I bisogni Definizione ( Maffeo Pantaleoni) ↓ Il bisogno è definito come i desiderio di disporre di un mezzo reputato idoneo a far cessare una sensazione dolorosa , o a prevenirla, o a prolungare una sensazione piacevole, o a provocarla. Quindi, ↓ il bisogno indica la mancanza di qualcosa che sia ritenuto da ognuno utile o indispensabile. L’economia si occupa solo dei bisogni economici. I bisogni economici sono identificati da queste affermazioni: - esiste un mezzo adatto al loro soddisfacimento; - tale mezzo è raggiungibile, ma con un sacrificio ( prezzo); - tale mezzo è disponibile in quantità limitata. Quali sono le caratteristiche dei bisogni economici: sono soggettivi sono illimitati ↓ Piramide di MASLOW ↓ 1° posto bisogni fisiologici 2° posto bisogni di sicurezza fisica ed emotiva; 3° posto bisogni di appartenenza e riconoscimento; 4° posto bisogni di stima, autostima; 5° posto l’autorealizzazione. Classificazione dei bisogni In funzione della loro necessità: - primari - secondari In funzione della loro saziabilità Soddisfatto un bisogno compare l’esigenza di soddisfare un altro . - totalmente saziabili - risorgenti In funzione del contesto sociale: - individuali - collettivi o pubblici In funzione dell’ambito temporale: - attuali - futuri In funzione della loro origine: - originari - indotti I beni economici Definizione: il bene è il mezzo reputato atto a soddisfare un bisogno economico, quindi tutto ciò che è utile I beni sono cose che possono formare oggetto di diritti, quindi possono essere STIMATI I beni L’importanza economica del bene può variare nel tempo per un soggetto: - se varia la disponibilità; - se variano i bisogni ( esempio gusti) Caratteristiche economiche: - - disponibili in quantità limitata (scarsità); - sono disponibili previo un sacrificio (accessibilità: prezzo); sono utili a soddisfare un bisogno economico (utilità). L’utilità deriva dal rapporto bene – bisogno, quindi è un aspetto soggettivo ). Classificazione dei beni In base alla natura: - Beni materiali : identificabili in base alle caratteristiche chimiche, fisiche o biologiche (sono visibili e toccabili con mano) - Beni immateriali ( servizi o prestazioni) distinti in: a) personali ( resi da una persona); b) reali ( resi da una cosa). In funzione della durata, si dividono: - a fecondità semplice ( un bene che soddisfa un bisogno una sola volta o si consuma in un ciclo produttivo); esempio, per un’azienda la quantità di farina consumata per produrre una quantità di biscotti è un bene a fecondità semplice, mentre l’impastatrice è un bene a fecondità ripetuta. - a fecondità ripetuta ( un bene che soddisfa un bisogno più volte o la sua utilità si ripete nel tempo). In funzione della modalità di soddisfazione del bisogno, si dividono: - di consumo o finali ( un kg di pasta); - strumentali o di produzione o intermedi ( un certo quantitativo di farina destinato alla produzione della pasta). In funzione della loro necessità, si dividono in: - di prima necessità - di lusso in funzione delle caratteristiche fisico-chimiche, sono: - succedanei o surrogati. In funzione delle loro caratteristiche funzionali, si dividono in: - complementari ( beni che soddisfano un bisogno solo se utilizzati insieme) - supplementari ( beni che potrebbero migliorare il grado di utilità se consumati insieme) ( le pertinenze sono beni complementari e supplementari a seconda dei casi). In funzione della loro origine, si dividono in: - ad offerta congiunta, sono beni che provengono da un’attività che non può evitare di produrli assieme. Esempio: prodotto principale ( grano) e sottoprodotto (paglia); - concorrenti nell’offerta, sono beni che richiedono le stesse risorse per essere prodotti. Esempio: un vigneto ed un meleto, la risorsa comune è il terreno. In funzione della loro appartenenza, si dividono in: - pubblici, che sono quelli demaniali di pubblico interesse ( di proprietà dello Stato); - privati, che appartengono ai soggetti privati o fanno parte del patrimonio di Enti pubblici ( a volte anche i beni privati svolgono indirettamente una funzione pubblica) .