VE - I.I.S.S. Nicolò Palmeri

“Tra Memoria
e Progetto”
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“NICOLÒ PALMERI”
Termini Imerese (PA)
PROGRAMMI
E
ALLEGATI DISCIPLINARI
CLASSE V SEZ. E
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
I.I.S.S. “NICOLO’ PALMERI”
PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA CLASSE V E
ANNO SCOLASTICO 2014-15
L’ETA’ RISORGIMENTALE
IL ROMANTICISMO
Aspetti generali del Romanticismo europeo
Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti
ALESSANDRO MANZONI
La vita,l’ideologia, le tematiche, la poetica
Le Odi
Il Cinque Maggio
Le tragedie
Coro dell’atto quarto: La morte di Ermengarda
I Promessi Sposi
Tematica attraverso il sistema dei personaggi
GIACOMO LEOPARDI
La vita,l’ideologia, le tematiche, la poetica
I Canti
L’Infinito
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La Ginestra o Il Fiore del deserto (1-236, 297-317)
Le Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
L’ETA’ POSTUNITARIA
LA SCAPIGLIATURA
Le tematiche , gli intellettuali
NATURALISMO, POSITIVISMO, VERISMO
Le tematiche , gli intellettuali
GIOVANNI VERGA
La vita,l’ideologia, le tematiche, le tecniche narrative
Le Novelle
Rosso Malpelo
I Malavoglia
Cap. I: Il mondo arcaico e l’irruzione della Storia
Cap. IV: I Malavoglia e la comunità del villaggio
Cap.XV: La conclusione del romanzo
Mastro Don Gesualdo
Cap. IV: La tensione faustiana del sel-mademan
IL DECADENTISMO
La visione del mondo, temi e miti, gli intellettuali, la poetica a le tecniche narrative
GABRIELE D’ANNUNZIO
L’estetismo
Da Il Piacere: Ritratto d’esteta
Il superomismo
Da Le vergini delle rocce:Claudio Cantelmo, l’aristocrate
GIOVANNI PASCOLI
La vita, la visione del mondo, le tematiche, la poetica
Myricae
Novembre
L’assiuolo
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
LE AVANGUARDIE: CREPUSCOLARISMO E FUTURISMO
ITALO SVEVO
La vita, la cultura, le tecniche narrative
Tematica dei romanzi: Una Vita, Senilità,La coscienza di Zeno
LUIGI PIRANDELLO
La vita, la visione del mondo, la poetica
Tematica dei romanzi Il fu Mattia Pascal, Uno Nessuno Centomila
Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
La Carriola
Il teatro
Tematica:
Il berretto a sonagli
Così è (se vi pare)
Sei personaggi in cerca d’autore
Enrico IV
TRA LE DUE GUERRE
GLI INTELLETTUALI E IL FASCISMO, L’Ermetismo
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita, la poesia
L’Allegria
Veglia
Soldati
Mattina
Il porto sepolto
Il porto sepolto
EUGENIO MONTALE
La vita, la poesia
Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Libri di testo: LUPERINI ROMANO / CATALDI PIETRO / MARCHIANI LIDIA
LETTERATURA STORIA IMMAGINARIO, PALUMBO
Testo consigliato: BALDI G./GIUSSO S./RAZETTI M./ZACCARIA G.
LA LETTERATURA, PARAVIA
Gli Alunni
Il docente
I.I.S.S. “Nicolò Palmeri” di Termini Imerese
Programma di Latino della classe V E
Anno Scolastico 2014-15
LA PRIMA ETA’ IMPERIALE
Da Tiberio a Nerone (14-68 d.C.)
I nodi della storia; Società e cultura
FEDRO
La favola in poesia
SENECA
La vita interiore sotto il principato:
Parli in un modo e vivi in un altro (De vita beata, 17-18, in italiano)
Il sapiente e la politica (De tranquillitate animi, 4, in italiano)
Il senso del tempo:
Solo il tempo è nostro (Epistulae morales ad Lucilium, I, in latino)
Una protesta sbagliata (De brevitate vitae,1-3 in latino)
Il tempo sprecato (De brevitate vitae, 2,1-2-3, in latino)
Un amaro rendiconto (De brevitate vitae,3, in italiano)
Il prossimo è anche lo schiavo:
Gli schiavi sono uomini (Epistulae morales ad Lucilium,47, 1-2-3,7-5-17 in latino)
Gli schiavi sono uomini (Epistulae morales ad Lucilium,47, 10-13-16-21 in italiano)
LUCANO
Un’epica rovesciata (Pharsalia,I,1-32, in italiano)
PERSIO
I temi delle Satire
PETRONIO
A cena con Trimalchione:
Trimalchione si unisce al banchetto (Satyricon, 32-33, 1-4 in italiano)
Vive più a lungo il vino dell’ometto (Satyricon, 34 in italiano)
Un cinghiale con il berretto (Satyricon, 40 in italiano)
L’apologia di Trimalchione (Satyricon, 75,8-11,76 in italiano)
Il funerale di Trimalchione (Satyricon, 77,7;78 in italiano)
L’ETA’ FLAVIA
Da Vespasiano a Domiziano (69-96 d.C.)
I nodi della storia; Società e cultura
Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia: la cultura tecnica e scientifica a Roma
QUINTILIANO
L’educazione a Roma:
E’ meglio educare in casa o alla scuola pubblica? (Institutio oratoria,I,2,1-8, in italiano)
La scelta del maestro (Institutio oratoria,II,2,1-4, in latino)
Il maestro sia come un padre (Institutio oratoria, II,2,5-8, in latino)
Tempo di gioco, tempo di studio (Institutio oratoria, I,3,14-17, in italiano)
Inutilità delle punizioni corporali (Institutio oratoria,I,3,14-17)
MARZIALE
Il mondo reale:
Elia (Epigrammata, I, 19, in latino )
Acerra (Epigrammata, I, 28, in latino )
Propositi matrimoniali (Epigrammata, I, 10;X,8 in latino)
IL SECOLOLO D’ORO DELL’ IMPERO
Da Traiano a Commodo (96-192)
I nodi della storia; Società e cultura
GIOVENALE
La donna (Satire, VI,434-473, in italiano)
TACITO
Dure accuse all’imperialismo romano:
Il discorso di Calgaco (30,1-4, in latino)
La Germania di Tacito:
Origine e aspetto fisico dei Germani (Germania, cap.IV, in latino)
APULEIO
C’era una volta…la fiaba di Amore e Psiche:
Le nozze mostruose di Psiche (Metamorfosi, IV,28-35,in italiano)
Psiche contempla di nascosto Amore (Metamorfosi, V, 21-23,in italiano)
Psiche scende agli inferi (Metamorfosi, VI,16-21,in italiano)
LA CRISI DEL III SECOLO
Dai Severi ai tetrarchi (193-305)
I nodi della storia; Società e cultura
FRA L’ANTICHITA’ E IL MEDIOEVO
Da Costantino al crollo dell’impero d’Occidente (306-476)
I nodi della storia; Società e cultura
LIBRO DI TESTO:
RES ET FABULA, A.Diotti,S.Dossi,F.Signoracci,vol.3,SEI
Gli alunni
Il docente
I. I. S. S. “N. Palmeri” di Termini Imerese
Programma di Storia
Anno scolastico 2014 /2015
Classe V^ E
•
L’Europa agli inizi del Novecento.
•
L’Italia giolittiana :il liberalismo incompiuto
1. Sviluppo, squilibri, lotte sociali
2. Il riformismo liberale di Giolitti
•
La
1.
2.
3.
