INCLUSIONE D.M. 27/12/2012 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISABILITA’ L.104/92 Certificazione Sostegno DF-PDF-PEI DSA L.170/10 e Linee Guida Certificazione PDP - Disturbi specifici nell’ area del linguaggio - Disturbi nelle aree non verbali - Disturbo dello spettro autistico lieve - A.D.H.D -BORDERLINE DIAGNOSI PDP SVANTAGGI: socio-economico culturale linguistico ecc… NON NECESSITANO DI DIAGNOSI PDP Programmazione personalizzata • Descrizione accurata dell’allievo, partendo dai suoi punti di forza, delle abilità e delle capacità presenti. • Descrizione dello stile di apprendimento dell’allievo per adattarvi lo stile d’insegnamento • Individualizzazione delle aree di vocazionalità, cioè degli interessi e delle predisposizioni su cui si può far leva per facilitare l’apprendimento • Descrizione delle situazioni e delle condizioni che favoriscono le performance positive dell’allievo quanto quelle che ne condizionano negativamente i risultati • Individuazione degli ambiti di lavoro per l’anno scolastico, degli obiettivi, dei contenuti, e dei metodi per raggiungerli • Le modalità di verifica e di valutazione dell’efficacia del lavoro svolto e l’eventuale modifica degli aspetti che non hanno fornito i risultati sperati • Definire il curricolo funzionale, cioè che miri ai diritti educativi essenziali, per la qualità della vita presente e futura dell’allievo. ESEMPI DI : • • • • STRUMENTI COMPENSATIVI Utilizzo del pc con programmi di videoscrittura e strumenti di autocorrezione, sintetizzatore vocale Registratore mp3 Utilizzo di schemi e mappe concettuali Tempo aggiuntivo per lo svolgimento di verifiche in classe MISURE DISPENSATIVE • Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe • Dispensa da prendere appunti • Minor incidenza, nella valutazione, di errori ortografici, che saranno corretti ma non valutati • Verifiche orali programmate ICF (INTERNATIONAL CLASSIFICATION OF FUCTIONING) Leggere le situazioni degli alunni attraverso il concetto di bisogno educativo speciale fondato su base ICF, per considerare la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale Condizioni fisiche (input biologico) Capacità Corpo Funzioni corporee Strutture corporee Attività personali Capacità Attività personali Performance Partecipazione sociale Ruoli sociali Fattori contestuali (input contestuale) Ambientali Personali L’attività educativa e didattica media questo intreccio, nelle sue molteplici azioni quotidiane, fornendo stimoli, guida, accompagnamento, feedback, significati, obiettivi e gratificazioni, modelli, ecc. Il bambino funziona bene dal punto di vista educativo se integra questi messaggi con la sua spontanea iniziativa e con le spinte biologiche. SUPERAMENTO DELLA DISTINZIONE ALUNNO CON DISABILITA’ / SENZA DISABILITA’ • OGNI ALUNNO PUO’ MANIFESTARE DEI BES • NON SI TRATTA DI UN CONCETTO CLINICO MA PEDAGOCICO • E’ UNA CONDIZIONE DI DIFFICOLTA’ CHE DETERMINA UN INTERVENTO PERSONALIZZATO, CHE SI PUO’ CONCRETIZZARE E VALORIZZARE IN UN PDP.