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Gli organi di senso
Professoressa: Parliamo oggi degli organi di senso. Sai dirmi quanti sono e quali?
Studente: Sì, gli organi di senso sono 5 e sono: vista, udito, gusto, olfatto e tatto.
Professoressa: Bene, e come funziona il gusto?
Studente: Il gusto funziona mediante chemiocettori raggruppati nelle papille gustative della lingua.
Le papille gustative comunicano con il nervo glossofaringeo che invia i segnali al cervello.
Professoressa: Esatto. E dimmi, invece, come funziona l’olfatto?
Studente: Dunque, gli odori vengono raccolti dalle cellule olfattive del naso e trasmessi alle cellule
mitrali. Da qui arrivano al nervo olfattivo.
Professoressa: Giusto, bene. E la vista?
Studente: Il senso della vista è affidato ai fotorecettori situati negli occhi, i coni e i bastoncelli.
Questi costituiscono la retina e nella parte posteriore formano il nervo ottico.
Professoressa: Esatto. Ma come si forma l’immagine?
Studente: L’immagine si forma sulla retina passando attraverso il cristallino; viene poi raccolta
dalle cellule visive che la trasformano in impulsi nervosi; questi poi, attraverso i neuroni del nervo
ottico, raggiungono il cervello.
Professoressa: Giusto. Continuiamo parlando del tatto.
Studente: Il tatto agisce mediante meccanocettori detti corpuscoli tattili, che sono situati nel derma.
Professoressa: E, infine, come funziona l’udito?
Studente: Nell’orecchio i recettori acustici formano l’organo del Corti, i prolungamenti di questi
recettori formano il nervo acustico.
Professoressa: Esatto. L’orecchio, come sai, è anche l’organo deputato al controllo dell’equilibrio.
Come avviene questo controllo?
Studente: Nell’orecchio interno si trovano i canali semicircolari, che sono adibiti al senso
dell’equilibrio.
Professoressa: Bravo, molto bene. Puoi tornare al tuo posto.