Documento finale classe 5^G as2011-2012

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI"
MACERATA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^G
A.S. 2011/2012
Consiglio di Classe
Italiano
Prof.ssa Tiziana Colotti
Latino
Prof.ssa Tiziana Colotti
Lingua straniera: Inglese
Prof.ssa Chiaretta Capodaglio
Storia
Prof. Roberto Giusti
Filosofia
Prof. Roberto Giusti
Matematica
Prof.ssa Sabina Ascenzi
Fisica
Prof. Angelo Angeletti
Scienze
Prof.ssa Mariella Giustozzi
Disegno e Storia dell'Arte
Prof. Fernando Iraci
Educazione Fisica
Prof. Osvaldo Ciocci
Religione
Prof. Stefano Della Ceca
Macerata, 14 maggio 2012
Documento di classe - 5 G
Introduzione
INDICE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi, pag. 1
Presentazione della classe, pag. 1
Obiettivi pluridisciplinari, pag. 2
Contenuti, metodi e verifiche, pag. 3
Attività curricolari ed extracurricolari, pag. 6
Griglie di valutazione, pag. 7
Simulazioni delle prove d’esame, pag. 11
Dettaglio dei programmi svolti
- Italiano, pag. 13
- Latino, pag. 24
- Inglese, pag. 30
- Storia, pag. 38
- Filosofia, pag. 43
- Matematica, pag. 48
- Fisica, pag. 54
- Scienze, pag. 64
- Disegno e Storia dell’Arte, pag. 70
- Educazione Fisica, pag. 72
- Religione, pag. 75
1. Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi
Il Liceo Scientifico "G. Galilei" rispecchia le tradizionali caratteristiche di tale indirizzo di studi, che prevede un'armonica integrazione del sapere umanistico con le discipline scientifiche. Grazie al rigore metodologico perseguito in ogni
ambito, vengono raggiunti, alla fine del percorso, i seguenti obiettivi generali:
- padronanza nell'uso dei linguaggi settoriali,
- sensibilità nel cogliere la profondità storica della cultura,
- duttilità nell'acquisire metodologie d'indagine per esplorare ogni aspetto della realtà.
In particolare il Liceo Scientifico "G. Galilei" è caratterizzato da alcune sperimentazioni che fanno da supporto alla
formazione tradizionale consentendo una maggiore specificità nella preparazione di base. Così, accanto alle sezioni di
ordinamento sono presenti le seguenti sperimentazioni curricolari:
sperimentazione di insegnamento della doppia lingua straniera
sperimentazione del PNI per Matematica e Fisica
sperimentazione di Disegno e Storia dell'Arte in tutte le sezioni.
2. Presentazione della classe
Alunni classe 5ª sezione G
a.s.2011/2012
1.
ACCATTOLI RICCARDO
12. MASSEI GIULIANO
2.
BECCACECE MARIA ELENA
13. MENGHINI CECILIA
3.
BRAY TOMMASO
14. MONACHESI LUCIA
4.
CEREGIOLI PIERFRANCESCO
15. MORBIDUCCI MARIA
5.
CIRILLI ELEONORA
16. MORGANTI VITTORIO
6.
DOMIZI MARTA
17. PALLOTTA FRANCESCO
7.
GASPARRI MARCO
18. PETTINARI FRANCESCA
8.
GIACCHETTA IRENE
19. POLCI TOMMASO
9.
GRIFAGNO ELISA
20. POTETTI BELINDA
10. MARCHEGIANI MARZIA
21. SCIARRA FABRIZIO
11. MARIANI GIORDANO
22. SEVERINI GIAELE
Commissari d’esame interni: Prof.ssa Sabina Ascenzi, Prof.ssa Mariella Giustozzi, Prof. Fernando Iraci
Discipline curricolari e quadro orario: sperimentazione PNI
1
Documento di classe - 5 G
Quadro orario settimanale
Discipline
Italiano
Latino
Lingua Straniera
Storia
Geografia
Filosofia
Scienze
Fisica
Matematica
Disegno e Storia dell'Arte
Religione
Educazione Fisica
Totale ore settimanali
Introduzione
I
4
4
3
3
2
3
5
2
1
2
29
II
4
5
4
2
2
3
5
2
1
2
30
III
4
4
3
2
2
3
3
5
2
1
2
31
IV
4
3
3
2
3
3
3
5
2
1
2
31
V
4
3
4
3
3
2
3
5
2
1
2
32
Totale
660
627
561
396
66
264
330
495
825
330
165
330
5049
La sperimentazione del Piano Nazionale Informatica ha coinvolto la Matematica e la Fisica per tutto il quinquennio e
prevede:
• per la Matematica, oltre ad un potenziamento del quadro orario, approfondimenti dei temi tradizionali (Algebra, Geometria, Analisi Infinitesimale) e l'inserimento di temi innovativi per il Liceo Scientifico (Logica Matematica, Calcolo delle Probabilità, Statistica e Informatica);
• per la Fisica, oltre che l’inizio del suo studio fin dal primo anno, una diversa organizzazione dei temi tradizionali
(Meccanica, Termodinamica, Ottica, Elettromagnetismo) e l'inserimento di temi di Fisica Moderna e Contemporanea sviluppatisi in quest'ultimo secolo (Fisica Atomica e Nucleare, Fisica delle Particelle, Astrofisica)
Profilo della classe
La classe è composta da 22 studenti, di cui 12 ragazze e 10 ragazzi. Gli alunni hanno seguito il percorso proposto con atteggiamento corretto, dal punto di vista della presenza in classe, della puntualità nelle consegne e della esecuzione delle prove di verifica. Discreti e disciplinati, nel corso del quinquennio, gli allievi, hanno mantenuto un comportamento corretto e responsabile sia a scuola che nelle uscite didattiche.
In classe gli alunni hanno privilegiato l’ascolto più che il dialogo e l’intervento diretto.
Discreto è nel complesso il livello raggiunto dalla classe. Si distinguono alcuni che hanno dimostrato sicurezza
in relazione alla conoscenza dei contenuti, capacità critiche nella loro rielaborazione, proprietà e chiarezza nella esposizione.
3. Obiettivi pluridisciplinari
Gli obiettivi generali mediamente acquisiti dagli alunni in termini di conoscenza, competenza e capacità sono i seguenti:
Conoscenza
1) conoscere l’assetto epistemico e il codice linguistico delle discipline
2) conoscere i contenuti ritenuti essenziali
Competenza
1) elaborare a fini argomentativi le conoscenze
assimilando processi di accomodamento e riorganizzazione
procedendo non per giustapposizione, ma per continua rielaborazione dei concetti
individuando concetti chiave, tesi, rapporti logici
2) affinare le abilità di accesso alle conoscenze (abilità di ascolto, di lettura, di scrittura, di esposizione)
3) ricomporre le conoscenze cogliendone l’attualità e l’utilità
Capacità
1) padroneggiare le conoscenze riutilizzandole liberamente in ogni contesto
operando collegamenti interdisciplinari
operando sintesi
organizzando le conoscenze secondo criteri
mostrando autonomia e capacità critica
2
Documento di classe - 5 G
Introduzione
4. Contenuti, metodi e verifiche
ITALIANO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
CONTENUTI
Il romanticismo
Il movimento romantico in Italia
Giacomo Leopardi
Alessandro Manzoni
Il Verismo: Giovanni Verga
Decadentismo: Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio
Luigi Pirandello
Italo Svevo
Il Futurismo
I Crepuscolari
Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
Il Neorealismo e i suoi precedenti
Dante Alighieri – Divina Commedia,
Paradiso I, III, VI, XVII, XXXIII
METODI
Sono stati utilizzati i seguenti
metodi :
• lezione frontale
• lettura e analisi di testi
(sia guidata sia autonoma)
• discussione collettiva
VERIFICHE
Per ogni unità didattica sono state svolte
verifiche secondo una e / o più delle seguenti modalità:
• verifiche scritte sommative,
• verifiche orali di tipo sia formativo sia
sommativo,
• questionari scritti.
LATINO
CONTENUTI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Lucrezio
Seneca
Petronio
Apuleio
Lucano
Quintiliano
Marziale
Giovenale
Tacito
METODI
Gli argomenti sono stati proposti mediante :
• lezione frontale;
• analisi e traduzione anche autonoma di
passi.
VERIFICHE
Per ogni unità didattica sono state svolte, a
seconda dei casi, le seguenti prove:
• traduzioni scritte,
• interrogazioni orali.
INGLESE
CONTENUTI
Moduli
1 The Romantic Movement
2. The Victorian Novel
3. Modernist Fiction
4. Poetry
5. The dystopian novel
METODI
Lezione frontale e dialogata
con uso continuo della lingua
inglese
VERIFICHE
Verifiche orali:
colloqui insegnante – alunno al termine di
ogni modulo per valutare la conoscenza
dei contenuti, la rielaborazione personale ,
la capacità di collegamento e la competenza linguistica ( correttezza morfo-sintattica,
padronanza lessicale, pronuncia e intonazione)
Verifiche scritte:
(analisi testuale, risposte sintetiche a quesiti aperti, brevi saggi) tese a verificare la
conoscenza dei contenuti, la capacità di organizzare e di sintetizzare le conoscenze, la
correttezza morfo-sintattica e la padronanza lessicale.
3
Documento di classe - 5 G
Introduzione
STORIA
CONTENUTI
1. I problemi dell’Italia unita (1861-1900)
2. L’Europa nell’età dell’Imperialismo
3. L’età giolittiana
4. La Prima guerra mondiale
5. L’Italia dal dopoguerra al fascismo
6. Il primo dopoguerra in Europa
7. La Seconda guerra mondiale
8. La caduta del fascismo e il secondo dopoguerra in
Italia fino al 1948
9. Cenni sulla storia italiana dal 1948 ai giorni nostri
10. La situazione internazionale
METODI
Lezioni frontali
-
-
VERIFICHE
Verifiche scritte: trattazioni sintetiche e saggi
brevi
Interrogazioni orali
FILOSOFIA
1.
2.
3.
4.
5.
CONTENUTI
METODI
L’idealismo tedesco
Lezione frontale
A partire da Hegel: Feuerbach, Marx, Kierkegaard,
Gramsci.
La crisi delle certezze. Schopenhauer, Nietzsche,
Freud
Dalla crisi del meccanicismo a Popper e
all’epistemologia postpopperiana
L’ermeneutica gadameriana
-
-
VERIFICHE
Verifiche scritte : saggi
brevi, questionari a risposte aperte
interrogazioni orali
MATEMATICA
1.
2.
3.
4.
CONTENUTI
MODULI
Analisi matematica
• Il concetto di limite
• La continuità
• Il concetto di derivata
• L’integrale definito e indefinito
Analisi numerica
• Approssimazione degli zeri di una funzione
• Integrazione numerica
Probabilità
• Le variabili casuali discrete e continue
Le geometrie non euclidee
METODI
TIPI DI LEZIONE
•
•
frontale
dialogata
VERIFICHE
•
•
•
•
TIPOLOGIA DELLE
PROVE
risoluzione di problemi
quesiti
interrogazioni
simulazioni della prova
scritta d’esame
RELIGIONE
1.
2.
3.
4.
5.
CONTENUTI
Il “mistero” tra conoscenza e confidenza: il
rapporto ragione, fede e scienza.
Mondo, uomo e Dio nelle religioni: Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo.one, fede
e scienza.
La lettura di testi religiosi: Torah, Vangeli e
Corano.
Il rapporto fede-politica: economia, giustizia, diritti umani, guerra e pace.
Bilancio conclusivo dell’IRC
METODI
Tipi di
-
lezione:
frontale;
dialogata;
attività di ricerca;
attività in gruppo.
VERIFICHE
Interrogazioni, colloqui con gli alunni
per la verifica della comprensione delle tematiche proposte, lavori di gruppo, esercizi a casa.
4
Documento di classe - 5 G
Introduzione
FISICA
CONTENUTI
ELETTROMAGNETISMO
1. La capacità
2. Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
3. Magnetismo
4. Flusso del campo magnetico e legge di Faraday
5. Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
RELATIVITA’
6. Relatività ristretta
7. Cenni di relatività generale
MECCANICA QUANTISTICA
8. La crisi della fisica classica
9. I principi della meccanica quantistica
FISICA ATOMICA E NUCLEARE
10. Elementi di Fisica Atomica
11. Elementi di Fisica Nucleare
12. Elementi di Fisica delle Particelle
ASTROFISICA E COSMOLOGIA
13. Cenni di Astrofisica
14. Cenni di Cosmologia
-
METODI
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lezione in laboratorio
Lezione multimediale
-
VERIFICHE
Colloqui orali
Risoluzione di problemi
Saggi brevi
SCIENZE
CONTENUTI
METODI
MODULO 1. L’UNIVERSO
TIPI DI LEZIONE
Sfera Celeste, l’orientamento, le coordinate geogra• Frontale
fiche.
• Dialogata
Il Sistema Solare.
MODULO 2. LA TERRA E LE SUE RELAZIONI
CON LO SPAZIO
Il pianeta Terra.
La misura del tempo.
La Luna e il sistema Terra-Luna.
MODULO 3. I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA
Le rocce.
I fenomeni vulcanici.
I fenomeni sismici.
L’interno della Terra, il flusso di calore, il campo
magnetico terrestre, la struttura della crosta.
MODULO 4. LA DINAMICA INTERNA DELLA
TERRA
L’isostasia, la deriva dei continenti, l’espansione
dei fondi oceanici, la tettonica a placche.
MODULO 5. ATMOSFERA
La struttura dell’atmosfera.
La radiazione solare e il bilancio termico del Sistema Terra.
L’origine del vento.
VERIFICHE
TIPI DI PROVE
• Interrogazioni
• n. 2 questionari
• Simulazione terza
prova
5
Documento di classe - 5 G
Introduzione
DISEGNO e STORIA DELL'ARTE
CONTENUTI
1 - Esecuzione grafica di un progetto con elementi dati.
Prospettiva centrale; Prospettiva accidentale;
Teoria delle ombre.
2 - Rielaborazione grafica di un’opera liberamente scelta.
Disegno dal vero con la tecnica del chiaroscuro a matita.
3 - L’impressionismo e la fotografia; Manet; Monet; Degas; Renoir.
4 - Postimpressionismo; Seurat; Gaugin; Van Gogh;
Toulouse Lautrec.
5 - L’Art Noveau; Klimt; La Seccessione Viennese; I
Fauves: Matisse;
L’Espressionismo; Die Brucke; Munch; Kokoschka;
Schiele.
6 - Il Cubismo: Picasso; Braque;.
7 - Il Futurismo: Marinetti; Boccioni; Balla;
8 - Il Dada: Duchamp; Man Ray
9 - Il Surrealismo: Mirò; Magritte; Dalì;
10 - L’Astrattismo: Kandinski; Klee; Mondrian;
11 - Il Razionalismo: Il Bauhaus; Le Corbusier.
METODI
Frontale
Dialogata
Mappe concettuali
VERIFICHE
Disegno
- Test di verifica in classe
- Verifica lavoro svolto a
casa
Storia dell'Arte
- Interrogazioni
- Verifiche scritte tipo A e
B
EDUCAZIONE FISICA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
CONTENUTI
Potenziamento fisiologico
Rielaborazione schemi motori di base
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
Conoscenza e pratica delle attività sportive
Informazioni fondamentali sulla prevenzione degli infortuni e la tutela della salute.
Teoria.
METODI
Tipi di lezione
• Dialogata
• Attività in palestra
• Esercizi con attrezzi, singoli, a coppie, a squadre,
in gruppo
VERIFICHE
Periodiche verifiche per valutare un
significativo miglioramento dei singoli
obiettivi:
• Osservazione diretta nei giochi di
squadra, esercitazioni individuali e
in gruppo
• Valutazione delle capacità coordinative e condizionali
• Verifiche scritte e orali
• Comportamento di lavoro e sociale
5. Attività curricolari ed extracurricolari
Viaggi di istruzione
Viaggio di istruzione al CERN di Ginevra e Parigi
Concorsi e certificazio- Olimpiadi di Matematica, di Fisica, di Astronomia, di Scienze.
ni
Certificazioni Cambridge (PET, FCE).
ECDL.
Latinus Ludus
Orientamento
Visite alle Università, conferenze e stages di orientamento.
Conferenze e seminari Spettacolo teatrale in lingua
Progetti
Progetto MUN (Model United Nations) – New York; Progetto lauree scientifiche per matematica: Geometrie non euclidee; Numeri e infinito; progetto lauree scientifiche per fisica: Termodinamica; progetto lauree scientifiche per chimica.
6
Documento di classe - 5 G
Introduzione
6. Griglie di valutazione
Per la valutazione del profitto il Consiglio di Classe ha tenuto conto delle seguenti griglie elaborate dal Collegio dei
Docenti
GRIGLIA GENERALE
D
Conoscenze
Competenze
Capacità
Comportamentali
VALUTAZIONI
CORRISPONDENTI
ValutaGiuzione
dizio
sintetica
Nessuno
Nessuno
Frammentarie e gravemente lacunose
Comunica in modo decisamente stentato ed
improprio
Non sa individuare i
concetti chiave e non sa
chiarire gli aspetti significativi
3
Incerte ed incomplete
Comunica in modo non
sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e
quindi ad analizzare
temi, questioni e problemi
Applica le conoscenze
minime senza commettere gravi errori ma
talvolta con imprecisione
Partecipazione: dispersiva
Impegno discontinuo
Metodo: riproduttivo e
meccanico
5
I.
4
Complessivamente accettabile: ha ancora
lacune ma non estese
e/o profonde
Comunica in modo
semplice ma corretto,
coglie e chiarisce gli
aspetti fondamentali
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali, affronta compiti
più complessi se guidato
Partecipazione: da sollecitare
Impegno sufficiente
Metodo riproduttiva ma
consapevole
6
S.
5
Conosce gli elementi
essenziali, fondamentali
Comunica in modo adeguato, con lessico
corretto
Esegue correttamente
compiti semplici, affronta compiti complessi autonomamente
Partecipazione recettica
Impegno soddisfacente
Metodo organizzato e
costante
7
Sostanzialmente complete
Usa correttamente la
lingua, con lessico apropriato e struttura
organicamente il discorso. Sa individuare e
collegare adeguatamente i nuclei portanti anche a livello interdisciplinare
Affronta compiti anche
nuovi e complessi in
modo corretto
Partecipazione: attiva
Impegno notevole
Metodo organizzato e
autonomo
8
Comunica in modo appropriato ed articolato;
è autonomo ed organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari, analizza
in modo critico e con
rigore
Affronta autonomamente anche compiti nuovi
e complessi, applicando
le conoscenze in modo
corretto e creativo. Documenta il proprio lavoro, cerca soluzioni adeguate per situazioni
nuove. Esprime giudizi
e v alutazioni; dimostra
capacità progettuale e
creativa
Partecipazione: costruttiva
Impegno notevole
Metodo: elaborativo e
flessibile
9 – 10
6
7
Complete, con approfondimenti autonomi
1–2
G.I.
3–4
DISCRETO
2
Nessuno
Partecipazione: di disturbo
Impegno nullo
Metodo: assenza di
strategie
Partecipazione: discontinua e superficiale
Impegno scarso
Metodo: non sa individuare strategie di studio
adeguate
VOTO
IN DECIMI
NON ADEGUATO
C
ADEGUATO
B
B
BUONO
1
A
O.
