5E Scienze Umane - Liceo Classico Psicopedagogico Cesare

LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI”
* Classico – * Linguistico – * Scienze Umane – * Sc. Umane / Economico Sociali
Presidenza e Segreteria: Via Brighenti, 38 – 47921 Rimini
Tel. 0541-23523 Fax 0541-54592
E-mail: [email protected] – Web: www.liceocesarevalgimigli.it
C.M. RNPC01000V - C.F. 91059030402
Documento del Consiglio di Classe
Classe V E
Indirizzo di Studi: Liceo Scienze Umane
Anno Scolastico 2015 – 2016
Indice
Finalità generali del corso di studi e quadro orario
Membri del Consiglio di classe
Profilo della classe
Storia della classe
Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche
Simulazioni di terza prova
Obiettivi didattici trasversali perseguiti e raggiunti
Strumenti e criteri di valutazione
Allegati:
1. Testi delle simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico
2. Copia delle griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle simulazioni
3. Programmi svolti
2
Finalità dell’indirizzo di studio e quadro orario
In continuità con gli studi specifici del liceo socio-psico-pedagogico, il nostro Liceo favorisce un
percorso di studi che approfondisca le teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione
dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali, con particolare riguardo allo studio della
filosofia e delle scienze umane.
Fornisce allo studente importanti strumenti per orientarsi nella dimensione interiore della mente e
del suo sviluppo.
Approfondisce e sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per cogliere la specificità dei
processi formativi, nonché per comprendere la complessità dei comportamenti umani e sociali.
Permette di riconoscere e interpretare i differenti modelli teorici di educazione permettendo di
applicarli nei diversi campi relazionali e comunicativi della società.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche nel campo delle scienze
umane, volte alla conoscenza dei problemi della persona e della società.
Garantisce una solida base culturale e una formazione completa in ogni ambito, tali da consentire il
proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria.
QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
PRIMO
SECONDO
BIENNIO
BIENNIO
Materie
1°anno
2°anno
3°anno
4°anno
5°anno
Religione/at 1
1
1
1
1
tività
alternative
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
3
3
2
2
2
Lingua e
3
3
3
3
3
cultura
straniera
Diritto ed
2
2
economia
Scienze
4
4
5
5
5
umane*
Storia
2
2
2
Storia e
3
3
geografia
Filosofia
3
3
3
Matematica
3
3
2
2
2
**
Fisica
2
2
2
Scienze
2
2
2
2
2
naturali***
Storia
2
2
2
dell’arte
Scienze
2
2
2
2
2
motorie
Totale unità 27
27
30
30
30
didattiche
3
Membri del Consiglio di Classe
La composizione del Consiglio di classe della V E, per l’anno scolastico 2015-2016 è riportata nella tabella
sottostante.
Il consiglio di classe
Disciplina
Scienze Umane
Filosofia
Italiano
Inglese
Latino
Storia
Storia dell’arte
Scienze naturali
Matematica
Fisica
Scienze motorie
Religione
Sostegno
Orario settimanale
5
3
4
3
2
2
2
2
2
2
2
1
Docente
Carlini Maria Lucia
Piccari Natascia
La Maida Virginia
Portico Ambrosio Anna Maria
Dalla Mora Roberto
Dalla Mora Roberto
Ferrara Annarita
Vasconi Cristina
Lucchi chiara
Lucchi Chiara
Verdolini Fulvio
Bianchi Giorgia
Urbinati Emanuela
Nel corso del triennio c’è stata continuità didattica per le materie di Scienze Umane, Matematica, fisica, latino e
religione.
Si sono registrati alcuni avvicendamenti per filosofia (cambio insegnanti ogni anno), per italiano (continuità in quarta
e quinta), storia (cambio insegnanti ogni anno), Storia dell’arte (cambio insegnanti ogni anno), scienze naturali
(cambio insegnanti ogni anno), Scienze motorie (cambio insegnanti ogni anno).
4
La classe è composta dai seguenti alunni:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Cognome
ALBANI
BIANCHI
BRANZANTI
BURIONI
CARNICELLI
CASADEI
COSENTINI
COSTEA
CUTTIN
DIACONU
FRANCESCONI
GASPERONI
IMOLA
MANFRONI
MULARONI
PERAZZINI
RESTAINO
SUCCI
VAGNINI
VALDIFIORI
Nome
VERONICA
DANILA
FRANCESCA
IRIS
ANNA
BIANCA
CHIARA
SIMONA VALENTINA
MARINA
RADU
GUILIA
SERENA
ISABELLA
ADELE
ELENA
GIORGIA
GIADA
SILVIA
AURORA
NICOL
Storia della classe nell’ultimo triennio
Anno scolastico
3° anno
2013/2014
4° anno
2014/2015
5° anno
2015/2016
Iscritti
24
Ritirati o trasferiti
-
Respinti
-
Promossi *
22
21
-
1
20
21
1
-
20
* Sospensione del giudizio: III anno n. 10 alunni; IV anno n. 3 alunni.
Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche
Viaggi di istruzione
Primo anno: Siena (1 giorno)
Secondo anno: Pompei, Paestum, Vesuvio Pozzuoli (3 giorni)
Terzo anno: Padova, Venezia, Ville Venete (3 giorni)
Quarto anno: Sicilia (6 giorni)
Quinto anno: Salisburgo, Praga, Monaco di Baviera (6 giorni)
Nel corso del triennio conclusivo la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative:
Terzo anno
Visita alla mostra di Vermeer a Bologna “La ragazza con l’orecchino di Perla”
Uscita didattica a Eremo di Camaldoli
5
Conferenza “ La miglior difesa è la pace” Sala Manzoni
Incontri con esperti della Croce Rossa Italiana primo pronto soccorso
Rappresentazione “Aulularia: la pentola d’oro” dell’autore latino Plauto, presso la “Sala Manzoni” .
Quarto anno
Lezioni “Progetto Staffetta Scuola – Università”
Rappresentazione teatrale presso il Teatro degli Atti “Mi salvi” degli gli alunni del Liceo di SU e Linguistico
progetto –DNA fingerprinting
partecipazione al Salone delle Studente per orientamento
Incontro con il prof. Feltri: colloquio di approfondimento su argomenti relativi alla storia del Novecento: i lager.
Conferenza Prof.ssa Rinaldi Claudia: Il corpo delle donne: sguardi al femminile e Liberati dalla violenza
Associazione rompi il silenzio
Conferenza dott. Vincenzo Vannoni e la dott.ssa Paola Piccioni sui temi:“Comunicazioni e dinamiche di gruppo in
riferimento alle associazioni territoriali” e “Disturbi del comportamento alimentare”.
Quinto anno
Conferenze di fisica in lingua inglese: A new phisics for a new astronomy; The Principle of relativity in the context
of the new physics; Electromagnetism and gravitation cast doubt on the Principle.
Rappresentazione teatrale "Così è (se vi pare)" di L. Pirandello - Teatro Novelli – Rimini
Yoga a scuola con l’Associazione “Turisport Spiagge del Benessere
Uscita didattica a fondazione Montessori di Chiaravalle(AN) e Abbazia Santa Maria in
Castagnola.
Conferenza sull’importanza dell’allattamento al seno a cura della dottoressa Chiara Rigoni.
Visita alla mostra De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie.
Conferenza AVIS sulle donazioni di sangue e midollo.
Salone dello Studente di Rimini organizzato da Class Editori.
Uscita didattica al Ceis (Centro Educativo ItaloSvizzero)Rimini.
Uscita didattica al Crieev (Centro Rieducativo Età Evolutiva) Rimini
Conferenza prof. Feltri: la difficoltà di capire il presente. Politica ed economia nel mondo globale di oggi
Convegno IL CORAGGIO DI ESSERE UMANI indetto Apg23 e Comune di Rimini. Alla radice delle emergenze del
nostro tempo
Conferenza “Geni a Bordo” la genetica e il futuro della ricerca biotecnologica
Lezione tenuta dallo psicologo Dottor Savelli sui disturbi specifici dell’apprendimento.
Obiettivi cognitivi e educativi trasversali
Strumenti e criteri di valutazione
Obiettivi comportamentali

Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali
nei rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti
esterni eventualmente coinvolti nelle attività didattiche
curriculari ed extracurriculari;

Rafforzare la consapevolezza delle proprie
responsabilità ed impegni;

Consolidare - ampliare gli interessi culturali;

Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del
corso di studi anche in vista di future scelte di studio o
di lavoro;

Arrivare ad una prima consapevolezza della
complessità del reale;

Educare alla tolleranza e all’accettazione della
diversità.
Strumenti/metodi

Attività disciplinari e multidisciplinari

Lavori di gruppo

Dibattiti

Visite guidate e viaggio di istruzione;

Promozione della lettura;

Promozione della partecipazione ad attività culturali
Obiettivi/competenze
Modalità di verifica

Partecipazione e interesse rispetto alle attività svolte in
classe;

Discussione e dibattiti;

Partecipazione alle assemblee di classe;

Assiduità e motivazione nella
partecipazione alle attività svolte
Modalità di verfica
Indicatori di livello
Valutazione
Conoscenza: capacità di rievocare

Colloqui

Elementi specifici

Relazioni

Scarsa

2-4

Modi e mezzi per usarli

Analisi testuali

Limitata

4-5

Dati universali

Prove strutturate e/o

Sufficiente

6
6
semistrutturate

Produzioni di varia tipologia

Ampia

7-8

Esauriente

9-10
utilizzando codici diversi

Colloqui
comunicazione

Relazioni

Approssimativa

2-4

Trasformare

Analisi testuali

Superficiale

4-5

Interpretare

Prove strutturate e/o

Corretta

6

Estrapolare

Consapevole

7-8

Completa

9-10
Comprensione:
capacità
di afferrare
il
senso
di una
semistrutturate.

Costruzioni di mappe
concettuali.

Risoluzione di problemi
Applicazione:

Relazioni orali e scritte
capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo a

Analisi testuali

Errata

2-4

Collegare

Risoluzione di problemi

Incerta

4-5

Organizzare

Costruzioni di mappe

Accettabile

6

Generalizzare

Costruzioni di tabelle

Sicura

7-8

Produzioni di varia tipologia

Autonoma

9-10

2-4
utilizzando codici diversi
Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una

