LICEO “G. CESARE – M. VALGIMIGLI” * Classico – * Linguistico – * Scienze Umane – * Sc. Umane / Economico Sociali Presidenza e Segreteria: Via Brighenti, 38 – 47921 Rimini Tel. 0541-23523 Fax 0541-54592 E-mail: [email protected] – Web: www.liceocesarevalgimigli.it C.M. RNPC01000V - C.F. 91059030402 Documento del Consiglio di Classe Classe V E Indirizzo di Studi: Liceo Scienze Umane Anno Scolastico 2015 – 2016 Indice Finalità generali del corso di studi e quadro orario Membri del Consiglio di classe Profilo della classe Storia della classe Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Simulazioni di terza prova Obiettivi didattici trasversali perseguiti e raggiunti Strumenti e criteri di valutazione Allegati: 1. Testi delle simulazioni di terza prova assegnate durante l’anno scolastico 2. Copia delle griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle simulazioni 3. Programmi svolti 2 Finalità dell’indirizzo di studio e quadro orario In continuità con gli studi specifici del liceo socio-psico-pedagogico, il nostro Liceo favorisce un percorso di studi che approfondisca le teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali, con particolare riguardo allo studio della filosofia e delle scienze umane. Fornisce allo studente importanti strumenti per orientarsi nella dimensione interiore della mente e del suo sviluppo. Approfondisce e sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per cogliere la specificità dei processi formativi, nonché per comprendere la complessità dei comportamenti umani e sociali. Permette di riconoscere e interpretare i differenti modelli teorici di educazione permettendo di applicarli nei diversi campi relazionali e comunicativi della società. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche nel campo delle scienze umane, volte alla conoscenza dei problemi della persona e della società. Garantisce una solida base culturale e una formazione completa in ogni ambito, tali da consentire il proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria. QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE PRIMO SECONDO BIENNIO BIENNIO Materie 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno Religione/at 1 1 1 1 1 tività alternative Italiano 4 4 4 4 4 Latino 3 3 2 2 2 Lingua e 3 3 3 3 3 cultura straniera Diritto ed 2 2 economia Scienze 4 4 5 5 5 umane* Storia 2 2 2 Storia e 3 3 geografia Filosofia 3 3 3 Matematica 3 3 2 2 2 ** Fisica 2 2 2 Scienze 2 2 2 2 2 naturali*** Storia 2 2 2 dell’arte Scienze 2 2 2 2 2 motorie Totale unità 27 27 30 30 30 didattiche 3 Membri del Consiglio di Classe La composizione del Consiglio di classe della V E, per l’anno scolastico 2015-2016 è riportata nella tabella sottostante. Il consiglio di classe Disciplina Scienze Umane Filosofia Italiano Inglese Latino Storia Storia dell’arte Scienze naturali Matematica Fisica Scienze motorie Religione Sostegno Orario settimanale 5 3 4 3 2 2 2 2 2 2 2 1 Docente Carlini Maria Lucia Piccari Natascia La Maida Virginia Portico Ambrosio Anna Maria Dalla Mora Roberto Dalla Mora Roberto Ferrara Annarita Vasconi Cristina Lucchi chiara Lucchi Chiara Verdolini Fulvio Bianchi Giorgia Urbinati Emanuela Nel corso del triennio c’è stata continuità didattica per le materie di Scienze Umane, Matematica, fisica, latino e religione. Si sono registrati alcuni avvicendamenti per filosofia (cambio insegnanti ogni anno), per italiano (continuità in quarta e quinta), storia (cambio insegnanti ogni anno), Storia dell’arte (cambio insegnanti ogni anno), scienze naturali (cambio insegnanti ogni anno), Scienze motorie (cambio insegnanti ogni anno). 4 La classe è composta dai seguenti alunni: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Cognome ALBANI BIANCHI BRANZANTI BURIONI CARNICELLI CASADEI COSENTINI COSTEA CUTTIN DIACONU FRANCESCONI GASPERONI IMOLA MANFRONI MULARONI PERAZZINI RESTAINO SUCCI VAGNINI VALDIFIORI Nome VERONICA DANILA FRANCESCA IRIS ANNA BIANCA CHIARA SIMONA VALENTINA MARINA RADU GUILIA SERENA ISABELLA ADELE ELENA GIORGIA GIADA SILVIA AURORA NICOL Storia della classe nell’ultimo triennio Anno scolastico 3° anno 2013/2014 4° anno 2014/2015 5° anno 2015/2016 Iscritti 24 Ritirati o trasferiti - Respinti - Promossi * 22 21 - 1 20 21 1 - 20 * Sospensione del giudizio: III anno n. 10 alunni; IV anno n. 3 alunni. Uscite didattiche, viaggi d’istruzione ed altre attività didattiche Viaggi di istruzione Primo anno: Siena (1 giorno) Secondo anno: Pompei, Paestum, Vesuvio Pozzuoli (3 giorni) Terzo anno: Padova, Venezia, Ville Venete (3 giorni) Quarto anno: Sicilia (6 giorni) Quinto anno: Salisburgo, Praga, Monaco di Baviera (6 giorni) Nel corso del triennio conclusivo la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: Terzo anno Visita alla mostra di Vermeer a Bologna “La ragazza con l’orecchino di Perla” Uscita didattica a Eremo di Camaldoli 5 Conferenza “ La miglior difesa è la pace” Sala Manzoni Incontri con esperti della Croce Rossa Italiana primo pronto soccorso Rappresentazione “Aulularia: la pentola d’oro” dell’autore latino Plauto, presso la “Sala Manzoni” . Quarto anno Lezioni “Progetto Staffetta Scuola – Università” Rappresentazione teatrale presso il Teatro degli Atti “Mi salvi” degli gli alunni del Liceo di SU e Linguistico progetto –DNA fingerprinting partecipazione al Salone delle Studente per orientamento Incontro con il prof. Feltri: colloquio di approfondimento su argomenti relativi alla storia del Novecento: i lager. Conferenza Prof.ssa Rinaldi Claudia: Il corpo delle donne: sguardi al femminile e Liberati dalla violenza Associazione rompi il silenzio Conferenza dott. Vincenzo Vannoni e la dott.ssa Paola Piccioni sui temi:“Comunicazioni e dinamiche di gruppo in riferimento alle associazioni territoriali” e “Disturbi del comportamento alimentare”. Quinto anno Conferenze di fisica in lingua inglese: A new phisics for a new astronomy; The Principle of relativity in the context of the new physics; Electromagnetism and gravitation cast doubt on the Principle. Rappresentazione teatrale "Così è (se vi pare)" di L. Pirandello - Teatro Novelli – Rimini Yoga a scuola con l’Associazione “Turisport Spiagge del Benessere Uscita didattica a fondazione Montessori di Chiaravalle(AN) e Abbazia Santa Maria in Castagnola. Conferenza sull’importanza dell’allattamento al seno a cura della dottoressa Chiara Rigoni. Visita alla mostra De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie. Conferenza AVIS sulle donazioni di sangue e midollo. Salone dello Studente di Rimini organizzato da Class Editori. Uscita didattica al Ceis (Centro Educativo ItaloSvizzero)Rimini. Uscita didattica al Crieev (Centro Rieducativo Età Evolutiva) Rimini Conferenza prof. Feltri: la difficoltà di capire il presente. Politica ed economia nel mondo globale di oggi Convegno IL CORAGGIO DI ESSERE UMANI indetto Apg23 e Comune di Rimini. Alla radice delle emergenze del nostro tempo Conferenza “Geni a Bordo” la genetica e il futuro della ricerca biotecnologica Lezione tenuta dallo psicologo Dottor Savelli sui disturbi specifici dell’apprendimento. Obiettivi cognitivi e educativi trasversali Strumenti e criteri di valutazione Obiettivi comportamentali Consolidare – acquisire corrette capacità relazionali nei rapporti con i docenti, con i compagni, con i soggetti esterni eventualmente coinvolti nelle attività didattiche curriculari ed extracurriculari; Rafforzare la consapevolezza delle proprie responsabilità ed impegni; Consolidare - ampliare gli interessi culturali; Consolidare la motivazione sottesa alla scelta del corso di studi anche in vista di future scelte di studio o di lavoro; Arrivare ad una prima consapevolezza della complessità del reale; Educare alla tolleranza e all’accettazione della diversità. Strumenti/metodi Attività disciplinari e multidisciplinari Lavori di gruppo Dibattiti Visite guidate e viaggio di istruzione; Promozione della lettura; Promozione della partecipazione ad attività culturali Obiettivi/competenze Modalità di verifica Partecipazione e interesse rispetto alle attività svolte in classe; Discussione e dibattiti; Partecipazione alle assemblee di classe; Assiduità e motivazione nella partecipazione alle attività svolte Modalità di verfica Indicatori di livello Valutazione Conoscenza: capacità di rievocare Colloqui Elementi specifici Relazioni Scarsa 2-4 Modi e mezzi per usarli Analisi testuali Limitata 4-5 Dati universali Prove strutturate e/o Sufficiente 6 6 semistrutturate Produzioni di varia tipologia Ampia 7-8 Esauriente 9-10 utilizzando codici diversi Colloqui comunicazione Relazioni Approssimativa 2-4 Trasformare Analisi testuali Superficiale 4-5 Interpretare Prove strutturate e/o Corretta 6 Estrapolare Consapevole 7-8 Completa 9-10 Comprensione: capacità di afferrare il senso di una semistrutturate. Costruzioni di mappe concettuali. Risoluzione di problemi Applicazione: Relazioni orali e scritte capacità di utilizzare dati o procedimenti conosciuti riuscendo a Analisi testuali Errata 2-4 Collegare Risoluzione di problemi Incerta 4-5 Organizzare Costruzioni di mappe Accettabile 6 Generalizzare Costruzioni di tabelle Sicura 7-8 Produzioni di varia tipologia Autonoma 9-10 2-4 utilizzando codici diversi Analisi:capacità di separare gli elementi costitutivi di una Analisi testuali confusa comunicazione per evidenziare Risoluzione di problemi superficiale 4-5 elementi Costruzioni di mappe essenziale 6 relazioni Costruzioni di tabelle . articolata 7-8 principi organizzativi profonda 9-10 Sintesi: capacità di riunire elementi al fine di formare, in modo Relazioni orali e scritte confusa 2-4 coerente, comunicazioni uniche, piani di azione, insiemi di Relazioni orali e scritte frammentaria 4-5 relazioni astratte Risoluzione di problemi coerente 6 efficace 7-8 personale 9-10 Espressione: capacità di esprimere/comunicare il proprio pensiero Colloqui in modo Relazioni orali e scritte Scorretta/confusa 2-4 Produzioni di varia tipologia Incerta 4-5 Corretta 6 Chiara 7-8 Disinvolta 9-10 Aderente Coerente Fluido utilizzando codici diversi Simulazioni Terza prova Il Consiglio di classe, nella seduta del 19 novembre ha deliberato di utilizzare nelle simulazioni di terza prova scritta, la tipologia B specificata come tre quesiti per materia, a risposta singola con limite di 10 righe per quesito. Sono state eseguite 2 simulazioni: - La prima, in data 11 gennaio, relativa alle seguenti discipline: inglese, filosofia, storia, fisica. - La seconda, in data 3 maggio, relativa alle seguenti discipline: inglese, arte, scienze, fisica. In allegato vengono riportati i testi delle simulazioni assegnate agli alunni e i criteri di valutazione utilizzati. Per lo svolgimento delle prove è stato assegnato un tempo di 3 ore per tutti. Sono state inoltre svolte una simulazione relativa alla prima prova scritta d’esame in data 30 aprile ed una relativa alla seconda prova in data 14 aprile, entrambe di cinque ore. Anche per le rispettive griglie di valutazione si rimanda agli allegati. Testi delle simulazioni delle terze prove Prima simulazione 11 gennaio 2016 Inglese 7 1) The institution of slavery bifore the birth of the United States as a nation. What do you know abaut its origins? 2) What is the meaning of the whale in Melville’s Moby Dick? 3) What are the distinctive features of the Victorian novel? How many kinds of it do you know? Storia 1) Illustra brevemente il pensiero politico di Lenin. 2) Caratteristiche dello squadrismo. 3) Quali furono le iniziative economiche messe in atto dal governo fascista? Fisica 1) Scrivi la legge di Coulomb, specificando il nome e l’unità di misura di ogni grandezza che vi compare. Spiega inoltre le differenze fra questa e la Legge di gravitazione universale. 