OTTIMO
Livelli
7
Documento di classe - 5 G
Introduzione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Indicatori
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
Pesi
5
Descrittori
Formula periodi scorretti da un punto di vista espressivo, senza proprietà lessicale
né sintattica.
1
Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale.
2
Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice.
3
4
5
1
2
3
4
5
Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale.
Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato.
Possesso delle conoscenze relative
all’argomento e al
quadro di riferimento.
Attitudini allo sviluppo critico delle
questioni proposte
e alla costruzione
di un discorso organico e coerente.
ANALISI TESTUALE
Conoscenze e
competenze idonee
a individuare la natura del testo e delle sue strutture
formali.
SAGGIO BREVE/
ARTICOLO
Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti.
TEMA
(tipologia C e D)
Capacità di svolgere autonomamente
il tema proposto.
4
3
Non conosce temi e contenuti richiesti.
Conosce ed espone temi e contenuti in modo stentato e superficiale.
Conosce ed espone i grandi ambiti tematici ed i contenuti a grandi linee.
Conosce ed espone temi e contenuti con una certa padronanza.
Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico.
Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati e
non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali.
Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente e tenta di operare approfondimenti che risultano però generici e poco
personali.
Formula almeno una semplice tesi in riferimento al proprio punto di vista ed è in
grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione personale.
Formula giudizi personali discretamente motivati ed opera approfondimenti adeguatamente argomentati.
È in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato e di operare
approfondimenti, costruendoli con pertinenza ed originalità.
Non comprende il testo proposto e non conosce gli elementi dell’analisi testuale.
Comprende solo parzialmente il testo proposto e conosce gli elementi dell’analisi
testuale in modo superficiale e parziale.
5
5
5
Punteggio
descrittori
Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito e conosce gli elementi base dell’analisi testuale.
Comprende il testo con discreta pertinenza e localizza con precisione gli elementi
dell’analisi testuale.
Punti
1
2
3
4
5
1
2
3
4
Comprende il testo con precisione e conosce tutti gli elementi dell’analisi testuale.
5
Non realizza la tipologia di scrittura prescelta e non utilizza il materiale proposto.
1
Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne; utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato.
2
Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di
massima alle consegne. Utilizza il materiale proposto con una certa pertinenza.
3
Realizza la tipologia prescelta in modo coerente e utilizza il materiale proposto con
pertinenza ed in modo personale.
4
Realizza la tipologia prescelta operando secondo le consegne in modo personale e
utilizza il materiale proposto con pertinenza e coerenza.
5
Non comprende la traccia e/o la affronta in modo lacunoso e disorganico.
Individua parzialmente la traccia e la sviluppa in modo approssimativo e non sempre consequenziale.
1
Sviluppa la trattazione in maniera lineare e sufficientemente compiuta.
3
Sviluppa la trattazione in modo compiuto e consequenziale, utilizzando e problematizzando le conoscenze in modo puntuale e pertinente.
4
Sviluppa l’argomento in modo esauriente e validamente documentato, dimostrando
di saperlo problematizzare e contestualizzare.
5
2
8
Documento di classe - 5 G
Introduzione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Punti
Pesi
Indicatori
Conoscenze specifiche
Competenze
nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti
Capacità logiche ed argomentative
Completezza della risoluzione e correttezza
dello svolgimento e della esposizione
5
5
3
3
1
grav. insuff.
2
insufficiente - mediocre
- Possiede conoscenze parziali in relazione alle richieste del
- Possiede conoscenze scarse
testo;
e scorrette;
- Ha acquisito gli argomenti in
- Non comprende il testo
maniera frammentaria e confusa
- Non è in grado di applicare
- Non è in grado di utilizzare
correttamente le conoscenze;
le conoscenze;
- Riesce a mettere in atto pro- Riesce a mettere in atto processi risolutivi per una parte
cessi risolutivi solo per parti
non molto consistente della
poco significative;
prova;
- Commette errori concettuali.
- Commette errori diffusi, ma
e/o gravi errori di calcolo
in gran parte non molto gravi
- Non è in grado di operare
scelte adeguate
-Mancano o sono confusi i
passaggi;
- Mancano le necessarie giustificazioni
3
sufficiente
4
discreto - buono
5
buono - ottimo
- Possiede le conoscenze necessarie ad affrontare almeno
metà della prova
- Le conoscenze che possiede
sono essenziali, ma, in generale, corrette
- Possiede le conoscenze richieste in maniera appropriata - Possiede le conoscenze ried esauriente;
chieste in maniera completa
- Ha acquisito una conoscen- ed approfondita
za abbastanza completa.
- Sa applicare le conoscenze
in modo essenziale;
- Individua procedimenti risolutivi adeguati su almeno
metà della prova;
- L’esecuzione è generalmente
corretta e coerente.
- Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della
prova;
- Porta a termine, in generale,
con coerenza i procedimenti;
- Applica le conoscenze con
sicurezza.
- Si avvale delle conoscenze
in modo autonomo;
- Imposta e risolve correttamente tutte le parti
dell’elaborato.
- Opera scelte non sempre
adeguate
- Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le
applica in modo non sempre
corretto
- Opera scelte adeguate anche
se non sempre sufficientemente motivate
- È’ in grado di rilevare contraddizioni, anche se non
sempre riesce a gestirle
- Opera scelte adeguate ed
opportune;
- Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi
con competenza;
- Riconosce relazioni anche se
non chiaramente esplicitate
dalla traccia.
- Sa chiarire e generalizzare
autonomamente i diversi aspetti del problema;
- Opera scelte che portano a
soluzioni rapide;
- È in grado di individuare
collegamenti.
- Non organizza i risultati
parziali per completare la trattazione;
- Le giustificazioni proposte
sono carenti;
- I passaggi risolutivi non
sempre sono chiari e a volte
sottintesi.
- Presenta semplici conclusioni, ma non adeguatamente
motivate;
- I passaggi sono chiari, ma
non sempre lineari;
- Le spiegazioni sono essenziali
- Organizza in modo adeguato i risultati;
- I passaggi sono chiari e lineari;
- Le spiegazioni fornite non
sempre sono esaurienti.
- I passaggi sono chiari e lineari;
- Sa chiarire e generalizzare
autonomamente i diversi aspetti del problema.
- Il linguaggio usato è rigoroso.
9
Documento di classe - 5 G
Italiano
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
CAPACITÁ
COMPETENZE
CONOSCENZE
Indicatori
Conoscenza specifica degli argomenti proposti
Competenze linguistiche e specifiche
Capacità di approfondimento e di
elaborazione autonoma
Pesi
4
4
2
Punteggio
descrittori
Descrittori
Non conosce gli argomenti.
1
Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo.
2
Conosce i contenuti essenziali degli argomenti.
3
Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente.
4
Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo.
5
Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo improprio e
dimostra estrema povertà lessicale. Non sa individuare i concetti chiave, si esprime in modo stentato ed improprio e non è in grado di utilizzare le conoscenze per attuare i processi risolutivi.
1
Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle strutture. Non sempre coglie i nessi logici e non sempre riesce ad analizzare le tematiche proposte, si esprime in modo non sempre coerente e appropriato, applica in modo parziale e non corretto le
conoscenze per impostare procedimenti risolutivi.
Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore morfosintattico
che non pregiudica la comprensione. Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti, si esprime in modo semplice, ma corretto, sa applicare in modo essenziale le conoscenze e individua gli adeguati procedimenti risolutivi.
2
3
Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi. Individua e
collega adeguatamente i nuclei portanti della disciplina, si esprime in
modo adeguato e corretto, utilizza le sue conoscenze in modo coerente
portando a termine i processi risolutivi.
4
Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un linguaggio
specifico e articolato, si esprime con stile personale e creativo. Affronta autonomamente gli argomenti proposti operando adeguati collegamenti, si esprime in modo articolato e organicamente strutturato. Porta
a termine i procedimenti in modo sicuro.
5
Non è in grado di operare scelte adeguate.
1
Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto.
È in grado di operare semplici valutazioni personali, opera scelte adeguate.
Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. E’ in
grado di effettuare collegamenti all’interno della disciplina.
Esprime valutazioni e giudizi autonomi che gli permettono di chiarire
e generalizzare i diversi aspetti di una questione o di un problema anche con eventuali collegamenti interdisciplinari.
Punti
ottenuti
2
3
4
5
Punteggio totale
Voto
La valutazione complessiva della terza prova viene ricavata dalle valutazioni delle singole discipline effettuando la media (approssimata con un decimale) dei vari punteggi ottenuti per ogni indicatore. Il voto in quindicesimi viene ricavato
utilizzando un foglio excel distribuito dall’ispettore Prof. Antonino Giambò negli anni passati; la sufficienza corrisponde alla percentuale del 53%.
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Documento di classe - 5 G
Italiano
7. Simulazioni delle prove d’esame
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta.
Tipologia
1ª simulazione
A
2ª simulazione
A
Discipline coinvolte
Filosofia
Fisica
Inglese
Latino
Inglese
Scienze
Storia
Storia dell’Arte
n. quesiti
1
1
1
1
1
1
1
1
durata
Data
4 ore
6 dicembre 2011
4 ore
20 aprile 2012
Testo della simulazione della terza prova del 6 dicembre 2011
FILOSOFIA
Lo Stato hegeliano e il liberalismo.
FISICA
Si enunci il teorema di Ampère e lo si utilizzi per dimostrare l’espressione per l’intensità del campo magnetico B in
prossimità di un filo rettilineo infinitamente lungo. Si dimostri quindi che su un tratto lungo l di due fili paralleli, infinitamente lunghi, posti a distanza d e percorsi da correnti I1 e I2 che hanno verso opposto, agisce una forza repulsiva di
modulo
F=
µ 0 I1 I 2
l.
2πd
Si calcoli quindi il verso e l’intensità della corrente che dovrebbe
percorrere un filo orizzontale (in figura il filo 1) affinché un secondo filo (in figura il filo 2) che ha una densità lineare di 1,00
g/cm, è lungo 1,00 m e in cui passa una corrente di 100 mA diretta
verso sinistra, rimanga sospeso ad una distanza di 1,00 cm sotto il
primo filo. Si commenti il risultato.
Note per la stesura del saggio. Eventuali grafici e disegni non
vengono conteggiati nelle 25 righe del saggio e vanno fatti in parti bianche del foglio o su un foglio a parte, vanno numerati e vanno citati nel testo (Es. Vicino ad una figura scrivere “Fig. 1” e nel testo citarla con “vedi Fig. 1”).
Le equazioni vanno scritte come normale testo (non si deve scrivere un’equazione ogni riga, in caso contrario quella
riga non viene conteggiata). Se si fa riferimento spesso ad una equazione, questa va numerata e citata con il suo numero.
INGLESE
These three extracts are taken from a poem and two novels which were written in different times; they provide
information about the protagonists of the works they belong to.
Summarise the content of each extract , describe the different characters and compare them, finding similarities or
differences , also referring to the works they belong to. Remember to start with a short introduction, then organize the
information in the central section and draw a conclusion in about 25- 30 lines.
He woke before dawn and watched the gray day break. Slow and half opaque. He rose while the boy slept and pulled on
his shoes and wrapped in his blanket he walked out through the trees. He descended into a hole in the stone and there he
crouched coughing and he coughed for a long time. Then he just knelt in the ashes. He raised his face to the paling day.
Are you there? he whispered. Will I see you at the last? Have you a neck by which to throttle you? Have you a heart?
Damn you eternally have you a soul? Oh God, he whispered. Oh God.
(The Road)
It was a special pleasure to see things eaten, to see things blackened and changed. With the brass nozzle (tubo di ottone)
in his fists, with this great python spitting its venomous kerosene upon the world, the blood pounded in his head, and his
hands were the hands of some amazing conductor playing all the symphonies of burning to bring down the ruins of
history. With his symbolic helmet numbered 451 on his stolid ( impassibile) head, and his eyes all orange flame with
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Documento di classe - 5 G
Italiano
the thought of what came next, he flicked the igniter (premeva il pulsante) and the house jumped up in a gorging
(divorante) fire that burned the evening sky red and yellow and black.
(Fahreneit 451)
It is an ancient Mariner,
And he stoppeth one of three.
«By thy long grey beard and glittering eye,
Now wherefore stopp’st thou me?
The Bridegroom’s doors are opened wide,
And I am next of kin ;
The guests are met, the feast is set:
May’st hear the merry din.»
He holds him with his skinny hand,
«There was a ship,» quoth he.
«Hold off ! unhand me, grey-beard loon !»
Eftsoons his hand dropt he.
(The Rime of the Ancient mariner)
LATINO
Hoc ante omnia fac, mi Lucili: disce gaudere ……Mihi crede, verum gaudium res severa est ……... Fac, oro te, Lucili carissime, quod unum potest
praestare felicem: dissice et conculca ista quae extrinsecus splendent, quae tibi promittuntur ab alio vel ex alio: ad verum bonum specta et de tuo gaude. Quid est autem hoc « de tuo »? te ipso et tui optima parte……….Quod sit istud, interrogas, aut unde subeat? Dicam: ex bona conscientia, ex
honestis consiliis et rectis actionibus, ex contemptu fortuitorum, ex placido vitae et continuo tenore unam prementis viam.
Seneca, Epistulae ad Lucilium
Dal philosophari di Cicerone, volto alla salus rei publicae, al philosophari di Seneca finalizzato al vindicare se sibi: traduci il testo, spiegalo e commentalo facendo riferimento anche alla situazione storica relativa ai due autori.
Testo della simulazione della terza prova del 20 aprile 2012
INGLESE
"Women have been portrayed in English literature in different ways according to the historical periods and the
sensibility of authors. Sissy Jupe and Miss Murdstone, Catherine Earnshaw, Eveline or Clarisse (in Fahrenheit 451) are
just some examples. Focus your attention on at least two of these heroines and find out similarities or differences in
their personalities, inner lives and in the descriptive technique used by writers to outline them. Write your composition
in 20-25 lines".
SCIENZE
Dopo aver definito che cosa si intende per epicentro di un terremoto, spiega come può essere determinato.
STORIA
I sistemi totalitari sono un fenomeno tipico del Novecento. Illustra il perché spiegandone le loro caratteristiche principali (max 25 righe)
STORIA DELL’ARTE
Guernica di Picasso è un’opera-simbolo del Novecento. Se ne spieghino in modo articolato e compiuto il significato e
l’attualità sia attraverso un adeguato inquadramento storico del periodo, sia analizzando l’opera nella sua valenza espressiva e nei suoi significati simbolici.
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Documento di classe - 5 G
Italiano
ITALIANO
Prof.ssa Tiziana Colotti
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Documento di classe - 5 G
Italiano
PROGRAMMA DI ITALIANO E LATINO
Metodologie e obiettivi
La classe è stata da me seguita nel triennio per l’insegnamento di italiano, e latino.
Per entrambe le discipline si è adottata la medesima metodologia, finalizzata ad una indagine dei testi filologicamente corretta e criticamente documentata.
Un tale obiettivo si è dovuto, ovviamente, rapportare alla difficoltà costituita dai testi latini. Si è, in questo caso, privilegiata la qualità alla quantità, criterio, d’altra parte, valido anche per i testi in lingua italiana.
In questa direzione, per l’italiano, si è proposta, sin dal terzo anno, la lettura di romanzi del ‘900, poi discussi
in classe; per il latino, all’esame degli argomenti letterari, ha sempre corrisposto un lavoro di traduzione sui testi degli
autori oggetto di analisi, lavoro verificato, poi, dalle prove scritte .
Per l’italiano, inoltre, si sono offerti in varie direzioni spunti che, pur non comparendo nel programma finale,
sono andati a far parte di un bagaglio culturale da utilizzarsi anche in sede scritta.
In sede scritta si sono proposte, dal terzo anno, tipologie d’esame corrette secondo la griglia allegata.
Per il latino, alle consuete prove di traduzione si sono alternate verifiche sul modello della III prova benché,
ovviamente, più complesse.
Per le prove orali, i criteri di valutazione sono stati, per entrambe le discipline, quelli condivisi dal Consiglio di
classe.
Gli alunni hanno seguito il percorso proposto con atteggiamento corretto, dal punto di vista della presenza in
classe, della puntualità nelle consegne e della esecuzione delle prove di verifica.
Si è, peraltro, avvertita una tendenza pressoché generale ad un lavoro di tipo più manualistico che personalmente rielaborato. Discreti e disciplinati in classe, gli alunni hanno tuttavia faticato a far proprio un rapporto di fiduciosa collaborazione con l’insegnante e solo nell’ultimo anno si è registrato un miglioramento in questa direzione.
Un tale atteggiamento, particolarmente evidente in alcuni di loro, non ha favorito la possibilità di un intervento
realmente proficuo in relazione al metodo di lavoro e alla rielaborazione dei contenuti.
In questa direzione permangono situazioni problematiche in entrambe le discipline, benché sul piano delle conoscenze la sufficienza sia stata da tutti raggiunta.
Dicreto è nel complesso il livello raggiunto dalla classe. Si distinguono alcuni che hanno dimostrato sicurezza
in relazione alla conoscenza dei contenuti, capacità critiche nella loro rielaborazione, proprietà e chiarezza nella esposizione.
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Documento di classe - 5 G
Italiano
Testo in adozione: Hermann Grosser, Il canone letterario, voll.4-5-6, Principato.
Contenuti
Conoscenze
Obiettivi
Competenze e capacità
IL ROMANTICISMO
Genesi e configurazione storica; rapporti
F.Schiller,
tra romanticismo e
Sulla poesia ingenua e preromanticismo tra
sentimentale ( Nostal- romanticismo e neogia della natura perduta classicismo.
T48.1)
Struttura concettuale
W.A.Schlegel,
del movimento (natuCorso di letteratura
ra, uomo, conoscendrammatica (Una poe- za, storia, arte, relisia malinconica perché gione).
cristiana T48.2)
Concetti portanti delF.Schlegel,
l'estetica romantica
Dialogo sulla poesia
tedesca (poesia, poe(Cogliere nella poesia
sia ingenua e sentil’essenza divina del
mentale, poesia unimondo T48.3)
versale e progressiFrammenti di estetica
va).
(Doc. 48.2)
Tipologia dell'eroe
romantico
Individuare i concetti
chiave e collegarli in
un quadro di sintesi.
Strumenti e
strategie
Lezioni frontali
volte a chiarire gli
aspetti più significativi dei nuclei
Interpretare commen- tematici .
tare e contestualizzare
testi di saggistica.
Lettura e commento di testi di
Comparare posizioni
autori tedeschi (in
ideologiche e fenome- traduzione).
ni letterari diversi.
Discussione collettiva.
Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti.
Verifiche
Verifiche individuali e
collettive di tipo formativo svolte oralmente in
forma di discussione.
