I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2015-2016
3^ A SCIENZE UMANE
DOCENTE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO - LATINO
TEDESCHI M.CAROLINA
STORIA
PETTARIN SILVIA
FILOSOFIA
CONTE FLAVIA
INGLESE
ZILLI ANNALISA
SCIENZE UMANE
NUVOLI JEAN LUC
MATEMATICA E FISICA
DE RONI ANDREA
SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) PETROCCIONE FRANCESCA
STORIA DELL’ARTE
PELLEGRINI SILVA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
AMBROSIO MARINELLA
RELIGIONE
BEACCO CLAUDIA
COORDINATORE DI CLASSE
ZILLI ANNALISA
VERBALIZZANTE
PELLEGRINI SILVA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
AGNOSTO
SOFIA - BIGATTON GIORGIA
.
.BUFFOLO MICHELA - FANTI ANTONELLA
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO
Anno Scolastico 2015/2016
CLASSE 3 A Scienze Umane
PREMESSA
La classe ha dimostrato durante l’intero anno scolastico di essere
adeguatamente motivata, attenta e interessata al lavoro svolto in classe.
Si sottolinea, in particolare, l’ entusiasmo con cui gli studenti hanno aderito ai
progetti e alle iniziative didattiche, curricolari e paracurricolari, proposte,
esperienze che hanno messo in luce la loro curiosità, creatività e capacità di
gestire situazioni nuove in modo propositivo.
Permane, tuttavia, una certa disomogeneità di approccio allo studio, poiché
non molti studenti mostrano di essere sempre consapevoli che il percorso
liceale intrapreso richiede un impegno notevole nello studio, dalle attività
didattiche curricolari al lavoro personale e domestico; in ambedue le
situazioni di apprendimento questo deve essere regolare, significativo e
funzionale non solo a consolidare le conoscenze ma anche a mettere in atto
strategie di rielaborazione delle stesse.
Così, per quanto riguarda il rendimento, una parte della classe ha conseguito,
con modalità e risultati diversi, una discreta preparazione, grazie ad uno
studio costante e proficuo, e ha dimostrato di aver cominciato a costruire le
competenze necessarie per intraprendere percorsi di approfondimento
individuali e personali. Invece non sempre adeguati sono apparsi il metodo di
lavoro e di studio adottati da alcuni studenti che, limitatisi ad uno studio
superficiale e poco significativo, soprattutto in alcune materie, devono ancora
lavorare per acquisire un’adeguata autonomia nel processo di
apprendimento.
Il clima in classe è stato generalmente sereno, le relazioni interpersonali tra
gli alunni sembrano essere migliorate rispetto allo scorso anno scolastico,
sebbene, secondo alcuni docenti ci sia ancora spazio per un ulteriore
affinamento. Il rapporto con i docenti è stato corretto e collaborativo.
Il consiglio di classe opera utilizzando strategie di didattica inclusiva.
Con modalità e tempi diversi, hanno fatto parte di questa classe tre ragazze
straniere:
primo quadrimestre una ragazza australiana associazione MondoInsieme,
secondo quadrimestre una ragazza brasiliana progetto del Rotary Club
ed una ragazza argentina associazione Intercultura.
Tutte si sono inserite senza particolari problemi, partecipando alle varie
attività della classe.
COMPETENZE E OBIETTIVI DISCIPLINARI TRASVERSALI
Al termine del percorso disciplinare seguito dalla classe e grazie alle attività
didattiche presentate è possibile analizzare il raggiungimento o meno da
parte degli allievi delle seguenti competenze e obiettivi comuni che il
Consiglio di classe si era impegnato a perseguire a inizio anno.
Imparare a imparare:
un gruppo ristretto di studenti ha acquisito tale competenza ad un livello
globalmente discreto, mentre la maggior parte della classe utilizza ancora un
metodo di studio inadeguato alle richieste del triennio, ancora troppo
mnemonico e caratterizzato da scarsa rielaborazione dei contenuti e degli
strumenti acquisiti. Questa competenza andrà pertanto sicuramente ripresa e
potenziata il prossimo anno.
Acquisire ed interpretare l’informazione:
anche in questo caso solo un gruppo di studenti è stato in grado di
conseguire questa competenza ad un livello generalmente sufficiente o
discreto ed è quindi in grado di prendere appunti in maniera efficace ed
efficiente, di rielaborare gli stessi e di fare collegamenti. Alcuni studenti non
sono ancora in grado di organizzare in maniera adeguata i propri
apprendimenti che spesso rimangono superficiali o incompleti.
Comunicare:
ancora da migliorare la ricchezza lessicale e le capacità espressive in
genere, anche con l’uso di un linguaggio appropriato e specifico per le
diverse discipline.
Progettare:
questa competenza è stata acquisita da quasi la totalità della classe anche se
con diversi livelli di approfondimento. Gli studenti, pertanto, utilizzano gli
strumenti multimediali con sufficiente autonomia e realizzano prodotti
generalmente ben strutturati.
Collaborare e partecipare - Agire in modo autonomo e responsabile:
in alcune situazioni in corso d'anno la classe si è mostrata un po’debole in
relazione a queste competenze, sebbene, a parere degli studenti, la
situazione sia molto migliorata rispetto allo scorso anno scolastico.
Occorrerà, comunque, curare in maniera particolare il prossimo anno
l'acquisizione di tali competenze, in quanto si riconosce in essa un valido
strumento per gestire rapporti e relazioni anche al di fuori del contesto
scolastico.
Individuare collegamenti e relazioni:
solo una parte degli studenti è in grado di rielaborare criticamente ed
approfondire le conoscenze acquisite.
Si ritiene pertanto che gli obiettivi educativi e didattici comuni, che il Consiglio
di Classe si era posto all’inizio dell’anno, siano stati sostanzialmente
raggiunti, sebbene per la loro vastità e il loro valore trasversale essi non
possano che essere perseguiti anche negli anni a venire, nel quadro di una
più ampia acquisizione di un metodo di lavoro efficace e di corretti rapporti tra
pari e con il corpo insegnante.
STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI
Facendo riferimento alle specificità proprie di ogni disciplina e alle esigenze
didattiche mirate ad un apprendimento efficace e duraturo, ogni docente ha
utilizzato le metodologie che ha ritenuto più adeguate a seconda dei momenti
didattici interessati, scelte tra le seguenti:
• lezioni dialogate;
• lezioni frontali;
• lavori di gruppo;
• lavori individuali;
• approfondimenti individuali o di gruppo;
• attività laboratoriali;
• visione di film;
• uso degli strumenti informatici;
• uso della lettura di quotidiani o riviste specialistiche;
• uso della biblioteca;
• partecipazione ad incontri, convegni, visite guidate, mostre, organizzati
nel territorio o nelle vicinanze, di particolare interesse culturale e
formativo per la classe.
CRITERI COMUNI PER LA VALUTAZIONE
Le verifiche, sia per lo scritto che per l'orale, sono state attuate con cadenza
regolare ed in numero congruo, facendo ricorso a diverse tipologie (domande
aperte, chiuse, a risposta multipla, test, colloqui, esercitazioni scritte,
grafiche, di laboratorio, ecc. secondo i criteri previsti dal POF) e utilizzando
l’intera gamma dei punteggi.
Nella valutazione finale (quadrimestre; anno scolastico) si è tenuto conto,
oltre che dei contenuti e delle competenze acquisiti nelle singole discipline,
anche della progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza,
dell’impegno, della partecipazione propositiva e della puntualità nel portare a
termine le consegne. Ogni singolo docente ha esplicitato agli studenti, di volta
in volta, modalità e criteri di valutazione al momento della prova in modo da
favorire il processo di autovalutazione rispetto alle conoscenze e alle
competenze acquisite.
I docenti hanno sempre programmato per tempo le verifiche in modo tale da
evitare la sovrapposizione di più prove (scritte o orali) nella stessa giornata.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
In corso d'anno sono state realizzate attività di recupero con modalità e tempi
diversi a seconda della disciplina interessata.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E PROGETTI
La classe è stata coinvolta nelle seguenti attività :
• Partecipazione alla lezione- spettacolo “IncoScienza – riflessioni
scientifiche sull’ Universo
• Progetto di “ Metodologia della Ricerca Storica”
• Corso di Shiatsu
• Educazione alla salute MTVB con peer educators
• Corso Arbitri di Pallavolo (solo alcune alunne)
• Alternanza scuola lavoro: Tirocini nell’ ambito sportivo paralimpico (solo
alcune alunne)
• Teatro in lingua inglese “ Pride and Prejudice”
• Alternanza scuola lavoro: Progetto Childcare (solo alcune alunne)
• Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe”
• Partecipazione a “Pordenonelegge”
• Partecipazione al Convegno sulla dislessia
• Partecipazione al progetto “Adotta uno spettacolo”
• Partecipazione al “Progetto Martina”
• Teatro sociale e linguaggi diversi
• Partecipazione alla conferenza “ Voci dell’ inchiesta”
• Partecipazione al concorso letterario “Dialogo Creativo”
• Partecipazione all’ incontro sull’ Educazione Libertaria tenuta dal prof.
Codello
• Partecipazione alla Giornata del FAI con visita la Museo Civico di
Pordenone
• Uscita a Milano – EXPO visita
• Uscita a Bologna – Mostra Hopper/ Street art visita guidata.
Programma Settimana dell’alternanza
Il percorso ha come suo tema conduttore l’empatia, competenza
fondamentale per chiunque abbia interesse e desiderio di avvicinare ambiti
educativi diversi. I bambini hanno bisogni e interessi specifici, così come le
persone con disabilità cognitive, motorie o sensoriali. I migranti
rappresentano sempre di più una sfida sociale ed educativa, da raccogliere
senza paura. Ciascun individuo ha bisogni ed interessi specifici, quindi non si
tratta di diventare esperti dell’“infanzia”, delle varie “disabilità” o di “migranti”,
ma di aprirsi all'altro, non ignorando le alterità che ci abitano, e con la
consapevolezza che anche noi siamo altro per altri.
Gli studenti hanno avuto modo di affinare la loro capacità empatica provando
ad assumere prospettive di orientamento diverse dalle proprie. Come quella
dei non-vedenti, ad esempio. Cosa vuol dire orientarsi nei rapporti con gli altri
e con le cose disabilitando la vista, ad esempio. I percorsi proposti tentano
di correggere la diffusa tentazione di non uscire dai nostri schemi di
orientamento, più o meno fissi. Tale sfida è stata raccolta lavorando sulla
comunicazione, ovvero sui più comuni errori con cui fraintendiamo o non
ascoltiamo l’altro (laboratorio sulla comunicazione non-direttiva – prof.ssa
Nugnes). Lavorando alla creazione di libri, mappe e opere d’arte tattili, con
cui si tratta di restituire a persone che non possono vedere, la più ampia e
ricca esperienza percettiva possibile (laboratorio delle sinestesie – prof.ssa
Floriduz) e di veicolare le informazioni e le emozioni che riteniamo essenziali
(laboratori tattili – dott. Tajariol e dott.ssa Basso; prof.ssa Tonelli). Mettendo
in gioco, con esperti che operano nel campo della prima e seconda infanzia, i
propri pregiudizi, le proprie fantasie e progettualità riguardo ai bambini
(Laboratorio Società Operaia – dott.ssa Edda Sist - Storica Società Operaia).
Un laboratorio è stato dedicato alla progettualità didattica e laboratoriale
(prof. Nuvoli) e un laboratorio di elaborazione delle competenze raggiunte e
da sviluppare (prof.ssa Furlanetto). Si è svolto infine un percorso sul mondo
dell'impresa (Unindustria), Nei laboratori delle mappe tattili è stato sviluppato
il tema delle migrazioni e del viaggio, operando in questo modo su un doppio
piano empatico, quello che ci avvicina a chi esponendosi a innumerevoli
pericoli è arrivato in Europa e quello che ci fa attraversare esperienze
sensoriali alternative.