2) 2.Scrivi la definizione di Campo Elettrico e come questo può essere descritto tramite le Linee di campo. Fai poi un esempio di campo elettrico uniforme, dopo averlo definito. 3) 3.Scrivi la definizione di Differenza di potenziale, della sua unità di misura e di come puoi scegliere il livello zero per il potenziale elettrico. Filosofia 1) Indica gli elementi fondamentali della morale di Kant. 2) Ma al sapere è di necessità inerente non meno la meta che la serie del processo; la meta è là dove il sapere non ha bisogno di andare oltre se stesso, dove trova se stesso, dove il concetto corrisponde all’oggetto e l’oggetto al concetto. Il processo verso questa meta non può quindi subire arresti, né appagarsi di alcuna precedente sosta. Ciò che è ristretto a una vita naturale non ha il potere di andare altre il proprio immediato esserci; ma ne è tratto fuori da Altro… (Hegel, Fenomenologia dello Spirito) Commenta e illustra le caratteristiche del percorso che compie lo Spirito all’interno della Fenomenologia di Hegel. 3) Spiega il significato dell’equivalenza reale – razionale individuata da Hegel, mettendo in luce la relazione che intercorre tra realtà e pensiero all’interno dell’idealismo tedesco. 8 Seconda simulazione 3 maggio 2016 Fisica 1) Enuncia e descrivi la Legge di Faraday Neumann, specificando il nome e le unità di misura di ogni grandezza che vi compare, quale fenomeno descrive tale legge, specificando il senso del segno “meno” che vi compare. 2) Parla della forza di Lorentz di interazione fra campo magnetico e cariche elettriche in movimento. Spiega da quali grandezze dipende e in che modo è coinvolta nel fenomeno di formazione delle aurore boreali. 3) Descrivi lo spettro delle onde elettromagnetiche, soffermandoti poi sulla descrizione di una tipologia di onde elettromagnetiche di cui preferisci scrivere. Scienze 1) Spiega il meccanismo di regolazione della clacemia. 2) Che cos’è e a cosa serve il complesso maggiore di compatibilità? 3) Spiega come avvengono la digestione e l’assorbimento dei grassi. Inglese 1) What are the main features of Modernism? 2) What did Sasoon and Brooke think of war? 3) What do you know abaut the mythical method and the concept of history employed by T.S Eliot? Arte 1) L’Art Nouveau rappresenta l’espressione artistica del gusto di un’epoca: la Belle Epoque. Traccia il contesto storico di diffusione europea, cercando di metterne adeguatamente in luce le linee programmatiche, i principali risvolti di carattere artistico e culturale, gli autori più importanti. 2) Il Bacio è una delle opere più celebri di Gustav Klimt, conservata a Vienna alla Galerie Belvedere e dipinta dall’artista tra il 1907 e il 1908. Attraverso l’analisi iconologica e iconografica commenta la composizione pittorica e definisci lo stile che la caratterizza. 3) Spiega le scelte tematiche e stilistiche relative alla produzione artistica di Gustav Klimt massimo esponente dello Jundendstil austriaco. 9 Griglie Griglia di valutazione di italiano- analisi del testo letterario ( classe V) Indicatori di valutazione -4 Comprende il testo Riconosce Si esprime in forma Interpretazione ed elaborazione critica Correttamente e in modo completo la struttura formale, la poetica dell’autore, il contesto storicoletterario Corretta, con sintassi e lessico adeguati Sa approfondire ed elaborare in modo personale e coerente i contenuti, argomentando con coerenza ed esemplificazioni adeguate 3 Nella totalità del significato/ sa parafrasare/ sa riassumere Il riconoscimento è parziale, ma corretto 2 Negli elementi essenziali del significato / parafrasi talora incerta 1 In modo frammentario 0 Fraintende il testo/ non ne coglie gli aspetti essenziali Il riconoscimento è molto limitato Riconosce in modo molto frammentario gli elementi più significativi Non riconosce gli elementi più significativi …… ….. Nel complesso corretta e abbastanza appropriata nel lessico Esprime giudizi personali, ma non sempre debitamente motivati Sostanzialmente chiara, ma con qualche ripetizione/ errore d’ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Interpreta in modo semplicistico le tematiche proposte Scorretta in più punti / confusa con errori di ripetizione/ ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Interpreta in modo superficiale le tematiche proposte Gravemente scorretta/ confusa con errori di ripetizione/ ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Esprime valutazioni incongrue/ non esprime valutazioni ….. ---- Voto complessivo ----- Eventuali note del docente …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………….. 10 Griglia di valutazione di italiano- saggio breve o articolo di giornale ( classi III- IV-V) Indicatori di valutazione Conoscenze 5-4 Espone conoscenze corrette e complete/ utilizza in modo appropriato i dati forniti 3 Espone informazioni essenziali o comunque utili allo svolgimento/ utilizza parzialmente i dati forniti Capacità – corretto utilizzo della tipologia testuale 2 Espone informazioni generiche/ imprecise/ utilizza in modo poco efficace i dati forniti 1 Riconosce gli elementi più significativi solo in modo frammentario 0 Espone informazioni scorrette/ non utilizza i dati forniti … Comprende le indicazioni di svolgimento/ adotta un tipo testuale chiaro e ne rispetta le caratteristiche Comprende in modo parziale/ adotta un tipo testuale chiaro, ma ne rispetta solo in parte le caratteristiche Non individua le indicazioni di svolgimento/ non rispetta le caratteristiche della tipologia testuale richiesta Sostanzialmente chiara, ma con qualche ripetizione/ errore d’ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Interpreta in modo semplicistico le tematiche proposte Scorretta in più punti / confusa con errori di ripetizione/ ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Interpreta in modo superficiale le tematiche proposte Gravemente scorretta/ confusa con errori di ripetizione/ ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Esprime valutazioni incongrue/ non esprime valutazioni … Si esprime in forma 4- Corretta, con sintassi e lessico adeguati Nel complesso corretta e abbastanza appropriata nel lessico Interpretazione ed elaborazione critica Sa proporre una interpretazione adeguatamente esemplificata/ approfondita con eventuali contributi personali Esprime giudizi, ma non sempre debitamente motivati/ chiaramente riconoscibili/ approfonditi/ esemplificati … --- Voto complessivo --- Eventuali note del docente …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………….. 11 Griglia di valutazione di italiano- tema storico e di attualità ( classi III-IV-V) Indicatori di valutazione 4 Conoscenze 3 Propone informazioni corrette e significative 2 Propone informazioni essenziali, comunque utili allo svolgimento 1 Propone informazioni generiche/ imprecise 0 Propone informazioni scorrette/ non pertinenti Comprende la traccia e il problema proposto Individua il problema proposto in modo parziale/ generico Non individua il problema proposto Organizza il testo in modo semplice ma coerente Espone i contenuti in modo non sempre organico Espone i contenuti in modo disorganico/ non coeso Sostanzialmente chiara, ma con qualche ripetizione/ errore d’ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Propone un’interpretazione non sempre debitamente approfondita Scorretta in più punti / confusa con errori di ripetizione/ ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Tratta superficialmente le tematiche proposte Gravemente scorretta/ confusa con errori di ripetizione/ ortografia/connettivi/ sintassi/ lessico/punteggiatura/ paragrafazione Esprime valutazioni incongrue/ non esprime valutazioni …… Comprensione della traccia ….. Organizzazione del testo Si esprime in forma Interpretazione ed elaborazione critica Corretta, con sintassi e lessico adeguati Organizza il testo in modo logico e conseguenziale Nel complesso corretta e abbastanza appropriata nel lessico Sa proporre una interpretazione adeguatamente esemplificata/ /approfondita con eventuali contributi personali ….. ---- Voto complessivo ----- Eventuali note del docente …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………….. 12 Griglia di valutazione 2^ prova scritta Scienze umane Candidato ________________________________ Rimini lì ____________________________ Il Presidente Prof……………………………….. Tot. Punti______/ 15 I commissari Prof………………………………… Prof……………………………….. Prof……………………………….. Prof……………………………….. Prof……………………………….. Prof……………………….……….. 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA DISCIPLINA: …………………………………………………………………………………... Candidato/a……………………………………………………………….. Classe: ………………………………. Descrittori Conoscenza degli argomenti Max punti 7 Linguaggio specifico e correttezza specifica Max punti 5 Capacità di sintesi Max punti 3 Livelli Punti Conoscenza completa e approfondita Conoscenza ampia Conoscenza soddisfacente Conoscenza sufficiente Conoscenza non del tutto sufficiente Conoscenza sommaria Conoscenza inesistente 7 6 5 4 3 2 1 Elaborazione fluida e pertinente Elaborazione corretta Elaborazione con qualche imprecisione Elaborazione confusa e con lessico inadeguato Nessuna elaborazione 5 4 3 2 Organizzazione dei dati e delle informazioni attraverso analisi e sintesi appropriate ed efficaci Organizzazione dei dati e delle informazioni attraverso analisi e sintesi sufficienti Organizzazione dei dati e delle informazioni attraverso analisi e sintesi parziali 3 quesito N. 1 quesito N. 2 quesito N. 3 1 2 1 TOTALE parziale TOTALE DELLA PROVA /15 Rimini........................................ PRESIDENTE .................................................. COMMISSARIO COMMISSARIO COMMISSARIO COMMISSARIO COMMISSARIO COMMISSARIO .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. .................................................. 14 Programmi effettivamente svolti Le pagine che seguono in allegato riportano, per ciascuna disciplina, gli argomenti effettivamente svolti. 