I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 3^ A SCIENZE UMANE DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO - LATINO TEDESCHI M.CAROLINA STORIA PETTARIN SILVIA FILOSOFIA CONTE FLAVIA INGLESE ZILLI ANNALISA SCIENZE UMANE NUVOLI JEAN LUC MATEMATICA E FISICA DE RONI ANDREA SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) PETROCCIONE FRANCESCA STORIA DELL’ARTE PELLEGRINI SILVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE AMBROSIO MARINELLA RELIGIONE BEACCO CLAUDIA COORDINATORE DI CLASSE ZILLI ANNALISA VERBALIZZANTE PELLEGRINI SILVA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE AGNOSTO SOFIA - BIGATTON GIORGIA . .BUFFOLO MICHELA - FANTI ANTONELLA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2015/2016 CLASSE 3 A Scienze Umane PREMESSA La classe ha dimostrato durante l’intero anno scolastico di essere adeguatamente motivata, attenta e interessata al lavoro svolto in classe. Si sottolinea, in particolare, l’ entusiasmo con cui gli studenti hanno aderito ai progetti e alle iniziative didattiche, curricolari e paracurricolari, proposte, esperienze che hanno messo in luce la loro curiosità, creatività e capacità di gestire situazioni nuove in modo propositivo. Permane, tuttavia, una certa disomogeneità di approccio allo studio, poiché non molti studenti mostrano di essere sempre consapevoli che il percorso liceale intrapreso richiede un impegno notevole nello studio, dalle attività didattiche curricolari al lavoro personale e domestico; in ambedue le situazioni di apprendimento questo deve essere regolare, significativo e funzionale non solo a consolidare le conoscenze ma anche a mettere in atto strategie di rielaborazione delle stesse. Così, per quanto riguarda il rendimento, una parte della classe ha conseguito, con modalità e risultati diversi, una discreta preparazione, grazie ad uno studio costante e proficuo, e ha dimostrato di aver cominciato a costruire le competenze necessarie per intraprendere percorsi di approfondimento individuali e personali. Invece non sempre adeguati sono apparsi il metodo di lavoro e di studio adottati da alcuni studenti che, limitatisi ad uno studio superficiale e poco significativo, soprattutto in alcune materie, devono ancora lavorare per acquisire un’adeguata autonomia nel processo di apprendimento. Il clima in classe è stato generalmente sereno, le relazioni interpersonali tra gli alunni sembrano essere migliorate rispetto allo scorso anno scolastico, sebbene, secondo alcuni docenti ci sia ancora spazio per un ulteriore affinamento. Il rapporto con i docenti è stato corretto e collaborativo. Il consiglio di classe opera utilizzando strategie di didattica inclusiva. Con modalità e tempi diversi, hanno fatto parte di questa classe tre ragazze straniere: primo quadrimestre una ragazza australiana associazione MondoInsieme, secondo quadrimestre una ragazza brasiliana progetto del Rotary Club ed una ragazza argentina associazione Intercultura. Tutte si sono inserite senza particolari problemi, partecipando alle varie attività della classe. COMPETENZE E OBIETTIVI DISCIPLINARI TRASVERSALI Al termine del percorso disciplinare seguito dalla classe e grazie alle attività didattiche presentate è possibile analizzare il raggiungimento o meno da parte degli allievi delle seguenti competenze e obiettivi comuni che il Consiglio di classe si era impegnato a perseguire a inizio anno. Imparare a imparare: un gruppo ristretto di studenti ha acquisito tale competenza ad un livello globalmente discreto, mentre la maggior parte della classe utilizza ancora un metodo di studio inadeguato alle richieste del triennio, ancora troppo mnemonico e caratterizzato da scarsa rielaborazione dei contenuti e degli strumenti acquisiti. Questa competenza andrà pertanto sicuramente ripresa e potenziata il prossimo anno. Acquisire ed interpretare l’informazione: anche in questo caso solo un gruppo di studenti è stato in grado di conseguire questa competenza ad un livello generalmente sufficiente o discreto ed è quindi in grado di prendere appunti in maniera efficace ed efficiente, di rielaborare gli stessi e di fare collegamenti. Alcuni studenti non sono ancora in grado di organizzare in maniera adeguata i propri apprendimenti che spesso rimangono superficiali o incompleti. Comunicare: ancora da migliorare la ricchezza lessicale e le capacità espressive in genere, anche con l’uso di un linguaggio appropriato e specifico per le diverse discipline. Progettare: questa competenza è stata acquisita da quasi la totalità della classe anche se con diversi livelli di approfondimento. Gli studenti, pertanto, utilizzano gli strumenti multimediali con sufficiente autonomia e realizzano prodotti generalmente ben strutturati. Collaborare e partecipare - Agire in modo autonomo e responsabile: in alcune situazioni in corso d'anno la classe si è mostrata un po’debole in relazione a queste competenze, sebbene, a parere degli studenti, la situazione sia molto migliorata rispetto allo scorso anno scolastico. Occorrerà, comunque, curare in maniera particolare il prossimo anno l'acquisizione di tali competenze, in quanto si riconosce in essa un valido strumento per gestire rapporti e relazioni anche al di fuori del contesto scolastico. Individuare collegamenti e relazioni: solo una parte degli studenti è in grado di rielaborare criticamente ed approfondire le conoscenze acquisite. Si ritiene pertanto che gli obiettivi educativi e didattici comuni, che il Consiglio di Classe si era posto all’inizio dell’anno, siano stati sostanzialmente raggiunti, sebbene per la loro vastità e il loro valore trasversale essi non possano che essere perseguiti anche negli anni a venire, nel quadro di una più ampia acquisizione di un metodo di lavoro efficace e di corretti rapporti tra pari e con il corpo insegnante. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI Facendo riferimento alle specificità proprie di ogni disciplina e alle esigenze didattiche mirate ad un apprendimento efficace e duraturo, ogni docente ha utilizzato le metodologie che ha ritenuto più adeguate a seconda dei momenti didattici interessati, scelte tra le seguenti: • lezioni dialogate; • lezioni frontali; • lavori di gruppo; • lavori individuali; • approfondimenti individuali o di gruppo; • attività laboratoriali; • visione di film; • uso degli strumenti informatici; • uso della lettura di quotidiani o riviste specialistiche; • uso della biblioteca; • partecipazione ad incontri, convegni, visite guidate, mostre, organizzati nel territorio o nelle vicinanze, di particolare interesse culturale e formativo per la classe. CRITERI COMUNI PER LA VALUTAZIONE Le verifiche, sia per lo scritto che per l'orale, sono state attuate con cadenza regolare ed in numero congruo, facendo ricorso a diverse tipologie (domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test, colloqui, esercitazioni scritte, grafiche, di laboratorio, ecc. secondo i criteri previsti dal POF) e utilizzando l’intera gamma dei punteggi. Nella valutazione finale (quadrimestre; anno scolastico) si è tenuto conto, oltre che dei contenuti e delle competenze acquisiti nelle singole discipline, anche della progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione propositiva e della puntualità nel portare a termine le consegne. Ogni singolo docente ha esplicitato agli studenti, di volta in volta, modalità e criteri di valutazione al momento della prova in modo da favorire il processo di autovalutazione rispetto alle conoscenze e alle competenze acquisite. I docenti hanno sempre programmato per tempo le verifiche in modo tale da evitare la sovrapposizione di più prove (scritte o orali) nella stessa giornata. ATTIVITÀ DI RECUPERO In corso d'anno sono state realizzate attività di recupero con modalità e tempi diversi a seconda della disciplina interessata. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E PROGETTI La classe è stata coinvolta nelle seguenti attività : • Partecipazione alla lezione- spettacolo “IncoScienza – riflessioni scientifiche sull’ Universo • Progetto di “ Metodologia della Ricerca Storica” • Corso di Shiatsu • Educazione alla salute MTVB con peer educators • Corso Arbitri di Pallavolo (solo alcune alunne) • Alternanza scuola lavoro: Tirocini nell’ ambito sportivo paralimpico (solo alcune alunne) • Teatro in lingua inglese “ Pride and Prejudice” • Alternanza scuola lavoro: Progetto Childcare (solo alcune alunne) • Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe” • Partecipazione a “Pordenonelegge” • Partecipazione al Convegno sulla dislessia • Partecipazione al progetto “Adotta uno spettacolo” • Partecipazione al “Progetto Martina” • Teatro sociale e linguaggi diversi • Partecipazione alla conferenza “ Voci dell’ inchiesta” • Partecipazione al concorso letterario “Dialogo Creativo” • Partecipazione all’ incontro sull’ Educazione Libertaria tenuta dal prof. Codello • Partecipazione alla Giornata del FAI con visita la Museo Civico di Pordenone • Uscita a Milano – EXPO visita • Uscita a Bologna – Mostra Hopper/ Street art visita guidata. Programma Settimana dell’alternanza Il percorso ha come suo tema conduttore l’empatia, competenza fondamentale per chiunque abbia interesse e desiderio di avvicinare ambiti educativi diversi. I bambini hanno bisogni e interessi specifici, così come le persone con disabilità cognitive, motorie o sensoriali. I migranti rappresentano sempre di più una sfida sociale ed educativa, da raccogliere senza paura. Ciascun individuo ha bisogni ed interessi specifici, quindi non si tratta di diventare esperti dell’“infanzia”, delle varie “disabilità” o di “migranti”, ma di aprirsi all'altro, non ignorando le alterità che ci abitano, e con la consapevolezza che anche noi siamo altro per altri. Gli studenti hanno avuto modo di affinare la loro capacità empatica provando ad assumere prospettive di orientamento diverse dalle proprie. Come quella dei non-vedenti, ad esempio. Cosa vuol dire orientarsi nei rapporti con gli altri e con le cose disabilitando la vista, ad esempio. I percorsi proposti tentano di correggere la diffusa tentazione di non uscire dai nostri schemi di orientamento, più o meno fissi. Tale sfida è stata raccolta lavorando sulla comunicazione, ovvero sui più comuni errori con cui fraintendiamo o non ascoltiamo l’altro (laboratorio sulla comunicazione non-direttiva – prof.ssa Nugnes). Lavorando alla creazione di libri, mappe e opere d’arte tattili, con cui si tratta di restituire a persone che non possono vedere, la più ampia e ricca esperienza percettiva possibile (laboratorio delle sinestesie – prof.ssa Floriduz) e di veicolare le informazioni e le emozioni che riteniamo essenziali (laboratori tattili – dott. Tajariol e dott.ssa Basso; prof.ssa Tonelli). Mettendo in gioco, con esperti che operano nel campo della prima e seconda infanzia, i propri pregiudizi, le proprie fantasie e progettualità riguardo ai bambini (Laboratorio Società Operaia – dott.ssa Edda Sist - Storica Società Operaia). Un laboratorio è stato dedicato alla progettualità didattica e laboratoriale (prof. Nuvoli) e un laboratorio di elaborazione delle competenze raggiunte e da sviluppare (prof.ssa Furlanetto). Si è svolto infine un percorso sul mondo dell'impresa (Unindustria), Nei laboratori delle mappe tattili è stato sviluppato il tema delle migrazioni e del viaggio, operando in questo modo su un doppio piano empatico, quello che ci avvicina a chi esponendosi a innumerevoli pericoli è arrivato in Europa e quello che ci fa attraversare esperienze sensoriali alternative. LABORATORI Laboratorio libro e mappe tattili dott.ssa Basso Marcella (GRUPPI B-C) dott. Michele Tajariol (GRUPPI A-D) Laboratorio sulle sinestesie – (GRUPPI A-B-C-D) - prof.ssa Daniela Floriduz Incontri sulla nostra comune esperienza del mondo dell’infanzia tra pregiudizi, fantasie e progettualità – (GRUPPI A-B) - dott.ssa Edda Sist Laboratorio della