Relazione di avanzamento MITO9 TUMORI RARI IN GINECOLOGIA Raccolta prospettica/retrospettiva di dati sulle modalità di diagnosi e trattamento dei tumori ginecologici rari Coordinatore: Dott. Gennaro Cormio Università degli Studi di Bari [email protected] Premesse e razionale del progetto Il problema dei tumori rari è rilevante in oncologia. Partendo dalla definizione europea, per neoplasia rara si intende una patologie con una incidenza annuale inferiore o uguale a 6 casi per 100.000 abitanti. Se considerati tutti insieme, i tumori rari rappresentano circa il 15-20% di tutte le neoplasie e quindi raggiungono la stessa incidenza di un tumore frequente. I tumori rari, come tutte le malattie rare in genere, comportano difficoltà particolari. Le competenze cliniche non sono sempre raggiungibili con facilità dalla persona malata, in quanto i centri che ne dispongono sono dispersi geograficamente. Inoltre, il trattamento dei tumori rari richiede spesso approcci multidisciplinari, e dunque la dispersione geografica delle competenze risulta ancora più frequente. Di fatto, i tumori rari sottendono un elevato grado di migrazione sanitaria, all’interno e verso l’esterno del Paese. Dunque la collaborazione è vitale nell’assistenza a questi pazienti. Ovviamente, anche la ricerca trae beneficio dalla collaborazione, perché solo da questa possono scaturire casistiche cliniche di sufficiente numerosità. Le neoplasie ginecologiche comprendono una grande varietà di istotipi rari, che si localizzano in sedi diverse. Queste forme di inusuale osservazione anche in Centri Oncologici specializzati spesso mancano di criteri univoci di inquadramento diagnostico e di trattamento. La rarità di queste neoplasie ha finora comportato un minor interesse nel loro studio e quindi, una maggiore difficoltà nel descrivere la storia naturale e nel progettare ricerche cliniche e biologiche. Inoltre, il numero limitato di pazienti affetti comporta un minor "mercato", capace di ammortizzare i costi di una ricerca farmacologica specifica ed una scarsa diffusione delle conoscenze comunque disponibili nella pratica corrente. I tumori ginecologici rari sono in questo senso, da considerasi una patologia "orfana". Per tale motivo si propone di istituire un database specifico di dati clinici e patologici relativi ai tumori rari in ambito ginecologico. Obiettivi della studio: Obiettivo primario della studio è descrivere la modalità/procedure utilizzate nella pratica corrente dai principali Centri specialistici, nel trattamento delle pazienti con neoplasie ginecologiche rare. Obiettivi secondari dello studio sono: - raccogliere dati di tipo epidemiologico, clinico e prognostico in modo prospettico e retrospettivo sui tumori ginecologici rari; - produrre suggerimenti e linee guida per la diagnosi ed il trattamento di tumori selezionati; - analizzare la fattibilità e l’efficacia delle linee guida proposte; - diffondere la conoscenza sui tumori rari alle persone coinvolte da un punto di vista professionale, familiare o istituzionale - instaurare collaborazioni con gruppi di altri paesi interessati all’argomento. Dal progetto ci si aspetta di poter definire strategie diagnostiche e terapeutiche per questi casi assai rari di neoplasie, e si potranno quanto meno mettere in comune esperienze su casi singoli o assai sporadici, aprendo le porte a future conoscenze e quindi, a studi clinici terapeutici. Disegno e popolazione dello studio Si tratta di uno studio multicentrico, nazionale, retrospettivo-prospettico che prevede la raccolta dati relativa a pazienti affette da neoplasie ginecologiche rare nei Centri partecipanti. Si prevede la partecipazione di circa 100 Centri afferenti al Gruppo Mito (Multicenter Italian Trial Ovarian cancer) e la registrazione di dati per circa 1000-10000 pazienti, con una media di circa 10-100 pazienti per Centro specialistico. Selezione dei Centri partecipanti I Centri partecipanti sono strutture di Ginecologia e di Oncologia distribuite su tutto il territorio nazionale che hanno dimostrato interesse allo studio, hanno dato la loro disponibilità alla raccolta dati e dispongono di una casistica di pazienti affette da neoplasie ginecologiche rare. Selezione delle pazienti La singola paziente prenderà parte allo studio se rispetta i seguenti criteri di inclusione: - femmina di qualsiasi età - diagnosi di neoplasia ginecologica rara (vedi allegato) - disponibilità (ove applicabile) a fornire il consenso informato al trattamento dei dati personali. Modalità di Raccolta dati Lo studio prevede la raccolta dati su supporto cartaceo (CRF, Case Report Form). I medici aderenti al progetto riporteranno i dati relativi alle loro pazienti su una cartella appositamente costruita in funzione delle finalità dello studio (vedi allegato). Tale cartella sarà predisposta al fine di rilevare in modo semplice e schematico quanto adottato nella pratica clinica italiana in relazione alla modalità di diagnosi e trattamento delle neoplasie ginecologiche rare. A tal fine la cartella sarà costituita da più sezioni: - Dati anagrafici: data di nascita - Dati anamnestici: anamnesi patologica remota e prossima, sintomatologia specifica etc. - Diagnostica: data della diagnosi di neoplasia, modalità di diagnosi (clinica, istologica, strumentale etc.) - Trattamento primario: medico, chirurgico, radioterapico - Caratteristiche istopatologiche: istotipo, grado di differenziazione, stadio, coinvolgimento linfonodale, stato