•
Lo scenario del dopoguerra
1. Le eredità della guerra
2.L’economia mondiale fra sviluppo e crisi
•
Il fascismo
1. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia
2. Il fascismo al potere
3. Il regime fascista
Il totalitarismo fascista:progetto e realtà
•
Il nazismo
1. La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo
2. Il regime nazista
•
Lo stalinismo
1. Gli anni venti e l’ascesa di Stalin
2. Il regime staliniano
•
L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia,New Deal americano
•
La guerra civile spagnola
•
Verso la guerra
•
La seconda guerra mondiale
•
prima guerra mondiale
Lo scoppio del conflitto
Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa
Le rivoluzioni russe
La Resistenza in Europa e in Italia
La distruzione degli Ebrei d’ Europa :la Shoah
•
Il mondo del dopoguerra
1. Bipolarismo e decolonizzazione
2. Crescita,crisi,nuovi sviluppi
•
Il mondo diviso:il “lungo dopoguerra” (sintesi)
•
L’Italia repubblicana
1. La ricostruzione
2. Il “miracolo economico” e il primo centro-sinistra
3. L’Italia negli anni settanta e ottanta
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
I fondamenti e le caratteristiche della Costituzione Italiana.
Una nuova Euro
Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette – Parlare di Storia – Vol. III B. Mondadori
LA DOCENTE
Sarraino Maria
GLI ALUNNI
I. I. S. S. “N. Palmeri” di Termini Imerese
Programma di Filosofia
Anno scolastico 2014/2015
DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO
L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO
HEGEL
•
Le tesi di fondo del sistema
•
Idea, natura spirito
•
La dialettica
•
La critica agli illuministi, a Kant e ai romantici
•
La fenomenologia dello spirito: Coscienza; Autocoscienza;
•
La filosofia dello Spirito: Lo Spirito Soggettivo, Oggettivo e Assoluto
•
La filosofia della storia
CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO
SCHOPENHAUER
•
Radici culturali del sistema
•
Il “velo di Maya”
•
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
•
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
•
Il pessimismo
•
La critica delle varie forme di ottimismo
•
Le vie della liberazione dal dolore
KIERKEGAARD
•
L’esistenza come possibilità e fede
•
Rifiuto dell’Hegelismo e la verità del “singolo”
•
Gli stati dell’esistenza
•
L’angoscia
•
Disperazione e fede
•
L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
SINISTRA E DESTRA HEGELIANA
FEUERBACH
•
Rovesciamento dei rapporti di predicazione
•
La critica della religione
•
La critica a Hegel
•
Umanismo e filantropismo
MARX
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Caratteri generali del Marxismo
Critica del “misticismo logico” di Hegel
Critica della civiltà moderna e del liberalismo
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
Il distacco da Feuerbach
La concezione materialistica della storia
La sintesi del Manifesto
Il Capitale
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
COMTE
•
•
•
•
La
La
La
La
legge dei tre stadi
sociologia
dottrina della scienza e la sociocrazia
divinizzazione della storia dell’uomo
NIETZSCHE
•
Nazificazione e denazificazione
•
Le caratteristiche del pensiero
•
Il periodo giovanile: Tragedia e filosofia; Storia e vita
•
Il periodo “illuministico”: Il metodo storico-genealogico e la filosofia del
mattino;
la “morte di Dio”
•
Il periodo di Zarathustra: Il superuomo; L’eterno ritorno
•
L’ultimo Nietzsche: Critica della morale e del Cristianesimo; La volontà
di potenza; Nichilismo; Prospettivismo
FREUD
•
•
•
•
•
La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico
La religione e la civiltà
GLI SVILUPPI DELLA PSICOANALISI
•
Adler
•
Jung
HANNAH ARENDT
•
Le origini del totalitarismo
•
La banalità del male
•
La politeia perduta
POPPER
•
•
•
Popper e il Neopositivismo
Popper ed Einstein
La riabilitazione della filosofia
LICEO SCIENTIFICO STATALE “N. PALMERI”- TERMINI IMERESE
A.S. 2014/2015
CLASSE V E
DOCENTE: ELVIRA GIARDINA
PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE
LIBRO DI TESTO:
Marina Spiazzi, Marina Tavella,Only Connect...New Directions, Lingue Zanichelli, voll.
2 e 3.
William Blake: Life, works, poetics.
From Songs of Innocence and Experience: The Lamb, The Tyger,The Chimney
Sweeper, London.
The Gothic novel.
Mary Shelley: Life, works, poetics.
Frankenstein: plot, characters, setting, themes, narrative technique, style.
From Frankenstein: “ The creation of the monster”.
The Romantic Age (1789-1830):
From the Napoleonic wars to the regency, The egotistical sublime, Reality and vision.
The two Generations of Romantics.
William Wordsworth: Life, works, poetics.
From Lyrical Ballads: The Preface;Daffodils; My Heart leaps up.
Samuel Taylor Coleridge: Life, works, poetics.
From The Rime of the Ancient Mariner: parts: 1 (lines 1-82),4 ( lines 272-291),7(
lines 610-625).
P.B.Shelley: Life, works, poetics.
England in 1819.
The Romantic novel: The Novel of Manners.
Jane Austen: Life, works, poetics.
Pride and Prejudice: plot, characters, setting, narrative technique, themes, style.
From Pride and Prejudice: “ Mr and Mrs Bennet”.
The Victorian Age ( 1837- 1901):
THe Early and the Late Victorian Age, The Victorian compromise, The Victorian frame
of mind.
The Victorian novel.Types of novels.
Charles Dickens: Life, works, poetics.
Hard Times: plot, characters, setting, themes, narrative technique, style.
From Hard Times: “Coketown” (lines 1-46).
Aestheticism and Decadence.
Oscar Wilde: Life, works, poetics.
The Picture of Dorian Gray: plot, characters, setting, themes, narrative technique,
style.
From The Picture of Dorian Gray: The Preface.
The Modern Age (1901-1945):
The Edwardian Age, Britain and World War I, The Twenties and the Thirties, the
Second
World War, The age of anxiety. Modernism.
War poets: W. Owen:Dulce et Decorum est.
The Modern Novel.
James Joyce: Life, works, poetics.
Dubliners:plot, characters, setting, themes, narrative technique, style.
From Dubliners: “Eveline”.
George Orwell: Life, works, poetics.
Animal Farm: plot, characters, setting, themes.
From Animal Farm: “ Some Animals are more equal than others”.
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
LICEO SCIENTIFICO “N.PALMERI”
TERMINI IMERESE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Programma di Matematica
Insegnante: prof.ssa Rosalia D’Anna
Classe V sez. E
Insiemi numerici e funzioni
Insiemi numerici – Intervalli – Intorni – Estremo superiore ed estremo
inferiore – Massimo e minimo di un insieme numerico – Funzioni crescenti e
decrescenti – Classificazione delle funzioni matematiche – Determinazione
del dominio di una funzione y = f(x).
Limiti delle funzioni e continuità
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito – Limite
destro e limite sinistro – Limite finito di una funzione per x che tende
all’infinito – Asintoti orizzontali – Limite infinito di una funzione per x che
tende ad un valore finito – Asintoti verticali – Limite infinito di una funzione
per x che tende all’infinito – Teoremi generali sui limiti:unicità, permanenza
del segno, confronto – Funzioni continue e calcolo dei limiti – Continuità
delle funzioni elementari
L’algebra dei limiti e delle funzioni continue
Operazioni sui limiti – Limite della somma algebrica di funzioni – Limite del
prodotto di funzioni - Limite di una potenza - Limite del quoziente di due
funzioni – Limite della radice di una funzione- Limiti delle funzioni razionali
intere - Limiti delle funzioni razionali fratte – Limiti delle funzioni composte Limiti notevoli - Forme indeterminate.
Funzioni continue
Discontinuità delle funzioni – Proprietà delle funzioni continue – Risoluzione
approssimata di equazioni col metodo di bisezione.