Elaborare un giudizio
critico
Il MOVIMENTO
ROMANTICO IN ITALIA
M.me de Staël,
Sulla maniera e l’utilità Genesi e caratteri del
delle traduzioni (Gli
romanticismo italiaitaliani si rinnovino
no.
traducendo T48.4)
La polemica classicoP.Giordani,
romantica
Un italiano risponde al
discorso della Staël
(T48.5,a)
Berchet, Dalla ”Lettera
semiseria”: La sola vera poesia è popolare
(T48.7)
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Documento di classe - 5 G
Contenuti
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
GIACOMO LEOPARDI La formazione culturale, la personaliDa "Zibaldone di pensie- tà, l'evoluzione del
pensiero.
ri":
La teoria del piacere
La produzione in
(T50.1)
La poetica del vago e prosa e in poesia:
tematiche e soluziodell’indefinito (T50.2)
Poesia immaginativa ni formali.
e sentimentale
Problemi connessi
(Doc.50.4)
alla valutazione criMaterialismo e spiritica dell’autore.
tualismo (Doc.50.6)
L’infinito è un sogno
(Doc.50.9)
La teoria del piacere e
la noia (Doc.50.10)
Souffrance universale
e solidarismo
(Doc.50.11.12)
" Canti "
L'infinito
Alla luna
Ultimo canto di Saffo
Il passero solitario
A Silvia
Le ricordanze
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un
pastore errante
dell’Asia
A se stesso
La ginestra o il fiore
del deserto vv,158;145-201;297-317
Strumenti e
strategie
Individuare i concetti Libri di testo e
chiave e collegarli in fotocopie.
un quadro di sintesi.
Lezioni frontali
relative agli aspetInterpretare e comti e ai momenti
mentare testi letterari più significativi
contestualizzarli e va- del pensiero e dellutarli criticamente.
l'opera leopardiani con il supporto
Comparare posizioni
della lettura di
ideologiche e fenome- passi dello "Zini letterari diversi.
baldone".
Lettura e analisi
Valutare posizioni cri- di testi in prosa e
tiche ed elaborare un
poesia.
proprio giudizio.
Lettura e analisi
autonoma da parte
Costruire in sede scrit- dei ragazzi di testi
ta e orale argomenta- poi discussi inzioni corrette e coesieme.
renti nonché criticamente elaborate.
Verifiche
Di tipo formativo come
discussione collettiva su
problemi e testi.
Una verifica sommativa
in forma di questionario
aperto su tutto l'autore
(valida per orale).
Una verifica sommativa
valida per lo scritto con
proposte di vario tipo:
analisi strutturata di testi poetici,
saggio breve.
"Operette morali"
Dialogo di un Folletto
e di uno Gnomo
Dialogo della Natura e
di un Islandese
Dialogo di Cristoforo
Colombo e di Pietro
Gutierrez
Dialogo di Torquato
tasso e del suo genio
familiare
Dialogo di un venditore di almanacchi e di
un passeggere
"I pensieri"
La noia (LXVIII)
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Documento di classe - 5 G
Contenuti
ALESSANDRO MANZONI
Da "In morte di Carlo
Imbonati":
"Sentir, riprese, e meditar" (Doc.52.1)
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
I momenti più
importanti nella formazione culturale del
Manzoni e l'evoluzione della sua ideologia fino alla stesura
del romanzo.
Dalla “Lettera a
- Caratteri conteMr.Chauvet sull’unità di nutistico-stilistici
tempo e di luogo nella
della produzione mitragedia: realtà e inven- nore del Manzoni
come itinerario verso
zione. (T52.4, T52.5a)
"I promessi sposi": il
Dalla “Lettera sul rotema della storia, il
manticismo”: l’utile per motivo religioso e la
loro espressione in
iscopo, il vero per soggetto……..(Doc.52.2)
ambito lirico-tragico.
Odi civili
Il cinque Maggio
Da "Adelchi"
Coro dell’atto III
Il tormento Adelchi
(T52.8)
La morte di Adelchi
(T52.12)
"I Promessi Sposi"
capp I – VIII, XXI,
XXXV, XXXVI,
XXXVIII.
Strumenti e
strategie
Individuare i concetti Libro di testo ; " I
chiave e collegarli in promessi sposi "
un quadro di sintesi. in edizione integrale.
Interpretare e com- Lezioni frontali
mentare testi letterari relative alla deficontestualizzarli
e nizione degli avalutarli esteticamen- spetti più signifite.
cativi del romanticismo italiano.
Comparare posizioni Lezioni frontali
ideologiche e fenorelative alla defimeni letterari diversi. nizione degli aspetti e dei moValutare posizioni
menti più significritiche ed elaborare cativi del pensiero
e dell'opera di
un proprio giudizio.
Manzoni.
Lettura e analisi
- Problemi connes- Costruire in sede
di testi in prosa e
si alla realizzazione
scritta e orale argode "I promessi sposi mentazioni corrette e in poesia.
coerenti nonché criti- Analisi di cinque
":
capitoli de "I
1) la definizione
camente elaborate.
promessi sposi"
della poetica
come campiona2) le diverse redatura per l'indagine
zioni
sui caratteri
3) il problema della
generali del rolingua
manzo letto auto4) la relazione con i
nomamente dai
modelli (romanzo
ragazzi.
storico, di formazione, gotico)
- Caratteri strutturali, contenutistici de
"I promessi sposi "
( temi, voce narrante,
personaggi, tecniche
narrative) con particolare riguardo all'aspetto del realismo.
- I caratteri del
romanticismo italiano desumibili dall'opera manzoniana
(romanticismorisorgimento; romanticismocattolicesimo; romanticismo e illuminismo; moderazione
e popolarità; il fine
educativo dell'arte).
- La problematicità
del messaggio manzoniano.
Verifiche
Verifiche di tipo formativo come discussione
collettiva in itinere.
Una verifica di tipo
sommativo in forma di
questionario a risposta
aperta su tutto l'autore
(valida per orale al fine
di valutare soprattutto le
conoscenze)
Una verifica scritta di
tipo sommativo con proposte di vario genere (analisi strutturata di testi
letterari e saggio breve).
17
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
IL VERISMO
Positivismo, naturalismo, verismo: geneE.Zola, Il romanzo spe- si, fisionomia, relarimentale (La letteratu- zioni.
ra come scienza T58.1)
Formazione culturale
L.Capuana, Regionali- di Verga e caratteri
generali della sua
smo veristico
produzione prece(Doc.58.3)
dente l'approdo al
Verismo.
GIOVANNI VERGA
Interpretare e commentare testi letterari
contestualizzarli e valutarli esteticamente.
Comparare posizioni
ideologiche e fenomeni letterari diversi.
Valutare posizioni
critiche ed elaborare
un proprio giudizio .
Temi e caratteri stilistici della produzione Costruire in sede
novellistica che ritrae scritta e orale argoil mondo siciliano.
mentazioni corrette e
Da "Vita dei campi"
coerenti nonché critiCaratteri strutturali,
Rosso Malpelo
camente elaborate.
Cavalleria rusticana contenutistici e formali de "I MalavoFantasticheria
glia".
Da “Eva”,
Prefazione
(Doc.59.5)
(Doc.59.7)
Prefazione a
Strumenti e
strategie
Libro di testo ,
edizione integrale
de "I Malavoglia".
Lezioni frontali
intese a definire i
caratteri del Verismo e della poetica verghiana in
particolare.
Lettura e analisi
contenutistica e
formale dei testi.
Analisi di cinque
capitoli de "I Malavoglia" come
campionatura per
l'indagine sui caratteri generali
del romanzo.
Verifiche
Di tipo formativo come
discussione in itinere .
Una verifica scritta di tipo
sommativo (analisi guidata, Saggio breve).
La tematica centrale
e la tecnica narrativa
nel "Mastro don Gesualdo".
“L’amante di Gramigna” (T59.1)
"I Malavoglia"
Prefazione
Capp. I , II , III , IV
, XV
Da "Novelle rusticane":
Il reverendo
Libertà
Da “Mastro don Gesualdo”
Incendio in casa
Trao (T59.9)
La morte di Gesualdo (T59.10)
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Documento di classe - 5 G
Contenuti
DECADENTISMO
GIOVANNI PASCOLI
Da " Myricae ":
Lavandare
X Agosto
L'assiuolo
Temporale
Novembre
Il lampo
Il tuono
Sogno
Ultimo sogno
Italiano
Conoscenze
Obiettivi
Competenze e capacità
Strumenti e
strategie
Individuare i concetti Libro di testo.
chiave e collegarli in Brevi
lezioni
un quadro di sintesi. frontali relative
alla definizione
Interpretare e comdegli aspetti più
mentare testi letterari significativi del
contestualizzarli e
Decadentismo e
Genesi e linee por- valutarli esteticamen- degli autori.
tanti dell'immagina- te.
Lettura e analisi
rio pascoliano (la
di testi soprattutto
natura, la memoria, Comparare posizioni in poesia.
il ”nido”, la sessua- ideologiche e fenomeni letterari diversi.
lità).
Genesi , configurazione storica, atteggiamenti del decadentismo europeo
(estetismo, simbolismo).
Sperimentalismo e
Da " Canti di Castelvec- rapsodicità della
produzione pascochio "
liana
Nebbia
Caratteri innovativi
Il gelsomino notturno
di "Myricae" e
"Canti di CastelvecDa “Poemetti”
chio": il decadentiDigitale purpureo
smo simbolista della
poesia pascoliana.
Da “Prose”
Il fanciullino
Verifiche
Verifiche di tipo formativo in itinere come discussione collettiva.
Una di tipo sommativo,
scritta.
Valutare posizioni
critiche ed elaborare
un proprio giudizio.
Costruire in sede
scritta e orale argomentazioni corrette e
coerenti nonché criticamente elaborate.
GABRIELE D'ANNUNZIO
Da "Il piacere" :
L’incipit del romanzo
Attendendo Elena (cap.I)
Andrea Sperelli (cap.II)
Da " Alcyone ":
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Meriggio
Stabat nuda Aestas
I pastori
Da “Il notturno”
Il supplizio delle visioni
Genesi e linee portanti dell'immaginario dannunziano (la
vita come opera
d’arte)
Caratteri dell’esteta
e del superuomo in
D’Annunzio
Caratteri innovativi
di "Alcyone ": l'estetismo superomistico come culto
della parola lirica.
19
Documento di classe - 5 G
Contenuti
LUIGI PIRANDELLO
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
Individuare i concetti
chiave e collegarli in
un quadro di sintesi.
Strumenti e
strategie
Libro di testo.
Lezioni frontali
La crisi dell'uomo
Lettera alla sorella:
relative alla defiLa vita come “enorme del '900 in Pirandello
nizione della poeInterpretare e come Svevo: la figura
pupazzata”
tica dei due automentare testi letterari ri.
dell’inetto
contestualizzarli e va- Lettura e comDa "L'umorismo":
Il sentimento del con- Novità strutturali del lutarli esteticamente.
mento dei passi
romanzo europeo del
trario (parte seconda
scelti come
primo ‘900: desunte Comparare posizioni
II)
specimen della
L’umorista, un uomo dall’analisi del "Fu ideologiche e fenome- produzione dei
ni letterari diversi.
”fuori di chiave” (par- Mattia Pascal" e de
due autori.
"La coscienza di Zete seconda IV)
no".
Valutare posizioni critiche ed elaborare un
Da "Novelle per un anLinee evolutive della proprio giudizio.
no":
produzione di Svevo
Il treno ha fischiato
e Pirandello.
Una giornata
Costruire in sede scritta e orale argomentaDa "Il fu Mattia Pascal": Caratteri innovativi zioni corrette e coedel teatro pirandelPremessa seconda
renti nonché criticaliano desunti da “Sei mente elaborate.
Maturazione (cap.V)
personaggi in cerca
Un po’ di nebbia
d’autore”
(cap.IX)
L’occhio e Papiano
(cap:XII)
Il lanternino
(cap.XIII)
Il fu Mattia Pascal
(cap.XVIII)
Verifiche
Verifiche di tipo formativo, in itinere come
discussione collettiva e
individuale.
Una di tipo sommativo,
scritta, con proposte di
vario genere (analisi
etc.).
Da “Uno nessuno centomila”
Non conclude (VII)
ITALO SVEVO
Da "La coscienza di
Zeno":
Prefazione (cap. I)
Preambolo (cap. II)
Il fumo (dal cap.III)
La dichiarazione e il
fidanzamento (dal
cap.V)
La salute di Augusta
(dal cap:VI)
Il funerale mancato
(dal cap. VII)
La vita è inquinata alle
radici (dal cap. VIII)
20
Documento di classe - 5 G
Contenuti
IL FUTURISMO
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
Il concetto di avanguardia.
F.T.Marinetti:
La posizione dell'inIl primo manifesto del tellettuale in Italia
nell'età giolittiana
futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista La poetica dei futuristi e dei crepuscolari.
.
I CREPUSCOLARI
G.Gozzano:
La signorina Felicita
(I, II, III, VIII)
Individuare i concetti
chiave e collegarli in
un quadro di sintesi.
Interpretare e commentare testi letterari
contestualizzarli e valutarli esteticamente.
Strumenti e
strategie
Verifiche
Libro di testo.
Verifiche di tipo formaLezioni frontali tivo, in itinere come
relative ai caratte- discussione collettiva.
ri generali dei due
movimenti.
Lettura e commento dei testi in
prosa e poesia.
Comparare posizioni
ideologiche e fenomeni letterari diversi.
Valutare posizioni critiche ed elaborare un
proprio giudizio.
Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate.
21
Documento di classe - 5 G
Contenuti
GIUSEPPE UNGARETTI
Da "L'allegria":
Veglia
Fratelli
I fiumi
San Martino del Carso
Commiato
Allegria di naufragi
Sono una creatura
Vanità
Sereno
Da “Sentimento del tempo”
Sirene
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
Genesi,
caratteri
tematici e stilistici
della poesia di Ungaretti
ne
“L’allegria”.
L’evoluzione della
produzione di Ungaretti in “Sentimento
del tempo”.
Strumenti e
strategie
Individuare i concetti Libro di testo
chiave e collegarli in Lettura e analisi
un quadro di sintesi.
contenutisticoformale dei testi
Interpretare e compoetici scelti in
mentare testi letterari funzione di
contestualizzarli e va- specimen.
lutarli esteticamente.
Verifiche
Verifiche di tipo formativo, in itinere come
discussione collettiva e
individuale.
Una prova scritta di tipo
sommativo.
Comparare posizioni
ideologiche e fenomeni letterari diversi.
Valutare posizioni critiche ed elaborare un
proprio giudizio.
Costruire in sede scritta e orale argomentaCaratteri tematici e zioni corrette e coeDa "Ossi di seppia":
stilistici della prorenti nonché criticaNon chiederci la parola duzione di Montale; mente elaborate.
Spesso il male di vive- suo significato nella
re
cultura del ‘900
Meriggiare pallido e
assorto
Cigola la carrucola del I rapporti di Ungapozzo
retti e Montale con
l’ermetismo.
Da "Le occasioni":
Ti libero la fronte dai
ghiaccioli
La casa dei doganieri
EUGENIO MONTALE
Da “La bufera e altro”
La primavera hitleriana
Piccolo testamento
Da “Satura”
Ho sceso, dandoti il
braccio….
Il raschino
Qui e là
22
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Conoscenze
Italiano
Obiettivi
Competenze e capacità
IL NEOREALISMO E I Definizione
del
SUOI PRECEDENTI
concetto di neorealismo.
E.Vittorini:
Genesi , configura“Conversazione in Si- zione storica, contecilia”
nuti e forme del fenomeno.
I.Calvino
Analisi di uno dei
“Il sentiero dei nidi di romanzi a scelta del
ragno”.
candidato.
V.Pratolini
Il Quartiere
DANTE ALIGHIERI
Divina Commedia, Paradiso I, III, VI, XVII,
XXXIII.
Individuare i concetti Libri di testo.
chiave e collegarli in Lezioni frontali
un quadro di sintesi.
relative alla definizione delle linee
Interpretare e com- portanti del fenomentare testi letterari meno.
contestualizzarli e va- Relazione e dilutarli esteticamente.
scussione sui romanzi letti.
Comparare posizioni
ideologiche e fenomeni letterari diversi.
Verifiche
Verifiche di tipo formativo e sommativo, in
itinere, come discussione collettiva e individuale.
Valutare posizioni critiche ed elaborare un
proprio giudizio
P.Levi:
Se questo è un uomo”
C.Pavese
La casa in collina
Contenuti
Strumenti e
strategie
Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate.
Conoscenze
Obiettivi
Competenze e capacità
I momenti fondamentali del viaggio dantesco nel “Paradiso”.
il “Paradiso” come
visione dell’ordine
cosmico.
Il tema della ineffabilità e le sue conseguenze nello stile del
“Paradiso”.
Interpretare e commentare un testo secondo adeguati parametri di lettura.
Strumenti e
strategie
Verifiche
Edizione integrale Verifiche orali di tipo
del "Paradiso".
formativo e sommativo.
Lettura e commento dei testi.
Contestualizzare in
rapporto all'opera e
all'autore.
Individuare i concetti
chiave e collegarli in
un quadro di sintesi.
Costruire in sede orale argomentazioni
corrette e coerenti
nonché criticamente
rielaborate.
23
Documento di classe - 5 G
Latino
LATINO
Prof.ssa Tiziana Colotti
24
Documento di classe - 5 G
Latino
Testo in adozione: De Bernardis – Sorci, Roma antica vv.2-3 Palumbo ed.
Contenuti
LUCREZIO
De rerum natura
I
1 – 43
I
62 – 101
V 195 – 234
VI 1252 - 1286
Conoscenze
Obiettivi
Competenze e capacità
Contenuti tematici,
struttura e linguaggio del poema.
Caratteri dell’incipit
e problemi ad esso
connessi.
Lo scontro fra ratio
e religio.
Lucrezio e
l’antropocentrismo.
Il tema della peste
ed i problemi connessi alla conclusione dell’opera.
Strumenti e
strategie
Leggere, comprendere Lettura e commento
e tradurre correttamen- dei passi.
te testi poetici latini.
Libro di testo
Saper procedere ad
una analisi critica dei
testi dal punto di vista
linguistico e contenutistico.
Capacità di contestualizzare in rapporto
all’opera, all’autore,
all’epoca.
Verifiche
Di tipo formativo e
sommativo, in itinere,
in forma di interrogazione orale .
Una verifica di tipo
sommativo su tutti i
passi analizzati.
25
Documento di classe - 5 G
Contenuti
SENECA
Epistulae ad Lucilium
I 1, 47 (1-5, 10, 1618)
De brevitate vitae
I; III; X, 2-6
Conoscenze
Latino
Obiettivi
Competenze e capacità
Definizione del clima
culturale dell'età postaugustea ed in particolare neroniana.
Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di
sintesi.
Seneca: la personalità
e la produzione; problematicità e coerenza
del rapporto tra pensiero e prassi.
Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi.
Strumenti e strategie
Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti e dei
momenti più significativi del pensiero
e dell'opera di Seneca.
Lettura, traduzione
e commento di passi.
Verifiche
Di tipo formativo, in
itinere, come discussione collettiva .
Di tipo sommativo: una
prova orale e tre prove
di traduzione.
Interpretare, tradurre, e contestualizza- Libri di testo
Nuclei tematici e me- re testi in lingua laFotocopie.
todologie della indagi- tina.
ne filosofica di SeneCostruire argomenca:
- la filosofia come ri- tazioni corrette e
coerenti
cerca e aspirazione
alla virtù;
- eclettismo e asistematicità come metodologie della sua indagine filosofica;
- il vero bene:
l’nteriorità come conquista e come rifugio;
- il saggio e gli altri;
- il saggio e la politica, - il saggio e la
morte;
- il saggio e il tempo;
- la libertà, la necessità, la provvidenza.
Le forme letterarie in
cui il pensiero filosofico di Seneca si è espresso:
dialoghi, trattati, epistole
La produzione drammatica.
Caratteri stilistici del
discorso senecano.
