“Tra Memoria e Progetto” ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “NICOLÒ PALMERI” Termini Imerese (PA) PROGRAMMI E ALLEGATI DISCIPLINARI CLASSE V SEZ. E ANNO SCOLASTICO 2014/2015 I.I.S.S. “NICOLO’ PALMERI” PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA CLASSE V E ANNO SCOLASTICO 2014-15 L’ETA’ RISORGIMENTALE IL ROMANTICISMO Aspetti generali del Romanticismo europeo Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti ALESSANDRO MANZONI La vita,l’ideologia, le tematiche, la poetica Le Odi Il Cinque Maggio Le tragedie Coro dell’atto quarto: La morte di Ermengarda I Promessi Sposi Tematica attraverso il sistema dei personaggi GIACOMO LEOPARDI La vita,l’ideologia, le tematiche, la poetica I Canti L’Infinito A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La Ginestra o Il Fiore del deserto (1-236, 297-317) Le Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese L’ETA’ POSTUNITARIA LA SCAPIGLIATURA Le tematiche , gli intellettuali NATURALISMO, POSITIVISMO, VERISMO Le tematiche , gli intellettuali GIOVANNI VERGA La vita,l’ideologia, le tematiche, le tecniche narrative Le Novelle Rosso Malpelo I Malavoglia Cap. I: Il mondo arcaico e l’irruzione della Storia Cap. IV: I Malavoglia e la comunità del villaggio Cap.XV: La conclusione del romanzo Mastro Don Gesualdo Cap. IV: La tensione faustiana del sel-mademan IL DECADENTISMO La visione del mondo, temi e miti, gli intellettuali, la poetica a le tecniche narrative GABRIELE D’ANNUNZIO L’estetismo Da Il Piacere: Ritratto d’esteta Il superomismo Da Le vergini delle rocce:Claudio Cantelmo, l’aristocrate GIOVANNI PASCOLI La vita, la visione del mondo, le tematiche, la poetica Myricae Novembre L’assiuolo Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno LE AVANGUARDIE: CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO ITALO SVEVO La vita, la cultura, le tecniche narrative Tematica dei romanzi: Una Vita, Senilità,La coscienza di Zeno LUIGI PIRANDELLO La vita, la visione del mondo, la poetica Tematica dei romanzi Il fu Mattia Pascal, Uno Nessuno Centomila Novelle per un anno Il treno ha fischiato La Carriola Il teatro Tematica: Il berretto a sonagli Così è (se vi pare) Sei personaggi in cerca d’autore Enrico IV TRA LE DUE GUERRE GLI INTELLETTUALI E IL FASCISMO, L’Ermetismo GIUSEPPE UNGARETTI La vita, la poesia L’Allegria Veglia Soldati Mattina Il porto sepolto Il porto sepolto EUGENIO MONTALE La vita, la poesia Ossi di seppia I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Libri di testo: LUPERINI ROMANO / CATALDI PIETRO / MARCHIANI LIDIA LETTERATURA STORIA IMMAGINARIO, PALUMBO Testo consigliato: BALDI G./GIUSSO S./RAZETTI M./ZACCARIA G. LA LETTERATURA, PARAVIA Gli Alunni Il docente I.I.S.S. “Nicolò Palmeri” di Termini Imerese Programma di Latino della classe V E Anno Scolastico 2014-15 LA PRIMA ETA’ IMPERIALE Da Tiberio a Nerone (14-68 d.C.) I nodi della storia; Società e cultura FEDRO La favola in poesia SENECA La vita interiore sotto il principato: Parli in un modo e vivi in un altro (De vita beata, 17-18, in italiano) Il sapiente e la politica (De tranquillitate animi, 4, in italiano) Il senso del tempo: Solo il tempo è nostro (Epistulae morales ad Lucilium, I, in latino) Una protesta sbagliata (De brevitate vitae,1-3 in latino) Il tempo sprecato (De brevitate vitae, 2,1-2-3, in latino) Un amaro rendiconto (De brevitate vitae,3, in italiano) Il prossimo è anche lo schiavo: Gli schiavi sono uomini (Epistulae morales ad Lucilium,47, 1-2-3,7-5-17 in latino) Gli schiavi sono uomini (Epistulae morales ad Lucilium,47, 10-13-16-21 in italiano) LUCANO Un’epica rovesciata (Pharsalia,I,1-32, in italiano) PERSIO I temi delle Satire PETRONIO A cena con Trimalchione: Trimalchione si unisce al banchetto (Satyricon, 32-33, 1-4 in italiano) Vive più a lungo il vino dell’ometto (Satyricon, 34 in italiano) Un cinghiale con il berretto (Satyricon, 40 in italiano) L’apologia di Trimalchione (Satyricon, 75,8-11,76 in italiano) Il funerale di Trimalchione (Satyricon, 77,7;78 in italiano) L’ETA’ FLAVIA Da Vespasiano a Domiziano (69-96 d.C.) I nodi della storia; Società e cultura Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia: la cultura tecnica e scientifica a Roma QUINTILIANO L’educazione a Roma: E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? (Institutio oratoria,I,2,1-8, in italiano) La scelta del maestro (Institutio oratoria,II,2,1-4, in latino) Il maestro sia come un padre (Institutio oratoria, II,2,5-8, in latino) Tempo di gioco, tempo di studio (Institutio oratoria, I,3,14-17, in italiano) Inutilità delle punizioni corporali (Institutio oratoria,I,3,14-17) MARZIALE Il mondo reale: Elia (Epigrammata, I, 19, in latino ) Acerra (Epigrammata, I, 28, in latino ) Propositi matrimoniali (Epigrammata, I, 10;X,8 in latino) IL SECOLOLO D’ORO DELL’ IMPERO Da Traiano a Commodo (96-192) I nodi della storia; Società e cultura GIOVENALE La donna (Satire, VI,434-473, in italiano) TACITO Dure accuse all’imperialismo romano: Il discorso di Calgaco (30,1-4, in latino) La Germania di Tacito: Origine e aspetto fisico dei Germani (Germania, cap.IV, in latino) APULEIO C’era una volta…la fiaba di Amore e Psiche: Le nozze mostruose di Psiche (Metamorfosi, IV,28-35,in italiano) Psiche contempla di nascosto Amore (Metamorfosi, V, 21-23,in italiano) Psiche scende agli inferi (Metamorfosi, VI,16-21,in italiano) LA CRISI DEL III SECOLO Dai Severi ai tetrarchi (193-305) I nodi della storia; Società e cultura FRA L’ANTICHITA’ E IL MEDIOEVO Da Costantino al crollo dell’impero d’Occidente (306-476) I nodi della storia; Società e cultura LIBRO DI TESTO: RES ET FABULA, A.Diotti,S.Dossi,F.Signoracci,vol.3,SEI Gli alunni Il docente I. I. S. S. “N. Palmeri” di Termini Imerese Programma di Storia Anno scolastico 2014 /2015 Classe V^ E • L’Europa agli inizi del Novecento. • L’Italia giolittiana :il liberalismo incompiuto 1. Sviluppo, squilibri, lotte sociali 2. Il riformismo liberale di Giolitti • La 1. 2. 3. • Lo scenario del dopoguerra 1. Le eredità della guerra 2.L’economia mondiale fra sviluppo e crisi • Il fascismo 1. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia 2. Il fascismo al potere 3. Il regime fascista Il totalitarismo fascista:progetto e realtà • Il nazismo 1. La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo 2. Il regime nazista • Lo stalinismo 1. Gli anni venti e l’ascesa di Stalin 2. Il regime staliniano • L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia,New Deal americano • La guerra civile spagnola • Verso la guerra • La seconda guerra mondiale • prima guerra mondiale Lo scoppio del conflitto Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa Le rivoluzioni russe La Resistenza in Europa e in Italia La distruzione degli Ebrei d’ Europa :la Shoah • Il mondo del dopoguerra 1. Bipolarismo e decolonizzazione 2. Crescita,crisi,nuovi sviluppi • Il mondo diviso:il “lungo dopoguerra” (sintesi) • L’Italia repubblicana 1. La ricostruzione 2. Il “miracolo economico” e il primo centro-sinistra 3. L’Italia negli anni settanta e ottanta CITTADINANZA E COSTITUZIONE I fondamenti e le caratteristiche della Costituzione Italiana. Una nuova Euro Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette – Parlare di Storia – Vol. III B. Mondadori LA DOCENTE Sarraino Maria GLI ALUNNI I. I. S. S. “N. Palmeri” di Termini Imerese Programma di Filosofia Anno scolastico 2014/2015 DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO HEGEL • Le tesi di fondo del sistema • Idea, natura spirito • La dialettica • La critica agli illuministi, a Kant e ai romantici • La fenomenologia dello spirito: Coscienza; Autocoscienza; • La filosofia dello Spirito: Lo Spirito Soggettivo, Oggettivo e Assoluto • La filosofia della storia CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO SCHOPENHAUER • Radici culturali del sistema • Il “velo di Maya” • La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé • Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere • Il pessimismo • La critica delle varie forme di ottimismo • Le vie della liberazione dal dolore KIERKEGAARD • L’esistenza come possibilità e fede • Rifiuto dell’Hegelismo e la verità del “singolo” • Gli stati dell’esistenza • L’angoscia • Disperazione e fede • L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo SINISTRA E DESTRA HEGELIANA FEUERBACH • Rovesciamento dei rapporti di predicazione • La critica della religione • La critica a Hegel • Umanismo e filantropismo MARX • • • • • • • • • • Caratteri generali del Marxismo Critica del “misticismo logico” di Hegel Critica della civiltà moderna e del liberalismo La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione Il distacco da Feuerbach La concezione materialistica della storia La sintesi del Manifesto Il Capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista COMTE • • • • La La La La legge dei tre stadi sociologia dottrina della scienza e la sociocrazia divinizzazione della storia dell’uomo NIETZSCHE • Nazificazione e denazificazione • Le caratteristiche del pensiero • Il periodo giovanile: Tragedia e filosofia; Storia e vita • Il periodo “illuministico”: Il metodo storico-genealogico e la filosofia del mattino; la “morte di Dio” • Il periodo di Zarathustra: Il superuomo; L’eterno ritorno • L’ultimo Nietzsche: Critica della morale e del Cristianesimo; La volontà di potenza; Nichilismo; Prospettivismo FREUD • • • • • La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà GLI SVILUPPI DELLA PSICOANALISI • Adler • Jung HANNAH ARENDT • Le origini del totalitarismo • La banalità del male • La politeia perduta POPPER • • • Popper e il Neopositivismo Popper ed Einstein La riabilitazione della filosofia LICEO SCIENTIFICO STATALE “N. PALMERI”- TERMINI IMERESE A.S. 2014/2015 CLASSE V E DOCENTE: ELVIRA GIARDINA PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE LIBRO DI TESTO: Marina Spiazzi, Marina Tavella,Only Connect...New Directions, Lingue Zanichelli, voll. 2 e 3. William Blake: Life, works, poetics. From Songs of Innocence and Experience: The Lamb, The Tyger,The Chimney Sweeper, London. The Gothic novel. Mary Shelley: Life, works, poetics. Frankenstein: plot, characters, setting, themes, narrative technique, style. From Frankenstein: “ The creation of the monster”. The Romantic Age (1789-1830): From the Napoleonic wars to the regency, The egotistical sublime, Reality and vision. The two Generations of Romantics. William Wordsworth: Life, works, poetics. From Lyrical Ballads: The Preface;Daffodils; My Heart leaps up. Samuel Taylor Coleridge: Life, works, poetics. From The Rime of the Ancient Mariner: parts: 1 (lines 1-82),4 ( lines 272-291),7( lines 610-625). P.B.Shelley: Life, works, poetics. England in 1819. The Romantic novel: The Novel of Manners. Jane Austen: Life, works, poetics. Pride and Prejudice: plot, characters, setting, narrative technique, themes, style. From Pride and Prejudice: “ Mr and Mrs Bennet”. The Victorian Age ( 1837- 1901): THe Early and the Late Victorian Age, The Victorian compromise, The Victorian frame of mind. The Victorian novel.Types of novels. Charles Dickens: Life, works, poetics. Hard Times: plot, characters, setting, themes, narrative technique, style. From Hard Times: “Coketown” (lines 1-46). Aestheticism and Decadence. Oscar Wilde: Life, works, poetics. The Picture of Dorian Gray: plot, characters, setting, themes, narrative technique, style. From The Picture of Dorian Gray: The Preface. The Modern Age (1901-1945): The Edwardian Age, Britain and World War I, The Twenties and the Thirties, the Second World War, The age of anxiety. Modernism. War poets: W. Owen:Dulce et Decorum est. The Modern Novel. James Joyce: Life, works, poetics. Dubliners:plot, characters, setting, themes, narrative technique, style. From Dubliners: “Eveline”. George Orwell: Life, works, poetics. Animal Farm: plot, characters, setting, themes. From Animal Farm: “ Some Animals are more equal than others”. GLI ALUNNI LA DOCENTE LICEO SCIENTIFICO “N.PALMERI” TERMINI IMERESE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Programma di Matematica Insegnante: prof.ssa Rosalia D’Anna Classe V sez. E Insiemi numerici e funzioni Insiemi numerici – Intervalli – Intorni – Estremo superiore ed estremo inferiore – Massimo e minimo di un insieme numerico – Funzioni crescenti e decrescenti – Classificazione delle funzioni matematiche – Determinazione del dominio di una funzione y = f(x). Limiti delle funzioni e continuità Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito – Limite destro e limite sinistro – Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito – Asintoti orizzontali – Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito – Asintoti verticali – Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito – Teoremi generali sui limiti:unicità, permanenza del segno, confronto – Funzioni continue e calcolo dei limiti – Continuità delle funzioni elementari L’algebra dei limiti e delle funzioni continue Operazioni sui limiti – Limite della somma algebrica di funzioni – Limite del prodotto di funzioni - Limite di una potenza - Limite del quoziente di due funzioni – Limite della radice di una funzione- Limiti delle funzioni razionali intere - Limiti delle funzioni razionali fratte – Limiti delle funzioni composte Limiti notevoli - Forme indeterminate. Funzioni continue Discontinuità delle funzioni – Proprietà delle funzioni continue – Risoluzione approssimata di equazioni col metodo di bisezione. Derivata di una funzione Rapporto incrementale – Derivata – Significato geometrico della derivata – Continuità delle funzioni derivabili – Derivate fondamentali – Teoremi sul calcolo delle derivate – Derivata di funzione di funzione – Derivate notevoli – Derivate delle inverse delle funzioni goniometriche – Derivata di una funzione inversa – Retta tangente in un punto al grafico di una funzione – Derivate di ordine superiore al primo – Differenziale di una funzione – Significato geometrico del differenziale Teorema di Rolle .Teorema di Lagrange .Teorema di Cauchy . Regola di De L’Hopital Massimi , minimi , flessi Definizioni di massimo e di minimo relativo – Definizioni di punto di flessoRicerca dei massimi e dei minimi relativi – Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o di un minimo relativo per le funzioni derivabili – Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e minimo – Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso – Ricerca di massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive – Problemi di massimo e di minimo . Studio di funzioni Asintoti:asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo – Schema generale per lo studio di una funzione – Esempi di studi di funzioni . Integrali indefiniti Integrale indefinito – L’integrale indefinito come operatore lineare – Integrazioni immediate – Integrazione delle funzioni razionali fratte – Integrazione per sostituzione – Integrazione per parti – Integrazione di particolari funzioni irrazionali. Integrali definiti Integrale definito di una funzione continua – Proprietà degli integrali definiti – Teorema fondamentale del calcolo integrale – Formula fondamentale del calcolo integrale – Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni – Esercizi su aree – Volume di un solido di rotazione – Integrali impropri. Equazioni differenziali Nozioni fondamentali – Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali del tipo y'=f(x); equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni differenziali lineari del primo ordine. Testo in adozione: P.Baroncini-R.Manfredi-I.Fragni Lineamenti.Math Blu vol.5 Ghisetti e Corvi Editori Gli alunni L’insegnante LICEO SCIENTIFICO “N.PALMERI” TERMINI IMERESE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Programma di FISICA Insegnante: prof.ssa Rosalia D’Anna Classe V sez. E Ripasso degli argomenti svolti: La carica elettrica e la legge di Coulomb, Il campo elettrico, Il campo gravitazionale, le linee di campo, il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie, Il teorema di Gauss (dim), il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica (dim), il potenziale elettrico, la relazione tra il campo elettrico e la differenza di potenziale e deduzione del campo elettrico dal potenziale (dim), la circuitazione del campo elettrostatico, la corrente elettrica e gli effetti della corrente elettrica. Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali e artificiali – Le linee del campo magnetico – Confronto tra il campo elettrico e il campo magnetico – Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. Definizione di ampere –L’origine del campo magnetico. Il campo magnetico L’intensità del campo magnetico – La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – Il motore elettrico – L’amperometro e il voltmetro – Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente – Il campo magnetico di una spira e di un solenoide – La forza di Lorentz (dim) – Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme (dim) – il flusso del campo magnetico - il teorema di Gauss per il magnetismo (dim) - la circuitazione del campo magnetico (dim) - Le proprietà magnetiche dei materiali – Il ciclo di isteresi magnetica L’elettromagnete L’induzione elettromagnetica Le correnti indotte – La legge di Faraday-Neumann(dim) – La legge di Lenz – l'alternatore. il campo elettrico indotto - il termine mancante e la corrente di spostamento(dim) - le equazioni di Maxwell - le onde elettromagnetiche la riflessione - la rifrazione e il principio di Huygens - la dispersione e la polarizzazione la relatività dello spazio tempo Il valore numerico della velocità della luce - l'esperimento di Michelson Morley- gli assiomi della relatività ristretta - il concetto di simultaneità - la dilatazione dei tempi (dim) - la contrazione delle lunghezze (dim)l'invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto - le trasformazioni di Lorentz - la deduzione della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze dalle trasformazioni di Lorentz - L'intervallo invariante e la sua espressione- la composizione delle velocità (dim)- l'equivalenza tra massa ed energia - energia cinetica ed energia totale - il quadrivettore energia quantità di moto La relatività generale Il problema della gravitazione - i principi della relatività generale - le geometrie non euclidee - gravità e curvatura dello spazio tempo - lo spazio tempo curvo e la luce La crisi della fisica classica Il corpo nero e l'ipotesi di Planck - l'effetto fotoelettrico - la quantizzazione della luce secondo Einstein - l'effetto Compton - le proprietà ondulatorie della materia - la dualità onda particella e la duplice natura della luce e della materia- il principio di complementarità - le onde di De Broglie - il principio di corrispondenza - funzione d'onda e densità di probabilità - il paradosso quantistico: il gatto di Schrodinger - il principio d'indeterminazione. Testo in adozione: Ugo Amaldi: L'amaldi per i licei scientifici blu Zanichelli Gli alunni L’insegnante I.I.S.S. Nicolò Palmeri PROGRAMMA SCIENZE Classe V E A.S. 2014\2015 Scienze della terra: • Vulcanismo, dinamica endogena: meccanismo delle eruzioni vulcaniche, prodotti vulcanici, anatomia vulcanica; • Terremoti: teoria del rimbalzo elastico, scale di intensità, onde sismiche, rischio sismico; • Magnetismo terrestre: modello dinamo, campo magnetico, paleomagnetismo; • Teoria della deriva dei continenti; • Teoria della tettonica delle placche: margini di placca, faglie, dorsali oceaniche, punti caldi, sistema arcofossa, distribuzione geografica di vulcani e terremoti, movimenti delle placche. Chimica organica: • Ibridazione del Carbonio; • Idrocarburi alifatici: Alcani, Alcheni, Alchini, (nomenclatura, proprietà fisiche, isomerie, reattività); • Idrocarburi aromatici: Benzene (forme di risonanza, teoria degli orbitali molecolari, aromaticità, nomenclatura, proprietà fisiche, reattività); • Alcoli, Fenoli, Eteri: (nomenclatura, proprietà fisiche, acidità, isomerie, reattività); • Composti carbonilici: (nomenclatura, proprietà fisiche, reattività); • Acidi carbossilici: (nomenclatura, proprietà fisiche, acidità, reattività); Esteri, Anidridi, Ammidi. • Ammine: (nomenclatura, proprietà fisiche, basicità, reattività); • Polimeri: (classificazione, poliaddizione, policondensazione); • Carbonio chirale, stereoisomeria ottica; • • • • • • BIOCHIMICA Carboidrati: (classificazione, struttura ciclica dei monosaccaridi); Lipidi: Trigliceridi, Cere, Fosfolipidi, Glicolipidi; Amminoacidi e Proteine: (legame peptidico, tipi di struttura, proprietà); Nucleotidi e Acidi Nucleici; Batteri e virus . Coniugazione batterica. Plasmidi. Virus come vettori. Biotecnologie: Manipolazione del DNA, Enzimi di restrizione, clonaggio genico, OGM. Firma Docente Firme Alunni ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ. E DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ARGOMENTI docente: Patrizia Pilato SVOLTI - Il Romanticismo: caratteri storico-artistici e confronto/differenze con il neoclassicismo. • • • • C.D. Friedrich : “ Mare artico “ T. Gèricault: “ La zattera della Medusa” E. Delacroix “ La barca di Dante” , “ La libertà che guida il popolo” F. Hayez : “ Il Bacio”. -Il Realismo: caratteri storico-artistici • G. Courbet “ Gli spaccapietra” , “ L’atelier del pittore. Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e morale”, “ Fanciulle sulla riva della Senna”. -I Macchiaioli: caratteri storico-artistici • G. Fattori “Campo italiano alla battaglia di Magenta”, “ La rotonda di Palmieri” , “Bovi al carro” -L’Impressionismo: caratteri storico-artistici • E.Manet: “ Colazione sull’erba” , “Olympia” , “ Il bar delle Folies Bergere, • C.Monet: “ Colazione sull’erba”, Impressione, sole nascente, “ La cattedrale di Ruen” ( ciclo) • E.Degas : “ Lezioni di danza”, “ L’assenzio”, “ Quattro ballerine blu” • P.A. Renoir: “ Le Grenouillere”, “ Bal au Moulin de la Galette” -I Post-impressionisti: caratteri storico-artistici • P. Cezanne: “ La casa dell’impiccato”, I giocatori di carte” “ La montagna Sainte-Victorie”. • G. Seurat: le sue teorie e le sue opere: ” Un bagno ad Anveres”, “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte”. • P.Gauguin : la personalità e le sue opere: “ Il Cristo giallo”, “ Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” • V. Van Gogh: la personalità e le sue opere: “I mangiatori di patate”, Autoritrattocon cappello di feltro grigio”” Veduta di Arles con iris in primo piano”, “ La stanza di Arles”, “ Notte stellata”, Campo di grano con voli di corvi”. -L’Art- Nouveau : itinerario storico-artistico e caratteristiche • G. Klimt: “Giuditta I” , “ GiudittaII ( Salomè)”” Il ritratto di Adele Bloch-Baur”, “ Il bacio” -Espressionismo: caratteri storico-artistici • I Fauves e Henri Matisse: “ Donna con cappello” , “ La danza” • E. Munch: la personalità e le sue opere: “ Pubertà”, “ Sera nel corso Karl Johann” , “Il grido”. -Le Avanguardie storiche: caratteri storico-artistici • Il Cubismo: caratteristiche P. Picasso: la personalità e le sue opere: “ Bevitrice di assenzio”, “ Poveri in riva al mare”, “ Famiglie di saltimbanchi”, “ Les demoiselles d’Avignon”,” Ritratto di Ambroise Voillard”, “ Natura morta con sedia impagliata”, “ Guernica”. • Il Futurismo: caratteristiche U. Boccioni: “ La città che sale”, ” Stati d’animo: Gli Addi ( I versione)”, ” Stati d’animo: Gli Addi ( II versione)”,” Forme uniche nella continuità dello spazio”. • Il Dadaismo: caratteristiche M. Duchamp: “ Fontana” “ L.H.O.O.Q” . • Surrealismo: caratteristiche R. Magritte: “ “L’uso della parola I”, “ La condizione umana”, “ La battaglia degli Argonne”. S. Dalì: “ Sogno causato dal volo di un’ape” , “ La persistenza della memoria”. -La pittura metafisica: caratteri storco-artistici • G. De Chirico: “ Canto d’amore”, “ Le muse inquietanti”. Firma del docente Prof.ssa Patrizia Pilato Anno Scolastico 2014/2015 CLASSE 5^ Sez. E Prof. Giuseppe Morini Discipline di Insegnamento Scienze motorie e sportive ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI E COORDINATIVE • Resistenza: corsa lenta, da 5’ a 15’ – ripetute “intervallate” su diverse distanze – corsa Fartlek; • Velocità: scatti brevi su distanze non superiori ai 15 mt. Cambi di direzione. Skip fermo ed in avanzamento. Corsa veloce su varie direzioni: avanti – dietro, ecc. • Mobilità articolare: Esercizi a corpo libero. Esercizi alla spalliera svedese. Esercizi con piccoli attrezzi. Esercizi di mobilizzazione del rachide, scapolo - omerale, coxo – femorale. Esercizi con bacchette di legno. Esercizi di stretching. • Coordinazione e destrezza: esercizi a corpo libero. Esercizi con piccoli e grandi attrezzi. Esercizi di equilibrio e postura. Esercizi di lateralizzazione. Esercitazioni al cavallo. • Forza: esercizi per il potenziamento degli arti inferiori e superiori. Esercizi per lo sviluppo della muscolatura addominale e lombo – sacrale. Esercizi con la palla medicinale. Esercizi con i manubri. Esercizi al palco di salita. Esercizi di pliometria. AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA: • Pallavolo. Gli Alunni L’insegnante 8.ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ.E DISCIPLINA: ITALIANO ORE CURRICOLARI SETTIMANALI ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S. ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE N° 4 N° 132 N° 115 a. Il programma è stato svolto: IN PARTE, in quanto si è preferito consentire a tutti gli alunni un’acquisizione quanto più adeguata possibile dei contenuti disciplinari; proprio per questo motivo sono stati effettuati tagli e/o trattazioni ridotte di alcuni argomenti previsti per far rientrare nel tempo a disposizione lo svolgimento di quanto programmato. b. Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso dell’anno Attraverso percorsi tematici e approfondimenti, gli argomenti sono stati affrontati tenendo sempre conto della loro trasferibilità in ambiti altri, sia disciplinari sia del mondo attuale c. Mezzi e strumenti dell’attività didattica Libro di testo adottato: LUPERINI R./ CATALDI P./ MARCHIANI L. LETTERATURA STORIA IMMAGINARIO, PALUMBO Libro di testo consigliato:BALDI G./GIUSSO S./RAZETTI M./ZACCARIA G. LA LETTERATURA, PARAVIA Altri sussidi : audiovisivi, informatici d. Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate, gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: Conoscenze:Diversi alunni hanno raggiunto risultati discreti, qualcuno anche ottimi. Alcuni mostrano conoscenze sufficienti. Abilità: in genere tutti gli alunni sanno applicare, secondo i propri livelli, i metodi di lettura, analisi e comprensione dei testi, nonché di contestualizzazione degli autori e delle loro opere nell’ambito storico-culturale di riferimento. Competenze: La maggior parte degli alunni ha mostrato una discreta capacità di applicare e trasferire quanto appreso e di effettuare necessari collegamenti per affrontare e comprendere situazioni nuove, sia culturali che sociali. e. Misurazione e valutazione dei risultati TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA N°. per anno • Componimenti liberi su traccia • Saggio breve 3 • Analisi del testo 2 • Relazione illustrativa • Relazione di ricerca e di interpretazione • Test integrato (V/F, R. multipla, completamento, etc.) • Test specifico • Interrogazione orale 2 4 Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti obiettivi minimi delle prove PROVA SCRITTA 1) 2) 3) 4) Aderenza alla traccia assegnata. Correttezza morfo-sintattica. Coerenza e organicita’ del testo Una semplice esposizione del proprio punto di vista, espresso in modo lineare, ma perspicuo. PROVE ORALI 1) Abbia mostrato conoscenze su quanto chiesto, anche se in modo impreciso e/o incompleto. 2) Abbia saputo applicare metodi di lettura e comprensione in maniera diretta, anche se in modo impreciso. 3) Abbia saputo cogliere collegamenti anche se guidato. 4) Chiarezza espositiva ed essenziale Firma del docente DISCIPLINA: LATINO ORE CURRICOLARI SETTIMANALI ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S. ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE N° 3 N° 96 N° 61 a. Il programma è stato svolto: IN PARTE, in quanto è risultato spesso necessario ricorrere ad azioni di feedback per rinforzare i risultati di parte della classe e, di conseguenza, sono stati effettuati tagli e/o trattazioni ridotte di alcuni argomenti previsti per far rientrare nel tempo a disposizione lo svolgimento di quanto programmato. b. Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso dell’anno Attraverso percorsi tematici e approfondimenti, gli argomenti sono stati affrontati tenendo sempre conto della loro trasferibilità in ambiti altri, sia disciplinari sia del mondo attuale i. Mezzi e strumenti dell’attività didattica Libro di testo adottato: RES ET FABULA/ A.DIOTTI,S.DOSSI,F.SIGNORACCI, SEI Altri sussidi audiovisivi, informatici d. Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate, gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: Conoscenze: gli alunni in genere dimostrano di conoscere gli argomenti proposti in modo più che sufficiente. Diversi di alunni hanno raggiunto risultati più che discreti, qualcuno anche ottimi, altri mostrano invece una conoscenza sufficiente. Abilità: in genere tutti gli alunni sanno applicare, secondo i propri livelli, i metodi di lettura, analisi e comprensione dei testi, nonché di contestualizzazione degli autori e delle loro opere nell’ambito storico-culturale di riferimento. Competenze: La maggior parte degli alunni ha mostrato una discreta capacità di applicare quanto appreso e di effettuare necessari collegamenti per affrontare situazioni nuove, cimentandosi in letture personali e nell’organizzazione di approfondimenti tematici suggeriti dall’insegnante. e.Misurazione e valutazione dei risultati TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA • Prova di traduzione • Relazione illustrativa • Relazione di ricerca e di interpretazione • Test integrato (V/F, R. multipla, completamento, etc.) • Test specifico • Interrogazione orale N°. per anno 2 2 4 Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti minimi delle prove PROVA SCRITTA 1. Correttezza morfo-sintattica. 2. Rielaborazione in lingua italiana semplice ma corretta. 3. Riconoscimento delle principali strutture linguistiche. PROVE ORALI 1. Abbia mostrato conoscenze su quanto chiesto, anche se in modo impreciso e/o incompleto. 2. Abbia saputo applicare metodi di lettura e comprensione in maniera diretta, anche se in modo impreciso. 3. Abbia saputo cogliere collegamenti anche se guidato. Firma del Docente 3. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ sez E - PER DISCIPLINA anno scolastico 2014/15 Disciplina di Insegnamento STORIA Ore curriculari settimanali n° 2 Ore complessive previste per l’a.s. n° 66 Ore di lezione effettivamente svolte n° 53 (13/5/2015) Il programma è stato svolto: TUTTO secondo quanto preventivato Mezzi e strumenti dell'attività didattica. Libro di testo adottato: FOSSATI- LUPPI- ZANETTI Parlare di Storia Ed. Bruno Mondatori Altri sussidi (audiovisivi, informatici, laboratoriali, ecc.) STORIA Documenti audiovisivi e film Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate ritengo che gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: Gran parte della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi: sa disporre cronologicamente e collegare nello spazio i fatti storici e descriverne le sue componenti principali; sa porre relazioni di causa ed effetto ed organizzare il discorso in maniera chiara, coesa e coerente, con un adeguato uso del lessico specifico. Sa rintracciare nei singoli problemi la trama di relazioni sociali, politico, economiche ed elaborare sintesi che tengano presenti gli elementi acquisiti in altre discipline. Un esiguo numero di alunni ha raggiunto solo in parte i suddetti obiettivi. Misurazione e valutazione dei risultati N. per anno • • • • • • • TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA Componimenti liberi su traccia Relazione illustrativa Relazione di ricerca e di interpretazione Test integrato (V/F, R. multipla, compl. etc.) Testo specifico Interrogazione orale Prova grafico-geometrica o grafico-architettonica uno quattro Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove: PROVA SCRITTA Uso del lessico adeguato Conoscenza dei contenuti Coerenza logica nell’esposizione dei concetti Chiarezza delle tesi argomentative PROVE ORALI Conoscenza degli argomenti Correttezza del lessico specifico Capacità di contestualizzazione FIRMA DEL DOCENTE Maria Sarraino 3. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ sez E a) b) PER DISCIPLINA anno scolastico 2014/2015 Disciplina di Insegnamento FILOSOFIA Ore curriculari settimanali n° 3 Ore complessive previste per l’a.s. n° 99 Ore di lezione effettivamente svolte n°76(13/5/2015) Il programma è stato svolto: TUTTO secondo quanto preventivato Mezzi e strumenti dell'attività didattica. Libro di testo adottato: FILOSOFIA :Abbagnano Fornero Protagonisti e testi della Filosofia Ed.Paravia. Altri sussidi (audiovisivi, informatici, laboratoriali, ecc. c) Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate ritengo che gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: Gran parte della classe ha conseguito i seguenti obiettivi: sa impostare e svolgere con metodo i problemi; sa riconoscere e utilizzare il lessico specifico e le categorie della tradizione filosofica; sa collocare il pensiero filosofico nel contesto storico culturale in cui si sviluppa sa sintetizzare le tesi fondamentali della filosofia di un autore. Ha acquisito una ragione aperta e critica ed è in grado di argomentare autonomamente. Un esiguo numero di alunni ha raggiunto solo in parte i suddett obiettivi. d) • • • • • • • Misurazione e valutazione dei risultati TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA Componimenti liberi su traccia Relazione illustrativa Relazione di ricerca e di interpretazione Test integrato (V/F, R. multipla, compl. etc.) Testo specifico Interrogazione orale Prova grafico-geometrica o grafico-architettonica N. per anno FILOSOFIA due quattro Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove: PROVA SCRITTA Uso del lessico adeguato Conoscenza dei contenuti Coerenza logica nell’esposizione dei concetti Chiarezza delle tesi argomentative PROVE ORALI Conoscenza degli argomenti Correttezza del lessico specifico Capacità di contestualizzazione FIRMA DEL DOCENTE Maria Sarraino 8. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ. E DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE ORE CURRICOLARI SETTIMANALI ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S. ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE f. N° 3 N° 99 N° 64 Il programma è stato svolto: IN PARTE, sia a causa del ridotto numero di ore frontali effettivamente svolte, sia in quanto si è preferito consentire a tutti gli alunni un’acquisizione quanto più adeguata dei contenuti disciplinari proposti. Per queste ragioni sono stati effettuati dei tagli al fine di trattare i contenuti ritenuti imprescindibili. g. Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso dell’anno Non si segnalano percorsi tematici di particolare rilievo ma per qualche autore sono stati proposti approfondimenti di tipo comparativo con scrittori di letteratura italiana. h. Mezzi e strumenti dell’attività didattica Libro di testo adottato: Marina Spiazzi, Marina Tavella Only Connect, New directions, Lingue Zanichelli voll. 2 e 3. Altri sussidi (audiovisivi, informatici, laboratoriali etc…) Film in lingua inglese tratti da opere letterarie. i. Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate, gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: Conoscenze: un ristretto numero di alunni dimostra di conoscere gli argomenti proposti in modo soddisfacente. La maggior parte della classe ha conseguito conoscenze adeguate. Un gruppo esiguo mostra conoscenze sufficienti. Competenze: gli alunni sanno applicare, alcuni in modo soddisfacente, maggior parte in maniera adeguata,alcuni con livelli di sufficienza, i metodi lettura, analisi e comprensione dei testi; essi, inoltre, sono in grado contestualizzare gli autori e le loro opere nell’ambito storico-culturale riferimento. la di di di Capacità: gli alunni hanno mostrato, alcuni in maniera soddisfacente, la maggior parte a livello discreto,un piccolo numero in modo sufficiente, capacità di applicare quanto appreso, di effettuare collegamenti e di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite in ambiti diversi. j. Misurazione e valutazione dei risultati TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA N°. per anno • Componimenti liberi su traccia nessuna • Relazione illustrativa nessuna • Relazione di ricerca e di interpretazione nessuna • • Test integrato (V/F, R. multipla, completamento, quesiti della tipologia A e B, etc.) 6 Interrogazione orale 4 Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove: PROVA SCRITTA 1) Pertinenza del contenuto. 2) Correttezza morfo-sintattica. 3) Esposizione chiara, anche se non articolata, del proprio punto di vista. PROVE ORALI 1) 2) 3) 4) 5) Mostrare conoscenze dell’argomento, anche se imprecise e/o incomplete. Esporre in modo chiaro anche se con qualche esitazione. Esprimersi con pronuncia ed intonazione tali da non ostacolare la comprensione. Sapere leggere e comprendere i testi, anche se con qualche imprecisione. Saper cogliere collegamenti anche se con l’aiuto dell’insegnante. Firma del docente 3. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ. E - Disciplina di insegnamento Matematica Ore curricolari settimanali n° 4 Ore complessive previste per l’a.s. n° 132 Ore di lezione effettivamente svolte n° a) Il programma è stato svolto Tutto ad eccezione della parte di statistica; alcune delle ore previste sono state utilizzate per altre attività organizzate dalla scuola (partecipazione a conferenze, visite guidate ecc.). Va sottolineato che durante l’anno scolastico è risultato necessario ricorrere ad azioni di feedback per correggere i risultati parzialmente sufficienti di parte della classe. Si precisa che nessun teorema è stato dimostrato, poiché si è preferito dedicare maggior tempo alle applicazioni. b) Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso dell’anno: Tutti gli argomenti sono stati trattati con la medesima cura. c) Mezzi e strumenti dell’attività didattica Libro di testo adottato: P.Baroncini-R.Manfredi-I.Fragni Lineamenti.Math Blu vol.5 Ghisetti e Corvi Editori d) Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate ritengo che gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: La classe ha,in generale,acquisito il linguaggio specifico della disciplina;una parte degli alunni espone in maniera rigorosa e precisa, ha sviluppato le capacità logiche e intuitive,conosce i metodi di ragionamento di tipo induttivo e deduttivo e sa applicarli in contesti diversi; alcuni, invece, hanno incontrato difficoltà nelle applicazioni scritte, risolvono semplici problemi ma hanno bisogno di essere guidati in situazioni più complesse. e) Misurazione e valutazione dei risultati Tipologia prove di verifica Test specifico Interrogazione orale Prova grafico geometrica o grafico architettonica N° per anno ……6……… ……4…… ………… Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove PROVA SCRITTA Produrre almeno la metà della quantità di lavoro assegnato; correttezza e precisione di calcolo, errori di distrazione non gravi; comprensione del testo e applicazione delle tecniche dell’analisi. PROVE ORALI Esposizione logica, linguaggio corretto e uso della terminologia specifica; riuscire a fare qualche collegamento. FIRMA DEL DOCENTE Rosalia D'Anna 4. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ. E - Disciplina di insegnamento FISICA Ore curricolari settimanali Ore complessive previste per l’a.s. Ore di lezione effettivamente svolte n° n° n° 3 99 64 f) Il programma è stato svolto,fino alla crisi della fisica classica ed alla introduzione dei principi fondamentali della meccanica quantistica, in quanto sono stati ripresi argomenti svolti nell’anno precedente;alcune delle ore previste sono state utilizzate per altre attività organizzate dalla scuola (conferenze, visite guidate) g) Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso dell’anno: Tutti gli argomenti sono stati trattati con la medesima cura porgendo particolare attenzione all’aspetto teorico della disciplina. h) Mezzi e strumenti dell’attività didattica Libro di testo adottato: Ugo Amaldi L'Amaldi per i licei scientifici.blu vol.3 Zanichelli . i) Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate ritengo che gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: Gli alunni hanno acquisito in generale i contenuti disciplinari, cioè le leggi fondamentali dell’elettricità e del magnetismo, i principi fondamentali della relatività ristretta e generale e i fondamenti della meccanica quantistica. Hanno colto l’importanza del linguaggio matematico nello studio della fisica e sanno descrivere sufficientemente i fenomeni studiati. La classe è stata abituata all’approfondimento e alla riflessione individuale. La maggior parte degli alunni sa esporre con proprietà di linguaggio, sinteticamente, ma con completezza. j) Misurazione e valutazione dei risultati Test integrato (V/F, R. multipla, compl. etc.) …… 2……… Interrogazione orale Prova grafico geometrica o grafico architettonica ……4…… ………… Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove PROVA SCRITTA Conoscenza delle linee essenziali degli argomenti trattati, applicazione delle formule dirette; chiarezza e completezza delle risposte. PROVE ORALI Conoscenza dell’argomento richiesto, esposizione chiara e corretta con uso appropriato del linguaggio scientifico, capacità di fare collegamenti tra i fenomeni studiati. FIRMA DEL DOCENTE Rosalia D'Anna 8. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^SEZ. E Anno Scolastico 2014/15 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI ORE CURRICOLARI SETTIMANALI ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L'A.S. ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE N° 3 N°99 N°82 a. Il programma è stato svolto tenendo conto della programmazione iniziale. b. Mezzi e strumenti dell'attività didattica Libri di testo adottati: TITOLO: Modelli globali con ecologia AUTORI: Tarbruck- Lutgens. Casa Editrice: Linx TITOLO: Invito alla biologia AUTORI: H. Curtis - N. Sue Barnes. Casa Editrice: Zanichelli TITOLO: Processi e modelli di biologia e chimica .Progetto genesis vol.C AUTORI: C. Borgioli- S.Von Borries- A. Matteucci Casa Editrice: De Agostini Altri sussidi : Video , CD-rom c. Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi riportati di seguito , sia in termini di conoscenze che di competenze, in maniera adeguata. Alcuni allievi hanno raggiunto buoni risultati, mentre solo un numero esiguo mostra una conoscenza appena sufficiente di alcuni degli argomenti trattati. Conoscenze: SCIENZE DELLA TERRA Conoscere i caratteri fisici della terra attraverso lo studio delle origini e delle principali caratteristiche delle rocce e dei minerali. Studiare i modelli della Tettonica globale. Conoscere le interrelazioni tra fenomeni che avvengono a livello delle diverse oraganizzazioni del pianeta: tra litosfera , atmosfera , idrosfera Conoscere i vari strati della terra e la loro composizione. Comprendere l'origine e il significato del campo magnetico terrestre Conoscere e interpretare i fenomeni legati alla dinamica terrestre. Comprendere la relazione tra tipi di magmi e forma dei vulcani Conoscere il comportamento elastico delle rocce e la teoria del rimbalzo elastico. BIOLOGIA Comprendere l'importanza degli acidi nucleici e del DNA come materiale genetico Conoscere i meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica Conoscere le tecniche fondamentali della genetica moderna e le applicazioni biotecnologiche del DNA ricombinante Conoscere le basi genetiche dell’evoluzione e l’impatto che la variabilità genetica ha sui cambiamenti evolutivi. Conoscere la struttura dei virus, il ciclo litico e lisogeno. Conoscere il ciclo riproduttivo dei retrovirus. Conoscere i processi di trasformazione, trasduzione, coniugazione e come i plasmidi possono essere vettori per il trasferimento dei geni. Conoscere la tecnologia del DNA ricombinante e le tappe fondamentali del processo di integrazione delle molecole di DNA provenienti da organismi diversi Conoscere gli enzimi di restrizione Saper ricostruire le fasi di lavoro che portano alla produzione di cloni batterici contenenti copie di un gene umano Conoscere gli OGM e gli organismi transgenici Saper spiegare i dettagli del processo di clonazione CHIMICA ORGANICA Comprendere e descrivere chiaramente le moderne teorie di legame Sapere quali ibridazioni può utilizzare il carbonio nei suoi composti Sapere riconoscere i composti organici. Distinguere gli alcani dagli altri composti organici. Conoscere e saper definire la nomenclatura degli alcani, degli alcheni e degli alchini e le loro principali reazioni Distinguere i composti aromatici dagli altri composti organi Saper definire la nomenclatura degli idrocarburi aromatici Conoscere le principali reazioni della molecola del benzene e di alcuni suoi derivati Competenze: SCIENZE DELLA TERRA Saper osservare e cogliere gli aspetti caratterizzanti dei vari fenomeni. Descrivere la struttura interna della terra e i metodi d'indagine scientifica. Comprendere i modelli teorici elaborati nel tempo per spiegare i meccanismi che stanno alla base dell’evoluzione dei fenomeni che animano la Terra come la Tettonica delle placche Comprendere le interrelazioni tra fenomeni che avvengono a livello delle diverse oraganizzazioni del pianeta: tra litosfera , atmosfera , idrosfera Comprendere il concetto di litosfera e il movimento reciproco delle placche Descrivere e classificare i fenomeni vulcanici e sismici valutandone le problematiche Ambientali. Acquisire il senso storico dell'evoluzione del pensiero scientifico inerente alla continua trasformazione della crosta terrestre. Sviluppare un atteggiamento responsabile nel rispettare l’ambiente naturale,il territorio e le sue risorse. BIOLOGIA Comprendere i meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica Comprendere le tecniche fondamentali della genetica moderna e le applicazioni biotecnologiche del DNA ricombinante Comprendere le basi genetiche dell’evoluzione e l’impatto che la variabilità genetica ha sui cambiamenti evolutivi. Comprendere che molte malattie di animali e piante sono causate dai virus Conoscere il ciclo riproduttivo dei retrovirus. Sapere come i batteri possono trasferire il proprio DNA tramite la trasformazione, la trasduzione, la coniugazione e come i plasmidi possono essere vettori per il trasferimento dei geni. Saper descrivere il processo di azione mediato dagli enzimi di restrizione Comprendere il significato della tecnologia del DNA ricombinante Saper riassumere le tappe fondamentali del processo di integrazione delle molecole di DNA provenienti da organismi diversi Saper spiegare perché i batteri sono ottimi siti di ricombinazione del DNA Saper ricostruire le fasi di lavoro che portano alla produzione di cloni batterici contenenti copie di un gene umano Saper spiegare che cosa sono le librerie genomiche Saper descrivere la procedura di clonazione genica che porta alla sintesi di DNA complementare Saper distinguere tra cellule staminali embrionali, cellule staminali adulte e cellule differenziate CHIMICA ORGANICA Comprendere e descrivere chiaramente le moderne teorie di legame. Sapere quali ibridazioni può utilizzare il carbonio nei suoi composti Sapere riconoscere i composti organici e distinguere gli alcani , gli alcheni e gli alchini. Conoscere e saper definire la nomenclatura degli alcani, degli alcheni e degli alchini Sapere come ottenere i derivati degli alcani, degli alcheni, degli alchini Sapere distinguere i composti aromatici dagli altri composti organici. Comprendere da cosa è determinata l'aromaticità Saper definire la nomenclatura degli idrocarburi aromatici Riconoscere le sostanze con struttura polimerica e l'utilità dei polimerisia naturali che sintetici Riconoscere le molecole in cui sono presenti centri chirali Descrivere la formazione della struttura ciclica dei monosaccaridi Riconoscere e descrivere il di legame glicosidico presente nei disaccaridi Conoscere le funzioni dei disaccaridi e dei polisaccaridi Individuare le analogie fra le varie classi di lipidi Descrivere le principali caratteristiche delle varie classi di lipidi Sapere quali funzioni svolgono i lipidi negli organismi Comprendere la relazione tra AGE e malattie cardiovascolari Riconoscere le proprietà degli amminoacidi in base alla loro struttura Individuare i tipi di legami presenti tra i vari amminoacidi nelle proteine Descrivere le diverse strutture delle proteine Riconoscere le caratteristiche strutturali degli acidi nucleici e il ruolo svolto dal DNA e dall' RNA TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA N°. per anno 8 Test integrato (V/F R. multipla, completamento, aperta etc.) Interrogazione orale Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti minimi delle prove PROVA SCRITTA • • • Comprensione dei nuclei tematici e completezza della risposta. Correttezza lessicale e morfo-sintattica . Utilizzo di un linguaggio specifico semplice. PROVE ORALI • • • Correttezza e organicità nell’esposizione orale Sapere usare il linguaggio specifico in maniera appropriata Individuazione dei concetti chiave dei singoli argomenti Firma del docente Caterina Siino Saiu 8. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ. E DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE docente:Patrizia Pilato - ORE CURRICOLARI SETTIMANALI - ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S. 2014/2015 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE al 15/05/15 N° 2 N° 66 N° 41 k. Il programma è stato svolto quasi tutto,secondo quanto programmato all’inizio dell’anno. l. Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso dell’anno IL modernismo in Spagna ( Gaudì) e il Liberty in Sicilia ( E. Basile) m. Mezzi e strumenti dell’attività didattica Libro di testo adottato : Itinerario nell’arte vol.III. Autori: G.Cricco-F.Di Teodoro. Ed. Zanichelli Altri sussidi : video didattici, testi monografici e materiale didattico da altri testi. CONOSCENZE Sulla base della proposta didattica,degli interventi attuati e delle verifiche effettuate,ritengo che gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: a) Conoscenza dei contenuti; b) Conoscenza del lessico appropriato ed utilizzazione dei codici del disegno tecnico. c) Riconoscere tipologie,generi,stili e tecniche della produzione artistica. Si può ritenere che tali obiettivi siano stati raggiunti dalla maggioranza degli alunni. COMPETENZE La maggior parte degli alunni è in possesso delle seguenti competenze e capacità: a) Saper leggere sinteticamente un’opera d’arte ed i messaggi visivi. b) Saper classificare e catalogare un’opera nel relativo contesto storico,culturale e formale di appartenenza. CAPACITA’ a) Capacità di riconoscere e classificare le forme artistiche,analizzando e verificando le loro caratteristiche. b) Capacità di riconoscere l’espressione e la comunicazione mediante i linguaggi figurativi. c) Capacità di rielaborare ed integrare i contenuti in maniera autonoma. Sono stati mediamente raggiunti dall’intera classe gli obiettivi a e b,mentre l’obiettivo c è stato raggiunto solo da una parte della classe. n. Misurazione e valutazione dei risultati TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA • N°. per anno Test integrato ( V/F,R. multipla, compl.etc.) 3 ( 1 per quadrimestre + 1 prove simulate con tipologia b e tipologia c) • Interrogazione orale 4 Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove PROVA SCRITTA 1) Individuazione dei vari nuclei tematici essenziali 2) Correttezza lessicale e morfo-sintattica 3) Comprensione e uso della terminologia specifica PROVE ORALI 3) Correttezza e organicità nell’esposizione orale 4) Sapere usare il linguaggio specifico in maniera appropriata 5) Individuazione dei concetti chiave dei singoli argomenti Firma del docente Patrizia Pilato 8. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO - ORE CURRICOLARI SETTIMANALI - ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S. - ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE N° 2 N° 66 N° DOCUMENTO 15 MAGGIO Disciplina: Scienze Motorie e sportive Classe V E A.S. 2014/2015 Prof. Giuseppe Morini 1. Presentazione della classe La classe è formata da alunni. Comunicativi nelle loro manifestazioni espressive. Gli alunni hanno partecipato in maniera del tutto compatta alla pratica delle attività motorie, mostrando un interesse adeguato per la disciplina. La pianificazione didattica si è svolta attraverso lo svolgimento di attività tendenti allo sviluppo del potenziamento fisiologico, all’incremento delle capacità di base, alla differenziazione delle possibilità motorie, all’avviamento alla pratica sportiva, adoperando linee metodologiche volte allo sviluppo dell’iniziativa personale e del grado di autonomia, utilizzando situazioni ludico-competitive che si sono rivelate motivanti. La maggior parte degli alunni ha acquisito un buon livello di sviluppo dei prerequisiti funzionali e strutturali, in particolare qualche alunno possiede spiccate attitudini e abilità specifiche per alcune discipline sportive agonistiche. E’ stato seguito il piano di lavoro concordato con il gruppo per materia e si è seguito il piano di lavoro individuale. I contenuti della programmazione didattica sono stati comunicati agli allievi all’inizio dell’anno e sono stati svolti interamente come risulta dal programma. Il regolare svolgimento delle attività ha consentito il raggiungimento degli obiettivi (cognitivi, affettivi, psicomotori) indicati nella programmazione annuale. 2. - - IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ/ESITI DI FORMAZIONE OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Consolidamento delle capacità condizionali: forza – resistenza - velocità Consolidamento della mobilità articolare e dell’ elasticità muscolare Consolidamento delle capacità coordinative generali (apprendimento motorio, controllo motorio, adattamento e trasformazione) e speciali (equilibrio, organizzazione spazio-temporale, anticipazione motoria) Acquisizione, precisione ed interiorizzazione di nuovi schemi motori Precisione ed automatizzazione dei gesti sportivi per un miglioramento della prestazione Apprendimento di abilità e gesti specifici di una o più discipline sportive Conoscenza, comprensione dei contenuti Rielaborazione personale dei contenuti Applicazione dei contenuti ai riscontri pratico-operativi Capacità di analisi e di sintesi Uso del linguaggio specifico della disciplina OBIETTIVI AFFETTIVI - Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Realizzazione dei compiti assegnati Adottare criteri e norme di comportamento corretti e adeguati Valutare le proprie opinioni ed eventualmente correggerle nel rispetto di sé e degli altri Evitare eccessi e risolvere conflitti Rispetto delle regole e collaborazione di gruppo 3. Metodologie e strumenti impiegati I metodi privilegiati sono stati quelli analitico, globale e individualizzato. Il metodo analitico è stato applicato per acquisire nuove abilità motorie, quello globale per migliorare le capacità fisiologiche, in alcuni casi i due metodi sono stati inscindibili. Le attività proposte hanno rispettato, sia nei contenuti che nella forma, le esigenze bio - tipologiche individuali. E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale che ha consentito di incrementare i risultati organizzando le attività secondo i criteri di polivalenza e multilateralità e tenendo conto che ogni procedura educativa, per essere tale, deve consentire all’organismo di adattarsi agli stimoli; ciò è stato possibile rispettando i principi di continuità, gradualità, progressività dei carichi che hanno consentito di realizzare gli apprendimenti. E’ stato necessario inoltre tenere presente l’analisi della situazione di partenza di ciascuno alunno quale valutazione delle condizioni di sviluppo dei requisiti di base su cui sono state impostate le attività. STRUMENTI: Strutture: palestra. 4. Tipologie delle prove di verifica Modalità: - prove pratiche (attività in forma di percorso-circuito; esecuzioni individuali e coppie) - Frequenza: 2 ore settimanali per quadrimestre. a Prove pratiche Gli allievi hanno effettuato, nel corso dell’anno scolastico, attività in forma di percorso strutturato in successione di stazioni, attività in forma di circuito strutturato in serie di stazioni. Le esercitazioni, individuali e di gruppo, in una vasta gamma di combinazioni anche complesse, hanno rispettato il principio della non eccessiva ripetitività, dell’aumento graduale dell’intensità e della durata del carico di lavoro. La maggiore propensione degli allievi verso le attività sportive di squadra ha consentito loro di dedicarsi ampiamente a detti giochi; infatti, l’attività svolta ha mirato alla realizzazione di uno sport di squadra, la pallavolo. In particolare, l’ attività di pallavolo, con cambiamento dei ruoli e compiti di arbitraggio a rotazione, hanno permesso agli alunni di affinare la tecnica, di strutturare nuovi schemi motori e soprattutto di raggiungere e consolidare determinate mete educative e formative: dare il meglio di sé in un consapevole impegno personale, lealtà sportiva, controllo emotivo, rispetto delle opinioni altrui, capacità decisionali.