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale – Derivata – Significato geometrico della derivata –
Continuità delle funzioni derivabili – Derivate fondamentali – Teoremi sul
calcolo delle derivate – Derivata di funzione di funzione – Derivate notevoli
– Derivate delle inverse delle funzioni goniometriche – Derivata di una
funzione inversa – Retta tangente in un punto al grafico di una funzione –
Derivate di ordine superiore al primo – Differenziale di una funzione –
Significato geometrico del differenziale Teorema di Rolle .Teorema di Lagrange .Teorema di Cauchy .
Regola di De L’Hopital
Massimi , minimi , flessi
Definizioni di massimo e di minimo relativo – Definizioni di punto di flessoRicerca dei massimi e dei minimi relativi – Condizione necessaria per
l’esistenza di un massimo o di un minimo relativo per le funzioni derivabili –
Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e minimo –
Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso – Ricerca di massimi,
minimi e flessi con il metodo delle derivate successive – Problemi di
massimo e di minimo .
Studio di funzioni
Asintoti:asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo – Schema
generale per lo studio di una funzione – Esempi di studi di funzioni .
Integrali indefiniti
Integrale indefinito – L’integrale indefinito come operatore lineare –
Integrazioni immediate – Integrazione delle funzioni razionali fratte –
Integrazione per sostituzione – Integrazione per parti – Integrazione di
particolari funzioni irrazionali.
Integrali definiti
Integrale definito di una funzione continua – Proprietà degli integrali definiti
– Teorema fondamentale del calcolo integrale – Formula fondamentale del
calcolo integrale – Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o
più funzioni – Esercizi su aree – Volume di un solido di rotazione – Integrali
impropri.
Equazioni differenziali
Nozioni fondamentali – Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni
differenziali del tipo y'=f(x); equazioni differenziali a variabili separabili;
equazioni differenziali lineari del primo ordine.
Testo in adozione: P.Baroncini-R.Manfredi-I.Fragni
Lineamenti.Math Blu vol.5
Ghisetti e Corvi Editori
Gli alunni
L’insegnante
LICEO SCIENTIFICO “N.PALMERI”
TERMINI IMERESE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Programma di FISICA
Insegnante: prof.ssa Rosalia D’Anna
Classe V sez. E
Ripasso degli argomenti svolti:
La carica elettrica e la legge di Coulomb, Il campo elettrico, Il campo
gravitazionale, le linee di campo, il flusso di un campo vettoriale attraverso
una superficie, Il teorema di Gauss (dim), il campo elettrico generato da
una distribuzione piana infinita di carica (dim), il potenziale elettrico, la
relazione tra il campo elettrico e la differenza di potenziale e deduzione del
campo elettrico dal potenziale (dim),
la circuitazione del campo
elettrostatico, la corrente elettrica e gli effetti della corrente elettrica.
Fenomeni magnetici fondamentali
Magneti naturali e artificiali – Le linee del campo magnetico – Confronto tra
il campo elettrico e il campo magnetico – Forze che si esercitano tra
magneti e correnti e tra correnti e correnti. Definizione di ampere –L’origine
del campo magnetico.
Il campo magnetico
L’intensità del campo magnetico – La forza esercitata da un campo
magnetico su un filo percorso da corrente – Il motore elettrico –
L’amperometro e il voltmetro – Il campo magnetico di un filo rettilineo
percorso da corrente – Il campo magnetico di una spira e di un solenoide –
La forza di Lorentz (dim) – Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme (dim) – il flusso del campo magnetico - il teorema di Gauss per il
magnetismo (dim) - la circuitazione del campo magnetico (dim) - Le
proprietà magnetiche dei materiali – Il ciclo di isteresi magnetica L’elettromagnete
L’induzione elettromagnetica
Le correnti indotte – La legge di Faraday-Neumann(dim) – La legge di Lenz
– l'alternatore. il campo elettrico indotto - il termine mancante e la corrente
di spostamento(dim) - le equazioni di Maxwell - le onde elettromagnetiche la riflessione - la rifrazione e il principio di Huygens - la dispersione e la
polarizzazione
la relatività dello spazio tempo
Il valore numerico della velocità della luce - l'esperimento di Michelson
Morley- gli assiomi della relatività ristretta - il concetto di simultaneità - la
dilatazione dei tempi (dim) - la contrazione delle lunghezze (dim)l'invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto - le trasformazioni di
Lorentz - la deduzione della dilatazione dei tempi e della contrazione delle
lunghezze dalle trasformazioni di Lorentz - L'intervallo invariante e la sua
espressione- la composizione delle velocità (dim)- l'equivalenza tra massa
ed energia - energia cinetica ed energia totale - il quadrivettore energia
quantità di moto
La relatività generale
Il problema della gravitazione - i principi della relatività generale - le
geometrie non euclidee - gravità e curvatura dello spazio tempo - lo spazio
tempo curvo e la luce
La crisi della fisica classica
Il corpo nero e l'ipotesi di Planck - l'effetto fotoelettrico - la quantizzazione
della luce secondo Einstein - l'effetto Compton - le proprietà ondulatorie
della materia - la dualità onda particella e la duplice natura della luce e della
materia- il principio di complementarità - le onde di De Broglie - il principio
di corrispondenza - funzione d'onda e densità di probabilità - il paradosso
quantistico: il gatto di Schrodinger - il principio d'indeterminazione.
Testo in adozione: Ugo Amaldi: L'amaldi per i licei scientifici blu
Zanichelli
Gli alunni
L’insegnante
I.I.S.S. Nicolò Palmeri
PROGRAMMA SCIENZE Classe V E
A.S. 2014\2015
Scienze della terra:
• Vulcanismo, dinamica endogena: meccanismo delle eruzioni vulcaniche, prodotti
vulcanici, anatomia vulcanica;
• Terremoti: teoria del rimbalzo elastico, scale di intensità, onde sismiche, rischio
sismico;
• Magnetismo terrestre: modello dinamo, campo magnetico, paleomagnetismo;
• Teoria della deriva dei continenti;
• Teoria della tettonica delle placche: margini di placca, faglie, dorsali oceaniche,
punti caldi, sistema arcofossa, distribuzione geografica di vulcani e terremoti,
movimenti delle placche.
Chimica organica:
• Ibridazione del Carbonio;
• Idrocarburi alifatici: Alcani, Alcheni, Alchini, (nomenclatura, proprietà fisiche,
isomerie, reattività);
• Idrocarburi aromatici: Benzene (forme di risonanza, teoria degli orbitali
molecolari, aromaticità, nomenclatura, proprietà fisiche, reattività);
• Alcoli, Fenoli, Eteri: (nomenclatura, proprietà fisiche, acidità, isomerie, reattività);
• Composti carbonilici: (nomenclatura, proprietà fisiche, reattività);
• Acidi carbossilici: (nomenclatura, proprietà fisiche, acidità, reattività); Esteri,
Anidridi, Ammidi.
• Ammine: (nomenclatura, proprietà fisiche, basicità, reattività);
• Polimeri: (classificazione, poliaddizione, policondensazione);
• Carbonio chirale, stereoisomeria ottica;
•
•
•
•
•
•
BIOCHIMICA
Carboidrati: (classificazione, struttura ciclica dei monosaccaridi);
Lipidi: Trigliceridi, Cere, Fosfolipidi, Glicolipidi;
Amminoacidi e Proteine: (legame peptidico, tipi di struttura, proprietà);
Nucleotidi e Acidi Nucleici;
Batteri e virus . Coniugazione batterica. Plasmidi. Virus come vettori.
Biotecnologie: Manipolazione del DNA, Enzimi di restrizione, clonaggio genico,
OGM.
Firma Docente
Firme Alunni
ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ. E
DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
ARGOMENTI
docente: Patrizia Pilato
SVOLTI
- Il Romanticismo: caratteri storico-artistici e confronto/differenze
con il neoclassicismo.