LABORATORI
Laboratorio libro e mappe tattili
dott.ssa Basso Marcella (GRUPPI B-C)
dott. Michele Tajariol (GRUPPI A-D)
Laboratorio sulle sinestesie – (GRUPPI A-B-C-D) - prof.ssa Daniela Floriduz
Incontri sulla nostra comune esperienza del mondo dell’infanzia tra
pregiudizi, fantasie e progettualità – (GRUPPI A-B) - dott.ssa Edda Sist
Laboratorio della programmazione laboratoriale e didattica – (GRUPPI C-D) prof. Jean Luc Nuvoli
Laboratorio creazione “opera d’arte” tattile (GRUPPI C-D) - prof.ssa Viviana
Tonelli
Laboratorio comunicazione non-direttiva (GRUPPI A-B) - prof.ssa Annamaria
Nugnes
Incontri con esperti di Unindustria per avvicinare il mondo lavorativo delle
imprese e valorizzare la capacità di lavorare insieme (GRUPPI A-B-C-D) dott.ssa Federica Sartor e dott. Andrea Radin
Laboratorio per la realizzazione del proprio dossier dell’alternanza scuolalavoro (GRUPPI A-B-C-D) - prof.ssa Claudia Furlanetto
Relazione Finale Unita’ Di Apprendimento
Anno Scolastico 2015 -16
Migrazioni
Denominazione
3Au, 3Cu
Classi coinvolte
Prodotti
Destinatari dei Prodotti
Competenze mirate
- Trasversali
- Di assi
Discipline coinvolte
Descrizione delle fasi della
realizzazione dell’UDA
Metodologie
Strumenti
Valutazione
1.Interviste agli ospiti del centro di accoglienza di Pordenone
2. Racconti
3. Fumetti, Illustrazioni, Brochure
4. Rap
5. Cartelloni
6. Raccolta e distribuzione di libri da consegnare agli immigrati
7. Video
8. Organizzazione di un evento per la presentazione dei prodotti al pubblico
I prodotti sono stati presentati al pubblico in due occasioni
- Manifestazione “linguaggi diversi”
- Evento organizzato ad hoc per la presentazione dei prodotti
Competenze sociali e civiche:
Comunicare
Collaborare partecipare
Progettare
Imparare ad imparare
Individuare collegamenti e relazioni
Risolvere problemi
Competenze di assi: Si rimanda ai singoli piani di lavoro delle discipline
Scienze umane, Lingua inglese, Italiano, Storia dell’arte, Storia, Filosofia, Religione
1° fase: Presentazione UDA (novembre 15)
2° fase: Laboratorio di metodologia della ricerca sociale (novembre –dicembre 15)
- Gruppi di ricerca sulle seguenti tematiche: Principali cause della migrazione (Sociologia delle
migrazioni), Analisi della situazione che gli immigrati trovano al loro arrivo (Politiche Europee
e Italiane sull’immigrazione, programmi umanitari Mare Nostrum e Frontex, Sprar, i CPT);
Problematiche legate all’immigrazione: pregiudizi, discriminazione e razzismo; Lettura e
analisi di ricerche sulla percezione della immigrazione in Italia negli ultimi anni, Lettura e
analisi di recenti ricerche statistiche sui flussi migratori verso l’Italia negli ultimi anni; Principali
aree di conflitto in Africa e Asia. Lettura di interviste qualitative già svolte a immigrati
recentemente arrivati in Italia.
- Intervento del Prof Riva sui principali conflitti nell’Africa centrale e meridionale e sulle
conseguenze da questi prodotte sui flussi migratori.
- Incontro a scuola con quattro persone provenienti dai centri di accoglienza di Pordenone
accompagnati dal personale della associazione Onlus “nuovi vicini”.
- Progettazione di interviste qualitative in italiano e in inglese finalizzate alla conoscenza del
fenomeno migratorio dal punto di vista di chi lo ha vissuto in prima persona.
3° Fase: Realizzazione delle interviste (Gennaio 16)
- Incontro presso la sede Caritas “madonna Pellegrina con richiedenti asilo provenienti da
Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, Marocco, Mali, Ghana, Somalia, Senegal.
- Stesura di una relazione individuale sulle interviste.
4 fase: Progettazione e realizzazione di prodotti creativi a partire dalle interviste (febbraioMaggio 2016)
- Divisi in gruppi, gli studenti delle due classi hanno progettato e realizzato i prodotti sopra
indicati (vedi voce “prodotti) prendendo spunto dai contenuti emersi dalle ricerche e dalle
interviste.
- Partecipazione alla cerimonia di premiazione di due racconti prodotti dalle classi (Concorso di
scrittura nell’ambito della manifestazione “il dialogo creativo”)
- Presentazione al pubblico dei prodotti.
Lezioni espositive, didattica laboratoriale, Lavoro di gruppo cooperativo, Soluzione di problemi
Saggi e articoli, Laboratorio Informatica, Pc, video e fotocamere, Cartelloni, colori ecc
Valutazione dei prodotti realizzati (con eventuali voti nelle singole discipline coinvolte)
Valutazione del processo: con riferimento alle competenze trasversali o relative agli assi culturali
Pordenone, 7 giugno 2016
Il coordinatore: Prof.ssa Annalisa Zilli
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO
CLASSE 3AScienze Umane
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: Maria Carolina Tedeschi
Premessa: situazione finale della classe
La classe ha rivelato , nelle attività svolte, ridotte, sebbene diversificate,
abilità linguistiche ( soprattutto quanto a traduzione), pur compensate da
interesse e curiosità per la disciplina. È inoltre emersa, in più di un’occasione,
una certa difficoltà, non da parte dell’intero gruppo classe, ad organizzare le
conoscenze storico-letterarie in modo funzionale allo studio, pur essendo
stata privilegiata, anche per il monte ore decisamente ridotto, la conoscenza
degli autori e dei generi attraverso testi, ora in lingua( sì da recuperare alcune
strutture morfosintattiche) ora in traduzione. Questo quadro ha pertanto
rallentato il percorso didattico-curricolare, sì che il programma svolto presenta
uno scarto evidente rispetto a quello iniziale, anche per le ragioni presentate
per lingua e letteratura italiana.
L’ atteggiamento generale nei confronti della materia è stato perlopiù
improntato a collaborazione e disponibilità, accompagnate da buon impegno
e costanza nel lavoro domestico. Un non ampio numero di studenti , tuttavia,
rivela un certo impaccio espressivo, non usando con rigore il lessico specifico
della disciplina.
La classe è stata sostanzialmente attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti
e a rispondervi anche con riflessioni valide in qualche occasione.
Programmazione per competenze
La programmazione, coerente con la Programmazione di Dipartimento cui si
rinvia per dettagli, è stata articolata secondo il seguente prospetto, in cui
più abilità e conoscenze hanno concorso allo sviluppo di una o più
competenze:
Competenze
 Saper leggere un
testo e coglierne il
significato
 Saper confrontare
le diverse
interpretazioni
 Saper
contestualizzare
 Sapere
Abilità
 Collocare gli autori
nel contesto
storico-culturale in
cui operano
 Individuare gli
elementi
caratterizzanti la
produzione degli
autori
Conoscenze
( articolate in moduli)
 La letteratura
latina delle origini,
la poesia epica,
Ennio, e il teatro.
Plauto e Terenzio
a confronto.
 Gli inizi della
storiografia
romana, la satira,





attualizzare
Saper cogliere
l’evoluzione dei
generi letterari per
forme e contenuti
Sapere mettere in
relazione le opere
e l’autore con
l’ambito storicoculturale e politico
Saper operare
confronti tra testi,
autori e opere
Saper
padroneggiare il
lessico specifico
Saper comunicare
in rapporto alla
richiesta
comunicativa e al
contesto di
appartenenza
 Individuare nei
testi
caratteristiche
strutturali,
contenutistiche e
stilistiche
 Condurre analisi,
sintesi e
interpretazione di
testi in prosa e in
poesia
 Rielaborare,
argomentare e
riferire le
conoscenze
apprese
 Usare il lessico
specifico
 Avviare
integrazione di
conoscenze e
confronti tra
discipline
con Lucilio, e la
produzione
letteraria tra II e I
sec.a.C.
 L’età di Cesare: la
prosa. Cicerone.
 Passi scelti( in
lingua/in
traduzione) di
Cicerone.
NB: è stata
rinviata al
prossimo a.s. la
trattazione
puntuale di
Cesare , Catullo e
Sallustio , autori ai
quali si è fatto solo
cenno per
questioni di
tempo.
UDA Migrazioni- L’umanità in cammino( cfr. Premessa al Piano di
lavoro): contributo disciplinare.
Competenze
Abilità
Conoscen
ze
(moduli
tematici)
Saper
Analizzare Plauto: la “
collocare gli
e
vis comica”
autori nel
intrepretar e il
contesto
e i testi
divertimen
storicoto.
politico di
Cogliere
appartenenza l’importan Terenzio e
za del
le sue
Saper
messaggi commedie :
cogliere i
o
“humanitas”
tratti distintivi
, moralità
Azioni
docente
Azioni
studenti
Illustrare il
pensiero
degli autori
attraverso
testi,
spettacoli
teatrali e/o
trasposizio
ni cinemato
grafiche
Presenta
re testi,
relazioni
Contribui
re
all’illustra
zio
ne di
autore/i e
opere
del pensiero
e del metodo
dell’autore
Saper
confrontare
idee,
posizioni e
esiti di
opinioni
diverse.
Confronta
re il
significato
di autore e
opera con
l’attualità
Mettere in
relazione
tra loro
autori e
opere
contempo
ranei
dei
personaggi
e impegno
civile
Organizzar
e coordina Lavorare
re attività di in
gruppo
autonomi
a e/o in
Catone e la
gruppo
sua visione
della storia
Lucilio e la
satira
Cicerone,
uomo
politico e
non solo
Contenuti
 Unità 1- Dalle origini alla conquista dell’Italia meridionale
 La storia, la società e la cultura.
 Le origini: la nascita della letteratura latina, la diffusione della scrittura,
le forme di poesia popolare, i carmina.
 Il teatro romano arcaico: le origini del teatro latino, l’organizzazione
degli spettacoli teatrali, le forme sceniche.
 L’epica arcaica: Livio Andronico e Nevio
 Plauto: biografia, opere, rapporti con la commedia greca; il pubblico, i
modelli , la lingua.
 Antologia: i titoli dei passi sono quelli presenti nel manuale in
adozione1. Patimenti d’amore ( Cistellaria, vv.203-209)
2. Folle d’amore davanti a una porta chiusa ( Curculio, vv. 145-157)
3. Il monologo di un fannullone ( Mostellaria, vv. 85-156)
4. Euclione, il vecchio avaro ( Aulularia, vv. 182-267)
5. A caccia di elogi: il soldato fanfarone ( Miles gloriosus vv. 1-78)
6. Pseudolo: quando tessere inganni è un’arte (Pseudolus, vv. 394405,562-573)
7. Un piano (apparentemente) perfetto ( c.s. vv. 574-594)
8. La fortuna manda a monte il piano (c.s. vv. 667-687)
9. A confronto con il sosia ( Amphitruo, vv. 403-462)
10.
11.
12.
Addio con dono fatale ( c.s. 499-550)
Doppia identità (c.s. vv. 585-632)
Doppia verità ( c.s. vv. 799-847)
 Unità 2- La conquista del Mediterraneo
 La storia, la società e la cultura.
 Ennio: vita, poesia, tragedie e Annales.
 La tragedia arcaica: Pacuvio e Accio.
 Catone e gli inizi della storiografia a Roma: vita, le Origines, De
agricultura e operette morali. Il confronto con la cultura greca.
 Terenzio: biografia, commedie, humanitas, poetica e rapporto con i
modelli, lo stile e la lingua
 Antologia: i titoli dei passi sono quelli presenti nel manuale in
adozione1. Il giovane innamorato, in conflitto con la figura paterna ( Andria,
vv. 236-300)
2. Un vecchio progressista: Micione ( Adelphoe, vv. 26-77)
3. Un parassita “contaminato”: Gnatone ( Eunuchus, vv. 232-264)
4. Padri
contro
figli:
il
pentimento
di
Menedemo
(
Heautontimoroumenos, vv. 53-168)
5. La società di evolve ( Adelphoe, vv. 81-154)
6. In difesa della commedia e del suo autore (Hecyra, vv. 9-57)
7. Sostrata, un paradigma di dignità ( c.s. vv. 577-606)
8. Bacchide, una cortigiana “ nobile” ( c.s. vv. 816-840)
 Lucilio e la nascita della satira: un aristocratico fuori dal coro, la
varietà di temi e motivi, polemica e anticonformismo di un genere.
 Unità 3- Verso le guerre civili.
 L’età dei Gracchi e la dittatura di Silla: storia, società e cultura.
 La letteratura fra i Gracchi e Silla: oratoria e politica.