Analisi testuali
 confusa
comunicazione per evidenziare

Risoluzione di problemi

superficiale

4-5

elementi

Costruzioni di mappe

essenziale

6

relazioni

Costruzioni di tabelle
. articolata

7-8

principi organizzativi
 profonda

9-10
Sintesi: capacità di riunire elementi al fine di formare, in modo

Relazioni orali e scritte

confusa

2-4
coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi di

Relazioni orali e scritte

frammentaria

4-5
relazioni astratte

Risoluzione di problemi

coerente

6

efficace

7-8

personale

9-10
Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio pensiero

Colloqui
in modo

Relazioni orali e scritte

Scorretta/confusa

2-4

Produzioni di varia tipologia

Incerta

4-5

Corretta

6

Chiara

7-8

Disinvolta

9-10

Aderente

Coerente

Fluido
utilizzando codici diversi
Simulazioni Terza prova
Il Consiglio di classe, nella seduta del 19 novembre ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta,
la tipologia B specificata come tre quesiti per materia, a risposta singola con limite di 10 righe per quesito.
Sono state eseguite 2 simulazioni:
- La prima, in data 11 gennaio, relativa alle seguenti discipline: inglese, filosofia, storia, fisica.
- La seconda, in data 3 maggio, relativa alle seguenti discipline: inglese, arte, scienze, fisica.
In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni e i criteri di valutazione utilizzati.
Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di 3 ore per tutti.
Sono state inoltre svolte una simulazione relativa alla prima prova scritta d’esame in data 30 aprile ed una relativa
alla seconda prova in data 14 aprile, entrambe di cinque ore. Anche per le rispettive griglie di valutazione si rimanda
agli allegati.
Testi delle simulazioni delle terze prove
Prima simulazione 11 gennaio 2016
Inglese
7
1) The institution of slavery bifore the birth of the United States as a nation. What do you know abaut its
origins?
2) What is the meaning of the whale in Melville’s Moby Dick?
3) What are the distinctive features of the Victorian novel? How many kinds of it do you know?
Storia
1) Illustra brevemente il pensiero politico di Lenin.
2) Caratteristiche dello squadrismo.
3) Quali furono le iniziative economiche messe in atto dal governo fascista?
Fisica
1) Scrivi la legge di Coulomb, specificando il nome e l’unità di misura di ogni grandezza che vi compare. Spiega
inoltre le differenze fra questa e la Legge di gravitazione universale.
2) 2.Scrivi la definizione di Campo Elettrico e come questo può essere descritto tramite le Linee di campo. Fai
poi un esempio di campo elettrico uniforme, dopo averlo definito.
3) 3.Scrivi la definizione di Differenza di potenziale, della sua unità di misura e di come puoi scegliere il livello
zero per il potenziale elettrico.
Filosofia
1) Indica gli elementi fondamentali della morale di Kant.
2) Ma al sapere è di necessità inerente non meno la meta che la serie del processo; la meta è là dove il sapere
non ha bisogno di andare oltre se stesso, dove trova se stesso, dove il concetto corrisponde all’oggetto e
l’oggetto al concetto. Il processo verso questa meta non può quindi subire arresti, né appagarsi di alcuna
precedente sosta. Ciò che è ristretto a una vita naturale non ha il potere di andare altre il proprio immediato
esserci; ma ne è tratto fuori da Altro… (Hegel, Fenomenologia dello Spirito)
Commenta e illustra le caratteristiche del percorso che compie lo Spirito all’interno della Fenomenologia di
Hegel.
3) Spiega il significato dell’equivalenza reale – razionale individuata da Hegel, mettendo in luce la relazione che
intercorre tra realtà e pensiero all’interno dell’idealismo tedesco.
8
Seconda simulazione 3 maggio 2016
Fisica
1) Enuncia e descrivi la Legge di Faraday Neumann, specificando il nome e le unità di misura di ogni
grandezza che vi compare, quale fenomeno descrive tale legge, specificando il senso del segno “meno” che
vi compare.
2) Parla della forza di Lorentz di interazione fra campo magnetico e cariche elettriche in movimento. Spiega da
quali grandezze dipende e in che modo è coinvolta nel fenomeno di formazione delle aurore boreali.
3) Descrivi lo spettro delle onde elettromagnetiche, soffermandoti poi sulla descrizione di una tipologia di onde
elettromagnetiche di cui preferisci scrivere.
Scienze
1) Spiega il meccanismo di regolazione della clacemia.
2) Che cos’è e a cosa serve il complesso maggiore di compatibilità?
3) Spiega come avvengono la digestione e l’assorbimento dei grassi.
Inglese
1) What are the main features of Modernism?
2) What did Sasoon and Brooke think of war?
3) What do you know abaut the mythical method and the concept of history employed by T.S Eliot?
Arte
1) L’Art Nouveau rappresenta l’espressione artistica del gusto di un’epoca: la Belle Epoque. Traccia il contesto
storico di diffusione europea, cercando di metterne adeguatamente in luce le linee programmatiche, i
principali risvolti di carattere artistico e culturale, gli autori più importanti.
2) Il Bacio è una delle opere più celebri di Gustav Klimt, conservata a Vienna alla Galerie Belvedere e dipinta
dall’artista tra il 1907 e il 1908. Attraverso l’analisi iconologica e iconografica commenta la composizione
pittorica e definisci lo stile che la caratterizza.
3) Spiega le scelte tematiche e stilistiche relative alla produzione artistica di Gustav Klimt massimo esponente
dello Jundendstil austriaco.
9
Griglie
Griglia di valutazione di italiano- analisi del testo letterario ( classe V)
Indicatori di valutazione
-4
Comprende il
testo
Riconosce
Si esprime in
forma
Interpretazione
ed elaborazione
critica
Correttamente e in
modo completo la
struttura formale, la
poetica dell’autore, il
contesto storicoletterario
Corretta, con sintassi
e lessico adeguati
Sa approfondire ed
elaborare in modo
personale e coerente
i contenuti,
argomentando con
coerenza ed
esemplificazioni
adeguate
3
Nella totalità del
significato/ sa
parafrasare/ sa
riassumere
Il riconoscimento è
parziale, ma corretto
2
Negli elementi essenziali del
significato / parafrasi talora incerta
1
In modo frammentario
0
Fraintende il testo/ non ne coglie
gli aspetti essenziali
Il riconoscimento è molto limitato
Riconosce in modo molto
frammentario gli elementi più
significativi
Non riconosce gli elementi più
significativi
……
…..
Nel complesso
corretta e abbastanza
appropriata nel
lessico
Esprime giudizi
personali, ma non
sempre debitamente
motivati
Sostanzialmente chiara, ma con
qualche ripetizione/ errore
d’ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Interpreta in modo semplicistico le
tematiche proposte
Scorretta in più punti / confusa
con errori di ripetizione/
ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Interpreta in modo superficiale le
tematiche proposte
Gravemente scorretta/ confusa
con errori di ripetizione/
ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Esprime valutazioni incongrue/
non esprime valutazioni
…..
----
Voto
complessivo
-----
Eventuali note del docente
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………..
10
Griglia di valutazione di italiano- saggio breve o articolo di giornale ( classi III- IV-V)
Indicatori di valutazione
Conoscenze
5-4
Espone conoscenze
corrette e complete/
utilizza in modo
appropriato i dati
forniti
3
Espone informazioni
essenziali o
comunque utili allo
svolgimento/ utilizza
parzialmente i dati
forniti
Capacità –
corretto utilizzo
della tipologia
testuale
2
Espone informazioni generiche/
imprecise/ utilizza in modo poco
efficace i dati forniti
1
Riconosce gli elementi più
significativi solo in modo
frammentario
0
Espone informazioni scorrette/
non utilizza i dati forniti
…
Comprende le indicazioni di
svolgimento/ adotta un tipo
testuale chiaro e ne rispetta le
caratteristiche
Comprende in modo parziale/
adotta un tipo testuale chiaro, ma
ne rispetta solo in parte le
caratteristiche
Non individua le indicazioni di
svolgimento/ non rispetta le
caratteristiche della tipologia
testuale richiesta
Sostanzialmente chiara, ma con
qualche ripetizione/ errore
d’ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Interpreta in modo semplicistico le
tematiche proposte
Scorretta in più punti / confusa
con errori di ripetizione/
ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Interpreta in modo superficiale le
tematiche proposte
Gravemente scorretta/ confusa
con errori di ripetizione/
ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Esprime valutazioni incongrue/
non esprime valutazioni
…
Si esprime in
forma
4- Corretta, con
sintassi e lessico
adeguati
Nel complesso
corretta e abbastanza
appropriata nel
lessico
Interpretazione
ed elaborazione
critica
Sa proporre una
interpretazione
adeguatamente
esemplificata/
approfondita con
eventuali contributi
personali
Esprime giudizi, ma
non sempre
debitamente motivati/
chiaramente
riconoscibili/
approfonditi/
esemplificati
…
---
Voto
complessivo
---
Eventuali note del docente
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………..
11
Griglia di valutazione di italiano- tema storico e di attualità ( classi III-IV-V)
Indicatori di valutazione
4
Conoscenze
3
Propone informazioni
corrette e significative
2
Propone informazioni essenziali,
comunque utili allo svolgimento
1
Propone informazioni generiche/
imprecise
0
Propone informazioni scorrette/
non pertinenti
Comprende la traccia e il problema
proposto
Individua il problema proposto in
modo parziale/ generico
Non individua il problema
proposto
Organizza il testo in modo
semplice ma coerente
Espone i contenuti in modo non
sempre organico
Espone i contenuti in modo
disorganico/ non coeso
Sostanzialmente chiara, ma con
qualche ripetizione/ errore
d’ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Propone un’interpretazione non
sempre debitamente approfondita
Scorretta in più punti / confusa
con errori di ripetizione/
ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Tratta superficialmente le
tematiche proposte
Gravemente scorretta/ confusa
con errori di ripetizione/
ortografia/connettivi/ sintassi/
lessico/punteggiatura/
paragrafazione
Esprime valutazioni incongrue/
non esprime valutazioni
……
Comprensione
della traccia
…..
Organizzazione
del testo
Si esprime in
forma
Interpretazione
ed elaborazione
critica
Corretta, con sintassi
e lessico adeguati
Organizza il testo in
modo logico e
conseguenziale
Nel complesso
corretta e abbastanza
appropriata nel
lessico
Sa proporre una
interpretazione
adeguatamente
esemplificata/
/approfondita con
eventuali contributi
personali
…..
----
Voto
complessivo
-----
Eventuali note del docente
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………..
12
Griglia di valutazione 2^ prova scritta Scienze umane
Candidato ________________________________
Rimini lì ____________________________
Il Presidente
Prof………………………………..
Tot. Punti______/ 15
I commissari
Prof…………………………………
Prof………………………………..
Prof………………………………..
Prof………………………………..
Prof………………………………..
Prof……………………….………..
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA
DISCIPLINA: …………………………………………………………………………………...
Candidato/a……………………………………………………………….. Classe: ……………………………….
Descrittori
Conoscenza degli
argomenti
Max punti 7
Linguaggio specifico e
correttezza specifica
Max punti 5
Capacità di sintesi
Max punti 3







Livelli
Punti
Conoscenza completa e approfondita
Conoscenza ampia
Conoscenza soddisfacente
Conoscenza sufficiente
Conoscenza non del tutto sufficiente
Conoscenza sommaria
Conoscenza inesistente
7
6
5
4
3
2
1




Elaborazione fluida e pertinente
Elaborazione corretta
Elaborazione con qualche imprecisione
Elaborazione confusa e con lessico
inadeguato
 Nessuna elaborazione
5
4
3
2
 Organizzazione dei dati e delle informazioni
attraverso analisi e sintesi appropriate ed
efficaci
 Organizzazione dei dati e delle informazioni
attraverso analisi e sintesi sufficienti
 Organizzazione dei dati e delle informazioni
attraverso analisi e sintesi parziali
3
quesito
N. 1
quesito
N. 2
quesito
N. 3
1
2
1
TOTALE parziale
TOTALE DELLA PROVA
/15
Rimini........................................
PRESIDENTE
..................................................
COMMISSARIO
COMMISSARIO
COMMISSARIO
COMMISSARIO
COMMISSARIO
COMMISSARIO
..................................................
..................................................
..................................................
..................................................
..................................................
..................................................
14
Programmi effettivamente svolti
Le pagine che seguono in allegato riportano, per ciascuna disciplina, gli argomenti effettivamente svolti.
15
Disciplina: Italiano
Testi in adozione:
- G. Baldi S. Giusso M. Razetti G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia (edizione arancio)
- Dante Alighieri, La Divina Commedia
Metodologia e raggiungimento degli obiettivi
Gli argomenti trattati sono stati per lo più proposti attraverso la tradizionale lezione frontale, cercando di dare il più
possibile spazio, però, alla lettura commentata dei testi, per favorire un intervento personale e critico da parte dei
singoli alunni e per consentire a tutti percorsi propri di riflessione. A tal proposito, l’obiettivo che ci si è prefissati
rispetto all’analisi testuale, è stato quello di estrapolarne il messaggio centrale e di valorizzare, attraverso il
commento, gli aspetti contenutistici, piuttosto che quelli retorico-stilistici. Di ogni autore, comunque, sono stati
presentati la storia personale, la collocazione storico-sociale, il pensiero, i temi trattati, le scelte formali.
Lo svolgimento del programma è stato condotto con regolarità e gradualità, anche se non è stato possibile affrontare
tutti gli argomenti preventivati per diverse ragioni. L’attività di orientamento e le varie iniziative cui i ragazzi hanno
partecipato hanno sicuramente inciso nel rallentare il lavoro, inoltre la mediazione dell’insegnante è risultata
necessaria di volta in volta per comprendere a fondo i contenuti proposti, poiché la classe in generale ha evidenziato
difficoltà nello studio totalmente autonomo. Benchè infatti soddisfacente sia stato l’ascolto e sufficiente la
partecipazione, si ritiene doveroso sottolineare come la classe abbia mostrato poca dimestichezza nell’approccio al
testo letterario e più in generale poca attitudine ad uno studio metodico e costante: ciò è da imputarsi anche alla
mancanza di continuità didattica rispetto alla materia, solo negli ultimi due anni i ragazzi hanno avuto, infatti, lo
stesso docente.
Il programma ha dunque preso avvio dalla ripresa del Romanticismo e di Manzoni, argomenti trattati solo
sinteticamente alla fine dell’anno scolastico precedente; anche questo ha influito sulla riduzione dei contenuti
originariamente programmati.
Per quanto riguarda il profitto, accanto ad un esiguo numero di alunni che si è distinto per serietà, interesse e
partecipazione costanti, conseguendo risultati positivi e potenziando le competenze e le abilità specifiche della
disciplina, si colloca un numeroso gruppo di alunni che si è attestato su livelli sufficienti o discreti in rapporto alle
conoscenze, pur con incertezze nell’esposizione orale e/o scritta.
Contenuti:
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso. Lettura integrale, parafrasi e commento dei Canti I-III-VI-XI;
introduzione alla figura di Cacciaguida (riassunto canti XV e XVI), lettura, parafrasi e commento canto XVII (passim).
Vol. 4
L’età del Romanticismo
Origine del termine “Romanticismo”
Aspetti generali del Romanticismo europeo: le tematiche negative; le grandi trasformazioni storiche; il Romanticismo
come espressione della grande trasformazione moderna; il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista; i temi
del Romanticismo italiano e del Romanticismo europeo.
Lingua letteraria e lingua d’uso comune
L’ esigenza di una lingua nazionale; la soluzione manzoniana.
Il movimento romantico in Italia
La polemica con i classicisti; la poetica dei Romantici italiani.
Lettura e analisi dei testi:
 Madame de Staël “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” dalla Biblioteca italiana.
 G. Berchet “ La poesia popolare” Dalla lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo.
Alessandro Manzoni
La vita; prima della conversione: le opere classiciste; dopo la conversione: la concezione della storia e della
letteratura.
16
Lettura e commento di:
 “La funzione della letteratura: render le cose un po’ più come dovrebbono essere”
 “L’utile, il vero, l’interessante” dalla Lettera sul Romanticismo.
I Promessi Sposi: il romanzo storico; il quadro del Seicento; l’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia;
il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio; la concezione della Provvidenza; l’ironia; il problema della lingua.
Volume Giacomo Leopardi
Giacomo Leopardi
La vita: l’infanzia, l’adolescenza e gli studi eruditi; la conversione “dall’erudizione al bello”; le esperienze fuori da
Recanati; l’ultimo soggiorno a Recanati; Firenze e Napoli.
Il pensiero: la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo cosmico.
La poetica del “vago e indefinito”. L’infinito nell’immaginazione; il bello poetico; antichi e moderni.
Dallo Zibaldone:
 “La teoria del piacere”
 “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”
 “Teoria della visione”
 “Parole poetiche”