•
•
•
•
C.D. Friedrich : “ Mare artico “
T. Gèricault: “ La zattera della Medusa”
E. Delacroix “ La barca di Dante” , “ La libertà che guida il popolo”
F. Hayez : “ Il Bacio”.
-Il Realismo: caratteri storico-artistici
• G. Courbet “ Gli spaccapietra” , “ L’atelier del pittore. Allegoria reale
determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e
morale”, “ Fanciulle sulla riva della Senna”.
-I Macchiaioli: caratteri storico-artistici
• G. Fattori “Campo italiano alla battaglia di Magenta”, “ La rotonda di
Palmieri” , “Bovi al carro”
-L’Impressionismo: caratteri storico-artistici
• E.Manet: “ Colazione sull’erba” , “Olympia” , “ Il bar delle Folies
Bergere,
• C.Monet: “ Colazione sull’erba”, Impressione, sole nascente, “ La
cattedrale di Ruen” ( ciclo)
• E.Degas : “ Lezioni di danza”, “ L’assenzio”, “ Quattro ballerine blu”
• P.A. Renoir: “ Le Grenouillere”, “ Bal au Moulin de la Galette”
-I Post-impressionisti: caratteri storico-artistici
• P. Cezanne: “ La casa dell’impiccato”, I giocatori di carte” “ La
montagna Sainte-Victorie”.
• G. Seurat: le sue teorie e le sue opere: ” Un bagno ad Anveres”, “Una
domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte”.
• P.Gauguin : la personalità e le sue opere: “ Il Cristo giallo”, “ Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”
• V. Van Gogh: la personalità e le sue opere: “I mangiatori di patate”,
Autoritrattocon cappello di feltro grigio”” Veduta di Arles con iris in
primo piano”, “ La stanza di Arles”, “ Notte stellata”, Campo di grano
con voli di corvi”.
-L’Art- Nouveau : itinerario storico-artistico e caratteristiche
• G. Klimt: “Giuditta I” , “ GiudittaII ( Salomè)”” Il ritratto di Adele
Bloch-Baur”, “ Il bacio”
-Espressionismo: caratteri storico-artistici
•
I Fauves e Henri Matisse: “ Donna con cappello” , “ La danza”
•
E. Munch: la personalità e le sue opere: “ Pubertà”, “ Sera nel corso
Karl Johann” , “Il grido”.
-Le Avanguardie storiche: caratteri storico-artistici
• Il Cubismo: caratteristiche
P. Picasso: la personalità e le sue opere: “ Bevitrice di assenzio”, “
Poveri in riva al mare”, “ Famiglie di saltimbanchi”, “ Les demoiselles
d’Avignon”,” Ritratto di Ambroise Voillard”, “ Natura morta con sedia
impagliata”, “ Guernica”.
•
Il Futurismo: caratteristiche
U. Boccioni: “ La città che sale”, ” Stati d’animo: Gli Addi ( I versione)”,
” Stati d’animo: Gli Addi ( II versione)”,” Forme uniche nella continuità
dello spazio”.
•
Il Dadaismo: caratteristiche
M. Duchamp: “ Fontana” “ L.H.O.O.Q” .
•
Surrealismo: caratteristiche
R. Magritte: “ “L’uso della parola I”, “ La condizione umana”, “ La
battaglia degli Argonne”.
S. Dalì: “ Sogno causato dal volo di un’ape” , “ La persistenza della
memoria”.
-La pittura metafisica: caratteri storco-artistici
•
G. De Chirico: “ Canto d’amore”, “ Le muse inquietanti”.
Firma del docente
Prof.ssa Patrizia Pilato
Anno Scolastico
2014/2015
CLASSE 5^ Sez. E
Prof.
Giuseppe Morini
Discipline di
Insegnamento
Scienze motorie e
sportive
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI E
COORDINATIVE
•
Resistenza: corsa lenta, da 5’ a 15’ – ripetute “intervallate”
su diverse distanze – corsa Fartlek;
•
Velocità: scatti brevi su distanze non superiori ai 15 mt.
Cambi di direzione. Skip fermo ed in avanzamento. Corsa
veloce su varie direzioni: avanti – dietro, ecc.
•
Mobilità articolare: Esercizi a corpo libero. Esercizi alla
spalliera svedese. Esercizi con piccoli attrezzi. Esercizi di
mobilizzazione del rachide, scapolo - omerale, coxo – femorale.
Esercizi con bacchette di legno. Esercizi di stretching.
•
Coordinazione e destrezza: esercizi a corpo libero. Esercizi
con piccoli e grandi attrezzi. Esercizi di equilibrio e postura.
Esercizi di lateralizzazione. Esercitazioni al cavallo.
•
Forza: esercizi per il potenziamento degli arti inferiori e
superiori. Esercizi per lo sviluppo della muscolatura addominale
e lombo – sacrale. Esercizi con la palla medicinale. Esercizi con
i manubri. Esercizi al palco di salita. Esercizi di pliometria.
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA:
•
Pallavolo.
Gli Alunni
L’insegnante
8.ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ.E
DISCIPLINA: ITALIANO
ORE CURRICOLARI SETTIMANALI
ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
N° 4
N° 132
N° 115
a. Il programma è stato svolto:
IN PARTE, in quanto si è preferito consentire a tutti gli alunni un’acquisizione
quanto più adeguata possibile dei contenuti disciplinari; proprio per questo
motivo sono stati effettuati tagli e/o trattazioni ridotte di alcuni argomenti
previsti per far rientrare nel tempo a disposizione lo svolgimento di quanto
programmato.
b. Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso
dell’anno
Attraverso percorsi tematici e approfondimenti, gli argomenti sono stati
affrontati tenendo sempre conto della loro trasferibilità in ambiti altri, sia
disciplinari sia del mondo attuale
c. Mezzi e strumenti dell’attività didattica
Libro di testo adottato:
LUPERINI R./ CATALDI P./ MARCHIANI L.
LETTERATURA STORIA IMMAGINARIO, PALUMBO
Libro di testo consigliato:BALDI G./GIUSSO S./RAZETTI M./ZACCARIA G.
LA LETTERATURA, PARAVIA
Altri sussidi : audiovisivi, informatici
d. Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle
verifiche effettuate, gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe
sono i seguenti:
Conoscenze:Diversi alunni hanno raggiunto risultati discreti, qualcuno anche
ottimi. Alcuni mostrano conoscenze sufficienti.
Abilità: in genere tutti gli alunni sanno applicare, secondo i propri livelli, i
metodi di lettura, analisi e comprensione dei testi, nonché di
contestualizzazione degli autori e delle loro opere nell’ambito storico-culturale
di riferimento.
Competenze: La maggior parte degli alunni ha mostrato una discreta capacità
di applicare e trasferire quanto appreso e di effettuare necessari collegamenti
per affrontare e comprendere situazioni nuove, sia culturali che sociali.
e. Misurazione e valutazione dei risultati
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
N°. per anno
•
Componimenti liberi su traccia
•
Saggio breve
3
•
Analisi del testo
2
•
Relazione illustrativa
•
Relazione di ricerca e di interpretazione
•
Test integrato (V/F, R. multipla, completamento, etc.)
•
Test specifico
•
Interrogazione orale
2
4
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente
in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di
sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti obiettivi minimi delle
prove
PROVA SCRITTA
1)
2)
3)
4)
Aderenza alla traccia assegnata.
Correttezza morfo-sintattica.
Coerenza e organicita’ del testo
Una semplice esposizione del proprio punto di vista, espresso in modo lineare,
ma perspicuo.
PROVE ORALI
1) Abbia mostrato conoscenze su quanto chiesto, anche se in modo impreciso
e/o incompleto.