15 Disciplina: Italiano Testi in adozione: - G. Baldi S. Giusso M. Razetti G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia (edizione arancio) - Dante Alighieri, La Divina Commedia Metodologia e raggiungimento degli obiettivi Gli argomenti trattati sono stati per lo più proposti attraverso la tradizionale lezione frontale, cercando di dare il più possibile spazio, però, alla lettura commentata dei testi, per favorire un intervento personale e critico da parte dei singoli alunni e per consentire a tutti percorsi propri di riflessione. A tal proposito, l’obiettivo che ci si è prefissati rispetto all’analisi testuale, è stato quello di estrapolarne il messaggio centrale e di valorizzare, attraverso il commento, gli aspetti contenutistici, piuttosto che quelli retorico-stilistici. Di ogni autore, comunque, sono stati presentati la storia personale, la collocazione storico-sociale, il pensiero, i temi trattati, le scelte formali. Lo svolgimento del programma è stato condotto con regolarità e gradualità, anche se non è stato possibile affrontare tutti gli argomenti preventivati per diverse ragioni. L’attività di orientamento e le varie iniziative cui i ragazzi hanno partecipato hanno sicuramente inciso nel rallentare il lavoro, inoltre la mediazione dell’insegnante è risultata necessaria di volta in volta per comprendere a fondo i contenuti proposti, poiché la classe in generale ha evidenziato difficoltà nello studio totalmente autonomo. Benchè infatti soddisfacente sia stato l’ascolto e sufficiente la partecipazione, si ritiene doveroso sottolineare come la classe abbia mostrato poca dimestichezza nell’approccio al testo letterario e più in generale poca attitudine ad uno studio metodico e costante: ciò è da imputarsi anche alla mancanza di continuità didattica rispetto alla materia, solo negli ultimi due anni i ragazzi hanno avuto, infatti, lo stesso docente. Il programma ha dunque preso avvio dalla ripresa del Romanticismo e di Manzoni, argomenti trattati solo sinteticamente alla fine dell’anno scolastico precedente; anche questo ha influito sulla riduzione dei contenuti originariamente programmati. Per quanto riguarda il profitto, accanto ad un esiguo numero di alunni che si è distinto per serietà, interesse e partecipazione costanti, conseguendo risultati positivi e potenziando le competenze e le abilità specifiche della disciplina, si colloca un numeroso gruppo di alunni che si è attestato su livelli sufficienti o discreti in rapporto alle conoscenze, pur con incertezze nell’esposizione orale e/o scritta. Contenuti: Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso. Lettura integrale, parafrasi e commento dei Canti I-III-VI-XI; introduzione alla figura di Cacciaguida (riassunto canti XV e XVI), lettura, parafrasi e commento canto XVII (passim). Vol. 4 L’età del Romanticismo Origine del termine “Romanticismo” Aspetti generali del Romanticismo europeo: le tematiche negative; le grandi trasformazioni storiche; il Romanticismo come espressione della grande trasformazione moderna; il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista; i temi del Romanticismo italiano e del Romanticismo europeo. Lingua letteraria e lingua d’uso comune L’ esigenza di una lingua nazionale; la soluzione manzoniana. Il movimento romantico in Italia La polemica con i classicisti; la poetica dei Romantici italiani. Lettura e analisi dei testi: Madame de Staël “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” dalla Biblioteca italiana. G. Berchet “ La poesia popolare” Dalla lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo. Alessandro Manzoni La vita; prima della conversione: le opere classiciste; dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura. 16 Lettura e commento di: “La funzione della letteratura: render le cose un po’ più come dovrebbono essere” “L’utile, il vero, l’interessante” dalla Lettera sul Romanticismo. I Promessi Sposi: il romanzo storico; il quadro del Seicento; l’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia; il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio; la concezione della Provvidenza; l’ironia; il problema della lingua. Volume Giacomo Leopardi Giacomo Leopardi La vita: l’infanzia, l’adolescenza e gli studi eruditi; la conversione “dall’erudizione al bello”; le esperienze fuori da Recanati; l’ultimo soggiorno a Recanati; Firenze e Napoli. Il pensiero: la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo cosmico. La poetica del “vago e indefinito”. L’infinito nell’immaginazione; il bello poetico; antichi e moderni. Dallo Zibaldone: “La teoria del piacere” “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza” “Teoria della visione” “Parole poetiche” “Ricordanza e poesia” “Teoria del suono” “La doppia visione” Leopardi e il Romanticismo: Il classicismo romantico di Leopardi. I Canti: Le Canzoni; gli Idilli; il Risorgimento” e i Grandi Idilli del ’28-’30; la distanza dai primi Idilli; il “Ciclo di Aspasia”; la polemica contro l’ottimismo progressista, La Ginestra e l’idea leopardiana di progresso. Dai Canti: “L’infinito” “Ultimo canto di Saffo” “A Silvia” “La quiete dopo la tempesta” “Il Sabato del villaggio” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “Amore e morte” (passim) “La ginestra o il fiore del deserto” (passim) Le Operette morali e l’arido vero. Dalle Operette morali: “Dialogo della natura e di un Islandese” “Dialogo di Plotino e di Porfirio” “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere” Volume 5 La cultura nell’Italia postunitaria: gli intellettuali di fronte alla modernizzazione, il positivismo, il mito del progresso, nostalgia romantica e rigore veristico, il conflitto fra intellettuali e società. La Scapigliatura: contestazione ideologica e stilistica, l’assenza di una scuola, origine del termine, gli Scapigliati e la modernità, la Scapigliatura e il Romanticismo straniero. Emilio Praga (brevi cenni alla vicenda biografica). “Preludio”, da Penombre Il naturalismo francese 17 I fondamenti teorici; i precursori; la poetica di Zola; il ciclo dei Rougon-Macquart; tendenze romantico-decadenti nel naturalismo zoliano. Emile Zola L’inizio dell’attività letteraria; l’Assomoir “Lo scrittore come operaio del progresso” da Il romanzo sperimentale, Prefazione. “L’alcol inonda Parigi” da L’Assomoir, cap. II Il Verismo italiano La diffusione del modello naturalista; la poetica di Capuana e Verga; l’assenza di una scuola verista; l’isolamento di Verga. Luigi Capuana, “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”, dalla recensione ai Malavoglia,1881. Giovanni Verga La vita: la formazione e le opere giovanili; a Milano: la svolta verso il Verismo. I romanzi preveristi. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell’impersonalità; la tecnica narrativa. “Impersonalità e regressione” da L’amante di Gramigna, Prefazione L’ideologia verghiana; il diritto di giudicare ed il pessimismo; il valore conoscitivo e critico del pessimismo. Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano: le diverse tecniche narrative; le diverse ideologie. Vita dei campi. Da Vita dei campi: “Fantasticheria” “Rosso Malpelo” Il Ciclo dei vinti “I vinti e la fiumana del progresso”, da I Malavoglia, Prefazione. >approfondimento: “Lotta per la vita e Darwinismo sociale” I Malavoglia L’intreccio; l’irruzione della storia; modernità e tradizione; il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale; la costruzione bipolare del romanzo. Da I Malavoglia “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”, cap. I “I Malavoglia e la comunità del villaggio”: valori ideali e interesse economico”, cap. IV “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”, cap. XI “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”, cap. XV. >approfondimento: “La struttura dell’intreccio” Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana. Dalle Novelle rusticane “La roba” Il Mastro-Don Gesualdo L’intreccio, l’impianto narrativo; l’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità; la critica alla “religione della roba” Da Mastro- Don Gesualdo “La morte di Mastro-Don Gesualdo”, IV, cap. V Il decadentismo L’origine del termine. La visione del mondo decadente: il mistero e le “corrispondenze”; gli strumenti irrazionali del conoscere. La poetica del Decadentismo: l’estetismo; l’oscurità del linguaggio; le tecniche espressive; il linguaggio analogico e la sinestesia. Temi e miti della letteratura decadente: decadenza, lussuria e crudeltà; la malattia e la morte; vitalismo e superomismo; gli eroi decadenti; il “fanciullino” e il superuomo. Charles Baudelaire la vita e I fiori del male, pubblicazione, struttura e tematiche. Le opere in prosa (cenni). 18 Da I fiori del male “Corrispondenze” Da Lo spleen di Parigi “Perdita d’aureola” Gabriele D’Annunzio La vita: l’esteta; il superuomo; la ricerca dell’azione: la politica e il teatro; la guerra e l’avventura fiumana. L’Estetismo e la sua crisi: l’esordio; i versi degli anni ottanta e l’Estetismo; Il piacere e la crisi dell’Estetismo; la fase della bontà. I romanzi del superuomo: D’Annunzio e Nietzsche; il superuomo e l’esteta; il Trionfo della morte; Le vergini delle rocce; Il fuoco; Forse che sì forse che no; le nuove forme narrative. Le opere drammatiche (cenni). Da Il piacere “Attendendo Elena”, Libro I Cap. I (in fotocopia) “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” (Libro III, cap. II) Da Le Vergini delle rocce “Il programma politico del superuomo” (libro I, passim) Le Laudi Il progetto; Maia; una svolta radicale; Elettra; Alcyone: la scrittura, i contenuti e la forma; il significato dell’opera. Da Alcyone “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” Il periodo “notturno” La prosa “notturna”, dal Notturno Giovanni Pascoli: La vita: la giovinezza travagliata; il “nido” familiare; l’insegnamento universitario e la poesia. La visione del mondo: la crisi della matrice positivistica; i simboli. La poetica: il “fanciullino”; la poesia pura. “Una poetica decadente” da Il fanciullino L’ideologia politica: l’adesione al socialismo; dal socialismo alla fede umanitaria; la mitizzazione del piccolo proprietario rurale; il nazionalismo. I temi della poesia pascoliana: gli intenti pedagogici e predicatori; i miti; il grande Pascoli decadente; le angosce e le lacerazioni della coscienza moderna. Le soluzioni formali: la sintassi; il lessico; gli aspetti fonici; la metrica; le figure retoriche; Pascoli e la poesia del Novecento. Myricae: le edizioni, il titolo, realtà e simbolo, soluzioni formali. Da Myricae: “Arano” “X Agosto” “L’assiuolo” “Novembre” I Poemetti: il “romanzo georgico”; gli altri temi. I Canti di Castelvecchio: continuità con Myricae, le tematiche morbose. Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno” Il primo Novecento La stagione delle avanguardie Il futurismo e Filippo Tommaso Marinetti Filippo Tommaso Marinetti (cenni biografici) “Manifesto del futurismo” (lettura) 19 “Manifesto tecnico della letteratura futurista” (lettura) “Bombardamento”, da Zang tumb tuuum Dopo il 15 Maggio si cercherà presumibilmente di trattare i seguenti argomenti, in relazione agli aspetti fondamentali: Italo Svevo La vita: la declassazione e il lavoro impiegatizio; il salto di classe sociale e l’abbandono della letteratura, il permanere degli interessi culturali; la ripresa della scrittura; la fisionomia intellettuale di Svevo. La cultura di Svevo: i maestri di pensiero; i rapporti con la psicoanalisi; i maestri letterari; la lingua. Una vita: titolo e vicenda, l’ “inetto” ed i suoi antagonisti. Senilità: la vicenda; la struttura psicologica del protagonista; l’inetto e il superuomo. “Il ritratto dell’inetto” da Senilità, cap.I La coscienza di Zeno Il nuovo impianto narrativo; il trattamento del tempo; le vicende; l’inattendibilità di Zeno narratore; la funzione critica di Zeno; l’inettitudine e l’apertura del mondo. Da La coscienza di Zeno “ La morte del padre” (cap. IV) “Psico – analisi” (cap. VIII) Luigi Pirandello La vita. La visione del mondo. La poetica. Un’arte che scompone il reale” da L’umorismo Le novelle. Dalle Novelle per un anno “Ciaula scopre la luna” “Il treno ha fischiato” “La signora Frola e il signor Ponza suo genero” (lettura fornita in fotocopia, presentata e commentata preventivamente nel mese di aprile in funzione dell’uscita a teatro, per assistere alla rappresentazione da parte della compagnia “I Guitti”, dell’adattamento teatrale “Così è (se vi pare)”. I romanzi (L’esclusa e Il turno; Il fu Mattia Pascal; I vecchi e i giovani; I quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno, nessuno, centomila). Il fu Mattia Pascal “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” (capp. VIII e IX) “Lo strappo nel ciclo di carta e la lanterninosofia” (capp. XII e XIII) Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” Il “teatro nel teatro”. Volume 6 Giuseppe Ungaretti e la raccolta poetica L’allegria. Da L’allegria “Il porto sepolto” “Veglia” “Sono una creatura” “San Martino del Carso” Gli alunni ……………………….. ………………………… 20 Disciplina: Latino Testi in adozione: Garbarino G. - Pasquariello L., "Veluti Floss", vol II, Paravia. Metodologia: Conoscenza diretta dei testi, contestualizzazione, definizione di