programmazione laboratoriale e didattica – (GRUPPI C-D) prof. Jean Luc Nuvoli Laboratorio creazione “opera d’arte” tattile (GRUPPI C-D) - prof.ssa Viviana Tonelli Laboratorio comunicazione non-direttiva (GRUPPI A-B) - prof.ssa Annamaria Nugnes Incontri con esperti di Unindustria per avvicinare il mondo lavorativo delle imprese e valorizzare la capacità di lavorare insieme (GRUPPI A-B-C-D) dott.ssa Federica Sartor e dott. Andrea Radin Laboratorio per la realizzazione del proprio dossier dell’alternanza scuolalavoro (GRUPPI A-B-C-D) - prof.ssa Claudia Furlanetto Relazione Finale Unita’ Di Apprendimento Anno Scolastico 2015 -16 Migrazioni Denominazione 3Au, 3Cu Classi coinvolte Prodotti Destinatari dei Prodotti Competenze mirate - Trasversali - Di assi Discipline coinvolte Descrizione delle fasi della realizzazione dell’UDA Metodologie Strumenti Valutazione 1.Interviste agli ospiti del centro di accoglienza di Pordenone 2. Racconti 3. Fumetti, Illustrazioni, Brochure 4. Rap 5. Cartelloni 6. Raccolta e distribuzione di libri da consegnare agli immigrati 7. Video 8. Organizzazione di un evento per la presentazione dei prodotti al pubblico I prodotti sono stati presentati al pubblico in due occasioni - Manifestazione “linguaggi diversi” - Evento organizzato ad hoc per la presentazione dei prodotti Competenze sociali e civiche: Comunicare Collaborare partecipare Progettare Imparare ad imparare Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi Competenze di assi: Si rimanda ai singoli piani di lavoro delle discipline Scienze umane, Lingua inglese, Italiano, Storia dell’arte, Storia, Filosofia, Religione 1° fase: Presentazione UDA (novembre 15) 2° fase: Laboratorio di metodologia della ricerca sociale (novembre –dicembre 15) - Gruppi di ricerca sulle seguenti tematiche: Principali cause della migrazione (Sociologia delle migrazioni), Analisi della situazione che gli immigrati trovano al loro arrivo (Politiche Europee e Italiane sull’immigrazione, programmi umanitari Mare Nostrum e Frontex, Sprar, i CPT); Problematiche legate all’immigrazione: pregiudizi, discriminazione e razzismo; Lettura e analisi di ricerche sulla percezione della immigrazione in Italia negli ultimi anni, Lettura e analisi di recenti ricerche statistiche sui flussi migratori verso l’Italia negli ultimi anni; Principali aree di conflitto in Africa e Asia. Lettura di interviste qualitative già svolte a immigrati recentemente arrivati in Italia. - Intervento del Prof Riva sui principali conflitti nell’Africa centrale e meridionale e sulle conseguenze da questi prodotte sui flussi migratori. - Incontro a scuola con quattro persone provenienti dai centri di accoglienza di Pordenone accompagnati dal personale della associazione Onlus “nuovi vicini”. - Progettazione di interviste qualitative in italiano e in inglese finalizzate alla conoscenza del fenomeno migratorio dal punto di vista di chi lo ha vissuto in prima persona. 3° Fase: Realizzazione delle interviste (Gennaio 16) - Incontro presso la sede Caritas “madonna Pellegrina con richiedenti asilo provenienti da Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, Marocco, Mali, Ghana, Somalia, Senegal. - Stesura di una relazione individuale sulle interviste. 4 fase: Progettazione e realizzazione di prodotti creativi a partire dalle interviste (febbraioMaggio 2016) - Divisi in gruppi, gli studenti delle due classi hanno progettato e realizzato i prodotti sopra indicati (vedi voce “prodotti) prendendo spunto dai contenuti emersi dalle ricerche e dalle interviste. - Partecipazione alla cerimonia di premiazione di due racconti prodotti dalle classi (Concorso di scrittura nell’ambito della manifestazione “il dialogo creativo”) - Presentazione al pubblico dei prodotti. Lezioni espositive, didattica laboratoriale, Lavoro di gruppo cooperativo, Soluzione di problemi Saggi e articoli, Laboratorio Informatica, Pc, video e fotocamere, Cartelloni, colori ecc Valutazione dei prodotti realizzati (con eventuali voti nelle singole discipline coinvolte) Valutazione del processo: con riferimento alle competenze trasversali o relative agli assi culturali Pordenone, 7 giugno 2016 Il coordinatore: Prof.ssa Annalisa Zilli VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO CLASSE 3AScienze Umane DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente: Maria Carolina Tedeschi Premessa: situazione finale della classe La classe ha rivelato , nelle attività svolte, ridotte, sebbene diversificate, abilità linguistiche ( soprattutto quanto a traduzione), pur compensate da interesse e curiosità per la disciplina. È inoltre emersa, in più di un’occasione, una certa difficoltà, non da parte dell’intero gruppo classe, ad organizzare le conoscenze storico-letterarie in modo funzionale allo studio, pur essendo stata privilegiata, anche per il monte ore decisamente ridotto, la conoscenza degli autori e dei generi attraverso testi, ora in lingua( sì da recuperare alcune strutture morfosintattiche) ora in traduzione. Questo quadro ha pertanto rallentato il percorso didattico-curricolare, sì che il programma svolto presenta uno scarto evidente rispetto a quello iniziale, anche per le ragioni presentate per lingua e letteratura italiana. L’ atteggiamento generale nei confronti della materia è stato perlopiù improntato a collaborazione e disponibilità, accompagnate da buon impegno e costanza nel lavoro domestico. Un non ampio numero di studenti , tuttavia, rivela un certo impaccio espressivo, non usando con rigore il lessico specifico della disciplina. La classe è stata sostanzialmente attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti e a rispondervi anche con riflessioni valide in qualche occasione. Programmazione per competenze La programmazione, coerente con la Programmazione di Dipartimento cui si rinvia per dettagli, è stata articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze hanno concorso allo sviluppo di una o più competenze: Competenze Saper leggere un testo e coglierne il significato Saper confrontare le diverse interpretazioni Saper contestualizzare Sapere Abilità Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano Individuare gli elementi caratterizzanti la produzione degli autori Conoscenze ( articolate in moduli) La letteratura latina delle origini, la poesia epica, Ennio, e il teatro. Plauto e Terenzio a confronto. Gli inizi della storiografia romana, la satira, attualizzare Saper cogliere l’evoluzione dei generi letterari per forme e contenuti Sapere mettere in relazione le opere e l’autore con l’ambito storicoculturale e politico Saper operare confronti tra testi, autori e opere Saper padroneggiare il lessico specifico Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza Individuare nei testi caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche Condurre analisi, sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese Usare il lessico specifico Avviare integrazione di conoscenze e confronti tra discipline con Lucilio, e la produzione letteraria tra II e I sec.a.C. L’età di Cesare: la prosa. Cicerone. Passi scelti( in lingua/in traduzione) di Cicerone. NB: è stata rinviata al prossimo a.s. la trattazione puntuale di Cesare , Catullo e Sallustio , autori ai quali si è fatto solo cenno per questioni di tempo. UDA Migrazioni- L’umanità in cammino( cfr. Premessa al Piano di lavoro): contributo disciplinare. Competenze Abilità Conoscen ze (moduli tematici) Saper Analizzare Plauto: la “ collocare gli e vis comica” autori nel intrepretar e il contesto e i testi divertimen storicoto. politico di Cogliere appartenenza l’importan Terenzio e za del le sue Saper messaggi commedie : cogliere i o “humanitas” tratti distintivi , moralità Azioni docente Azioni studenti Illustrare il pensiero degli autori attraverso testi, spettacoli teatrali e/o trasposizio ni cinemato grafiche Presenta re testi, relazioni Contribui re all’illustra zio ne di autore/i e opere del pensiero e del metodo dell’autore Saper confrontare idee, posizioni e esiti di opinioni diverse. Confronta re il significato di autore e opera con l’attualità Mettere in relazione tra loro autori e opere contempo ranei dei personaggi e impegno civile Organizzar e coordina Lavorare re attività di in gruppo autonomi a e/o in Catone e la gruppo sua visione della storia Lucilio e la satira Cicerone, uomo politico e non solo Contenuti Unità 1- Dalle origini alla conquista dell’Italia meridionale La storia, la società e la cultura. Le origini: la nascita della letteratura latina, la diffusione della scrittura, le forme di poesia popolare, i carmina. Il teatro romano arcaico: le origini del teatro latino, l’organizzazione degli spettacoli teatrali, le forme sceniche. L’epica arcaica: Livio Andronico e Nevio Plauto: biografia, opere, rapporti con la commedia greca; il pubblico, i modelli , la lingua. Antologia: i titoli dei passi sono quelli presenti nel manuale in adozione1. Patimenti d’amore ( Cistellaria, vv.203-209) 2. Folle d’amore davanti a una porta chiusa ( Curculio, vv. 145-157) 3. Il monologo di un fannullone ( Mostellaria, vv. 85-156) 4. Euclione, il vecchio avaro ( Aulularia, vv. 182-267) 5. A caccia di elogi: il soldato fanfarone ( Miles gloriosus vv. 1-78) 6. Pseudolo: quando tessere inganni è un’arte (Pseudolus, vv. 394405,562-573) 7. Un piano (apparentemente) perfetto ( c.s. vv. 574-594) 8. La fortuna manda a monte il piano (c.s. vv. 667-687) 9. A confronto con il sosia ( Amphitruo, vv. 403-462) 10. 11. 12. Addio con dono fatale ( c.s. 499-550) Doppia identità (c.s. vv. 585-632) Doppia verità ( c.s. vv. 799-847) Unità 2- La conquista del Mediterraneo La storia, la società e la cultura. Ennio: vita, poesia, tragedie e Annales. La tragedia arcaica: Pacuvio e Accio. Catone e gli inizi della storiografia a Roma: vita, le Origines, De agricultura e operette morali. Il confronto con la cultura greca. Terenzio: biografia, commedie, humanitas, poetica e rapporto con i modelli, lo stile e la lingua Antologia: i titoli dei passi sono quelli presenti nel manuale in adozione1. Il giovane innamorato, in conflitto con la figura paterna ( Andria, vv. 236-300) 2. Un vecchio progressista: Micione ( Adelphoe, vv. 26-77) 3. Un parassita “contaminato”: Gnatone ( Eunuchus, vv. 232-264) 4. Padri contro figli: il pentimento di Menedemo ( Heautontimoroumenos, vv. 53-168) 5. La società di evolve ( Adelphoe, vv. 81-154) 6. In difesa della commedia e del suo autore (Hecyra, vv. 9-57) 7. Sostrata, un paradigma di dignità ( c.s. vv. 577-606) 8. Bacchide, una cortigiana “ nobile” ( c.s. vv. 816-840) Lucilio e la nascita della satira: un aristocratico fuori dal coro, la varietà di temi e motivi, polemica e anticonformismo di un genere. Unità 3- Verso le guerre civili. L’età dei Gracchi e la dittatura di Silla: storia, società e cultura. La letteratura fra i Gracchi e Silla: oratoria e politica. Unità 4- L’età di Cesare La fine della repubblica: storia, società e cultura. Cicerone: la vita, le opere, la parola come strumento di lotta politica: le orazioni. Antologia: i titoli dei passi sono quelli presenti nel manuale in adozione1. La sfrontata impudenza di Catilina ( Catilinarie, 1,1-6) 2. Un inatteso colpo di scena ( ib. 17-19) Strategie didattiche - Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari. - Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento - Traduzioni guidate/esercitazioni Strumenti didattici - Libro di testo - Appunti - Lettura integrale di testi - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall’insegnante) - Dvd o videocassette Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non sono stati solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si è tenuto conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Sono state effettuate almeno 2 verifiche per quadrimestre, consistenti in domande di letteratura o su passi d’autore forniti in traduzione ( totale o parziale) , utilizzando per queste anche forme