Verifica della legge di Ohm generalizzata

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Verifica della legge di Ohm generalizzata
Scopo della prova
Verifica sperimentale della legge di Ohm.
Materiali
Due alimentatori, un multimetro, alcuni resistori di
resistenza diversa
Schema elettrico
Procedura
Per effettuare in pratica tale verifica consideriamo, ad esempio, il circuito mostrato nella
figura 1. Nella prova da noi effettuata abbiamo utilizzato i seguenti componenti circuitali:
un alimentatore da 12 V e quattro resistori da 0,5 W aventi rispettivamente i valori: R1 =
100 , R2 = 270 , R3 = 330 , R4 = 100 .
Nel vostro caso state impiegando:
E = _____ V;
R1 = _____ ;
R2 = ______ ;
R3 = ______ . ; R4 = ______ .
Nel circuito di figura 1 possiamo leggere simultaneamente il valore della corrente che
scorre nel circuito e le tensioni localizzate ai capi di ciascuna resistenza. Tuttavia risulta
più pratico servirsi di un solo voltmetro spostando, di volta in volta, la posizione dei suoi
puntali di misura. Essendo il circuito realizzato con le resistenze tutte poste in serie, la
corrente è la stessa per tutte.
Fig. 1.
Prof. Leonardo Mascellino
Pagina 1
19/06/2017
Iniziando la misura, non appena si dà tensione, nell'amperometro viene letta la corrente.
Nel nostro caso risultava:
I = 150 mA;
Nel vostro montaggio il valore che leggete sull'amperometro è:
I = _______
.
Le tensioni da noi lette, mediante il voltmetro o i 4 voltmetri, sono risultate:
V1 = 1,5 V; V2 = 4 V; V3 = 4,9 V; V4 = 1,5 V.
Nel vostro montaggio avete ottenuto:
V1 = _______ V; V2 = _______ V; V3 = _______ V; V4 = _______ V.
La prima osservazione che si può fare è che V 1 = V4 dato che le resistenze hanno lo
stesso valore e sono collegate in serie.
La seconda osservazione e che la somma di tutte le cadute di tensione:
E = V1 + V2 + V3 + V4 = 1,5 + 4 + 4,9 + 1,5 = 11.9 V
Si discosta di un decimo di V dal valore teorico di 12 V. Tale differenza è dovuta agli errori
di misura e di lettura degli strumenti.
Prof. Leonardo Mascellino
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19/06/2017
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