Corso di Laurea in Fisica
Esperimentazioni di Fisica II, a.a.2007-2008
Esercitazione 1 – Metodo volt-amperometrico e verifica della legge di Ohm
(4 aprile 2008)
Scopo dell’esperienza
Utilizzo del metodo volt-amperometrico per le misure di resistenza. Verifica della legge di Ohm.
Materiale a disposizione
Generatore di tensione in corrente continua (V0 = 1  30 V). Multimetro analogico (tester ICE di
classe 1.0) e multimetro digitale (Fluke o Meterman) per misure di tensione, corrente e resistenza in
corrente continua. Basetta forata (bread-board) per il montaggio dei circuiti. Resistenze varie.
Lampadina (4.8V). Fili conduttori per ponticellare il circuito.
Procedura e misure sperimentali
1. Montare sulla basetta il circuito schematizzato in Fig.1 (amperometro a monte del
voltmetro) ed eseguire una serie di misure di tensione ai capi della resistenza e di corrente
nel ramo del circuito, per una serie prefissata di valori di V0 (dimensionando
opportunamente la resistenza sulla base della massima potenza dissipabile nell’intervallo di
valori di tensione utilizzati). Utilizzare il multimetro digitale come voltmetro e l’ICE come
amperometro.
2. Eseguire prima una singola misura e stimare l’errore massimo su R sulla base degli errori
massimi relativi V/V e I/I.
3.
Graficare l’andamento dei valori di V in funzione di I (dopo aver effettuato la correzione
per gli errori sistematici). Confrontare l’andamento dei dati con quello atteso (calcolato).
4. Applicare ai dati ottenuti il metodo dei minimi quadrati, calcolando i coefficienti e le
incertezze della retta interpolante. Confrontare l’errore su R con quello ottenuto al punto 2 e
commentare i risultati.
5. Collegare il generatore con la lampadina come mostrato in Fig.2 e ripetere le misure di
tensione e di corrente. Effettuare le misure prima aumentando i valori di V0 sino a che la
lampadina non si accende. Quindi effettuare le stesse misure diminuendo il valore di V0.
Graficare l’andamento dei valori di V in funzione di I nei due casi e commentare i risultati.
Scrivere una relazione sulle misure effettuate.
Fig.1
Fig.2