scritte( test, questionari). Nella valutazione sommativa sono stati considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell’esecuzione del lavoro domestico,la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Attività di recupero e di approfondimento Non sono state avviate attività in merito. VERIFICA PIANO DI LAVORO 3AScienze Umane DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Maria Carolina Tedeschi Premessa: situazione finale della classe. La classe ha manifestato adeguati interesse e partecipazione per le attività didattiche svolte. Ha rivelato, tuttavia, di aver acquisito in modo disomogeneo gli obiettivi curricolari e metodologici. Alcuni studenti, infatti, sono in grado di produrre testi e di esprimersi in modo puntuale e coerente con le richieste, rivelando conoscenze solide e pertinenti, mentre altri, non in larga misura, dimostrano di non aver ancora maturato un metodo di lavoro e di studio funzionale all‟apprendimento dei contenuti disciplinari. In particolare questo gruppo di studenti non dispone delle necessarie abilità di analisi, sintesi e di interpretazione ,fondamentali sia per l‟economia dei tempi di studio sia per la qualità delle conoscenze. Ciò può esser dovuto a un impegno domestico non sempre continuo e approfondito, oltre che a abilità e competenze non del tutto adeguate. Le numerose attività a cui la classe ha aderito possono probabilmente aver inciso su questo quadro; sicuramente la forte motivazione per la classe a sposare le diverse proposte non disciplinari, piuttosto frequenti e indubbiamente interessanti, ha ridotto la capacità di attenzione e il profitto, almeno per gli studenti meno dotati di adeguati strumenti. La medesima ragione è anche alla base dello scarto tra la programmazione iniziale e la verifica finale del programma svolto in questa disciplina. La classe in generale ha comunque manifestato spontanea partecipazione al dialogo educativo, pur non sempre in modo pertinente e ordinato. Programmazione per competenze La programmazione, coerente con la Programmazione di Dipartimento, cui si rinvia per dettagli nel POF, è stata articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze hanno concorso allo sviluppo di una o più competenze: Competenze Saper leggere un testo e coglierne il significato Saper confrontare le diverse interpretazioni Saper Abilità Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano Individuare gli elementi caratterizzanti la Conoscenze ( moduli tematici ) Il Medioevo: caratteri, mentalità, generi e intellettuali. La nascita della letteratura: forme preletterarie, il padroneggiare il lessico specifico della disciplina Sapere cogliere l‟eventuale attualità di un tema Saper individuare l‟evoluzione dei generi letterari per forme e contenuti Sapere mettere in relazione le opere e l‟autore con l‟ambito storicoculturale e politico Saper operare confronti tra testi, autori e opere Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza Saper produrre testi conformi alle tipologie A e B dell‟Esame di Stato produzione degli autori Individuare nei testi caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche Condurre analisi, sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese Usare il lessico specifico Produrre testi di tipologia diversa Avviare confronti inter e transdisciplinari volgare. Religione e amore in letteratura: san Francesco, Jacopone da Todi, la lirica provenzale, l‟”amor cortese”. Scuole e rimatori: la scuola siciliana, la lirica siculotoscana, il Dolce Stil Novo. Le icone letterarie del „200 e „300: Dante, Petrarca e Boccaccio. Età umanistica e Rinascimento: coordinate, generi, autori. Il poema epicocavalleresco: Boiardo e Ariosto. Dante, Inferno(8 canti). Laboratorio di scrittura: analisi e produzione delle tipologie A e B dell‟Esame di Stato UDA Migrazioni- L’umanità in cammino ( cfr. Premessa al Piano di lavoro): contributo disciplinare. Competenze Abilità Saper Analizzare collocare testi e interpre e autori nel tare i testi Conosce Azioni nze docente (moduli tematici) Caratteri, Illustrare il mentalità, pensiero intellettuali degli autori Azioni studenti Avviare attività autonome di contesto storicoRielabo politico di rare appartenenza autonoma mente le Saper cono cogliere i scenze tratti distintivi del pensiero Cogliere e del metodo l‟impor dell‟autore tanza del messaggio Saper confrontare Confrontare idee, il significato posizioni e di autore e esiti di opera con opinioni l‟attualità diverse Mettere in Saper fare e relazione scrivere tra loro un‟intervista autori e opere contempora nei e pensiero nel Medioevo e nel Rinascime nto La teoria politica e l‟impegno civile di Dante attraverso testi, spettacoli teatrali e/o trasposizioni cinematograf iche ricercaazione Proporre attività diversifica te Lavorare in gruppo Il “rovescia mento etico” di Boccaccio Prevedere momenti o occasioni di discussio ne L‟uomo di corte: Boiardo e Ariosto a confronto. Promuovere iniziative di ricercaazione Contribuire a illustrare autore e opere Organizzare coordinare attività di gruppo Obiettivi didattico-culturali Gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Ambito linguistico-comunicativo a)Consolidamento/potenziamento delle capacità espositive ed argomentative, sia orali che scritte. b) Più nello specifico, ovviamente anche in vista della prima prova scritta dell‟Esame di Stato ,sono in grado di produrre: - esempi di scrittura documentata, ovvero “ articolo” e “saggio breve” (tipologia B della prima prova scritta dell‟Esame di stato); - analisi testuale (tipologia A della prima prova scritta dell‟Esame di stato) Ambito storico-letterario a) Conoscenza, approfondimento e rielaborazione dei contenuti proposti; nello specifico: - acquisizione di un bagaglio minimo di conoscenze relative ai movimenti, ai generi, agli autori e alle opere maggiori della letteratura italiana dalle origini della letteratura al Rinascimento ; - acquisizione di una certa familiarità con la lingua, lo stile e soprattutto il pensiero di Dante, mediante la lettura diretta di alcuni canti dell‟ Inferno; b) maturazione della consapevolezza delle potenzialità della parola nonché delle caratteristiche e soprattutto della ricchezza e del valore dei testi letterari. Complessivamente si è puntato a : a) sviluppo delle capacità metacognitive: coscienza dei propri punti di forza e di debolezza, consapevolezza e gestione autonoma del metodo di studio, capacità di autovalutazione b) maturazione del senso di responsabilità e della capacità critica c) sviluppo di abilità di collegamenti inter e pluridisciplinare Contenuti 1. AMBITO LINGUISTICO-COMUNICATIVO Scritto: introduzione e esercitazioni delle tipologie A e B richieste dall‟Esame di Stato in relazione a finalità, struttura, specificità di registro. Orale: oltre alle consuete “interrogazioni” e a momenti informali di dialogodiscussione aperti a tutta la classe, ci sono state ulteriori occasioni di verifica come la partecipazione ad “ Adotta uno spettacolo” , con la stesura di un recensione teatrale, o l‟adesione a Concorsi di scrittura. 2. AMBITO STORICO-LETTERARIO: dalle origini al Rinascimento. È stata tracciata una panoramica sullo svolgimento della letteratura italiana dalle origini al Rinascimento, strutturata in moduli articolati per temi, movimenti, generi, autori e tempi. Sono stati affrontati la lettura, l‟interpretazione e il commento di un numero significativo di canti dell‟ Inferno di Dante Alighieri. Lo svolgimento ha avuto come punto di partenza il testo, letto e interpretato in funzione e della ricostruzione della poetica di un autore e della medesima panoramica storico – letteraria. Dalle origini al Medioevo - Introduzione al Medio Evo: la visione cristiana del mondo, la cultura medievale, la letteratura. - La nascita della letteratura in diverse lingue volgari: il contesto storico e socio-culturale in Francia, la lirica provenzale, la chanson de geste; il contesto storico e socio-culturale in Italia: la letteratura e la lirica religiosa, la Scuola Siciliana, il Dolce Stil Novo, la poesia “comica”, la prosa con la storiografia, le cronache di viaggio la narrativa e la novellistica (cenni). - Dante: la vita, le opere in volgare, le opere in latino. - Gli intellettuali, l’immaginario, la cultura con l’affermazione degli Stati regionali e nazionali. - G. Boccaccio: la vita, le opere minori, il Decameron. - F. Petrarca: la vita, il nuovo intellettuale, le opere in volgare, le opere in latino. AUTORI E TESTI ( titoli dati dal manuale in adozione) Canto dei bevitori, Carmina Burana La morte di Orlando, Chanson de Roland A. Cappellano, I comandamenti d‟amore (De Amore) C. de Troyes, La notte d‟amore fra Ginevra e Lancillotto G.d’Aquitania, Per la dolcezza della nuova stagione B. de Ventadorn, Quando vedo l‟allodoletta muovere F. d’Assisi, Laudes creaturarum J. Da Todi, O Signor, per cortesia G. da Lentini, Meravigliosamente C. d’Alcamo, Contrasto G. D’Arezzo,”Ahi lasso…” G. Guinizzelli, Al cor gentile…; Lo vostro bel saluto… G. Cavalcanti, Chi è questa …; Voi che per li occhi… R. Filippi, Oi dolce mio marito Aldobrandino C. Angiolieri, S‟i‟ fosse foco, arderei „l mondo M. Polo, Il milione-Prologo e I tre magi Novellino, Il matrimonio del medico di Tolosa Dante Alighieri: Vita nuova: Proemio; il primo incontro con Beatrice; la donna schermo; il saluto di Beatrice; un nuovo pubblico e un nuovo tema; la lode di Beatrice; un sonetto con due inizi; la donna gentile; la conclusione dell‟opera. Rime: Guido, i‟ vorrei…; Per una ghirlandetta; Cos‟ nel mio parlar…; Tre donne intorno al cor…; Donne ch‟avete…, Tanto gentile…. Convivio: la scelta del volgare. De vulgari eloquentia: la definizione del volgare modello Monarchia: impero e papato Inferno, canti 1,2,5, 6,8, 10,33 e 34. G. Boccaccio: Ninfale fiesolano: le ninfe al bagno e l‟inganno di Africo Elegia di Madonna Fiammetta, Il presentimento della perdita Corbaccio, La donna al risveglio… Decameron: novelle di Ser Ciappelletto; Andreuccio da Perugia; Landolfo Rufolo, l‟autodifesa dell‟autore; Tancredi e Ghismunda; Elisabetta da Messina; Nastagio degli Onesti; Federigo degli Alberighi; Chichibio e la gru; la novella delle papere. F. Petrarca: Familiari: l’ ascensione al Monte Ventoso; lettera ai posteri. Secretum: l‟amore per Laura sotto accusa. Canzoniere: Voi ch‟ascoltate…; Era il giorno…; La gola e „l somno…; Movesi il vecchierel…; Erano i capei…; Chiare, fresche…; Solo e pensoso…. Umanesimo e Rinascimento - L’età delle corti: basi economiche e politiche del potere signorile, le condizioni dell’intellettuale e la cultura, ideologie e immaginario degli umanisti. - La letteratura umanistica: generi, opere, autori, dalla lirica al poema epico – cavalleresco, dal trattato al romanzo allegorico e pastorale, da Nord a Sud. - La situazione economico-politico-culturale post conquista dell’America e Concilio di Trento nell’immaginario del Cinquecento. ( Introduzione) - I generi del Rinascimento (cenni) : il trattato, la storiografia, la narrativa e la novellistica, la poesia lirica e quella burlesca. - L. Pulci: la vita, le opere; il Morgante: fonti, personaggi, trama. - M. M. Boiardo: la vita, le opere, l‟ambiente, gli Amorum libri e l‟Orlando innamorato. - L. Ariosto: la vita, le opere minori, l’Orlando furioso. AUTORI E TESTI ( titoli dati dal manuale in adozione) Pico della Mirandola, La dignità dell‟uomo e il libero arbitrio ( De hominis dignitate) Burchiello, “ Nominativi fritti e mappamondi” Lorenzo de’ Medici, Canzona di Bacco A. Poliziano, “ I‟ mi trovai,…”; “ Ben venga maggio”. L. Pulci, Morgante, il “credo” gastronomico M.M. Boiardo, Orlando innamorato: Esordio del poema; Angelica alla corte di Carlo Magno. L. Ariosto: Satire: il poeta e i cortigiani ( I, 1-138) Orlando furioso: proemio; il palazzo di Atlante; la pazzia di Orlando; Astolfo sulla luna. NB: è stata rinviata al prossimo a.s. la trattazione di Tasso, Machiavelli e