26
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Conoscenze
Latino
Obiettivi
Competenze e capacità
PETRONIO,
“Satyricon”
Una discussione sulla
retorica 1 – 4
Caratteri del romanzo in età classica.
Problemi connessi
all’attribuzione del
“Satyricon”.
Presentazione di Fortu- Caratteri strutturali
nata e di Trimalchione, e
contenutistici
Il testamento di Tridell’opera
malchione
(il genere della satira mennippea, la
parodia dei generi
La Matrona di Efeso
letterari, la impossiAPULEIO,
bilità di definire un
“Le metamorfosi”.
sistema di valori al
“La favola di Amore e di là di quello estePsiche”
tico)
Caratteri e limiti del
realismo nel “Satyricon” a livello
tematico linguistico.
Strumenti e strategie
Verifiche
Interpretare e conte- Libri di testo.
Una prova orale e una
stualizzare testi in lin- Lezioni relative alla prova scritta di tradugua latina.
definizione degli
zione.
aspetti significativi
Individuare i concetti delle opere esaminachiave e collegarli in
te.
un quadro di sintesi.
Lettura di passi delle opere esaminate.
Comparare fenomeni
letterari diversi.
Costruire argomentazioni corrette e coerenti.
Temi e struttura de
“Le metamorfosi” di
Apuleio.
Contenuti
LUCANO, "Pharsalia".
Il proemio
La presentazione dei
protagonisti ( I 135 –
157)
La figura di Catone
La morte di Pompeo
La battaglia di Farsalo
Conoscenze
Obiettivi
Competenze e capacità
Lucano: la personalità Caratteri tematici , strutturali, stilistici della "Pharsalia".
Analogie e differenze con la tradizione
epica latina.
Strumenti e strategie
Verifiche
Individuare i concetti
chiave e collegarli in
un quadro di sintesi.
Libro di testo.
Una verifica orale.
Lezioni relative alla
definizione degli
aspetti significativi
Comparare fenomeni dell' opera esaminaletterari diversi .
ta .
Costruire argomentazioni corrette e coerenti.
27
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Latino
Conoscenze
QUINTILIANO,
"Institutio oratoria"
Obiettivi
Competenze e capacità
Caratteri dell'attività
di Quintiliano e del
clima storicoL’ideale del perfetto
culturale in cui si
oratore
svolge .
Come si impartiscono i Caratteri strutturali
primi saperi
tematici e stilistici
Come individuare nei
della "Institutio orabambini il talento natu- toria"
rale L’apprendimento
Il problema della
come gioco
corruzione della eLe percosse sono inutili loquenza a Roma
nel I d.c. .
Doveri del maestro
Temi e soluzioni del
Vantaggi della scuola
discorso pedagogico
pubblica
di Quintiliano
Elogio di Cicerone
Il giudizio su Seneca
Contenuti
MARZIALE
Epigrammi
1,16; 3,43; 4,65;
5,34,43,47; 6,12; 9,10;
10,8; 11,64,67; 12,32.
GIOVENALE
Satire
Dichiarazione di poetica ( I
)
Roma città del malcostume
(III)
Conoscenze
Strumenti e strategie
Individuare i concetti
chiave e collegarli in
un quadro di sintesi.
Libri di testo.
Lezioni relative alla
definizione degli
aspetti più significaComparare posizioni e tivi del pensiero e
fenomeni letterari di- dell'opera di Quintiversi.
liano.
Lettura e traduzione
Interpretaree
conte- di passi , assegnata
stualizzare testi in ai ragazzi come lalingua latina.
voro individuale da
svolgere a casa, con
Costruire argomenta- successiva correziozioni corrette e coene e analisi collettiva in classe.
renti.
Obiettivi
Competenze e capacità
Caratteristiche
tematiche , strutturali e stilistiche
dell'epigramma di
Marziale.
Il genere della satira esametrica in
età imperiale :
continuità ed originalità rispetto al
modello oraziano.
Temi e stile delle
satire di Giovenale .
Strumenti e strategie
Verifiche
Di tipo formativo, in
itinere .
Di tipo sommativo una
verifica orale e una
prova di traduzione
scritta con commento.
Verifiche
Libri di testo.
Una prova di tipo orale
Lezioni relative alla
definizione degli
aspetti più significativi delle opere eComparare fenome- saminate.
Lettura di passi delni letterari diversi.
le opere.
Costruire argomen- Fotocopie.
tazioni corrette e
coerenti.
Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di
sintesi.
28
Documento di classe - 5 G
Contenuti
TACITO
Agricola, proemio
Il discorso di
Calgaco
Germania 4, 19
Historiae, proemio
La morte di Vitellio
(III,84)
Usanze religiose degli Ebrei (V,4)
Isolamento culturale
degli Ebrei (V,5)
Latino
Conoscenze
Obiettivi
Strumenti e strateCompetenze e capagie
cità
Caratteri strutturali tematici e stilistici dell'opera
storiografica di
Tacito.
Individuare i concetti Lezioni frontali rechiave e collegarli in lative alla definizioun quadro di sintesi. ne degli aspetti più
significativi dell'oComparare fenomeni pera di Tacito e delletterari
diversi. la sua collocazione
Interpretare e conte- nel panorama della
stualizzare testi in storiografia latina.
lingua latina.
Lettura e traduzione
di passi.
Costruire argomenta- Libri di testo.
zioni corrette e coe- Fotocopie.
renti.
Verifiche
Di tipo formativo, in
itinere, come discussione collettiva.
Una prova di traduzione con commento..
Annales; Proemio
I cristiani accusati
dell’incendio (XV 44 25) Epicari la schiava
(XV 57)
Il suicidio di Seneca ,
Lucano, Petronio(XV
63, 64, 70 XVI 19)
Di tutti gli autori trattati si sono letti passi relativi alle più importanti problematiche.
Di questi l’alunno deve conoscere i contenuti ma non gli si richiede di saperli tradurre e commentare linguisticamente come, invece, per i passi di Seneca e Lucrezio.
29
Documento di classe - 5 G
Inglese
INGLESE
Prof.ssa Chiaretta Capodaglio
30
Documento di classe - 5 G
Inglese
Libro di testo: Spiazzi, Tavella, Lit & lab
voll. 2 and 3 , Zanichelli
OBIETTIVI GENERALI
CONOSCENZA 1) Conoscere e comprendere i fenomeni letterari nella loro successione cronologica;
2) Conoscere elementi significativi del contesto storico-culturale in relazione agli
autori trattati
2) Conoscere i testi letterari
COMPETENZA 1) Comprendere e analizzare un testo letterario
- Riconoscere ed analizzare le diverse tipologie testuali e gli aspetti
formali del testo letterario.
− saper cogliere nel testo il messaggio culturale e umano
− saper individuare l’evoluzione di un genere letterario e inserire l’autore nel
panorama letterario
− comprendere una spiegazione letteraria in lingua e prendere appunti
2) Saper produrre testi scritti corretti nella forma , coerenti nell’organizzazione
e con spunti personali di approfondimento, come saggi brevi, analisi testuali e
risposte a quesiti con un numero limitato di righe.
3) Sapersi esprimere su argomenti di carattere letterario con una terminologia
adeguata, con pronuncia e intonazione corretta.
CAPACITA’
•
•
•
•
•
•
Rielaborare le conoscenze acquisite e esprimere giudizi su ciò che si è studiato
organizzare le conoscenze in modo personale, con approfondimenti e apporti
personali
saper individuare dai testi gli elementi fondamentali del messaggio e dello stile
operare collegamenti tra opere e autori nell’ambito della disciplina
Inserire l’autore nel panorama letterario
METODO
Lo studio della letteratura è stato svolto partendo dai testi letterari e poi risalendo agli autori e al
contesto storico-culturale, nella convinzione che questo approccio sia più stimolante di quello in cui
l’insegnante introduce l’autore e anticipa le tematiche e passa poi ai testi per ritrovarle .
Dopo una presentazione introduttiva dell’opera e dell’autore , ho iniziato la lettura del testo; nel caso di
un testo narrativo ,gli studenti sono stati coinvolti nella lettura delle parti dialogate, nel tentativo di suscitare interesse e curiosità.
Sono passata poi alla traduzione ,per comprendere accuratamente il testo, riflettere sulla lingua ed effettuare un’analisi contrastiva con l’italiano volta all’arricchimento del patrimonio lessicale . Ho poi
affrontato l’analisi dello stile e l’interpretazione dei testi poetici e narrativi , cercando di suscitare la partecipazione degli studenti , cui ho chiesto di fare previsioni, formulare ipotesi, esprimere e confrontare
opinioni .
La fase successiva è consistita nell’ individuazione delle tematiche . Abbiamo effettuato collegamenti
con altre opere e autori, fino ad inserire l’autore nel panorama letterario .
In ogni fase dei moduli è stata usata la lingua inglese, e ho invitato gli studenti il più possibile a non ricorrere all’italiano per esprimere idee personali .
La classe si è impegnata regolarmente nelle attività proposte e un buon numero di studenti ha conseguito
certificazioni linguistiche : 6 studenti sono in possesso del PET , 6 studenti hanno il FIRST, 6 studenti
hanno conseguito sia il Pet che il First. . Uno studente della classe ha partecipato al Progetto MUN alla
sede dell’ONU a New York - una simulazione dei lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu,con circa
3000 studenti da vari paesi del mondo.
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Documento di classe - 5 G
Inglese
STRUMENTI
Oltre al libro di testo ho utilizzato fotocopie per fornire approfondimenti e ulteriori testi .Questi ultimi
sono allegati al documento finale.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Orali: colloqui insegnante - alunno con domande di comprensione, di inferenza, lettura ed analisi testuale,
richieste di giudizi sintetici personali.
Scritte: analisi testuali con ampliamenti sulle tematiche proposte , risposte sintetiche a quesiti aperti, commenti , composizioni critiche e trattazione sintetiche .
CRITERI DI VALUTAZIONE
verifiche orali:
− conoscenza e comprensione degli argomenti e pertinenza delle risposte
− accuratezza, esposizione disinvolta , pronuncia, intonazione e uso del linguaggio specifico
− capacità di analizzare il testo, di sintetizzare, rielaborare e produrre giudizi critici
−
verifiche scritte:
− possesso delle conoscenze relative all’argomento
− pertinenza alla traccia e costruzione di un discorso organico e coerente
− correttezza e proprietà nell’uso della lingua
− capacità di analisi, sintesi, rielaborazione personale e di collegamento di argomenti e tematiche
32
Documento di classe - 5 G
Inglese
MODULE 1 THE ROMANTIC MOVEMENT
OBIETTIVI
1. To know the main themes of the Romantic Movement
.
2. Analyse poems and identify their specific features at
visual, sound and language levels
3. Compare poems in order to find out similarities and
differences .
4. Express critical and personal evaluation on what has
been learnt in a fluent and correct way.
CONTENUTI
General features of the Romantic movement : Identity
and role of the poet, imagination , view of nature,
childhood, language and style.
1. Analyse the two poems and identify their specific
features at visual, sound and language levels
W. Wordsworth
2. Find out the themes and the message of the poems
- Find out similarities and differences with
traditional ballads
- know the plot of the poem
- Analyse the extracts and identify their
specific features at visual, sound and
language levels
- Identify the main symbols of the poem
- Discuss the possible interpretations
Daffodils
P. 297
view of nature, theory of poetry, identity of the poet,
subjectivity, thirst for the infinite, theme of the journey.
Style: sensory language, figures of speech (symbols,
metaphors, symbols, personifications), imagery.
The rainbow
P. 296
View of childhood and nature
S. T. Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner
Structure, characters, plot, message, interpretations, real
and unreal elements,
symbolism, view of nature,
features of the literary ballad as compared to traditional
ballads :
Texts:
Part I
Parts IV and VII
- Detect the main differences between the
first and the second generation as regards
the view of nature, the task of the poet, the
themes expressed , the imagery and style.
- identify the structure of the ode
- analyse the ode in detail (visual,
sound and language levels)
- explain the themes of the poem
- analyse the three poems at visual sound and language
level
- identify the themes
p 301
p 304
The Second generation of Romantic poets
Historical background, identity of the poet, view of
nature, conflict real- unreal, view of poetry.
P.B.Shelley
Ode to the West Wind
p 329
Structure of the ode, imagery, language. Themes: nature,
death and rebirth , conflict real-ideal , mission of the
poet, regenerating function of poetry, symbolic meaning
of the Wind
A Dirge,
Love’s Philosophy
view of nature and love, similarities in style and themes
England 1819: political message
33
Documento di classe - 5 G
Inglese
MODULE 2 THE VICTORIAN NOVEL
OBIETTIVI
- Sum up the main features of the
historical and social context with
regard to the social issues connected
with the industrial revolution
- Identify the main features of the
literary genre of the novel
- Identify the narrative technique
CONTENUTI
The Victorian Age. Social problems connected with the
industrial development; social reforms.
The novel : reasons of its success, aims , themes,
readership, narrative technique, type of narrators,
realism ; early and late Victorian novel.
- Find out elements of social criticism and references to
the historical and social context .
- identify and describe the setting
- identify the main problems
denounced in the extracts
- Identify Dickens’s descriptive
technique of the setting and of
characters .
- identify the main features of the third
person narrator
- know the main events of the plot
- identify the criticism to the school
system
- identify the main features of the first
person narrator
- identify Dickens’s descriptive
technique of characters .
Narrative technique , serialization, setting and themes of
his novels, characters, autobiographical elements.
Hard Times
Plot, setting, view of education, social criticism.
Descriptive technique: juxtaposition of contrasting
images, mixture of sad and comic details, hyperboles,
repetitions, groups of nouns and adjectives, figures of
speech .
- Identify the themes of Wuthering
Heights
- Identify the gothic and romantic
features of the novel
- Analyse the characters
- Identify the innovative narrative
technique
- Compare and contrast the novel with
Dickens’s novels finding out
differences and similarities
- Know the plot and the themes of the
novel
- analyse the main characters
- analyse the two extracts and describe
the stylistic technique
Emily Brontë
Charles Dickens
“A town of red brick”
“ A man of realities”
409
490
David Copperfield : I Am Born” chapter 1
“ Miss Murdstone”
phot.
“Uriah Heep”
phot
phot.
Wuthering Heights : plot, narrators, characters .
Romantic elements ( nature, view of death, Gothicism ,
love), differences with Dickens’s novels in setting and
Texts:
themes.
Let me in
I am Heathcliff
Haunt me then !
Oscar Wilde.
p. 425
p. 427
p. 428
The Picture of Dorian Gray:
Plot, characters, themes, interpretations, narrative
technique.
- I would give my soul
- Dorian’s death
p. 511
p. 514 from line 30
34
Documento di classe - 5 G
Inglese
MODULE 3 MODERNIST FICTION
OBIETTIVI
- Identify the main changes in literature.
- identify elements of innovation both in
theme and technique
CONTENUTI
General features of 20th century literature. Modernism, breakdown of
traditional values, new concept of time , new achievements in
psychoanalysis .
Modernist Fiction
Changes in plot, characters and narrator. Interior monologue.
J .Joyce .
- Identify the main features of
Dubliners :setting, structure, themes,
narrative technique, epiphany.
- Analyse the three short stories
focusing on: narrative technique, plot,
characters, themes.
Dubliners
Themes , setting, characters, structure and style, epiphany, escape and
paralysis .
Texts:
Eveline
p 692
A Painful Case phot
Araby
phot
- know the main features of Ulysses
Ulysses
Changes in plot, characters and narration.
Parallel with the Odyssey, interior monologue ( different typologies).
- explain the parallel with the Odyssey
The Funeral
p 703
Narrative technique: Interior monologue with two levels of narration.
Molly’s Monologue
photocopy
Narrative technique : free interior monologue with the mind level of
narration .
- Analyse different examples of interior
monologue and compare them.
- know the plot of the novel
- know the different approach to
characters
- find out innovative features of the
narrative technique
- know the themes of the novel
V. Woolf
Mrs Dalloway :
She Loved Life
photocopy
Oh! A pistol shot in the street outside! p. 709
Plot, setting, characters, symbols
narrative technique: third person narration from the character’s point of
view, free indirect thought, unusual use of punctuation;
multiple points of view in the approach to characters.
Themes :sanity and insanity, isolation and loneliness, life and death,
criticism of the social system, condition of the woman)
35
Documento di classe - 5 G
Inglese
MODULE 4 POETRY
OBIETTIVI
- Know the development of
Eliot’s production
- Identify Eliot’s innovations in
style
- Identify the main themes in the
Waste Land
- Know the structure of the
Waste Land
- Analyse extracts from The
Waste Land, identifying
innovative features and the
existential and human issues
CONTENUTI
T.S.Eliot
Evolution of Eliot’s literary production
The Waste Land:
Themes: spiritual aridity and search for salvation, tradition
Features : lack of plot, fragmentation in space, characters and structure,
poetry as an escape from personality and emotion, allusive language ,
personal mythology to express cultural fragmentation, use of quotations
and references to different sources, alternation of lyrical and narrative
parts , use of pagan myths and Christian legends, objective correlative.
Part I The Burial of the Dead
Part 3 The Fire Sermon
Part 5 What the Thunder said
The journey of the Magi
phot.
p. 666
phot.
p.670-671
- Identify the innovative stylistic
War poetry
Romantic view of the war: The Soldier
(by R. Brooke) p. 650 The
features of War Poetry
war as a mass slaughter, seen in its crude reality :
- identify the themes
Survivors (S. Sassoon ) p. 653
- identify the different attitudes to war in
Dulce et Decorum Est
( W. Owen)
p. 651
the poems analysed
- Compare poems and themes
Innovative features: themes ( anti- rethorical view of war) and style
(everyday language, condensation, figures of speech)
36
Documento di classe - 5 G
Inglese
MODULE 5 DYSTOPIAN NOVEL
OBIETTIVI
- define a dystopian novel
- know the plot and the main
characters of the novel and
their relationships
- identify the narrator
- identify and describe the
setting
- know the main themes of
the novel
- Know the setting,the
characters and the
themes of the novel
- Find out the main symbols
of the novel
- Identify the innovative
features of the style
- Analyse the characters,
their relationships and
development
- Describe the world
depicted in the novel
- Know the themes of the
novel
- identifying the stylistic
features and the message
expressed in the extracts
CONTENUTI
G. Orwell: The dystopian novel
Nineteen eighty-four: plot, characters, narrative technique. Themes : the dangers of
totalitarianism ,destruction of the past and rewriting of history, Newspeak as a form
of mind control, control of the media, solitude and incommunicability.
Texts:
“1984” Penguin Readers (level 4)
Appendix to the novel: Newspeak
Cormac McCarthy ,
(2006)
setting, themes, symbols , narrative technique.
Texts
:
Extract 1:
Extract 2:
Extract 3:
The Road
Plot, characters,
(photocopies)
Incipit of the novel
The meeting with prisoners
Ending of the novel
Ray Bradbury,
Fahrenheit 451
Setting ( power of media, crisis in relationships, violence in society, atmosphere,
attack to books) , plot, characters, message.
Texts: photocopies
EXTRACT # 1 : incipit of the novel
# 2 the fire at the old woman’s house
EXTRACT # 3: the end of the novel
EXTRACT
37
Documento di classe - 5 G
Storia
STORIA
Prof. Roberto Giusti
38
Documento di classe - 5 G
Storia
Testi:
GIARDINA – SABBATUCCI, Il mosaico e gli specchi, Laterza
DE BERNARDI, GUARRACINO, La conoscenza storica. Fonti e storiografia, voll. 2, 3, B. Mondadori
OBIETTIVI GENERALI
1.