 Unità 4- L’età di Cesare
 La fine della repubblica: storia, società e cultura.
 Cicerone: la vita, le opere, la parola come strumento di lotta politica:
le orazioni.
 Antologia: i titoli dei passi sono quelli presenti nel manuale in
adozione1. La sfrontata impudenza di Catilina ( Catilinarie, 1,1-6)
2. Un inatteso colpo di scena ( ib. 17-19)
Strategie didattiche
- Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti
interdisciplinari.
- Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a
singole parti o aspetti del programma
- Lavori di gruppo e /o di approfondimento
- Traduzioni guidate/esercitazioni
Strumenti didattici
- Libro di testo
- Appunti
- Lettura integrale di testi
- Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o
promemoria forniti dall’insegnante)
- Dvd o videocassette
Strumenti e criteri di verifica e di valutazione
Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto
non sono stati solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari,
analisi di testi, compiti in classe, dato che si è tenuto conto anche di interventi
spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro.
Sono state effettuate almeno 2 verifiche per quadrimestre, consistenti in
domande di letteratura o su passi d’autore forniti in traduzione ( totale o
parziale) , utilizzando per queste anche forme scritte( test, questionari).
Nella valutazione sommativa sono stati considerati indicatori ulteriori la
presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell’esecuzione
del lavoro domestico,la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e
multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno.
Attività di recupero e di approfondimento
Non sono state avviate attività in merito.
VERIFICA PIANO DI LAVORO
3AScienze Umane
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Maria Carolina Tedeschi
Premessa: situazione finale della classe.
La classe ha manifestato adeguati interesse e partecipazione per le attività
didattiche svolte. Ha rivelato, tuttavia, di aver acquisito in modo disomogeneo
gli obiettivi curricolari e metodologici. Alcuni studenti, infatti, sono in grado di
produrre testi e di esprimersi in modo puntuale e coerente con le richieste,
rivelando conoscenze solide e pertinenti, mentre altri, non in larga misura,
dimostrano di non aver ancora maturato un metodo di lavoro e di studio
funzionale all‟apprendimento dei contenuti disciplinari. In particolare questo
gruppo di studenti non dispone delle necessarie abilità di analisi, sintesi e di
interpretazione ,fondamentali sia per l‟economia dei tempi di studio sia per la
qualità delle conoscenze. Ciò può esser dovuto a un impegno domestico non
sempre continuo e approfondito, oltre che a abilità e competenze non del
tutto adeguate. Le numerose attività a cui la classe ha aderito possono
probabilmente aver inciso su questo quadro; sicuramente la forte motivazione
per la classe a sposare le diverse proposte non disciplinari, piuttosto frequenti
e indubbiamente interessanti, ha ridotto la capacità di attenzione e il profitto,
almeno per gli studenti meno dotati di adeguati strumenti. La medesima
ragione è anche alla base dello scarto tra la programmazione iniziale e la
verifica finale del programma svolto in questa disciplina.
La classe in generale ha comunque manifestato spontanea partecipazione al
dialogo educativo, pur non sempre in modo pertinente e ordinato.
Programmazione per competenze
La programmazione, coerente con la Programmazione di Dipartimento, cui si
rinvia per dettagli nel POF, è stata articolata secondo il seguente
prospetto, in cui più abilità e conoscenze hanno concorso allo sviluppo di
una o più competenze:
Competenze
 Saper leggere un
testo e coglierne il
significato
 Saper confrontare
le diverse
interpretazioni
 Saper
Abilità
 Collocare gli autori
nel contesto
storico-culturale in
cui operano
 Individuare gli
elementi
caratterizzanti la
Conoscenze
( moduli tematici )
 Il Medioevo:
caratteri,
mentalità, generi
e intellettuali.
 La nascita della
letteratura: forme
preletterarie, il






padroneggiare il
lessico specifico
della disciplina
Sapere cogliere
l‟eventuale
attualità di un
tema
Saper individuare
l‟evoluzione dei
generi letterari per
forme e contenuti
Sapere mettere in
relazione le opere
e l‟autore con
l‟ambito storicoculturale e politico
Saper operare
confronti tra testi,
autori e opere
Saper comunicare
in rapporto alla
richiesta
comunicativa e al
contesto di
appartenenza
Saper produrre
testi conformi alle
tipologie A e B
dell‟Esame di
Stato






produzione degli
autori
Individuare nei
testi
caratteristiche
strutturali,
contenutistiche e
stilistiche
Condurre analisi,
sintesi e
interpretazione di
testi in prosa e in
poesia
Rielaborare,
argomentare e
riferire le
conoscenze
apprese
Usare il lessico
specifico
Produrre testi di
tipologia diversa
Avviare confronti
inter e
transdisciplinari







volgare.
Religione e amore
in letteratura: san
Francesco,
Jacopone da Todi,
la lirica
provenzale,
l‟”amor cortese”.
Scuole e rimatori:
la scuola siciliana,
la lirica siculotoscana, il Dolce
Stil Novo.
Le icone letterarie
del „200 e „300:
Dante, Petrarca e
Boccaccio.
Età umanistica e
Rinascimento:
coordinate, generi,
autori.
Il poema epicocavalleresco:
Boiardo e Ariosto.
Dante, Inferno(8
canti).
Laboratorio di
scrittura: analisi e
produzione delle
tipologie A e B
dell‟Esame di
Stato
UDA Migrazioni- L’umanità in cammino ( cfr. Premessa al Piano di
lavoro): contributo disciplinare.
Competenze
Abilità
Saper
Analizzare
collocare testi e interpre
e autori nel
tare i testi
Conosce
Azioni
nze
docente
(moduli
tematici)
Caratteri, Illustrare il
mentalità, pensiero
intellettuali degli autori
Azioni
studenti
Avviare
attività
autonome di
contesto
storicoRielabo
politico di
rare
appartenenza autonoma
mente le
Saper
cono
cogliere i
scenze
tratti distintivi
del pensiero
Cogliere
e del metodo l‟impor
dell‟autore
tanza del
messaggio
Saper
confrontare
Confrontare
idee,
il significato
posizioni e
di autore e
esiti di
opera con
opinioni
l‟attualità
diverse
Mettere in
Saper fare e relazione
scrivere
tra loro
un‟intervista
autori e
opere
contempora
nei
e pensiero
nel
Medioevo
e nel
Rinascime
nto
La teoria
politica e
l‟impegno
civile di
Dante
attraverso
testi,
spettacoli
teatrali e/o
trasposizioni
cinematograf
iche
ricercaazione
Proporre
attività
diversifica
te
Lavorare in
gruppo
Il
“rovescia
mento
etico” di
Boccaccio
Prevedere
momenti o
occasioni di
discussio
ne
L‟uomo di
corte:
Boiardo e
Ariosto a
confronto.
Promuovere
iniziative di
ricercaazione
Contribuire a
illustrare
autore e
opere
Organizzare
coordinare
attività di
gruppo
Obiettivi didattico-culturali
Gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
Ambito linguistico-comunicativo
a)Consolidamento/potenziamento delle capacità espositive ed argomentative,
sia orali che scritte.
b) Più nello specifico, ovviamente anche in vista della prima prova scritta
dell‟Esame di Stato ,sono in grado di produrre:
- esempi di scrittura documentata, ovvero “ articolo” e “saggio breve”
(tipologia B della prima prova scritta dell‟Esame di stato);
- analisi testuale (tipologia A della prima prova scritta dell‟Esame di stato)
Ambito storico-letterario
a) Conoscenza, approfondimento e rielaborazione dei contenuti proposti;
nello specifico:
- acquisizione di un bagaglio minimo di conoscenze relative ai movimenti, ai
generi, agli autori e alle opere maggiori della letteratura italiana dalle origini
della letteratura al Rinascimento ;
- acquisizione di una certa familiarità con la lingua, lo stile e soprattutto il
pensiero di Dante, mediante la lettura diretta di alcuni canti dell‟ Inferno;
b) maturazione della consapevolezza delle potenzialità della parola nonché
delle caratteristiche e soprattutto della ricchezza e del valore dei testi letterari.
Complessivamente si è puntato a :
a) sviluppo delle capacità metacognitive: coscienza dei propri punti di forza e
di debolezza, consapevolezza e gestione autonoma del metodo di studio,
capacità di autovalutazione
b) maturazione del senso di responsabilità e della capacità critica
c) sviluppo di abilità di collegamenti inter e pluridisciplinare
Contenuti
1. AMBITO LINGUISTICO-COMUNICATIVO
Scritto: introduzione e esercitazioni delle tipologie A e B richieste dall‟Esame
di Stato in relazione a finalità, struttura, specificità di registro.
Orale: oltre alle consuete “interrogazioni” e a momenti informali di dialogodiscussione aperti a tutta la classe, ci sono state ulteriori occasioni di verifica
come la partecipazione ad “ Adotta uno spettacolo” , con la stesura di un
recensione teatrale, o l‟adesione a Concorsi di scrittura.
2. AMBITO STORICO-LETTERARIO: dalle origini al Rinascimento.
È stata tracciata una panoramica sullo svolgimento della letteratura italiana
dalle origini al Rinascimento, strutturata in moduli articolati per temi,
movimenti, generi, autori e tempi.
Sono stati affrontati la lettura, l‟interpretazione e il commento di un numero
significativo di canti dell‟ Inferno di Dante Alighieri.
Lo svolgimento ha avuto come punto di partenza il testo, letto e interpretato in
funzione e della ricostruzione della poetica di un autore e della medesima
panoramica storico – letteraria.
 Dalle origini al Medioevo
- Introduzione al Medio Evo: la visione cristiana del mondo, la cultura
medievale, la letteratura.
- La nascita della letteratura in diverse lingue volgari: il contesto storico e
socio-culturale in Francia, la lirica provenzale, la chanson de geste; il
contesto storico e socio-culturale in Italia: la letteratura e la lirica religiosa, la
Scuola Siciliana, il Dolce Stil Novo, la poesia “comica”, la prosa con la
storiografia, le cronache di viaggio la narrativa e la novellistica (cenni).
- Dante: la vita, le opere in volgare, le opere in latino.
- Gli intellettuali, l’immaginario, la cultura con l’affermazione degli Stati
regionali e nazionali.
- G. Boccaccio: la vita, le opere minori, il Decameron.
- F. Petrarca: la vita, il nuovo intellettuale, le opere in volgare, le opere in
latino.
AUTORI E TESTI ( titoli dati dal manuale in adozione)
Canto dei bevitori, Carmina Burana
La morte di Orlando, Chanson de Roland
A. Cappellano, I comandamenti d‟amore (De Amore)
C. de Troyes, La notte d‟amore fra Ginevra e Lancillotto
G.d’Aquitania, Per la dolcezza della nuova stagione
B. de Ventadorn, Quando vedo l‟allodoletta muovere
F. d’Assisi, Laudes creaturarum
J. Da Todi, O Signor, per cortesia
G. da Lentini, Meravigliosamente
C. d’Alcamo, Contrasto
G. D’Arezzo,”Ahi lasso…”
G. Guinizzelli, Al cor gentile…; Lo vostro bel saluto…
G. Cavalcanti, Chi è questa …; Voi che per li occhi…
R. Filippi, Oi dolce mio marito Aldobrandino
C. Angiolieri, S‟i‟ fosse foco, arderei „l mondo
M. Polo, Il milione-Prologo e I tre magi
Novellino, Il matrimonio del medico di Tolosa
Dante Alighieri:
Vita nuova: Proemio; il primo incontro con Beatrice; la donna schermo;
il saluto di Beatrice; un nuovo pubblico e un nuovo tema; la lode di
Beatrice; un sonetto con due inizi; la donna gentile; la conclusione
dell‟opera.
Rime: Guido, i‟ vorrei…; Per una ghirlandetta; Cos‟ nel mio parlar…;
Tre donne intorno al cor…; Donne ch‟avete…, Tanto gentile….
Convivio: la scelta del volgare.
De vulgari eloquentia: la definizione del volgare modello
Monarchia: impero e papato
Inferno, canti 1,2,5, 6,8, 10,33 e 34.