generi e forme, comparazione fra testi. Ricostruzione della fisionomia complessiva degli autori più significativi. Schemi. Letture e commenti di testi, comparazioni. Individuare i caratteri fondamentali della letteratura latina e collocarne gli autori nella trama generale della storia letteraria delle epoche successive. AUTORI ED ARGOMENTI La letteratura dell'età Giulio-Claudia. Storici e biografi: Valerio Massimo e Curzio Rufo. Le favole di Fedro. Saperi specialistici e cultura enciclopedica. La poesia epica: Lucano. Letture e commento: "Il Proemio" ("Bellum Civile", 1-32), "I Ritratti di Pompeo e di Cesare" ("Bellum Civile", 1, vv. 131-157). Seneca. I "Dialogi", i trattati, le "Lettere a Lucilio". Lo stile di Seneca, le tragedie, la l'"Apokolokintosis". Letture e commento: "La visita di un podere suburbano" ("Episulae ad Lucilium", 12, 1-5), "Come trattare gli schiavi" (ibid., 47,1-4), "La vita è davvero breve?" ("Ve brevitate vitae", 1, 1-4), "L'angoscia esistenziale" ("De tranquillitate animi", 2, 6-15). Petronio. La questione dell'autore del Satyricon. La questione del genere lettarario. Il romanzo antico e la favola milesia. Lettura e commento dei seguenti brani: "Trimalchione entra in scene" (Satyricon, 32-34); "Presentazione dei padroni di casa" (Satyricon, 37-38), "La matrona di Efeso" (Satyricon, 110-112). La produzione letteraria nell'età dei Flavi: Marziale e l'epigramma. La poetica, i temi e lo stile. Lettura e commento: "La scelta dell'epigramma" (Epigrammata, X,4); "Matrimoni di interesse" (Ep. I,10; X,8; X,43); "Il console cliente" (Ep. X,10); "La bellezza di Bilbili" (Ep. XII, 18); "Erotion" (Ep. V, 34). Quintiliano. Il conformismo di Quintiliano e il rapporto con il potere. Le cause della decadenza dell'oratoria. Il progetto pedagogico della "Institutio Oratoria". Lettera e commento dei seguenti brani: "Anche a casa si corrompono i costumi" ("Institutio Oratoria", I, 2, 4-8); "Vantaggi e svantaggi dell'insegnamento collettivo" (Ibidem, I, 2, 18-22), "Educare giocando" (Ibidem, I, 3, 8-14), "Le qualità del buon maestro" (Ibidem, II, 2, 4-10). L'attività letteraria nell'età di Traiano e di Adriano: i poetae novelli. Storici e biografi: Sventonio, Floro. La satira: Giovenale. La poetica dell'indignatio, il secondo Giovenale, forma e stile delle "Satirae". Lettura e commento: "Roma, città crudele con i poveri" ("Satira" III, vv. 190-222). Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane . Lettura e commento: "Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani" ("Epistolae", X,96 e X,97). Tacito. L'"Agricola"; "La Germania": gli usi e i costumi dei Germani contrapposti alla degenerazione di quelli romani. Il "Dialogus de oratoribus", le opere storiche: le "Historiae" e gli "Annales". Concezione storiografica e stile di Tacito. Lettura e commento: "La prefazione dell'Agricola", "Il discorso di Calgaco" ("Agricola", 30-31,3); "Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani" ("Germania", 4), "La fedeltà coniugale" (Ibid, 19). Letteratura dell'età degli Antonini: Apuleio. Il "De Magia", i "Florida" e le "Metamorfosi". Lettura e commento: "Lucio diventa asino" (III, 24-25), "Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio" (XI, 13-15); "La favola di Amore e Psiche" (IV, 28-31; V, 22-23; VI, 20-21). Gli alunni 21 Disciplina: Storia Testi in adozione: F.M. Feltri, M. M. Bertazzoni, F. Neri, Chiaroscuro, vol. 2, “Settecento e Ottocento”, vol. 3, “Novecento e Oltre”, SEI. Metodologia: -Lezioni frontali; -Letture testuali; -Costruzione di schemi semplificativi; -Utilizzo del libro di testo; Soffermarsi ad illustrare il significato dei principali termini del lessico specifico; -Presentazione di percorsi concettuali relativi all’argomento trattato; -Esemplificazione e confronto di alcuni aspetti degli argomenti già spiegati in termini di nuclei tematici e problematici; -Presentazione di esempi di definizioni o di quadri concettuali che racchiudano ed unifichino un determinato argomento; -Costante richiamo all’attualità. AUTORI ED ARGOMENTI L'Italia giolittiana. La politica interna di Giolitti. La guerra di Libia. La riforma elettorale del 1912 e il patto Gentiloni. La Prima Guerra Mondiale. Le origini del conflitto: tensioni e alleanze tra le potenze europee; la questione balcanica. La dinamica militare del conflitto: dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento. Il crollo della Russia e l'intervento degli Stati Uniti. La fine del conflitto. L'Italia dal 1914 al 1918. Il problema dell'intervento. I sostenitori della neutralità. Gli interventisti di sinistra, i nazionalisti, gli intellettuali. L'Italia in guerra: il patto di Londra.Le operazioni militari. La disfatta di Caporetto. L'ultimo anno di guerra. Il comunismo in Russia. L'erretratezza della Russia zarista. La rivoluzione del febbraio 1917. I Soviet. Menscevichi e bolscevichi. Lenin e le " tesi di aprile". La rivoluzione di ottobre. La dittatura del proletariato.L'utopia comunista. La guerra civile. Il comunismo di guerra. La Nuova Politica Economica. Lo stalinismo. L'industrializzazione della Russia. La liquidazione dei kulaki e la collettivizzazione delle campagne. Il fascismo in Italia. La delusione della vittoria. La situazione economica e sociale.Benito Mussolini e il programma dei Fasci di cmbattimento. Lo squadrismo e la nascita del Partito Nazionale Fascista. La marcia su Roma. Il delitto Matteotti. La distruzione dello Stato liberale. Mobilitazione delle masse e Stato totalitario. La politica economica del regime. Il nazionalsocialismo in Germania. La sconfitta militare e il trattato di pace. La situazione economica nel dopoguerra. Il "Mein Kampf" di Hitler. La presa del potere. Economia e politica nel Terzo Reich. Economia e politica tra le due guerre mondiali. Gli anni Venti negli Stati Unito d'America. La crisi economica e il New Deal. Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta. La Seconda Guerra Mondiale. Le origini del conflitto: la politica estera tedesca nel 1937-38 e il patto di non aggressione russo-tedesco. La guerra lampo in Polonia e la conquista della Francia. L'attacco tedesco alla Gran Bretagna e all'Unione Sovietica. L'allargamento del conflitto nel 1941. L'entrata in guerra del Giappone. Lo sbarco in Normandia e l'offensiva sovietica. La fine della guerra in Europa e in Asia. L'Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Le ragioni della "non belligeranza" italiana. L'intervento e le sconfitte del 1942-1943. Il fronte interno. La caduta del fascismo e l'armistizio dell'8 settembre. La Repubblica Sociale Italiana. La svolta di Salerno. La resistenza del Nord Italia. L'ordine bipolare. La Conferenza di Yalta, la nascita dell'ONU, la Conferenza di Potsdam, la dottrina Truman e il Piano Marshall. Le domocrazie popolari: il XX Congresso del PCUS, la crisi del 1956 in Polonia e la rivolta in Ungheria. La Francia di De Gaulle e la guerra d'Algeria. La rivoluzione e la crisi dei missili a Cuba. Cenni sulla decolonizzazione. Gli alunni 22 Disciplina Scienze Naturali Testo utilizzato: Biologia la scienza della vita (autore Sadava. Ed. Zanichelli) Per rispondere ai diversi stili di apprendimento dei miei alunni, per interessarli , stimolare la loro fantasia e far emergere le loro potenzialità, oltre alla lezione frontale (che comunque ha costituito la parte più cospicua delle mie lezioni),e all’utilizzo di libri di testo, lim, materiali multimediali ecc., ho utilizzato alcune altre metodologie didattiche tra cui: Il problem solving che consente di analizzare e cercare di risolvere situazioni problematiche anche reali Il brain storming per fare emergere nuove idee, anche insolite, per migliorare la creatività e far emergere le potenzialità Il learning by doing che consente di imparare attraverso il fare L’apprendimento cooperativo attraverso il quale gli studenti si aiutano reciprocamente L’organizzazione del corpo umano COMPETENZE • Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati • Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti CONOSCENZE ABILITÀ 1 Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica • L’organizzazione dei tessuti • La funzione degli epiteli • I principali tipi di tessuti epiteliali • La funzione del tessuto muscolare • Il tessuto muscolare liscio e striato • Le funzioni del tessuto connettivo • I connettivi propriamente detti • I connettivi specializzati • Il tessuto nervoso • Descrivere l’organizzazione strutturale dei tessuti • Elencare i tipi e le rispettive funzioni dei tessuti presenti nel corpo umano • Distinguere gli epiteli di rivestimento da quelli ghiandolari e sensoriali • Distinguere le ghiandole esocrine da quelle endocrine • Descrivere e distinguere i tre tipi di tessuto muscolare • Classificare i tessuti connettivi in base alla loro funzione e alla composizione della matrice • Descrivere il tessuto nervoso distinguendo i neuroni dalle cellule gliali 2 Organi, sistemi e apparati: uno sguardo d’insieme • Gli organi e i sistemi che • Descrivere l’organizzazione formano il corpo umano strutturale del corpo umano • I sistemi di coordinamento del • Elencare i diversi tipi di sistemi che corpo umano: nervoso ed compongono l’organismo umano endocrino indicandone le funzioni • Le membrane interne • Indicare le diverse modalità con cui il • La cute sistema nervoso e quello endocrino garantiscono l’equilibrio interno e l’adattamento alle condizioni ambientali • Illustrare le funzioni delle membrane 23 CONOSCENZE ABILITÀ interne distinguendo le sierose da quelle mucose • Descrivere la struttura e le funzioni svolte dalla cute 3 La comunicazione tra le cellule e la regolazione dell’attività cellulare • Le modalità di comunicazione • Illustrare come si svolge la tra cellule comunicazione tra cellule • Recettori e molecole segnale • Spiegare la trasduzione del segnale • La trasduzione del segnale • Descrivere le giunzioni serrate • Le giunzioni serrate 4 Nel corpo umano la rigenerazione dei tessuti è controllata • La capacità di rigenerazione • Distinguere i tessuti in base alla loro dei tessuti capacità rigenerativa • Le cellule staminali • Classificare le cellule staminali in • Le cellule tumorali base alle loro caratteristiche • Le sostanze cancerogene • Distinguere le staminali embrionali da quelle adulte • Illustrare le caratteristiche delle cellule tumorali • Distinguere i tumori benigni da quelli maligni • Spiegare che cosa s’intende per metastasi • Spiegare come agiscono le sostanze cancerogene 5 L’omeostasi: come mantenere costante l’ambiente interno • Le condizioni da mantenere • Elencare le variabili da mantenere costanti costanti nel nostro organismo • I meccanismi dell’omeostasi • Illustrare come lavora il sistema di • La regolazione della controllo delle variabili temperatura corporea • Distinguere i sistemi a feedback negativo da quelli a feedback positivo • Descrivere la regolazione a feedback negativo della temperatura corporea L’APPARATO CARDIOVASCOLARE E IL SANGUE :COMPETENZE • Comprendere il ruolo fondamentale svolto dal cuore nel sistema cardiovascolare e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che lo azionano e lo regolano • Mettere in relazione l’efficienza della circolazione con il proprio stato di salute CONOSCENZE 1 L’organizzazione ABILITÀ • Un sistema chiuso con una • Descrivere la circolazione doppia e doppia circolazione completa 24 CONOSCENZE ABILITÀ dell’apparato cardiovascolare • L’anatomia dell’apparato • Descrivere la struttura del cuore cardiovascolare • Distinguere le arterie dalle vene • I movimenti del sangue • Spiegare il percorso del sangue nel corpo umano 2 Il cuore è il