2.
3.
4.
5.
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali dell’analisi storica e storiografica.
Conoscere i principali avvenimenti della storia del Novecento (in particolare di quella europea ed italiana).
Individuare analogie e differenze tra diversi contesti storici.
Stabilire nessi di causa ed effetto, formulare ipotesi, individuare modelli e paradigmi di ricostruzione storica.
Analizzare fonti e documentazioni.
Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di documenti, letture storiografiche.
Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta multipla; quesiti a risposta aperta; saggio breve; tema tradizionale; relazione di saggi storici.
Contenuti
Modulo 1 – I problemi dell’Italia unita (1861-1900)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Destra e Sinistra storica
La politica della Destra
La questione romana
La presa di Roma
La Sinistra al potere
La politica economica post-unitaria: dal liberismo al protezionismo
La questione meridionale
La politica estera: la Triplice alleanza; la politica coloniale
L’età crispina
La crisi di fine secolo
Il movimento operaio e la nascita del Partito socialista
Contenuti
Letture
Gramsci, Il problema della direzione politica nella formazione
e nello sviluppo dello stato italiano (p.337)
Sabbatucci, Il sistema politico italiano tra bipartitismo e trasformismo (p.441)
Rossi, Il consenso degli industriali al protezionismo agrario
(p.439)
Sonnino, Torniamo allo Statuto (p.449)
Levra, Il colpo di stato della borghesia (p.453)
Letture
Modulo 2- L’Europa nell’età dell’Imperialismo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La questione d’Oriente
La spartizione dell’Africa
La Germania imperiale e la politica di Bismarck: politica estera e politica interna (lo “stato sociale”, il Kulturkampf)
Hobsbawm, Movimento operaio e partiti socialisti (p.390)
La Prima e la Seconda internazionale dei lavoratori
Un nuovo modello di partito: la nascita dei Partiti socialisti
Revisionisti e rivoluzionari: il dibattito a partire da Bernstein
Il nazionalismo
Il movimento sionista
La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum
La Seconda rivoluzione industriale. Il taylorismo. Capitalismo monopolistico e finanziario
La grande depressione e le politiche protezionistiche
Contenuti
Letture
Modulo 3 – L’età giolittiana
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Significato generale del periodo
Il decollo industriale
Il riformismo giolittiano
L’apertura nei confronti del Psi
La riforma elettorale
La conquista della Libia
Il “Patto Gentiloni”
Le elezioni del 1913
La nascita del nazionalismo italiano (Corradini)
Giolitti, La politica nei confronti delle opposizioni (p.458)
Gentile, La crisi del giolittismo (p.473)
Corradini, L’Italia, nazione proletaria (p.468)
39
Documento di classe - 5 G
Contenuti
Modulo 4 – La Prima guerra mondiale
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Le premesse. Le relazioni internazionali a partire da 1870
La creazione della Triplice intesa
La questione balcanica
Lo scoppio del conflitto
L’Italia tra interventismo e neutralismo
Principali avvenimenti della guerra
La condotta dell’Italia
I quattordici punti di Wilson
La guerra come “guerra totale”: l’economia di guerra; la “nazionalizzazione” delle masse
Analisi del libro Psicologia delle folle di Gustav Le Bon
La Conferenza di pace
Il declino politico ed economico dell’Europa
Contenuti
Modulo 5 – L’Italia dal dopoguerra al fascismo
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Crisi economica, sociale e politica
Il Partito popolare
Le elezioni del 1919. Sistema elettorale proporzionale e maggioritario uninominale a confronto.
Il movimento operaio e la nascita del Partito comunista: il partito
“leninista”; la Terza internazionale
Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche
Nascita e ideologia del fascismo.
Giolitti e il fascismo: i blocchi nazionale e le elezioni del 1921
La Marcia su Roma
La nuova legge elettorale e le elezioni del 1924
Il delitto Matteotti e l’Aventino
La creazione del regime fascista
La teoria fascista dello Stato: lo Stato etico
Il Concordato
La riforma elettorale del ’28 e i plebisciti
Le corporazioni e la politica economica
Caratteri e metodi della creazione del consenso
La politica estera fascista: la conquista dell’Etiopia
Le leggi razziali
L’antifascismo
Le interpretazioni del fascismo: Croce, Gobetti, Gramsci, Salvatorelli, De Felice.
Contenuti
Storia
Letture
Hobsbawm, Le origini della prima guerra mondiale (p.8)
Giolitti, Le ragioni della neutralità (p.23)
Salvemini, L’interventismo democratico (p.24)
Mussolini, Audacia! (p.26)
Il patto di Londra (p.29)
Hobsbawm, La prima guerra mondiale come origine della
“guerra civile” europea (p.46)
Procacci, La disfatta di Caporetto (p.43)
Di Nolfo, Una pace difficile (p.82)
Letture
Lussu, Il problema dei reduci (p.141)
Gramsci, Operai e contadini nella rivoluzione italiana (p.143)
Sabbatucci, Il ritorno di Giolitti e l’occupazione delle fabbriche (p.145)
Il programma di San Sepolcro (p.153)
Candeloro, I patti lateranensi (p.213)
De Felice, Gli anni del consenso (p.216)
Rocco, Nulla al di sopra dello Stato (p.172)
Bobbio, Il fascismo da ideologia negativa a religione integralista (p.223)
Gentile, La funzione pedagogica del Partito fascista (p.225)
La Carta del lavoro (p.180)
Letture
Modulo 6– Il primo dopoguerra in Europa
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Germania
Il clima da “guerra civile”: la fine della Monarchia; il governo provvisorio; i “consigli” e la rivolta spartachista; i “corpi franchi”; tentativi reazionari
L’Assemblea costituente. La Costituzione della Repubblica di Weimar
Le condizioni del Trattato di pace
La crisi economica e l’inflazione. L’occupazione della Ruhr
Il piano Dawes. Gli accordi di Locarno
L’avvento al potere di Hitler
L’ideologia del nazismo
Il razzismo la “Grande Germania, lo “spazio vitale”
La costruzione dello Stato totalitario: discussione sul significato di
“totalitarismo”. La tesi di H.Arendt. Confronto con lo stalinismo e il
fascismo. La tesi di E.Nolte sui rapporti tra bolscevismo e nazismo
Russia
La Rivoluzione bolscevica
Principali caratteri del leninismo e la “riforma” del marxismo. Le
Tesi d’Aprile
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Documento di classe - 5 G
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Dal comunismo di guerra alla Nuova politica economica
La Terza internazionale
La lotta per la successione a Lenin e la vittoria di Stalin
L’industrializzazione forzata e i Piani quinquennali
La collettivizzazione delle campagne. Sovchoz e Kolchoz
Il regime autoritario, i Gulag e il regime totalitario
La crisi del ‘29
Le alternative di fronte alla crisi: svalutazione e deflazione
L’Inghilterra e l’abbandono della base aurea
Il New Deal di Roosvelt
Il modello keynesiano
Contenuti
Storia
Lenin, Le “Tesi di aprile” (p.60)
Lenin, Dal capitalismo al comunismo (p.62)
Letture
Modulo 7 – La Seconda guerra mondiale
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Come si arriva alla guerra. La politica estera del nazismo: riarmo,
revisionismo. L’annessione dell’Austria e la fine della Cecoslovacchia. L’arrendevolezza dell’Inghilterra e la politica dell’appeasement.
La Conferenza di Monaco. La svolta del Comintern e i fronti popolari
in Francia e Spagna
L’atteggiamento dell’Italia: dall’asse Roma-Berlino al Patto
d’acciaio. La non belligeranza. La guerra parallela
La questione “Danzica”. Il Patto Molotov-Ribbentrop
Principali avvenimenti della guerra (sintesi)
Lo sterminio degli ebrei e la “soluzione finale”
Yalta e la divisione dell’Europa in due sfere d’influenza
Contenuti
Letture
Modulo 8 – La caduta del fascismo e il secondo dopoguerra in Italia
fino al 1948
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La caduta di Mussolini (25 luglio ’43)
•
L’armistizio (8 settembre ’43)
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La nascita della Repubblica sociale italiana
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La lotta partigiana. L’interpretazione di Claudio Pavone
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La “svolta di Salerno” e la nuova politica del Pci. L’impostazione
“gramsciana” del nuovo Partito.
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La liberazione
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La questione delle foibe
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La situazione politica. I principali Partiti politici
•
Il referendum del ’46. L’Assemblea costituente.
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Il governo De Gasperi e la “cacciata” delle sinistre.
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La politica economica
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L’adesione alla Nato.
•
Le elezioni del ’48
•
La Costituzione del ’48: le basi ideologiche (cattolici, liberali, social-comunisti); i Principi fondamentali (il concetto di “diritto inviolabile”); Diritti e doveri dei cittadini; Ordinamento della Repubblica
(schema generale).
Contenuti
Ragionieri, La resistenza nell’Italia divisa (p.318)
Il programma della Rsi (p.322)
Bobbio, Gli ideali della Resistenza e il contributo ideologico
del Partito d’azione (p.327)
Ginsborg, La politica economica di Einaudi (p.360)
Lettura e commento degli artt.: 1, 2, 3, 7, 8, 11, 13, 27, 29, 30,
33, 34, 35, 36, 38, 41, 42, 43, 48, 49, 52, 53, 54, 138
Letture
Modulo 9 – Cenni sulla storia italiana dal 1948 ai giorni nostri
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Gli anni del centrismo
Il miracolo economico
Crainz, La grande trasformazione (p.428)
L’avvento del centro-sinistra (principali riforme)
Ginsborg, Il centrosinistra e la riforma (p.435)
Il compromesso storico
La crisi economica degli anni Settanta
La caduta del muro di Berlino, “Tangentopoli” e la crisi dei partiti
politici tradizionali.
La Riforma elettorale del 1993 e la nascita del bipolarismo. La fine
della “Prima repubblica”
La riforma elettorale del 2005
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Documento di classe - 5 G
Contenuti
Storia
Letture
Modulo 10- La situazione internazionale
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Il nuovo assetto internazionale
La nascita dell’Onu (Scopi, funzioni ed istituzioni).
Gli accordi di Bretton Woods (il primato del dollaro, la spinta liberista, l’Fmi, la Banca mondiale). Il Wto
La “guerra fredda”
La nascita del conflitto arabo-israeliano.
La nazionalizzazione del canale di Suez.
La dottrina Truman
Le democrazie popolari (il Cominform, la destalinizzazione).
La guerra di Corea
La decolonizzazione
Il neocolonialismo (centro-periferia, economia-mondo capitalista).
Amin, Sviluppo e sottosviluppo (p.396)
Lo sviluppo economico degli anni Cinquanta e Sessanta e il nuovo
scenario degli anni Settanta (svalutazione del dollaro, il “neoliberismo”)
Il declino della potenza sovietica e la crisi del socialismo “reale”.
La nascita dell’Europa unita. L’allargamento. Le istituzioni
dell’Unione. L’euro. Prospettive e difficoltà
Ogni studente nel corso dell’anno ha letto e relazionato in forma di recensione un saggio storico su un argomento della
storia del Novecento.
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Documento di classe - 5 G
Filosofia
FILOSOFIA
Prof. Roberto Giusti
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Documento di classe - 5 G
Filosofia
Testo: CIOFFI, GALLO, LUPPI, VIGORELLI, ZANETTE, I filosofi e le idee, 3a e 3b, Bruno
Mondadori.
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
Conoscere le idee fondamentali e le problematiche basilari delle scuole e/o degli autori studiati
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi
Confrontare e contestualizzare risposte e problemi
Analizzare testi filosoficamente rilevanti
Argomentare con coerenza logica in un linguaggio chiaro e appropriato
Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di testi filosofici
Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta aperta; saggio breve
Contenuti
Collegamenti e Intersezioni
Letture
Modulo 1 – L’idealismo tedesco
FICHTE
• Con Kant oltre Kant: dall’Io penso all’Io assoluto.
L’Io come attività.
• I tre principi della “Dottrina della scienza”
• La natura dialettica del metodo fichtiano
• Conscio e inconscio nell’Io.
• L’intuizione intellettuale
• L’idealismo etico
SCHELLING
• La filosofia della natura: il concetto di organismo; il
finalismo interno; critica alla visione meccanicistica e
a quella teologica della natura.
• L’idealismo estetico: il “primato” dell’arte nella conoscenza dell’Assoluto e il ruolo del genio
HEGEL
• Il concetto di Assoluto: critiche a Fichte e Schelling.
Presupposti spinoziani e kantiani
• “Il vero è l’intero”
• L’Assoluto come soggetto, spirito, storia e infinito. Il
“cattivo” infinito.
• La dialettica e il concetto di Aufhebung
• L’uomo e l’Assoluto: coscienza e autocoscienza.
• Il concetto di esperienza
• La Fenomenologia dello spirito: coscienza (certezza
sensibile, percezione, intelletto); l’autocoscienza e la
lotta per il riconoscimento (signoria e servitù; stoicismo, scetticismo; la coscienza infelice); ragione; spirito.
• Lo spirito oggettivo. Diritto astratto e moralità (cenni).
Eticità: famiglia, società civile (sistema dei bisogni;
corporazione) e Stato. Le critiche al liberalismo e al
contrattualismo. Natura e significato della Stato etico.
• Il concetto di storia; l’astuzia della ragione; lo sviluppo della libertà. Scopo e fine della storia. Realtà e razionalità (problemi aperti).
• Lo spirito assoluto. Arte: arte simbolica, classica, romantica. Il sistema delle arti. Religione. Filosofia. Il
problema dei rapporti tra religione e filosofia.
Romanticismo e Idealismo.
La filosofia dell’Io (p.56).
Kant: noumeno e fenomeno.
Kant: natura e libertà.
Arte e Romanticismo
Schiller: poesia ingenua e sentimentale. L’anima bella
L’uomo deve vivere nella
società (p.59)
La spiritualità della natura
(p.61)
L’arte è produzione geniale
(p.63
La dialettica (p.126)
La certezza sensibile (fotocopia)
La dialettica tra signoria e
servitù (p.129)
La differenza tra religione e
filosofia (fotocopia)
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Documento di classe - 5 G
Contenuti
Filosofia
Collegamenti e Intersezioni
Letture
Destra e sinistra hegeliana: il
dibattito sul ruolo del Cristianesimo.
La religione come alienazione (p.248)
Modulo 2 – Con Hegel, contro Hegel
FEUERBACH
• Critica della filosofia hegeliana: il materialismo
• La critica della religione: l’alienazione
• Dalla religione all’antropologia: l’umanesimo naturalistico
D.F.Strauss: religione e mito
R.Bultmann: la demitizzazione
MARX
• La critica a Hegel
• La critica a Feuerbach: l’esigenza di un nuovo materialismo e la religione come “oppio dei popoli”
• L’alienazione: significato del lavoro
• Il socialismo scientifico: critica del socialismo reazionario e del socialismo utopistico
• Il materialismo storico: rapporti di produzione e forze
produttive; la storia come lotta di classe; struttura e
sovrastruttura.
• Critica dell’economia politica: valore d’uso e valore di
scambio; capitale costante e capitale variabile; il profitto; la caduta tendenziale del saggio di profitto; lo
sfruttamento del proletario
• Il proletariato come unica classe rivoluzionaria
• Il comunismo
GRAMSCI
• La riforma del marxismo
• Il concetto di egemonia, il ruolo della società civile e
il nuovo rapporto tra struttura e sovrastruttura
• Il significato della rivoluzione comunista in Occidente
KIERKEGAARD
• L’uomo come singolo: la differenza tra uomo e animale (singolo e individuo); l’essere dell’uomo è al di là
del genere di appartenenza
• L’esistenza: l’esistenza eccede l’essenza; l’esistenza
come esperienza della possibilità in quanto possibilità.
Solo l’uomo a rigore esiste
• Esistere è fare esperienza del nulla: l’angoscia e la disperazione come caratteri fondamentali ed originari
dell’uomo
• Le critiche ad Hegel
• Vita estetica, etica e religiosa: Don Giovanni, il marito
e Abramo
• Le condizioni ontologiche della scelta: la possibilità,
la libertà, la ripetizione, l’Aut- Aut
• Il ruolo del Cristianesimo nella comprensione
dell’esistenza
• Critica dell’interpretazione hegeliana del Cristianesimo
Alienazione in Hegel, Feuerbach e Marx
La demitizzazione del Nuovo
Testamento (fotocopia)
Lavoro e alienazione (p.250)
La storia e la coscienza
(p.260)
La comprensione dell’esistenza
(p.189)
Il silenzio di Abramo (p.186)
Il ruolo del Cristianesimo da
Hegel a Kierkegaard
Kierkegaard oltre Feurbach e
Marx? Relazioni con le teologie
di K.Barth e D.Bonhoeffer
Il Totalmente altro (fotocopia)
Il Dio tappabuchi (fotocopia)
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Documento di classe - 5 G
Contenuti
Filosofia
Collegamenti e Intersezioni
Letture
Schopenhauer e Leopardi
Con Kant, oltre Kant (p.66)
Modulo 3 – La crisi delle certezze
SCHOPENHAUER
• Con Kant oltre Kant: fenomeno e noumeno
• Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo,
causalità, principio di individuazione, la scienza e la
conoscenza delle forze
• Il corpo e l’esperienza della volontà
• Il mondo come volontà: le idee, natura ed essenza
della volontà
• La liberazione dalla volontà tramite l’arte, la morale
e l’ascesi
NIETZSCHE
• La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; la
decadenza e il razionalismo socratico-platonico
• Il metodo prospettico-genealogico-decostruttivo. I
maestri del sospetto (Nietzsche, Freud, Marx)
• Il prospettivismo applicato alla scienza: critica della
pretesa “oggettività” del sapere scientifico. Conoscenza e vita
• Il prospettivismo applicato alla storia: sull’utilità e il
danno della storia per la vita (storia archeologica, monumentale e critica). Critica dello storicismo
• Il prospettivismo applicato alla morale: morale dei
signori e morale degli schiavi. La morale del risentimento e la critica del cristianesimo
• La dottrina dell’oltreuomo come “ritorno alla terra”:
pulsioni, istinti, vitalismo; l’Io plurimo e la critica al
soggetto cartesiano; “l’anima come tomba del corpo”
• Nichilismo passivo e nichilismo attivo
• La morte di Dio; la volontà di potenza, l’eterno ritorno e l’oltreuomo
Affermazione e negazione
della volontà (p.68)
La scienza è un errore, un
pregiudizio, una fede metafisica (fotocopia)
L’utilità e il danno della storia per la vita (p.355)
La morale dei signori e la
morale degli schiavi (p.372)
La microfisica del potere di
M.Foucault
La microfisica del potere (fotocopia)
FREUD
•
•
•
•
•
La scoperta dell’inconscio
La sessualità infantile e il complesso di Edipo
L’interpretazione dei sogni e il metodo analitico
La struttura della personalità. Es, Io, Super Io
Il disagio della civiltà
L’inconscio in Schelling,
Schopenhauer e Nietzsche
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Documento di classe - 5 G
Contenuti
Filosofia
Collegamenti e Intersezioni
Letture
Il meccanicismo del Seicento
Einstein, induzione e deduzione nella fisica (fotocopia)
Modulo 4 – La crisi del meccanicismo e la
nuova epistemologia
• Caratteri generali del Positivismo. Comte e la legge dei
tre stadi
• La crisi del meccanicismo e del positivismo.
