati: angoli supplementari, complementari, esplementari,
opposti, che differiscono di un angolo retto o piatto.
Formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, prostaferesi e loro applicazioni.
Angolo tra due rette.
Equazioni e Disequazione goniometriche (Novembre – Dicembre – Gennaio)
Equazioni goniometriche: lineari in seno e coseno, omogenee di II°grado in seno e coseno o
riconducibili ad esse e facenti uso delle formule goniometriche.
Sistemi di equazioni goniometriche, disequazioni goniometriche: lineari in seno e coseno,
omogenee di II°grado in seno e coseno o riconducibili ad esse, disequazioni facenti uso delle
formule goniometriche, disequazioni goniometriche fratte.
Discussione grafica di equazioni goniometriche contenenti un parametro.
Trigonometria (Gennaio – Febbraio – Marzo)
Relazioni tra gli elementi di un triangolo rettangolo, teorema della corda, teorema dei seni,
teorema delle proiezioni, teorema di Carnot, area del triangolo, problemi di geometria piana e
solida da risolversi in via trigonometrica con e senza discussione, raggio del cerchio inscritto e
circoscritto ad un triangolo, mediane e bisettrici di un triangolo. Problemi di geometria solida con
uso della trigonometria. Semplici applicazioni alla fisica.
Esponenziali e Logaritmi (Marzo – Aprile)
Funzione esponenziale, equazioni e disequazioni esponenziali, funzione logaritmica, proprietà dei
logaritmi, cambiamento di base, equazioni e disequazioni logaritmiche, numero di Neper.
g x
; f  x =log a g  x  .
Studio di funzioni del tipo: f  x  =a
Coordinate Polari (Aprile - Maggio)
Trasformazione coordinate cartesiane in polari, equazione di una retta e di una circonferenza in
coordinate polari.
Numeri Complessi (Aprile - Maggio)
Definizione di numero complesso, operazioni con i numeri complessi, forma algebrica e forma
trigonometrica di un numero complesso, potenze n-esime e radici n-esime di un numero
complesso.
Testi : Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi: Manuale Blu di Matematica 3
Moduli O+Q +N Ed. Zanichelli.
Matematica - classe quarta: prerequisiti
I prerequisiti della classe quarta sono gli obiettivi minimi della classe terza.
Matematica - classe quarta: obiettivi comuni
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema(distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche,
goniometriche.
Abilità rappresentazioni grafiche
Riconoscere trasformazioni
Risolvere problemi di trigonometria ( triangoli rettangoli)
Risolvere problemi con discussione
Risolvere problemi con trasformazioni
Risolvere disequazioni complesse
Determinare dominio e segno di funzioni
Matematica - classe quarta: obiettivi minimi
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema(distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali,
logaritmiche, goniometriche.
Abilità rappresentazioni grafiche
Riconoscere semplici trasformazioni
PNI: Semplice Algebra delle matrici
Schematizzazione di semplici esercizi di probabilità e
statistica
Risolvere problemi di trigonometria che pongano semplici
questioni
Obiettivi Pluridisciplinari
Gli obiettivi trasversali educativi e formativi sono quelli definiti dal POF e approvati dal Collegio
dei Docenti.
Metodi e strumenti
Uso di strumenti tradizionali come lezioni frontali: teoriche e applicative e svolgimento di
problemi ed esercizi anche da parte degli studenti.
Compatibilmente con i tempi, esercitazioni con uso del pacchetto Excel.
Nella prima parte dell’ anno scolastico verrà sviluppato in modo esauriente la goniometria con
particolare risalto alla rappresentazione: dell’insieme dei numeri reali su una circonferenza, degli
insiemi periodici di numeri reali, e dei grafici delle funzioni periodiche.
Nel secondo quadrimestre verranno proposti i principali teoremi della trigonometria con numerose
applicazioni alla geometria in 2D e 3D e alla fisica (onde elastiche ed ottica geometrica).
Nell’ultima parte dell’anno verranno proposti alcuni concetti elementari riguardanti la geometria
analitica nel piano in coordinate polari e i numeri complessi.
Come deciso nella riunione di Coordinamento, all’inizio dell’anno si è svolta una prova sui
contenuti minimi della classe terza per stabilire il livello della classe nel suo complesso.
Modalità di verifica
Per la valutazione sono previsti tre elaborati scritti a quadrimestre, colloqui orali, oltre ad
interventi durante lezioni ed interrogazioni al fine di stimolare la curiosità e l’attenzione della
classe. Si presume di far sostenere almeno un test per quadrimestre sotto forma di quesiti a
risposta aperta.
