Facoltà di Lettere e filosofia Corso di Sociologia dell'educazione a.a. 2013/14 I Modulo: Metodi standard e non standard Ph.D. Emanuela Spaggiari www.studiogeco.eu Metodi standard e non standard Nell’ambito della metodologia della ricerca sociale si utilizzano due approcci alla realtà: - standard o quantitativo - non standard o qualitativo Metodi standard Metodo standard (quantitativo): inchiesta campionaria Strumento: questionario (o intervista strutturata) Produzione di asserti (frasi) e nessi fra asserti che tendono a descrivere in modo impersonale la realtà Estendibilità dei risultati all’intera popolazione, in quanto rappresentativi Teoria come guida della ricerca Relazione lineare tra concettualizzazione, raccolta e analisi dei dati Chiusura e precisione della matrice dei dati Metodi non standard METODI STRUMENTI Intervista discorsiva Intervista semistrutturata, focus group o intervista collettiva, racconto di vita, storia di vita Etnografia Osservazione partecipante (con note etnografiche) Il disegno della ricerca Scelta di un oggetto di studio Definizione di hp e obiettivi Scelta del metodo Scelta di uno o più strumenti Circoscrizione del campione Somministrazione dello/degli strumento/i Raccolta e analisi dei dati Verifica dell’hp Caratteristiche dei metodi non standard (I) Preferenza per i problemi micro: tendenza alla comprensione globale di situazioni specifiche Forte dipendenza dal contesto Gli asserti si basano sulla conoscenza personale, soggettiva, dei casi studiati I soggetti coinvolti hanno maggior libertà e possibilità di dare un contributo soggettivo alla ricerca, senza doversi adeguare alle categorie concettuali del ricercatore Caratteristiche dei metodi non standard (II) Non parte da un’hp ma da un problema Non cerca di spiegare ma di comprendere i fenomeni, ponendo attenzione ai significati che gli attori attribuiscono ad essi Non ottiene risultati standardizzabili ma formula concetti, teorie Apertura verso l’inatteso e le eventualità impreviste Elevata complessità, sia nella fase di rilevazione sia in quella di analisi Disegno della ricerca circolare e flessibile Combinare standard e non standard (I) Spesso è necessario combinare strumenti standard e non standard nel medesimo disegno di ricerca. Gli strumenti non standard possono essere utilizzati nelle seguenti fasi di ricerca: Fase esplorativa: familiarizzare con l’oggetto di indagine; far emergere ipotesi; valutare l’adeguatezza degli strumenti di rilevazione da utilizzare; cogliere i concetti e il linguaggio per la costruzione di un questionario Fase di pre-test di un questionario: verificare la comprensibilità delle domande e delle risposte, presenza di eventuali problemi Combinare standard e non standard (II) Indagini comparative: verificare l’applicabilità di un questionario a diversi modelli culturali (e effettuare le necessarie modifiche) In fase di interpretazione dei dati di una survey (approfondimento di indagini quantitative, ma non ruolo di validazione dei risultati) In fase di restituzione dei dati emersi da una ricerca ai soggetti studiati (diffusione dei dati, generazione di nuovi spunti di ricerca) Bibliografia di approfondimento Marradi A. (1996), “Due famiglie e un insieme”, in C. Cipolla e A. De Lillo, Il sociologo e le sirene. La sfida dei metodi qualitativi, FrancoAngeli, Milano. Silverman D. (2010, quinta ristampa), Come fare ricerca qualitativa, Carocci, Roma. Silverman D. (2000), Manuale di ricerca sociale e qualitativa, Carocci, Roma, trad. it. 2008