• Le implicazioni della termodinamica: irreversibilità dei
fenomeni; l’entropia
• La teoria del campo
• Le implicazioni della relatività: la relativizzazione dello spazio e del tempo.
• Le implicazioni della meccanica quantistica: i principi
di indeterminazione e di complementarietà.
L’interferenza dello strumento e il ripensamento ontologico dell’”oggetto”. La funzione d’onda e il ripensamento del principio di causalità
• Il Convenzionalismo. Poincaré: il problema delle geometrie non-euclidee; messa in discussione
dell’impostazione empirista e kantiana; la geometria
come sistema formale convenzionale; il criterio di
comodità
POPPER
• La critica del principio d’induzione
• La critica del principio di verificazione e il principio di
falsificazione
• La concezione congetturale del progresso scientifico
• Il problema degli asserti-base
• Il sapere di sfondo
• La nuova immagine della scienza e della ricerca scientifica
KUHN
• La teoria dei paradigmi
• Scienza rivoluzionaria e scienza normale
• Esiste progresso scientifico?
LAKATOS
• La metodologia dei programmi di ricerca
Contenuti
Bohr, Fisica quantistica e
abbandono del modello deterministico (fotocopia)
Dall’induzione alla falsificazione (p.252)
La base empirica (p.254)
Scienza normale e rivoluzione scientifica (377)
Collegamenti e Intersezioni
Letture
L’ontologia esistenziale di
M.Heidegger
Heidegger: L’essere e l’opera
d’arte (p.88)
Modulo 5 –L’ermeneutica di Gadamer
• Richiami storici: scienze della natura e scienze dello
spirito (Dilthey); giudizio determinante e giudizio riflettente (Kant); la phronesis aristotelica
• Ontologia dell’opera d’arte: critica delle visioni soggettivistica (kantiana), romantica e mimetica dell’arte.
Ripresa della visione hegeliana e, soprattutto, heideggeriana dell’arte. Arte e gioco
• La fondazione epistemologica delle scienze ermeneutiche: il circolo ermeneutico; la fusione di orizzonti, la
storia degli effetti, la distanza temporale
• L’essere che può essere compreso è linguaggio
• L’ermeneutica come dialogo aperto e saggezza pratica:
ripresa del modello platonico e aristotelico, critica della dialettica assoluta hegeliana
La fusione di orizzonti
(p.352)
L’arte in Kant, Schelling,
Hegel, Schopenhauer
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Documento di classe - 5 G
Matematica
MATEMATICA
Prof.ssa Sabina Ascenzi
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Documento di classe - 5 G
Matematica
OBIETTIVI
Riferendosi alla sperimentazione P.N.I. , alla fine del triennio gli studenti devono possedere i contenuti prescrittivi previsti e devono essere stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1- sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente
costruiti;
2- operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
3- usare metodi e strumenti di natura probabilistica e inferenziale;
4- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;
5- costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per
il calcolatore;
6- risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
7- interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
8- applicare le regole della logica in campo matematico;
9- utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;
10- riconoscere il contributo dato dalla matematica alla evoluzione delle scienze sperimentali;
11- inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
12- cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Per quanto riguarda le conoscenze richieste, gli obiettivi sono stati mediamente raggiunti; a livello
delle competenze i risultati sono buoni (sempre mediamente) quando si richiede l’applicazione delle conoscenze ad esercizi o problemi di media difficoltà; permangono però tra gli studenti significative differenze di fronte a problemi complessi.
La classe ha mostrato in questo ultimo anno un interesse sicuramente maggiore e una discreta partecipazione alle lezioni.
SPAZI E TEMPI
Si è fatto uso del laboratorio d’informatica per la stesura di programmi in Pascal e per
l’applicazione e l’analisi di problematiche di natura diversa utilizzando Excel.
Il programma è stato svolto dall’inizio dell’anno fino alla prima metà di Maggio e nel periodo successivo alla stesura del presente documento verranno svolti approfondimenti e soprattutto problemi
ed esercitazioni .
Nel corso dell’anno scolastico è stato organizzato il ripasso della maggior parte degli argomenti affrontati nel corso del triennio.
CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE
La valutazione del profitto ha fatto riferimento alla scala di valori votata in Collegio Docenti.
Gli elaborati sono stati corretti tenendo presente i seguenti indicatori:
a) conoscenza degli argomenti,
[peso 5]
b) competenza nell’applicare le conoscenze,
[peso 5]
c) capacità
[peso 3]
d) completezza della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione, [peso 3]
Il peso dei primi due indicatori è stato in tutte le prove considerato maggiore di quello degli ultimi
due.
In particolare per i temi a struttura simile a quella prevista all’esame di stato si è valutato attraverso la seguente griglia:
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Documento di classe - 5 G
Matematica
Punti
Pesi
Indicatori
Conoscenze specifiche
Competenze
nell’applicare le
procedure e i
concetti acquisiti
Capacità logiche
ed argomentative
Completezza della risoluzione e
correttezza dello
svolgimento e
della esposizione
5
5
3
3
1
grav. insuff.
2
insufficiente - mediocre
- Possiede conoscenze parziali in relazione alle richieste del
- Possiede conoscenze scarse
testo;
e scorrette;
- Ha acquisito gli argomenti in
- Non comprende il testo
maniera frammentaria e confusa
- Non è in grado di applicare
- Non è in grado di utilizzare
correttamente le conoscenze;
le conoscenze;
- Riesce a mettere in atto pro- Riesce a mettere in atto processi risolutivi per una parte
cessi risolutivi solo per parti
non molto consistente della
poco significative;
prova;
- Commette errori concettuali.
- Commette errori diffusi, ma
e/o gravi errori di calcolo
in gran parte non molto gravi
- Non è in grado di operare
scelte adeguate
-Mancano o sono confusi i
passaggi;
- Mancano le necessarie giustificazioni
3
sufficiente
4
discreto - buono
5
buono - ottimo
- Possiede le conoscenze necessarie ad affrontare almeno
metà della prova
- Le conoscenze che possiede
sono essenziali, ma, in generale, corrette
- Possiede le conoscenze richieste in maniera appropriata - Possiede le conoscenze ried esauriente;
chieste in maniera completa
- Ha acquisito una conoscen- ed approfondita
za abbastanza completa.
- Sa applicare le conoscenze
in modo essenziale;
- Individua procedimenti risolutivi adeguati su almeno
metà della prova;
- L’esecuzione è generalmente
corretta e coerente.
- Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della
prova;
- Porta a termine, in generale,
con coerenza i procedimenti;
- Applica le conoscenze con
sicurezza.
- Si avvale delle conoscenze
in modo autonomo;
- Imposta e risolve correttamente tutte le parti
dell’elaborato.
- Opera scelte non sempre
adeguate
- Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le
applica in modo non sempre
corretto
- Opera scelte adeguate anche
se non sempre sufficientemente motivate
- È’ in grado di rilevare contraddizioni, anche se non
sempre riesce a gestirle
- Opera scelte adeguate ed
opportune;
- Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi
con competenza;
- Riconosce relazioni anche se
non chiaramente esplicitate
dalla traccia.
- Sa chiarire e generalizzare
autonomamente i diversi aspetti del problema;
- Opera scelte che portano a
soluzioni rapide;
- È in grado di individuare
collegamenti.
- Non organizza i risultati
parziali per completare la trattazione;
- Le giustificazioni proposte
sono carenti;
- I passaggi risolutivi non
sempre sono chiari e a volte
sottintesi.
- Presenta semplici conclusioni, ma non adeguatamente
motivate;
- I passaggi sono chiari, ma
non sempre lineari;
- Le spiegazioni sono essenziali
- Organizza in modo adeguato i risultati;
- I passaggi sono chiari e lineari;
- Le spiegazioni fornite non
sempre sono esaurienti.
- I passaggi sono chiari e lineari;
- Sa chiarire e generalizzare
autonomamente i diversi aspetti del problema.
- Il linguaggio usato è rigoroso.
50
Documento di classe - 5 G
Matematica
Modulo 1:ANALISI MATEMATICA
Contenuti
Obiettivi
Le successioni e il concetto di limite
Stabilire se una successione è limitata.Definire successioni convergenti e divergenti e verificare la convergenza o divergenza di una successione
Tempi
Settembre
Ottobre
Definire intervalli aperti, intervalli chiusi e intervalli illimitati. Definire e determinare intorni completi, intorni circolari, intorni destri e intorni sinistri di
x0. Definire e determinare insiemi limitati , estremo superiore di un insieme,
estremo inferiore di un insieme, massimo, minimo, punti di accumulazione e
punti isolati.
Classificare una funzione e determinare il dominio. Determinare l’insieme di
positività, di negatività e gli zeri di una funzione.
Dare la definizione e verificare il limite per x che tende a x0 o a ∞ .
Saper dimostrare il teorema dell’unicità del limite, del confronto, della permanenza del segno.
Saper dimostrare il teorema del limite della somma di funzioni.
Saper definire infinitesimi e infiniti e confrontarli.
Saper calcolare limiti di funzioni algebriche razionali fratte e non, sia per
x → x 0 che per x → ∞
Saper riconoscere forme indeterminate . Saper risolvere limiti che presentano
forme indeterminate (primi esempi).
La continuità
Dare la definizione di funzione continua in x0 e in un intervallo.
Classificare ed individuare le discontinuità.
Usare il concetto di continuità per il calcolo di limiti.
Enunciare il teorema dell’esistenza degli zeri, il teorema di Bolzano ed il teorema di Weierstrass.
lim
x →0
Ottobre
Novembre
sen x
=1
x
Dimostrare che
Saper calcolare limiti usando limiti notevoli.
Saper determinare le equazioni di asintoti orizzontali e verticali. Saper dimostrare il teorema che permette di determinare le condizioni per le quali una
retta risulta un asintoto obliquo e saper determinare asintoti obliqui per il
grafico di una funzione.
Il concetto di
derivata e i
teoremi relativi
Saper riconoscere in vari contesti i problemi che utilizzano il concetto di derivata come struttura risolutiva. Saper spiegare il significato geometrico della
derivata.
Saper definire la derivata di una funzione in un punto e la funzione derivata.
Saper definire punti stazionari e trovare la tangente al grafico di una funzione. Saper definire un punto angoloso, un punto a tangente verticale e una
cuspide.
Dimostrare ed applicare il teorema di Rolle e di Cauchy.
Saper dimostrare il teorema di Lagrange.
Novembre
Dicembre
Gennaio
y = xn ,
y = sen(x) ,
Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata di
Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata
y = cos(x) ,
Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata di
y = ax,
y = log a x
Saper dimostrare il teorema della continuità e derivabilità di una funzione.
Saper dimostrare i teoremi della derivata della somma ,del prodotto e del quoziente di due funzioni.
Saper utilizzare il teorema sulla derivazione della funzione composta e calcolare derivate di funzioni composte. Saper derivare la funzione y = f ( x )
Saper utilizzare la formula della derivata della funzione inversa di una funzione data e darne un’interpretazione grafica .
Saper dimostrare le formule per la derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche.
Dare la definizione di punti di massimo e minimo relativo e assoluto.
g ( x)
51
Documento di classe - 5 G
Matematica
Dimostrare il teorema: ‘ Se una funzione ha un estremante in un punto in cui
è derivabile, allora la derivata prima è nulla’.
Dare la definizione di funzione monotona in un punto. Dimostrare il teorema
che dal segno della derivata prima permette di dedurre se la funzione è crescente o decrescente. Saper determinare gli intervalli di monotonia e i punti
estremanti di una funzione .
Enunciare ed applicare il teorema di de l’Hopital. Saper analizzare forme
indeterminate.
Lo studio di
funzioni
Stabilire cosa si intende per concavità del grafico di una funzione, per punto
di flesso e per tangente inflessionale.
Spiegare perché la concavità di una curva è collegata al segno della derivata
seconda di una funzione.
Dimostrare il teorema che dal segno della derivata seconda in x0 permette di
determinare se il grafico ha in x0 la concavità verso l’alto o verso il basso.
Esporre il criterio che permette di determinare le caratteristiche di x0 dal segno della derivata ennesima sapendo che sono nulle le derivate fino all’ordine
(n-1).
Saper definire il differenziale di una funzione e spiegare cosa rappresenta.
Saper calcolare il differenziale di funzioni.
Saper tracciare il grafico di funzioni algebriche e trascendenti. Saper impostare e risolvere problemi di massimo e minimo.
Gennaio
Febbraio
L’integrale
definito e indefinito.
Dare la definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Esporre e dimostrare le proprietà dell’operatore primitiva.
Saper calcolare integrali elementari. Saper calcolare integrali di funzioni algebriche razionali fratte.
Saper calcolare integrali per parti e per sostituzione. Saper calcolare integrali
di particolari funzioni irrazionali.
Dare la definizione di integrale definito. Esporre le proprietà dell’integrale definito.
Saper esporre e dimostrare il teorema della media.
Saper esporre e dimostrare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Determinare la formula che permette di calcolare integrali definiti.
Dare la definizione di integrale improprio e calcolare integrali impropri.
Saper calcolare l’area di una superficie compresa tra due grafici e volumi di
solidi di rotazione.
Marzo
Aprile
Modulo 2: ANALISI NUMERICA
Contenuti
Approssimazioni degli zeri di una funzione.
Integrazione
numerica.
Obiettivi
Tempi
Saper isolare gli zeri di una funzione (graficamente).
Saper determinare gli zeri di una funzione con il metodo bisezione.
Saper calcolare il valore approssimato di integrali definiti con il metodo dei trapezi .
Febbraio
Maggio
Modulo 3: STATISTICA E PROBABILITA’
Contenuti
Statistica
Probabilità
Obiettivi
Dare la definizione di diagramma a dispersione e di funzione interpolante. Saper utilizzare il metodo dei minimi quadrati per ricavare i coefficienti della retta di regressione e saper calcolare la covarianza e il
coefficiente di correlazione (cenni).
Saper definire la variabile casuale geometrica e dimostrare che la
somma delle infinite probabilità vale uno.
Saper dimostrare la disuguaglianza di Cebysev .
Saper riconoscere distribuzioni continue di probabilità e definire la
funzione densità. Saper determinare media e varianza di variabili aleatorie continue.
Definire la funzione di ripartizione e analizzare le sue caratteristiche.
Saper definire la distribuzione di probabilità normale standardizzata e
Tempi
Maggio
Aprile
Maggio
52
Documento di classe - 5 G
Matematica
analizzare le sue caratteristiche. Saper utilizzare le tavole numeriche
per risolvere esercizi.
Saper definire distribuzioni di probabilità normale e la relativa funzione di densità . Saper applicare l’approssimazione normale della
legge binomiale (cenni)
Modulo 4: LE GEOMETRIE NON EUCLIDEE
Contenuti
Obiettivi
Le geometrie
non euclidee
Esporre i tre problemi classici dell’antichità.
Esporre la struttura di un sistema assiomatico. Esporre le caratteristiche del sistema assiomatico degli Elementi di Euclide. Spiegare cosa si intende per problema del “quinto postulato” e quali tentativi sono stati fatti in proposito.
Descrivere il tentativo di Saccheri di dimostrare per assurdo il V postulato.
Spiegare cosa si intende per modello di una geometria non euclidea.
Saper analizzare modelli di geometrie non euclidee: il modello di Poincarè, il modello di Riemann.
Tempi
Aprile
Maggio
LIBRO DI TESTO
Nel corso del triennio si è fatto uso del testo: Manuale blu di matematica di Massimo Bergamini,
Anna Trifone, Graziella Barozzi (Zanichelli).
Vari argomenti sono stati trattati su appunti forniti dell’insegnante.
53
Documento di classe - 5 G
Fisica
FISICA
Prof. Angelo Angeletti
54
Documento di classe - 5 G
Fisica
Premessa
L’insegnamento della Fisica nel triennio del Liceo Scientifico, nelle classi sperimentali del P.N.I., si innesta su
un biennio dove vengono perseguiti essenzialmente i primi livelli tassonomici degli obiettivi cognitivi, essenzialmente
con metodologia induttiva basata generalmente sulla scoperta guidata e relativamente a contenuti che si prestano per la
loro intuitività e facilità di verifica sperimentale.
L’uso del laboratorio di fisica riveste un ruolo fondamentale nell'insegnamento della fisica per cui l'attività ne
ha sempre tenuto conto; lo svolgimento degli argomenti ha generalmente avuto inizio con l’osservazione di una serie di
fenomeni e dall’analisi degli stessi si è giunti alla deduzione delle leggi fisiche. In alcune situazioni il laboratorio è stato
utilizzato per la verifica di leggi dedotte matematicamente da principi generali. In genere gli esperimenti sono stati svolti dalla cattedra coinvolgendo il più possibile gli studenti nella loro realizzazione. Per la modellizzazione della realtà
fisica si è fatto uso della matematica che gli studenti andavano via via acquisendo.
Nello svolgimento del programma si è cercato di toccare la totalità degli argomenti previsti dai programmi del
PNI tenendo conto della necessità di fornire un quadro, il più possibile completo, delle conoscenze fisiche, fino alle
concezioni più recenti. La quasi totalità degli studenti, relativamente ai temi trattati, ha raggiunto i seguenti obiettivi finali:
Conoscenza
1. ha acquisito un insieme di nozioni sui concetti fondamentali della fisica: inerzia, campo, particella, onda, ecc.;
2. ha acquisito un insieme di modelli che interpretano i fenomeni fisici.
Competenza
1. sa applicare correttamente alcune tecniche fisico-matematiche (calcolo vettoriale, calcolo algebrico, calcolo differenziale, modelli geometrici);
2. sa formulare ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e in alcune situazioni dedurre conseguenze e proporre verifiche;
3. sa fare approssimazioni compatibili con l'accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali approssimazioni;
4. sa esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;
5. sa utilizzare in modo corretto i termini specifici del linguaggio della disciplina;
Capacità
1. sa inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti;
2. sa distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
3. è in grado si analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
4. può comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro
significato.
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato attuato mediante gli obiettivi specifici immediati descritti nelle Unità
Didattiche con una metodologia a spirale nel corso di tutto il quinquennio.
Percorso e tempi Si veda il successivo sviluppo delle singole Unità Didattiche
Metodi
Metodo deduttivo e verifica sperimentale. Alcune leggi fisiche sono state dedotte per via matematica a partire da
principi generali e successivamente verificate in laboratorio.
Metodo induttivo. Alcune teorie sono state costruite a partire da leggi ricavate sperimentalmente.
Strumenti di lavoro
Attrezzature di laboratorio
Libro di testo:
J. S. Walker: FISICA Vol. 3 – ZANICHELLI
Appunti dell'insegnante su:
● Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
● Relatività
● Meccanica Quantistica
● Il Modello Standard
● Astrofisica e Cosmologia
Il materiale didattico messo a disposizione degli studenti è reperibile alla pagina internet:
www.angeloangeltti.it/materiali_liceo.htm
Verifiche
Sono stati utilizzati i seguenti tipi di verifiche:
55
Documento di classe - 5 G
Fisica
colloqui
risoluzione scritta di problemi ed esercizi
saggio breve
In totale sono state effettuate tre verifiche scritte e una orale (su tutto il programma svolto) a quadrimestre. Sono
state effettuate opportune prove di recupero.