La valutazione dei singoli studenti terrà conto, oltre che dei risultati delle prove, dell’ interesse
dimostrato verso la materia e dei miglioramenti riscontrati rispetto alle condizioni iniziali.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono conformi a quelli concordati in sede di Collegio dei Docenti.
CRITERI COMUNI PER L’ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato
Non raggiunto
Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, Non raggiunto
con gravi errori, anche dal punto di vista logico.
Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o Solo parzialmente
in maniera completa con gravi errori
raggiunto
Ha lavorato complessivamente:
Sufficientemente
raggiunto
 in maniera corretta dal punta di vista logico e
cognitivo, ma imprecisa nella forma o nella
coerenza argomentativa o nelle conoscenze
 in maniera corretta ma parziale
Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche
Raggiunto
imprecisione dal punto di vista della forma o delle
conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e completa dal
Pienamente
punto di vista della forma e delle conoscenze
raggiunto
Ha lavorato in maniera corretta e completa, con
Pienamente
rielaborazione personale e critica delle
raggiunto
conoscenze
L’ insegnante
Cristiano Kucich
Risultato
Voto
Scarso.
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
1-2
3-4
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo Eccellente
9-10
5
Classe 4 E : Fisica
Contenuti e tempi
Complementi di Meccanica (Cinematica) (Settembre - Ottobre)
Moto circolare uniforme, principio di composizione dei movimenti.
Complementi di Meccanica (Leggi di conservazione) (Settembre - Ottobre)
Quantità di moto, conservazione della quantità di moto, conservazione della quantità di moto e
principi della dinamica, Impulso di una forza, urti ad una dimensione elastici ed anelastici, rinculo
di un fucile, pendolo balistico.
Centro di massa, moto del centro di massa per un sistema di particelle, quantità di moto di un
sistema di particelle
Complementi di Meccanica (Dinamica rotazionale) (Ottobre)
Momento, momento angolare, energia cinetica rotazionale, momento d'inerzia, conservazione del
momento angolare .
Complementi di Meccanica (Gravitazione) (Ottobre - Novembre)
Legge di gravitazione universale, principio di equivalenza, campo gravitazionale, massa sferica,
accelerazione gravitazionale sulla superficie della Terra, leggi di Keplero, pendolo di Focault.
Complementi di Meccanica (Oscillatore armonico) (Novembre)
Moto armonico semplice. Oscillatore armonico semplice, massa vincolata ad una molla, energia
di un oscillatore armonico, pendolo semplice.
Onde elastiche (Novembre - Dicembre)
Caratteristiche generali delle onde meccaniche, grandezze di un'onda, equazione di un’onda
armonica, principio di Fourier (cenni), interferenza, battimenti, onde stazionarie, onde stazionarie
su una corda, onde stazionarie in un tubo, diffrazione, principio di Huygens, effetto Doppler.
Onde luminose (elettromagnetiche) (Dicembre - Gennaio)
Riflessione, specchi piani e sferici, legge dei punti coniugati, rifrazione della luce tramite il
modello corpuscolare di Newton e quello ondulatorio di Huygens, legge di Snell, riflessione
totale. Prisma ottico, arcobaleno.
Misura della velocità della luce: metodo delle due lanterne, metodo di Fizeau. Interferenza: fori di
Young, Interferenza su lamine sottili. Diffrazione da una fenditura.
Temperature e Calore (Febbraio)
Temperatura, scale termometriche, dilatazione lineare e di superficie, calore specifico e capacità
termica, equivalenza lavoro calore.
Calore (Marzo)
Calore specifico e capacità termica. Equivalenza tra calore e lavoro, esperimento di Joule.
primo principio della termodinamica, trasformazioni termodinamiche.
Teoria cinetica dei gas (Marzo - Aprile)
Mole e numero di Avogadro, equazione di stato dei gas perfetti, calcolo della pressione esercitata
da un gas secondo il modello cinetico, velocità quadratica media, energia interna di un gas
perfetto, costanti di Boltzmann e dei gas perfetti, teorema di equipartizione dell’energia, cenni
sulla distribuzione di Maxwell Boltzmann.
Termodinamica (I° principio) (Aprile)
Principio zero della termodinamica, primo principio della termodinamica, trasformazioni
termodinamiche, calore specifico di un gas perfetto.
Termodinamica (II° principio) (Maggio)
Rendimento di una macchina termica, secondo principio della termodinamica, enunciati di Kelvin
e Clausius per il secondo principio della termodinamica, ciclo di Carnot, rendimento di una
macchina di Carnot, trasformazioni reversibili ed irreversibili, Entropia, interpretazione statistica
dell’entropia.
Testi :Cutnell-Johnson – Fisica Meccanica – Fisica Onde e Termologia (Ed. Zanichelli)
Fisica - classe quarta: prerequisiti
I prerequisiti della classe quarta sono gli obiettivi minimi della classe terza.