Guicciardini, prevista nella Programmazione iniziale, data la mancanza di tempo utile per uno svolgimento adeguato di contenuti che richiedono anche maggiori e più solidi strumenti culturali. Strategie didattiche - Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari - Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento - Spettacolo teatrale “Alla mia età mi nascondo ancora per fumare” per Progetto Adottaunospettacolo Strumenti didattici - Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione) - Appunti - Lettura integrale di testi ( romanzi, commedie, tragedie) - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall‟insegnante) - Audiovisivi Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non sono stati solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si è tenuto conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Sono stati effettuati 3 compiti scritti , prevalentemente analisi di testi e articolo /saggio( almeno in fase elementare), e 2/3 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte( test, questionari). Nella valutazione sommativa sono stati considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell‟esecuzione del lavoro domestico,la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Attività di recupero e di approfondimento Non sono state effettuate attività in merito. FILOSOFIA a.s.2015-16 3 AU Docente: Flavia Conte Il percorso didattico che ho seguito in questa classe, ha mirato ad orientare la sensibilità degli allievi al senso del problema teorico, critico e concettuale che anima sin dalle origini greche il pensiero filosofico, valorizzandone la peculiare astrazione logica, l’originalità linguistica, la specifica forma lessicale e argomentativa. Nel mio piano di lavoro di inizio anno, ho indicato le competenze, le abilità, le finalità formative e gli obiettivi didattici specifici della materia; nel richiamarli, preciso che ho puntato a valorizzare in classe le capacità argomentative degli allievi abituandoli a padroneggiare la comprensione ordinata e critica dei temi ed autori avvicinati. L’intento è stato di suggerire il senso della complessità dei problemi filosofici, contestualizzandoli sempre nel loro ambito e cercando i legami culturali con l’attualità e con le domande sull’oggi. In questo senso, si è sviluppato un lavoro tenendo in vista i motivi formativi della cittadinanza, attraverso il confronto delle idee, nel rispetto della diversità personali, ma anche nel rispetto dell’oggettività concettuale e logica della materia stessa. Lo sviluppo delle questioni si è mosso attorno a tre principali nuclei problematici: ontologia, gnoseologia ed etica come fondamenti orientativi della cultura occidentale. Per questa via, ho mirato a precisare per un verso, la natura degli ambiti specifici di pertinenza della materia; per l’altro, la sua caratteristica di prospettiva trasversale in rapporto alle altre discipline. Una particolare considerazione è stata rivolta alla cura del linguaggio, al lessico specifico e alla costruzione argomentata dei temi della materia, della quale ho inteso salvaguardare l’irriducibile originalità rispetto ad altre discipline di ordine umanistico.Soprattutto ho puntato sulla valorizzazione del carattere indagatore della materia, motivando l’atteggiamento filosofico come impostazione della ricerca di senso ad un tempo impersonale e soggettiva, favorendo l’individuazione da parte degli alunni delle proprie domande critiche ed esistenziali, ma sempre entro una visione simbolica di significazione non arbitraria. La lezione in classe è stata in gran parte gestita metodologicamente attraverso l’esercizio critico e chiarificatore della parola significante; la rielaborazione concettuale è stata guidata senza essere troppo scolastica nella proposta dei contenuti, con un dialogo incrociato, mirante a precisare sempre l’uso pertinente del lessico e la qualità logica dell’espressione, in vista dell’organizzazione autonoma e coerente dei concetti da parte degli allievi. Ho insistito molto sull’importanza dell’organizzazione coerente del discorso, mostrandone la fondamentale funzione etica nella relazione comunicativa e interpersonale (in particolare: ho insistito sulla definizione precisa dei termini, del senso delle parole, e sul valore etico e civile del mantenimento dell’impegno della parola data). La perdita di un grande numero di ore di lezione (tra le 10 e 15 ore circa) ha richiesto un’inevitabile contrazione del programma preventivato, che non essendosi esteso verso il pensiero filosofico cristiano e medievale come si era voluto, si conclude per quest’anno con i temi della filosofia ellenistica. Contributo filosofico all’UDA. L’approfondimento filosofico relativo alla questione dell’UDA dedicato al fenomeno dell’immigrazione e ai “Migranti”, è stato svolto solo in parte, e ha riguardato la lettura di pagine scelte dal pensiero contemporaneo relativo alla definizione del concetto filosofico dell’Altro, inteso secondo varie accezioni e sfaccettature dentro la critica attuale: su questo tema sono state svolte due lezioni nelle quali si è mostrata la centralità dell’Altro come argomento trasversale dalla filosofia novecentesca. Testo di riferimento: P.A.Rovatti, “Chi è l’Altro? “, in Introduzione alla Filosofia contemporanea, Bompiani, Milano 1996, (pp.47-53). Gli obiettivi didattici specifici della disciplina Comprensione concettuale dei profili filosofici affrontati; problematizzazione critica e coerente dei contenuti filosofici appresi; autonomia di giudizio sui contenuti avvicinati; cura del registro linguistico pertinente alla disciplina; individuazione delle differenze specifiche entro un percorso teorico omogeneo; capacità di confronto tra prospettive filosofiche divergenti; coscienza della interdisciplinarietà della filosofia rispetto alle altre forme della cultura. Strumenti e Metodi didattici Mi sono avvalsa quasi sempre della lezione frontale ritenendola ancora - per una materia come la mia, collegata ai motivi della intelligibilità, alla discussione teorica e alla comprensione concettuale - il registro didattico più adatto e più efficace per una classe che si accosta per la prima volta alla materia. Sono tuttavia convinta che in itinere, l’apprendimento più duraturo, sia indissociabile dalla parte attiva svolta dagli allievi stessi nella costruzione dei percorsi culturali. Sotto questo profilo, l’intento metodologico del prossimo anno sarà quello di organizzare la didattica e la metodologia attraverso un maggiore pronunciamento e proposta della attività creativa della classe. L’uso del manuale in classe è stato praticato in modo relativamente sistematico, considerato che nella sua specifica edizione, non si tratta di uno strumento ottimale. Gli alunni hanno lavorato molto anche sugli appunti tratti dalle lezioni. Criteri di Verifica e Valutazione Mi sono attenuta all’impiego degli strumenti della verifica (prova orale, prova scritta in classe e prova scritta per casa) e ai criteri della valutazione già indicati nel piano di lavoro iniziali. Su queste basi ritengo che quanto al profitto, la classe, salvo alcuni casi dove l’impegno è stato discontinuo o superficiale, abbia raggiunto un rendimento mediamente più che soddisfacente, con punte anche molto buone. Per quanto riguarda la serietà e la costanza dell’impegno domestico, il grado di ascolto e di risposta manifestati nel dialogo con l’insegnante, la classe può dirsi nel complesso di livello mediamente discreto. Il visibile apprezzamento per la disciplina, emerso spesso nel corso delle lezioni in classe intorno ai temi avvicinati, inducono a credere che non sia solo un approccio episodico e occasionale, ma si tratti di un interesse motivato da una sincera finalità formativa e da un desiderio di esplorazione personale. In questo senso, l’obiettivo maggiore per il prossimo anno sarà quello di rafforzare l’atteggiamento propositivo degli allievi nello sviluppo dei temi culturali. Il rapporto umano e personale tra la classe e l’insegnante si è mantenuto sempre sereno e reciprocamente rispettoso. Programma svolto. I quadrimestre : Le origini della filosofia: le domande sul senso dell’essere e del conoscere a partire dalla questione della Physis. Il rapporto mito-logos: la nascita dell’ordine razionale del discorso. I temi della filosofia pre-socratica e la questione dell’arché. La scuola ionica di Mileto; I Pitagorici e l’esperienza simbolica del numero nella sapienza antica .Il tema orfico della metempsicosi. Eraclito e Parmenide: le origini dell’ontologia occidentale. Le tendenze problematiche dei pensatori pluralisti tra ragione ed esperienza: Empedocle, Anassagora, Democrito. Il movimento sofistico e la sua originalità critica: il rapporto tra linguaggio e verità in Protagora e Gorgia. L’intellettualismo etico di Socrate: il valore critico ed etico del dialogo nella ricerca del sapere. II quadrimestre : Platone: La VII Lettera e il suo significato nella formazione giovanile del filosofo: i motivi guida della metafisica occidentale: Universalità, Intelligibilità, Verità del senso e della trasmissione del sapere nella comunità. La questione del rapporto tra oralità e scrittura nelle opere platoniche. La genesi dell’anima e la sua funzione tra eros, conoscenza, azione. Il rapporto tra filosofia e politica. Lo stato ideale di Platone. La critica dell’arte come mimesis. Aristotele: la nuova definizione del sapere filosofico come episteme: la classificazione ontologica delle scienze e la revisione dell’ordine dell’evidenza della verità. La nascita della nozione di soggetto. La logica: teoria del giudizio e teoria della dimostrazione. L’etica aristotelica e i motivi intellettuali della virtù. L’importanza dell’amicizia. Le filosofie dell'Ellenismo: Epicureismo e Stoicismo. La concezione della natura; la fisica materialistica delle filosofie dell’Ellenismo tra meccanicismo e finalismo. La teoria della conoscenza in Epicuro e negli Stoici. La logica stoica come teoria del significato. Etica della virtù e etica della felicità. Cenni generali sui principi metafisici del neoplatonismo di Plotino. Cenni sulla filosofia cristiana e sul rapporto fede-ragione in Agostino. La questione del Male. Visione di filmati…. Manuale in adizione: N.Abbagnano e G.Fornero, Il reale e l’ideale. Corso di storia della filosofia, vol. 1, Paravia, Milano-Torino 2013. Pordenone, giugno 2016 L’Insegnante, Flavia Conte VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE III AU DISCIPLINA: STORIA Docente: Silvia Pettarin La classe si è dimostra in genere interessata alla disciplina e partecipe alle attività in classe. Una parte degli studenti ha partecipato in modo attivo, anche con l’apporto di conoscenze ed interessi personali. Per quanto concerne l’impegno in classe e nello studio individuale la situazione è, ovviamente, differenziata, come anche nelle capacità espressive e nella correttezza nell’esposizione. Competenze relative alla disciplina Nell’insegnamento della Storia si è operato per promuovere le competenze che consentano di comprendere e valorizzare l’importanza delle fonti; cogliere gli avvenimenti nella loro complessità, contestualizzandoli; capire quale risorsa sia lo studio del passato per la comprensione del presente. Si tratta di competenze in acquisizione (diversificata) da parte degli studenti, come le altre inserite nella Premessa al Piano di Lavoro di Classe all’inizio di quest’anno scolastico. Tutte le competenze esposte in quella sede saranno il risultato cui si auspica tutti gli studenti arrivino nel corso del Triennio. In questa classe si è cercato si collegarsi quanto più possibile alle vicende storiche attuali, in quanto una parte della classe risultava completamente disinteressata alle vicende ed ai fenomeni storico-politico-sociali contemporanei. Programma Rispetto a quanto previsto all’inizio dell’anno scolastico il tempo a disposizione per questa disciplina (che