ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MAJORANA” Via Ada Negri, 14 – 10024 MONCALIERI (TO) LABORATORIO DI FISICA Circuito elettrico con resistenze in serie Scopo dell'esperimento: verificare le leggi di conservazione dell'energia e della carica elettrica applicate ai circuiti elettrici (dette leggi di Kirchoff) Materiale occorrente: alcune resistenze elettriche su basetta (da 10 KΩ, 18 KΩ, 33 KΩ) un generatore di corrente continua a bassa tensione cavetti di collegamento multimetro digitale utilizzato come amperometro. multimetro digitale utilizzato come voltmetro. Svolgimento dell'esperimento: • • • • • Controllare che il regolatore di tensione del generatore di tensione continua sia tutto girato a sinistra in modo da avere all’uscita una d.d.p. di 0 Volt. Costruire un circuito, come rappresentato schematicamente nella fig. 1, collegando il generatore a tre resistenze disposte in serie, queste all’amperometro, e infine l’amperometro al generatore. Ponendo il voltmetro ai capi del generatore, si ruoti il regolatore di tensione del generatore in modo da regolare la d.d.p. fornita su 15V. Prendere nota del valore dell’intensità della corrente indicato dall’amperometro. Avendo cura di spegnere sempre prima il generatore, lasciando la d.d.p. fornita dal generatore su 15V, si inserisca l’amperometro (sempre in serie) in punti diversi del circuito, prendendo nota dei valori della corrente. 1. Come risultano i valori di intensità di corrente che hai misurato nei diversi punti del circuito? Annota la risposta sul tuo quaderno. Ass. Tecn. A. Valerioti, N. Greco – Docente: D. Maurizio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MAJORANA” Via Ada Negri, 14 – 10024 MONCALIERI (TO) LABORATORIO DI FISICA • Si misuri la d.d.p. ∆V1 , ∆V2 e ∆V3 agli estremi di ciascuna resistenza (fig. 2 e fig. 2b) e la d.d.p. ∆Vt ai capi della resistenza totale (fig.3). Fig. 2b Fig. 3 2. Esiste una relazione fra le d.d.p. misurate? ∆Vt 3. Che cosa rappresenta il rapporto ? I 4. Entro i limiti degli errori sperimentali, che relazione esiste fra tale rapporto e le resistenze R1 , R2 e R3 ? 5. Alla luce dei risultati ottenuti, quali conclusioni si possono enunciare sul comportamento elettrico di un circuito avente più resistenze disposte in serie? 6. Usufruendo della legge di Ohm e il principio di conservazione dell'energia si dia una spiegazione teorica dei risultati ottenuti sperimentalmente. Annotare sul quaderno le risposte alle domande. Ass. Tecn. A. Valerioti, N. Greco – Docente: D. Maurizio