Valutazione
Per la valutazione si è fatto uso della griglia adottata dal collegio dei docenti ed illustrata nella parte generale
del documento del Consiglio di Classe.
Moduli e unità didattiche
Moduli
Elettromagnetismo
Relatività
Meccanica Quantistica
Fisica atomica e nucleare
Astrofisica e Cosmologia
Unità didattiche
UD 01 – Il campo elettrico e la capacità
UD 02 – Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
UD 03 – Magnetismo
UD 04 – Flusso del campo magnetico e legge di Faraday
UD 05 – Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche
UD 06 – Relatività ristretta
UD 07 – Cenni di relatività generale
UD 08 – La crisi della fisica classica
UD 09 – I principi della meccanica quantistica
UD 10 – Elementi di fisica atomica
UD 11 – Elementi di fisica nucleare
UD 12 – Elementi di fisica delle particelle
UD 13 – Cenni di astrofisica
UD 14 – Cenni di cosmologia
56
Documento di classe - 5 G
Fisica
ELETTROMAGNETISMO
UD01 – IL CAMPO ELETTRICO E LA CAPACITÀ ELETTRICA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Contenuti
La carica elettrica
Isolanti e conduttori
La legge di Coulomb
Il flusso del campo elettrico
Il teorema di Gauss per il
campo elettrico
Moto di una carica in un
campo elettrico uniforme
La capacità elettrica
Il condensatore piano
Energia accumulata in un
condensatore
Condensatori in serie
Condensatori in parallelo
Collegamenti di condensatori
in serie e in parallelo
Condensatori con un dielettrico tra le armature
Energia immagazzinata nel
campo elettrico del condensatore
Obiettivi
• Descrivere la fenomenologia
elementare dell’elettrostatica
• Enunciare la legga di Coulomb
• Definire il campo elettrico
• Scrivere l’espressione per il
campo elettrico di una carica
puntiforme
• Descrivere il campo elettrico
uniforme
• Definire il flusso del campo
elettrico attraverso un superficie ed enunciare il teorema di
Gauss
• Dimostrare il teorema di
Gauss per il campo elettrico
nel caso di una carica puntiforme e di una superficie sferica
• Definire il lavoro del campo
elettrico e il concetto di potenziale elettrico
• Definire la capacità elettrica
• Descrivere un condensatore
piano e calcolarne la capacità
• Dimostrare la relazione che
esprime l’energia accumulata
in un condensatore
• Dimostrare l’espressione per
la capacità equivalente di condensatori in serie e in parallelo
• Descrivere le funzioni di un
dielettrico
• Risolvere problemi
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Presentazione degli argomenti attraverso
un’attività in laboratorio di fisica.
• Sistematizzazione teorica delle attività di laboratorio.
• Risoluzione di problemi
• Verifiche scritte + revisioni
Periodo: settembre - ottobre
Laboratorio di Fisica
• Esperimenti qualitativi e quantitativi sui condensatori; condensatori in serie e in parallelo.
Materiali utilizzati
• Libro di testo
Tipi di verifica
• Interrogazioni
• Verifica scritta
UD02 – CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
•
•
•
•
•
•
•
•
Contenuti
La corrente elettrica
La resistenza elettrica
Prima e seconda legge di
Ohm
Energia dissipata da una resistenza elettrica (effetto Joule)
Resistenze in serie e in parallelo.
Principi di Kirchhoff
Resistenza interna di un generatore
Circuiti RC
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Definire la corrente elettrica
Definire la resistenza elettrica
Enunciare le leggi di Ohm
Calcolare l’energia dissipata
da una resistenza elettrica
Dimostrare le espressioni per
le resistenze in serie e in parallelo
Enunciare i principi di Kirchhoff
Applicare i principi di Kirchhoff alla risoluzione dei circuiti elettrici
Scrivere l’espressione per la
corrente in un circuito RC
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Presentazione degli argomenti attraverso
un’attività in laboratorio di fisica.
• Sistematizzazione teorica delle attività di laboratorio.
• Risoluzione di problemi
• Verifiche scritte + revisioni
Periodo: ottobre - novembre
Laboratorio di Fisica
• Esperimenti qualitativi e quantitativi sulle leggi
di Ohm e sulle resistenze in serie e in parallelo.
Materiali utilizzati
• Libro di testo
Tipi di verifica
• Interrogazioni
• Verifica scritta
57
Documento di classe - 5 G
Fisica
UD03 – MAGNETISMO
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Forza agente su una carica
elettrica in un campo magnetico
Definizione dell’induzione
magnetica B.
Forza magnetica esercitata su
un filo percorso da corrente.
Spire e momento magnetico
torcente (motore in corrente
continua).
Teorema di Ampère ed applicazioni (induzione del campo
magnetico attorno ad un filo
conduttore molto lungo; induzione del campo magnetico
all’interno di un solenoide).
Forza agente tra conduttori
paralleli percorsi da corrente:
definizione dell’ampere.
Obiettivi
• Riconoscere fenomeni magnetici elementari.
• Descrivere alcuni campi magnetici anche attraverso la determinazione del valore del
vettore di induzione magnetica
B.
• Riconoscere le leggi che regolano i fenomeni magnetici.
• Dedurre le leggi che regolano
i fenomeni magnetici.
• Riconoscere la natura elettrica
dei fenomeni magnetici.
• Risolvere semplici problemi.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Presentazione dell’argomento attraverso
l’osservazione di opportuni fenomeni magnetici
(in Laboratorio di Fisica).
• Sistematizzazione delle attività di laboratorio e
teoria sul campo magnetico (in classe).
• Risoluzione di problemi (verifiche orali) (in classe)
• Verifica scritta
Periodo: novembre – dicembre
Laboratorio di Fisica
• Esperimenti qualitativi sui fenomeni magnetici:
campi generati da magneti di diverso tipo e da fili percorsi da corrente; fili percorsi da corrente in
campi magnetici; azioni tra fili percorsi da corrente. Bilancia elettromagnetica e bilancia elettrodinamica
Materiali utilizzati
• Libro di testo.
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD04 – FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Forza elettromotrice indotta
Flusso del campo magnetico.
Legge di Faraday-Neumann
dell’induzione elettromagnetica.
Legge di Lenz.
F.e.m. indotta in una spira
rotante in un campo magnetico.
Autoinduzione.
Induttanza
Trasformatore
Energia accumulata nel campo magnetico di un induttore.
Obiettivi
• Riconoscere fenomeni di induzione magnetica.
• Riconoscere gli effetti
dell’induzione magnetica.
• Riconoscere le leggi
dell’induzione magnetica.
• Descrivere anche con modelli
matematici il fenomeno
dell’induzione magnetica.
• Descrivere un modello di generatore di corrente alternata
(spira ruotante in un campo
magnetico).
• Ricavare l’energia del campo
magnetico.
• Descrivere il funzionamento
di un trasformatore.
• Calcolare l'induttanza di un
solenoide
• Risolvere semplici problemi.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Presentazione dell’argomento attraverso
l’osservazione di opportuni fenomeni (in Laboratorio di Fisica).
• Sistematizzazione delle attività di laboratorio e
teoria (in classe).
• Verifica scritta + revisione
Periodo: dicembre
Laboratorio di Fisica
• Non è stata svolta attività di laboratorio.
Materiali utilizzati
• Libro di testo
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
58
Documento di classe - 5 G
Fisica
UD05 - EQUAZIONI DI MAXWELL ED ONDE ELETTROMAGNETICHE
•
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Le equazioni di Maxwell
Oscillazioni meccaniche ed
elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche
Produzione di un’onda elettromagnetica mediante un dipolo oscillante
Velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche
Densità di energia del campo
elettromagnetico
Lo spettro elettromagnetico
Obiettivi
• Scrivere le equazioni di Maxwell
• Illustrare il significato delle
equazioni di Maxwell
• Illustrare le analogie fra un
oscillatore meccanico e un oscillatore elettromagnetico,
anche dal punto di vista matematico
• Definire le onde elettromagnetiche.
• Descrivere la produzione di
un’onda elettromagnetica mediante un dipolo oscillante
• Determinare la velocità di
propagazione delle onde elettromagnetiche
• Determinare la densità di energia del campo elettromagnetico
• Descrivere lo spettro elettromagnetico.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Dalla definizione del paradosso di Ampere, si è
arrivati alla corrente di spostamento e quindi sono state riassunte le equazioni di Maxwell, il
campo elettromagnetico e le onde elettromagnetiche.
Periodo: gennaio
Materiali utilizzati
• Libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
59
Documento di classe - 5 G
Fisica
RELATIVITÀ
UD06 - RELATIVITÀ RISTRETTA
Contenuti
• Trasformazioni di Galileo e
loro incompatibilità con le leggi dell’elettromagnetismo
• I postulati della relatività ristretta
• Le trasformazioni di Lorentz
• Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
• Composizione relativistica delle velocità.
• Quantità di moto e massa relativistica
• Principio di conservazione della massa e energia.
Obiettivi
• Enunciare il principio di relatività galileiana
• Riconoscerne i limiti
nell’applicazione
all’elettromagnetismo
• Enunciare i principi della relatività ristretta
• Scrivere ed applicare le trasformazioni di Lorentz
• Enunciare le espressioni per la
dilatazione dei tempi, la contrazione delle lunghezze e la
composizione delle velocità e
dedurle matematicamente.
• Definire relativisticamente la
massa e l’energia
• Enunciare il principio di conservazione della massaenergia in relatività ristretta.
• Definire la quantità di moto
relativistica
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Partendo dal fatto che il campo magnetico dipende dal sistema di riferimento si è fatto notare
come la relatività galileiana non è valida per le
leggi dell’elettroma-gnetismo. È stato quindi illustrato l’espe-rimento di Michelson e Morley.
• Sono stati enunciati i principi della relatività ristretta enunciate, senza dimostrazione le trasformazioni di Lorentz, quindi ricavate alcune conseguenze.
Periodo: febbraio - marzo
Laboratorio di Fisica
• Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Il libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
• Interrogazioni
• Verifica scritta
UD07 – CENNI DI RELATIVITÀ GENEALE
Contenuti
• Principio di equivalenza
• Principio di relatività generale
• Deflessione della luce in un
campo gravitazionale
• Precessione del perielio di
Mercurio
• Cenno al red shift gravitazionale
• Esperienza di Shapiro
• I buchi neri
Obiettivi
• Enunciare i principi di equivalenza e della relatività generale
• Descrivere i fenomeni che sostengono la validità della teoria della relatività generale
• Confrontare criticamente le
teorie della relatività galileiana, di quella ristretta e di quella generale
• Riconoscere alcune delle principali conseguenze della relatività generale
• Descrivere, anche matematicamente i buchi neri
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Partendo dall’equivalenza tra sistema gravitazionale e sistema accelerato sono state enunciate alcune conseguenze e alcuni dei fatti a sostegno
della teoria della relatività generale.
Periodo: marzo
Laboratorio di Fisica
• Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Il libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
• Interrogazioni
• Verifica scritta
60
Documento di classe - 5 G
Fisica
MACCANICA QUANTISTICA
UD08 – LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA
•
•
•
•
•
Contenuti
Il problema del corpo nero e
l’ipotesi di Planck
L’effetto fotoelettrico e
l’ipotesi di Einstein
Determinazione della costante di Planck
Massa e quantità di moto di
un fotone
L’effetto Compton
Obiettivi
• Descrivere la situazione delle
conoscenze fisiche alla fine
del 1800
• Enunciare il problema corpo
nero e le varie ipotesi interpretative della fisica classica
• Enunciare l’ipotesi di Planck
sull’interpreta-zione
dell’emissione del corpo nero
• Descrivere l’effetto fotoelettrico ed illustrarne la spiegazione di Einstein
• Descrivere i metodi di determinazione della costante di
Planck sia mediante l’effetto
fotoelettrico, sia mediante i
LED
• Descrivere l’effetto Compton
(no dimostrazione)
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Descrizione e risoluzione del problema del corpo nero, dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto
Compton.
• Verifica scritta
Periodo: marzo
Laboratorio di Fisica
• Misura della costante di Planck
Materiali utilizzati
• Attrezzature di laboratorio
• Il libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD09 - I PRINCIPI DELLA MECCANICA QUANTISTICA
•
•
•
•
•
•
Contenuti
Dualismo onda-corpuscolo
Ipotesi di de Broglie e diffrazione degli elettroni
Principio di indeterminazione
e sue varie formulazioni
Principio di complementarità
Funzione d’onda
Equazione di Schrödinger
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Esporre il problema ondacorpuscolo
Enunciare l’ipotesi di de Broglie
Descrivere il fenomeno della
diffrazione degli elettroni.
Enunciare il principio di indeterminazione di Heisenberg e
valutarne le conseguenze fisiche
Enunciare il principio di complementarità
Esporre il concetto di funzione
d’onda
Ricavare l’equazione di
Schrödinger e applicarla al caso dell’elettrone confinato in
una scatola
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Partendo dall'ipotesi di de Broglie si è analizzato
il problema del dualismo onda-corpuscolo introducendo i principi della meccanica quantistica. È
stato quindi introdotto il concetto di funzione
d’onda.
• Verifica scritta
Periodo: marzo
Laboratorio di Fisica
• Diffrazione degli elettroni
Materiali utilizzati
• Il libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
61
Documento di classe - 5 G
Fisica
FISICA ATOMICA E NUCLEARE
UD10 – ELEMENTI DI FISICA ATOMICA
Contenuti
• Cenni sui modelli atomici di
Thomson e di Ruterford
• Modello atomico di Bohr per
l’atomo di idrogeno
• Modello quantistico per
l’atomo di idrogeno
• Numeri quantici e principio di
esclusione di Pauli
Obiettivi
• Descrivere i modelli atomici di
Thomson, di Ruterford, di
Bohr
• Analizzare le capacità di tali
modelli di rappresentare la realtà fisica
• Enunciare il concetto di numero quantico e descriverli
• Enunciare il principio di esclusione di Pauli
• Descrivere le righe dello spettro dell’atomo di idrogeno
• Dimostrare la quantizzazione
dei livelli energetici
nell’atomo di Bohr
• Descrivere il meccanismo per
la produzione delle righe spettrali
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Vengono illustrati i modelli atomici di Thomson,
di Ruterford e di Bohr mettendone in evidenza le
difficoltà sperimentali.
• È stato introdotto il concetto di numero quantico
e, utilizzando il principio di esclusione di Pauli, è
stata descritta la tavola periodica degli elementi
• Illustrazione del meccanismo di produzione dello
spettro atomico
• Verifica
Periodo: aprile
Laboratorio di Fisica
• Spettri atomici.
Materiali utilizzati
• Il libro di testo
Tipi di verifica
Interrogazioni
Verifica scritta
UD11 – ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE
•
•
•
•
•
•
Contenuti
I costituenti e la struttura del
nucleo atomico
La radioattività
Tempo di dimezzamento
Difetto di massa ed energia
di legame.
Legge del decadimento radioattivo
Fissione nucleare e fusione
nucleare (ciclo pp e cenno
sul ciclo CNO)
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Descrivere il modello nucle- Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
are.
• Partendo dal problema della stabilità del nucleo
sono stati introdotti i concetti di difetto di massa e
Giustificare la necessità di
di energia di legame, quindi sono stati descritti i
introduzione della forza nufenomeni di emissione radioattiva e la fusione nucleare forte.
cleare (ciclo pp e un cenno sul ciclo CNO)
Illustrare il problema del diPeriodo: aprile
fetto di massa.
Definire l’energia di legame Laboratorio di Fisica
Descrivere i fenomeni di ra- • Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
dioattività naturale.
• Libro di testo.
Descrivere i decadimenti
Tipi di verifica
α, β, γ.
Interrogazioni
Illustrare la fissione nucleare.
Illustrare la fusione nucleare
(il ciclo pp e il ciclo CNO).
UD12 – ELEMENTI DI FISICA DELLE PARTICELLE
Contenuti
Obiettivi
• Le “particelle elementari” e
• Classificare le particelle eleloro classificazione
mentari
• La materia e i fermioni
• Descrivere le forze della natura in termini di scambi di bo• Le interazioni (gravitazionale,
soni vettori
elettromagnetica, forte, debole)
• Descrivere il modello stane i bosoni vettori
dard
• Il modello standard e le teorie
di unificazione.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Lezione frontale in cui sono stati sviluppati i contenuti
Periodo: aprile
Laboratorio di Fisica
• Non sono state svolte attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Libro di testo
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
62
Documento di classe - 5 G
Fisica
ASTROFISICA E COSMOLOGIA
UD13 – CENNI DI ASTROFISICA
•
•
•
•
Contenuti
Classificazione delle stelle
Equazioni della struttura stellare
Evoluzione delle stelle
Calcolo di alcuni parametri
fisici del sole
Obiettivi
• Classificare le stelle
• Descrivere le equazioni della
struttura stellare
• Descrivere le principali fasi
dell’evoluzione stellare
• Calcolare il valore di alcuni
parametri fisici del sole.
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Lo sviluppo dell’unità didattica ha seguito la scansione dei contenuti
Periodo: maggio
Laboratorio di Fisica
• Non sono state effettuate attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Appunti dell’insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
UD13 – CENNI DI COSMOLOGIA
•
•
•
•
Contenuti
Cenni sulla struttura
dell’Universo
La legge di Hubble.
Modelli di universo
Il big bang e il modello standard di evoluzione
dell’Universo
Obiettivi
• Descrivere la struttura
dell’Universo
• Enunciare la legge di Hubble.
• Descrivere i principali modelli di universo
• Illustrare il modello standard
del big bang e le fasi principali dell’evoluzione
dell’Universo
Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche
Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica
• Lo sviluppo dell'unità didattica ha seguito la scansione dei contenuti
Periodo: maggio
Laboratorio di Fisica
• Non sono state effettuate attività di laboratorio
Materiali utilizzati
• Appunti dell'insegnante
Tipi di verifica
Interrogazioni
63
Documento di classe - 5 G
Scienze
SCIENZE
Prof.ssa Mariella Giustozzi
64
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 1: L’UNIVERSO
OBIETTIVI
CONTENUTI
Conoscere i principali elementi
di riferimento sulla Sfera Celeste.
Definire le coordinate celesti e
geografiche.
Spiegare semplici modi per orientarsi.
Spiegare come si determina la
latitudine e la longitudine di un
punto della superficie terrestre.
Descrivere la struttura del Sole.
Spiegare in che modo viene
prodotta l’energia solare e come
si propaga dall’interno verso la
superficie del Sole.
Descrivere i principali fenomeni
legati all’attività solare.
Illustrare i movimenti reali del
Sole.
Illustrare le caratteristiche generali dei pianeti.
Enunciare le leggi di Keplero.
Spiegare che cosa si intende
per asteroide, per meteore e per
meteoriti.
Illustrare le caratteristiche delle
comete.
Descrivere, nelle linee essenziali, l’origine del Sistema Solare
secondo l’ipotesi nebulare.
L’ambiente celeste: principali
elementi di riferimento sulla sfera celeste.
Coordinate celesti: declinazione, ascensione retta; altezza,
azimut.
Le distanze astronomiche: unità
astronomica, anno luce, parsec.
Coordinate geografiche.
L’orientamento.
Determinazione delle coordinate geografiche: determinazione
della latitudine con la stella polare, determinazione della latitudine mediante l’altezza del
Sole sull’orizzonte, determinazione della longitudine basandosi sull’apparente movimento
diurno del Sole.
