LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" MACERATA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^G A.S. 2011/2012 Consiglio di Classe Italiano Prof.ssa Tiziana Colotti Latino Prof.ssa Tiziana Colotti Lingua straniera: Inglese Prof.ssa Chiaretta Capodaglio Storia Prof. Roberto Giusti Filosofia Prof. Roberto Giusti Matematica Prof.ssa Sabina Ascenzi Fisica Prof. Angelo Angeletti Scienze Prof.ssa Mariella Giustozzi Disegno e Storia dell'Arte Prof. Fernando Iraci Educazione Fisica Prof. Osvaldo Ciocci Religione Prof. Stefano Della Ceca Macerata, 14 maggio 2012 Documento di classe - 5 G Introduzione INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi, pag. 1 Presentazione della classe, pag. 1 Obiettivi pluridisciplinari, pag. 2 Contenuti, metodi e verifiche, pag. 3 Attività curricolari ed extracurricolari, pag. 6 Griglie di valutazione, pag. 7 Simulazioni delle prove d’esame, pag. 11 Dettaglio dei programmi svolti - Italiano, pag. 13 - Latino, pag. 24 - Inglese, pag. 30 - Storia, pag. 38 - Filosofia, pag. 43 - Matematica, pag. 48 - Fisica, pag. 54 - Scienze, pag. 64 - Disegno e Storia dell’Arte, pag. 70 - Educazione Fisica, pag. 72 - Religione, pag. 75 1. Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi Il Liceo Scientifico "G. Galilei" rispecchia le tradizionali caratteristiche di tale indirizzo di studi, che prevede un'armonica integrazione del sapere umanistico con le discipline scientifiche. Grazie al rigore metodologico perseguito in ogni ambito, vengono raggiunti, alla fine del percorso, i seguenti obiettivi generali: - padronanza nell'uso dei linguaggi settoriali, - sensibilità nel cogliere la profondità storica della cultura, - duttilità nell'acquisire metodologie d'indagine per esplorare ogni aspetto della realtà. In particolare il Liceo Scientifico "G. Galilei" è caratterizzato da alcune sperimentazioni che fanno da supporto alla formazione tradizionale consentendo una maggiore specificità nella preparazione di base. Così, accanto alle sezioni di ordinamento sono presenti le seguenti sperimentazioni curricolari: sperimentazione di insegnamento della doppia lingua straniera sperimentazione del PNI per Matematica e Fisica sperimentazione di Disegno e Storia dell'Arte in tutte le sezioni. 2. Presentazione della classe Alunni classe 5ª sezione G a.s.2011/2012 1. ACCATTOLI RICCARDO 12. MASSEI GIULIANO 2. BECCACECE MARIA ELENA 13. MENGHINI CECILIA 3. BRAY TOMMASO 14. MONACHESI LUCIA 4. CEREGIOLI PIERFRANCESCO 15. MORBIDUCCI MARIA 5. CIRILLI ELEONORA 16. MORGANTI VITTORIO 6. DOMIZI MARTA 17. PALLOTTA FRANCESCO 7. GASPARRI MARCO 18. PETTINARI FRANCESCA 8. GIACCHETTA IRENE 19. POLCI TOMMASO 9. GRIFAGNO ELISA 20. POTETTI BELINDA 10. MARCHEGIANI MARZIA 21. SCIARRA FABRIZIO 11. MARIANI GIORDANO 22. SEVERINI GIAELE Commissari d’esame interni: Prof.ssa Sabina Ascenzi, Prof.ssa Mariella Giustozzi, Prof. Fernando Iraci Discipline curricolari e quadro orario: sperimentazione PNI 1 Documento di classe - 5 G Quadro orario settimanale Discipline Italiano Latino Lingua Straniera Storia Geografia Filosofia Scienze Fisica Matematica Disegno e Storia dell'Arte Religione Educazione Fisica Totale ore settimanali Introduzione I 4 4 3 3 2 3 5 2 1 2 29 II 4 5 4 2 2 3 5 2 1 2 30 III 4 4 3 2 2 3 3 5 2 1 2 31 IV 4 3 3 2 3 3 3 5 2 1 2 31 V 4 3 4 3 3 2 3 5 2 1 2 32 Totale 660 627 561 396 66 264 330 495 825 330 165 330 5049 La sperimentazione del Piano Nazionale Informatica ha coinvolto la Matematica e la Fisica per tutto il quinquennio e prevede: • per la Matematica, oltre ad un potenziamento del quadro orario, approfondimenti dei temi tradizionali (Algebra, Geometria, Analisi Infinitesimale) e l'inserimento di temi innovativi per il Liceo Scientifico (Logica Matematica, Calcolo delle Probabilità, Statistica e Informatica); • per la Fisica, oltre che l’inizio del suo studio fin dal primo anno, una diversa organizzazione dei temi tradizionali (Meccanica, Termodinamica, Ottica, Elettromagnetismo) e l'inserimento di temi di Fisica Moderna e Contemporanea sviluppatisi in quest'ultimo secolo (Fisica Atomica e Nucleare, Fisica delle Particelle, Astrofisica) Profilo della