ESAME DI MATURITA’ TECNICA INDUSTRIALE Sessione Ordinaria: 1985 Seconda Prova Scritta: tema di ELETTRONICA GENERALE ESERCIZIO 1 E’ dato il circuito di fig. 85-1, comprendente un amplificatore operazionale ed un diodo zener da ritenersi ideali. Assumendo R1 = R2 = Rf e la tensione di zener Vz = 5 V, il candidato: a) determini il valore delle resistenze in modo che, per una tensione continua di ingresso di +10V, scorra in esse la corrente di 2 mA; b) determini e rappresenti l'andamento della tensione d'uscita per una tensione d'ingresso triangolare, indicata in Fig. 85-2; c) dimensioni successivamente un circuito derivatore ideale che, pilotato dalla tensione ottenuta al punto b), fornisca alla sua uscita una tensione avente valore massimo 4 V; d) rappresenti, correlandole, le tre forme d'onda di tensione e cioè: -in ingresso; -in uscita al circuito indicato in Fig. 85-1; -in uscita al circuito derivatore. ESERCIZIO 2 Dato un numero intero n, con 0 < n < 15 in forma binaria, si vuole realizzare un circuito logico che sia in grado di segnalare, tramite l'accensione di un diodo LED, la presenza nelle configurazioni d'ingresso di un numero primo. fig. 85-1 fig. 85-2 Traccia di soluzione ⋅ ESERCIZIO 1 1) Analisi del testo - punto a) nelle tre resistenze (uguali tra loro), deve scorrere la medesima corrente quando la tensione d’ingresso è continua e pari a 10 V; punto b) il segnale triangolare d’ingresso è tutto positivo, quindi Dz o non conduce, o conduce in polarizzazione inversa; punto c) viene richiesto un derivatore ideale; punto d) occorre rappresentare le forme d’onda all’uscita del circuito dato e a quella del derivatore. I blocchi sono due: il circuito dato e, collegato alla sua uscita, un derivatore ideale. Si realizzano i circuiti dei due blocchi utilizzando amplificatori operazionali ideali. Blocco 1: punto a) le tre resistenze si possono dimensionare ricordando che i due morsetti dell’amp.op. di fig. 85-1 sono equipotenziali, pertanto: V − Vz R1 = R 2 = R f = i I punto b) occorre considerare due condizioni: - quando Vi < Vz lo zener non conduce e, per effetto dell’equipotenzialità dei morsetti dell’amp.op e dell’eguaglianza delle resistenze, risulta Vo = Vi ; - quando Vi > Vz lo zener conduce e fissa al proprio potenziale Vz = 5 V il morsetto non invertente dell’amp.op. In questa situazione il legame ingressouscita, vale: R R Vo = −Vi f + V z (1 + f ) R1 R1 . 2) Schema a blocchi complessivo 3) Scelta delle soluzioni tecniche 4) Studio approfondito dei blocchi soluzione punto d) Blocco 2: punto c) la relazione attuata da un derivatore ideale (Vol. 2°, par. 5.2.11) a costante di tempo RC, che riceve in ingresso la tensione Vo e fornisce in uscita la tensione Vu, è: dVo RC . Un derivatore che riceve dt in ingresso un’onda triangolare restituisce un’onda quadra a valor medio nullo (Vol. 2°, par. 5.2.11). punto d) l’andamento delle forme d’onda è schematizzato nella figura a fianco. Vu = − ESERCIZIO 2 1) Analisi del testo 2) Schema a blocchi complessivo 3) Scelta delle soluzioni tecniche 4) Studio approfondito dei blocchi E’ un problema di tipo combinatorio con quattro ingressi (i bit della codifica da 0 a 15) e una uscita (il led). Si realizza una tabella di verità a 4 ingressi (A, B, C, D) e una uscita (Y), in cui si pongono a 1 i codici corrispondenti ai numeri primi: 1, 2, 3, 5, 7, 11, 13. Si possono utilizzare porte NAND commerciali La funzione di commutazione è: Y = A ⋅ B + C ⋅ D + B ⋅ D