“Ricordanza e poesia”

“Teoria del suono”
 “La doppia visione”
Leopardi e il Romanticismo: Il classicismo romantico di Leopardi.
I Canti:
Le Canzoni; gli Idilli; il Risorgimento” e i Grandi Idilli del ’28-’30; la distanza dai primi Idilli; il “Ciclo di Aspasia”; la
polemica contro l’ottimismo progressista, La Ginestra e l’idea leopardiana di progresso.
Dai Canti:
 “L’infinito”
 “Ultimo canto di Saffo”
 “A Silvia”
 “La quiete dopo la tempesta”
 “Il Sabato del villaggio”
 “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
 “Amore e morte” (passim)
 “La ginestra o il fiore del deserto” (passim)
Le Operette morali e l’arido vero.
Dalle Operette morali:
 “Dialogo della natura e di un Islandese”
 “Dialogo di Plotino e di Porfirio”
 “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere”
Volume 5
La cultura nell’Italia postunitaria: gli intellettuali di fronte alla modernizzazione, il positivismo, il mito del progresso,
nostalgia romantica e rigore veristico, il conflitto fra intellettuali e società.
La Scapigliatura: contestazione ideologica e stilistica, l’assenza di una scuola, origine del termine, gli Scapigliati e la
modernità, la Scapigliatura e il Romanticismo straniero. Emilio Praga (brevi cenni alla vicenda biografica).
 “Preludio”, da Penombre
Il naturalismo francese
17
I fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola; il ciclo dei Rougon-Macquart; tendenze romantico-decadenti nel
naturalismo zoliano.
Emile Zola
L’inizio dell’attività letteraria; l’Assomoir
 “Lo scrittore come operaio del progresso” da Il romanzo sperimentale, Prefazione.
 “L’alcol inonda Parigi” da L’Assomoir, cap. II
Il Verismo italiano
La diffusione del modello naturalista; la poetica di Capuana e Verga; l’assenza di una scuola verista; l’isolamento di
Verga.
 Luigi Capuana, “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”, dalla recensione ai Malavoglia,1881.
Giovanni Verga
La vita: la formazione e le opere giovanili; a Milano: la svolta verso il Verismo.
I romanzi preveristi. La svolta verista.
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell’impersonalità; la tecnica narrativa.
 “Impersonalità e regressione” da L’amante di Gramigna, Prefazione
L’ideologia verghiana; il diritto di giudicare ed il pessimismo; il valore conoscitivo e critico del pessimismo.
Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano: le diverse tecniche narrative; le diverse ideologie.
Vita dei campi.
Da Vita dei campi:
 “Fantasticheria”
 “Rosso Malpelo”
Il Ciclo dei vinti
 “I vinti e la fiumana del progresso”, da I Malavoglia, Prefazione.
>approfondimento: “Lotta per la vita e Darwinismo sociale”
I Malavoglia
L’intreccio; l’irruzione della storia; modernità e tradizione; il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo
rurale; la costruzione bipolare del romanzo.
Da I Malavoglia
 “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, cap. I
 “I Malavoglia e la comunità del villaggio”: valori ideali e interesse economico”, cap. IV
 “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”, cap. XI
 “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”, cap. XV.
>approfondimento: “La struttura dell’intreccio”
Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana.
Dalle Novelle rusticane
 “La roba”
Il Mastro-Don Gesualdo
L’intreccio, l’impianto narrativo; l’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità; la critica alla “religione della roba”
Da Mastro- Don Gesualdo
 “La morte di Mastro-Don Gesualdo”, IV, cap. V
Il decadentismo
L’origine del termine. La visione del mondo decadente: il mistero e le “corrispondenze”; gli strumenti irrazionali del
conoscere.
La poetica del Decadentismo: l’estetismo; l’oscurità del linguaggio; le tecniche espressive; il linguaggio analogico e la
sinestesia. Temi e miti della letteratura decadente: decadenza, lussuria e crudeltà; la malattia e la morte; vitalismo e
superomismo; gli eroi decadenti; il “fanciullino” e il superuomo.
Charles Baudelaire
la vita e I fiori del male, pubblicazione, struttura e tematiche. Le opere in prosa (cenni).
18
Da I fiori del male
 “Corrispondenze”
Da Lo spleen di Parigi
 “Perdita d’aureola”
Gabriele D’Annunzio
La vita: l’esteta; il superuomo; la ricerca dell’azione: la politica e il teatro; la guerra e l’avventura
fiumana.
L’Estetismo e la sua crisi: l’esordio; i versi degli anni ottanta e l’Estetismo; Il piacere e la crisi dell’Estetismo; la fase
della bontà.
I romanzi del superuomo: D’Annunzio e Nietzsche; il superuomo e l’esteta; il Trionfo della morte; Le vergini delle
rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no; le nuove forme narrative.
Le opere drammatiche (cenni).
Da Il piacere
 “Attendendo Elena”, Libro I Cap. I (in fotocopia)
 “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” (Libro III, cap. II)
Da Le Vergini delle rocce
 “Il programma politico del superuomo” (libro I, passim)
Le Laudi
Il progetto; Maia; una svolta radicale; Elettra; Alcyone: la scrittura, i contenuti e la forma; il significato dell’opera.
Da Alcyone
 “La sera fiesolana”
 “La pioggia nel pineto”
Il periodo “notturno”
 La prosa “notturna”, dal Notturno
Giovanni Pascoli:
La vita: la giovinezza travagliata; il “nido” familiare; l’insegnamento universitario e la poesia.
La visione del mondo: la crisi della matrice positivistica; i simboli.
La poetica: il “fanciullino”; la poesia pura.
 “Una poetica decadente” da Il fanciullino
L’ideologia politica: l’adesione al socialismo; dal socialismo alla fede umanitaria; la mitizzazione del piccolo
proprietario rurale; il nazionalismo.
I temi della poesia pascoliana: gli intenti pedagogici e predicatori; i miti; il grande Pascoli decadente; le angosce e le
lacerazioni della coscienza moderna.
Le soluzioni formali: la sintassi; il lessico; gli aspetti fonici; la metrica; le figure retoriche; Pascoli e la poesia del
Novecento.
Myricae: le edizioni, il titolo, realtà e simbolo, soluzioni formali.
Da Myricae:
 “Arano”
 “X Agosto”
 “L’assiuolo”
 “Novembre”
I Poemetti: il “romanzo georgico”; gli altri temi.
I Canti di Castelvecchio: continuità con Myricae, le tematiche morbose.
Dai Canti di Castelvecchio:
 “Il gelsomino notturno”
Il primo Novecento
La stagione delle avanguardie
Il futurismo e Filippo Tommaso Marinetti
Filippo Tommaso Marinetti (cenni biografici)
 “Manifesto del futurismo” (lettura)
19
 “Manifesto tecnico della letteratura futurista” (lettura)
 “Bombardamento”, da Zang tumb tuuum
Dopo il 15 Maggio si cercherà presumibilmente di trattare i seguenti argomenti, in relazione agli aspetti fondamentali:
Italo Svevo
La vita: la declassazione e il lavoro impiegatizio; il salto di classe sociale e l’abbandono della letteratura, il permanere
degli interessi culturali; la ripresa della scrittura; la fisionomia intellettuale di Svevo.
La cultura di Svevo: i maestri di pensiero; i rapporti con la psicoanalisi; i maestri letterari; la lingua.
Una vita: titolo e vicenda, l’ “inetto” ed i suoi antagonisti.
Senilità: la vicenda; la struttura psicologica del protagonista; l’inetto e il superuomo.
 “Il ritratto dell’inetto” da Senilità, cap.I
La coscienza di Zeno
Il nuovo impianto narrativo; il trattamento del tempo; le vicende; l’inattendibilità di Zeno narratore; la funzione critica
di Zeno; l’inettitudine e l’apertura del mondo.
Da La coscienza di Zeno
 “ La morte del padre” (cap. IV)
 “Psico – analisi” (cap. VIII)
Luigi Pirandello
La vita. La visione del mondo. La poetica.
 Un’arte che scompone il reale” da L’umorismo
Le novelle.
Dalle Novelle per un anno
 “Ciaula scopre la luna”
 “Il treno ha fischiato”
 “La signora Frola e il signor Ponza suo genero” (lettura fornita in fotocopia, presentata e commentata
preventivamente nel mese di aprile in funzione dell’uscita a teatro, per assistere alla rappresentazione da
parte della compagnia “I Guitti”, dell’adattamento teatrale “Così è (se vi pare)”.
I romanzi (L’esclusa e Il turno; Il fu Mattia Pascal; I vecchi e i giovani; I quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno,
nessuno, centomila).
Il fu Mattia Pascal
 “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” (capp. VIII e IX)
 “Lo strappo nel ciclo di carta e la lanterninosofia” (capp. XII e XIII)
Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
Il “teatro nel teatro”.
Volume 6
Giuseppe Ungaretti e la raccolta poetica L’allegria.
Da L’allegria
 “Il porto sepolto”
 “Veglia”
 “Sono una creatura”
 “San Martino del Carso”
Gli alunni
………………………..
…………………………
20
Disciplina: Latino
Testi in adozione:
Garbarino G. - Pasquariello L., "Veluti Floss", vol II, Paravia.
Metodologia: Conoscenza diretta dei testi, contestualizzazione, definizione di generi e forme, comparazione fra testi.
Ricostruzione della fisionomia complessiva degli autori più significativi. Schemi. Letture e commenti di testi,
comparazioni. Individuare i caratteri fondamentali della letteratura latina e collocarne gli autori nella trama generale
della storia letteraria delle epoche successive.
AUTORI ED ARGOMENTI
La letteratura dell'età Giulio-Claudia. Storici e biografi: Valerio Massimo e Curzio Rufo. Le favole di Fedro. Saperi
specialistici e cultura enciclopedica.
La poesia epica: Lucano. Letture e commento: "Il Proemio" ("Bellum Civile", 1-32), "I Ritratti di Pompeo e di
Cesare" ("Bellum Civile", 1, vv. 131-157).
Seneca. I "Dialogi", i trattati, le "Lettere a Lucilio". Lo stile di Seneca, le tragedie, la l'"Apokolokintosis". Letture e
commento: "La visita di un podere suburbano" ("Episulae ad Lucilium", 12, 1-5), "Come trattare gli schiavi" (ibid.,
47,1-4), "La vita è davvero breve?" ("Ve brevitate vitae", 1, 1-4), "L'angoscia esistenziale" ("De tranquillitate animi", 2,
6-15).
Petronio. La questione dell'autore del Satyricon. La questione del genere lettarario. Il romanzo antico e la favola
milesia. Lettura e commento dei seguenti brani: "Trimalchione entra in scene" (Satyricon, 32-34); "Presentazione dei
padroni di casa" (Satyricon, 37-38), "La matrona di Efeso" (Satyricon, 110-112).
La produzione letteraria nell'età dei Flavi: Marziale e l'epigramma. La poetica, i temi e lo stile. Lettura e
commento: "La scelta dell'epigramma" (Epigrammata, X,4); "Matrimoni di interesse" (Ep. I,10; X,8; X,43); "Il console
cliente" (Ep. X,10); "La bellezza di Bilbili" (Ep. XII, 18); "Erotion" (Ep. V, 34).
Quintiliano. Il conformismo di Quintiliano e il rapporto con il potere. Le cause della decadenza dell'oratoria. Il
progetto pedagogico della "Institutio Oratoria". Lettera e commento dei seguenti brani: "Anche a casa si corrompono i
costumi" ("Institutio Oratoria", I, 2, 4-8); "Vantaggi e svantaggi dell'insegnamento collettivo" (Ibidem, I, 2, 18-22),
"Educare giocando" (Ibidem, I, 3, 8-14), "Le qualità del buon maestro" (Ibidem, II, 2, 4-10).
L'attività letteraria nell'età di Traiano e di Adriano: i poetae novelli. Storici e biografi: Sventonio, Floro.
La satira: Giovenale. La poetica dell'indignatio, il secondo Giovenale, forma e stile delle "Satirae". Lettura e
commento: "Roma, città crudele con i poveri" ("Satira" III, vv. 190-222).
Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane . Lettura e commento: "Governatore e imperatore di fronte al
problema dei cristiani" ("Epistolae", X,96 e X,97).
Tacito. L'"Agricola"; "La Germania": gli usi e i costumi dei Germani contrapposti alla degenerazione di quelli romani.
Il "Dialogus de oratoribus", le opere storiche: le "Historiae" e gli "Annales". Concezione storiografica e stile di Tacito.
Lettura e commento: "La prefazione dell'Agricola", "Il discorso di Calgaco" ("Agricola", 30-31,3); "Purezza razziale e
aspetto fisico dei Germani" ("Germania", 4), "La fedeltà coniugale" (Ibid, 19).
Letteratura dell'età degli Antonini: Apuleio. Il "De Magia", i "Florida" e le "Metamorfosi". Lettura e commento:
"Lucio diventa asino" (III, 24-25), "Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio" (XI, 13-15); "La
favola di Amore e Psiche" (IV, 28-31; V, 22-23; VI, 20-21).
Gli alunni
21
Disciplina: Storia
Testi in adozione:
F.M. Feltri, M. M. Bertazzoni, F. Neri, Chiaroscuro, vol. 2, “Settecento e Ottocento”, vol. 3, “Novecento e
Oltre”, SEI.
Metodologia: -Lezioni frontali; -Letture testuali; -Costruzione di schemi semplificativi; -Utilizzo del libro di testo; Soffermarsi ad illustrare il significato dei principali termini del lessico specifico; -Presentazione di percorsi concettuali
relativi all’argomento trattato; -Esemplificazione e confronto di alcuni aspetti degli argomenti già spiegati in termini di
nuclei tematici e problematici; -Presentazione di esempi di definizioni o di quadri concettuali che racchiudano ed
unifichino un determinato argomento; -Costante richiamo all’attualità.
AUTORI ED ARGOMENTI
L'Italia giolittiana. La politica interna di Giolitti. La guerra di Libia. La riforma elettorale del 1912 e il patto Gentiloni.
La Prima Guerra Mondiale. Le origini del conflitto: tensioni e alleanze tra le potenze europee; la questione
balcanica. La dinamica militare del conflitto: dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento. Il crollo della
Russia e l'intervento degli Stati Uniti. La fine del conflitto.
L'Italia dal 1914 al 1918. Il problema dell'intervento. I sostenitori della neutralità. Gli interventisti di sinistra, i
nazionalisti, gli intellettuali. L'Italia in guerra: il patto di Londra.Le operazioni militari. La disfatta di Caporetto. L'ultimo
anno di guerra.
Il comunismo in Russia. L'erretratezza della Russia zarista. La rivoluzione del febbraio 1917. I Soviet. Menscevichi
e bolscevichi. Lenin e le " tesi di aprile". La rivoluzione di ottobre. La dittatura del proletariato.L'utopia comunista. La
guerra civile. Il comunismo di guerra. La Nuova Politica Economica. Lo stalinismo. L'industrializzazione della Russia.
La liquidazione dei kulaki e la collettivizzazione delle campagne.
Il fascismo in Italia. La delusione della vittoria. La situazione economica e sociale.Benito Mussolini e il programma
dei Fasci di cmbattimento. Lo squadrismo e la nascita del Partito Nazionale Fascista. La marcia su Roma. Il delitto
Matteotti. La distruzione dello Stato liberale. Mobilitazione delle masse e Stato totalitario. La politica economica del
regime.
Il nazionalsocialismo in Germania. La sconfitta militare e il trattato di pace. La situazione economica nel
dopoguerra. Il "Mein Kampf" di Hitler. La presa del potere. Economia e politica nel Terzo Reich.
Economia e politica tra le due guerre mondiali. Gli anni Venti negli Stati Unito d'America. La crisi economica e il
New Deal. Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta.
La Seconda Guerra Mondiale. Le origini del conflitto: la politica estera tedesca nel 1937-38 e il patto di non
aggressione russo-tedesco. La guerra lampo in Polonia e la conquista della Francia. L'attacco tedesco alla Gran
Bretagna e all'Unione Sovietica. L'allargamento del conflitto nel 1941. L'entrata in guerra del Giappone. Lo sbarco in
Normandia e l'offensiva sovietica. La fine della guerra in Europa e in Asia.
L'Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Le ragioni della "non belligeranza" italiana. L'intervento e le sconfitte del
1942-1943. Il fronte interno. La caduta del fascismo e l'armistizio dell'8 settembre. La Repubblica Sociale Italiana. La
svolta di Salerno. La resistenza del Nord Italia.
L'ordine bipolare. La Conferenza di Yalta, la nascita dell'ONU, la Conferenza di Potsdam, la dottrina Truman e il
Piano Marshall. Le domocrazie popolari: il XX Congresso del PCUS, la crisi del 1956 in Polonia e la rivolta in
Ungheria. La Francia di De Gaulle e la guerra d'Algeria. La rivoluzione e la crisi dei missili a Cuba. Cenni sulla
decolonizzazione.
Gli alunni
22
Disciplina Scienze Naturali
Testo utilizzato: Biologia la scienza della vita (autore Sadava. Ed. Zanichelli)
Per rispondere ai diversi stili di apprendimento dei miei alunni, per interessarli , stimolare la loro fantasia e far
emergere le loro potenzialità, oltre alla lezione frontale (che comunque ha costituito la parte più cospicua delle mie
lezioni),e all’utilizzo di libri di testo, lim, materiali multimediali ecc., ho utilizzato alcune altre metodologie didattiche tra
cui:
 Il problem solving che consente di analizzare e cercare di risolvere situazioni problematiche anche reali
 Il brain storming per fare emergere nuove idee, anche insolite, per migliorare la creatività e far emergere le
