SCHEDA DOCUMENTATIVA DEL MATERIALE DIDATTICO PRODOTTO Autori del materiale Apprendimento La memoria Metodi di ricerca Destinatari del materiale Oggetto della documentazione Criteri usati per l’organizzazione delle informazioni Informazioni presenti Collegamenti con docente: prof.ssa Elisa Turlon (sostegno) allievo: M.V. scuola: Istituto “G.M. Colombini” classe: 1^ Pedagogico C anno: a.s. 2007-2008 Il materiale è stato realizzato per l’allievo autistico inserito nella classe 1^ PC. L’apprendimento. I vari tipi di apprendimento: condizionamento classico, condizionamento operante, abituazione, sensibilizzazione, apprendimento cognitivo, assunzione di contenuti mentali, apprendimento latente, evitamento, apprendimento ad apprenderre, insight-intuito, apprendimento sociale, imitazione, tradizione. La memoria, il processo di memorizzazione, tipologie di memoria, cosa si ricorda e dimientica più facilmente. Memoria procedurale, Ebbinghaus, studioso della memoria. Fasi della memorizzazione, disturbi nell’attenzione, il ricordo e la deformazione del ricordo, le mnemotecniche, il raggruppamento, la rima gli acronimi, la visualizzazione di immagini. Fattori che ostacolano la memoria, la formazione del ricordo. Il sonno e l’oblio. I disturbi della memoria. Metodi e problemi della ricerca. Ricerca empirica e sperimentazione: il metodo sperimentale, il metodo empirico e sistematico, l’intervista, il questionario, il colloquio clinico, i test, l’osservazione, il caso. Come si registrano i dati. Tema: l’apprendimento. La memoria e i suoi processi. Metodi e problemi della ricerca Obiettivo: semplificare e rendere facilmente consultabili da parte dell’allievo le informazioni affiancandole alle immagini Forma: slides in formato Power Point Scelta dei supporti: CD Rom, che è stato fornito in copia all’allievo per integrare lo studio sul il libro di testo. Strategie compositive: le slides sono state realizzate in modo semplice. Codici comunicativi: scritto. Sono fornite informazioni schematiche tratte dal libro di testo e dagli appunti. Al termine delle slides sull’apprendimento è presentata una mappa concettuale riassuntiva sull’argomento. L’argomento trattato in classe ha molto interessato lo studente M.V. poiché ha comunicato di essere coinvolto l’esperienza dell’allievo e considerazioni personali nel cercare di capire quelli che sono i suoi stessi limiti, come nell’empatia (capacità di comprendere quello che prova l’altra persona): gli individui autistici avrebbero un deficit specifico che riguarderebbe la comprensione della mente nelle altre persone. Essi fanno fatica a «leggere» il viso della persona che sta loro di fronte, cioè a dare senso a dei movimenti facciali molto sofisticati. La capacità di individuare nella vita sociale di tutti i giorni gli elementi significativi che ci permettono di costruire il senso di una situazione e di parteciparvi è innata nell’uomo. Ma per le persone autistiche questi elementi non sono evidenti: devono quindi essere pensati e verbalizzati. Per quel che concerne l’apprendimento, l’allievo era interessato a comprendere la sua incapacità di sintetizzare in un tutto coerente, o meglio di sistematizzare in un sistema di conoscenze, le molteplici esperienze parcellari che investono i suoi sensi. L’ultimo argomento, i metodi di ricerca, essendo più tecnico, lo ha coinvolto in modo limitato, ed è stato necessario sollecitarne lo studio e la memorizzazione.