classe La classe è composta da 22 studenti, di cui 12 ragazze e 10 ragazzi. Gli alunni hanno seguito il percorso proposto con atteggiamento corretto, dal punto di vista della presenza in classe, della puntualità nelle consegne e della esecuzione delle prove di verifica. Discreti e disciplinati, nel corso del quinquennio, gli allievi, hanno mantenuto un comportamento corretto e responsabile sia a scuola che nelle uscite didattiche. In classe gli alunni hanno privilegiato l’ascolto più che il dialogo e l’intervento diretto. Discreto è nel complesso il livello raggiunto dalla classe. Si distinguono alcuni che hanno dimostrato sicurezza in relazione alla conoscenza dei contenuti, capacità critiche nella loro rielaborazione, proprietà e chiarezza nella esposizione. 3. Obiettivi pluridisciplinari Gli obiettivi generali mediamente acquisiti dagli alunni in termini di conoscenza, competenza e capacità sono i seguenti: Conoscenza 1) conoscere l’assetto epistemico e il codice linguistico delle discipline 2) conoscere i contenuti ritenuti essenziali Competenza 1) elaborare a fini argomentativi le conoscenze assimilando processi di accomodamento e riorganizzazione procedendo non per giustapposizione, ma per continua rielaborazione dei concetti individuando concetti chiave, tesi, rapporti logici 2) affinare le abilità di accesso alle conoscenze (abilità di ascolto, di lettura, di scrittura, di esposizione) 3) ricomporre le conoscenze cogliendone l’attualità e l’utilità Capacità 1) padroneggiare le conoscenze riutilizzandole liberamente in ogni contesto operando collegamenti interdisciplinari operando sintesi organizzando le conoscenze secondo criteri mostrando autonomia e capacità critica 2 Documento di classe - 5 G Introduzione 4. Contenuti, metodi e verifiche ITALIANO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. CONTENUTI Il romanticismo Il movimento romantico in Italia Giacomo Leopardi Alessandro Manzoni Il Verismo: Giovanni Verga Decadentismo: Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio Luigi Pirandello Italo Svevo Il Futurismo I Crepuscolari Giuseppe Ungaretti Eugenio Montale Il Neorealismo e i suoi precedenti Dante Alighieri – Divina Commedia, Paradiso I, III, VI, XVII, XXXIII METODI Sono stati utilizzati i seguenti metodi : • lezione frontale • lettura e analisi di testi (sia guidata sia autonoma) • discussione collettiva VERIFICHE Per ogni unità didattica sono state svolte verifiche secondo una e / o più delle seguenti modalità: • verifiche scritte sommative, • verifiche orali di tipo sia formativo sia sommativo, • questionari scritti. LATINO CONTENUTI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Lucrezio Seneca Petronio Apuleio Lucano Quintiliano Marziale Giovenale Tacito METODI Gli argomenti sono stati proposti mediante : • lezione frontale; • analisi e traduzione anche autonoma di passi. VERIFICHE Per ogni unità didattica sono state svolte, a seconda dei casi, le seguenti prove: • traduzioni scritte, • interrogazioni orali. INGLESE CONTENUTI Moduli 1 The Romantic Movement 2. The Victorian Novel 3. Modernist Fiction 4. Poetry 5. The dystopian novel METODI Lezione frontale e dialogata con uso continuo della lingua inglese VERIFICHE Verifiche orali: colloqui insegnante – alunno al termine di ogni modulo per valutare la conoscenza dei contenuti, la rielaborazione personale , la capacità di collegamento e la competenza linguistica ( correttezza morfo-sintattica, padronanza lessicale, pronuncia e intonazione) Verifiche scritte: (analisi testuale, risposte sintetiche a quesiti aperti, brevi saggi) tese a verificare la conoscenza dei contenuti, la capacità di organizzare e di sintetizzare le conoscenze, la correttezza morfo-sintattica e la padronanza lessicale. 3 Documento di classe - 5 G Introduzione STORIA CONTENUTI 1. I problemi dell’Italia unita (1861-1900) 2. L’Europa nell’età dell’Imperialismo 3. L’età giolittiana 4. La Prima guerra mondiale 5. L’Italia dal dopoguerra al fascismo 6. Il primo dopoguerra in Europa 7. La Seconda guerra mondiale 8. La caduta del fascismo e il secondo dopoguerra in Italia fino al 1948 9. Cenni sulla storia italiana dal 1948 ai giorni nostri 10. La situazione internazionale METODI Lezioni frontali - - VERIFICHE Verifiche scritte: trattazioni sintetiche e saggi brevi Interrogazioni orali FILOSOFIA 1. 