recettoriale etc. - Recidiva (ove applicabile): sede, dimensioni, numero, modalità di trattamento etc - Follow-up della paziente: data ultimo contatto, status, sopravvivenza globale etc. E’ previsto inoltre l’ allestimento di un software specifico per la raccolta dati delle neoplasie ginecologiche rare, che potrà essere disponibile a tutti i Centri del gruppo MITO che aderiranno al progetto in modo da rendere più rapide le procedure di raccolta e trasferimento dei dati. I Medici dei singoli Centri procederanno alla raccolta dati sulla base della documentazione riportata negli archivi del centro (source data). Oltre alla raccolta dati in modo retrospettivo sarà possibile inserire i dati in modo prospettico per quelle pazienti con neoplasia ginecologica rara che giungano alla attenzione del medico dei vari Centri o che siano attualmente in fase di trattamento (osservazione di tipo longitudinale). Non vi è alcun obbligo da parte dei Centri, ovvero ogni singolo Centro potrà decidere la quantità ed la tipologia di dati da inserire (per esempio solo alcuni tipi di tumore raro). Saranno considerate valutabili le pazienti per le quali è stata possibile una compilazione della cartella raccolta dati completa nelle parti fondamentali e compilata in modo chiaro e non contraddittorio. I dati raccolti saranno analizzati in forma aggregata dopo una prima fase di data cleaning e di verifica della completezza e coerenza delle informazioni raccolte. Verranno rilevati i dati mancanti e qualora possibile verrà eseguito un recupero degli stessi tramite ricalcoli ad albero. I dati tra loro non coerenti verranno riportati nel documento finale di gestione dati e ne verrà tenuto debitamente conto nella successiva fase di analisi statistica. Analisi statistica Le analisi saranno prevalentemente di tipo descrittivo e prenderanno in esame sia la casistica nel suo complesso che per sottogruppi individuati da svariati fattori. Il tempo di sopravvivenza verrà calcolato sul totale della popolazione e per singola neoplasia (analisi di sopravvivenza) e correlato (modello di Cox) con i vari fattori clinico-patologici (età, stadio, grado, istotipo, dimensioni, sede della neoplasia, modalità di trattamento, eventuale recidiva etc.). per lo studio delle associazioni tra variabili e per la descrizione degli outcome identificati, saranno applicate le comuni metodologie statistiche di analisi –test chi-quadrato nel caso di dati categorici ed analisi della varianza (ANOVA) nel caso di variabili continue. Le variabili significativamente correlate a livello univariato con i principali outcome verranno testate successivamente anche a livello multivariato. Riferimenti normativi Lo studio verrà condotto in conformità alle procedure per gli studi osservazionali. Il protocollo sarà sottoposto al giudizio di un Comitato Etico, e tale giudizio sarà inviato agli Enti partecipanti alla ricerca. Il Comitato Etico di ogni Ente avrà la facoltà di accettare o respingere il giudizio del Comitato Etico che ha approvato lo studio. Sarà cura del Centro Coordinatore selezionare i centri partecipanti alla ricerca ed ottemperare alle normative etico-amministrative vigenti in ogni singolo centro per la realizzazione dello studio. Allo scopo di tutelare la privacy della paziente si stabilisce che nelle schede cartacee di raccolta dati verranno riportati esclusivamente un codice identificativo progressivo e la data di nascita. Solo lo sperimentatore principale, responsabile dello studio in ogni particolare Centro, o persona da lui delegata, avrà la possibilità di associare il codice attribuito nella scheda ad una particolare paziente. Sarà responsabilità di ogni singolo sperimentatore, qualora possibile, raccogliere il consenso informato scritto da parte delle pazienti viventi, i cui dati sensibili sono raccolti nello studio. A tale scopo sarà disponibile un specifico modulo di consenso al trattamento dei dati personali. (vedi allegato) Divulgazione dei dati Viene riservata ala Gruppo Mito la piena proprietà di tutte le informazioni derivanti dallo studio in oggetto. Il medico ricercatore è tenuto ad estendere l’impegno di riservatezza a tutti i collaboratori che prendono parte allo studio ed a limitare la rivelazione delle informazioni necessarie solamente ai membri del Comitato Etico e ai soggetti che parteciperanno allo studio. Ogni singolo Centro MITO, potrà, previa richiesta estrapolare i dati raccolti nel database su uno specifico argomento e procedere alla pubblicazione dei risultati stessi secondo le norme di authorship vigenti nel gruppo MITO. Bibliografia 1) Hebert JC. Getting a handle on managing rare tumors. Arch Surg. 2009 Nov;144(11):1039. 2) Massard C, Droz JP. Rare tumors: a new heading in Bullettin du Cancer. 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Questi dati saranno sempre resi anonimi e, assieme ai dati di molte altre persone che, come, lei, partecipano alla ricerca saranno trasmessi al Centro di Coordinamento dello studio per essere oggetto di analisi statistica. Tuttavia per trasmettere i suoi dati è necessario che Lei dichiari di essere d’accordo, firmando il presente modulo. Io sottoscritto…………………………………………………………….. ho letto il presente modulo ed autorizza il Dott. …………………………………………………a trasmettere i suoi dati personali in forma anonima. Data ……………………………………………. Firma ………………………………… Firma del Medico che raccoglie di dati …………………………………………………………. ELENCO TUMORI RARI IN GINECOLOGIA (RARECARE 2010)