motore dell’apparato cardiovascolare • L’anatomia del cuore • Il ciclo cardiaco • Il battito cardiaco 3 I vasi sanguigni e il movimento del sangue • Struttura e funzione delle • Descrivere la struttura delle arterie e arterie delle vene in relazione alle loro • I capillari rispettive funzioni • Struttura e funzione delle • Descrivere la rete capillare vene correlandola con gli scambi effettuati tra il sangue in essa contenuto e le cellule • Evidenziare i meccanismi che consentono al sangue di ritornare al cuore 4 I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno • Gli scambi nei capillari • Indicare le sostanze che • La funzione delle arteriole attraversano liberamente la parete • Il controllo del flusso dei capillari sanguigno • Spiegare come è mantenuto costante il volume del sangue nei capillari • Spiegare come il sistema endocrino e quello nervoso controllano il flusso sanguigno 5 La composizione e le funzioni del sangue • Gli elementi figurati e il • Elencare gli elementi figurati e le loro plasma rispettive funzioni • Gli eritrociti • Descrivere la composizione del • I leucociti plasma e le sue funzioni • Le piastrine • Descrivere gli eritrociti e il trasporto dei gas respiratori • Distinguere i diversi tipi di leucociti e le rispettive funzioni • Spiegare il processo di coagulazione del sangue • Descrivere i tre strati che formano la parete del cuore • Descrivere gli eventi del ciclo cardiaco distinguendo la sistole dalla diastole • Indicare la funzione delle valvole cardiache • Spiegare come insorge e si propaga il battito cardiaco L’APPARATO RESPIRATORIO E GLI SCAMBI GASSOSI :COMPETENZE • Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell’apparato respiratorio • Saper mettere in relazione le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare 25 comprendendo la stretta interdipendenza di questi due apparati. Saper mettere a confronto la respirazione cellulare con la respirazione polmonare CONOSCENZE 1 L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio ABILITÀ • I due processi della • Distinguere l’inspirazione respirazione polmonare dall’espirazione • L’anatomia dell’apparato • Spiegare gli scambi gassosi a livello respiratorio umano polmonare e dei tessuti • Le relazioni tra polmoni e • Descrivere i diversi tratti cavità toracica dell’apparato respiratorio • Spiegare le relazioni anatomiche e funzionali tra la cavità toracica, la cavità pleurica e i polmoni 2 La meccanica • Inspirazione ed espirazione • Descrivere l’inspirazione come un della respirazione: • Le secrezioni del tratto processo attivo e l’espirazione come la ventilazione respiratorio un processo passivo polmonare • Il controllo della ventilazione • Spiegare come varia la pressione nella ventilazione polmonare • Descrivere il ruolo svolto dal muco e dal surfactante • Spiegare come il sistema nervoso centrale controlla il normale alternarsi di inspirazioni ed espirazioni • Evidenziare la stretta relazione tra sistema nervoso, recettori, apparato cardiovascolare e respiratorio per garantire un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti 3 Il sangue e gli scambi dei gas respiratori • Scambi gassosi per diffusione • Lo scambio polmonare dei gas • Lo scambio sistemico dei gas • Il trasporto dell’ossigeno • Il trasporto del diossido di carbonio • La mioglobina • Descrivere come i gas respiratori passano dall’aria al sangue e viceversa • Descrivere gli scambi gassosi a livello dei tessuti • Spiegare come viene trasportato l’ossigeno nel sangue • Spiegare come viene trasportato il diossido di carbonio nel sangue • Illustrare il ruolo della mioglobina nei muscoli 4 la respirazione cellulare Glicolisi Ciclo di krebs Catena degli elettroni Sapere descrivere le tre fasi dellla respirazione cellulare Saper calcolare il guadagno netto di molecole di ATP durante tutto il processo 26 L’APPARATO DIGERENTE E L’ALIMENTAZIONE :COMPETENZE • Comprendere che il processo digestivo ha la funzioni elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule • Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono l’apparato digerente con le rispettive funzioni CONOSCENZE ABILITÀ 1 L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente • Le fasi della trasformazione del cibo • Lo scopo della digestione • I nutrienti essenziali • I macronutrienti e i micronutrienti • Le vitamine • L’organizzazione dell’apparato digerente • L’anatomia dell’apparato digerente • Descrivere le diverse fasi della trasformazione del cibo • Spiegare a che cosa serve la digestione • Individuare tra le sostanze presenti nel cibo quelle indispensabili per il corpo umano • Distinguere il ruolo svolto da minerali e vitamine da quello di carboidrati, proteine e lipidi • Descrivere la struttura della parete del canale alimentare e i diversi tratti dell’apparato digerente 2 Dalla bocca allo stomaco: le prime fasi della digestione • La digestione in bocca • Descrivere le fasi della digestione • La digestione nello stomaco che si svolgono in bocca • Il passaggio del chimo • Descrivere la struttura dello stomaco nell’intestino tenue elencando i secreti prodotti dalle fossette gastriche • Spiegare le funzioni dell’acido cloridrico, della pepsina e del muco • Descrivere il passaggio del chimo dallo stomaco all’intestino tenue 3 L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato • La digestione nell’intestino tenue • Struttura e funzione digestiva del fegato • Le altre funzioni del fegato • Il pancreas ghiandola esocrina ed endocrina • L’assorbimento all’interno dell’intestino tenue • Struttura e funzioni dell’intestino crasso • Illustrare i processi digestivi che si svolgono nell’intestino tenue • Descrivere la struttura del fegato e le funzioni della bile • Spiegare le funzioni del fegato collegate al metabolismo • Distinguere le LDL dalle HDL evidenziando il loro ruolo nella regolazione del colesterolo nel sangue • Descrivere il pancreas e la funzione delle sostanze che produce • Distinguere tra le diverse modalità di assorbimento delle sostanze nutritive • Descrivere la struttura dell’intestino crasso e le funzioni della flora batterica intestinale • Spiegare le conseguenze di un anomalo riassorbimento di acqua 27 CONOSCENZE 4 Il controllo della digestione e il metabolismo ABILITÀ • Il controllo della digestione da • Spiegare come il sistema nervoso parte del sistema nervoso e intrinseco coordina le attività del di ormoni tratto digestivo • Il controllo della glicemia • Spiegare come agiscono secretina, colecistochinina e gastrina • Spiegare come la parte endocrina del pancreas regola la glicemia IL SISTEMA LINFATICO E L’IMMUNITÀ :COMPETENZE • Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie • Comprendere l’importanza per il corpo umano di mettere in atto meccanismi in grado di operare una precisa distinzione tra self e non self CONOSCENZE ABILITÀ 1 Il sistema linfatico e gli organi linfatici sono importanti per la difesa immunitaria • L’immunità innata e • Distinguere l’immunità innata da l’immunità adattativa quella adattativa • I vasi linfatici e i linfonodi • Descrivere il sistema linfatico • Gli organi linfatici primari e distinguendo i vasi linfatici dai secondari linfonodi • Differenziare gli organi linfatici in primari e secondari 2 L’immunità innata: la prima linea di difesa dell’organismo • Le barriere superficiali • Descrivere i sistemi di difesa • Le difese aspecifiche cellulari costituiti dalla cute, dalle membrane e chimiche e dai loro secreti • L’infiammazione • Elencare le difese aspecifiche di natura chimica e cellulare • Descrivere il processo infiammatorio evidenziando il ruolo della febbre e dell’istamina 3 I linfociti: responsabili dell’immunità adattativa • Il processo di riconoscimento • Distinguere il self dal non-self degli antigeni • Spiegare come l’organismo • I recettori antigenici riconosce gli antigeni • La selezione clonale • Mettere in relazione la varietà dei • I linfociti T e i linfociti B determinanti antigenici con la variabilità genetica • Spiegare come si formano i linfociti per selezione clonale distinguendo le cellule effettrici dalle cellule della memoria • Distinguere l’immunità umorale dall’immunità cellulare 4 La risposta immunitaria • La risposta primaria immunitaria • Spiegare la sequenza di passaggi che dà luogo alla risposta primaria 28 CONOSCENZE ABILITÀ umorale • Gli anticorpi • Descrivere la struttura degli anticorpi • Spiegare come gli anticorpi neutralizzano gli antigeni 5 La risposta immunitaria cellulare • I linfociti T helper e citotossici • Le proteine MHC di classe I e di classe II • Il ruolo delle proteine MHC II e dei linfociti T helper nella risposta umorale • Il ruolo delle proteine MHC I e dei linfociti T citotossici nella risposta cellulare • La tolleranza nei confronti del self • Distinguere i linfociti T helper dai citotossici • Distinguere le proteine MHC di classe I da quelle di classe II • Individuare nelle proteine MHC le strutture in grado di presentare gli antigeni • Spiegare come i linfociti T helper intervengono nell’attuazione dell’immunità umorale • Spiegare come i linfociti T citotossici riconoscono e contribuiscono ad eliminare le cellule infettate da virus e le cellule tumorali 6 La memoria immunologica • La risposta immunitaria • Spiegare come si acquisisce la secondaria memoria immunologica • L’immunità acquisita • Spiegare perché la risposta • I vaccini secondaria è più rapida di quella • Le vaccinazioni primaria • L’immunità passiva • Distinguere tra immunità attiva e passiva • Spiegare come agiscono i vaccini 7 Che cosa succede quando l’immunità non funziona? • Le allergie • Definire gli allergeni • Immunodeficienze e malattie • Distinguere tra ipersensibilità autoimmuni immediata e ritardata • Descrivere le immunodeficienze primarie distinguendole dalle malattie autoimmuni • Elencare le più comuni malattie autoimmuni IL SISTEMA ENDOCRINO :COMPETENZE • Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno CONOSCENZE 1 L’organizzazione e la funzione del sistema endocrino ABILITÀ • Gli ormoni come messaggeri • Descrivere le caratteristiche di un chimici ormone • La natura chimica dei diversi • Distinguere le cellule endocrine dalle ormoni cellule bersaglio • Ormoni idrosolubili e • Distinguere tra ormoni peptidici, 29 CONOSCENZE ABILITÀ liposolubili ormoni steroidei • Ghiandole e cellule secretrici • Spiegare il meccanismo d’azione • Il controllo a feedback della degli ormoni idrosolubili e di quelli secrezione ormonale liposolubili • Descrivere le ghiandole endocrine • Elencare le ghiandole endocrine del corpo umano associandole alle rispettive funzioni • Spiegare come viene regolata la secrezione ormonale distinguendo la regolazione a feedback negativo da quella a feedback positivo • Individuare i legami tra sistema nervoso e sistema endocrino 2 L’integrazione tra funzioni nervose ed endocrine avviene a livello dell’ipofisi e dell’ipotalamo • Il rilascio di ADH e ossitocina • Descrivere le azioni dell’ADH e da parte della neuroipofisi dell’ossitocina • Gli ormoni prodotti • Elencare gli ormoni secreti dall’adenoipofisi dall’adenoipofisi distinguendo le • Gli ormoni ipotalamici tropine dagli ormoni ad azione diretta • Spiegare le relazioni tra ipotalamo e ipofisi 3 Tiroide e paratiroidi regolano il metabolismo e l’omeostasi • • • • 4 Il pancreas endocrino e il controllo della glicemia • La struttura del pancreas • L’insulina e il glucagone • La somatostatina 5 Il surrene è costituito da due ghiandole endocrine distinte • Le ghiandole surrenali • Descrivere le ghiandole surrenali, • Adrenalina e noradrenalina distinguendo tra regione midollare e • Glucocorticoidi, corticale mineralcorticoidi, steroidi • Descrivere le azioni delle tre classi di sessuali ormoni steroidei prodotti dalla corticale surrenale La struttura della tiroide L’ormone tiroideo Calcitonina e paratormone La vitamina D • Descrivere la tiroide, gli ormoni da essa secreti e le relazioni con ipotalamo e ipofisi • Spiegare come l’ormone tiroideo regola il metabolismo • Spiegare come calcitonina e paratormone interagiscono per regolare la concentrazione del calcio nel sangue • Distinguere la vitamina D dalle altre vitamine descrivendone le azioni • Descrivere la struttura del pancreas endocrino • Spiegare come avviene, per opera di insulina e glucagone, la regolazione della glicemia • Spiegare come la somatostatina partecipa al controllo della glicemia 30 6 Le gonadi producono ormoni sessuali CONOSCENZE ABILITÀ • La determinazione dei caratteri sessuali primari e secondari • Ormoni sessuali e sviluppo embrionale • Ormoni sessuali e cambiamenti puberali Il controllo ormonale dell’attività sessuale Il controllo ormonale del ciclo femminile Oogenesi e spermatogenesi • Elencare gli ormoni prodotti dalle gonadi maschili e femminili • Distinguere i caratteri sessuali primari da quelli secondari, associandoli agli ormoni che li determinano • Spiegare come gli androgeni inducono il differenziamento embrionale in senso maschile • Mettere in relazione l’azione degli ormoni ipofisari con lo sviluppo in età puberale • Descrivere gli effetti della melatonina nella regolazione dei ritmi biologici Saper descrivere il ciclo ovarico e il ciclo uterinico Saper elencare le differenze fra oogenesi e spermatogenesi IL SISTEMA NERVOSO- COMPETENZE: • Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno • Saper riconoscere nell’encefalo e, in particolare, nella corteccia cerebrale una struttura sofisticata, sede delle capacità mentali come la memoria e il ragionamento • Comprendere che anche piccole alterazioni nel funzionamento dell’encefalo possono provocare notevoli anomalie sia fisiche sia comportamentali CONOSCENZE ABILITÀ 1 L’organizzazione e la funzione del sistema nervoso • Come opera il sistema • Elencare le tre fasi secondo cui nervoso opera il sistema nervoso • Le unità funzionali del • Distinguere le funzioni del sistema sistema nervoso nervoso centrale da quelle del • Le cellule gliali sistema nervoso periferico nei • Il controllo a feed-back della vertebrati secrezione ormonale • Descrivere il neurone evidenziando le funzioni delle diverse parti • Definire le sinapsi • Distinguere i neuroni sensoriali dai neuroni efferenti e dagli interneuroni • Spiegare le funzioni delle cellule gliali e della guaina mielinica 2 I neuroni generano e conducono segnali elettrici • Il potenziale di membrana dei • Spiegare da che cosa dipende neuroni l’eccitabilità dei neuroni • Il potenziale di riposo • Spiegare come viene mantenuto il • Il potenziale d’azione potenziale di riposo evidenziando il 31 CONOSCENZE ABILITÀ • La propagazione del ruolo delle proteine di membrana potenziale d’azione • Descrivere come vengono regolati i • I fattori che condizionano la canali ionici velocità della propagazione • Analizzare gli eventi che dell’impulso nervoso susseguendosi rapidamente determinano il potenziale d’azione • Spiegare come si propaga l’impulso nervoso distinguendo tra propagazione continua e saltatoria • Evidenziare l’importanza della guaina mielinica e del diametro degli assoni per determinare la velocità di propagazione dell’impulso nervoso • Spiegare perché i potenziali d’azione sono sempre uguali indipendentemente dall’intensità dello stimolo che li ha prodotti 3 Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all’altra • • • • • La giunzione neuromuscolare La trasmissione sinaptica Le sinapsi tra neuroni I neurotrasmettitori Le sinapsi elettriche • Spiegare come funziona una sinapsi chimica utilizzando come esempio la giunzione neuromuscolare • Distinguere una sinapsi eccitatoria da una inibitoria • Spiegare come il neurone postsinaptico integra le informazioni • Elencare i principali neurotrasmettitori • Spiegare come funziona una sinapsi elettrica 4 Il sistema nervoso centrale • Lo sviluppo del sistema • Descrivere lo sviluppo del sistema nervoso centrale nei nervoso dei vertebrati evidenziando vertebrati le tre vescicole da cui deriva • L’organizzazione funzionale l’encefalo del sistema nervoso centrale • Distinguere l’encefalo dal midollo • Il telencefalo spinale e la sostanza grigia dalla • Il diencefalo sostanza bianca • Il tronco encefalico • Spiegare l’organizzazione del • Il cervelletto telencefalo descrivendo la struttura • Le meningi e il liquido dei due emisferi e della corteccia cerebrospinale cerebrale • Individuare i nuclei di sostanza grigia presenti all’interno di ogni emisfero collegandoli alle rispettive funzioni • Distinguere nel diencefalo il talamo, l’ipotalamo e l’epifisi collegandoli alle rispettive funzioni • Indicare le tre regioni del tronco encefalico spiegandone le funzioni • Spiegare come è organizzato il 32 CONOSCENZE ABILITÀ cervelletto e quali funzioni svolge • Identificare nelle meningi e nel liquido cerebrospinale i sistemi di protezione del sistema nervoso centrale 5 Il midollo spinale e i nervi trasmettono informazioni • I nervi spinali • I riflessi spinali • I nervi cranici • Descrivere la funzione dei nervi spinali • Definire i nervi misti distinguendo la componente afferente da quella efferente • Spiegare come funziona il riflesso spinale 6 Le divisioni del sistema nervoso periferico • Il sistema nervoso autonomo • La divisione ortosimpatica • La divisione parasimpatica • Mettere in relazione il sistema nervoso autonomo con il sistema nervoso centrale • Distinguere il sistema autonomo in ortosimpatico, parasimpatico ed enterico • Spiegare le differenze anatomiche e funzionali tra sistema ortosimpatico e parasimpatico Gli alunni 33 MATERIA: Inglese TESTI IN ADOZIONE: Performer Culture & Literature 2 e Performer Culture & Literature 3 Autori: M.Spiazzi- M.Tavella-M.Layton - Editore Zanichelli ARGOMENTI: Jane Austen,“Pride and Prejudice” page 240-241-242 Jane Austen: “Darcy proposes to Elizabeth (reading) page 243-244-245 The question of slavery page 262 Walt Whitman “ O captain! My captain” (reading) page 267 The American civil war page 269 Herman Melville: “Moby-Dick” page 271-272 Ernest Hemingway : ”The old man and the sea” page 275 Ernest Hemingway “The marlin” page 276-277-278 The Victorian Age (da fotocopie): Economy and Society, The growth of industrial cities Life in the Victorian town page 290 The Victorian novel page 300 The first half of Queen Victoria’s reign page 284-285 The Victorian compromise page 299 (reading) Charles Dickens life and novel “Oliver Twist” page 301-302 Charles Dickens “Oliver wants some more”( reading) page 303-304 The exploitation of children: Dickens and Verga (reading) “Rosso Malpelo” G.Verga page 306 - Charles Dickens and Charlotte Bronte :the theme of education, “Hard Times” page 308 - Charles Dickens “The definition of a horse” (reading) page 309-310-311 - Charlotte Bronte: “Jane Eyre” page 312 - Charlotte Bronte ”Punishment” (reading) page 312-313-314 - Alice’s Adventures in Wonderland Lewis Carroll page 315 - The role of the woman: angel or pioneer?( reading) page 316-317 - Charles Darwin page 330 - Thomas Hardy:“Jude the Obscure” page 333-334 34 - Robert Louis Stevenson :“The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” page 338 - New Aesthetic Theories page 347 - Aestheticism page 349 - Oscar Wilde:”The picture of Dorian Gray” page 351-352 - Oscar Wilde “I would give my soul” (reading) page 354-355 - World War I page 408 - Modern Poetry: the war poets page 415 - The War Poets R.Brooke and S.Sassoon page 416 - R.Brooke “The Soldier” (reading) page 418 - T.S.Eliot:“The Waste Land” page 431-432 - T.S.Eliot “The Burial of the Death “ (reading) page 433 - The objective correlative: Eliot and Montale (reading) page 437 - The modernist spirit page 447 - The stream of consciousness and the interior monologue page 449 - James Joyce:“Ulysses”, “Dubliners” page 463-464 - James Joyce “Eveline” (reading) page 465-466-467-468 - Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel reading page 472 - Virginia Woolf :“Mrs Dalloway” page 474-475 - Moments of being: “One moment in time” (reading) page 479 - Samuel Beckett: “Waiting for Godot” and the Theatre of the Absurd page 543-544 356 Gli alunni 35 Disciplina: SCIENZE UMANE ORDINE ARGOMENTI DEL PROGRAMMA DATA SVOLGIMENTO 1 ANTROPOLOGIA: L'INDAGINE ANTROPOLOGICA 1.1 La ricerca etnografica Svolto 12/02/2016 1.2 L'osservazione partecipante Svolto 12/02/2016 2 ANTROPOLOGIA CULTURE IN VIAGGIO 2.1 l'antropologi del mondo contemporaneo Svolto 11/03/2016 2.2 locale e globale Svolto 11/03/2016 2.3 media e comunicazione globale Svolto 11/03/2016 2.4 antropologia della contemporaneità Svolto 11/03/2016 2.5 l'etnografia nel mondo contemporaneo Svolto 11/03/2016 3 ANTROPOLOGIA INTERSEZIONI, DIRAMAZIONI, PROFESSIONI 3.1 antropologia e letteratura Svolto 11/03/2016 3.2 antropologia e comunicazione Svolto 11/03/2016 3.3 antropologia e sociologia Svolto 11/03/2016 3.4 antropologia dello sviluppo, medica e arte Svolto 11/03/2016 3.5 lavorare come antropologo Svolto 11/03/2016 3.6 antropologia e diritti umani Svolto 11/03/2016 3.7 antropologia e diritti umani Svolto 26/02/2016 3.8 antropologia e politiche dello sviluppo Svolto 26/02/2016 3.9 antropologia e shopping Svolto 26/02/2016 4 PEDAGOGIA FILOSOFIA, PEDAGOGIA E SCUOLA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO 4.1 la cultura europea tra i due secoli Svolto 04/02/2016 4.2 reazioni a positivismo Svolto 04/02/2016 4.3 la scuola in Italia nei primi decenni del Novecento Svolto 04/02/2016 4.4 la realtà come storia: Gentile Svolto 04/02/2016 5 PEDAGOGIA PRAGMATISMO E ATTIVISMO 5.1 che cosa si intende per pragmatismo? Svolto 04/02/2016 5.2 società nuova, nuova educazione Svolto 04/02/2016 5.3 sperimentazioni educative in ambito angloamericano Svolto 04/02/2016 5.4 all'origine della scuola attiva Dewey Svolto 04/02/2016 6 PEDAGOGIA ESPERIENZE DI PEDAGOGIA PROGRESSIVA IN EUROPA 6.1 le città si trasformano come le società Svolto 04/02/2016 6.2 esperienze di ricerca e di pedagogia applicata Svolto 04/02/2016 6.3 insegnamento collettivo e lavoro individualizzato Svolto 04/02/2016 6.4 nuovi approcci alla pedagogia e alla didattica: Claparede, Freinet Svolto 04/02/2016 7 PEDAGOGIA ESPERIENZE PEDAGOGICHE INNOVATIVE IN ITALIA 7.1 L'attenzione al soggetto: esperienze di nuove scuole Svolto 09/03/2016 7.2 Sperimentazioni pedagogico-didattiche in Italia Svolto 09/03/2016 7.3 Norme e riforme per la scuola degli anni Trenta Svolto 09/03/2016 7.4 Ricerca, passione, sperimentazione educativa: Montessori Svolto 10/03/2016 8 PEDAGOGIA DALLA PEDAGOGIA ALLE SCIENZE DELL'EDUCAZIONE 8.1 Dalla maieutica di Socrate alle scienze dell'educazione Svolto 23/03/2016 8.2 L'educazione come percorso di sviluppo della personalità: la centralità del soggetto in educazione Svolto 23/03/2016 8.3 Educazione e vissuto Svolto 31/03/2016 8.4 Le scienze dell'educazione e i ruoli dei pedagogisti: dove si studia la pedagogia Svolto 31/03/2016 8.5 Pensatori cattolici e laici nella pedagogia del Novecento: Maritain, Gramsci Svolto 31/03/2016 36 8.6 Dopo la scuola attiva in America e in Europa Bruner Svolto 31/03/2016 9 PEDAGOGIA TEMATICHE, INTERESSI, PROSPETTIVE DELL'EDUCAZIONE ATTUALE 9.1 Società e scuola di massa Svolto 01/04/2016 9.2 L'handicap: questione dell'educazione e questione sociale Svolto 01/04/2016 9.3 La dispersione scolastica Svolto 01/04/2016 9.4 Le scuole