2. 3. 4. 5. CONTENUTI METODI L’idealismo tedesco Lezione frontale A partire da Hegel: Feuerbach, Marx, Kierkegaard, Gramsci. La crisi delle certezze. Schopenhauer, Nietzsche, Freud Dalla crisi del meccanicismo a Popper e all’epistemologia postpopperiana L’ermeneutica gadameriana - - VERIFICHE Verifiche scritte : saggi brevi, questionari a risposte aperte interrogazioni orali MATEMATICA 1. 2. 3. 4. CONTENUTI MODULI Analisi matematica • Il concetto di limite • La continuità • Il concetto di derivata • L’integrale definito e indefinito Analisi numerica • Approssimazione degli zeri di una funzione • Integrazione numerica Probabilità • Le variabili casuali discrete e continue Le geometrie non euclidee METODI TIPI DI LEZIONE • • frontale dialogata VERIFICHE • • • • TIPOLOGIA DELLE PROVE risoluzione di problemi quesiti interrogazioni simulazioni della prova scritta d’esame RELIGIONE 1. 2. 3. 4. 5. CONTENUTI Il “mistero” tra conoscenza e confidenza: il rapporto ragione, fede e scienza. Mondo, uomo e Dio nelle religioni: Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo.one, fede e scienza. La lettura di testi religiosi: Torah, Vangeli e Corano. Il rapporto fede-politica: economia, giustizia, diritti umani, guerra e pace. Bilancio conclusivo dell’IRC METODI Tipi di - lezione: frontale; dialogata; attività di ricerca; attività in gruppo. VERIFICHE Interrogazioni, colloqui con gli alunni per la verifica della comprensione delle tematiche proposte, lavori di gruppo, esercizi a casa. 4 Documento di classe - 5 G Introduzione FISICA CONTENUTI ELETTROMAGNETISMO 1. La capacità 2. Corrente elettrica e circuiti in corrente continua 3. Magnetismo 4. Flusso del campo magnetico e legge di Faraday 5. Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche RELATIVITA’ 6. Relatività ristretta 7. Cenni di relatività generale MECCANICA QUANTISTICA 8. La crisi della fisica classica 9. I principi della meccanica quantistica FISICA ATOMICA E NUCLEARE 10. Elementi di Fisica Atomica 11. Elementi di Fisica Nucleare 12. Elementi di Fisica delle Particelle ASTROFISICA E COSMOLOGIA 13. Cenni di Astrofisica 14. Cenni di Cosmologia - METODI Lezione frontale Lezione dialogata Lezione in laboratorio Lezione multimediale - VERIFICHE Colloqui orali Risoluzione di problemi Saggi brevi SCIENZE CONTENUTI METODI MODULO 1. L’UNIVERSO TIPI DI LEZIONE Sfera Celeste, l’orientamento, le coordinate geogra• Frontale fiche. • Dialogata Il Sistema Solare. MODULO 2. LA TERRA E LE SUE RELAZIONI CON LO SPAZIO Il pianeta Terra. La misura del tempo. La Luna e il sistema Terra-Luna. MODULO 3. I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA Le rocce. I fenomeni vulcanici. I fenomeni sismici. L’interno della Terra, il flusso di calore, il campo magnetico terrestre, la struttura della crosta. MODULO 4. LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA L’isostasia, la deriva dei continenti, l’espansione dei fondi oceanici, la tettonica a placche. MODULO 5. ATMOSFERA La struttura dell’atmosfera. La radiazione solare e il bilancio termico del Sistema Terra. L’origine del vento. VERIFICHE TIPI DI PROVE • Interrogazioni • n. 2 questionari • Simulazione terza prova 5 Documento di classe - 5 G Introduzione DISEGNO e STORIA DELL'ARTE CONTENUTI 1 - Esecuzione grafica di un progetto con elementi dati. Prospettiva centrale; Prospettiva accidentale; Teoria delle ombre. 2 - Rielaborazione grafica di un’opera liberamente scelta. Disegno dal vero con la tecnica del chiaroscuro a matita. 3 - L’impressionismo e la fotografia; Manet; Monet; Degas; Renoir. 4 - Postimpressionismo; Seurat; Gaugin; Van Gogh; Toulouse Lautrec. 5 - L’Art Noveau; Klimt; La Seccessione Viennese; I Fauves: Matisse; L’Espressionismo; Die Brucke; Munch; Kokoschka; Schiele. 6 - Il Cubismo: Picasso; Braque;. 