è di 2 ore settimanali) è stato ridotto dagli importanti appuntamenti necessari all’espletazione delle Attività di Alternanza Scuola-Lavoro, il cui impegno in numero di ore scolastiche ed il calendario sono stati stabiliti dopo le Programmazioni per Disciplina. Nonostante ciò si è ritenuto di non rinunciare all’attività laboratoriale del Progetto “Metodologia della Ricerca storica”, in quanto utile sia per l’acquisizione di conoscenze storico-artistiche sul territorio (da collegare a quelle dei programma scolastici) sia perché sostiene lo sviluppo delle competenze di osservazione, analisi, rielaborazione, aiuta a comprendere cos’è un inquadramento storico e consente di operare in modo multidisciplinare. Il Programma, pertanto, risulta ridotto e non concluso. Una sintesi di quanto non affrontato viene rinviata all’inizio del prossimo anno scolastico. Le spiegazioni sono state supportate dall’uso di carte geografiche e tematiche, in modo che gli studenti sappiano collocare le vicende trattate e continuino ad avere un rapporto stretto e necessario tra i fatti della storia e i luoghi in cui avvengono. Ciò ha permesso, inoltre, di collegare eventi del passato a situazioni della storia recente e, a volte, della più stretta attualità. Libro di testo: A.M. Banti, Tempi e culture, 1, Editori Laterza. • Una nuova Europa • Spiritualità e potere • La crisi del tardo Medioevo • Il potere e il sapere nel Rinascimento • Le riforme religiose e il sogno di un nuovo impero (La Riforma) È stata proposta, come integrazione ad alcuni argomenti, la visione parziale del Mistero Buffo di Dario Fo (Bonifacio VIII) e del film Non ci resta che piangere (l’episodio del dazio). Strategie didattiche Nel poco tempo a disposizione si è ricorsi a lezioni frontali e dialogate e al confronto di opinioni; attività laboratoriale (Progetto di “Metodologia della Ricerca Storica”). Strumenti didattici Libro di testo; presenza del quotidiano una volta alla settimana; contributi da siti di informazione e di approfondimento; proiezione di video e filmati, uscite didattiche (Progetto di “Metodologia della Ricerca Storica”). Strumenti di verifica Verifiche orali; verifiche scritte anche sotto forma di terza prova dell’Esame di Stato. Criteri di verifica e valutazione La valutazione si è basata su un numero congruo di verifiche orali (in forma di terza prova) e scritte; sulla partecipazione in classe e all’attività laboratoriale; sulla continuità e puntualità nell’impegno; sulla crescita delle competenze degli studenti. La valutazione dell’esposizione orale ha tenuto conto anche delle capacità e della correttezza espressiva, della ricchezza lessicale, della conoscenza del linguaggio proprio della disciplina. Attività di recupero Non sono state necessarie attività di recupero. UDA: Migrazioni, l’umanità in cammino Il tema è stato trattato in parallelo con alcuni eventi che fanno parte del Programma di quest’anno scolastico, considerando anche le Deportazioni. Attività di approfondimento - Pordenonelegge 2014 - Progetto “Il quotidiano in classe” - Progetto “Metodologia della ricerca storica VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3^AU DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE Docente:Annalisa ZILLI 1. SITUAZIONE FINALE della CLASSE E’ stato un anno impegnativo per questa classe la cui situazione iniziale si presentava piuttosto critica sia dal punto di vista della preparazione di base (media del test d’ingresso 4,5) che da quella del metodo di studio. Si è partiti proprio da un diverso approccio allo studio della lingua, più autonomo e consapevole per cercare di colmare le lacune pregresse. Per gli alunni non è stato facile adattarsi a questa nuova modalità che ha richiesto costanza e determinazione. Va inoltre evidenziato che, quest’anno in particolare, agli alunni è stato richiesto un considerevole coinvolgimento in vari progetti ed attività che hanno ridotto l’effettivo monte ore della materia, compromettendo sia il regolare svolgimento di quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale, sia la continuità didattica. Alcuni di loro ne hanno risentito in modo più evidente, faticando a raggiungere risultati positivi. Tutti, però, hanno capito l’importanza di un metodo di studio autonomo e consapevole e, alla fine, i risultati del test in uscita confermano un miglioramento generale ( media 6 ). Nel complesso si può, quindi, affermare che gli obiettivi disciplinari previsti nel piano di lavoro iniziale sono stati sostanzialmente raggiunti e si registra un aumento generale della competenza linguistica. Il comportamento della classe è stato sempre corretto pur mantenendo come caratteristica distintiva una certa esuberanza e propensione alla distrazione . Gli alunni si sono dimostrati aperti e disponibili alle varie proposte didattiche, anche se a ciò non è sempre corrisposto, da parte di alcuni, un atteggiamento di responsabilità nell’ambito del lavoro domestico. Positivo si è rivelato l’approccio allo studio letterario. Obiettivi specifici della disciplina: Gli obiettivi specifici della lingua in elenco sono stati tutti esercitati e raggiunti ma con qualità di competenza ed autonomia linguistica diversificati, , in base all’impegno personale profuso. In generale la classe è in grado di: cogliere in una conversazione, in un discorso, in una presentazione sia il senso globale del messaggio che informazioni specifiche. esprimersi su argomenti sia di carattere generale che letterario con adeguata correttezza grammaticale e di pronuncia decodificare sia globalmente che analiticamente testi autentici attinenti all’attualità ed alla letteratura. produrre brevi testi scritti di tipo descrittivo, narrativo o argomentativo con sufficiente coesione, coerenza e con adeguata correttezza morfosintattica. ricercare informazioni selezionandole congruamente ad un tema dato o ad un obiettivo di ricerca. prendere appunti in alcuni casi rielaborandone i contenuti in modo personale. usare un dizionario bilingue e monolingue Metodologie didattiche utilizzate L'uso attivo della lingua è stato attuato sia tramite attività di ricezione, in cui gli allievi si sono abituati a cogliere il significato generale di semplici conversazioni o comunicazioni dal vivo, in CD o dvd, sia con attività di produzione orale attraverso un uso esteso della lingua in classe. L’approccio comunicativo, dove l’allievo ha avuto un ruolo interattivo con l’insegnante che fungeva da guida e mediatore, è stato sempre affiancato da momenti di riflessione sulle strutture grammaticali e seguito da esercizi di consolidamento. Per quel che riguarda la comprensione e produzione scritta, al fine di mettere lo studente in grado di leggere e comprendere semplici testi originali di carattere generale, si sono esercitate le seguenti competenze specifiche: porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura individuare l’idea centrale del testo stesso comprendere le principali informazioni esplicite effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute essere in grado di elaborare testi sulla base di quelli letti Si sono utilizzate varie tecniche di lettura: globale (skimming), per la comprensione dell’argomento generale del testo; esplorativa (scanning), per la ricerca delle informazioni specifiche; analitica (intensive reading), per la comprensione più dettagliata del testo; silenziosa (silent reading), per cogliere il significato del testo. Le attività di produzione scritta hanno avuto lo scopo, tramite brevi e frequenti esercitazioni, di sviluppare nello studente le capacità di : scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni; scrivere brevi testi di tipo descrittivo e narrativo; scrivere brevi messaggi , e-mail o lettere. Strumenti usati Libri di testo; appunti delle lezioni; fotocopie; CD e DVD; computer; internet Verifiche e valutazione Le verifiche scritte sono consistite in: 1. test di tipo oggettivo strutturati o semi strutturati( tipo P.E.T. e F.C.E.) 2. produzioni di brani descrittivi e lettere formali/informali 3. questionari di verifica delle attività di ascolto o di lettura dei brani a carattere generale. Le verifiche orali, (presentazioni dei lavori assegnati o controllo delle conoscenze degli argomenti di letteratura), hanno tenuto conto : 1. della qualità dei contenuti, 2. della ricchezza e proprietà strutturale e lessicale 3. dei progressi rispetto ai livelli di partenza. Nella valutazione finale di quadrimestre, oltre che alla valutazione docimologica di quanto sopra, terrà conto anche dell’attenzione e partecipazione attiva in classe e della puntualità e serietà nello svolgimento dei lavori assegnati per casa. Recupero attuato Si è cercato di dare a tutti gli allievi la possibilità d recuperare le lacune in itinere suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze specifiche. Viste le numerose lacune di base che alcuni alunni presentavano a livello morfosintattico si è reso necessario un recupero grammaticale in parte svolto in orario scolastico con la modalità di classi aperte ed in parte sotto forma di sportello didattico al pomeriggio Attività extrascolastiche Teatro in lingua : “ Pride and Prejudice” tratto dal romanzo di Jane Austen La classe ha assistito allo spettacolo in lingua inglese proposto dal Palketto stage, l’ attività è stata preceduta dalla lettura del libretto di sala. Progetto CHILDCARE: Una parte della classe ( 9 alunne) ha partecipato allo stage in Irlanda sul metodo Montessori (25 ore di formazione certificate) Prodotto: report dell’ esperienza pubblicato su “ Via Colvera News” UDA INTERDISCIPLINARE: “Migrazioni - l’ umanità in cammino” Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta. applicare strategie diverse di lettura, rielaborare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di un questionario Risultato: intervista in lingua inglese a migranti Traduzione del racconto con il quale la classe ha partecipato al concorso “Dialogo creativo” Traduzione della brochure di invito all’ evento conclusivo. PROGRAMMA SVOLTO Dal testo in adozione: M. Spiazzi - Performer FCE Tutor - ZANICHELLI sono state analizzate le prime 5 Units Unit 1: New Epic heroes COMPETENZE L4 (Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi) ABILITA’: Saper interagire facendo domande e rispondendo alle medesime CONOSCENZE : Simple Present/ Present Continuous Dynamic and stative verbs Present Perfect Been/gone Adjectives ending in –ing/ed Phrasal verb TAKE Suffixes PRODOTTO Parlare di sé (B1-B2) Unit 2 :Jobs COMPETENZE L4 ABILITA’: Saper scrivere una lettera formale Saper scrivere un Curriculum vitae CONOSCENZE : Past Simple Past Continuous Past Perfect Used to/Would Be used to/ Get used to PRODOTTO: il proprio Curriculum vitae e covering letter (B1/B2) Unit 3 : Free Time COMPETENZE L4 ABILITA’: Saper organizzare e dare informazioni su un luogo oggetto o evento Saper esprimere un’opinione Saper esprimere accordo/ disaccordo e concludere CONOSCENZE: Present Perfect/ Past Simple Present Perfect Continuous Duration Form Uses of Articles Compound words MAKE/DO Useful Phrases PRODOTTO: Scrivere un articolo (B1-B2) Unit 4 : Learning COMPETENZE L4 ABILITA’: Saper esprimere opinioni, aggiungere esempi,esprimere accordo o disaccordo,concludere CONOSCENZE: Future tenses: Present Simple,Present Continuous,Be going to, Shall, Future Continuous, Future Perfect Time clauses, time expressions with prepositions. PRODOTTO Elaborare oralmente proposte per una situazione data (B1-B2) E-mail informale (B1-B2) Unit 5 : Lifestyle COMPETENZE L4 ABILITA’: Formulare e rispondere a domande su un argomento dato CONOSCENZE: Modals of obligation and necessity Modals of ability and possibility Countable and uncountable nouns Quantifiers PRODOTTO Intervista (B1-B2); Report (B1-B2) Certificazioni PET e FIRST Materiale fornito in fotocopia con esercizi per la preparazione dell’ esame di certificazione livello B1, B2 Letteratura : Sono