potenzialità
 Il learning by doing che consente di imparare attraverso il fare
 L’apprendimento cooperativo attraverso il quale gli studenti si aiutano reciprocamente
L’organizzazione del corpo umano
COMPETENZE
• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati
• Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche
costanti
CONOSCENZE
ABILITÀ
1 Il corpo umano
presenta
un’organizzazione
gerarchica
• L’organizzazione dei tessuti
• La funzione degli epiteli
• I principali tipi di tessuti
epiteliali
• La funzione del tessuto
muscolare
• Il tessuto muscolare liscio e
striato
• Le funzioni del tessuto
connettivo
• I connettivi propriamente detti
• I connettivi specializzati
• Il tessuto nervoso
• Descrivere
l’organizzazione
strutturale dei tessuti
• Elencare i tipi e le rispettive funzioni
dei tessuti presenti nel corpo umano
• Distinguere gli epiteli di rivestimento
da quelli ghiandolari e sensoriali
• Distinguere le ghiandole esocrine da
quelle endocrine
• Descrivere e distinguere i tre tipi di
tessuto muscolare
• Classificare i tessuti connettivi in
base alla loro funzione e alla
composizione della matrice
• Descrivere il tessuto nervoso
distinguendo i neuroni dalle cellule
gliali
2 Organi, sistemi
e apparati:
uno sguardo
d’insieme
• Gli organi e i sistemi che • Descrivere
l’organizzazione
formano il corpo umano
strutturale del corpo umano
• I sistemi di coordinamento del • Elencare i diversi tipi di sistemi che
corpo umano: nervoso ed
compongono l’organismo umano
endocrino
indicandone le funzioni
• Le membrane interne
• Indicare le diverse modalità con cui il
• La cute
sistema nervoso e quello endocrino
garantiscono l’equilibrio interno e
l’adattamento
alle
condizioni
ambientali
• Illustrare le funzioni delle membrane
23
CONOSCENZE
ABILITÀ
interne distinguendo le sierose da
quelle mucose
• Descrivere la struttura e le funzioni
svolte dalla cute
3 La
comunicazione
tra le cellule
e la regolazione
dell’attività
cellulare
• Le modalità di comunicazione • Illustrare come si svolge la
tra cellule
comunicazione tra cellule
• Recettori e molecole segnale • Spiegare la trasduzione del segnale
• La trasduzione del segnale
• Descrivere le giunzioni serrate
• Le giunzioni serrate
4 Nel corpo
umano
la rigenerazione
dei tessuti
è controllata
• La capacità di rigenerazione • Distinguere i tessuti in base alla loro
dei tessuti
capacità rigenerativa
• Le cellule staminali
• Classificare le cellule staminali in
• Le cellule tumorali
base alle loro caratteristiche
• Le sostanze cancerogene
• Distinguere le staminali embrionali
da quelle adulte
• Illustrare le caratteristiche delle
cellule tumorali
• Distinguere i tumori benigni da quelli
maligni
• Spiegare che cosa s’intende per
metastasi
• Spiegare come agiscono le sostanze
cancerogene
5 L’omeostasi:
come mantenere
costante
l’ambiente interno
• Le condizioni da mantenere • Elencare le variabili da mantenere
costanti
costanti nel nostro organismo
• I meccanismi dell’omeostasi
• Illustrare come lavora il sistema di
• La
regolazione
della
controllo delle variabili
temperatura corporea
• Distinguere i sistemi a feedback
negativo da quelli a feedback
positivo
• Descrivere la regolazione a
feedback negativo della temperatura
corporea
L’APPARATO CARDIOVASCOLARE E IL SANGUE :COMPETENZE
• Comprendere il ruolo fondamentale svolto dal cuore nel sistema cardiovascolare e l’importanza di una perfetta
coordinazione dei meccanismi che lo azionano e lo regolano
• Mettere in relazione l’efficienza della circolazione con il proprio stato di salute
CONOSCENZE
1
L’organizzazione
ABILITÀ
• Un sistema chiuso con una • Descrivere la circolazione doppia e
doppia circolazione
completa
24
CONOSCENZE
ABILITÀ
dell’apparato
cardiovascolare
• L’anatomia
dell’apparato • Descrivere la struttura del cuore
cardiovascolare
• Distinguere le arterie dalle vene
• I movimenti del sangue
• Spiegare il percorso del sangue nel
corpo umano
2 Il cuore è il
motore
dell’apparato
cardiovascolare
• L’anatomia del cuore
• Il ciclo cardiaco
• Il battito cardiaco
3 I vasi sanguigni
e il movimento
del sangue
• Struttura e funzione delle • Descrivere la struttura delle arterie e
arterie
delle vene in relazione alle loro
• I capillari
rispettive funzioni
• Struttura e funzione delle • Descrivere la rete capillare
vene
correlandola con gli scambi effettuati
tra il sangue in essa contenuto e le
cellule
• Evidenziare i meccanismi che
consentono al sangue di ritornare al
cuore
4 I meccanismi
di scambio
e la regolazione
del flusso
sanguigno
• Gli scambi nei capillari
• Indicare
le
sostanze
che
• La funzione delle arteriole
attraversano liberamente la parete
• Il controllo del flusso
dei capillari
sanguigno
• Spiegare come è mantenuto
costante il volume del sangue nei
capillari
• Spiegare come il sistema endocrino
e quello nervoso controllano il flusso
sanguigno
5 La
composizione
e le funzioni
del sangue
• Gli elementi figurati e il • Elencare gli elementi figurati e le loro
plasma
rispettive funzioni
• Gli eritrociti
• Descrivere la composizione del
• I leucociti
plasma e le sue funzioni
• Le piastrine
• Descrivere gli eritrociti e il trasporto
dei gas respiratori
• Distinguere i diversi tipi di leucociti e
le rispettive funzioni
• Spiegare il processo di coagulazione
del sangue
• Descrivere i tre strati che formano la
parete del cuore
• Descrivere gli eventi del ciclo
cardiaco distinguendo la sistole dalla
diastole
• Indicare la funzione delle valvole
cardiache
• Spiegare come insorge e si propaga
il battito cardiaco
L’APPARATO RESPIRATORIO E GLI SCAMBI GASSOSI :COMPETENZE
• Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell’apparato respiratorio
• Saper mettere in relazione le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare
25
comprendendo la stretta interdipendenza di questi due apparati.
Saper mettere a confronto la respirazione cellulare con la respirazione polmonare
CONOSCENZE
1
L’organizzazione
e la funzione
dell’apparato
respiratorio
ABILITÀ
• I
due processi della • Distinguere
l’inspirazione
respirazione polmonare
dall’espirazione
• L’anatomia
dell’apparato • Spiegare gli scambi gassosi a livello
respiratorio umano
polmonare e dei tessuti
• Le relazioni tra polmoni e • Descrivere
i
diversi
tratti
cavità toracica
dell’apparato respiratorio
• Spiegare le relazioni anatomiche e
funzionali tra la cavità toracica, la
cavità pleurica e i polmoni
2 La meccanica
• Inspirazione ed espirazione
• Descrivere l’inspirazione come un
della respirazione: • Le secrezioni del tratto
processo attivo e l’espirazione come
la ventilazione
respiratorio
un processo passivo
polmonare
• Il controllo della ventilazione
• Spiegare come varia la pressione
nella ventilazione polmonare
• Descrivere il ruolo svolto dal muco e
dal surfactante
• Spiegare come il sistema nervoso
centrale controlla il normale
alternarsi di inspirazioni ed
espirazioni
• Evidenziare la stretta relazione tra
sistema nervoso, recettori, apparato
cardiovascolare e respiratorio per
garantire un adeguato apporto di
ossigeno ai tessuti
3 Il sangue
e gli scambi
dei gas respiratori
• Scambi
gassosi
per
diffusione
• Lo scambio polmonare dei
gas
• Lo scambio sistemico dei gas
• Il trasporto dell’ossigeno
• Il trasporto del diossido di
carbonio
• La mioglobina
• Descrivere come i gas respiratori
passano dall’aria al sangue e
viceversa
• Descrivere gli scambi gassosi a
livello dei tessuti
• Spiegare come viene trasportato
l’ossigeno nel sangue
• Spiegare come viene trasportato il
diossido di carbonio nel sangue
• Illustrare il ruolo della mioglobina nei
muscoli
4 la respirazione
cellulare
Glicolisi
Ciclo di krebs
Catena degli elettroni
Sapere descrivere le tre fasi dellla
respirazione cellulare
Saper calcolare il guadagno netto di
molecole di ATP durante tutto il
processo
26
L’APPARATO DIGERENTE E L’ALIMENTAZIONE :COMPETENZE
• Comprendere che il processo digestivo ha la funzioni elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili
dalle nostre cellule
• Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono l’apparato digerente con le rispettive funzioni
CONOSCENZE
ABILITÀ
1
L’organizzazione
e la funzione
dell’apparato
digerente
• Le fasi della trasformazione
del cibo
• Lo scopo della digestione
• I nutrienti essenziali
• I
macronutrienti
e
i
micronutrienti
• Le vitamine
• L’organizzazione
dell’apparato digerente
• L’anatomia
dell’apparato
digerente
• Descrivere le diverse fasi della
trasformazione del cibo
• Spiegare a che cosa serve la
digestione
• Individuare tra le sostanze presenti
nel cibo quelle indispensabili per il
corpo umano
• Distinguere il ruolo svolto da minerali
e vitamine da quello di carboidrati,
proteine e lipidi
• Descrivere la struttura della parete
del canale alimentare e i diversi tratti
dell’apparato digerente
2 Dalla bocca
allo stomaco:
le prime fasi
della digestione
• La digestione in bocca
• Descrivere le fasi della digestione
• La digestione nello stomaco
che si svolgono in bocca
• Il passaggio del chimo • Descrivere la struttura dello stomaco
nell’intestino tenue
elencando i secreti prodotti dalle
fossette gastriche
• Spiegare le funzioni dell’acido
cloridrico, della pepsina e del muco
• Descrivere il passaggio del chimo
dallo stomaco all’intestino tenue
3 L’intestino
lavora
in sinergia
con il pancreas
e il fegato
• La digestione nell’intestino
tenue
• Struttura e funzione digestiva
del fegato
• Le altre funzioni del fegato
• Il
pancreas
ghiandola
esocrina ed endocrina
• L’assorbimento
all’interno
dell’intestino tenue
• Struttura
e
funzioni
dell’intestino crasso
• Illustrare i processi digestivi che si
svolgono nell’intestino tenue
• Descrivere la struttura del fegato e le
funzioni della bile
• Spiegare le funzioni del fegato
collegate al metabolismo
• Distinguere le LDL dalle HDL
evidenziando il loro ruolo nella
regolazione del colesterolo
nel
sangue
• Descrivere il pancreas e la funzione
delle sostanze che produce
• Distinguere tra le diverse modalità di
assorbimento
delle
sostanze
nutritive
• Descrivere la struttura dell’intestino
crasso e le funzioni della flora
batterica intestinale
• Spiegare le conseguenze di un
anomalo riassorbimento di acqua
27
CONOSCENZE
4 Il controllo
della digestione
e il metabolismo
ABILITÀ
• Il controllo della digestione da • Spiegare come il sistema nervoso
parte del sistema nervoso e
intrinseco coordina le attività del
di ormoni
tratto digestivo
• Il controllo della glicemia
• Spiegare come agiscono secretina,
colecistochinina e gastrina
• Spiegare come la parte endocrina
del pancreas regola la glicemia
IL SISTEMA LINFATICO E L’IMMUNITÀ :COMPETENZE
• Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la
complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie
• Comprendere l’importanza per il corpo umano di mettere in atto meccanismi in grado di operare una precisa
distinzione tra self e non self
CONOSCENZE
ABILITÀ
1 Il sistema
linfatico e gli
organi linfatici
sono importanti
per la difesa
immunitaria
• L’immunità
innata
e • Distinguere l’immunità innata da
l’immunità adattativa
quella adattativa
• I vasi linfatici e i linfonodi
• Descrivere il sistema linfatico
• Gli organi linfatici primari e
distinguendo i vasi linfatici dai
secondari
linfonodi
• Differenziare gli organi linfatici in
primari e secondari
2 L’immunità
innata:
la prima linea
di difesa
dell’organismo
• Le barriere superficiali
• Descrivere i sistemi di difesa
• Le difese aspecifiche cellulari
costituiti dalla cute, dalle membrane
e chimiche
e dai loro secreti
• L’infiammazione
• Elencare le difese aspecifiche di
natura chimica e cellulare
• Descrivere il processo infiammatorio
evidenziando il ruolo della febbre e
dell’istamina
3 I linfociti:
responsabili
dell’immunità
adattativa
• Il processo di riconoscimento • Distinguere il self dal non-self
degli antigeni
• Spiegare
come
l’organismo
• I recettori antigenici
riconosce gli antigeni
• La selezione clonale
• Mettere in relazione la varietà dei
• I linfociti T e i linfociti B
determinanti antigenici con la
variabilità genetica
• Spiegare come si formano i linfociti
per selezione clonale distinguendo le
cellule effettrici dalle cellule della
memoria
• Distinguere l’immunità umorale
dall’immunità cellulare
4 La risposta
immunitaria
• La risposta
primaria
immunitaria • Spiegare la sequenza di passaggi
che dà luogo alla risposta primaria
28
CONOSCENZE
ABILITÀ
umorale
• Gli anticorpi
• Descrivere la struttura degli anticorpi
• Spiegare come gli anticorpi
neutralizzano gli antigeni
5 La risposta
immunitaria
cellulare
• I linfociti T helper e citotossici
• Le proteine MHC di classe I e
di classe II
• Il ruolo delle proteine MHC II
e dei linfociti T helper nella
risposta umorale
• Il ruolo delle proteine MHC I e
dei linfociti T citotossici nella
risposta cellulare
• La tolleranza nei confronti del
self
• Distinguere i linfociti T helper dai
citotossici
• Distinguere le proteine MHC di
classe I da quelle di classe II
• Individuare nelle proteine MHC le
strutture in grado di presentare gli
antigeni
• Spiegare come i linfociti T helper
intervengono
nell’attuazione
dell’immunità umorale
• Spiegare come i linfociti T citotossici
riconoscono e contribuiscono ad
eliminare le cellule infettate da virus
e le cellule tumorali
6 La memoria
immunologica
• La risposta immunitaria • Spiegare come si acquisisce la
secondaria
memoria immunologica
• L’immunità acquisita
• Spiegare perché la risposta
• I vaccini
secondaria è più rapida di quella
• Le vaccinazioni
primaria
• L’immunità passiva
• Distinguere tra immunità attiva e
passiva
• Spiegare come agiscono i vaccini
7 Che cosa
succede quando
l’immunità non
funziona?
• Le allergie
• Definire gli allergeni
• Immunodeficienze e malattie • Distinguere
tra
ipersensibilità
autoimmuni
immediata e ritardata
• Descrivere le immunodeficienze
primarie
distinguendole
dalle
malattie autoimmuni
• Elencare le più comuni malattie
autoimmuni
IL SISTEMA ENDOCRINO :COMPETENZE
• Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in
risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
CONOSCENZE
1
L’organizzazione
e la funzione
del sistema
endocrino
ABILITÀ
• Gli ormoni come messaggeri • Descrivere le caratteristiche di un
chimici
ormone
• La natura chimica dei diversi • Distinguere le cellule endocrine dalle
ormoni
cellule bersaglio
• Ormoni
idrosolubili
e • Distinguere tra ormoni peptidici,
29
CONOSCENZE
ABILITÀ
liposolubili
ormoni steroidei
• Ghiandole e cellule secretrici • Spiegare il meccanismo d’azione
• Il controllo a feedback della
degli ormoni idrosolubili e di quelli
secrezione ormonale
liposolubili
• Descrivere le ghiandole endocrine
• Elencare le ghiandole endocrine del
corpo umano associandole alle
rispettive funzioni
• Spiegare come viene regolata la
secrezione ormonale distinguendo la
regolazione a feedback negativo da
quella a feedback positivo
• Individuare i legami tra sistema
nervoso e sistema endocrino
2 L’integrazione
tra funzioni
nervose
ed endocrine
avviene
a livello
dell’ipofisi
e dell’ipotalamo
• Il rilascio di ADH e ossitocina • Descrivere le azioni dell’ADH e
da parte della neuroipofisi
dell’ossitocina
• Gli
ormoni
prodotti • Elencare gli ormoni secreti
dall’adenoipofisi
dall’adenoipofisi distinguendo le
• Gli ormoni ipotalamici
tropine dagli ormoni ad azione
diretta
• Spiegare le relazioni tra ipotalamo e
ipofisi
3 Tiroide
e paratiroidi
regolano
il metabolismo
e l’omeostasi
•
•
•
•
4 Il pancreas
endocrino
e il controllo
della glicemia
• La struttura del pancreas
• L’insulina e il glucagone
• La somatostatina
5 Il surrene
è costituito
da due ghiandole
endocrine distinte
• Le ghiandole surrenali
• Descrivere le ghiandole surrenali,
• Adrenalina e noradrenalina
distinguendo tra regione midollare e
• Glucocorticoidi,
corticale
mineralcorticoidi,
steroidi • Descrivere le azioni delle tre classi di
sessuali
ormoni steroidei prodotti dalla
corticale surrenale
La struttura della tiroide
L’ormone tiroideo
Calcitonina e paratormone
La vitamina D
• Descrivere la tiroide, gli ormoni da
essa secreti e le relazioni con
ipotalamo e ipofisi
• Spiegare come l’ormone tiroideo
regola il metabolismo
• Spiegare come calcitonina e
paratormone interagiscono per
regolare la concentrazione del calcio
nel sangue
• Distinguere la vitamina D dalle altre
vitamine descrivendone le azioni
• Descrivere la struttura del pancreas
endocrino
• Spiegare come avviene, per opera di