Fisica- classe quarta: obiettivi comuni
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere i concetti fondamentali delle onde
Conoscere i concetti fondamentali di calore e trasformazioni
termodinamiche.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche (onde,
termodinamica)
Usare correttamente formule dirette e inverse
Elaborare dati e tabelle
Risolvere esercizi (onde, termodinamica)
Utilizzare il linguaggio adeguato
Fisica- classe quarta: obiettivi minimi
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere i concetti fondamentali delle onde
Conoscere i concetti fondamentali di calore e trasformazioni
termodinamiche.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche (onde,
termodinamica)
Elaborare dati e tabelle
Risolvere esercizi semplici di applicazione delle conoscenze
Obiettivi Pluridisciplinari
Gli obiettivi trasversali educativi e formativi sono quelli definiti dal POF del corrente anno
scolastico e approvati dal Collegio dei Docenti.
Metodi e strumenti
Lezioni frontali teoriche, attività di laboratorio e proiezioni di filmati, realizzazione di esperimenti
simulati al computer, esercizi e problemi in applicazione ai concetti sviluppati.
Modalità di verifica
Le verifiche verranno effettuate con colloqui orali ed eventualmente attraverso questionari
A risposta aperta ed a risposta multipla.
La valutazione dei singoli studenti terrà conto, oltre che dei risultati delle prove, dell’ interesse
dimostrato verso la materia e dei miglioramenti riscontrati rispetto alle condizioni iniziali.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono conformi a quelli previsti dal POF e concordati in sede di Collegio dei
Docenti.
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato
Non raggiunto
Scarso.
Ha lavorato in modo molto parziale e
Non raggiunto
Gravemente
disorganico, con gravi errori, anche dal punto di
insufficiente
vista logico.
Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o Solo parzialmente
Insufficiente
in maniera completa con gravi errori
raggiunto
Ha lavorato complessivamente:
Sufficientemente
Sufficiente
in maniera corretta dal punta di vista logico e
raggiunto
cognitivo, ma imprecisa nella forma o nella
coerenza argomentativa o nelle conoscenze
 in maniera corretta ma parziale
Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche
Raggiunto
Discreto
imprecisione dal punto di vista della forma o
delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e completa dal Pienamente raggiunto
Buono
punto di vista della forma e delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e completa, con Pienamente raggiunto
Ottimo rielaborazione personale e critica delle
Eccellente
conoscenze
L’ insegnante
Cristiano Kucich
Voto
1-2
3-4
5
6
7
8
9-10
Classe V E : Matematica
Contenuti e tempi
Funzioni (Settembre – Ottobre)
Funzioni reali a variabile reale, dominio e codominio, grafici di funzioni ottenuti tramite
trasformazioni geometriche, funzioni: suriettive, iniettive, biiettive, funzioni monotone, fuzioni
pari e dispari, funzione inversa, funzioni composte.
Funzioni elementari: polinomi razionali interi e fratti, iperbole equilatera, funzioni goniometriche,
funzione esponenziale e logaritmica, irrazionali, funzioni a scala, valori assoluto, funzioni inverse
di quelle circolari,
Limiti delle funzioni (Settembre – Ottobre)
Intervalli, intorni, estremo superiore ed inferiore di un insieme, massimo e minimo di un insieme,
punti isolati e di accumulazione. Limite finito per 'x' che tende ad un valore finito, limite infinito
per 'x' che tende ad un valore finito, limite finito per 'x' che tende all' infinito, altri casi di limite,
limite destro e sinistro. Teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno,
teorema del confronto.
Funzioni Continue (Novembre)
Definizione di funzione continua, continuità delle funzioni elementari.
Operazioni con i limiti: Limite di una somma di funzioni, di una differenza, di un prodotto, di un
quoziente, del valore assoluto, limiti delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Forme
indeterminate. Non reversibilità dei teoremi sui limiti. Punti di discontinuità delle
funzioni, teorema di Weierstrass, teorema degli zeri, limiti fondamentali:
x
senx
=1 ¿ ; 1 1 =e ¿
x
x
concetto di infinitesimo ed infinito, calcolo di limiti.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione.
 
Derivate (Dicembre – Gennaio)
Definizione di derivata, significato fisico e geometrico della derivata, derivata destra e sinistra,
regole e teoremi per la derivazione delle funzioni elementari, derivazione di somme, differenze,
prodotti e quozienti di funzioni, derivazione delle funzioni composte e delle funzioni inverse,
continuità e derivabilità. Concetto di differenziale. Applicazioni in fisica del concetto di derivata.
Applicazioni e teoremi del calcolo differenziale (Febbraio-Marzo)
Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione.
Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy. Regola di De l' Hospital. Crescenza e descrescenza,
massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione, concavità e flessi di una funzione. Studio di
funzione. Problemi di massimo e minimo. Applicazioni alla fisica del calcolo differenziale.
Integrali (Aprile)
Integrale indefinito, integrazione della funzione costante e di una somma di funzioni, integrali
indefiniti immediati, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per parti e per
sostituzione. Concetto di integrale definito, teorema della media, teorema fondamentale del
calcolo integrale. Area dell'ellisse, volume dei solidi di rotazione, volume del toro. Integrali
impropri.
Testi Adottati: Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi: Manuale Blu di Matematica
4-5 Moduli U+V +W Ed. Zanichelli.
Matematica - classe quinta: prerequisiti
I prerequisiti della classe quinta sono gli obiettivi minimi della classe quarta.
Matematica - classe quinta: obiettivi comuni
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Calcolo dei limiti
Calcolo delle derivate
Calcolo degli integrali
Dimostrazione di un teorema
Rappresentazione grafica delle funzioni
Studio di funzioni
Calcolo degli integrali che richiedano diversi metodi
Problemi di massimo e minimo
Problemi di geometria solida
Matematica - classe quinta: obiettivi minimi
In relazione all'Esame di Stato si ritiene opportuno che gli obiettivi minimi siano più consistenti di
quelli delle classi terze e quarte.
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Calcolo dei limiti
Calcolo delle derivate
Calcolo degli integrali
Dimostrazione di un teorema
Rappresentazione grafica delle funzioni
Studio di funzioni
Calcolo degli integrali che richiedano diversi metodi
Problemi di massimo e minimo
Problemi di geometria solida
Metodi e strumenti
Lezioni frontali: teoriche e applicative e svolgimento di problemi ed esercizi anche da parte degli
studenti.
Entro il mese di Aprile si presume di completare tutto il programma e di poter raggiungere con la
classe una buona conoscenza delle tecniche di calcolo ad essa connesse, in tal modo sarà possibile
approfondire con maggior rigore alcuni argomenti essenziali al buon superamento della prova di
matematica all’ esame di stato.
E’ previsto l’ uso nel laboratorio di informatica (compatibilmente ai tempi ed alla disponibilità
degli studenti).
Modalità di verifica
Per la valutazione sono previsti tre elaborati scritti a quadrimestre, colloqui orali, oltre ad
interventi durante lezioni. Si presume di far sostenere almeno un test per quadrimestre sotto forma
di quesiti a risposta singola vista l’ introduzione della terza prova dell’ esame di stato.
Nel secondo quadrimestre le prove scritte saranno redatte tenendo presente la tipologia proposta
dal ministero per l’esame di stato.
La valutazione dei singoli studenti terrà conto, oltre che dei risultati delle prove, dell’ interesse
dimostrato verso la materia e dei miglioramenti riscontrati rispetto alle condizioni iniziali.
L’ultimo Compito del secondo quadrimestre si articolerà come prova di simulazione del tema
d’esame e sarà deciso dal coordinamento con modalità uguali per tutte classi dell’istituto.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono conformi a quelli concordati in sede di Collegio Docenti e sono
riportati nella seguente tabella:
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo
Non raggiunto
Scarso
1-2
iniziato
Ha lavorato in modo molto parziale e
Non raggiunto
Gravemente
3-4
disorganico, con gravi errori, anche dal
insufficiente
punto di vista logico
Ha lavorato in modo parziale con alcuni
Solo
Insufficiente
5
errori o in maniera completa con gravi
parzialmente
errori
raggiunto
Ha lavorato complessivamente:
Sufficientemen
Sufficiente
6
te
raggiunto
•
in maniera corretta dal
punta di vista logico e
cognitivo, ma imprecisa nella
forma o nella coerenza
argomentativa
o
nelle
conoscenze

in maniera corretta ma
parziale
Ha lavorato in maniera corretta, ma con
qualche imprecisione dal punto di vista
della forma o delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e
completa dal punto di vista della forma e
delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e
completa, con rielaborazione personale e
critica delle conoscenze
L’ insegnante
Cristiano Kucich
Raggiunto
Discreto
7
Pienamente
raggiunto
Buono
8
Pienamente
raggiunto
Ottimo /
Eccellente
9-10
Classe V E : Fisica
Contenuti e tempi
Fenomeni elettrostatici e legge di Coulomb (Settembre - Ottobre)
Generalità sui fenomeni elettrostatici, concetto di carica elettrica, isolanti e conduttori,
elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione, induzione completa, conservazione della carica,
legge di Coulomb, principio di sovrapposizione, forza di Coulomb e forza gravitazionale,
rapporto tra la forza elettrostatica e quella gravitazionale tra protone ed elettrone in un atomo di
idrogeno.