2) Abbia saputo applicare metodi di lettura e comprensione in maniera diretta,
anche se in modo impreciso.
3) Abbia saputo cogliere collegamenti anche se guidato.
4) Chiarezza espositiva ed essenziale
Firma del docente
DISCIPLINA: LATINO
ORE CURRICOLARI SETTIMANALI
ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
N° 3
N° 96
N° 61
a. Il programma è stato svolto:
IN PARTE, in quanto è risultato spesso necessario ricorrere ad azioni di
feedback per rinforzare i risultati di parte della classe e, di conseguenza, sono
stati effettuati tagli e/o trattazioni ridotte di alcuni argomenti previsti per far
rientrare nel tempo a disposizione lo svolgimento di quanto programmato.
b. Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso
dell’anno
Attraverso percorsi tematici e approfondimenti, gli argomenti sono stati
affrontati tenendo sempre conto della loro trasferibilità in ambiti altri, sia
disciplinari sia del mondo attuale
i.
Mezzi e strumenti dell’attività didattica
Libro di testo adottato:
RES ET FABULA/ A.DIOTTI,S.DOSSI,F.SIGNORACCI, SEI
Altri sussidi
audiovisivi, informatici
d. Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle
verifiche effettuate, gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe
sono i seguenti:
Conoscenze: gli alunni in genere dimostrano di conoscere gli argomenti
proposti in modo più che sufficiente. Diversi di alunni hanno raggiunto risultati
più che discreti, qualcuno anche ottimi, altri mostrano invece una conoscenza
sufficiente.
Abilità: in genere tutti gli alunni sanno applicare, secondo i propri livelli, i
metodi di lettura, analisi e comprensione dei testi, nonché di
contestualizzazione degli autori e delle loro opere nell’ambito storico-culturale
di riferimento.
Competenze: La maggior parte degli alunni ha mostrato una discreta capacità
di applicare quanto appreso e di effettuare necessari collegamenti per
affrontare
situazioni
nuove,
cimentandosi
in
letture
personali
e
nell’organizzazione di approfondimenti tematici suggeriti dall’insegnante.
e.Misurazione e valutazione dei risultati
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
•
Prova di traduzione
•
Relazione illustrativa
•
Relazione di ricerca e di interpretazione
•
Test integrato (V/F, R. multipla, completamento, etc.)
•
Test specifico
•
Interrogazione orale
N°. per anno
2
2
4
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente
in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di
sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti minimi delle prove
PROVA SCRITTA
1. Correttezza morfo-sintattica.
2. Rielaborazione in lingua italiana semplice ma corretta.
3. Riconoscimento delle principali strutture linguistiche.
PROVE ORALI
1. Abbia mostrato conoscenze su quanto chiesto, anche se in modo impreciso
e/o incompleto.
2. Abbia saputo applicare metodi di lettura e comprensione in maniera diretta,
anche se in modo impreciso.
3. Abbia saputo cogliere collegamenti anche se guidato.
Firma del Docente
3. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ sez E
-
PER DISCIPLINA anno scolastico 2014/15
Disciplina di Insegnamento
STORIA
Ore curriculari settimanali
n° 2
Ore complessive previste per l’a.s.
n° 66
Ore di lezione effettivamente svolte
n° 53 (13/5/2015)
Il programma è stato svolto:
TUTTO secondo quanto preventivato
Mezzi e strumenti dell'attività didattica.
Libro di testo adottato:
FOSSATI- LUPPI- ZANETTI
Parlare di Storia
Ed. Bruno Mondatori
Altri sussidi (audiovisivi, informatici, laboratoriali, ecc.)
STORIA
Documenti audiovisivi e film
Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche
effettuate
ritengo che gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti:
Gran parte della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi: sa disporre
cronologicamente e collegare nello spazio i fatti storici e descriverne le sue
componenti
principali; sa porre relazioni di causa ed effetto ed organizzare il discorso in
maniera
chiara, coesa e coerente, con un adeguato uso del lessico specifico. Sa rintracciare
nei
singoli problemi la trama di relazioni sociali, politico, economiche ed elaborare
sintesi che
tengano presenti gli elementi acquisiti in altre discipline. Un esiguo numero di
alunni ha
raggiunto solo in parte i suddetti obiettivi.
Misurazione e valutazione dei risultati
N. per anno
•
•
•
•
•
•
•
TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA
Componimenti liberi su traccia
Relazione illustrativa
Relazione di ricerca e di interpretazione
Test integrato (V/F, R. multipla, compl. etc.)
Testo specifico
Interrogazione orale
Prova grafico-geometrica o grafico-architettonica
uno
quattro
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in
sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza,
ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove:
PROVA SCRITTA
Uso del lessico adeguato
Conoscenza dei contenuti
Coerenza logica nell’esposizione dei concetti
Chiarezza delle tesi argomentative
PROVE ORALI
Conoscenza degli argomenti
Correttezza del lessico specifico
Capacità di contestualizzazione
FIRMA DEL DOCENTE
Maria Sarraino
3. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ sez E
a)
b)
PER DISCIPLINA
anno scolastico 2014/2015
Disciplina di Insegnamento
FILOSOFIA
Ore curriculari settimanali
n° 3
Ore complessive previste per l’a.s.
n° 99
Ore di lezione effettivamente svolte
n°76(13/5/2015)
Il programma è stato svolto:
TUTTO secondo quanto preventivato
Mezzi e strumenti dell'attività didattica.
Libro di testo adottato:
FILOSOFIA :Abbagnano Fornero Protagonisti e testi della Filosofia Ed.Paravia.
Altri sussidi (audiovisivi, informatici, laboratoriali, ecc.
c) Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche
effettuate
ritengo che gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti:
Gran parte della classe ha conseguito i seguenti obiettivi:
sa impostare e svolgere con metodo i problemi;
sa riconoscere e utilizzare il lessico specifico e le categorie della tradizione
filosofica;
sa collocare il pensiero filosofico nel contesto storico culturale in cui si sviluppa
sa sintetizzare le tesi fondamentali della filosofia di un autore.
Ha acquisito una ragione aperta e critica ed è in grado di argomentare
autonomamente. Un esiguo numero di alunni ha raggiunto solo in parte i suddett
obiettivi.
d)
•
•
•
•
•
•
•
Misurazione e valutazione dei risultati
TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA
Componimenti liberi su traccia
Relazione illustrativa
Relazione di ricerca e di interpretazione
Test integrato (V/F, R. multipla, compl. etc.)
Testo specifico
Interrogazione orale
Prova grafico-geometrica o grafico-architettonica
N. per anno
FILOSOFIA
due
quattro
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in
sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza,
ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove:
PROVA SCRITTA
Uso del lessico adeguato
Conoscenza dei contenuti
Coerenza logica nell’esposizione dei concetti
Chiarezza delle tesi argomentative
PROVE ORALI
Conoscenza degli argomenti
Correttezza del lessico specifico
Capacità di contestualizzazione
FIRMA DEL DOCENTE
Maria Sarraino
8. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ. E
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
ORE CURRICOLARI SETTIMANALI
ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
f.
N° 3
N° 99
N° 64
Il programma è stato svolto:
IN PARTE, sia a causa del ridotto numero di ore frontali effettivamente svolte,
sia in quanto si è preferito consentire a tutti gli alunni un’acquisizione quanto
più adeguata dei contenuti disciplinari proposti. Per queste ragioni sono stati
effettuati dei tagli al fine di trattare i contenuti ritenuti imprescindibili.
g. Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso
dell’anno
Non si segnalano percorsi tematici di particolare rilievo ma per qualche autore
sono stati proposti approfondimenti di tipo comparativo con scrittori di
letteratura italiana.
h. Mezzi e strumenti dell’attività didattica
Libro di testo adottato: Marina Spiazzi, Marina Tavella Only Connect, New
directions, Lingue Zanichelli voll. 2 e 3.