insulina e glucagone, la regolazione
della glicemia
• Spiegare come la somatostatina
partecipa al controllo della glicemia
30
6 Le gonadi
producono
ormoni sessuali
CONOSCENZE
ABILITÀ
• La
determinazione
dei
caratteri sessuali primari e
secondari
• Ormoni sessuali e sviluppo
embrionale
• Ormoni
sessuali
e
cambiamenti puberali
Il controllo ormonale dell’attività
sessuale
Il controllo ormonale del ciclo
femminile
Oogenesi e spermatogenesi
• Elencare gli ormoni prodotti dalle
gonadi maschili e femminili
• Distinguere i caratteri sessuali
primari da quelli secondari,
associandoli agli ormoni che li
determinano
• Spiegare come gli androgeni
inducono
il
differenziamento
embrionale in senso maschile
• Mettere in relazione l’azione degli
ormoni ipofisari con lo sviluppo in età
puberale
• Descrivere gli effetti della melatonina
nella regolazione dei ritmi biologici
Saper descrivere il ciclo ovarico e il
ciclo uterinico
Saper elencare le differenze fra
oogenesi e spermatogenesi
IL SISTEMA NERVOSO- COMPETENZE:
• Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle
variazioni dell’ambiente interno ed esterno
• Saper riconoscere nell’encefalo e, in particolare, nella corteccia cerebrale una struttura sofisticata, sede delle
capacità mentali come la memoria e il ragionamento
• Comprendere che anche piccole alterazioni nel funzionamento dell’encefalo possono provocare notevoli anomalie
sia fisiche sia comportamentali
CONOSCENZE
ABILITÀ
1
L’organizzazione
e la funzione
del sistema
nervoso
• Come opera il sistema • Elencare le tre fasi secondo cui
nervoso
opera il sistema nervoso
• Le unità funzionali del • Distinguere le funzioni del sistema
sistema nervoso
nervoso centrale da quelle del
• Le cellule gliali
sistema nervoso periferico nei
• Il controllo a feed-back della
vertebrati
secrezione ormonale
• Descrivere il neurone evidenziando
le funzioni delle diverse parti
• Definire le sinapsi
• Distinguere i neuroni sensoriali dai
neuroni efferenti e dagli interneuroni
• Spiegare le funzioni delle cellule
gliali e della guaina mielinica
2 I neuroni
generano
e conducono
segnali elettrici
• Il potenziale di membrana dei • Spiegare da che cosa dipende
neuroni
l’eccitabilità dei neuroni
• Il potenziale di riposo
• Spiegare come viene mantenuto il
• Il potenziale d’azione
potenziale di riposo evidenziando il
31
CONOSCENZE
ABILITÀ
• La
propagazione
del
ruolo delle proteine di membrana
potenziale d’azione
• Descrivere come vengono regolati i
• I fattori che condizionano la
canali ionici
velocità della propagazione • Analizzare
gli
eventi
che
dell’impulso nervoso
susseguendosi
rapidamente
determinano il potenziale d’azione
• Spiegare come si propaga l’impulso
nervoso
distinguendo
tra
propagazione continua e saltatoria
• Evidenziare
l’importanza
della
guaina mielinica e del diametro degli
assoni per determinare la velocità di
propagazione dell’impulso nervoso
• Spiegare perché i potenziali d’azione
sono
sempre
uguali
indipendentemente
dall’intensità
dello stimolo che li ha prodotti
3 Le sinapsi
trasmettono
lo stimolo
nervoso
da una cellula
all’altra
•
•
•
•
•
La giunzione neuromuscolare
La trasmissione sinaptica
Le sinapsi tra neuroni
I neurotrasmettitori
Le sinapsi elettriche
• Spiegare come funziona una sinapsi
chimica utilizzando come esempio la
giunzione neuromuscolare
• Distinguere una sinapsi eccitatoria
da una inibitoria
• Spiegare
come
il
neurone
postsinaptico integra le informazioni
• Elencare
i
principali
neurotrasmettitori
• Spiegare come funziona una sinapsi
elettrica
4 Il sistema
nervoso centrale
• Lo sviluppo del sistema • Descrivere lo sviluppo del sistema
nervoso
centrale
nei
nervoso dei vertebrati evidenziando
vertebrati
le tre vescicole da cui deriva
• L’organizzazione funzionale
l’encefalo
del sistema nervoso centrale • Distinguere l’encefalo dal midollo
• Il telencefalo
spinale e la sostanza grigia dalla
• Il diencefalo
sostanza bianca
• Il tronco encefalico
• Spiegare
l’organizzazione
del
• Il cervelletto
telencefalo descrivendo la struttura
• Le meningi e il liquido
dei due emisferi e della corteccia
cerebrospinale
cerebrale
• Individuare i nuclei di sostanza grigia
presenti all’interno di ogni emisfero
collegandoli alle rispettive funzioni
• Distinguere nel diencefalo il talamo,
l’ipotalamo e l’epifisi collegandoli alle
rispettive funzioni
• Indicare le tre regioni del tronco
encefalico spiegandone le funzioni
• Spiegare come è organizzato il
32
CONOSCENZE
ABILITÀ
cervelletto e quali funzioni svolge
• Identificare nelle meningi e nel
liquido cerebrospinale i sistemi di
protezione del sistema nervoso
centrale
5 Il midollo
spinale
e i nervi
trasmettono
informazioni
• I nervi spinali
• I riflessi spinali
• I nervi cranici
• Descrivere la funzione dei nervi
spinali
• Definire i nervi misti distinguendo la
componente afferente da quella
efferente
• Spiegare come funziona il riflesso
spinale
6 Le divisioni
del sistema
nervoso periferico
• Il sistema nervoso autonomo
• La divisione ortosimpatica
• La divisione parasimpatica
• Mettere in relazione il sistema
nervoso autonomo con il sistema
nervoso centrale
• Distinguere il sistema autonomo in
ortosimpatico, parasimpatico ed
enterico
• Spiegare le differenze anatomiche e
funzionali tra sistema ortosimpatico
e parasimpatico
Gli alunni
33
MATERIA: Inglese
TESTI IN ADOZIONE: Performer Culture & Literature 2 e Performer Culture & Literature 3
Autori: M.Spiazzi- M.Tavella-M.Layton - Editore Zanichelli
ARGOMENTI:
Jane Austen,“Pride and Prejudice” page 240-241-242
Jane Austen: “Darcy proposes to Elizabeth (reading) page 243-244-245
The question of slavery page 262
Walt Whitman “ O captain! My captain” (reading) page 267
The American civil war page 269
Herman Melville: “Moby-Dick” page 271-272
Ernest Hemingway : ”The old man and the sea” page 275
Ernest Hemingway “The marlin” page 276-277-278
The Victorian Age (da fotocopie): Economy and Society, The growth of industrial cities
Life in the Victorian town page 290
The Victorian novel page 300
The first half of Queen Victoria’s reign page 284-285
The Victorian compromise page 299 (reading)
Charles Dickens life and novel “Oliver Twist” page 301-302
Charles Dickens “Oliver wants some more”( reading) page 303-304
The exploitation of children: Dickens and Verga (reading) “Rosso Malpelo” G.Verga page 306
-
Charles Dickens and Charlotte Bronte :the theme of education, “Hard Times” page 308
-
Charles Dickens “The definition of a horse” (reading) page 309-310-311
-
Charlotte Bronte: “Jane Eyre” page 312
-
Charlotte Bronte ”Punishment” (reading) page 312-313-314
-
Alice’s Adventures in Wonderland Lewis Carroll page 315
-
The role of the woman: angel or pioneer?( reading) page 316-317
-
Charles Darwin page 330
-
Thomas Hardy:“Jude the Obscure” page 333-334
34
-
Robert Louis Stevenson :“The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” page 338
-
New Aesthetic Theories page 347
-
Aestheticism page 349
-
Oscar Wilde:”The picture of Dorian Gray” page 351-352
-
Oscar Wilde “I would give my soul” (reading) page 354-355
-
World War I page 408
-
Modern Poetry: the war poets page 415
-
The War Poets R.Brooke and S.Sassoon page 416
-
R.Brooke “The Soldier” (reading) page 418
-
T.S.Eliot:“The Waste Land” page 431-432
-
T.S.Eliot “The Burial of the Death “ (reading) page 433
-
The objective correlative: Eliot and Montale (reading) page 437
-
The modernist spirit page 447
-
The stream of consciousness and the interior monologue page 449
-
James Joyce:“Ulysses”, “Dubliners” page 463-464
-
James Joyce “Eveline” (reading) page 465-466-467-468
-
Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel reading page 472
-
Virginia Woolf :“Mrs Dalloway” page 474-475
-
Moments of being: “One moment in time” (reading) page 479
-
Samuel Beckett: “Waiting for Godot” and the Theatre of the Absurd page 543-544
356
Gli alunni
35
Disciplina: SCIENZE UMANE
ORDINE
ARGOMENTI DEL PROGRAMMA
DATA SVOLGIMENTO
1 ANTROPOLOGIA: L'INDAGINE ANTROPOLOGICA
1.1 La ricerca etnografica
Svolto 12/02/2016
1.2 L'osservazione partecipante
Svolto 12/02/2016
2 ANTROPOLOGIA CULTURE IN VIAGGIO
2.1 l'antropologi del mondo contemporaneo
Svolto 11/03/2016
2.2 locale e globale
Svolto 11/03/2016
2.3 media e comunicazione globale
Svolto 11/03/2016
2.4 antropologia della contemporaneità
Svolto 11/03/2016
2.5 l'etnografia nel mondo contemporaneo
Svolto 11/03/2016
3 ANTROPOLOGIA INTERSEZIONI, DIRAMAZIONI, PROFESSIONI
3.1 antropologia e letteratura
Svolto 11/03/2016
3.2 antropologia e comunicazione
Svolto 11/03/2016
3.3 antropologia e sociologia
Svolto 11/03/2016
3.4 antropologia dello sviluppo, medica e arte
Svolto 11/03/2016
3.5 lavorare come antropologo
Svolto 11/03/2016
3.6 antropologia e diritti umani
Svolto 11/03/2016
3.7 antropologia e diritti umani
Svolto 26/02/2016
3.8 antropologia e politiche dello sviluppo
Svolto 26/02/2016
3.9 antropologia e shopping
Svolto 26/02/2016
4 PEDAGOGIA FILOSOFIA, PEDAGOGIA E SCUOLA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
4.1 la cultura europea tra i due secoli
Svolto 04/02/2016
4.2 reazioni a positivismo
Svolto 04/02/2016
4.3 la scuola in Italia nei primi decenni del Novecento
Svolto 04/02/2016
4.4 la realtà come storia: Gentile
Svolto 04/02/2016
5 PEDAGOGIA PRAGMATISMO E ATTIVISMO
5.1 che cosa si intende per pragmatismo?
Svolto 04/02/2016
5.2 società nuova, nuova educazione
Svolto 04/02/2016
5.3 sperimentazioni educative in ambito angloamericano Svolto 04/02/2016
5.4 all'origine della scuola attiva Dewey
Svolto 04/02/2016
6 PEDAGOGIA ESPERIENZE DI PEDAGOGIA PROGRESSIVA IN EUROPA
6.1 le città si trasformano come le società
Svolto 04/02/2016
6.2 esperienze di ricerca e di pedagogia applicata
Svolto 04/02/2016
6.3 insegnamento collettivo e lavoro individualizzato
Svolto 04/02/2016
6.4 nuovi approcci alla pedagogia e alla didattica:
Claparede, Freinet
Svolto 04/02/2016
7 PEDAGOGIA ESPERIENZE PEDAGOGICHE INNOVATIVE IN ITALIA
7.1 L'attenzione al soggetto: esperienze di nuove scuole
Svolto 09/03/2016
7.2 Sperimentazioni pedagogico-didattiche in Italia
Svolto 09/03/2016
7.3 Norme e riforme per la scuola degli anni Trenta
Svolto 09/03/2016
7.4 Ricerca, passione, sperimentazione educativa:
Montessori
Svolto 10/03/2016
8 PEDAGOGIA DALLA PEDAGOGIA ALLE SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
8.1 Dalla maieutica di Socrate alle scienze dell'educazione Svolto 23/03/2016
8.2 L'educazione come percorso di sviluppo della personalità:
la centralità del soggetto in educazione
Svolto 23/03/2016
8.3 Educazione e vissuto
Svolto 31/03/2016
8.4 Le scienze dell'educazione e i ruoli dei pedagogisti:
dove si studia la pedagogia
Svolto 31/03/2016
8.5 Pensatori cattolici e laici nella pedagogia del Novecento:
Maritain, Gramsci
Svolto 31/03/2016
36
8.6 Dopo la scuola attiva in America e in Europa Bruner
Svolto 31/03/2016
9 PEDAGOGIA TEMATICHE, INTERESSI, PROSPETTIVE DELL'EDUCAZIONE ATTUALE
9.1 Società e scuola di massa
Svolto 01/04/2016
9.2 L'handicap: questione dell'educazione
e questione sociale
Svolto 01/04/2016
9.3 La dispersione scolastica
Svolto 01/04/2016
9.4 Le scuole nell'Europa sempre più ampia:
l'educazione degli adulti, i sistemi scolastici
si confrontano
Svolto 01/04/2016
9.5 Le dimensioni interculturale dell'educazione:
cittadinanza e costituzione incroci fra forme
espressive diverse, le migrazioni italiane nel modo
Svolto 01/04/2016
9.6 Innovazioni tecnologiche ed educative modelli di pensiero:
comportamentismo e costruttivismo, espansioni ulteriori del
costruttivismo: social network l'ultima frontiera del costruttivismo:
l'uso dei blog in educazione
Svolto 01/04/2016
10 SOCIOLOGIA LE DIMENSIONI SOCIALI DELLA GLOBALIZZAZIONE
10.1 La mondializzazione dei mercati: l'integrazione economica
Svolto 03/02/2016
10.2 La mondializzazione dei mercati: l'unificazione culturale
Svolto 03/02/2016
10.3 Le megalopoli delle periferie del mondo: la città
Svolto 03/02/2016
10.4 il multiculturalismo
Svolto 03/02/2016
10.5 il multiculturalismo: il concetto di razza
Svolto 03/02/2016
10.6 il multiculturalismo: multietnicità e multinazionalità
Svolto 03/02/2016
10.7 il multiculturalismo e democrazia
Svolto 03/02/2016
10.8 La guerra globale
Svolto 03/02/2016
10.9 Rischio incertezza identità e consumi
Svolto 03/02/2016
10.10 la sociologia contemporanea
Svolto 03/02/2016
10.11 dal postmoderno alla liquidità: Bauman
Svolto 03/02/2016
10.12 la società del rischio: Beck
Svolto 03/02/2016
10.13 una società dell'intelligenza o il postumano? Gorz
Svolto 03/02/2016
10.14 tecniche della ricerca sociale
Svolto 03/02/2016
11 SOCIOLOGIA: LE POLITICHE SOCIALI
11.1 politica e politiche pubbliche
Svolto 08/04/2016
11.2 il welfare: breve storia dello stato sociale, lo stato sociale in Italia
Svolto 08/04/2016
12 TESTI ANTOLOGICI
12.1 ANTROPOLOGIA: T37 GEERTZ Gli usi della diversità,T52 L'arte è dentro Svolto 11/03/2016
12.3 SOCIOLOGIA:T37 DAL LAGO L'irresistibile ascesa di una parola, T38 GALLI
Il multiculturalismo, T39 RUTIGLIANO Il rischio per le democrazie,
T40 BAUMAN Amore liquido
Svolto 06/11/2015
12.4 PEDAGOGIA T5 GENTILE Libertà e disciplina e T6 Il maestro T8 DEWEY Svolto 25/03/2016
12.5 PEDAGOGIA: T11 CLAPAREDE L'esistenza delle diversità individuali.
T15 FREINET Le tecniche e la loro nascita, T17 CODIGNOLA Le caratteristiche
di un buon insegnante T18 MILANI La buona scuola, T 19 MONTESSORI
La prima casa dei bambini, T26 BAUMAN I social network
e le giovani generazioni
Svolto 09/03/2016
13 TESTI INTEGRALI
SOCIOLOGIA: BAUMAN Amore liquido
Svolto 07/01/2016
PEDAGOGIA: un libro a scelta dall'alunno su un autore proposto dai
Documenti ministeriali Claparede, Dewey, Gentile, Montessori,
Freinet, Maritain
Svolto 08/10/2015
Gli alunni
37
MATERIA: Filosofia
TESTI IN ADOZIONE: Abbagnano-Fornero “Filosofia” vol.3A-B, ed. Paravia.
Il manuale è solo di riferimento in quanto, principalmente, la didattica si fonda sui testi decisivi dei filosofi affrontati, si
rimanda all’esposizione di ogni singolo modulo per l’indicazione degli argomenti affrontati in classe.
Lo svolgimento del programma per la disciplina filosofia all'interno della classe V E, rispetto a quanto preventivato, è
risultato soddisfacentemente conforme, considerato che si è reso necessario recuperare due argomenti fondamentali
dello scorso anno scolastico, quali il criticismo di Kant e l’Idealismo di Hegel.
Livelli di partenza-rilevati: non si sono somministrati test in ingresso, ma si è proceduto a effettuare alcune lezioni
partecipate e dialogate per far emergere le competenze e le conoscenze degli studenti in merito al programma svolto
con il docente dell’anno scorso, in questo modo si è potuto anche osservare l’atteggiamento degli studenti verso la
disciplina e i loro interessi riguardo alle tematiche proposte dalla filosofia.
La classe, che ha dovuto fare i conti con un ennesimo cambio di docente, ha dimostrato una crescita
nell'interesse e nella partecipazione; grazie a ciò alcuni studenti hanno cominciato a intervenire attivamente
nella presentazione dei contenuti e, con il passare del tempo, hanno consentito un approfondimento
significativo della discussione e della problematizzazione dei temi proposti. Questo ha permesso di stabilire
connessioni e di ripensare criticamente i nodi concettuali della filosofia in modo da coinvolgere sempre più
componenti del gruppo classe, anche se non la totalità di essi. L'interesse, se pur in modo differenziato, è
risultato significativamente in aumento per tutti gli studenti, che hanno mostrato impegno nel superare le
difficoltà.
Le competenze peculiari della disciplina come, in particolare, la capacità di affrontare testi, di saperne individuare gli
elementi costitutivi, di riconoscere le eventuali tesi contrapposte insieme ad una espressione adeguata dei concetti
appresi, sono da considerarsi raggiunte in modo decisamente soddisfacente, in alcuni casi in maniera buona, alcuni
studenti raggiungono livelli ottimi.
Per ciò che concerne gli obiettivi disciplinari la quasi totalità della classe ha raggiunto livelli discreti, mettendo in luce
un significativo e costante miglioramento nel corso di tutto l'anno scolastico; un certo numero di studenti ha
conseguito risultati buoni; alcuni hanno ottenuto risultati ottimi, mostrando una capacità di problematizzare, operare
confronti, fare emergere nodi nel pensiero degli autori veramente lodevole.
Metodi didattici utilizzati



