Equipollenze fisioterapia Metodiche in Diagnostica per immagini Radiologia Tradizionale US: Ecografia, Eco-color Doppler Tomografia computerizzata convenzionale spirale spirale multistrato Risonanza Magnetica Angio-RM Perfusione, Diffusione, Spettroscopia Angiografia digitale Radiologia interventistica Medicina nucleare SPECT e PET Radiologia tradizionale Tubo radiogeno raggi X Paziente Sistema di rilevazione convenzionale digitale schermo pellicola indiretto diretto image plate flat panel Raggi X • • • • Sono onde elettromagnetiche Non sono dotati di massa Si propagano nel vuoto ed attraverso la materia a velocità costante Sono ionizzanti (rimuovono gli elettroni dagli atomi con cui interagiscono) US Ecografia bidimensionale Ecografia con mdc Eco-color Doppler Ecografia 3D Cristallo di quarzo Ultrasuoni Paziente Ultrasuoni di ritorno Immagine Ultrasuoni • Sono onde meccaniche di compressione e rarefazione. • Necessitano di un mezzo per tramettersi (non si trasmettono nel vuoto) • Emettono un eco ad ogni interfaccia TC 1971 – Hounsfield realizza il primo prototipo di TC basandosi sul calcolo matriciale Nella TC un fascio di raggi X strettamente collimato attraversa una sezione corporea seguendo in successione numerose traiettorie diverse Numerose proiezioni per ottenere il prodotto del rilevamento di una densità da collocare in un piccolo elemento detto PIXEL MATRICI (80 X 80 - 256 X 256 - 512 X 512) Gantry Contenitore rettangolare in cui trovano sede le varie componenti dell’unità di scansione. Presenta un apertura circolare dentro la quale scorre il lettino porta pazienti. Cosa c’è nel Gantry: - Generatore Tubo Radiogeno Collimatori Detettori Data Acquisition System (DAS) Slip-Ring TC CONVENZIONALE TC SPIRALE RM La RM è una interazione di Magnetismo e Risonanza Il corpo umano, da un punto di vista chimico, è prevalentemente composto di acqua e grasso, che contengono un elevato numero di atomi di idrogeno H Nel nucleo dell’idrogeno vi è un protone spaiato che svolge un ruolo prevalente nella generazione del segnale in RM. L’atomo di H è paragonabile ad un dipolo magnetico casualmente orientato Se il corpo umano viene posto all’interno di un forte campo magnetico i dipoli magnetici dell’idrogeno, a cui facciamo riferimento, si orienteranno secondo l’asse principale del campo magnetico Bo in senso parallelo o antiparallelo Per la generazione del segnale in RM necessita l’invio di Radiofrequenze (RF) Le RF faranno deflettere i dipoli magnetici di un certo angolo rispetto all’asse Bo Al cessare dell’impulso di RF i dipoli magnetici torneranno all’asse Bo emettendo a loro volta un segnale RF Segnale in RM Campo magnetico stazionario Invio impulso di RF Lettura segnale RF di ritorno campo magnetico (0.2 - 3 Tesla) radiofrequenze bobine trasmissione e ricezione elaborazione dati Magneti : permanenti sino a 0,3 Tesla resistivi sino a 0,5 Tesla superconduttivi sino a 3 Tesla bobine Trasmettono il segnale RF Ricevono il segnale RF Head coil e Body coil Surface coil Phased-array coil Endoluminal coil Anatomia rachide cervicale Rx rachide cervicale A-P e L-L RP = retropharyngeal space RT = retrotracheal space 1 = anterior vertebral line 2 = posterior vertebral line 3 = spinolaminar line 4 = posterior spinous line Proiezioni oblique Proiezioni dinamiche in flessione ed estensione TC assiale o meglio spirale sui distretti interessati osso iperdenso possibilità se effettuata con tecnica spirale di riformattazioni (ricostruzioni) su piani sagittali, parasagittali obliqui e coronali Anatomia TC C1 the Atlas: Anterior and posterior arch & Lat Masses, Small transverse process (contains transverse foramen) C2 the Axis: Body, lat masses, lamina, spinous process and Ondontoid process (dens). RM con acquisizioni pesate in T1 (liquor ipointenso) e T2 ( liquor iperintenso) e con sequenze con soppressione del grasso (FAT SAT o STIR) T2 T1 rachide cervicale Iter diagnostico varia in rapporto al quesito clinico Nel trauma Fratture Dislocazione