Altri sussidi (audiovisivi, informatici, laboratoriali etc…)
Film in lingua inglese tratti da opere letterarie.
i.
Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle
verifiche effettuate, gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe
sono i seguenti:
Conoscenze: un ristretto numero di alunni dimostra di conoscere gli
argomenti proposti in modo soddisfacente. La maggior parte della classe ha
conseguito conoscenze adeguate. Un gruppo esiguo mostra conoscenze
sufficienti.
Competenze: gli alunni sanno applicare, alcuni in modo soddisfacente,
maggior parte in maniera adeguata,alcuni con livelli di sufficienza, i metodi
lettura, analisi e comprensione dei testi; essi, inoltre, sono in grado
contestualizzare gli autori e le loro opere nell’ambito storico-culturale
riferimento.
la
di
di
di
Capacità: gli alunni hanno mostrato, alcuni in maniera soddisfacente, la
maggior parte a livello discreto,un piccolo numero in modo sufficiente, capacità
di applicare quanto appreso, di effettuare collegamenti e di utilizzare le
conoscenze e le competenze acquisite in ambiti diversi.
j.
Misurazione e valutazione dei risultati
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
N°. per anno
•
Componimenti liberi su traccia
nessuna
•
Relazione illustrativa
nessuna
•
Relazione di ricerca e di interpretazione
nessuna
•
•
Test integrato (V/F, R. multipla, completamento,
quesiti della tipologia A e B, etc.)
6
Interrogazione orale
4
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente
in sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di
sufficienza, ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle
prove:
PROVA SCRITTA
1) Pertinenza del contenuto.
2) Correttezza morfo-sintattica.
3) Esposizione chiara, anche se non articolata, del proprio punto di vista.
PROVE ORALI
1)
2)
3)
4)
5)
Mostrare conoscenze dell’argomento, anche se imprecise e/o incomplete.
Esporre in modo chiaro anche se con qualche esitazione.
Esprimersi con pronuncia ed intonazione tali da non ostacolare la comprensione.
Sapere leggere e comprendere i testi, anche se con qualche imprecisione.
Saper cogliere collegamenti anche se con l’aiuto dell’insegnante.
Firma del docente
3. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V^ SEZ. E
-
Disciplina di insegnamento Matematica
Ore curricolari settimanali
n°
4
Ore complessive previste per l’a.s. n° 132
Ore di lezione effettivamente svolte n°
a) Il programma è stato svolto Tutto ad eccezione della parte di
statistica;
alcune delle ore previste sono state utilizzate per altre attività organizzate dalla scuola
(partecipazione a conferenze, visite guidate ecc.). Va sottolineato che durante l’anno scolastico
è risultato necessario ricorrere ad azioni di feedback per correggere i risultati parzialmente
sufficienti di parte della classe.
Si precisa che nessun teorema è stato dimostrato, poiché si è
preferito dedicare maggior tempo alle applicazioni.
b) Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel
corso dell’anno:
Tutti gli argomenti sono stati trattati con la medesima cura.
c) Mezzi e strumenti dell’attività didattica
Libro di testo adottato: P.Baroncini-R.Manfredi-I.Fragni
Lineamenti.Math Blu vol.5
Ghisetti e Corvi Editori
d) Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e
delle verifiche effettuate ritengo che gli obiettivi disciplinari
conseguiti dalla classe sono i seguenti:
La classe ha,in generale,acquisito il linguaggio specifico della
disciplina;una parte degli alunni espone in maniera rigorosa e
precisa, ha sviluppato le capacità logiche e intuitive,conosce i metodi
di ragionamento di tipo induttivo e deduttivo e sa applicarli in
contesti diversi; alcuni, invece, hanno incontrato difficoltà nelle
applicazioni scritte, risolvono semplici problemi ma hanno bisogno di
essere guidati in situazioni più complesse.
e) Misurazione e valutazione dei risultati
Tipologia prove di verifica
Test specifico
Interrogazione orale
Prova grafico geometrica o grafico architettonica
N° per anno
……6………
……4……
…………
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto
adottato collegialmente in sede di programmazione. In
particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho
ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi
delle prove
PROVA SCRITTA
Produrre almeno la metà della quantità di lavoro assegnato; correttezza
e precisione di calcolo, errori di distrazione non gravi; comprensione del
testo e applicazione delle tecniche dell’analisi.
PROVE ORALI
Esposizione logica, linguaggio corretto e uso della terminologia
specifica; riuscire a fare qualche collegamento.
FIRMA DEL DOCENTE
Rosalia D'Anna
4. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V^ SEZ. E
-
Disciplina di insegnamento FISICA
Ore curricolari settimanali
Ore complessive previste per l’a.s.
Ore di lezione effettivamente svolte
n°
n°
n°
3
99
64
f) Il programma è stato svolto,fino alla crisi della fisica classica
ed alla introduzione dei principi fondamentali della meccanica
quantistica, in quanto sono stati ripresi argomenti svolti nell’anno
precedente;alcune delle ore previste sono state utilizzate per altre
attività organizzate dalla scuola (conferenze, visite guidate)
g) Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel
corso dell’anno:
Tutti gli argomenti sono stati trattati con la medesima cura porgendo
particolare attenzione all’aspetto teorico della disciplina.
h) Mezzi e strumenti dell’attività didattica
Libro di testo adottato: Ugo Amaldi
L'Amaldi per i licei scientifici.blu
vol.3
Zanichelli
.
i) Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e
delle verifiche effettuate ritengo che gli obiettivi disciplinari
conseguiti dalla classe sono i seguenti:
Gli alunni hanno acquisito in generale i contenuti disciplinari, cioè le
leggi fondamentali dell’elettricità e del magnetismo, i principi
fondamentali della relatività ristretta e generale e i fondamenti della
meccanica quantistica. Hanno colto l’importanza del linguaggio
matematico nello studio della fisica e sanno descrivere
sufficientemente i fenomeni studiati. La classe è stata abituata
all’approfondimento e alla riflessione individuale. La maggior parte
degli alunni sa esporre con proprietà di linguaggio, sinteticamente,
ma con completezza.
j) Misurazione e valutazione dei risultati
Test integrato (V/F, R. multipla, compl. etc.)
…… 2………
Interrogazione orale
Prova grafico geometrica o grafico architettonica
……4……
…………
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto
adottato collegialmente in sede di programmazione. In
particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza, ho
ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi
delle prove
PROVA SCRITTA
Conoscenza delle linee essenziali degli argomenti trattati, applicazione
delle formule dirette; chiarezza e completezza delle risposte.
PROVE ORALI
Conoscenza dell’argomento richiesto, esposizione chiara e corretta con
uso appropriato del linguaggio scientifico, capacità di fare collegamenti
tra i fenomeni studiati.
FIRMA DEL DOCENTE
Rosalia D'Anna
8. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^SEZ. E
Anno Scolastico 2014/15
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
ORE CURRICOLARI SETTIMANALI
ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L'A.S.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
N° 3
N°99
N°82
a. Il programma è stato svolto tenendo conto della programmazione iniziale.
b. Mezzi e strumenti dell'attività didattica Libri di testo adottati:
TITOLO: Modelli globali con ecologia
AUTORI: Tarbruck- Lutgens.
Casa Editrice: Linx
TITOLO: Invito alla biologia
AUTORI: H. Curtis - N. Sue Barnes.
Casa Editrice: Zanichelli
TITOLO: Processi e modelli di biologia e chimica .Progetto genesis vol.C
AUTORI: C. Borgioli- S.Von Borries- A. Matteucci
Casa Editrice: De Agostini
Altri sussidi : Video , CD-rom
c.
Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle
verifiche effettuate gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i
seguenti:
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi riportati di seguito , sia in
termini di conoscenze che di competenze, in maniera adeguata. Alcuni allievi
hanno raggiunto buoni risultati, mentre solo un numero esiguo mostra una
conoscenza appena sufficiente di alcuni degli argomenti trattati.
Conoscenze:
SCIENZE DELLA TERRA
Conoscere i caratteri fisici della terra attraverso lo studio delle origini e delle principali
caratteristiche delle rocce e dei minerali.
Studiare i modelli della Tettonica globale.
Conoscere le interrelazioni tra fenomeni che avvengono a livello delle diverse
oraganizzazioni del pianeta: tra litosfera , atmosfera , idrosfera
Conoscere i vari strati della terra e la loro composizione.
Comprendere l'origine e il significato del campo magnetico terrestre
Conoscere e interpretare i fenomeni legati alla dinamica terrestre.
Comprendere la relazione tra tipi di magmi e forma dei vulcani
Conoscere il comportamento elastico delle rocce e la teoria del rimbalzo elastico.
BIOLOGIA
Comprendere l'importanza degli acidi nucleici e del DNA come materiale genetico
Conoscere i meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica
Conoscere le tecniche fondamentali della genetica moderna e le applicazioni
biotecnologiche del DNA ricombinante
Conoscere le basi genetiche dell’evoluzione e l’impatto che la variabilità genetica ha
sui cambiamenti evolutivi.
Conoscere la struttura dei virus, il ciclo litico e lisogeno.
Conoscere il ciclo riproduttivo dei retrovirus. Conoscere i processi di trasformazione,
trasduzione, coniugazione e come i plasmidi possono essere vettori per il
trasferimento dei geni.
Conoscere la tecnologia del DNA ricombinante e le tappe fondamentali del processo
di integrazione delle molecole di DNA provenienti da organismi diversi
Conoscere gli enzimi di restrizione
Saper ricostruire le fasi di lavoro che portano alla produzione di cloni batterici
contenenti copie di un gene umano
Conoscere gli OGM e gli organismi transgenici
Saper spiegare i dettagli del processo di clonazione
CHIMICA ORGANICA
Comprendere e descrivere chiaramente le moderne teorie di legame
Sapere quali ibridazioni può utilizzare il carbonio nei suoi composti
Sapere riconoscere i composti organici.
Distinguere gli alcani dagli altri composti organici.
Conoscere e saper definire la nomenclatura degli alcani, degli alcheni e degli alchini e
le loro principali reazioni
Distinguere i composti aromatici dagli altri composti organi
Saper definire la nomenclatura degli idrocarburi aromatici
Conoscere le principali reazioni della molecola del benzene e di alcuni suoi derivati
Competenze:
SCIENZE DELLA TERRA
Saper osservare e cogliere gli aspetti caratterizzanti dei vari fenomeni.
Descrivere la struttura interna della terra e i metodi d'indagine scientifica.
Comprendere i modelli teorici elaborati nel tempo per spiegare i meccanismi che
stanno alla base dell’evoluzione dei fenomeni che animano la Terra come la
Tettonica delle placche
Comprendere le interrelazioni tra fenomeni che avvengono a livello delle diverse
oraganizzazioni del pianeta: tra litosfera , atmosfera , idrosfera
Comprendere il concetto di litosfera e il movimento reciproco delle placche
Descrivere e classificare i fenomeni vulcanici e sismici valutandone le problematiche
Ambientali.
Acquisire il senso storico dell'evoluzione del pensiero scientifico inerente alla continua
trasformazione della crosta terrestre.
Sviluppare un atteggiamento responsabile nel rispettare l’ambiente naturale,il
territorio e le sue risorse.
BIOLOGIA
Comprendere i meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica
Comprendere le tecniche fondamentali della genetica moderna e le applicazioni
biotecnologiche del DNA ricombinante
Comprendere le basi genetiche dell’evoluzione e l’impatto che la variabilità genetica
ha sui cambiamenti evolutivi.
Comprendere che molte malattie di animali e piante sono causate dai virus
Conoscere il ciclo riproduttivo dei retrovirus.
Sapere come i batteri possono trasferire il proprio DNA tramite la trasformazione, la
trasduzione, la coniugazione e come i plasmidi possono essere vettori per il
trasferimento dei geni.
Saper descrivere il processo di azione mediato dagli enzimi di restrizione
Comprendere il significato della tecnologia del DNA ricombinante
Saper riassumere le tappe fondamentali del processo di integrazione delle molecole
di DNA provenienti da organismi diversi
Saper spiegare perché i batteri sono ottimi siti di ricombinazione del DNA
Saper ricostruire le fasi di lavoro che portano alla produzione di cloni batterici
contenenti copie di un gene umano
Saper spiegare che cosa sono le librerie genomiche
Saper descrivere la procedura di clonazione genica che porta alla sintesi di DNA
complementare
Saper distinguere tra cellule staminali embrionali, cellule staminali adulte e cellule
differenziate
CHIMICA ORGANICA
Comprendere e descrivere chiaramente le moderne teorie di legame.
Sapere quali ibridazioni può utilizzare il carbonio nei suoi composti
Sapere riconoscere i composti organici e distinguere gli alcani , gli alcheni e gli
alchini.
Conoscere e saper definire la nomenclatura degli alcani, degli alcheni e degli alchini
Sapere come ottenere i derivati degli alcani, degli alcheni, degli alchini
Sapere distinguere i composti aromatici dagli altri composti organici.
Comprendere da cosa è determinata l'aromaticità
Saper definire la nomenclatura degli idrocarburi aromatici
Riconoscere le sostanze con struttura polimerica e l'utilità dei polimerisia naturali che
sintetici
Riconoscere le molecole in cui sono presenti centri chirali
Descrivere la formazione della struttura ciclica dei monosaccaridi
Riconoscere e descrivere il di legame glicosidico presente nei disaccaridi
Conoscere le funzioni dei disaccaridi e dei polisaccaridi
Individuare le analogie fra le varie classi di lipidi
Descrivere le principali caratteristiche delle varie classi di lipidi
Sapere quali funzioni svolgono i lipidi negli organismi
Comprendere la relazione tra AGE e malattie cardiovascolari
Riconoscere le proprietà degli amminoacidi in base alla loro struttura
Individuare i tipi di legami presenti tra i vari amminoacidi nelle proteine
Descrivere le diverse strutture delle proteine
Riconoscere le caratteristiche strutturali degli acidi nucleici e il ruolo svolto dal DNA e
dall' RNA
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
N°. per anno 8
Test integrato (V/F R. multipla, completamento, aperta etc.)
Interrogazione orale
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in
sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza,
ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti minimi delle prove
PROVA SCRITTA
•
•
•
Comprensione dei nuclei tematici e completezza della risposta.
Correttezza lessicale e morfo-sintattica .
Utilizzo di un linguaggio specifico semplice.
PROVE ORALI
•
•
•
Correttezza e organicità nell’esposizione orale
Sapere usare il linguaggio specifico in maniera appropriata
Individuazione dei concetti chiave dei singoli argomenti
Firma del docente
Caterina Siino Saiu
8. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ SEZ. E
DISCIPLINA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE docente:Patrizia Pilato
- ORE CURRICOLARI SETTIMANALI
- ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S. 2014/2015
- ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE al 15/05/15
N° 2
N° 66
N° 41
k. Il programma è stato svolto quasi tutto,secondo quanto programmato
all’inizio dell’anno.
l.
Percorsi tematici particolari e/o approfondimenti svolti nel corso
dell’anno
IL modernismo in Spagna ( Gaudì) e il Liberty in Sicilia ( E. Basile)
m. Mezzi e strumenti dell’attività didattica
Libro di testo adottato : Itinerario nell’arte vol.III. Autori: G.Cricco-F.Di
Teodoro. Ed. Zanichelli
Altri sussidi : video didattici, testi monografici e materiale didattico da altri
testi.