Brainstorming
Lezioni frontali e partecipate
Cooperative-learning sui testi
Attività di recupero effettuate
Per colmare alcune lacune si è proceduto ad un ripasso dei nodi e delle problematiche essenziali dell’anno
scolastico, si è riservata particolare attenzione ad una definizione puntuale del lessico filosofico e, nel far ciò, si è
richiamata la storia, nella filosofia, di suddetti termini. Nell’affrontare gli argomenti dell’anno si è sospeso il procedere
della spiegazione per fornire ulteriori delucidazioni e chiarimenti anche in merito a nodi della storia della filosofia
affrontati dagli studenti negli anni scorsi; si è effettuato un lavoro su alcuni testi, al fine di consentire un rafforzamento
delle conoscenze. Il recupero è stato effettuato in itinere ed stata attività inserita nelle ore curricolari.
Criteri di valutazione
Per la valutazione delle verifiche sia orali che scritte si è tenuto conto, oltre che della conoscenza dei contenuti, della
correttezza espressiva, dell’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina e della rielaborazione personale
delle conoscenze apprese; si rimanda alle griglie approvate dal Dipartimento. Per la definizione della valutazione si
sono ritenuti elementi significativi: il progresso rispetto ai livelli di partenza, l’impegno, la partecipazione al dialogo
educativo e l’interesse per l’approfondimento della disciplina (frequenza degli interventi durante la lezione,
responsabilità e puntualità nel prendere appunti), quindi il raggiungimento di quegli obiettivi trasversali peculiari della
materia.
38
Contenuti
Modulo Soggetto e conoscenza: il criticismo di Kant
Che cos'è l'Illuminismo?
1.1Pensiero critico ed autonomia di giudizio
1.2 La filosofia: accezione antica e ricerca della conoscenza nell'età moderna
Kant, il soggetto fenomeno e noumeno
2.1 Il risveglio dal sonno dogmatico, la critica di Hume al concetto di causa
2.2 Il risveglio dallo stato di minorità, la ragione davanti al tribunale di se stessa
2.3 Soggetto e realtà, le condizioni della conoscenza; a priori e trascendentale: significato
2.4 I giudizi sintetici a priori
2.5 Io penso e rivoluzione copernicana: conoscere è unificare, il processo attivo della conoscenza
2.6 Il limite invalicabile del noumeno
2.7 Il soggetto e la libertà: la fondazione della morale: l'imperativo categorico
2.8 Libertà - volontà, gli uomini fini e mai mezzi: l'imperativo categorico, la virtù e la felicità
Modulo Soggetto, conoscenza, infinito: dall’Idealismo trascendentale di Kant all’idealismo assoluto di
Hegel
Il finito e l'infinito
1.1 Il limite del noumeno e il programma dell'idealismo tedesco: Fichte, Io e Non-Io, la libertà dalle cose
1.2 Hegel: la verità è nell'intero, La fenomenologia dello spirito, il processo dialettico per la conquista
dell'autocoscienza
1.3 Il movimento triadico: tesi-antitesi e sintesi, dialettica e processo storico, l'aufhebung
1.4 La dialettica servo-padrone, il riconoscimento e la costituzione dell'autocoscienza
1.5 La coscienza infelice, cenni
1.6 La differente interpretazione della coincidenza reale-razionale, destra e sinistra hegeliana
Modulo L'Io e l'altro
L'io e l'assoluto
1.1 Kierkegaard: l'inesauribilità della domanda filosofica, filosofia ed esistenza
1.2 Il valore assoluto del singolo vs. il sistema: la critica ad Hegel
1.3 Vita estetica: l'esito catastrofico e la disperazione di Don Giovanni
1.4 Vita etica: il pericolo del conformismo
1.5 Vita religiosa: il paradosso della fede
Il soggetto e il dolore di vivere
2.1 Schopenhauer: soggetto, volontà e dolore; la vita tra dolore e noia
2.2 La volontà cieca e le vie di liberazione dal principio individuationis; il tema del desiderio
2.3 Il velo di Maja e la separazione dalla verità, fenomeno e noumeno, contemplazione artistica,
compassione e ascesi verso la liberazione nella noluntas
L’io, il nichilismo e la trasvalutazione dei valori
3.1 Nietzsche: Socrate e l'inizio della decadenza, la morale degli schiavi e la morale dei signori
3.2 L'apollineo, l'oblio del dionisiaco e la malattia storica
3.3 Il nichilismo, la trasvalutazione dei valori e l'avvento del superuomo; eterno ritorno - amor fati e
liberazione dalla passività
Il soggetto e il suo altro
4.1 L'io non è più padrone a casa propria, le tre istanze: Freud
39
4.2 L'inconscio e la verità del soggetto: l'analisi dei sogni e il metodo psicoanalitico
4.3 Censura e coscienza; la difesa alla stabilità dell'io: la rimozione
4.4 L'io e il mondo: la mancata soddisfazione del principio di piacere, sublimazione e differimento
4.5 Al di là del principio di piacere: libido e pulsione di morte
Modulo L'io e la società: nuovi paradigmi di riflessione
L'io, i rapporti materiali e il conflitto di classe
1.1 Marx: astrazione e prassi, il compito della filosofia, la trasformazione della realtà; l'essenza dell'uomo
e i rapporti sociali
1.2 Marx e l'interpretazione di Hegel: il progresso della storia, il materialismo dialettico; la rilettura in
chiave storica del conflitto servo-padrone, la lotta di classe
1.3 Struttura e sovrastruttura
1.4 Il tema del lavoro: trasformazione della natura e autocoscienza
1.5 Alienazione e emancipazione: l'abolizione della proprietà privata, la rivoluzione e la società nuova
Nuove forme di alienazione
2.1 La critica al feticcio della merce della scuola di Francoforte: Marcuse, la riduzione dell'uomo all'unica
dimensione del consumo
2.2 L'uomo e l'alienazione: Eros e civiltà, la repressione sistematica del principio di piacere, la
liberazione dalla censura, la società non-repressiva
Educazione e democrazia, per un’intersezione tra filosofia e scienze umane: Dewey e il neo-pragratismo
– in MODALITA’ CLIL
John Dewey: philosophy and education
1.1 Criticism of the traditional notion of “truth”
1.2 Theory of “instrumentalism”
1.3 How we think: analysis of a complete act of thought
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Disciplina: Matematica
TESTO IN ADOZIONE: Matematica azzurro vol 5 – Bergamini Trifone - Zanichelli
Ripasso delle disequazioni di primo, secondo grado, irrazionali, esponenziali e logaritmiche.
Determinare algebricamente il dominio di una funzione.
Intersezione con gli assi di una funzione
Immagini e controimmagini di una funzione
Studio del segno di una funzione
Determinare graficamente dominio, segno e intersezioni con gli assi di una funzione.
Determinare graficamente i limiti di una funzione agli estremi del dominio.
Operazione con gli infiniti per il calcolo dei limiti e definizione di limite.
Calcolo dei limiti: forme determinate e forme indeterminate.
Rappresentazione grafica dei limiti di una funzione
Asintoti di una funzione: verticali, orizzontali e obliqui.
Punti di discontinuità di una funzione. classificazione dei punti di discontinuità.
Rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata prima di una funzione. Esempi.
Derivata di una somma,di un quoziente. Derivata di un prodotto.
Derivata di una funzione composta
Studio del segno della derivata prima. Massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale.
Teorema di De L'Hospital.
Derivate di ordine superiore.
Studio del segno della derivata seconda; concavità e convessità di una funzione.
Flessi di una funzione: flessi ascendenti e discendenti.
Leggere il grafico di una funzione nel dettaglio.
Gli alunni
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Disciplina: Fisica
TESTO IN ADOZIONE: Amaldi – Le traiettorie della fisica azzurro – Zanichelli
La luce: teoria ondulatoria e corpuscolare.
La propagazione della luce. La velocità della luce nel vuoto e nei mezzi. Indice di rifrazione
Riflessione della luce. Le leggi della riflessione. Specchi piani.
Diffusione della luce
La riflessione negli specchi curvi
La rifrazione della luce. La legge di Snell
La dispersione della luce
Lo spettro elettromagnetico: onde radio, microonde,infrarossi, luce, ultravioletti, raggi x e raggi gamma
Carica elettrica.
Elettrizzazione per strofinio e per contatto.
Isolanti e conduttori
L'elettroscopio. La carica elettrica.
La legge di Coulomb
Elettrizzazione per induzione e polarizzazione
Campo elettrico. Vettore campo elettrico. Linee di campo.
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Campo elettrico generato da due cariche e rappresentazione delle linee di campo.
Determinare la forza elettrica conoscendo il campo elettrico.
Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana. Teorema di Gauss per il campo elettrico.
Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico.
Potenziale di terra e di massa.
Capacità di un condensatore piano.
Corrente elettrica. Definizione di intensità di corrente elettrica. Verso della corrente continua.
I circuiti elettrici. I generatori di tensione.
Le leggi di OHM. La resistenza, i resistori e la resistività.
Amperometro e voltmetro. La forza elettromotrice.
Fusibili nei circuiti elettrici.
Magneti e campo magnetico.
L’esperimento di Oersted e di Faraday.
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.
Forza di Ampere. Definizione di Ampere e definizione di Coulomb. Sostanze ferromagnetiche.
Forza di interazione fra corrente e campo magnetico.
Forza di Lorenz e aurore boreali.
Elettromagnete e magneti permanenti.
Il motore elettrico.
Corrente indotta. Forza elettromoptrice indotta.
Legge di Faraday-Newmann. Legge di Lentz.
Funzionamento dell'alternatore. Le centrali elettriche.
Gli alunni
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Disciplina: Storia dell’arte
Libro di testo: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, III ed. Versione verde.
Metodi utilizzati: lezione frontale, lezione dibattito, lettura del testo-immagine pre-iconografica, iconologica,
iconografica. Mezzi/strumenti: libro di testo, dispense, cataloghi, proiezioni di immagini.
Criteri di valutazione adottati: Capacità espressive ed espositive, Capacità logico-intuitive, Capacità di analisi
sintesi, Originalità/creatività.
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe V E è stata presa in carico dalla sottoscritta nell’anno scolastico 2015-2016. Per quanto riguarda il livello di
partenza del gruppo, si è riscontrata una preparazione nel complesso mediamente sufficiente. Il rapporto con gli
allievi è stato improntato sul dialogo, sul rispetto e sul senso di responsabilità; ciò ha reso possibile un clima di lavoro
sereno facilitando il confronto educativo. La classe, per quanto riguarda l’interesse afferente le tematiche offerte dalla
disciplina, si è distinta in due gruppi: il primo particolarmente impegnato e motivato, il secondo partecipe durante le
lezioni ma meno impegnato nello studio. Nel complesso la classe si presenta con una discreta preparazione, in
particolare si evidenziano allievi che hanno dimostrato un buon coinvolgimento conseguendo risultati distinti.
Gli argomenti svolti sono stati trattati cronologicamente in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe.
Gli allievi hanno risposto bene alle sollecitazioni didattiche, interessandosi sempre più agli argomenti proposti.
Per quanto concerne le verifiche: sono state effettuate due verifiche orali e una scritta nel primo quadrimestre; due
verifiche orali e una simulazione di terza prova nel secondo quadrimestre.
Per quanto riguarda la valutazione finale di ogni allievo, oltre al livello di preparazione raggiunto, si è tenuto conto del
suo coinvolgimento, della partecipazione all’attività didattico-culturale, della serietà e dell’impegno.
Contenuti
Lezioni introduttive al corso:
 L’opera d’arte e gli elementi del linguaggio visivo
 SEICENTO