Campo elettrico (Ottobre – Novembre)
Campo elettrico, campo elettrico di una carica puntiforme, linee di forza , traiettoria di un
elettrone in movimento in un campo E. uniforme, campo E. generato da un dipolo sull’asse del
dipolo.
Flusso del vettore campo elettrico, teorema di Gauss e sue conseguenze, Campo elettrico in punti
vicini alla superficie di un conduttore, campo generato da una distribuzione superficiale sferica di
carica, campo generato da una sfera piena conduttrice, stesso calcolo ma per una sfera carica di
materiale dielettrico (analogia con il campo gravitazionale), campo E. generato da una
distribuzione uniforme di carica piana e di grande estensione. Momento di dipolo elettrico.
Potenziale elettrostatico (Novembre - Dicembre)
Differenza di potenziale, potenziale per una carica puntiforme, superfici equipotenziale,
circuitazione del campo elettrostatico.
Il Modello Atomico (Novembre - Dicembre)
Modello di Thomson e di Rutherford, Esperimento di Millikan (quantizzazione della carica),
modello di Bohr, energia di legame di un elettrone in un atomo di idrogeno.
Capacità elettrostatica (Dicembre)
Capacità, capacità di un conduttore sferico, condensatori, condensatori in serie e parallelo,
capacità di condensatore piano, dipendenza della capacità di un condensatore dal dielettrico,
lavoro di carica di un condensatore, densità di energia all’interno di un condensatore.
Elettrodinamica (Gennaio)
Intensità di corrente, conduzione nei solidi, leggi di Ohm, spiegazione microscopica delle leggi di
Ohm, resistività, resistenze in serie ed in parallelo, effetto Joule.
Resistenza interna e forza elettromotrice di un circuito, principi di Kirchhoff. Circuito RC.
Aspetti generali dell’ elettromagnetismo (Febbraio - Marzo)
Generalità sui fenomeni magnetici, vettore induzione magnetica, forza di Lorentz, forza
magnetica su una corrente elettrica, momento meccanica su una spira percorsa da corrente,
momento di dipolo magnetico, traiettoria di un elettrone in un campo magnetico, esperimento di
Thomson per la misura del rapporto e/m, effetto Hall.
Flusso del vettore campo magnetico.
Cenni sulla legge di Biot-Savart, calcolo di B per un filo rettilineo indefinitamente lungo, forza tra
correnti, teorema della circuitazione di Ampere, forza mutua tra due fili paralleli percorsi da
corrente.
Calcolo di B sull’asse di una spira percorsa da corrente, vettore campo magnetico per un
solenoide, equivalenza di una spira di corrente ed un dipolo magnetico.
Induzione elettromagnetica (Marzo - Aprile)
Aspetti fenomenologici dell’induzione elettromagnetica, legge di Neumann-Faraday, legge di
Lenz, campo elettrico indotto e sua circuitazione.
Autoinduzione, induttanza di un solenoide, energia e densità di energia del campo
elettromagnetico.
Equazioni di Maxwell (Maggio)
Aspetti generali delle equazioni di Maxwell, correnti di spostamento, campi magnetici indotti.
Testi adottati : Ugo Amaldi – La Fisica di Amaldi Vol. 3 (Ed. Zanichelli)
Fisica - classe quinta: prerequisiti
I prerequisiti della classe quinta sono gli obiettivi minimi della classe quarta.
Fisica- classe quinta: obiettivi comuni
Conoscenze
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere il concetto di campo
Conoscere le leggi fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Competenze di primo livello
Saper
riconoscere
relazioni
fra
grandezze
fisiche
(elettromagnetismo,elementi di fisica del XX secolo)
Analizzare dati sperimentali.
Competenze di secondo livello
Conoscenza generale della teoria di Maxwell
Risolvere esercizi (elettromagnetismo)
Utilizzare il linguaggio adeguato
Fisica- classe quinta: obiettivi minimi
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere il concetto di campo
Conoscere le leggi fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper
riconoscere
relazioni
fra
grandezze
fisiche
(elettromagnetismo)
Risolvere esercizi semplici di applicazione delle conoscenze
Metodi e strumenti
Lezioni frontali, svolgimento di semplici problemi ed esercizi anche da parte degli studenti.
Le lezioni teoriche saranno inoltre supportate da attività di laboratorio e proiezione di filmati.
E’ previsto l’ uso nel laboratorio di informatica (compatibilmente ai tempi ed alla disponibilità
degli studenti).