CONOSCENZE
Sulla base della proposta didattica,degli interventi attuati e delle verifiche
effettuate,ritengo che gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i
seguenti:
a) Conoscenza dei contenuti;
b) Conoscenza del lessico appropriato ed utilizzazione dei codici del disegno
tecnico.
c) Riconoscere tipologie,generi,stili e tecniche della produzione artistica.
Si può ritenere che tali obiettivi siano stati raggiunti dalla maggioranza degli
alunni.
COMPETENZE
La maggior parte degli alunni è in possesso delle seguenti competenze e capacità:
a) Saper leggere sinteticamente un’opera d’arte ed i messaggi visivi.
b) Saper classificare e catalogare un’opera nel relativo contesto
storico,culturale e formale di appartenenza.
CAPACITA’
a) Capacità di riconoscere e classificare le forme artistiche,analizzando e
verificando le loro caratteristiche.
b) Capacità di riconoscere l’espressione e la comunicazione mediante i linguaggi
figurativi.
c) Capacità di rielaborare ed integrare i contenuti in maniera autonoma.
Sono stati mediamente raggiunti dall’intera classe gli obiettivi a e b,mentre l’obiettivo
c è stato raggiunto solo da una parte della classe.
n. Misurazione e valutazione dei risultati
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
•
N°. per anno
Test integrato ( V/F,R. multipla, compl.etc.)
3
( 1 per quadrimestre + 1 prove simulate con tipologia b e tipologia c)
•
Interrogazione orale
4
Per i criteri e le tabelle di valutazione si rimanda a quanto adottato collegialmente in
sede di programmazione. In particolare, per quanto riguarda il giudizio di sufficienza,
ho ritenuto che fossero indispensabili i seguenti requisiti minimi delle prove
PROVA SCRITTA
1) Individuazione dei vari nuclei tematici essenziali
2) Correttezza lessicale e morfo-sintattica
3) Comprensione e uso della terminologia specifica
PROVE ORALI
3) Correttezza e organicità nell’esposizione orale
4) Sapere usare il linguaggio specifico in maniera appropriata
5) Individuazione dei concetti chiave dei singoli argomenti
Firma del docente
Patrizia Pilato
8. ALLEGATO ALLA RELAZIONE DEL CONSIGLIO
- ORE CURRICOLARI SETTIMANALI
- ORE COMPLESSIVE PREVISTE PER L’A.S.
- ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
N° 2
N° 66
N°
DOCUMENTO 15 MAGGIO
Disciplina: Scienze Motorie e sportive
Classe V E
A.S. 2014/2015
Prof.
Giuseppe Morini
1. Presentazione della classe
La classe è formata da alunni. Comunicativi nelle loro manifestazioni espressive. Gli
alunni hanno partecipato in maniera del tutto compatta alla pratica delle attività
motorie,
mostrando
un interesse adeguato per la disciplina. La pianificazione
didattica si è svolta attraverso lo svolgimento di attività tendenti allo sviluppo del
potenziamento fisiologico, all’incremento delle capacità di base, alla differenziazione
delle possibilità motorie, all’avviamento alla pratica sportiva, adoperando linee
metodologiche volte allo sviluppo dell’iniziativa personale e del grado di autonomia,
utilizzando situazioni ludico-competitive che si sono rivelate motivanti.
La maggior parte degli alunni ha acquisito un buon livello di sviluppo dei prerequisiti
funzionali e strutturali, in particolare qualche alunno possiede spiccate attitudini e
abilità specifiche per alcune discipline sportive agonistiche.
E’ stato seguito il piano di lavoro concordato con il gruppo per materia e si è seguito il
piano di lavoro individuale. I contenuti della programmazione didattica sono stati
comunicati agli allievi all’inizio dell’anno e sono stati svolti interamente come risulta
dal programma.
Il regolare svolgimento delle attività ha consentito il raggiungimento degli obiettivi
(cognitivi, affettivi, psicomotori) indicati nella programmazione annuale.
2.
-
-
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI
CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE,
COMPETENZE, CAPACITÀ/ESITI DI FORMAZIONE
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Consolidamento delle capacità condizionali: forza – resistenza - velocità
Consolidamento della mobilità articolare e dell’ elasticità muscolare
Consolidamento delle capacità coordinative generali (apprendimento motorio,
controllo motorio, adattamento e trasformazione) e speciali (equilibrio,
organizzazione spazio-temporale, anticipazione motoria)
Acquisizione, precisione ed interiorizzazione di nuovi schemi motori
Precisione ed automatizzazione dei gesti sportivi per un miglioramento della
prestazione
Apprendimento di abilità e gesti specifici di una o più discipline sportive
Conoscenza, comprensione dei contenuti
Rielaborazione personale dei contenuti
Applicazione dei contenuti ai riscontri pratico-operativi
Capacità di analisi e di sintesi
Uso del linguaggio specifico della disciplina
OBIETTIVI AFFETTIVI
-
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
Realizzazione dei compiti assegnati
Adottare criteri e norme di comportamento corretti e adeguati
Valutare le proprie opinioni ed eventualmente correggerle nel rispetto di sé e degli
altri
Evitare eccessi e risolvere conflitti
Rispetto delle regole e collaborazione di gruppo
3. Metodologie e strumenti impiegati
I metodi privilegiati sono stati quelli analitico, globale e individualizzato.
Il metodo analitico è stato applicato per acquisire nuove abilità motorie, quello
globale per
migliorare le capacità fisiologiche, in alcuni casi i due metodi sono stati inscindibili.
Le attività proposte hanno rispettato, sia nei contenuti che nella forma, le esigenze
bio - tipologiche individuali.
E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale che ha
consentito di incrementare i risultati organizzando le attività secondo i criteri di
polivalenza e multilateralità e tenendo conto che ogni procedura educativa, per essere
tale, deve consentire all’organismo di adattarsi agli stimoli; ciò è stato possibile
rispettando i principi di continuità, gradualità, progressività dei carichi che hanno
consentito di realizzare gli apprendimenti.
E’ stato necessario inoltre tenere presente l’analisi della situazione di partenza
di ciascuno alunno quale valutazione delle condizioni di sviluppo dei requisiti di base
su cui sono state impostate le attività.
STRUMENTI:
Strutture: palestra.
4. Tipologie delle prove di verifica
Modalità:
- prove pratiche (attività in forma di percorso-circuito; esecuzioni individuali e
coppie)
- Frequenza: 2 ore settimanali per quadrimestre.
a
Prove pratiche
Gli allievi hanno effettuato, nel corso dell’anno scolastico, attività in forma di percorso
strutturato in successione di stazioni, attività in forma di circuito strutturato in serie di
stazioni.
Le esercitazioni, individuali e di gruppo, in una vasta gamma di combinazioni anche
complesse, hanno rispettato il principio della non eccessiva ripetitività, dell’aumento
graduale dell’intensità e della durata del carico di lavoro.
La maggiore propensione degli allievi verso le attività sportive di squadra ha
consentito loro di dedicarsi ampiamente a detti giochi; infatti, l’attività svolta ha
mirato alla realizzazione di uno sport di squadra, la pallavolo.
In particolare, l’ attività di pallavolo, con cambiamento dei ruoli e compiti di
arbitraggio a rotazione, hanno permesso agli alunni di affinare la tecnica, di
strutturare nuovi schemi motori e soprattutto di raggiungere e consolidare
determinate mete educative e formative: dare il meglio di sé in un consapevole
impegno personale, lealtà sportiva, controllo emotivo, rispetto delle opinioni altrui,
capacità decisionali.