La Stella Sole: all'interno del
Sole, catena protone-protone,
la superficie del Sole, oltre la
fotosfera, attività solare, movimenti reali del Sole.
I pianeti e i corpi minori del Sistema Solare: caratteristiche
generali.
Origine ed evoluzione del Sistema Solare: ipotesi nebulare
(elementi basilari).
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
Ho utilizzato prevalentemente la
lezione frontale;
quando è stato
necessario ho fatto
anche ricorso alla
lezione dialogata
per effettuare chiarimenti e stimolare
la partecipazione
degli studenti.
Periodo:
SettembreOttobre.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con
una visione generale del modulo
svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni
orali.
Questionario a
risposta aperta.
65
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 2: LA TERRA E LE SUE RELAZIONI CON LO SPAZIO
OBIETTIVI
Conoscere le principali prove a
sostegno della sfericità della
Terra.
Individuare le differenze tra Geoide ed Ellissoide.
Illustrare le caratteristiche del
moto di rotazione e di rivoluzione della Terra.
Descrivere le principali prove e
conseguenze del moto di rotazione e di rivoluzione della Terra.
Spiegare il fenomeno delle glaciazioni secondo la teoria di Milankovitch.
Saper definire il giorno solare e
sidereo; spiegare la diversa durata del giorno solare e del giorno sidereo.
Saper definire l’anno sidereo e
tropico.
Conoscere le caratteristiche
dell’analemma.
Conoscere il significato dei fusi
orari e della linea internazionale
del cambiamento di data.
Illustrare le caratteristiche generali della Luna.
Conoscere i moti della Luna.
Saper definire il mese sidereo e
sinodico.
Conoscere il fenomeno delle fasi
lunari.
Descrivere i tipi di eclissi e le
condizioni necessarie perché si
verifichino.
Spiegare il fenomeno delle maree.
CONTENUTI
Il Pianeta Terra: forma della
Terra, dimensioni della Terra.
I movimenti della Terra: moto di
rotazione; moto di rivoluzione.
Prove e conseguenze della rotazione terrestre.
Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre; il ritmo delle
stagioni; le zone di differente
riscaldamento.
I moti terrestri con periodi millenari.
Effetto dei moti millenari sulle
glaciazioni secondo
Milankovitch.
Le unità di misura del tempo:
due diverse durate del giorno,
due diverse durate dell'anno.
Il tempo vero, il tempo civile e i
fusi orari.
Il calendario giuliano e il calendario gregoriano: caratteristiche
basilari.
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
Ho utilizzato la
stessa metodologia del primo modulo.
Periodo: Novembre-Dicembre
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con
una visione generale del modulo
svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni
orali.
La Luna e il sistema TerraLuna: caratteri generali della
Luna; movimenti della Luna e
del sistema Terra-Luna: moto di
rotazione, moto di rivoluzione,
moto di traslazione, moto di regressione della linea dei nodi;
mese sidereo e mese sinodico;
le fasi lunari e le eclissi;
le maree.
66
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 3: I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA
OBIETTIVI
Distinguere i tre gruppi di rocce
in base ai processi che portano
alla loro formazione.
Spiegare le differenze tra rocce
magmatiche effusive e intrusive.
Spiegare l’origine dei magmi.
Descrivere il processo di diagenesi.
Illustrare le diverse origini delle
rocce sedimentarie.
Spiegare il significato di minerali
indice e di facies metamorfica.
Distinguere i tipi di metamorfismo.
Spiegare che cosa si intende
per ciclo litogenetico.
Distinguere i tipi di eruzioni.
Descrivere l’attività vulcanica
effusiva ed esplosiva.
Conoscere la distribuzione dei
vulcani sulla superficie terrestre.
Esporre il modello del rimbalzo
elastico.
Illustrare il ciclo sismico.
Illustrare i diversi tipi di onde sismiche.
Spiegare come è possibile determinare la posizione
dell’epicentro.
Distinguere tra magnitudo e intensità di un terremoto.
Conoscere la distribuzione dei
terremoti sulla terra.
Descrivere la struttura interna
della terra.
Spiegare l’origine del calore interno della terra.
Descrivere le caratteristiche del
flusso di calore nei continenti e
nei fondali oceanici.
Spiegare l’origine del campo
magnetico terrestre.
Spiegare l’importanza del paleomagnetismo.
Individuare le principali differenze tra crosta oceanica e crosta
continentale.
CONTENUTI
Rocce magmatiche intrusive ed
effusive; origine dei magmi.
Rocce sedimentarie: diagenesi,
rocce clastiche, rocce organogene, rocce chimiche.
Rocce metamorfiche.
Ciclo litogenetico.
Fenomeni vulcanici: edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica; vulcanismo
effusivo ed esplosivo;
distribuzione geografica dei
vulcani.
Definizione di piega e di faglia.
Fenomeni sismici: modello del
rimbalzo elastico; ciclo sismico;
onde sismiche; dromocrone e
determinazione della posizione
dell’epicentro; scala Richter e
scala M.C.S. ( Mercalli - Cancani - Sieberg ), magnitudo e
intensità; distribuzione geografica dei terremoti; terremoti e
interno della terra.
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
Ho utilizzato la
stessa metodologia del primo modulo.
Periodo: GennaioMarzo.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con
una visione generale del modulo
svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni
orali.
Questionario a
risposta aperta.
Simulazione terza
prova.
Interno della terra.
Flusso termico della terra.
Campo magnetico terrestre, paleomagnetismo.
Crosta oceanica e crosta
continentale.
67
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 4: LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA
OBIETTIVI
CONTENUTI
Esporre il principio dell’isostasia.
Illustrare la teoria della deriva
dei continenti.
Spiegare le caratteristiche
delle dorsali e delle fosse oceaniche.
Spiegare la distribuzione delle
anomalie magnetiche sui fondali
oceanici.
Esporre l’ipotesi dell’espansione
dei fondi oceanici.
Illustrare la teoria della tettonica
delle placche.
Correlare l’orogenesi con la tettonica delle placche.
Descrivere il processo di apertura di un nuovo bacino oceanico.
Correlare la distribuzione dei
vulcani e dei terremoti con la tettonica delle placche.
Individuare le caratteristiche dei
punti caldi.
Isostasia. Teoria della deriva
dei continenti. Dorsali oceaniche e fosse oceaniche. Anomalie magnetiche sui fondi oceanici. Ipotesi dell’espansione dei
fondi oceanici. Teoria della tettonica delle placche: le placche
litosferiche, l’orogenesi
(crosta oceanica in subduzione
sotto un margine continentale,
collisione continentale, accrescimento crostale, crosta oceanica sotto crosta oceanica),
principali fasi che caratterizzano l’apertura di un nuovo oceano. Vulcanismo, sismicità e
placche. Moti convettivi e punti
caldi.
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
Ho utilizzato la
stessa metodologia del primo modulo.
Periodo: MarzoAprile.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con
una visione generale del modulo
svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni
orali.
68
Documento di classe - 5 G
Scienze
MODULO 5: L’ATMOSFERA
OBIETTIVI
CONTENUTI
Conoscere i principali componenti dell’atmosfera.
Conoscere l'origine dell'atmosfera.
Descrivere la struttura verticale
dell’atmosfera.
Spiegare le relazioni esistenti tra
il sistema Terra-atmosfera e la
radiazione solare.
Spiegare l'origine del vento.
Conoscere, negli aspetti basilari,
la circolazione generale
dell’atmosfera.
Conoscere, nelle linee essenziali, le cause e le conseguenze
dell’aumento dell’effetto serra,
gli effetti delle piogge acide, le
cause e le conseguenze della
riduzione dell’ozono nella stratosfera.
Atmosfera: composizione, suddivisione, origine.
La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra: la
costante solare, la radiazione
solare globale, la radiazione solare effettiva, l’albedo, l’effetto
serra.
L'origine del vento.
La circolazione generale
dell’atmosfera: elementi basilari.
Inquinamento atmosferico:
elementi basilari.
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
Ho utilizzato la
stessa metodologia del primo modulo.
Periodo: Aprileprima metà del
mese di Maggio.
CRITERI DI VALUTAZIONE E
VERIFICHE
Criteri di valutazione
Conoscenza dei
termini e delle informazioni.
Capacità di comunicazione chiara ed organica.
Capacità di individuare, chiarire e
collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con
una visione generale del modulo
svolto.
Tipi di verifica
Interrogazioni
orali.
Testo adottato: Palmieri, Parotto “IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE” – Sesta edizione –
Zanichelli.
69
Documento di classe - 5 G
Disegno e Storia dell’Arte
DISEGNO E
STORIA DELL’ARTE
Prof. Fernando Iraci
70
Documento di classe - 5 G
Disegno e Storia dell’Arte
PROFILO DELLA CLASSE:
La classe è in genere di un buon livello, è quasi sempre preparata alle prove. Usa ed applica le terminologie e il lessico specifici proposti. E’ capace di decodificare e collegare problemi. E’ in grado
di controllare la pulizia e la precisione nell’esecuzione scritto-grafica e la correttezza linguistica
nell’esposizione scritta-orale.
Si differenziano nel gruppo un 45% di eccellenze con costanti ottime valutazioni, un 40% con valutazioni buone, il restante 15% con valutazioni oscillanti tra discrete e buone.
CONTENUTI PROPOSTI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CONTENUTI
- Esecuzione grafica di un progetto con
elementi dati.
- Prospettiva centrale; Prospettiva accidentale;
- Teoria delle ombre.
- Rielaborazione grafica di un’opera
liberamente scelta.
- Disegno dal vero con la tecnica del
chiaroscuro a matita.
L’impressionismo e la fotografia; Manet; Monet; Degas; Renoir.
Postimpressionismo; Seurat; Gaugin;
Van Gogh; Toulouse Lautrec.
L’Art Noveau; Klimt; La Seccessione
Viennese; I Fauves: Matisse;
L’Espressionismo; Die Brucke; Munch;
Kokoschka; Schiele.
Il Cubismo: Picasso; Braque;
Il Futurismo: Marinetti; Boccioni; Balla;
Il Dada: Duchamp; Man Ray
Il Surrealismo: Mirò; Magritte; Dalì;
L’Astrattismo: Kandinski; Klee; Mondrian;
Il Razionalismo: Il Bauhaus; Le Corbusier;
METODI
- Esercitazioni in classe
- Libro di testo
VERIFICHE
Test di Verifica in classe
Verifica lavoro svolto a casa
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Relazioni
Mappe concettuali
Interrogazioni
Verifiche scritte tipo A e B
-
Lezione frontale
Lezione dialogata
Relazioni
Mappe concettuali
71
Documento di classe - 5 G
Educazione Fisica
EDUCAZIONE
FISICA
Prof. Osvaldo Ciocci
72
Documento di classe - 5 G
Educazione Fisica
OBIETTIVI
E UNITA’ DIDATTICHE
DIDATTICI:
U1
Potenziamento fisiologico
U2
Rielaborazione degli schemi
motori di base
U3
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e
del senso civico
U4
Conoscenza e pratica delle
attività sportive
U5
Informazioni fondamentali
sulla tutela della salute e
sulla prevenzione degli infortuni
U6
Teoria
TRASVERSALI:
•
•
•
•
CONTENUTI
U1
Attività ed esercizi a carico
naturale, opposizione e resistenza
U 1-2-3
Attività ed esercizi con piccoli
e grandi attrezzi, codificati e
non
U 1-2-3
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter-segmentario,
per il controllo della respirazione
U 1-2-3
Attività ed esercizi eseguiti in
variazione
di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate
U 1-2-3
Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche
complesse ed in volo
U 1-2-3-4
Attività sportive individuali e
di squadra anche non codificate (fondamentali individuali e
di squadra: pallavolo, pallacanestro e atletica leggera)
U3
Organizzazione di attività ed
arbitraggio
(soprattutto per gli esonerati)
Rispettare le regole e
quanto previsto nel regolamento di istituto
Avere capacità di autocontrollo
U 1-2-3
Mostrare autonomia
nelle scelte e nella ge- Attività espressive codificate e
stione del tempo libero non
Saper lavorare in gruppo
U5
METODI, MEZZI,
SPAZI E TEMPI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezioni pratiche
Lezioni teoriche
Sussidi audiovisivi
Appunti
Palestre con relative
attrezzature
Ambiente naturale
Metodo deduttivo e
induttivo
Esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza
Esercizi a corpo libero in gruppo e di
squadra
Esercizi con piccoli
e grandi attrezzi
Giochi di squadra
I tempi sono stati
condizionati dall'alternanza continua
per l'utilizzo di diverse palestre con le
loro attrezzature
VERIFICHE e
VALUTAZIONI
CONOSCENZA:
•
•
•
Degli aspetti teorici
Delle attività pratiche
svolte
Delle spiegazioni effettuate durante le attività
CAPACITA’ MOTORIE:
•
Conoscere l’alunno
attraverso la verifica
delle sue capacità coordinative , condizionali e definizione del
livello raggiunto
COMPETENZE:
Utilizzazione delle conoscenze e capacità.
COMPORTAMEN–TO
SOCIALE E DI LAVORO
LA VALUTAZIONE HA
PREVISTO UN PERCORSO CON VERIFICHE INIZIALI (CONOSCENZE
DEGLI ALUNNI), IN
ITINERE (FORMATIVE)
E FINALI (SOMMATIVE).
VERIFICHE SCRITTE.
Informazioni sulle norme di
comportamento e prevenzione degli
infortuni
U6
Obiettivi generali dell’Ed. Fisica (appunti).
Organizzazione del movimento (appunti).
Effetti, finalità e caratteristiche del riscaldamento (appunti)
Capacità coordinative (testo
pag.157-161).
Capacità condizionali, la forza, la resistenza, la velocità e
73
Documento di classe - 5 G
Educazione Fisica
mobilità articolare (testo
pag.129-152).
Nozioni fondamentali sui regolamenti di pallavolo, di atletica leggera e pallacanestro.
Problematiche legate agli
sport, agonismo preagonismo
e doping.
Libro di testo: 1) PER FARE MOVIMENTO IN PEFETTO EQUILIBRIO
2) PER VIVERE IN PERFETTO EQUILIBRIO
Editrice G. D’ANNA
autore: Pier Luigi De Nista, June Parker, Andrea Tasselli.
74
Documento di classe - 5 G
Religione
RELIGIONE
CATTOLICA
(I.R.C.)
Prof. Stefano Della Ceca
75
Documento di classe - 5 G
Religione
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI
1. Il “mistero” tra conoscenza e confidenza: il
rapporto ragione, fede e scienza.
2. Mondo, uomo e Dio nelle religioni: Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo.
3. La lettura di testi religiosi: Torah, Vangeli e
Corano.
4. Il rapporto fede-politica: economia, giustizia, diritti umani, guerra e pace.
Bilancio conclusivo dell’IRC
METODI
Tipi
-
di lezione:
frontale;
dialogata;
attività di ricerca;
attività in gruppo.
VERIFICHE
Interrogazioni, colloqui
con gli alunni per la verifica della comprensione
delle tematiche proposte,
lavori di gruppo, esercizi
a casa.
MONTE ORE
ANNUALE
30 ore
TESTO ADOTTATO: Pajer Flavio, Religione (volume unico), ed. SEI, 2003. Inoltre sono state fornite
e utilizzate dispense e presentazioni in Power Point.
Unità I
Tempi: settemArgomento: Il “mistero” tra conoscenza e confidenza:
bre -novembre
il rapporto ragione, fede e scienza.
Contenuti:
- Modello culturali e paradigmatici di approccio al Mistero;
- Declinare il mistero con altri termini come Io, Mondo, Dio;
- delineare il campo semantico della “confidenza al mistero” come: accoglienza, silenzio, bellezza, vuoto;
- la ricerca del Senso ultimo dell’esistenza. I discorso del Papa Benedetto XVI a Ratisbona e il
documento Fides et Ratio.
- Nodi cruciali dell’attuale dibattito sul rapporto scienza-fede; la figura di Einstein e di altri
scienziati e il loro rapporto con la religione-fede.
- Attività di gruppo incontro.
- Incontro delle religioni ad Assisi (novità dello spazio per gli atei).
- Premio Nobel per la pace 2010 a tre donne: Ellen Johnson-Sirleaf, presidentessa della Liberia,
Leymah Gbowee, avvocatessa liberiana, e all'attivista yemenita Tawakkul Karman
Obiettivo:
Saper argomentare circa gli approcci possibili al “mistero” come concetto e come momento umano
della ricerca del senso. Riconoscere le linee di fondo dei temi principali del rapporto fede e ragione.
Mostrare le differenze tra un approccio strettamente scientifico e uno religioso alla realtà.
Unità II
Tempi: dicembre
Argomento: Mondo, uomo e Dio nelle religioni:
- gennaio
Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo.
Contenuti:
- Metodologia di ricerca: gli elementi base per un’analisi comparata;
- La religiosità cinese e giapponese. Lavori di gruppo sulle tre principali religioni: Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo;
- Elementi base, peculiarità di ogni religione e confronto con il Cristianesimo;
76
Documento di classe - 5 G
Religione
- Attività di gruppo incontro.
- Approfondimento sulla giornata della memoria.
Obiettivo:
Saper confrontare l’immagine del mondo, dell’uomo e del Dio Biblico con altre grandi religioni:
Confucianesimo, Taoismo e Scintoismo.
Unità III
Argomento: La lettura di testi religiosi: Torah, Vangeli e Corano
Tempi: febbraio
- aprile
Contenuti:
- Formazione del testo dei Vangeli.
- Il Corano: formazione, stili, ermeneutica; La figura e il ruolo di Maometto.
- Esegesi Coranica a confronto con quella Biblica. La teoria dell’abrogato e dell’abrogante.
- La questione del Corano, diritti umani e libertà religiosa.
- Testo sacro e libertà: per una lettura critica del Corano.
- Attività di gruppo incontro.
- Approfondimento sulla visita del Papa a Cuba.
- Approfondimento sulla giornata della donna.
- Approfondimento sull’attentato a Tolosa.
Obiettivo:
Accostamento simultaneo alle tre principali fonti scritturali dei monoteismi mediterranei. Confronto
tra le differenti teologie e tecniche interpretative nella lettura e commento dei testi della Torah, della
Bibbia e del Corano.
Unità IV
Tempi: maggio Argomento: Il rapporto fede - politica: economia, giustizia, diritti umani,
giugno
guerra e pace.
Contenuti:
- Visione del film: “Des hommes e des dieux” (Uomini di Dio)
- La religione come “forza” che muove le azioni.
- Nodi cruciali dell’attuale dibattito sul rapporto fede-politica.
- Analisi del termine economia e sviluppo; analisi di sistemi economici e dei loro effetti; Analisi del documento “Caritas in veritate”;
- Video “Tiziano Terzani il kamikaze della pace”.
- Il lavoro umano e la sua dignità; analisi del discorso sociale della Chiesa a partire dai documenti ufficiali da questa prodotti; la questione del bene comune e dei diritti umani.
-
Approfondimento sulle votazioni in Birmania e la vittoria di San Suu Kyi.
- Bilancio conclusivo sui contributi dell’IRC per il proprio percorso scolastico.
Obiettivo:
Riconoscere le linee di fondo del pensiero sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia
e la salvaguardia del creato, l’economia, il lavoro e i diritti umani.
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