Modalità di verifica
Interrogazioni orali e test a risposta aperta secondo la modalità prevista dalla terza prova scritta
dell’esame di stato.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono conformi a quelli concordati in sede di Collegio Docenti e sono
riportati nella seguente tabella:
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo
Non raggiunto
Scarso
1-2
iniziato
Ha lavorato in modo molto parziale e
Non raggiunto
Gravemen
3-4
disorganico, con gravi errori, anche dal
te
punto di vista logico
insufficie
nte
Ha lavorato in modo parziale con alcuni
Solo
Insufficie
5
errori o in maniera completa con gravi
parzialmente
nte
errori
raggiunto
Ha lavorato complessivamente:
Sufficientemente Sufficient
6
raggiunto
e
•
in maniera corretta dal
punta di vista logico e
cognitivo, ma imprecisa nella
forma o nella coerenza
argomentativa
o
nelle
conoscenze
in maniera corretta ma
parziale
•
Ha lavorato in maniera corretta, ma con
qualche imprecisione dal punto di vista
della forma o delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e
completa dal punto di vista della forma e
delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e
completa, con rielaborazione personale e
critica delle conoscenze
L’ insegnante
Cristiano Kucich
Raggiunto
Discreto
7
Pienamente
raggiunto
Buono
8
Pienamente
raggiunto
Ottimo /
Eccellente
9-10
Classe V L : Matematica
Contenuti e tempi
Funzione esponenziale e logaritmica (Settembre)
Funzione esponenziale, equazioni e disequazioni esponenziali, funzione logaritmica, proprietà dei
logaritmi, cambiamento di base, equazioni e disequazioni logaritmiche, numero di Neper.
Funzioni (Settembre – Ottobre)
Funzioni reali a variabile reale, dominio e codominio, grafici di funzioni ottenuti tramite
trasformazioni geometriche, funzioni: suriettive, iniettive, biiettive, funzioni monotone, fuzioni
pari e dispari, funzione inversa, funzioni composte.
Funzioni elementari: polinomi razionali interi e fratti, iperbole equilatera, funzioni goniometriche,
funzione esponenziale e logaritmica, irrazionali, funzioni a scala, valori assoluto, funzioni inverse
di quelle circolari,
Limiti delle funzioni (Settembre – Ottobre)
Intervalli, intorni, estremo superiore ed inferiore di un insieme, massimo e minimo di un insieme,
punti isolati e di accumulazione. Limite finito per 'x' che tende ad un valore finito, limite infinito
per 'x' che tende ad un valore finito, limite finito per 'x' che tende all' infinito, altri casi di limite,
limite destro e sinistro. Teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno,
teorema del confronto.
Funzioni Continue (Novembre)
Definizione di funzione continua, continuità delle funzioni elementari.
Operazioni con i limiti: Limite di una somma di funzioni, di una differenza, di un prodotto, di un
quoziente, del valore assoluto, limiti delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Forme
indeterminate. Non reversibilità dei teoremi sui limiti. Punti di discontinuità delle
funzioni, teorema di Weierstrass, teorema degli zeri, limiti fondamentali:
x
senx
=1 ¿ ; 1 1 =e ¿
x
x
concetto di infinitesimo ed infinito, calcolo di limiti.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione.
Derivate (Dicembre – Gennaio)
Definizione di derivata, significato fisico e geometrico della derivata, derivata destra e sinistra,
regole e teoremi per la derivazione delle funzioni elementari, derivazione di somme, differenze,
prodotti e quozienti di funzioni, derivazione delle funzioni composte e delle funzioni inverse,
continuità e derivabilità. Concetto di differenziale. Applicazioni in fisica del concetto di derivata.
Applicazioni e teoremi del calcolo differenziale (Febbraio-Marzo)
Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione.
Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy. Regola di De l' Hospital. Crescenza e descrescenza,
massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione, concavità e flessi di una funzione. Studio di
funzione. Problemi di massimo e minimo. Applicazioni alla fisica del calcolo differenziale.
Integrali (Aprile)
Integrale indefinito, integrazione della funzione costante e di una somma di funzioni, integrali
indefiniti immediati, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per parti e per
sostituzione. Concetto di integrale definito, teorema della media, teorema fondamentale del
calcolo integrale. Area dell'ellisse, volume dei solidi di rotazione, volume del toro. Integrali
impropri.
 
Testi: Dodero, Baroncini, Manfredi – Nuovi lineamenti di Matematica Vol. 5
Matematica - classe quinta: prerequisiti
I prerequisiti della classe quinta sono gli obiettivi minimi della classe quarta.
Matematica - classe quinta: obiettivi comuni
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Calcolo dei limiti
Calcolo delle derivate
Calcolo degli integrali
Dimostrazione di un teorema
Rappresentazione grafica delle funzioni
Studio di funzioni
Calcolo degli integrali che richiedano diversi metodi
Problemi di massimo e minimo
Problemi di geometria solida
Matematica - classe quinta: obiettivi minimi
In relazione all'Esame di Stato si ritiene opportuno che gli obiettivi minimi siano più consistenti di
quelli delle classi terze e quarte.