Caratteri generali, contesto storico e geografico
SETTECENTO
Caratteri generali, contesto storico e geografico
F. JUVARA
- Basilica di Superga
L. VANVITELLI
- Reggia di Caserta
VEDUTISMO
Veduta veneta, paesaggio pittoresco o capriccio, scena di genere.
Solo il confronto fra gli stili dei tre autori
CANALETTO
43
BELLOTTO
GUARDI
NEOCLASSICISMO
J. L. DAVID
- Il giuramento degli Orazi;
- La morte di Marat.
A. CANOVA
- Amore e psiche;
- Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
- Paolina Borghese come V. vincitrice
- Napoleone B. come Marte pacificatore
- Le Grazie
F. GOYA
- Il sonno della ragione genera mostri;
- Maya vestida;
- Maya desnuda;
- Le fucilazioni del 3 Maggio;
- Le pitture nere

L’OTTOCENTO
Caratteri generali, contesto storico e geografico
ROMANTICISMO
Sublime e pittoresco
C. D. FRIEDRICH
- Viandante sul mare di nebbia;
- Il naufragio della Speranza.
J. CONSTABLE
- Il carro di fieno;
- Studio di nuvole a cirro;
- La Cattedrale di Salisbury;
J. M. W. TURNER
- Ombra e tenebre. La sera del Diluvio;
- Pioggia, vapore e velocità;
T. GÈRICAULT
44
- La zattera della medusa;
- Alienata con monomania dell’invidia;
E. DELACROIX
- La libertà che guida il popolo.
FOTOGRAFIA E PITTURA:
Niepce, Daguerre, Nadar.
E. MUYBRIDGE
- Cavallo al galoppo (cronofotografia).
REALISMO
G. COURBET
- Funerale a Ornans;
- Fanciulle sulla riva della Senna;
- Gli spaccapietre;
- Le Bagnanti;
LA PITTURA DI MACCHIA
Ideologia del movimento e caratteristiche fondamentali
ARCHITETTURA DEGLI INGEGNERI
J. PAXTON
- Palazzo di cristallo.
G. EIFFEL
- La torre Eiffel.
G. MENGONI
- Galleria Vittorio Emanuele II.
IMPRESSIONISMO
Differenze: Salon Ufficiale, Salon des Refusés, Salon del Realismo, Salon degli indipendenti.
E. MANET
- Dejuner sur l’herbe;
- Olympia;
- Il bar delle Folies Bergère
C. MONET
- Impressione, sole nascente;
- La cattedrale di Rouen;
45
- Lo stagno delle ninfee.
P.A. RENOIR
- La grenouillère;
- Bal au Moulin de la Galette;
- Le bagnanti.
E. DEGAS
- L’assenzio;
- La lezione di danza;
I POST-IMPRESSIONISTI
G. SEURAT
- Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte;
- Une baignade à Asnières
P. GAUGUIN
- La visione dopo il sermone;
- Il cristo giallo;
- Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
V. VAN GOGH
- I mangiatori di patate;
- La camera da letto;
- La casa gialla;
- Notte stellata;
- Campo di grano con volo di corvi.
P. CÈZANNE
- I giocatori di carte;
- Le grandi bagnanti;
- La montagna di Sainte-Victoire;
SIMBOLISMO
Caratteri generali, contesto storico e geografico
G.Moreau, O. Redon.
L’ART NOUVEAU
Secessione viennese (pittura)
G. KLIMT
- Il Bacio;
46
- Le tre età della donna;
A. GAUDI’
- Sagrada Familia;
- Casa Milà.