 G. Boccaccio:
Ninfale fiesolano: le ninfe al bagno e l‟inganno di Africo











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





Elegia di Madonna Fiammetta, Il presentimento della perdita
Corbaccio, La donna al risveglio…
Decameron: novelle di Ser Ciappelletto; Andreuccio da Perugia;
Landolfo Rufolo, l‟autodifesa dell‟autore; Tancredi e Ghismunda;
Elisabetta da Messina; Nastagio degli Onesti; Federigo degli Alberighi;
Chichibio e la gru; la novella delle papere.
 F. Petrarca:
Familiari: l’ ascensione al Monte Ventoso; lettera ai posteri.
Secretum: l‟amore per Laura sotto accusa.
Canzoniere: Voi ch‟ascoltate…; Era il giorno…; La gola e „l somno…;
Movesi il vecchierel…; Erano i capei…; Chiare, fresche…; Solo e
pensoso….
 Umanesimo e Rinascimento
- L’età delle corti: basi economiche e politiche del potere signorile, le
condizioni dell’intellettuale e la cultura, ideologie e immaginario degli
umanisti.
- La letteratura umanistica: generi, opere, autori, dalla lirica al poema epico –
cavalleresco, dal trattato al romanzo allegorico e pastorale, da Nord a Sud.
- La situazione economico-politico-culturale post conquista dell’America e
Concilio di Trento nell’immaginario del Cinquecento. ( Introduzione)
- I generi del Rinascimento (cenni) : il trattato, la storiografia, la narrativa e la
novellistica, la poesia lirica e quella burlesca.
- L. Pulci: la vita, le opere; il Morgante: fonti, personaggi, trama.
- M. M. Boiardo: la vita, le opere, l‟ambiente, gli Amorum libri e l‟Orlando
innamorato.
- L. Ariosto: la vita, le opere minori, l’Orlando furioso.
AUTORI E TESTI ( titoli dati dal manuale in adozione)
 Pico della Mirandola, La dignità dell‟uomo e il libero arbitrio ( De
hominis dignitate)
 Burchiello, “ Nominativi fritti e mappamondi”
 Lorenzo de’ Medici, Canzona di Bacco
 A. Poliziano, “ I‟ mi trovai,…”; “ Ben venga maggio”.
 L. Pulci, Morgante, il “credo” gastronomico
 M.M. Boiardo, Orlando innamorato: Esordio del poema; Angelica alla
corte di Carlo Magno.
 L. Ariosto:
Satire: il poeta e i cortigiani ( I, 1-138)
Orlando furioso: proemio; il palazzo di Atlante; la pazzia di Orlando;
Astolfo sulla luna.
NB: è stata rinviata al prossimo a.s. la trattazione di Tasso, Machiavelli e
Guicciardini, prevista nella Programmazione iniziale, data la mancanza di
tempo utile per uno svolgimento adeguato di contenuti che richiedono anche
maggiori e più solidi strumenti culturali.
Strategie didattiche
- Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti
interdisciplinari
- Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a
singole parti o aspetti del programma
- Lavori di gruppo e /o di approfondimento
- Spettacolo teatrale “Alla mia età mi nascondo ancora per fumare” per
Progetto Adottaunospettacolo
Strumenti didattici
- Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione)
- Appunti
- Lettura integrale di testi ( romanzi, commedie, tragedie)
- Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o
promemoria forniti dall‟insegnante)
- Audiovisivi
Strumenti e criteri di verifica e di valutazione
Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto
non sono stati solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari,
analisi di testi, compiti in classe, dato che si è tenuto conto anche di interventi
spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro.
Sono stati effettuati 3 compiti scritti , prevalentemente analisi di testi e
articolo /saggio( almeno in fase elementare), e 2/3 verifiche orali per
quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte( test, questionari).
Nella valutazione sommativa sono stati considerati indicatori ulteriori la
presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell‟esecuzione
del lavoro domestico,la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e
multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno.
Attività di recupero e di approfondimento
Non sono state effettuate attività in merito.
FILOSOFIA
a.s.2015-16
3 AU
Docente: Flavia Conte
Il percorso didattico che ho seguito in questa classe, ha mirato ad orientare la
sensibilità degli allievi al senso del problema teorico, critico e concettuale che
anima sin dalle origini greche il pensiero filosofico, valorizzandone la
peculiare astrazione logica, l’originalità linguistica, la specifica forma lessicale
e argomentativa. Nel mio piano di lavoro di inizio anno, ho indicato le
competenze, le abilità, le finalità formative e gli obiettivi didattici specifici della
materia; nel richiamarli, preciso che ho puntato a valorizzare in classe le
capacità argomentative degli allievi abituandoli a padroneggiare la
comprensione ordinata e critica dei temi ed autori avvicinati. L’intento è stato
di suggerire il senso della complessità dei problemi filosofici,
contestualizzandoli sempre nel loro ambito e cercando i legami culturali con
l’attualità e con le domande sull’oggi. In questo senso, si è sviluppato un
lavoro tenendo in vista i motivi formativi della cittadinanza, attraverso il
confronto delle idee, nel rispetto della diversità personali, ma anche nel
rispetto dell’oggettività concettuale e logica della materia stessa.
Lo sviluppo delle questioni si è mosso attorno a tre principali nuclei
problematici: ontologia, gnoseologia ed etica come fondamenti orientativi
della cultura occidentale. Per questa via, ho mirato a precisare per un verso,
la natura degli ambiti specifici di pertinenza della materia; per l’altro, la sua
caratteristica di prospettiva trasversale in rapporto alle altre discipline. Una
particolare considerazione è stata rivolta alla cura del linguaggio, al lessico
specifico e alla costruzione argomentata dei temi della materia, della quale ho
inteso salvaguardare l’irriducibile originalità rispetto ad altre discipline di
ordine umanistico.Soprattutto ho puntato sulla valorizzazione del carattere
indagatore della materia, motivando l’atteggiamento filosofico come
impostazione della ricerca di senso ad un tempo impersonale e soggettiva,
favorendo l’individuazione da parte degli alunni delle proprie domande
critiche ed esistenziali, ma sempre entro una visione simbolica di
significazione non arbitraria.
La lezione in classe è stata in gran parte gestita metodologicamente
attraverso l’esercizio critico e chiarificatore della parola significante; la
rielaborazione concettuale è stata guidata senza essere troppo scolastica
nella proposta dei contenuti, con un dialogo incrociato, mirante a precisare
sempre l’uso pertinente del lessico e la qualità logica dell’espressione, in
vista dell’organizzazione autonoma e coerente dei concetti da parte degli
allievi.
Ho insistito molto sull’importanza dell’organizzazione coerente del discorso,
mostrandone la fondamentale funzione etica nella relazione comunicativa e
interpersonale (in particolare: ho insistito sulla definizione precisa dei termini,
del senso delle parole, e sul valore etico e civile del mantenimento
dell’impegno della parola data).
La perdita di un grande numero di ore di lezione (tra le 10 e 15 ore circa) ha
richiesto un’inevitabile contrazione del programma preventivato, che non
essendosi esteso verso il pensiero filosofico cristiano e medievale come si
era voluto, si conclude per quest’anno con i temi della filosofia ellenistica.
Contributo filosofico all’UDA.
L’approfondimento filosofico relativo alla questione dell’UDA dedicato al
fenomeno dell’immigrazione e ai “Migranti”, è stato svolto solo in parte, e ha
riguardato la lettura di pagine scelte dal pensiero contemporaneo relativo alla
definizione del concetto filosofico dell’Altro, inteso secondo varie accezioni e
sfaccettature dentro la critica attuale: su questo tema sono state svolte due
lezioni nelle quali si è mostrata la centralità dell’Altro come argomento
trasversale dalla filosofia novecentesca.
Testo di riferimento:
P.A.Rovatti, “Chi è l’Altro? “, in Introduzione alla Filosofia contemporanea,
Bompiani, Milano 1996, (pp.47-53).
Gli obiettivi didattici specifici della disciplina
Comprensione concettuale dei profili filosofici affrontati; problematizzazione
critica e coerente dei contenuti filosofici appresi; autonomia di giudizio sui
contenuti avvicinati; cura del registro linguistico pertinente alla disciplina;
individuazione delle differenze specifiche entro un percorso teorico
omogeneo; capacità di confronto tra prospettive filosofiche divergenti;
coscienza della interdisciplinarietà della filosofia rispetto alle altre forme
della cultura.
Strumenti e Metodi didattici
Mi sono avvalsa quasi sempre della lezione frontale ritenendola ancora - per
una materia come la mia, collegata ai motivi della intelligibilità, alla
discussione teorica e alla comprensione concettuale - il registro didattico più
adatto e più efficace per una classe che si accosta per la prima volta alla
materia.
Sono tuttavia convinta che in itinere, l’apprendimento più duraturo, sia
indissociabile dalla parte attiva svolta dagli allievi stessi nella costruzione dei
percorsi culturali. Sotto questo profilo, l’intento metodologico del prossimo
anno sarà quello di organizzare la didattica e la metodologia attraverso un
maggiore pronunciamento e proposta della attività creativa della classe. L’uso
del manuale in classe è stato praticato in modo relativamente sistematico,
considerato che nella sua specifica edizione, non si tratta di uno strumento
ottimale. Gli alunni hanno lavorato molto anche sugli appunti tratti dalle
lezioni.
Criteri di Verifica e Valutazione
Mi sono attenuta all’impiego degli strumenti della verifica (prova orale, prova
scritta in classe e prova scritta per casa) e ai criteri della valutazione già
indicati nel piano di lavoro iniziali.
Su queste basi ritengo che quanto al profitto, la classe, salvo alcuni casi
dove l’impegno è stato discontinuo o superficiale, abbia raggiunto un
rendimento mediamente più che soddisfacente, con punte anche molto
buone. Per quanto riguarda la serietà e la costanza dell’impegno domestico, il
grado di ascolto e di risposta manifestati nel dialogo con l’insegnante, la
classe può dirsi nel complesso di livello mediamente discreto. Il visibile
apprezzamento per la disciplina, emerso spesso nel corso delle lezioni in
classe intorno ai temi avvicinati, inducono a credere che non sia solo un
approccio episodico e occasionale, ma si tratti di un interesse motivato da
una sincera finalità formativa e da un desiderio di esplorazione personale. In
questo senso, l’obiettivo maggiore per il prossimo anno sarà quello di
rafforzare l’atteggiamento propositivo degli allievi nello sviluppo dei temi
culturali.
Il rapporto umano e personale tra la classe e l’insegnante si è mantenuto
sempre sereno e reciprocamente rispettoso.
Programma svolto.
I quadrimestre :
Le origini della filosofia: le domande sul senso dell’essere e del conoscere
a partire dalla questione della Physis. Il rapporto mito-logos: la nascita
dell’ordine razionale del discorso. I temi della filosofia pre-socratica e la
questione dell’arché. La scuola ionica di Mileto;
I Pitagorici e l’esperienza simbolica del numero nella sapienza antica .Il
tema orfico della metempsicosi.
Eraclito e Parmenide: le origini dell’ontologia occidentale.
Le tendenze problematiche dei pensatori pluralisti tra ragione ed esperienza:
Empedocle, Anassagora, Democrito.
Il movimento sofistico e la sua originalità critica: il rapporto tra linguaggio e
verità in Protagora e Gorgia. L’intellettualismo etico di Socrate: il valore
critico ed etico del dialogo nella ricerca del sapere.
II quadrimestre :
Platone: La VII Lettera e il suo significato nella formazione giovanile del
filosofo: i motivi guida della metafisica occidentale: Universalità, Intelligibilità,
Verità del senso e della trasmissione del sapere nella comunità. La questione
del rapporto tra oralità e scrittura nelle opere platoniche. La genesi dell’anima
e la sua funzione tra eros, conoscenza, azione. Il rapporto tra filosofia e
politica. Lo stato ideale di Platone. La critica dell’arte come mimesis.
Aristotele: la nuova definizione del sapere filosofico come episteme: la
classificazione ontologica delle scienze e la revisione dell’ordine dell’evidenza
della verità. La nascita della nozione di soggetto. La logica: teoria del giudizio
e teoria della dimostrazione. L’etica aristotelica e i motivi intellettuali della
virtù. L’importanza dell’amicizia.
Le filosofie dell'Ellenismo: Epicureismo e Stoicismo. La concezione della
natura; la fisica materialistica delle filosofie dell’Ellenismo tra meccanicismo e
finalismo. La teoria della conoscenza in Epicuro e negli Stoici. La logica
stoica come teoria del significato. Etica della virtù e etica della felicità.
