COS`È LA DEMENZA SENILE? Una delle forme più diffuse di

COS'È LA DEMENZA SENILE?
Una delle forme più diffuse di demenza senile è il
morbo di Alzheimer alla cui base vi è una lenta e progressiva degenerazione dei neuroni che comporta il
declino delle capacità cognitive.
Si comincia con perdite della memoria a breve termine per poi proseguire con il venir meno di altre facoltà come quella di orientarsi e riconoscere il luogo in
cui ci si trova, ragionare sui numeri, avere il controllo
delle capacità linguistiche e degli sfinteri.
Spesso si assiste anche a una modificazione della personalità: sovente persone miti divengono molto irascibili e violente.
RAZIONALE DEL PROGETTO
La demenza senile ha profonde ricadute sanitarie, sulla
qualità di vita dei pazienti e dei congiunti e sui servizi
sociali.
Rallentare il decorso della malattia pertanto è strategicamente importante per migliorare la salute dell’anziano e per permettere una migliore gestione delle risorse disponibili nell'assistenza sociale territoriale.
Attualmente vi sono dei farmaci che permettono di
rallentare significativamente la progressione della malattia; tali farmaci però sono efficaci se somministrati
nelle fasi precoci quando fare diagnosi è più difficile.
Oltre ai farmaci, vi sono tecniche non farmacologiche
che sembrerebbero efficaci nel rallentare l’evoluzione
della demenza, almeno a breve termine; queste tecniche di riabilitazione cognitiva comprendono sistemi di
allenamento della memoria e tecniche di miglioramento dell’orientamento spazio temporale.
Queste procedure, essendo eseguite in gruppo, aumentano la socializzazione, sono gradite dall’anziano
ed, al tempo stesso, supportano la famiglia a riconoscere l’andamento della patologia ed a migliorare l’assistenza al famigliare demente posticipando la necessità di ricorrere all’istituzionalizzazione.
POPOLAZIONE E TARGET
 Anziani con problemi della memoria
 Anziani affetti da demenza di grado lieve-moderato
PROFESSIONISTI COINVOLTI
 Medico geriatra
 Psicologo
TECNICHE UTILIZZATE
 Tecniche di allenamento della memoria
 Tecniche di orientamento spazio-temporale
 Incontri di formazione–informazione con le famiglie
SCOPO DEL PROGETTO
 Avvicinare anziani con deterioramento cognitivo
minimo, al fine di rallentare l’evoluzione della demenza e poter consigliare il ricorso al Centro Esperto Demenze competente per l’eventuale uso di farmaci nelle fasi della malattia in cui sono più efficaci
 Fornire supporto alle famiglie dei malati aiutandole a
gestire al meglio lo stress indotto dalla malattia del
congiunto, ritardando il momento dell’istituzionalizzazione
 Rompere l’isolamento sociale in cui si rinchiude l’anziano demente e che rende difficile il trattamento
della patologia nelle fasi precoci
 Diminuire i costi sociosanitari della demenza rallentandone l’evoluzione
MOD B.11 (120905)
ATTREZZATURE DEL CENTRO
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TECNICHE DI
PREVENZIONE DELLA
PROGRESSIONE
DELLA DEMENZA
a cura del Dr. Marco Domenicali
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