il lavoratore cassaintegrato può svolgere attività lavorativa sia

Schema sui requisiti per poter usufruire o mantenere i vari ammortizzatori sociali
Con il termine di ammortizzatori sociali si intende tutta una serie di misure che hanno come
obiettivo quello di sostenere il reddito di lavoratori occupati in impresa in difficoltà. Questo sistema
è definito da specifiche norme di legge.
Le misure si differenziano a seconda che il disagio del lavoratore sia conseguenza di una difficoltà
aziendale congiunturale, strutturale o irreversibile.
Se la difficoltà aziendale è congiunturale: cassa Integrazione Guadagni Ordinaria
Se la difficoltà aziendale è strutturale: cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
Se la difficoltà aziendale è irreversibile: mobilità
Per far fronte all'attuale stato di crisi in atto e quindi ad una congiuntura negativa, si sono aggiunti i
cosiddetti Ammortizzatori Sociali in deroga. Viene cioè concessa la possibilità di accedere alla
cassa integrazione, guadagni e mobilità ai lavoratori dipendenti da imprese escluse dalla normativa
generale sugli ammortizzatori sociali.
Qui di seguito è proposta una sintesi sui requisiti per accedere agli ammortizzatori sociali e su quali
eventi ne possono determinare la sospensione o la cessazione.
Cassa Integrazione Ordinaria
Lavoratori beneficiari
Possono beneficiare della CIG i lavoratori appartenenti alle categorie degli operai, impiegati e
quadri, assunti a tempo indeterminato o a termine e part –time . Sono ricompresi anche i lavoratori
in prova
Cause integrabili
a) situazioni temporanee di mercato
b) ragioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili al datore di lavoro o ai lavoratori
c) eventi oggettivamente non evitabili che risultano totalmente imprevedibili ed estranei al normale
rischio di impresa.
Cassa integrazione Straordinaria
Lavoratori beneficiari
Gli operai, gli impiegati, gli intermedi ei quadri che abbiano un’anzianità di servizio di almeno 90
giorni alla data della richiesta . Hanno inoltre diritto i soci lavoratori di cooperative di produzione e
lavoro con rapporto di lavoro dipendente e i giornalisti professionisti dipendenti da case editrici di
giornali e quotidiani e agenzie di stampa a diffusione nazionale
Cause integrabili
a) crisi aziendale
b) processi di ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale
c) procedure concorsuali
d) cessazione dell’attività
Cig In Deroga
Lavoratori beneficiari
tutte le tipologie di lavoro subordinato;
- ai contratti di apprendistato;
- ai contratti di somministrazione.
- lavoratori a domicilio
Cause integrabili
Estensione a settori in precedenza esclusi dai trattamenti della CIG o della CIGS in deroga alla
normativa vigente
Compatibilità con l’attività di lavoro autonomo o subordinato e cumulabilità del relativo
reddito
Norme Comuni CIGS CIG e in deroga
Evento
Assunzione a tempo pieno ed indeterminato
Assunzione a termine
Part time (a termine o a tempo indeterminato)
che:
- collocandosi temporalmente in altre ore
della giornata o in periodi diversi
dell’anno
- - non compatibile con il contratto di
lavoro di lavoro che ha dato luogo
all’integrazione salariale, in quanto par
parzialmente sovrapponibile
Redditi di lavoro autonomo o simili
Effetti
Cessazione della Cassa integrazione a causa
dell’interruzione del rapporto del quale
l’integrazione salariale trae origine
Il lavoratore ha diritto all’integrazione salariale
se il reddito derivante dalla nuova attività
lavorativa è inferiore all’integrazione. Sarà
possibile il cumolo parziale della stessa con il
reddito fino a concorrenza dell’importo totale
dell’integrazione spettante
Cumulabilità totale
Cumulo parziale con l’integrazione salariale con
il reddito derivante da tale attività
L’INPS sospende il pagamento della CIG sin dal
momento
della
presentazione
della
comunicazione. Se il lavoratore dimostra e
documenta l’effettivo ammontare dei guadagli e
lavoro collocazione temprale , se il reddito
ricavato è inferiore al trattamento di integrazione
salariale spettante l’inps erogherà la differenza
tra quanto guadagnato e il trattamento di
integrazione salariale
Lavoro accessorio
Per l’anno 2012 il lavoratore può richiedere la
liquidazione del relativo trattamento al fine di
intraprendere un’attività di lavoro autonomo nel
caso di cassa integrazione per crisi aziendale a
seguito di cessazione totale o parziale
dell’impresa, di procedura concorsuale o
comunque nei asi in cui il lavoratore sospeso sia
stato dichiarato in esubero strutturale.
Le prestazioni di lavoro accessorio possono
essere rese, in tutti i settori produttivi (compresi
gli enti locali) e nel limite massimo di euro
3.000,00 per anno solare, da percettori di
prestazioni integrative del salario o con sostegno
al reddito
CIGS
Evento
Nuove iniziative produttive
Effetti
I lavoratori in CIGS non in possesso dei
requisiti per la pensione di vecchiaia o di
anzianità, se intraprendo iniziative produttive ,
anche in forma associata, hanno diritto a un
regime fiscale sostituivo per i primi tre anni di
attività e a richiedere alla corresponsione
anticipata dell’integrazione salariale in unica
soluzione
Mobilità
Lavoratori beneficiari
L'indennità spetta ai lavoratori con qualifica di operaio, impiegato o quadro:


licenziati, collocati in mobilità e iscritti nelle relative liste;
in possesso di un'anzianità aziendale di almeno 12 mesi, di cui almeno sei di effettivo lavoro;
Quando aspetta
In caso di licenziamento per:





esaurimento della cassa integrazione straordinaria;
riduzione di personale;
trasformazione dell'attività aziendale;
ristrutturazione dell'azienda;
cessazione di attività aziendale
Compatibilità con l’attività di lavoro autonomo o subordinato e cumulabilità del relativo
reddito
Evento
Effetti
Assunzione con contratto a termine o a tempo Sospensione dell’indennità e mantenimento
parziale per una durata non superiore a 12 mesi delle iscrizione nelle liste di mobilità
Assunzione con contratto di lavoro intermittente Con obbligo di risposta alla chiamata l’indennità
viene sospesa per tutta la durata del contratto
Senza obbligo di risposta alla chiamata
l’indennità viene corrisposta soltanto per i
periodi non lavorati
Periodo di prova per rapporti di lavoro a tempo Sospensione dell’indennità, il lavoratore se non
indeterminato
supera la prova viene riscritto nella liste di
mobilità per non più di due volte.
Rifiuto di una proposta formativa
Sospensione dell’indennità per un periodo di 12
mesi
Inidoneità al lavoro del lavoratore
Sospensione dell’indennità. Il lavoratore viene
iscritto nelle liste si dimostra di possedere una
residua capacità lavorativa
Assunzione a tempo pieno ed indeterminato
Comporta l’automatica cancellazione dalla lista
e la perdita del trattamento
Assunzione con un inquadramento in un livello Diritto a percepire per 12 mesi ad un assegno
retributivo inferiore a quello corrispondente alle integrativo pari alla differenza retributiva tra i
mansioni di provenienza
corrispondenti livelli retributivi
Accettazione di un posto di lavoro distante più E’ erogata una somma pari a una mensilità
di 100 km
dell’indennità di mobilità in caso di assunzione a
termine di durata non superiore a 12 mesi, a 3
mensilità, in caso di assunzione a tempo
indeterminato o a tempo determinato superiore a
18 mesi
Lavoro autonomo e collaborazione coordinata e Non determinato la cancellazione del lavoratore
continuata
dalla relativa lista né la perdita del diritto
all’indennità, purché il reddito annuo derivante
da tali attività non superi quello minimo
personale escluso da imposizione
Lavoro accessorio
Le prestazioni di lavoro accessorio possono
essere rese, in tutti i settori produttivi (compresi
gli enti locali) e nel limite massimo di euro
3.000,00 per anno solare, da percettori di
prestazioni integrative del salario o con sostegno
al reddito