Cenni generali sui principi metafisici del neoplatonismo di Plotino. Cenni sulla
filosofia cristiana e sul rapporto fede-ragione in Agostino. La questione del
Male.
Visione di filmati….
Manuale in adizione: N.Abbagnano e G.Fornero, Il reale e l’ideale. Corso di
storia della filosofia, vol. 1, Paravia, Milano-Torino 2013.
Pordenone, giugno 2016
L’Insegnante, Flavia Conte
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE III AU
DISCIPLINA: STORIA
Docente: Silvia Pettarin
La classe si è dimostra in genere interessata alla disciplina e partecipe alle
attività in classe. Una parte degli studenti ha partecipato in modo attivo,
anche con l’apporto di conoscenze ed interessi personali. Per quanto
concerne l’impegno in classe e nello studio individuale la situazione è,
ovviamente, differenziata, come anche nelle capacità espressive e nella
correttezza nell’esposizione.
Competenze relative alla disciplina
Nell’insegnamento della Storia si è operato per promuovere le competenze
che consentano di comprendere e valorizzare l’importanza delle fonti;
cogliere gli avvenimenti nella loro complessità, contestualizzandoli; capire
quale risorsa sia lo studio del passato per la comprensione del presente.
Si tratta di competenze in acquisizione (diversificata) da parte degli studenti,
come le altre inserite nella Premessa al Piano di Lavoro di Classe all’inizio di
quest’anno scolastico. Tutte le competenze esposte in quella sede saranno il
risultato cui si auspica tutti gli studenti arrivino nel corso del Triennio.
In questa classe si è cercato si collegarsi quanto più possibile alle vicende
storiche attuali, in quanto una parte della classe risultava completamente
disinteressata alle vicende ed ai fenomeni storico-politico-sociali
contemporanei.
Programma
Rispetto a quanto previsto all’inizio dell’anno scolastico il tempo a
disposizione per questa disciplina (che è di 2 ore settimanali) è stato ridotto
dagli importanti appuntamenti necessari all’espletazione delle Attività di
Alternanza Scuola-Lavoro, il cui impegno in numero di ore scolastiche ed il
calendario sono stati stabiliti dopo le Programmazioni per Disciplina.
Nonostante ciò si è ritenuto di non rinunciare all’attività laboratoriale del
Progetto “Metodologia della Ricerca storica”, in quanto utile sia per
l’acquisizione di conoscenze storico-artistiche sul territorio (da collegare a
quelle dei programma scolastici) sia perché sostiene lo sviluppo delle
competenze di osservazione, analisi, rielaborazione, aiuta a comprendere
cos’è un inquadramento storico e consente di operare in modo
multidisciplinare.
Il Programma, pertanto, risulta ridotto e non concluso. Una sintesi di quanto
non affrontato viene rinviata all’inizio del prossimo anno scolastico.
Le spiegazioni sono state supportate dall’uso di carte geografiche e
tematiche, in modo che gli studenti sappiano collocare le vicende trattate e
continuino ad avere un rapporto stretto e necessario tra i fatti della storia e i
luoghi in cui avvengono. Ciò ha permesso, inoltre, di collegare eventi del
passato a situazioni della storia recente e, a volte, della più stretta attualità.
Libro di testo: A.M. Banti, Tempi e culture, 1, Editori Laterza.
• Una nuova Europa
• Spiritualità e potere
• La crisi del tardo Medioevo
• Il potere e il sapere nel Rinascimento
• Le riforme religiose e il sogno di un nuovo impero (La Riforma)
È stata proposta, come integrazione ad alcuni argomenti, la visione parziale
del Mistero Buffo di Dario Fo (Bonifacio VIII) e del film Non ci resta che
piangere (l’episodio del dazio).
Strategie didattiche
Nel poco tempo a disposizione si è ricorsi a lezioni frontali e dialogate e al
confronto di opinioni; attività laboratoriale (Progetto di “Metodologia della
Ricerca Storica”).
Strumenti didattici
Libro di testo; presenza del quotidiano una volta alla settimana; contributi da
siti di informazione e di approfondimento; proiezione di video e filmati, uscite
didattiche (Progetto di “Metodologia della Ricerca Storica”).
Strumenti di verifica
Verifiche orali; verifiche scritte anche sotto forma di terza prova dell’Esame di
Stato.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione si è basata su un numero congruo di verifiche orali (in forma di
terza prova) e scritte; sulla partecipazione in classe e all’attività laboratoriale;
sulla continuità e puntualità nell’impegno; sulla crescita delle competenze
degli studenti. La valutazione dell’esposizione orale ha tenuto conto anche
delle capacità e della correttezza espressiva, della ricchezza lessicale, della
conoscenza del linguaggio proprio della disciplina.
Attività di recupero
Non sono state necessarie attività di recupero.
UDA: Migrazioni, l’umanità in cammino
Il tema è stato trattato in parallelo con alcuni eventi che fanno parte del
Programma di quest’anno scolastico, considerando anche le Deportazioni.
Attività di approfondimento
- Pordenonelegge 2014
- Progetto “Il quotidiano in classe”
- Progetto “Metodologia della ricerca storica
VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3^AU
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE
Docente:Annalisa ZILLI
1. SITUAZIONE FINALE della CLASSE
E’ stato un anno impegnativo per questa classe la cui situazione iniziale si
presentava piuttosto critica sia dal punto di vista della preparazione di base
(media del test d’ingresso 4,5) che da quella del metodo di studio. Si è partiti
proprio da un diverso approccio allo studio della lingua, più autonomo e
consapevole per cercare di colmare le lacune pregresse. Per gli alunni non è
stato facile adattarsi a questa nuova modalità che ha richiesto costanza e
determinazione. Va inoltre evidenziato che, quest’anno in particolare, agli alunni
è stato richiesto un considerevole coinvolgimento in vari progetti ed attività che
hanno ridotto l’effettivo monte ore della materia, compromettendo sia il regolare
svolgimento di quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale, sia la continuità
didattica. Alcuni di loro ne hanno risentito in modo più evidente, faticando a
raggiungere risultati positivi. Tutti, però, hanno capito l’importanza di un metodo
di studio autonomo e consapevole e, alla fine, i risultati del test in uscita
confermano un miglioramento generale ( media 6 ).
Nel complesso si può, quindi, affermare che gli obiettivi disciplinari previsti nel
piano di lavoro iniziale sono stati sostanzialmente raggiunti e si registra un
aumento generale della competenza linguistica.
Il comportamento della classe è stato sempre corretto pur mantenendo come
caratteristica distintiva una certa esuberanza e propensione alla distrazione .
Gli alunni si sono dimostrati aperti e disponibili alle varie proposte didattiche,
anche se a ciò non è sempre corrisposto, da parte di alcuni, un atteggiamento di
responsabilità nell’ambito del lavoro domestico. Positivo si è rivelato l’approccio
allo studio letterario.
Obiettivi specifici della disciplina:
Gli obiettivi specifici della lingua in elenco sono stati tutti esercitati e raggiunti
ma con qualità di competenza ed autonomia linguistica diversificati, , in base
all’impegno personale profuso.
In generale la classe è in grado di:
 cogliere in una conversazione, in un discorso, in una presentazione sia il
senso globale del messaggio che informazioni specifiche.
 esprimersi su argomenti sia di carattere generale che letterario con
adeguata correttezza grammaticale e di pronuncia
 decodificare sia globalmente che analiticamente testi autentici attinenti
all’attualità ed alla letteratura.
 produrre brevi testi scritti di tipo descrittivo, narrativo o argomentativo con
sufficiente coesione, coerenza e con adeguata correttezza morfosintattica.
 ricercare informazioni selezionandole congruamente ad un tema dato o
ad un obiettivo di ricerca.
 prendere appunti in alcuni casi rielaborandone i contenuti in modo
personale.
 usare un dizionario bilingue e monolingue
Metodologie didattiche utilizzate
L'uso attivo della lingua è stato attuato sia tramite attività di ricezione, in cui gli
allievi si sono abituati a cogliere il significato generale di semplici conversazioni
o comunicazioni dal vivo, in CD o dvd, sia con attività di produzione orale
attraverso un uso esteso della lingua in classe. L’approccio comunicativo, dove
l’allievo ha avuto un ruolo interattivo con l’insegnante che fungeva da guida e
mediatore, è stato sempre affiancato da momenti di riflessione sulle strutture
grammaticali e seguito da esercizi di consolidamento.
Per quel che riguarda la comprensione e produzione scritta, al fine di mettere lo
studente in grado di leggere e comprendere semplici testi originali di carattere
generale, si sono esercitate le seguenti competenze specifiche:
 porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura
 individuare l’idea centrale del testo stesso
 comprendere le principali informazioni esplicite
 effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute
 essere in grado di elaborare testi sulla base di quelli letti
Si sono utilizzate varie tecniche di lettura:
 globale (skimming), per la comprensione dell’argomento generale del
testo;
 esplorativa (scanning), per la ricerca delle informazioni specifiche;
 analitica (intensive reading), per la comprensione più dettagliata del testo;
 silenziosa (silent reading), per cogliere il significato del testo.
Le attività di produzione scritta hanno avuto lo scopo, tramite brevi e frequenti
esercitazioni, di sviluppare nello studente le capacità di :
 scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni;
 scrivere brevi testi di tipo descrittivo e narrativo;
 scrivere brevi messaggi , e-mail o lettere.
Strumenti usati
Libri di testo; appunti delle lezioni; fotocopie; CD e DVD; computer; internet
Verifiche e valutazione
Le verifiche scritte sono consistite in:
1. test di tipo oggettivo strutturati o semi strutturati( tipo P.E.T. e F.C.E.)
2. produzioni di brani descrittivi e lettere formali/informali
3. questionari di verifica delle attività di ascolto o di lettura dei brani a
carattere generale.
Le verifiche orali, (presentazioni dei lavori assegnati o controllo delle
conoscenze degli argomenti di letteratura), hanno tenuto conto :
1. della qualità dei contenuti,
2. della ricchezza e proprietà strutturale e lessicale
3. dei progressi rispetto ai livelli di partenza.
Nella valutazione finale di quadrimestre, oltre che alla valutazione docimologica
di quanto sopra, terrà conto anche dell’attenzione e partecipazione attiva in
classe e della puntualità e serietà nello svolgimento dei lavori assegnati per
casa.
Recupero attuato
Si è cercato di dare a tutti gli allievi la possibilità d recuperare le lacune in itinere
suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze specifiche.
Viste le numerose lacune di base che alcuni alunni presentavano a livello
morfosintattico si è reso necessario un recupero grammaticale in parte svolto in
orario scolastico con la modalità di classi aperte ed in parte sotto forma di
sportello didattico al pomeriggio
Attività extrascolastiche
Teatro in lingua :
“ Pride and Prejudice” tratto dal romanzo di Jane Austen
La classe ha assistito allo spettacolo in lingua inglese proposto dal Palketto
stage, l’ attività è stata preceduta dalla lettura del libretto di sala.
Progetto CHILDCARE:
Una parte della classe ( 9 alunne) ha partecipato allo stage in Irlanda sul
metodo Montessori (25 ore di formazione certificate)
Prodotto: report dell’ esperienza pubblicato su “ Via Colvera News”
UDA INTERDISCIPLINARE: “Migrazioni - l’ umanità in cammino”
Competenze:
 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
Abilità:
 comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione
scritta.
 applicare strategie diverse di lettura, rielaborare in forma chiara le
informazioni,
 ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della
produzione di un testo o di un questionario
Risultato:
intervista in lingua inglese a migranti
Traduzione del racconto con il quale la classe ha partecipato al concorso
“Dialogo creativo”
Traduzione della brochure di invito all’ evento conclusivo.