nell'Europa sempre più ampia: l'educazione degli adulti, i sistemi scolastici si confrontano Svolto 01/04/2016 9.5 Le dimensioni interculturale dell'educazione: cittadinanza e costituzione incroci fra forme espressive diverse, le migrazioni italiane nel modo Svolto 01/04/2016 9.6 Innovazioni tecnologiche ed educative modelli di pensiero: comportamentismo e costruttivismo, espansioni ulteriori del costruttivismo: social network l'ultima frontiera del costruttivismo: l'uso dei blog in educazione Svolto 01/04/2016 10 SOCIOLOGIA LE DIMENSIONI SOCIALI DELLA GLOBALIZZAZIONE 10.1 La mondializzazione dei mercati: l'integrazione economica Svolto 03/02/2016 10.2 La mondializzazione dei mercati: l'unificazione culturale Svolto 03/02/2016 10.3 Le megalopoli delle periferie del mondo: la città Svolto 03/02/2016 10.4 il multiculturalismo Svolto 03/02/2016 10.5 il multiculturalismo: il concetto di razza Svolto 03/02/2016 10.6 il multiculturalismo: multietnicità e multinazionalità Svolto 03/02/2016 10.7 il multiculturalismo e democrazia Svolto 03/02/2016 10.8 La guerra globale Svolto 03/02/2016 10.9 Rischio incertezza identità e consumi Svolto 03/02/2016 10.10 la sociologia contemporanea Svolto 03/02/2016 10.11 dal postmoderno alla liquidità: Bauman Svolto 03/02/2016 10.12 la società del rischio: Beck Svolto 03/02/2016 10.13 una società dell'intelligenza o il postumano? Gorz Svolto 03/02/2016 10.14 tecniche della ricerca sociale Svolto 03/02/2016 11 SOCIOLOGIA: LE POLITICHE SOCIALI 11.1 politica e politiche pubbliche Svolto 08/04/2016 11.2 il welfare: breve storia dello stato sociale, lo stato sociale in Italia Svolto 08/04/2016 12 TESTI ANTOLOGICI 12.1 ANTROPOLOGIA: T37 GEERTZ Gli usi della diversità,T52 L'arte è dentro Svolto 11/03/2016 12.3 SOCIOLOGIA:T37 DAL LAGO L'irresistibile ascesa di una parola, T38 GALLI Il multiculturalismo, T39 RUTIGLIANO Il rischio per le democrazie, T40 BAUMAN Amore liquido Svolto 06/11/2015 12.4 PEDAGOGIA T5 GENTILE Libertà e disciplina e T6 Il maestro T8 DEWEY Svolto 25/03/2016 12.5 PEDAGOGIA: T11 CLAPAREDE L'esistenza delle diversità individuali. T15 FREINET Le tecniche e la loro nascita, T17 CODIGNOLA Le caratteristiche di un buon insegnante T18 MILANI La buona scuola, T 19 MONTESSORI La prima casa dei bambini, T26 BAUMAN I social network e le giovani generazioni Svolto 09/03/2016 13 TESTI INTEGRALI SOCIOLOGIA: BAUMAN Amore liquido Svolto 07/01/2016 PEDAGOGIA: un libro a scelta dall'alunno su un autore proposto dai Documenti ministeriali Claparede, Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain Svolto 08/10/2015 Gli alunni 37 MATERIA: Filosofia TESTI IN ADOZIONE: Abbagnano-Fornero “Filosofia” vol.3A-B, ed. Paravia. Il manuale è solo di riferimento in quanto, principalmente, la didattica si fonda sui testi decisivi dei filosofi affrontati, si rimanda all’esposizione di ogni singolo modulo per l’indicazione degli argomenti affrontati in classe. Lo svolgimento del programma per la disciplina filosofia all'interno della classe V E, rispetto a quanto preventivato, è risultato soddisfacentemente conforme, considerato che si è reso necessario recuperare due argomenti fondamentali dello scorso anno scolastico, quali il criticismo di Kant e l’Idealismo di Hegel. Livelli di partenza-rilevati: non si sono somministrati test in ingresso, ma si è proceduto a effettuare alcune lezioni partecipate e dialogate per far emergere le competenze e le conoscenze degli studenti in merito al programma svolto con il docente dell’anno scorso, in questo modo si è potuto anche osservare l’atteggiamento degli studenti verso la disciplina e i loro interessi riguardo alle tematiche proposte dalla filosofia. La classe, che ha dovuto fare i conti con un ennesimo cambio di docente, ha dimostrato una crescita nell'interesse e nella partecipazione; grazie a ciò alcuni studenti hanno cominciato a intervenire attivamente nella presentazione dei contenuti e, con il passare del tempo, hanno consentito un approfondimento significativo della discussione e della problematizzazione dei temi proposti. Questo ha permesso di stabilire connessioni e di ripensare criticamente i nodi concettuali della filosofia in modo da coinvolgere sempre più componenti del gruppo classe, anche se non la totalità di essi. L'interesse, se pur in modo differenziato, è risultato significativamente in aumento per tutti gli studenti, che hanno mostrato impegno nel superare le difficoltà. Le competenze peculiari della disciplina come, in particolare, la capacità di affrontare testi, di saperne individuare gli elementi costitutivi, di riconoscere le eventuali tesi contrapposte insieme ad una espressione adeguata dei concetti appresi, sono da considerarsi raggiunte in modo decisamente soddisfacente, in alcuni casi in maniera buona, alcuni studenti raggiungono livelli ottimi. Per ciò che concerne gli obiettivi disciplinari la quasi totalità della classe ha raggiunto livelli discreti, mettendo in luce un significativo e costante miglioramento nel corso di tutto l'anno scolastico; un certo numero di studenti ha conseguito risultati buoni; alcuni hanno ottenuto risultati ottimi, mostrando una capacità di problematizzare, operare confronti, fare emergere nodi nel pensiero degli autori veramente lodevole. Metodi didattici utilizzati Brainstorming Lezioni frontali e partecipate Cooperative-learning sui testi Attività di recupero effettuate Per colmare alcune lacune si è proceduto ad un ripasso dei nodi e delle problematiche essenziali dell’anno scolastico, si è riservata particolare attenzione ad una definizione puntuale del lessico filosofico e, nel far ciò, si è richiamata la storia, nella filosofia, di suddetti termini. Nell’affrontare gli argomenti dell’anno si è sospeso il procedere della spiegazione per fornire ulteriori delucidazioni e chiarimenti anche in merito a nodi della storia della filosofia affrontati dagli studenti negli anni scorsi; si è effettuato un lavoro su alcuni testi, al fine di consentire un rafforzamento delle conoscenze. Il recupero è stato effettuato in itinere ed stata attività inserita nelle ore curricolari. Criteri di valutazione Per la valutazione delle verifiche sia orali che scritte si è tenuto conto, oltre che della conoscenza dei contenuti, della correttezza espressiva, dell’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina e della rielaborazione personale delle conoscenze apprese; si rimanda alle griglie approvate dal Dipartimento. Per la definizione della valutazione si sono ritenuti elementi significativi: il progresso rispetto ai livelli di partenza, l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e l’interesse per l’approfondimento della disciplina (frequenza degli interventi durante la lezione, responsabilità e puntualità nel prendere appunti), quindi il raggiungimento di quegli obiettivi trasversali peculiari della materia. 38 Contenuti Modulo Soggetto e conoscenza: il criticismo di Kant Che cos'è l'Illuminismo? 1.1Pensiero critico ed autonomia di giudizio 1.2 La filosofia: accezione antica e ricerca della conoscenza nell'età moderna Kant, il soggetto fenomeno e noumeno 2.1 Il risveglio dal sonno dogmatico, la critica di Hume al concetto di causa 2.2 Il risveglio dallo stato di minorità, la ragione davanti al tribunale di se stessa 2.3 Soggetto e realtà, le condizioni della conoscenza; a priori e trascendentale: significato 2.4 I giudizi sintetici a priori 2.5 Io penso e rivoluzione copernicana: conoscere è unificare, il processo attivo della conoscenza 2.6 Il limite invalicabile del noumeno 2.7 Il soggetto e la libertà: la fondazione della morale: l'imperativo categorico 2.8 Libertà - volontà, gli uomini fini e mai mezzi: l'imperativo categorico, la virtù e la felicità Modulo Soggetto, conoscenza, infinito: dall’Idealismo trascendentale di Kant all’idealismo assoluto di Hegel Il finito e l'infinito 1.1 Il limite del noumeno e il programma dell'idealismo tedesco: Fichte, Io e Non-Io, la libertà dalle cose 1.2 Hegel: la verità è nell'intero, La fenomenologia dello spirito, il processo dialettico per la conquista dell'autocoscienza 1.3 Il movimento triadico: tesi-antitesi e sintesi, dialettica e processo storico, l'aufhebung 1.4 La dialettica servo-padrone, il riconoscimento e la costituzione dell'autocoscienza 1.5 La coscienza infelice, cenni 1.6 La differente interpretazione della coincidenza reale-razionale, destra e sinistra hegeliana Modulo L'Io e l'altro L'io e l'assoluto 1.1 Kierkegaard: l'inesauribilità della domanda filosofica, filosofia ed esistenza 1.2 Il valore assoluto del singolo vs. il sistema: la critica ad Hegel 1.3 Vita estetica: l'esito catastrofico e la disperazione di Don Giovanni 1.4 Vita etica: il pericolo del conformismo 1.5 Vita religiosa: il paradosso della fede Il soggetto e il dolore di vivere 2.1 Schopenhauer: soggetto, volontà e dolore; la vita tra dolore e noia 2.2 La volontà cieca e le vie di liberazione dal principio individuationis; il tema del desiderio 2.3 Il velo di Maja e la separazione dalla verità, fenomeno e noumeno, contemplazione artistica, compassione e ascesi verso la liberazione nella noluntas L’io, il nichilismo e la trasvalutazione dei valori 3.1 Nietzsche: Socrate e l'inizio della decadenza, la morale degli schiavi e la morale dei signori 3.2 L'apollineo, l'oblio del dionisiaco e la malattia storica 3.3 Il nichilismo, la trasvalutazione dei valori e l'avvento del superuomo; eterno ritorno - amor fati e liberazione dalla passività Il soggetto e il suo altro 4.1 L'io non è più padrone a casa propria, le tre istanze: Freud 39 4.2 L'inconscio e la verità del soggetto: l'analisi dei sogni e il metodo psicoanalitico 4.3 Censura e coscienza; la difesa alla stabilità dell'io: la rimozione 4.4 L'io e il mondo: la mancata soddisfazione del principio di piacere, sublimazione e differimento 4.5 Al di là del principio di piacere: libido e pulsione di morte Modulo L'io e la società: nuovi paradigmi di riflessione L'io, i rapporti materiali e il conflitto di classe 1.1 Marx: astrazione e prassi, il compito della filosofia, la trasformazione della realtà; l'essenza dell'uomo e i rapporti sociali 1.2 Marx e l'interpretazione di Hegel: il progresso della storia, il materialismo dialettico; la rilettura in chiave storica del conflitto servo-padrone, la lotta di classe 1.3 Struttura e sovrastruttura 1.4 Il tema del lavoro: trasformazione della natura e autocoscienza 1.5 Alienazione e emancipazione: l'abolizione della proprietà privata, la rivoluzione e la società nuova Nuove forme di alienazione 2.1 La critica al feticcio della merce della scuola di Francoforte: Marcuse, la riduzione dell'uomo all'unica dimensione del consumo 2.2 L'uomo e l'alienazione: Eros e civiltà, la repressione sistematica del principio di piacere, la liberazione dalla censura, la società non-repressiva Educazione e democrazia, per un’intersezione tra filosofia e scienze umane: Dewey e il neo-pragratismo – in MODALITA’ CLIL John Dewey: philosophy and education 1.1 Criticism of the traditional notion of “truth” 1.2 Theory of “instrumentalism” 1.3 How we think: analysis of a complete act of thought 40 Disciplina: Matematica TESTO IN ADOZIONE: Matematica azzurro vol 5 – Bergamini Trifone - Zanichelli Ripasso delle disequazioni di primo, secondo grado, irrazionali, esponenziali e logaritmiche. Determinare algebricamente il dominio di una funzione. Intersezione con gli assi di una funzione Immagini e controimmagini di una funzione Studio del segno di una funzione Determinare graficamente dominio, segno e intersezioni con gli assi di una funzione. Determinare graficamente i limiti di una funzione agli