stati scelti alcuni autori presi dalla letteratura anglofona ed analizzati dei brani per stimolare gli studenti ad effettuare opportuni collegamenti e raffronti sia nell’ambito disciplinare che interdisciplinare in un’ ottica di un approccio globale e non settoriale del sapere. Conoscenze Elementi culturali, sociali e letterari di autori significativi del panorama anglosassone. Abilità Saper leggere un testo letterario e metterlo in relazione al contesto storico, sociale ed eventualmente anche economico del paese di cui si studia la lingua. Competenze Fruire della lingua nei suoi aspetti espressivi più significativi per il proprio arricchimento culturale personale. Dal testo in adozione: M. Spiazzi – Compact Performer Culture & Literature – ZANICHELLI Meet the Tudors The English Renaissance The structure of theatres William Shakespeare Romeo and Juliet Jane Austen and the theme of love Pride and Prejudice – Mr and Mrs Bennet Visione di spezzoni dei film: Shakespeare in love – J. Madden Romeo and Juliet – F. Zeffirelli Pride and Pejudice - J. Wright Liceo “G. Leopardi – E. Majorana” VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Insegnante: Andrea De Roni Anno Scolastico 2015/2016 Classe 3Au Scienze Umane Situazione della classe La classe si è mostrata piuttosto articolata rispetto alle conoscenze e competenze di base e, generalmente, immatura, soprattutto per quanto riguarda lo svolgimento dei compiti per casa e lo studio, sempre relegato agli ultimi giorni precedenti le verifiche. Il comportamento in aula è stato corretto, cordiale e collaborativo, ma la capacità di concentrazione ancora limitata. Per questi motivi lo sviluppo del percorso programmato è stato particolarmente lento. Obiettivi raggiunti In riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro iniziale, è indicato, in modo analitico, il livello effettivamente raggiunto mediamente dalla classe. Il grado di raggiungimento è espresso con gli indicatori della valutazione per competenze. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. intermedio Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. di base Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni di base Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. di base Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. di base Metodologia didattica Lezione dialogata, finalizzata a: - mettere in evidenza, all'inizio di un modulo didattico, le conoscenze pregresse, anche attraverso opportune provocazioni; - stimolare lo sviluppo di ipotesi e idee per indurre la sensazione che chiunque può fare matematica Lezione frontale, per sistemare formalmente i concetti esplorati Lettura guidata di brani scelti del libro (educazione alla lettura di un testo scientifico) Strumenti didattici Uso di strumenti informatici: Geogebra e foglio elettronico Uso di filmati didattici, anche auto prodotti Audiolezioni, ottennute dalla sintesi essenziale delle lezioni d'aula Appunti originali Verifiche e valutazioni Le verifiche e le valutazionim sono state fatte secondo i crtieri già dichiarati nel piano di lavoro iniziale, cui rimando per i dettagli. Ho introdotto una variante riguardante la scansione temporale, che intendo riproporre e rafforzare il prossimo anno. Per assicurare la continuità di studio, indispensabile, soprattutto in materie scientifiche, per lo sviluppo del percorso didattico, e per tenere conto della cattiva abitudine degli allievi di studiare solo in occasione delle verifiche, ho sezionato i moduli in segmenti e organizzato l'attività didattica nelle seguenti fasi: - sviluppo di un segmento, attraverso le metodologie citate più sopra; - esercitazioni d'aula e a casa; - discussione in aula delle esercitazioni svolte a casa - verifica. Contenuti didattici effettivamente sviluppati Geometria analitica Ripasso Il piano cartesiano. Coordinate cartesiane. Distanza tra due punti. Equazione della retta (implicita ed esplicita). Rette parallele e perpendicolari. Equazione della retta passante per due punti. Luoghi geometrici Concetto di "luogo geometrico di punti": asse di un segmento; equazione della circonferenza con centro nell’origine. Equazione della parabola con vertice nell’origine o in un punto qualunque del piano. Algebra Equazioni di secondo grado e di grado superiore risolte con la scomposizione. Equazioni di secondo grado pure, spurie e complete. Formula risolutiva. Discussione sul discriminante. Equazioni fratte di primo grado. Disequazioni fratte di primo grado. Significato grafico di equazioni e disequazioni di secondo grado. Soluzione di disequazioni di secondo grado, intere e fratte, e di grado superiore al secondo, gia fattorizzate in polinomi di primo e secondo grado. Sistemi di disequazioni di secondo grado Contenuti didattici non svolti Teoremi sulla circonferenza. Il numero π Pordenone, 8/6/2016 L’insegnante Andrea De Roni Liceo “G. Leopardi – E. Majorana” VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI FISICA Insegnante: Andrea De Roni Anno Scolastico 2015/2016 Classe 3Au Scienze Umane Situazione della classe Valgono per Fisica le considerazioni espresse nella verifica del piano di lavoro di Matematica, con una evidenza maggiore nelle inadempienze rispetto ai compiti assegnati per casa. La situazione ha richiesto una drastica riduzione degli obiettivi. Obiettivi raggiunti In riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro iniziale, è indicato, in modo analitico, il livello effettivamente raggiunto, mediamente, dalla classe. Il grado di raggiungimento è espresso con gli indicatori della valutazione per competenze. Osservare e identificare fenomeni. intermedio Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica. di base Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli. di base Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. di base Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. di base Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. intermedio di base Metodologia didattica Lezione dialogata, finalizzata a: - mettere in evidenza, all'inizio di un modulo didattico, le conoscenze pregresse, anche attraverso opportune provocazioni; - stimolare lo sviluppo di ipotesi e idee per indurre la sensazione che chiunque può fare matematica Lezione frontale, per sistemare formalmente i concetti esplorati Lettura guidata di brani scelti del libro (educazione alla lettura di un testo scientifico) Strumenti didattici Uso di strumenti informatici: Geogebra e foglio elettronico Uso di filmati didattici, anche auto prodotti Appunti originali Verifiche e valutazioni Le verifiche e le valutazionim sono state fatte secondo i crtieri già dichiarati nel piano di lavoro iniziale, cui rimando per i dettagli. Ho introdotto una variante riguardante la scansione temporale, che intendo riproporre e rafforzare il prossimo anno. Per assicurare la continuità di studio, indispensabile, soprattutto in materie scientifiche, per lo sviluppo del percorso didattico, e per tenere conto della cattiva abitudine degli allievi di studiare solo in occasione delle verifiche, ho sezionato i moduli in segmenti e organizzato l'attività didattica nelle seguenti fasi: - sviluppo di un segmento, attraverso le metodologie citate più sopra; - esercitazioni d'aula e a casa; - discussione in aula delle esercitazioni svolte a casa - verifica. È una struttura molto dispendiosa da un punto di vista del tempo necessario, ma mi pare indispensabile Contenuti didattici effettivamente sviluppati Grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità. Notazione scientifica e ordini di grandezza. Strumenti matematici I grafici. La proporzionalità diretta e inversa. Lettura e interpretazione di formule e grafici. Cinematica Sistemi di riferimento. Legge oraria del moto. Grafico spazio – tempo. Velocità media. Moto rettilineo uniforme : legge oraria e grafico s-t. L’accelerazione media. Moto uniformemente accelerato: legge oraria e grafico s-t e grafico v-t. Moto di caduta libera. Contenuti didattici non svolti Grandezza scalare e vettoriale Moto nel piano: il moto circolare uniforme. Le forze. Equilibrio dei corpi. Leggi della dinamica. Pordenone, 8/6/2016 L’insegnante Andrea De Roni I.I.S. Leopardi-Majorana VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3 AU DISCIPLINA: SCIENZE UMANE Docente:JEAN LUC NUVOLI Presentazione della classe e situazione di partenza: LA classe ha manifestato un discreto interesse e partecipazione per le attività proposte. Sebbene a livelli diversi tutte le studentesse hanno conseguito gli obiettivi programmati all’inizio dell’anno. Nelle attività più complesse come l’unità di apprendimento ci sono stati dei momenti di difficoltà nei quali le alunne hanno dovuto mobilitare le proprie risorse emotive e cognitive e hanno dovuto coordinare maggiormente la loro capacità di cooperazione per risolvere i problemi e superare le difficoltà. Per quanto riguarda la motivazione la classe è divisa in due gruppi, con un gruppo che si mette in gioco con entusiasmo nelle attività più significative, nella risoluzione dei problemi e nei dibattiti, mentre una parte della classe dimostra una maggiore passività e difficoltà a partecipare attivamente, finalizzando lo studio e il lavoro più alla verifica che a un percorso di crescita personale. Riteniamo tuttavia che durante l’anno ci siano stati diversi segnali positivi che inducono a lavorare nei prossimi anni nella direzione di un apprendimento sempre più significativo e di relazioni più costruttive. Programmazione per competenze: COMPETENZE PER ASSI CULTURALI Asse culturale dei linguaggi Competenza 1 “Analizzare e comprendere testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare, che interdisciplinare.” Capacità/Abilità - Individuare le informazioni di varie tipologie di testi anche complessi. - Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare che in una prospettiva interdisciplinare. a.s. 2014-2015 Competenza 2 “Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando in maniera corretta e consapevole le specifiche terminologie curricolari”. Capacità/Abilità - Elaborare diversi tipi di testi, servendosi anche di strumenti multimediali. - Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie disciplinari Asse culturale storico-sociale Competenza “Comprendere, in maniera progressivamente autonoma e consapevole, il cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socioculturali collocandoli in una dimensione sia diacronica attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ”. Capacità/Abilità - Comprendere le diverse prospettive socio-educative, collocandole nella loro corretta dimensione storico-geografica e identificandone gli elementi culturalmente più rilevanti. - Riconoscere le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi, individuandone la continuità e la discontinuità. - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano nel confronto anche con la propria esperienza personale. Asse culturale scientifico-tecnologico Competenza “Osservare, descrivere ed analizzare i diversi fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di sistema e complessità”. Capacità/Abilità - Individuare, in maniera progressivamente autonoma, le varie chiavi interpretative dei fenomeni psicologici e socioculturali in base a modelli di riferimento anche complessi. - Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici strumenti d’indagine. - Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie esperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi. I.I.S. Leopardi-Majorana CONTENUTI Primo quadrimestre: ANTROPOLOGIA - Il concetto di cultura - L’uomo produttore di cultura - L’origine dell’uomo e l’adattamento all’ambiente (origine della specie, caccia raccolta, agricoltura, allevamento, industria, diffusione dell’homo sapiens nei continenti) - Storia dell’antropologia (’ - Evoluzionismo: L. Morgan; E. Tylor; J. Frazer - Il particolarismo culturale di F. Boas - Il