IL NOVECENTO
LE AVANGUARDIE STORICHE
Caratteri stilistici, definizione di avanguardia
L’ESPRESSIONISMO
Precedenti:
E. MUNCH
FAUVES:
H. MATISSE
DIE BRÜCKE:
E. KIRCHNER
Il grido
La danza
Scena di strada a Berlino
CUBISMO
Caratteri stilistici
P. PICASSO
- Poveri in riva al mare;
- Ritratto di Ambroise Vollard
- Natura morta con sedia impagliata ;
- Les demoiselles d’Avignon;
- Guernica.
FUTURISMO
U. BOCCIONI
- La città che sale;
- Forme uniche della continuità nello spazio;
- Visioni simultanee;
ASTRATTISMO
DER BLAUE REITER W. KANDINSKY
Il cavaliere azzurro
Acquerello senza titolo 1910
Alcuni cerchi
I cavalli azzurri
47
Composizione VI
METAFISICA*
G. DE CHIRICO
- Le muse inquietanti;
SURREALISMO*
R.MAGRITTE
- La condizione umana;
S.DALI’
- La persistenza della memoria;
- Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia.
DADAISMO*
M. DUCHAMP
- Fontana;
- L.H.O.O.Q..
NEOPLASTICISMO*
P.MONDRIAN
- Albero rosso;
- Albero argentato.
- Composizione 11.
ESPRESSIONISMO ASTRATTO IN AMERICA*
Caratteri stilistici
J. POLLOCK
- Foresta incantata;
- Pali blu.
M. ROTHKO
- Violet, Black, Orange, Yellow on White and Red.
POP ART*
Caratteri stilistici
A. WARHOL
- Marilyn;
- Sedia elettrica ;
- Minestra in scatola Campbell’s.
N.B.: * Nel programma sono stati inseriti anche gli argomenti che verranno spiegati durante le ultime lezioni e che
saranno depennati qualora non si riuscisse a svolgerli.
Gli alunni
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Disciplina RELIGIONE
Testo in adozione: Marinoni-Cassinotti, La domanda dell’uomo. Edizione azzurra; Marietti
Il lavoro in classe si è svolto regolarmente, attraverso l’utilizzo di strumenti quali: lezioni frontali, l’utilizzo del libro di
testo, di materiale cartaceo fornito dal docente e di sussidi audiovisivi. Durante le lezioni gli alunni hanno dimostrato
interesse e collaborazione tali da consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico: lo
sviluppo di un maturo senso critico e di un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto
con il messaggio cristiano; il saper cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura;
l’utilizzo consapevole delle fonti autentiche della fede cristiana.
PROGRAMMA SVOLTO
1) L’AGIRE CRISTIANO
- i valori dell’accoglienza, del rispetto, del perdono e della benevolenza;
- la tolleranza, la carità, il dovere di accoglienza e assistenza verso l’altro.
2) LA QUESTIONE ECOLOGICA
- il rapporto uomo-natura;
- la custodia del creato;
- autovalutazione: “innocente o colpevole?”.
3) I DIRITTI DELL’UOMO
- i principi ordinatori della società;
- la libertà individuale e il rispetto dell’altro;
- agire secondo coscienza;
- libertà e superstizione/oroscopia/magia;
- la scelta di credere o non credere.
4) L’AMORE UMANO E LA FAMIGLIA
- l ’amore: coppia umana e apertura alla vita;
- il matrimonio (sacramento dell’amore tra uomo e donna), la famiglia e l’educazione religiosa;
- visione del film “Little miss sunshine”.
Gli alunni
49
Disciplina: Scienze motorie
Esercizi di condizionamento generale e di controllo respiratorio.
Esercizi di stretching.
Esercizi di mobilità attiva e passiva.
Esercizi di tonificazione addominale e dorsale.
Esercizi ed attività per il consolidamento delle capacità condizionali e coordinative.
Attività volte al raggiungimento del controllo dello spostamento del corpo nello spazio, nel rispetto di vincoli
temporali.
Attività per il consolidamento del senso delle distanze, delle traiettorie e della capacità di anticipazione motoria.
Esercizi di coordinazione in forma globale e segmentaria.
Pallavolo: attività per il consolidamento dei fondamentali individuali (battuta, palleggio, bagher, schiacciata e
muro).
Pallacanestro: fondamentali individuali: palleggio, passaggio, tiro.
Fondamentali dell’ultimate e del badminton.
Regolamenti dei giochi di squadra praticati.
Progetto “non solo palestra”. Progetto “Yoga a scuola”. Fondamentali del pugilato.
Camminate aerobiche.
Gli alunni
Rimini 15 Maggio 2016
Il segretario verbalizzante e coordinatore della classe
Prof. Lucchi chiara
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