estremi del dominio. Operazione con gli infiniti per il calcolo dei limiti e definizione di limite. Calcolo dei limiti: forme determinate e forme indeterminate. Rappresentazione grafica dei limiti di una funzione Asintoti di una funzione: verticali, orizzontali e obliqui. Punti di discontinuità di una funzione. classificazione dei punti di discontinuità. Rapporto incrementale di una funzione. Definizione di derivata prima di una funzione. Esempi. Derivata di una somma,di un quoziente. Derivata di un prodotto. Derivata di una funzione composta Studio del segno della derivata prima. Massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale. Teorema di De L'Hospital. Derivate di ordine superiore. Studio del segno della derivata seconda; concavità e convessità di una funzione. Flessi di una funzione: flessi ascendenti e discendenti. Leggere il grafico di una funzione nel dettaglio. Gli alunni 41 Disciplina: Fisica TESTO IN ADOZIONE: Amaldi – Le traiettorie della fisica azzurro – Zanichelli La luce: teoria ondulatoria e corpuscolare. La propagazione della luce. La velocità della luce nel vuoto e nei mezzi. Indice di rifrazione Riflessione della luce. Le leggi della riflessione. Specchi piani. Diffusione della luce La riflessione negli specchi curvi La rifrazione della luce. La legge di Snell La dispersione della luce Lo spettro elettromagnetico: onde radio, microonde,infrarossi, luce, ultravioletti, raggi x e raggi gamma Carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio e per contatto. Isolanti e conduttori L'elettroscopio. La carica elettrica. La legge di Coulomb Elettrizzazione per induzione e polarizzazione Campo elettrico. Vettore campo elettrico. Linee di campo. Il campo elettrico di una carica puntiforme Campo elettrico generato da due cariche e rappresentazione delle linee di campo. Determinare la forza elettrica conoscendo il campo elettrico. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie piana. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Potenziale di terra e di massa. Capacità di un condensatore piano. Corrente elettrica. Definizione di intensità di corrente elettrica. Verso della corrente continua. I circuiti elettrici. I generatori di tensione. Le leggi di OHM. La resistenza, i resistori e la resistività. Amperometro e voltmetro. La forza elettromotrice. Fusibili nei circuiti elettrici. Magneti e campo magnetico. L’esperimento di Oersted e di Faraday. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Forza di Ampere. Definizione di Ampere e definizione di Coulomb. Sostanze ferromagnetiche. Forza di interazione fra corrente e campo magnetico. Forza di Lorenz e aurore boreali. Elettromagnete e magneti permanenti. Il motore elettrico. Corrente indotta. Forza elettromoptrice indotta. Legge di Faraday-Newmann. Legge di Lentz. Funzionamento dell'alternatore. Le centrali elettriche. Gli alunni 42 Disciplina: Storia dell’arte Libro di testo: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, III ed. Versione verde. Metodi utilizzati: lezione frontale, lezione dibattito, lettura del testo-immagine pre-iconografica, iconologica, iconografica. Mezzi/strumenti: libro di testo, dispense, cataloghi, proiezioni di immagini. Criteri di valutazione adottati: Capacità espressive ed espositive, Capacità logico-intuitive, Capacità di analisi sintesi, Originalità/creatività. RELAZIONE SULLA CLASSE La classe V E è stata presa in carico dalla sottoscritta nell’anno scolastico 2015-2016. Per quanto riguarda il livello di partenza del gruppo, si è riscontrata una preparazione nel complesso mediamente sufficiente. Il rapporto con gli allievi è stato improntato sul dialogo, sul rispetto e sul senso di responsabilità; ciò ha reso possibile un clima di lavoro sereno facilitando il confronto educativo. La classe, per quanto riguarda l’interesse afferente le tematiche offerte dalla disciplina, si è distinta in due gruppi: il primo particolarmente impegnato e motivato, il secondo partecipe durante le lezioni ma meno impegnato nello studio. Nel complesso la classe si presenta con una discreta preparazione, in particolare si evidenziano allievi che hanno dimostrato un buon coinvolgimento conseguendo risultati distinti. Gli argomenti svolti sono stati trattati cronologicamente in accordo con la programmazione del Consiglio di Classe. Gli allievi hanno risposto bene alle sollecitazioni didattiche, interessandosi sempre più agli argomenti proposti. Per quanto concerne le verifiche: sono state effettuate due verifiche orali e una scritta nel primo quadrimestre; due verifiche orali e una simulazione di terza prova nel secondo quadrimestre. Per quanto riguarda la valutazione finale di ogni allievo, oltre al livello di preparazione raggiunto, si è tenuto conto del suo coinvolgimento, della partecipazione all’attività didattico-culturale, della serietà e dell’impegno. Contenuti Lezioni introduttive al corso: L’opera d’arte e gli elementi del linguaggio visivo SEICENTO Caratteri generali, contesto storico e geografico SETTECENTO Caratteri generali, contesto storico e geografico F. JUVARA - Basilica di Superga L. VANVITELLI - Reggia di Caserta VEDUTISMO Veduta veneta, paesaggio pittoresco o capriccio, scena di genere. Solo il confronto fra gli stili dei tre autori CANALETTO 43 BELLOTTO GUARDI NEOCLASSICISMO J. L. DAVID - Il giuramento degli Orazi; - La morte di Marat. A. CANOVA - Amore e psiche; - Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. - Paolina Borghese come V. vincitrice - Napoleone B. come Marte pacificatore - Le Grazie F. GOYA - Il sonno della ragione genera mostri; - Maya vestida; - Maya desnuda; - Le fucilazioni del 3 Maggio; - Le pitture nere L’OTTOCENTO Caratteri generali, contesto storico e geografico ROMANTICISMO Sublime e pittoresco C. D. FRIEDRICH - Viandante sul mare di nebbia; - Il naufragio della Speranza. J. CONSTABLE - Il carro di fieno; - Studio di nuvole a cirro; - La Cattedrale di Salisbury; J. M. W. TURNER - Ombra e tenebre. La sera del Diluvio; - Pioggia, vapore e velocità; T. GÈRICAULT 44 - La zattera della medusa; - Alienata con monomania dell’invidia; E. DELACROIX - La libertà che guida il popolo. FOTOGRAFIA E PITTURA: Niepce, Daguerre, Nadar. E. MUYBRIDGE - Cavallo al galoppo (cronofotografia). REALISMO G. COURBET - Funerale a Ornans; - Fanciulle sulla riva della Senna; - Gli spaccapietre; - Le Bagnanti; LA PITTURA DI MACCHIA Ideologia del movimento e caratteristiche fondamentali ARCHITETTURA DEGLI INGEGNERI J. PAXTON - Palazzo di cristallo. G. EIFFEL - La torre Eiffel. G. MENGONI - Galleria Vittorio Emanuele II. IMPRESSIONISMO Differenze: Salon Ufficiale, Salon des Refusés, Salon del Realismo, Salon degli indipendenti. E. MANET - Dejuner sur l’herbe; - Olympia; - Il bar delle Folies Bergère C. MONET - Impressione, sole nascente; - La cattedrale di Rouen; 45 - Lo stagno delle ninfee. P.A. RENOIR - La grenouillère; - Bal au Moulin de la Galette; - Le bagnanti. E. DEGAS - L’assenzio; - La lezione di danza; I POST-IMPRESSIONISTI G. SEURAT - Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte; - Une baignade à Asnières P. GAUGUIN - La visione dopo il sermone; - Il cristo giallo; - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. V. VAN GOGH - I mangiatori di patate; - La camera da letto; - La casa gialla; - Notte stellata; - Campo di grano con volo di corvi. P. CÈZANNE - I giocatori di carte; - Le grandi bagnanti; - La montagna di Sainte-Victoire; SIMBOLISMO Caratteri generali, contesto storico e geografico G.Moreau, O. Redon. L’ART NOUVEAU Secessione viennese (pittura) G. KLIMT - Il Bacio; 46 - Le tre età della donna; A. GAUDI’ - Sagrada Familia; - Casa Milà. IL NOVECENTO LE AVANGUARDIE STORICHE Caratteri stilistici, definizione di avanguardia L’ESPRESSIONISMO Precedenti: E. MUNCH FAUVES: H. MATISSE DIE BRÜCKE: E. KIRCHNER Il grido La danza Scena di strada a Berlino CUBISMO Caratteri stilistici P. PICASSO - Poveri in riva al mare; - Ritratto di Ambroise Vollard - Natura morta con sedia impagliata ; - Les demoiselles d’Avignon; - Guernica. FUTURISMO U. BOCCIONI - La città che sale; - Forme uniche della continuità nello spazio; - Visioni simultanee; ASTRATTISMO DER BLAUE REITER W. KANDINSKY Il cavaliere azzurro Acquerello senza titolo 1910 Alcuni cerchi I cavalli azzurri 47 Composizione VI METAFISICA* G. DE CHIRICO - Le muse inquietanti; SURREALISMO* R.MAGRITTE - La condizione umana; S.DALI’ - La persistenza della memoria; - Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia. DADAISMO* M. DUCHAMP - Fontana; - L.H.O.O.Q.. NEOPLASTICISMO* P.MONDRIAN - Albero rosso; - Albero argentato. - Composizione 11. ESPRESSIONISMO ASTRATTO IN AMERICA* Caratteri stilistici J. POLLOCK - Foresta incantata; - Pali blu. M. ROTHKO - Violet, Black, Orange, Yellow on White and Red. POP ART* Caratteri stilistici A. WARHOL - Marilyn; - Sedia elettrica ; - Minestra in scatola Campbell’s. N.B.: * Nel programma sono stati inseriti anche gli argomenti che verranno spiegati durante le ultime lezioni e che saranno depennati qualora non si riuscisse a svolgerli. Gli alunni 48 Disciplina RELIGIONE Testo in adozione: Marinoni-Cassinotti, La domanda dell’uomo. Edizione azzurra; Marietti Il lavoro in classe si è svolto regolarmente, attraverso l’utilizzo di strumenti quali: lezioni frontali, l’utilizzo del libro di testo, di materiale cartaceo fornito dal docente e di sussidi audiovisivi. Durante le lezioni gli alunni hanno dimostrato interesse e collaborazione tali da consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico: lo sviluppo di un maturo senso critico e di un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano; il saper cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura; l’utilizzo consapevole delle fonti autentiche della fede cristiana. PROGRAMMA SVOLTO 1) L’AGIRE CRISTIANO - i valori dell’accoglienza, del rispetto, del perdono e della benevolenza; - la tolleranza, la carità, il dovere di accoglienza e assistenza verso l’altro. 2) LA QUESTIONE ECOLOGICA - il rapporto uomo-natura; - la custodia del creato; - autovalutazione: “innocente o colpevole?”. 3) I DIRITTI DELL’UOMO - i principi ordinatori della società; - la libertà individuale e il rispetto dell’altro; - agire secondo coscienza; - libertà e superstizione/oroscopia/magia; - la scelta di credere o non credere. 4) L’AMORE UMANO E LA FAMIGLIA - l ’amore: coppia umana e apertura alla vita; - il matrimonio (sacramento dell’amore tra uomo e donna), la famiglia e l’educazione religiosa; - visione del film “Little miss sunshine”. Gli alunni 49 Disciplina: Scienze motorie Esercizi di condizionamento generale e di controllo respiratorio. Esercizi di stretching. Esercizi di mobilità attiva e passiva. Esercizi di tonificazione addominale e dorsale. Esercizi ed attività per il consolidamento delle capacità condizionali e coordinative. Attività volte al raggiungimento del controllo dello spostamento del corpo nello spazio, nel rispetto di vincoli temporali. Attività per il consolidamento del senso delle distanze, delle traiettorie e della capacità di anticipazione motoria. Esercizi di coordinazione in forma globale e segmentaria. Pallavolo: attività per il consolidamento dei fondamentali individuali (battuta, palleggio, bagher, schiacciata e muro). Pallacanestro: fondamentali individuali: palleggio, passaggio, tiro. Fondamentali dell’ultimate e del badminton. Regolamenti dei giochi di squadra praticati. Progetto “non solo palestra”. Progetto “Yoga a scuola”. Fondamentali del pugilato. Camminate aerobiche. Gli alunni Rimini 15 Maggio 2016 Il segretario verbalizzante e coordinatore della classe Prof. Lucchi chiara 50