lavoro sul campo di B. Malinowski - L’antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss - Il materialismo culturale: Marvin Harris - Antropologia interpretativa: Clifford Geertz - Orientamenti attuali (Postmodernismo, antropologia “del noi”, Augè i non luoghi e la modernità, antropologia dei media) - Presentazione testi di autori dell'antropologia: Martinello (Le società multietniche) , Levi-Strauss (razza e cultura), Enzo Colombo (società multiculturali; M. Augè (che fine ha fatto il futuro); Levi-Strauss (La vita familiare degli indiani); Non Luoghi ( Marc Augè); Malinowski (Diario di Bordo) SOCIOLOGIA - La società: definizione e sua complessità Le origini storiche e socio-economiche della Sociologia Il padre della Sociologia: A. Comte L’analisi storico-sociologica di K. Marx Il primato del sociale sull’individuale: E. Durkheim La sociologia come studio delle azioni umane: M. Weber L’agire umano tra logica e non-logica: V. Pareto La Scuola di Chicago Metodologia della ricerca psico-sociale : il disegno di ricerca e la raccolta dei dati - Labotatorio di ricerca psico-sociale sulle migrazioni - UDA (Gruppi di ricerca sulle seguenti tematiche: Principali cause della migrazione (Sociologia delle migrazioni), Analisi della situazione che gli immigrati trovano al loro arrivo (Politiche Europee e Italiane sull’immigrazione, programmi umanitari Mare Nostrum e Frontex, Sprar, i CPT); Problematiche legate all’immigrazione: pregiudizi, discriminazione e razzismo; Lettura e analisi di ricerche sulla percezione della a.s. 2014-2015 immigrazione in Italia negli ultimi anni, Lettura e analisi di recenti ricerche statistiche sui flussi migratori verso l’Italia negli ultimi anni; Principali aree di conflitto in Africa e Asia. Lettura di interviste qualitative già svolte a immigrati recentemente arrivati in Italia) Secondo Quadrimestre PSICOLOGIA - La psicologia e lo studio del comportamento: prospettive teoriche e ambiti di ricerca (Comportamentismo, Cognitivismo, Psicoanalisi, Teoria sistemico relazionale, scuola di Palo Alto) - Lo studio dello sviluppo: la psicologia dello sviluppo e i diversi modelli psicologici (età evolutiva, ciclo di vita e arco di vita). - Lo sviluppo cognitivo: la vita intrauterina e neonatale, l’apprendimento nella prima infanzia, gli studi di J.Piaget, la mente adolescenziale. PEDAGOGIA - L’educazione laica nel basso Medioevo la Scolastica: Tommaso d’Aquino L’educazione nell’umanesimo e nel rinascimento Vittorino da Feltre Il pensiero pedagogico di Erasmo da Rotterdam La pedagogia della Riforma protestante: M. Lutero La pedagogia della controriforma: educazione gesuitica L’educazione nel Seicento: Comenio Strategie didattiche: Si è fatto uso di una lezione espositiva interattiva associata a metodologie attive (lavori di gruppo, didattica laboratoriale, produzione ed esposizione di testi in diversi formati ecc.) nelle quali gli alunni saranno chiamati ad organizzarsi e ad attivare processi quali la cooperazione e la comunicazione. Strumenti didattici: Inserire modalità e strumenti. Libro di testo adottato: Clemente, Danieli, Innocenti, Scienze umane Corso integrato di antropologia psicologia e sociologia per il secondo biennio del liceo delle scienze umane, Pearson. I.I.S. Leopardi-Majorana Avalle, Maranzana, Pedagogia, Storia e Temi, dalla Scolastica al Positivismo, per il seondo biennio delle scienze umane, Pearson. Saggi e Brani estratti da saggi di scienze umane, mezzi audiovisivi multimediali; appunti integrativi o dispense; mappe concettuali; quotidiani e riviste specialistiche; biblioteca Strumenti di verifica Verifiche scritte: test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni; Verifiche orali; Esercitazioni pratiche Griglie di osservazione e valutazione dei lavori di gruppo Eventuali prove esperte Criteri di verifica e valutazione Conoscenza dei contenuti; Chiarezza e correttezza espositiva; Uso corretto delle terminologie specifiche; Impegno ed attenzione; Partecipazione alle attività didattiche; Puntualità nelle consegne; Tenuta del materiale didattico; Spirito di collaborazione; Progressione negli apprendimenti Attività di recupero Ogni verifica è stata seguita da attività di recupero e verifiche di recupero per consentire a tutti coloro che lo desiderano il raggiungimento degli obiettivi Alternanza scuola – lavoro Di seguito sono elencato le attività proposte in relazione all’alternanza scuolalavoro (80 ore presso soggetti del territorio operanti nell’ambito dei Servizi Sociali, del Terzo Settore o dei settori terziario e industriale e delle scuole) LE attività, in parte ancora in corso, hanno la seguente scansione temporale: Presentazione dell’alternanza (ottobre 15) - Laboratori di formazione pre-stage (febbraio 15 – vedi premessa al piano di lavoro) - Stage (da maggio a luglio 16) La maggior parte delle studentesse ha optato per uno stage presso le scuole dell’infanzia e del primo ciclo. - a.s. 2014-2015 UDA Uda sul fenomeno migratorio che coinvolge i paesi con conflitti e situazioni di emergenza umanitaria (Vedi Premessa al Piano di Lavoro in Classe) Attività di approfondimento od extracurricolari - Intervento del prof. Riva sulle principali aree di conflitto nell’Africa centrale e meridionale (UDA) - Incontro con persone immigrate ospiti presso i centri di accoglienza della provincia di Pordenone accompagnati dal Personale della cooperativa “Nuovi Vicini” (UDA) - Partecipazione al concorso di scrittura creativa “il dialogo creativo”. Premiazione finale (UDA) - Conferenza del Pedagogista Francesco Codello sull’educazione libertaria - Partecipazione alla giornata Linguaggi diversi con presentazione prodotti UDA - Tetro sociale - Evento finale di presentazione UDA MATERIA : SCIENZE NATURALI DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE Gli alunni si sono dimostrati corretti nel comportamento, disponibili a collaborare e attenti durante le spiegazioni, partecipando spontaneamente al dialogo educativo. Sul piano del profitto un discreto gruppo di studenti si è distinto per le buone capacità di rielaborazione personale e l’efficace organizzazione del lavoro scolastico, requisiti che hanno consentito di raggiungere una preparazione di buon livello, completa e organicamente strutturata. D’altro canto si sono evidenziate situazioni anche di ragazzi che, pur capaci, si sono applicati nello studio in modo piuttosto discontinuo e non sempre rigoroso, producendo esiti alterni nelle prove di verifica con risultati, in molti casi, non adeguati alle loro potenzialità. Qualcuno dovrà ancora impegnarsi per acquisire maggiore autonomia organizzativa e un metodo di lavoro efficace, centrato su un approccio allo studio meno mnemonico e più riflessivo. A fine anno il profitto medio della classe risulta più che sufficiente e si può affermare che quasi tutti gli alunni hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo diversificato. In particolare hanno imparato a: determinare la massa molare di una sostanza nota la formula convertire la massa di una sostanza o il numero di particelle elementari in moli e viceversa determinare la formula minima e molecolare di un composto spiegare come la composizione del nucleo determina l’identità chimica dell’atomo spiegare la relazione tra numero atomico, struttura elettronica e posizione degli elementi nella Tavola Periodica distinguere e confrontare i diversi legami chimici stabilire in base alla configurazione elettronica esterna il numero e il tipo di legami che un atomo può formare definire la natura di un legame sulla base della differenza di elettronegatività classificare le principali categorie di composti inorganici applicare le regole della nomenclatura IUPAC (solo composti binari) e tradizionale per assegnare il nome ai composti interpretare un’equazione chimica in base alla legge della conservazione della massa mettere in relazione le peculiarità cellulari con le rispettive funzioni nei diversi tipi di tessuti spiegare il ruolo del sistema cardiocircolatorio nel mantenere l’omeostasi e garantire il trasporto di sostanze indispensabili a tutte le cellule definire le numerose funzioni svolte dal sangue, indispensabili per mantenere costanti le condizioni interne dell’organismo Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre La quantità chimica: la mole La massa atomica assoluta, la massa atomica relativa, la massa molecolare. La mole e il numero di Avogadro. Determinazione della formula di un composto. La struttura elettronica dell’atomo Il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Il modello atomico a livelli di energia. La configurazione elettronica degli elementi. Il sistema Periodico La moderna Tavola Periodica. Le proprietà periodiche degli elementi. Metalli e non metalli. I legami chimici L’origine e la natura del legame chimico. La notazione di Lewis. I gas nobili e la regola dell’ottetto. Il legame covalente puro e polare. Il legame covalente dativo. Il legame ionico. Le formule di struttura. Le interazioni tra molecole. Il legame a idrogeno e le forze di Van Der Waals. Secondo quadrimestre La nomenclatura dei composti inorganici La valenza e il numero di ossidazione. La nomenclatura tradizionale. Composti binari: ossidi basici e ossidi acidi, idracidi, idruri, sali binari. Composti ternari: idrossidi, ossoacidi, sali ternari. La Nomenclatura IUPAC dei composti binari. Minerali e rocce L’ argomento non è stato trattato per mancanza di tempo. Le trasformazioni chimiche Reazioni ed equazioni chimiche. Il bilanciamento delle reazioni chimiche. L’organizzazione gerarchica del corpo degli animali Cellule e tessuti. I tessuti animali. Tessuti epiteliali. Tessuti connettivi. Tessuti muscolari. Tessuto nervoso. Organi e sistemi d’organi. Lo scheletro assile: il cranio, la colonna vertebrale e la gabbia toracica. Lo scheletro appendicolare: cinto scapolare e cinto pelvico. Il tessuto osseo: osso compatto e osso spugnoso. Il trasporto interno negli animali Il sistema circolatorio. L’evoluzione del sistema cardiovascolare: sistemi aperti e chiusi, circolazione semplice e doppia. Il sistema cardiovascolare umano. La struttura del cuore. Il ciclo cardiaco e il sistema di conduzione del cuore. I vasi sanguigni. Il circuito polmonare e il circuito sistemico. La pressione sanguigna. La composizione del sangue. Le caratteristiche degli elementi figurati. Metodi e strumenti didattici Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzati: la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile gli allievi a partecipare attivamente al dialogo la risoluzione guidata di esercizi e problemi la didattica laboratoriale, con l’esecuzione di alcune esperienze in gruppi di lavoro nell’aula di Scienze. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia in versione cartacea che digitale, (G. Valitutti, A. Tifi, A. Gentile – “Lineamenti di chimica dalla mole alla chimica dei viventi” con minerali e rocce di M.C. Pignocchino ed. Zanichelli e S.S. Mader “Immagini e concetti della Biologia - Il corpo umano” ed. Zanichelli), fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze e strumenti informatici. La classe ha anche aderito al “Progetto Martina: parliamo ai giovani di tumori”, partecipando a tre incontri con medici specialisti in oncologia. Obiettivi del progetto sono quelli di fornire agli studenti le conoscenze per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori, nonché di stimolarli ad impegnarsi di persona nelle strategie di prevenzione e di efficace comunicazione. Da segnalare infine la partecipazione della classe alla lezione-spettacolo “IncoScienza – riflessioni scientifiche sull’Universo” presso Cinemazero. Strumenti e criteri di valutazione Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi, problemi, domande strutturate o a risposta aperta) è stato accertato il grado degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione finale le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, la continuità nello studio e la partecipazione attiva al dialogo educativo. DisciplinaSTORIA DELL’ARTE Insegnante PELLEGRINI SILVA ANALISI DELLA SITUAZIONE CLASSE: la classe si è dimostrata talvolta polemica , poco interessata e partecipe, ha evidenziato sufficiente preparazione di base, ed eterogenea per quel che riguarda l’impegno e il metodo di lavoro. COMPETENZE ACQUISITE: Nel corso dell' anno scolastico gli studenti hanno acquisito le seguenti competenze: - sufficiente comprensione della natura, i significati e i valori storici, culturali ed estetici delle opere d’arte; - sufficiente capacità d individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime un’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle tipologie; - sufficiente capacità di cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse epoche; - sufficiente capacita´di individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: l’apporto individuale dell’artista, il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata, la destinazione e la funzione dell’opera; - il lessico tecnico e critico non è ancora adeguato. CONTENUTI DISCIPLINARI Il corso stato diviso in tre parti. La prima, introduttiva, e’ stata dedicata alla presentazione dell’arte arcaica- dal paleolitico all'arte romana ; la seconda parte dal paleocristiano al romanico; la terza parte all'arte gotica. Particolare attenzione è stata dedicata all’analisi delle tecniche e alle modalità costruttive, i materiali e gli stili utilizzati per edificare, per la decorazione pittorica e scultorea . Argomenti svolti: Dalla preistoria alla storia Vicino Oriente e Mediterraneo: le radici dell’arte occidentale; templi e piramidi: Dallo ziggurat alla piramide egiziana e l’architettura; le arti figurative in Egitto: la pittura la scultura; la civiltà cretese: la città-palazzo e le arti figurative; la civiltà micenea: la città-fortezza e l’architettura; La civiltà artistica dei greci Il tempio, emblema della civiltà greca, la scultura: arcaica, severa, classica; ellenismo : scultura e architettura L’età di Roma Urbanistica e architettura; pianificazione urbanistica e sistema viario; I materiali, le tecniche, le grandi opere di ingegneria; architettura pubblica e privata La scultura: rilievo storico e il ritratto La pittura romana e la tecnica dell’affresco. L’arte paleocristiana I primi ambienti cristiani: domus ecclesiae, battisteri, catacombe L’architettura dopo la liberazione del culto.(le basiliche) Formazione e primi sviluppi dell’iconografia cristiana; L’arte a Ravenna – Galla Placidia – Sant’Apollinare Nuovo - Mausoleo di Teodorico - San Vitale; Il mosaico - le tecniche Il linguaggio romanico L’epoca e la sua cultura Il romanico lombardo - analisi d’opera: Sant’Ambrogio Il romanico in Veneto e in Toscana Il romanico in EmiliaIl linguaggio gotico L’epoca e la sua cultura; Un nuovo linguaggio architettonico ; Il gotico in Francia; Il gotico italiano: autonomia e sperimentazione; La pittura italiana del Duecento; Il superamento della tradizione bizantina; Cimabue e Duccio: la riforma pittorica toscana Gli anni giovanili di Giotto - analisi d’opera: le storie di San Francesco (Basilica di San Fracesco –Assisi-) - Il percorso artistico di Giotto - analisi d’opera: Cappella degli Scrovegni METODOLOGIA E STRUMENTI IMPIEGATI I nuovi argomenti sono stati introdotti attraverso lezioni frontali e/o dialogate Gli strumenti di lavoro impiegati sono stati:il libro di testo anche in e-book, e strumenti multimediali. Per lo studio di alcune parti monografiche il libro di testo è stato integrato con estratti da altri testi e mappe. CRITERI DI VERIFICA Sono state effettuate prove di verifica delle conoscenze e sull'uso dei termini specifici attraverso interrogazioni orali, compiti scritti semistrutturati, relazioni e approfondimenti personali (in ppt). La valutazione ha tenuto conto dei progressi raggiunti rispetto alla situazione di partenza, ai livelli di maturazione e conoscenza degli argomenti raggiunti, sono stati considerati anche l´impegno e la partecipazione dimostrati nei confronti dell´attivita´didattica. I.I.S. Leopardi-Majorana DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE CL 3AU Docente: Marinella AMBROSIO Presentazione della classe: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno sensibilmente migliorato l’attenzione, l’impegno e pur evidenziando ancora livelli eterogenei delle capacità condizionali, coordinative e tecnico-sportive, hanno dimostrato di aver raggiunto esiti generalmente quasi buoni in tutte le attività svolte. La classe ha saputo accogliere e includere un alunno con disabilità durante tutte le lezioni dell’anno scolastico, permettendo la realizzazione di un efficace percorso di crescita motoria e sociale. Tre alunne hanno saputo conciliare gli impegni di studio e di sport agonistico . COMPETENZE: le alunne attraverso il percorso educativo svolto hanno migliorato o la consapevolezza dell’utilizzo delle capacità condizionali e delle capacità coordinative o la capacità di valutare le proprie capacità e prestazioni; o di saper svolgere attività di diversa durata e intensità distinguendo le modifiche fisiologiche prodotte dall’attività motoria costante; o l’esecuzione tecnica di base dei giochi sportivi e delle attività motorie sportive affrontate; o la consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito del percorso educativo svolto individualmente e in relazione alla classe; o la consapevolezza nell’assumere corretti stili di vita per la tutela della salute in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità. o la collaborazione in momenti sportivi individuali o di classe realizzando compiti di giuria e arbitraggio. Abilità: gli alunni o sanno cogliere con maggiore padronanza informazioni spazio-temporali e corporee per il controllo del movimento, realizzando in modo efficace l’azione motoria richiesta; o sanno utilizzare semplici strategie operative per il miglioramento delle capacità condizionali; a.s. 2015-2016 o riconoscono, rispettano, applicano in modo adeguato, i principi generali e le regole base di alcune discipline e fair play; o si relazionano positivamente mettendo in atto comportamenti adeguati e collaborativi con alunni, docenti, personale della scuola e dell’extra scuola; o svolgono semplici ruoli di direzione, organizzazione e gestione di alcune attività sportive nel tempo scuola ed extra-scuola; o adottano con maggiore consapevolezza nella vita quotidiana, comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente. Conoscenze: gli alunni dimostrano di conoscere in modo adeguato: o gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta e il linguaggio specifico essenziale della materia; o le modificazioni strutturali del proprio corpo in rapporto allo sviluppo e il livello di tolleranza individuale del carico di lavoro o il linguaggio specifico essenziale della disciplina e il linguaggio gestuale arbitrale degli sport trattati; o l’uso di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attività svolte ed alle altre discipline; o i principi elementari di prevenzione degli infortuni. Strategie didattiche: Le proposte didattiche si sono svolte in forma inclusiva e flessibile, il lavoro tecnico-pratico è stato realizzato con esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi; a carico naturale; con piccoli attrezzi, per quanto possibile diversificato e individualizzato. L’attività motoria sportiva è stata svolta con progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a tutti gli alunni di ripristinare le capacità motorie di base e arricchire le esperienze tecniche rispetto al livello di partenza, esprimendo con maggiore consapevolezza le proprie potenzialità. Dall’iniziale forma guidata, successivamente le attività pratiche sono state coordinate dagli alunni in alcuni lavori individuali e di squadra, per consolidare capacità organizzative e di autonomia personale. Sono state sviluppate positivamente attività motorie adattate. I.I.S. Leopardi-Majorana Strumenti didattici: Sono stati utilizzati materiali sportivi, attrezzature in dotazione e piccoli attrezzi di fortuna, al fine di rendere pertinente e diversificata ogni proposta didattica. Per le lezioni di approfondimento sono stati utilizzati alcuni materiali informativi e strumenti audiovisivi. Strumenti di verifica L’esito del percorso didattico svolto da ogni alunno, si è basato sulle rilevazioni costanti del grado di apprendimento motorio-tecnico-sportivo e sul livello di partecipazione al dialogo educativo. Criteri di verifica e valutazione La valutazione basata sull'osservazione sistematica durante le lezioni, comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate; il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la conoscenza teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione alle lezioni, la continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati sono valutati rispetto al livello di partenza individuale e alla media della classe. Costituiscono infine, elementi utili per la valutazione la partecipazione, l'organizzazione, il coinvolgimento degli alunni in attività sportive ed espressive e la collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi delle attività sportive scolastiche. Attività di recupero Il recupero di alcune competenze sono state realizzate durante l’attività curriculare attraverso attività adattate e individualizzate. a.s. 2015-2016 Attività di approfondimento La classe ha partecipato ad alcune attività del C.S.S. comprendente i tornei interni tra classi di pallavolo e atletica leggera sia in qualità di atleti sia di arbitri. Tutta la classe ha svolto il Corso di SHIATSU e partecipato all’intervento di Educazione alla salute MTVB con peer educator. Alcune alunne hanno partecipato al corso di Arbitri di Pallavolo e ai tirocini dell’ambito sportivo paralimpico per l’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. CONTENUTI Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi e circuiti. Esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica generale e speciale. Esercitazioni di BLS. PALLACANESTRO: esercizi di sensibilizzazione e manipolazione della palla – tecnica del palleggio sul posto e nello spazio, vari tipi di passaggio, tiro a canestro da fermo e in terzo tempo, esercitazioni base di attacco e difesa. Regolamento base di gioco. PALLAVOLO: esercizi di base sensibilizzazione e manipolazione della palla – tecnica del palleggio, bagher, servizio dal basso, introduzione allo schieramento base del gioco di squadra . Regolamento di gioco, arbitraggio e ruoli correlati. Lezioni introduttive di SHIATSU. BADMINTON: esercitazioni individuali di base; impostazione del gioco individuale e di squadra. ATTIVITA’ MOTORIE ADATTATE. RELAZIONE FINALE IRC A.S. 2015-16 Insegnamento Religione Cattolica Prof.ssa Claudia Beacco Della classe 3Au le allieve che hanno partecipato all’ora di insegnamento della religione cattolica sono state 15. La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, applicandosi con costanza a tutte le iniziative che sono state proposte, ottenendo complessivamente risultati molto buoni. L’attività didattica è stata svolta con lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo di strumenti multimediali. Nella valutazione si è tenuto conto degli apprendimenti e delle competenze acquisiti, dell’interesse e della partecipazione degli studenti alle attività proposte, ai lavori di gruppo ed alle ricerche assegnate. CONTENUTI SVOLTI • UOMO E CONOSCENZA DI DIO • RADICI E FONDAMENTI DELL’ETICA. o VISIONE ED ANALISI DEL FILM “UNA SETTIMANA DA DIO” • IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA • IL CONSUMO CRITICO o “THE DARK SIDE OF CHOCOLATE” • L’ETICA E I GIOVANI • TEMATICHE DI BIOETICA • STEREOTIPI, PREGIUDIZI, DISCRIMINAZIONI • DALLE DISCRIMINAZIONI ALLA VIOLENZA • LA GESTIONE NONVIOLENTA DEI CONFLITTI Pordenone, 10 Giugno 2016