PROGRAMMA SVOLTO
Dal testo in adozione:
M. Spiazzi - Performer FCE Tutor - ZANICHELLI
sono state analizzate le prime 5 Units
Unit 1: New Epic heroes
COMPETENZE L4 (Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi)
ABILITA’: Saper interagire facendo domande e rispondendo alle medesime
CONOSCENZE :
Simple Present/ Present Continuous
Dynamic and stative verbs
Present Perfect
Been/gone
Adjectives ending in –ing/ed
Phrasal verb TAKE
Suffixes
PRODOTTO Parlare di sé (B1-B2)
Unit 2 :Jobs
COMPETENZE L4
ABILITA’: Saper scrivere una lettera formale
Saper scrivere un Curriculum vitae
CONOSCENZE :
Past Simple
Past Continuous
Past Perfect
Used to/Would
Be used to/ Get used to
PRODOTTO: il proprio Curriculum vitae e covering letter (B1/B2)
Unit 3 : Free Time
COMPETENZE L4
ABILITA’: Saper organizzare e dare informazioni su un luogo oggetto o evento
Saper esprimere un’opinione
Saper esprimere accordo/ disaccordo e concludere
CONOSCENZE:
Present Perfect/ Past Simple
Present Perfect Continuous
Duration Form
Uses of Articles
Compound words
MAKE/DO
Useful Phrases
PRODOTTO: Scrivere un articolo (B1-B2)
Unit 4 : Learning
COMPETENZE L4
ABILITA’: Saper esprimere opinioni, aggiungere esempi,esprimere accordo o
disaccordo,concludere
CONOSCENZE:
Future tenses: Present Simple,Present Continuous,Be going to, Shall, Future
Continuous, Future Perfect
Time clauses, time expressions with prepositions.
PRODOTTO Elaborare oralmente proposte per una situazione data (B1-B2)
E-mail informale (B1-B2)
Unit 5 : Lifestyle
COMPETENZE L4
ABILITA’: Formulare e rispondere a domande su un argomento dato
CONOSCENZE: Modals of obligation and necessity
Modals of ability and possibility
Countable and uncountable nouns
Quantifiers
PRODOTTO Intervista (B1-B2); Report (B1-B2)
Certificazioni PET e FIRST
Materiale fornito in fotocopia con esercizi per la preparazione dell’ esame di
certificazione livello B1, B2
Letteratura :
Sono stati scelti alcuni autori presi dalla letteratura anglofona ed analizzati dei
brani per stimolare gli studenti ad effettuare opportuni collegamenti e raffronti
sia nell’ambito disciplinare che interdisciplinare in un’ ottica di un approccio
globale e non settoriale del sapere.
Conoscenze
 Elementi culturali, sociali e letterari di autori significativi del panorama
anglosassone.
Abilità
 Saper leggere un testo letterario e metterlo in relazione al contesto storico,
sociale ed eventualmente anche economico del paese di cui si studia la
lingua.
Competenze
 Fruire della lingua nei suoi aspetti espressivi più significativi per il proprio
arricchimento culturale personale.
Dal testo in adozione:
M. Spiazzi – Compact Performer Culture & Literature – ZANICHELLI
Meet the Tudors
The English Renaissance
The structure of theatres
William Shakespeare
Romeo and Juliet
Jane Austen and the theme of love
Pride and Prejudice – Mr and Mrs Bennet
Visione di spezzoni dei film: Shakespeare in love – J. Madden
Romeo and Juliet – F. Zeffirelli
Pride and Pejudice - J. Wright
Liceo “G. Leopardi – E. Majorana”
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA
Insegnante: Andrea De Roni
Anno Scolastico 2015/2016
Classe 3Au Scienze Umane
Situazione della classe
La classe si è mostrata piuttosto articolata rispetto alle conoscenze e
competenze di base e, generalmente, immatura, soprattutto per quanto
riguarda lo svolgimento dei compiti per casa e lo studio, sempre relegato agli
ultimi giorni precedenti le verifiche. Il comportamento in aula è stato corretto,
cordiale e collaborativo, ma la capacità di concentrazione ancora limitata. Per
questi motivi lo sviluppo del percorso programmato è stato particolarmente
lento.
Obiettivi raggiunti
In riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro iniziale, è indicato, in
modo analitico, il livello effettivamente raggiunto mediamente dalla classe.
Il grado di raggiungimento è espresso con gli indicatori della valutazione per
competenze.
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
intermedio
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei
problemi.
di base
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad
identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni
di base
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica,
saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico,
conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
di base
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e
telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
di base
Metodologia didattica
Lezione dialogata, finalizzata a:
- mettere in evidenza, all'inizio di un modulo didattico, le conoscenze
pregresse, anche attraverso opportune provocazioni;
- stimolare lo sviluppo di ipotesi e idee per indurre la sensazione che
chiunque può fare matematica
Lezione frontale, per sistemare formalmente i concetti esplorati
Lettura guidata di brani scelti del libro (educazione alla lettura di un testo
scientifico)
Strumenti didattici
Uso di strumenti informatici: Geogebra e foglio elettronico
Uso di filmati didattici, anche auto prodotti
Audiolezioni, ottennute dalla sintesi essenziale delle lezioni d'aula
Appunti originali
Verifiche e valutazioni
Le verifiche e le valutazionim sono state fatte secondo i crtieri già dichiarati
nel piano di lavoro iniziale, cui rimando per i dettagli.
Ho introdotto una variante riguardante la scansione temporale, che intendo
riproporre e rafforzare il prossimo anno. Per assicurare la continuità di
studio, indispensabile, soprattutto in materie scientifiche, per lo sviluppo del
percorso didattico, e per tenere conto della cattiva abitudine degli allievi di
studiare solo in occasione delle verifiche, ho sezionato i moduli in segmenti e
organizzato l'attività didattica nelle seguenti fasi:
- sviluppo di un segmento, attraverso le metodologie citate più sopra;
- esercitazioni d'aula e a casa;
- discussione in aula delle esercitazioni svolte a casa
- verifica.
Contenuti didattici effettivamente sviluppati
Geometria analitica
Ripasso
Il piano cartesiano. Coordinate cartesiane. Distanza tra due punti. Equazione
della retta (implicita ed esplicita). Rette parallele e perpendicolari. Equazione
della retta passante per due punti.
Luoghi geometrici
Concetto di "luogo geometrico di punti": asse di un segmento; equazione
della circonferenza con centro nell’origine. Equazione della parabola con
vertice nell’origine o in un punto qualunque del piano.
Algebra
Equazioni di secondo grado e di grado superiore risolte con la
scomposizione. Equazioni di secondo grado pure, spurie e complete.
Formula risolutiva. Discussione sul discriminante. Equazioni fratte di primo
grado. Disequazioni fratte di primo grado. Significato grafico di equazioni e
disequazioni di secondo grado. Soluzione di disequazioni di secondo grado,
intere e fratte, e di grado superiore al secondo, gia fattorizzate in polinomi di
primo e secondo grado. Sistemi di disequazioni di secondo grado
Contenuti didattici non svolti
Teoremi sulla circonferenza. Il numero π
Pordenone, 8/6/2016
L’insegnante
Andrea De Roni
Liceo “G. Leopardi – E. Majorana”
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI FISICA
Insegnante: Andrea De Roni
Anno Scolastico 2015/2016
Classe 3Au Scienze Umane
Situazione della classe
Valgono per Fisica le considerazioni espresse nella verifica del piano di
lavoro di Matematica, con una evidenza maggiore nelle inadempienze
rispetto ai compiti assegnati per casa. La situazione ha richiesto una drastica
riduzione degli obiettivi.
Obiettivi raggiunti
In riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro iniziale, è indicato, in
modo analitico, il livello effettivamente raggiunto, mediamente, dalla classe.
Il grado di raggiungimento è espresso con gli indicatori della valutazione per
competenze.
Osservare e identificare fenomeni.
intermedio
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica.
di base
Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo
sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi dei dati e dell’affidabilità
di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
di base
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare
criticamente le argomentazioni altrui.
di base
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad
identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
di base
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica,
saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico,
conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e
telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
intermedio
di base
Metodologia didattica
Lezione dialogata, finalizzata a:
- mettere in evidenza, all'inizio di un modulo didattico, le conoscenze
pregresse, anche attraverso opportune provocazioni;
- stimolare lo sviluppo di ipotesi e idee per indurre la sensazione che
chiunque può fare matematica
Lezione frontale, per sistemare formalmente i concetti esplorati
Lettura guidata di brani scelti del libro (educazione alla lettura di un testo
scientifico)
Strumenti didattici
Uso di strumenti informatici: Geogebra e foglio elettronico
Uso di filmati didattici, anche auto prodotti
Appunti originali
Verifiche e valutazioni
Le verifiche e le valutazionim sono state fatte secondo i crtieri già dichiarati
nel piano di lavoro iniziale, cui rimando per i dettagli.
Ho introdotto una variante riguardante la scansione temporale, che intendo
riproporre e rafforzare il prossimo anno. Per assicurare la continuità di
studio, indispensabile, soprattutto in materie scientifiche, per lo sviluppo del
percorso didattico, e per tenere conto della cattiva abitudine degli allievi di
studiare solo in occasione delle verifiche, ho sezionato i moduli in segmenti e
organizzato l'attività didattica nelle seguenti fasi:
- sviluppo di un segmento, attraverso le metodologie citate più sopra;
- esercitazioni d'aula e a casa;
- discussione in aula delle esercitazioni svolte a casa
- verifica.
È una struttura molto dispendiosa da un punto di vista del tempo necessario,
ma mi pare indispensabile
Contenuti didattici effettivamente sviluppati
Grandezze fisiche.
Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali.
Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità. Notazione
scientifica e ordini di grandezza.
Strumenti matematici
I grafici. La proporzionalità diretta e inversa. Lettura e interpretazione di
formule e grafici.
Cinematica
Sistemi di riferimento. Legge oraria del moto. Grafico spazio – tempo.
Velocità media. Moto rettilineo uniforme : legge oraria e grafico s-t.
L’accelerazione media. Moto uniformemente accelerato: legge oraria e
grafico s-t e grafico v-t. Moto di caduta libera.
Contenuti didattici non svolti
Grandezza scalare e vettoriale
Moto nel piano: il moto circolare uniforme.
Le forze.
Equilibrio dei corpi.
Leggi della dinamica.
Pordenone, 8/6/2016
L’insegnante
Andrea De Roni
I.I.S. Leopardi-Majorana
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3 AU
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
Docente:JEAN LUC NUVOLI
Presentazione della classe e situazione di partenza:
LA classe ha manifestato un discreto interesse e partecipazione per le attività
proposte. Sebbene a livelli diversi tutte le studentesse hanno conseguito gli
obiettivi programmati all’inizio dell’anno. Nelle attività più complesse come
l’unità di apprendimento ci sono stati dei momenti di difficoltà nei quali le
alunne hanno dovuto mobilitare le proprie risorse emotive e cognitive e hanno
dovuto coordinare maggiormente la loro capacità di cooperazione per
risolvere i problemi e superare le difficoltà. Per quanto riguarda la
motivazione la classe è divisa in due gruppi, con un gruppo che si mette in
gioco con entusiasmo nelle attività più significative, nella risoluzione dei
problemi e nei dibattiti, mentre una parte della classe dimostra una maggiore
passività e difficoltà a partecipare attivamente, finalizzando lo studio e il
lavoro più alla verifica che a un percorso di crescita personale. Riteniamo
tuttavia che durante l’anno ci siano stati diversi segnali positivi che inducono
a lavorare nei prossimi anni nella direzione di un apprendimento sempre più
significativo e di relazioni più costruttive.
Programmazione per competenze:
COMPETENZE PER ASSI CULTURALI
Asse culturale dei linguaggi
Competenza 1
“Analizzare e comprendere testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità
disciplinare, che interdisciplinare.”
Capacità/Abilità
- Individuare le informazioni di varie tipologie di testi anche complessi.
- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare
che in una prospettiva interdisciplinare.
a.s. 2014-2015
Competenza 2
“Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale,
utilizzando in maniera corretta e consapevole le specifiche terminologie
curricolari”.
Capacità/Abilità
- Elaborare diversi tipi di testi, servendosi anche di strumenti multimediali.
- Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie disciplinari
Asse culturale storico-sociale
Competenza
“Comprendere, in maniera progressivamente autonoma e consapevole, il
cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socioculturali collocandoli in una dimensione sia diacronica attraverso il confronto
fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali ”.
Capacità/Abilità
- Comprendere le diverse prospettive socio-educative, collocandole nella
loro corretta dimensione storico-geografica e identificandone gli elementi
culturalmente più rilevanti.
- Riconoscere le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi,
individuandone la continuità e la discontinuità.
- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere
quotidiano nel confronto anche con la propria esperienza personale.
Asse culturale scientifico-tecnologico
Competenza
“Osservare, descrivere ed analizzare i diversi fenomeni appartenenti alla
realtà umana e sociale, riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di
sistema e complessità”.