Lesioni ligamentose Lesioni midollari Avulsione radicolare Rx – TC Rx – TC RM RM RM Patologia degenerativa Discale Osteofitosi Contusioni ossee Posturale Lesioni midollari Rx – RM - TC Rx - TC RM Rx – RM – TC RM Riassumendo Osteoartrosi Sospetta ernia discale Posturale Traumi lievi Traumi media entità Traumi gravi Rx e se sintomatica TC RX ed RM RX ed eventuale RM Rx ed eventuale TC Rx e TC TC e se sospetta lesione midollare RM In caso di discrepanza tra quadro clinico e reperto diagnostico si procede con ulteriore indagine. La Radiologia Tradizionale è molto meno sensibile e specifica della TC ma ci aiuta ad evitare dosi inutili di radiazioni al paziente Prima di inviare un paziente ad eseguire una RM effettuare una radiografia del rachide e poi stabilire cosa fare anche in rapporto all’età ed alla sintomatologia Fratture TC Eccellente visualizzazione delle fratture Deve essere effettuata : – Slices sottili 1 - 1.25 - 2mm – Algoritmo per osso e per tessuti molli – Ricostruzioni a strato sottile in sagittale e 3D RM Scarsa visualizzazione delle fratture Buona per le lesioni dei tessuti molliGood for soft tissue injury Buona per la valutazione delle lesioni midollari Buona per la prognosi delle lesioni midollari Buona per le avulsioni radicolari Dislocazioni atlanto-occipitali Traumatiche Non traumatiche Prognosi non buona ( il 20% possono non avere deficit) Atlante Fratture Jefferson Isolata dell’arco posteriore Sublussazioni Frattura di Hangman - Instabile Spondilolistesi Traumatica di C2 Lesione bilaterale di C2 a livello della lamina o dei peduncoli Trauma da iperestensione e trazione di C2 Il dente e la sua inserzione sono di norma intatti Rachide Cervicale - Stabilità RM Edema dei tessuti molli Ematoma paravertebrale Interruzione ligamentose Rachide Cervicale – Segni di instabilità in flesso- estensione Sublussazione maggiore di 3.5mm Deformità angolare maggiore di 11 gradi Riduzione dello spazio intervertebrale Aumento della distanta interspinosa e dell’ampiezza delle faccette articolari Imaging dell’apparato osteo-articolare Metodiche: - Radiografia - Ecografia - RM - TC multislice - MN Quale criterio di scelta ????????? Iter diagnostico : Dipende da - Distretto anatomico - Struttura anatomica - Sospetto clinico Distretto anatomico Arto super. Spalla Gomito Polso Mano Arto infer. Art. coxo-femor Ginocchio Caviglia Piede Struttura anatomica Ossea Ligamentosa Capsulare Tendinea Muscolare Ginocchio Strutture ossee Superficie articolare e cartilagine Menischi Ligamenti crociati Ligamenti collaterali Tendini Contusioni ossee Anatomia dei menischi 3 zone: Vascolare Intermedia Avascolare Anatomia RM Menisco Struttura triangolare ipointensa Lesioni meniscali : Area di iperintensità all’interno dell’ipointensità del menisco Patologia meniscale : Degenerativa, Traumatica, Cistica, Congenita Ligamenti crociati LCA e LCP : prendono il nome dall’inserzione sul piatto tibiale e sono strutture ipointense in RM Lesioni ligamenti crociati I grado: II grado: III grado: intralegamentosa incompleta completa Iter diagnostico Ginocchio Lesioni ossee ------------------- Rx – TC Contusioni ossee --------------- RM Lesioni tendini ----------------- US - RM Lesioni ligamenti e menischi -- RM Lesioni cartilagine -------------- RM SPALLA Superficie glenoidea, Superficie testa omerale, Cartilagine gleno-omerale,Labbro glenoideo, Tendini e Cuffia dei rotatori Iter diagnostico Spalla Lesioni ossee ---------------- Rx - TC Lesioni tendini e cuffia ----- US - RM Lesioni cartilagine ---------- RM Iter diagnostico gomito polso e mano Lesioni ossee ------------------- Rx – TC Contusioni ossee --------------- RM Lesioni tendini ----------------- US - RM Lesioni ligamenti e menischi -- RM Lesioni cartilagine -------------- RM Iter diagnostico Anca, caviglia e piede Lesioni ossee ------------------- Rx – TC Contusioni ossee e midollo osseo RM Lesioni tendini ----------------- US - RM Lesioni ligamenti e menischi -- RM Lesioni cartilagine -------------- RM