Serie E.P. N. 69 Istituto di Statistica Prof. B.V. Frosini Elogio dell’incoerenza 1. Introduzione e sommario Il modello economico quasi universalmente accettato per descrivere l’atteggiamento individuale verso il rischio, o almeno per indicare il modo corretto di disporre i vari elementi del problema decisionale in un quadro coerente, è quello di von Neumann-Morgenstern-Savage (da ora in poi NM-S); lo stesso modello svolge un ruolo di riferimento essenziale per l’impostazione della probabilità e dell’inferenza statistica che va sotto il nome di “approccio bayesiano”. Dagli assiomi di tale modello, apparentemente poco esigenti, si ricava l’esistenza di una funzione utilità cardinale su tutte le prospettive certe, l’esistenza di una funzione di probabilità soggettiva univocamente determinata, e la definizione dell’utilità di una prospettiva incerta come valore atteso delle utilità associate alle prospettive certe in essa comprese. Per l’elicitazione delle probabilità soggettive la Scuola Bayesiana, e in particolare B. de Finetti e L.J. Savage, hanno proposto dei metodi basati su un comportamento coerente nell’accettazione di scommesse e nell’acquisto di biglietti di particolari lotterie. In questo articolo vengono brevemente ricordate le critiche fatte da vari autori riguardo al suddetto sistema assiomatico, che appare forse consono a descrivere il comportamento di un individuo ideale e con capacità sicuramente sovrumane, ma che richiede – per lo meno – non trascurabili adattamenti se utilizzato per situazioni realistiche. Oltre a ciò, l’autore contesta che il suddetto modello ortodosso N-M-S contenga gli elementi di una corretta valutazione dell’atteggiamento verso il rischio, e in sua vece propone un altro modello, che considera separatamente la funzione di utilità economica (tipicamente con utilità marginale decrescente) e la funzione delle utilità associate a prospettive incerte, che può essere operativamente determinata a partire dall’utilità attesa del modello N-M-S. L’autore contesta anche l’univocità della distribuzione di probabilità soggettiva, a favore di una esplicita valutazione dell’imprecisione insita in quasi tutte le elicitazioni di probabilità, e mette seriamente in dubbio l’opportunità di ricorrere, per tali elicitazioni, allo schema della scommessa. 2. Il modello di von Neumann-Morgenstern-Savage 3. Modello normativo e modello descrittivo 4. L’individuo di fronte al rischio 5. Imprecisione e incoerenza nella determinazione delle probabilità Bibliografia Febbraio 1995