Capacità/Abilità
- Individuare, in maniera progressivamente autonoma, le varie chiavi
interpretative dei fenomeni psicologici e socioculturali in base a modelli di
riferimento anche complessi.
- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici
strumenti d’indagine.
- Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie
esperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi.
I.I.S. Leopardi-Majorana
CONTENUTI
Primo quadrimestre:
ANTROPOLOGIA
- Il concetto di cultura
- L’uomo produttore di cultura
- L’origine dell’uomo e l’adattamento all’ambiente (origine della specie,
caccia raccolta, agricoltura, allevamento, industria, diffusione dell’homo
sapiens nei continenti)
- Storia dell’antropologia (’
- Evoluzionismo: L. Morgan; E. Tylor; J. Frazer
- Il particolarismo culturale di F. Boas
- Il lavoro sul campo di B. Malinowski
- L’antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss
- Il materialismo culturale: Marvin Harris
- Antropologia interpretativa: Clifford Geertz
- Orientamenti attuali (Postmodernismo, antropologia “del noi”, Augè i non
luoghi e la modernità, antropologia dei media)
- Presentazione testi di autori dell'antropologia: Martinello (Le società
multietniche) , Levi-Strauss (razza e cultura), Enzo Colombo (società
multiculturali; M. Augè (che fine ha fatto il futuro); Levi-Strauss (La vita
familiare degli indiani); Non Luoghi ( Marc Augè); Malinowski (Diario di
Bordo)
SOCIOLOGIA
-
La società: definizione e sua complessità
Le origini storiche e socio-economiche della Sociologia
Il padre della Sociologia: A. Comte
L’analisi storico-sociologica di K. Marx
Il primato del sociale sull’individuale: E. Durkheim
La sociologia come studio delle azioni umane: M. Weber
L’agire umano tra logica e non-logica: V. Pareto
La Scuola di Chicago
Metodologia della ricerca psico-sociale : il disegno di ricerca e la raccolta
dei dati
- Labotatorio di ricerca psico-sociale sulle migrazioni - UDA (Gruppi di
ricerca sulle seguenti tematiche: Principali cause della migrazione
(Sociologia delle migrazioni), Analisi della situazione che gli immigrati
trovano al loro arrivo (Politiche Europee e Italiane sull’immigrazione,
programmi umanitari Mare Nostrum e Frontex, Sprar, i CPT);
Problematiche legate all’immigrazione: pregiudizi, discriminazione e
razzismo; Lettura e analisi di ricerche sulla percezione della
a.s. 2014-2015
immigrazione in Italia negli ultimi anni, Lettura e analisi di recenti
ricerche statistiche sui flussi migratori verso l’Italia negli ultimi anni;
Principali aree di conflitto in Africa e Asia. Lettura di interviste qualitative
già svolte a immigrati recentemente arrivati in Italia)
Secondo Quadrimestre
PSICOLOGIA
- La psicologia e lo studio del comportamento: prospettive teoriche e ambiti
di ricerca (Comportamentismo, Cognitivismo, Psicoanalisi, Teoria
sistemico relazionale, scuola di Palo Alto)
- Lo studio dello sviluppo: la psicologia dello sviluppo e i diversi modelli
psicologici (età evolutiva, ciclo di vita e arco di vita).
- Lo sviluppo cognitivo: la vita intrauterina e neonatale, l’apprendimento
nella prima infanzia, gli studi di J.Piaget, la mente adolescenziale.
PEDAGOGIA
-
L’educazione laica nel basso Medioevo
la Scolastica: Tommaso d’Aquino
L’educazione nell’umanesimo e nel rinascimento
Vittorino da Feltre
Il pensiero pedagogico di Erasmo da Rotterdam
La pedagogia della Riforma protestante: M. Lutero
La pedagogia della controriforma: educazione gesuitica
L’educazione nel Seicento: Comenio
Strategie didattiche:
Si è fatto uso di una lezione espositiva interattiva associata a metodologie
attive (lavori di gruppo, didattica laboratoriale, produzione ed esposizione di
testi in diversi formati ecc.) nelle quali gli alunni saranno chiamati ad
organizzarsi e ad attivare processi quali la cooperazione e la comunicazione.
Strumenti didattici:
Inserire modalità e strumenti.
Libro di testo adottato: Clemente, Danieli, Innocenti, Scienze umane Corso
integrato di antropologia psicologia e sociologia per il secondo biennio del
liceo delle scienze umane, Pearson.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Avalle, Maranzana, Pedagogia, Storia e Temi, dalla Scolastica al Positivismo,
per il seondo biennio delle scienze umane, Pearson.
Saggi e Brani estratti da saggi di scienze umane, mezzi audiovisivi
multimediali; appunti integrativi o dispense; mappe concettuali; quotidiani e
riviste specialistiche; biblioteca
Strumenti di verifica
Verifiche scritte: test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi,
soluzioni di problemi, relazioni; Verifiche orali; Esercitazioni pratiche Griglie di
osservazione e valutazione dei lavori di gruppo Eventuali prove esperte
Criteri di verifica e valutazione
Conoscenza dei contenuti; Chiarezza e correttezza espositiva; Uso corretto
delle terminologie specifiche; Impegno ed attenzione; Partecipazione alle
attività didattiche; Puntualità nelle consegne; Tenuta del materiale didattico;
Spirito di collaborazione; Progressione negli apprendimenti
Attività di recupero
Ogni verifica è stata seguita da attività di recupero e verifiche di recupero per
consentire a tutti coloro che lo desiderano il raggiungimento degli obiettivi
Alternanza scuola – lavoro
Di seguito sono elencato le attività proposte in relazione all’alternanza scuolalavoro (80 ore presso soggetti del territorio operanti nell’ambito dei Servizi
Sociali, del Terzo Settore o dei settori terziario e industriale e delle scuole)
LE attività, in parte ancora in corso, hanno la seguente scansione temporale:
Presentazione dell’alternanza (ottobre 15)
- Laboratori di formazione pre-stage (febbraio 15 – vedi premessa al
piano di lavoro)
- Stage (da maggio a luglio 16)
La maggior parte delle studentesse ha optato per uno stage presso le scuole
dell’infanzia e del primo ciclo.
-
a.s. 2014-2015
UDA
Uda sul fenomeno migratorio che coinvolge i paesi con conflitti e situazioni di
emergenza umanitaria (Vedi Premessa al Piano di Lavoro in Classe)
Attività di approfondimento od extracurricolari
- Intervento del prof. Riva sulle principali aree di conflitto nell’Africa
centrale e meridionale (UDA)
- Incontro con persone immigrate ospiti presso i centri di accoglienza
della provincia di Pordenone accompagnati dal Personale della
cooperativa “Nuovi Vicini” (UDA)
- Partecipazione al concorso di scrittura creativa “il dialogo creativo”.
Premiazione finale (UDA)
- Conferenza del Pedagogista Francesco Codello sull’educazione
libertaria
- Partecipazione alla giornata Linguaggi diversi con presentazione
prodotti UDA
- Tetro sociale
- Evento finale di presentazione UDA
MATERIA : SCIENZE NATURALI
DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE
Gli alunni si sono dimostrati corretti nel comportamento, disponibili a
collaborare e attenti durante le spiegazioni, partecipando spontaneamente al
dialogo educativo.
Sul piano del profitto un discreto gruppo di studenti si è distinto per le buone
capacità di rielaborazione personale e l’efficace organizzazione del lavoro
scolastico, requisiti che hanno consentito di raggiungere una preparazione di
buon livello, completa e organicamente strutturata. D’altro canto si sono
evidenziate situazioni anche di ragazzi che, pur capaci, si sono applicati nello
studio in modo piuttosto discontinuo e non sempre rigoroso, producendo esiti
alterni nelle prove di verifica con risultati, in molti casi, non adeguati alle loro
potenzialità. Qualcuno dovrà ancora impegnarsi per acquisire maggiore
autonomia organizzativa e un metodo di lavoro efficace, centrato su un
approccio allo studio meno mnemonico e più riflessivo.
A fine anno il profitto medio della classe risulta più che sufficiente e si può
affermare che quasi tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze e le
competenze previste dal piano di studi, pur se in modo diversificato. In
particolare hanno imparato a:
 determinare la massa molare di una sostanza nota la formula
 convertire la massa di una sostanza o il numero di particelle elementari
in moli e viceversa
 determinare la formula minima e molecolare di un composto
 spiegare come la composizione del nucleo determina l’identità chimica
dell’atomo
 spiegare la relazione tra numero atomico, struttura elettronica e
posizione degli elementi nella Tavola Periodica
 distinguere e confrontare i diversi legami chimici
 stabilire in base alla configurazione elettronica esterna il numero e il
tipo di legami che un atomo può formare
 definire la natura di un legame sulla base della differenza di
elettronegatività
 classificare le principali categorie di composti inorganici
 applicare le regole della nomenclatura IUPAC (solo composti binari) e
tradizionale per assegnare il nome ai composti
 interpretare un’equazione chimica in base alla legge della
conservazione della massa
 mettere in relazione le peculiarità cellulari con le rispettive funzioni nei
diversi tipi di tessuti
 spiegare il ruolo del sistema cardiocircolatorio nel mantenere
l’omeostasi e garantire il trasporto di sostanze indispensabili a tutte le
cellule
 definire le numerose funzioni svolte dal sangue, indispensabili per
mantenere costanti le condizioni interne dell’organismo
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Primo quadrimestre
La quantità chimica: la mole
La massa atomica assoluta, la massa atomica relativa, la massa molecolare.
La mole e il numero di Avogadro. Determinazione della formula di un
composto.
La struttura elettronica dell’atomo
Il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Il modello atomico a livelli
di energia. La configurazione elettronica degli elementi.
Il sistema Periodico
La moderna Tavola Periodica. Le proprietà periodiche degli elementi. Metalli
e non metalli.
I legami chimici
L’origine e la natura del legame chimico. La notazione di Lewis. I gas nobili e
la regola dell’ottetto. Il legame covalente puro e polare. Il legame covalente
dativo. Il legame ionico. Le formule di struttura.
Le interazioni tra molecole. Il legame a idrogeno e le forze di Van Der Waals.
Secondo quadrimestre
La nomenclatura dei composti inorganici
La valenza e il numero di ossidazione. La nomenclatura tradizionale.
Composti binari: ossidi basici e ossidi acidi, idracidi, idruri, sali binari.
Composti ternari: idrossidi, ossoacidi, sali ternari. La Nomenclatura IUPAC
dei composti binari.
Minerali e rocce
L’ argomento non è stato trattato per mancanza di tempo.
Le trasformazioni chimiche
Reazioni ed equazioni chimiche. Il bilanciamento delle reazioni chimiche.
L’organizzazione gerarchica del corpo degli animali
Cellule e tessuti. I tessuti animali. Tessuti epiteliali. Tessuti connettivi. Tessuti
muscolari. Tessuto nervoso.
Organi e sistemi d’organi.
Lo scheletro assile: il cranio, la colonna vertebrale e la gabbia toracica. Lo
scheletro appendicolare: cinto scapolare e cinto pelvico. Il tessuto osseo:
osso compatto e osso spugnoso.
Il trasporto interno negli animali
Il sistema circolatorio. L’evoluzione del sistema cardiovascolare: sistemi
aperti e chiusi, circolazione semplice e doppia.
Il sistema cardiovascolare umano. La struttura del cuore. Il ciclo cardiaco e il
sistema di conduzione del cuore. I vasi sanguigni. Il circuito polmonare e il
circuito sistemico. La pressione sanguigna.
La composizione del sangue. Le caratteristiche degli elementi figurati.
Metodi e strumenti didattici
Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzati:
 la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli
allievi a partecipare attivamente al dialogo
 la risoluzione guidata di esercizi e problemi
 la didattica laboratoriale, con l’esecuzione di alcune esperienze in
gruppi di lavoro nell’aula di Scienze.
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia in versione
cartacea che digitale, (G. Valitutti, A. Tifi, A. Gentile – “Lineamenti di chimica dalla mole alla chimica dei viventi” con minerali e rocce di M.C. Pignocchino ed. Zanichelli e S.S. Mader “Immagini e concetti della Biologia - Il corpo
umano” ed. Zanichelli), fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e
reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze e strumenti informatici.
La classe ha anche aderito al “Progetto Martina: parliamo ai giovani di
tumori”, partecipando a tre incontri con medici specialisti in oncologia.