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Calcolo dei limiti
Calcolo delle derivate
Calcolo degli integrali
Dimostrazione di un teorema
Rappresentazione grafica delle funzioni
Studio di funzioni
Calcolo degli integrali che richiedano diversi metodi
Problemi di massimo e minimo
Problemi di geometria solida
Metodi e strumenti
Lezioni frontali: teoriche e applicative e svolgimento di problemi ed esercizi anche da parte degli
studenti.
Entro il mese di Aprile si presume di completare tutto il programma e di poter raggiungere con la
classe una buona conoscenza delle tecniche di calcolo ad essa connesse, in tal modo sarà possibile
approfondire con maggior rigore alcuni argomenti essenziali al buon superamento della prova di
matematica all’ esame di stato.
E’ previsto l’ uso nel laboratorio di informatica (compatibilmente ai tempi ed alla disponibilità
degli studenti).
Modalità di verifica
Per la valutazione sono previsti tre elaborati scritti a quadrimestre, colloqui orali, oltre ad
interventi durante lezioni. Si presume di far sostenere almeno un test per quadrimestre sotto forma
di quesiti a risposta singola vista l’ introduzione della terza prova dell’ esame di stato.
Nel secondo quadrimestre le prove scritte saranno redatte tenendo presente la tipologia proposta
dal ministero per l’esame di stato.
La valutazione dei singoli studenti terrà conto, oltre che dei risultati delle prove, dell’ interesse
dimostrato verso la materia e dei miglioramenti riscontrati rispetto alle condizioni iniziali.
L’ultimo Compito del secondo quadrimestre si articolerà come prova di simulazione del tema
d’esame e sarà deciso dal coordinamento con modalità uguali per tutte classi dell’istituto.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono conformi a quelli concordati in sede di Collegio Docenti e sono
riportati nella seguente tabella:
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo
Non raggiunto
Scarso
1-2
iniziato
Ha lavorato in modo molto parziale e
Non raggiunto
Gravemente
3-4
disorganico, con gravi errori, anche dal
insufficiente
punto di vista logico
Ha lavorato in modo parziale con alcuni
Solo
Insufficiente
5
errori o in maniera completa con gravi
parzialmente
errori
raggiunto
Ha lavorato complessivamente:
Sufficientemen
Sufficiente
6
te raggiunto
•
in maniera corretta dal
punta di vista logico e
cognitivo, ma imprecisa nella
forma o nella coerenza
argomentativa
o
nelle
conoscenze

in maniera corretta ma
parziale
Ha lavorato in maniera corretta, ma con
qualche imprecisione dal punto di vista
della forma o delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e
completa dal punto di vista della forma e
delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e
completa, con rielaborazione personale e
critica delle conoscenze
L’ insegnante
Cristiano Kucich
Raggiunto
Discreto
7
Pienamente
raggiunto
Buono
8
Pienamente
raggiunto
Ottimo /
Eccellente
9-10
Classe V L : Fisica
Contenuti e tempi
Fenomeni elettrostatici e legge di Coulomb (Settembre - Ottobre)
Generalità sui fenomeni elettrostatici, concetto di carica elettrica, isolanti e conduttori,
elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione, induzione completa, conservazione della carica,
legge di Coulomb, principio di sovrapposizione, forza di Coulomb e forza gravitazionale,
rapporto tra la forza elettrostatica e quella gravitazionale tra protone ed elettrone in un atomo di
idrogeno.
Campo elettrico (Ottobre – Novembre)
Campo elettrico, campo elettrico di una carica puntiforme, linee di forza , traiettoria di un
elettrone in movimento in un campo E. uniforme, campo E. generato da un dipolo sull’asse del
dipolo.
Flusso del vettore campo elettrico, teorema di Gauss e sue conseguenze, Campo elettrico in punti
vicini alla superficie di un conduttore, campo generato da una distribuzione superficiale sferica di
carica, campo generato da una sfera piena conduttrice, stesso calcolo ma per una sfera carica di
materiale dielettrico (analogia con il campo gravitazionale), campo E. generato da una
distribuzione uniforme di carica piana e di grande estensione. Momento di dipolo elettrico.
Potenziale elettrostatico (Novembre - Dicembre)
Differenza di potenziale, potenziale per una carica puntiforme, superfici equipotenziale,
circuitazione del campo elettrostatico.
Il Modello Atomico (Novembre - Dicembre)
Modello di Thomson e di Rutherford, Esperimento di Millikan (quantizzazione della carica),
modello di Bohr, energia di legame di un elettrone in un atomo di idrogeno.