Obiettivi del progetto sono quelli di fornire agli studenti le conoscenze per la
prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori, nonché di stimolarli ad
impegnarsi di persona nelle strategie di prevenzione e di efficace
comunicazione.
Da segnalare infine la partecipazione della classe alla lezione-spettacolo
“IncoScienza – riflessioni scientifiche sull’Universo” presso Cinemazero.
Strumenti e criteri di valutazione
Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi,
problemi, domande strutturate o a risposta aperta) è stato accertato il grado
degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione finale le conoscenze
e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, la continuità
nello studio e la partecipazione attiva al dialogo educativo.
DisciplinaSTORIA DELL’ARTE
Insegnante PELLEGRINI SILVA
ANALISI DELLA SITUAZIONE CLASSE: la classe si è dimostrata
talvolta polemica , poco interessata e partecipe, ha evidenziato sufficiente
preparazione di base, ed eterogenea per quel che riguarda l’impegno e il
metodo di lavoro.
COMPETENZE ACQUISITE:
Nel corso dell' anno scolastico gli studenti hanno acquisito le seguenti
competenze:
- sufficiente comprensione della natura, i significati e i valori storici,
culturali ed estetici delle opere d’arte;
- sufficiente capacità d individuare le coordinate storico-culturali entro le quali
si forma e si esprime un’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi
alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle tipologie;
- sufficiente capacità di cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche
di diverse epoche;
- sufficiente capacita´di individuare i significati e i messaggi complessivi
mettendo a fuoco: l’apporto individuale dell’artista, il contesto socio-culturale
entro il quale l’opera si è formata, la destinazione e la funzione dell’opera;
- il lessico tecnico e critico non è ancora adeguato.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il corso stato diviso in tre parti.
La prima, introduttiva, e’ stata dedicata alla presentazione dell’arte
arcaica- dal paleolitico all'arte romana ;
la seconda parte dal paleocristiano al romanico;
la terza parte all'arte gotica.
Particolare attenzione è stata dedicata all’analisi delle tecniche e alle
modalità costruttive, i materiali e gli stili utilizzati per edificare, per la
decorazione pittorica e scultorea .
Argomenti svolti:
Dalla preistoria alla storia
Vicino Oriente e Mediterraneo: le radici dell’arte occidentale;
templi e piramidi: Dallo ziggurat alla piramide egiziana e l’architettura;
le arti figurative in Egitto: la pittura la scultura;
la civiltà cretese: la città-palazzo e le arti figurative;
la civiltà micenea: la città-fortezza e l’architettura;
La civiltà artistica dei greci
Il tempio, emblema della civiltà greca, la scultura: arcaica, severa, classica;
ellenismo : scultura e architettura
L’età di Roma
Urbanistica e architettura;
pianificazione urbanistica e sistema viario;
I materiali, le tecniche, le grandi opere di ingegneria;
architettura pubblica e privata
La scultura: rilievo storico e il ritratto
La pittura romana e la tecnica dell’affresco.
L’arte paleocristiana
I primi ambienti cristiani: domus ecclesiae, battisteri, catacombe
L’architettura dopo la liberazione del culto.(le basiliche)
Formazione e primi sviluppi dell’iconografia cristiana;
L’arte a Ravenna – Galla Placidia – Sant’Apollinare Nuovo - Mausoleo di
Teodorico - San Vitale;
Il mosaico - le tecniche
Il linguaggio romanico
L’epoca e la sua cultura
Il romanico lombardo - analisi d’opera: Sant’Ambrogio
Il romanico in Veneto e in Toscana Il romanico in EmiliaIl linguaggio gotico
L’epoca e la sua cultura;
Un nuovo linguaggio architettonico ;
Il gotico in Francia;
Il gotico italiano: autonomia e sperimentazione;
La pittura italiana del Duecento;
Il superamento della tradizione bizantina;
Cimabue e Duccio: la riforma pittorica toscana
Gli anni giovanili di Giotto - analisi d’opera: le storie di San Francesco
(Basilica di San Fracesco –Assisi-)
- Il percorso artistico di Giotto - analisi d’opera: Cappella degli Scrovegni
METODOLOGIA E STRUMENTI IMPIEGATI
I nuovi argomenti sono stati introdotti attraverso lezioni frontali e/o dialogate
Gli strumenti di lavoro impiegati sono stati:il libro di testo anche in e-book, e
strumenti multimediali. Per lo studio di alcune parti monografiche il libro di
testo è stato integrato con estratti da altri testi e mappe.
CRITERI DI VERIFICA
Sono state effettuate prove di verifica delle conoscenze e sull'uso dei termini
specifici attraverso interrogazioni orali, compiti scritti semistrutturati,
relazioni e approfondimenti personali (in ppt). La valutazione ha tenuto
conto dei progressi raggiunti rispetto alla situazione di partenza, ai livelli
di maturazione e conoscenza degli argomenti raggiunti, sono stati
considerati anche l´impegno e la partecipazione dimostrati nei confronti
dell´attivita´didattica.
I.I.S. Leopardi-Majorana
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE CL 3AU
Docente: Marinella AMBROSIO
Presentazione della classe:
Durante l’anno scolastico gli alunni hanno sensibilmente migliorato
l’attenzione, l’impegno e pur evidenziando ancora livelli eterogenei delle
capacità condizionali, coordinative e tecnico-sportive, hanno dimostrato di
aver raggiunto esiti generalmente quasi buoni in tutte le attività svolte. La
classe ha saputo accogliere e includere un alunno con disabilità durante
tutte le lezioni dell’anno scolastico, permettendo la realizzazione di un
efficace percorso di crescita motoria e sociale. Tre alunne hanno saputo
conciliare gli impegni di studio e di sport agonistico .
COMPETENZE:
le alunne attraverso il percorso educativo svolto hanno migliorato
o la consapevolezza dell’utilizzo delle capacità condizionali e delle capacità
coordinative
o la capacità di valutare le proprie capacità e prestazioni;
o di saper svolgere attività di diversa durata e intensità distinguendo le
modifiche fisiologiche prodotte dall’attività motoria costante;
o l’esecuzione tecnica di base dei giochi sportivi e delle attività motorie
sportive affrontate;
o la consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito del percorso
educativo svolto individualmente e in relazione alla classe;
o la consapevolezza nell’assumere corretti stili di vita per la tutela della
salute in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e
alla legalità.
o la collaborazione in momenti sportivi individuali o di classe realizzando
compiti di giuria e arbitraggio.
Abilità: gli alunni
o sanno cogliere con maggiore padronanza informazioni spazio-temporali e
corporee per il controllo del movimento, realizzando in modo efficace
l’azione motoria richiesta;
o sanno utilizzare semplici strategie operative per il miglioramento delle
capacità condizionali;
a.s. 2015-2016
o riconoscono, rispettano, applicano in modo adeguato, i principi generali e
le regole base di alcune discipline e fair play;
o si relazionano positivamente mettendo in atto comportamenti adeguati e
collaborativi con alunni, docenti, personale della scuola e dell’extra
scuola;
o svolgono semplici ruoli di direzione, organizzazione e gestione di alcune
attività sportive nel tempo scuola ed extra-scuola;
o adottano con maggiore consapevolezza nella vita quotidiana,
comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto
dell’ambiente.
Conoscenze: gli alunni dimostrano di conoscere in modo adeguato:
o gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta e il linguaggio
specifico essenziale della materia;
o le modificazioni strutturali del proprio corpo in rapporto allo sviluppo e il
livello di tolleranza individuale del carico di lavoro
o il linguaggio specifico essenziale della disciplina e il linguaggio gestuale
arbitrale degli sport trattati;
o l’uso di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attività
svolte ed alle altre discipline;
o i principi elementari di prevenzione degli infortuni.
Strategie didattiche:
Le proposte didattiche si sono svolte in forma inclusiva e flessibile, il lavoro
tecnico-pratico è stato realizzato con esercitazioni individuali, a coppie, a
piccoli gruppi; a carico naturale; con piccoli attrezzi, per quanto possibile
diversificato e individualizzato. L’attività motoria sportiva è stata svolta con
progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel
rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a tutti gli alunni di
ripristinare le capacità motorie di base e arricchire le esperienze tecniche
rispetto al livello di partenza, esprimendo con maggiore consapevolezza le
proprie potenzialità. Dall’iniziale forma guidata, successivamente le attività
pratiche sono state coordinate dagli alunni in alcuni lavori individuali e di
squadra, per consolidare capacità organizzative e di autonomia personale.
Sono state sviluppate positivamente attività motorie adattate.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Strumenti didattici:
Sono stati utilizzati materiali sportivi, attrezzature in dotazione e piccoli
attrezzi di fortuna, al fine di rendere pertinente e diversificata ogni proposta
didattica. Per le lezioni di approfondimento sono stati utilizzati alcuni
materiali informativi e strumenti audiovisivi.
Strumenti di verifica
L’esito del percorso didattico svolto da ogni alunno, si è basato sulle
rilevazioni costanti del grado di apprendimento motorio-tecnico-sportivo e sul
livello di partecipazione al dialogo educativo.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione basata sull'osservazione sistematica durante le lezioni,
comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate;
il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di
partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la conoscenza
teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione alle lezioni, la continuità
dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti. I
risultati metrici e cronometrici rilevati sono valutati rispetto al livello di
partenza individuale e alla media della classe. Costituiscono infine, elementi
utili per la valutazione la partecipazione, l'organizzazione, il coinvolgimento
degli alunni in attività sportive ed espressive e la collaborazione in ruoli di
giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi delle attività sportive
scolastiche.
Attività di recupero
Il recupero di alcune competenze sono state realizzate durante l’attività
curriculare attraverso attività adattate e individualizzate.
a.s. 2015-2016
Attività di approfondimento
La classe ha partecipato ad alcune attività del C.S.S. comprendente i tornei
interni tra classi di pallavolo e atletica leggera sia in qualità di atleti sia di
arbitri. Tutta la classe ha svolto il Corso di SHIATSU e partecipato
all’intervento di Educazione alla salute MTVB con peer educator.
Alcune alunne hanno partecipato al corso di Arbitri di Pallavolo e ai
tirocini dell’ambito sportivo paralimpico per l’ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO.
CONTENUTI
Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi e circuiti.
Esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica generale
e speciale.
Esercitazioni di BLS.
PALLACANESTRO: esercizi di sensibilizzazione e manipolazione della palla
– tecnica del palleggio sul posto e nello spazio, vari tipi di passaggio, tiro a
canestro da fermo e in terzo tempo, esercitazioni base di attacco e difesa.
Regolamento base di gioco.
PALLAVOLO: esercizi di base sensibilizzazione e manipolazione della palla
– tecnica del palleggio, bagher, servizio dal basso, introduzione allo
schieramento base del gioco di squadra . Regolamento di gioco, arbitraggio e
ruoli correlati.
Lezioni introduttive di SHIATSU.
BADMINTON: esercitazioni individuali di base; impostazione del gioco
individuale e di squadra.
ATTIVITA’ MOTORIE ADATTATE.
RELAZIONE FINALE IRC A.S. 2015-16
Insegnamento Religione Cattolica
Prof.ssa Claudia Beacco
Della classe 3Au le allieve che hanno partecipato all’ora di insegnamento
della religione cattolica sono state 15.
La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, applicandosi
con costanza a tutte le iniziative che sono state proposte, ottenendo
complessivamente risultati molto buoni.
L’attività didattica è stata svolta con lezioni frontali, discussioni in classe,
lavori di gruppo, utilizzo di strumenti multimediali.
Nella valutazione si è tenuto conto degli apprendimenti e delle competenze
acquisiti, dell’interesse e della partecipazione degli studenti alle attività
proposte, ai lavori di gruppo ed alle ricerche assegnate.
CONTENUTI SVOLTI
• UOMO E CONOSCENZA DI DIO
• RADICI E FONDAMENTI DELL’ETICA.
o VISIONE ED ANALISI DEL FILM “UNA SETTIMANA DA DIO”
• IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
• IL CONSUMO CRITICO
o “THE DARK SIDE OF CHOCOLATE”
• L’ETICA E I GIOVANI
• TEMATICHE DI BIOETICA
• STEREOTIPI, PREGIUDIZI, DISCRIMINAZIONI
• DALLE DISCRIMINAZIONI ALLA VIOLENZA
• LA GESTIONE NONVIOLENTA DEI CONFLITTI
Pordenone, 10 Giugno 2016