Capacità elettrostatica (Dicembre)
Capacità, capacità di un conduttore sferico, condensatori, condensatori in serie e parallelo,
capacità di condensatore piano, dipendenza della capacità di un condensatore dal dielettrico,
lavoro di carica di un condensatore, densità di energia all’interno di un condensatore.
Elettrodinamica (Gennaio)
Intensità di corrente, conduzione nei solidi, leggi di Ohm, spiegazione microscopica delle leggi di
Ohm, resistività, resistenze in serie ed in parallelo, effetto Joule.
Resistenza interna e forza elettromotrice di un circuito, principi di Kirchhoff. Circuito RC.
Aspetti generali dell’ elettromagnetismo (Febbraio - Marzo)
Generalità sui fenomeni magnetici, vettore induzione magnetica, forza di Lorentz, forza
magnetica su una corrente elettrica, momento meccanica su una spira percorsa da corrente,
momento di dipolo magnetico, traiettoria di un elettrone in un campo magnetico, esperimento di
Thomson per la misura del rapporto e/m, effetto Hall.
Flusso del vettore campo magnetico.
Cenni sulla legge di Biot-Savart, calcolo di B per un filo rettilineo indefinitamente lungo, forza tra
correnti, teorema della circuitazione di Ampere, forza mutua tra due fili paralleli percorsi da
corrente.
Calcolo di B sull’asse di una spira percorsa da corrente, vettore campo magnetico per un
solenoide, equivalenza di una spira di corrente ed un dipolo magnetico.
Induzione elettromagnetica (Marzo - Aprile)
Aspetti fenomenologici dell’induzione elettromagnetica, legge di Neumann-Faraday, legge di
Lenz, campo elettrico indotto e sua circuitazione.
Autoinduzione, induttanza di un solenoide, energia e densità di energia del campo
elettromagnetico.
Equazioni di Maxwell (Maggio)
Aspetti generali delle equazioni di Maxwell, correnti di spostamento, campi magnetici indotti.
Testi adottati : Ugo Amaldi – La Fisica di Amaldi Vol. 3 (Ed. Zanichelli)
Fisica - classe quinta: prerequisiti
I prerequisiti della classe quinta sono gli obiettivi minimi della classe quarta.
Fisica- classe quinta: obiettivi comuni
Conoscenze
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere il concetto di campo
Conoscere le leggi fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Competenze di primo livello
Saper
riconoscere
relazioni
fra
grandezze
fisiche
(elettromagnetismo,elementi di fisica del XX secolo)
Analizzare dati sperimentali.
Competenze di secondo livello
Conoscenza generale della teoria di Maxwell
Risolvere esercizi (elettromagnetismo)
Utilizzare il linguaggio adeguato
Fisica- classe quinta: obiettivi minimi
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere il concetto di campo
Conoscere le leggi fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper
riconoscere
relazioni
fra
grandezze
fisiche
(elettromagnetismo)
Risolvere esercizi semplici di applicazione delle conoscenze
Metodi e strumenti
Lezioni frontali, svolgimento di semplici problemi ed esercizi anche da parte degli studenti.
Le lezioni teoriche saranno inoltre supportate da attività di laboratorio e proiezione di filmati.
E’ previsto l’ uso nel laboratorio di informatica (compatibilmente ai tempi ed alla disponibilità
degli studenti).
Modalità di verifica
Interrogazioni orali e test a risposta aperta secondo la modalità prevista dalla terza prova scritta
dell’esame di stato.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione sono conformi a quelli concordati in sede di Collegio Docenti e sono
riportati nella seguente tabella:
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo
Non raggiunto
Scarso
1-2
iniziato
Ha lavorato in modo molto parziale e
Non raggiunto
Gravemen
3-4
disorganico, con gravi errori, anche dal
te
punto di vista logico
insufficie
nte
Ha lavorato in modo parziale con alcuni
Solo
Insufficie
5
errori o in maniera completa con gravi
parzialmente
nte
errori
raggiunto
Ha lavorato complessivamente:
Sufficientemente Sufficient
6
raggiunto
e
•
in maniera corretta dal
punta di vista logico e
cognitivo, ma imprecisa nella
forma o nella coerenza
argomentativa
o
nelle
conoscenze
in maniera corretta ma
parziale
•
Ha lavorato in maniera corretta, ma con
qualche imprecisione dal punto di vista
della forma o delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e
completa dal punto di vista della forma e
delle conoscenze
Ha lavorato in maniera corretta e
completa, con rielaborazione personale e
critica delle conoscenze
L’ insegnante
Cristiano Kucich
Raggiunto
Discreto
7
Pienamente
raggiunto
Buono
8
Pienamente
raggiunto
Ottimo /
Eccellente
9-10