7 - Il Futurismo: Marinetti; Boccioni; Balla; 8 - Il Dada: Duchamp; Man Ray 9 - Il Surrealismo: Mirò; Magritte; Dalì; 10 - L’Astrattismo: Kandinski; Klee; Mondrian; 11 - Il Razionalismo: Il Bauhaus; Le Corbusier. METODI Frontale Dialogata Mappe concettuali VERIFICHE Disegno - Test di verifica in classe - Verifica lavoro svolto a casa Storia dell'Arte - Interrogazioni - Verifiche scritte tipo A e B EDUCAZIONE FISICA 1. 2. 3. 4. 5. 6. CONTENUTI Potenziamento fisiologico Rielaborazione schemi motori di base Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Conoscenza e pratica delle attività sportive Informazioni fondamentali sulla prevenzione degli infortuni e la tutela della salute. Teoria. METODI Tipi di lezione • Dialogata • Attività in palestra • Esercizi con attrezzi, singoli, a coppie, a squadre, in gruppo VERIFICHE Periodiche verifiche per valutare un significativo miglioramento dei singoli obiettivi: • Osservazione diretta nei giochi di squadra, esercitazioni individuali e in gruppo • Valutazione delle capacità coordinative e condizionali • Verifiche scritte e orali • Comportamento di lavoro e sociale 5. Attività curricolari ed extracurricolari Viaggi di istruzione Viaggio di istruzione al CERN di Ginevra e Parigi Concorsi e certificazio- Olimpiadi di Matematica, di Fisica, di Astronomia, di Scienze. ni Certificazioni Cambridge (PET, FCE). ECDL. Latinus Ludus Orientamento Visite alle Università, conferenze e stages di orientamento. Conferenze e seminari Spettacolo teatrale in lingua Progetti Progetto MUN (Model United Nations) – New York; Progetto lauree scientifiche per matematica: Geometrie non euclidee; Numeri e infinito; progetto lauree scientifiche per fisica: Termodinamica; progetto lauree scientifiche per chimica. 6 Documento di classe - 5 G Introduzione 6. Griglie di valutazione Per la valutazione del profitto il Consiglio di Classe ha tenuto conto delle seguenti griglie elaborate dal Collegio dei Docenti GRIGLIA GENERALE D Conoscenze Competenze Capacità Comportamentali VALUTAZIONI CORRISPONDENTI ValutaGiuzione dizio sintetica Nessuno Nessuno Frammentarie e gravemente lacunose Comunica in modo decisamente stentato ed improprio Non sa individuare i concetti chiave e non sa chiarire gli aspetti significativi 3 Incerte ed incomplete Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare temi, questioni e problemi Applica le conoscenze minime senza commettere gravi errori ma talvolta con imprecisione Partecipazione: dispersiva Impegno discontinuo Metodo: riproduttivo e meccanico 5 I. 4 Complessivamente accettabile: ha ancora lacune ma non estese e/o profonde Comunica in modo semplice ma corretto, coglie e chiarisce gli aspetti fondamentali Esegue semplici compiti senza errori sostanziali, affronta compiti più complessi se guidato Partecipazione: da sollecitare Impegno sufficiente Metodo riproduttiva ma consapevole 6 S. 5 Conosce gli elementi essenziali, fondamentali Comunica in modo adeguato, con lessico corretto Esegue correttamente compiti semplici, affronta compiti complessi autonomamente Partecipazione recettica Impegno soddisfacente Metodo organizzato e costante 7 Sostanzialmente complete Usa correttamente la lingua, con lessico apropriato e struttura organicamente il discorso. Sa individuare e collegare adeguatamente i nuclei portanti anche a livello interdisciplinare Affronta compiti anche nuovi e complessi in modo corretto Partecipazione: attiva Impegno notevole Metodo organizzato e autonomo 8 Comunica in modo appropriato ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari, analizza in modo critico e con rigore Affronta autonomamente anche compiti nuovi e complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo. Documenta il proprio lavoro, cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove. Esprime giudizi e v alutazioni; dimostra capacità progettuale e creativa Partecipazione: costruttiva Impegno notevole Metodo: elaborativo e flessibile 9 – 10 6 7 Complete, con approfondimenti autonomi 1–2 G.I. 3–4 DISCRETO 2 Nessuno Partecipazione: di disturbo Impegno nullo Metodo: assenza di strategie Partecipazione: discontinua e superficiale Impegno scarso Metodo: non sa individuare strategie di studio adeguate VOTO IN DECIMI NON ADEGUATO C ADEGUATO B B BUONO 1 A O. OTTIMO Livelli 7 Documento di classe - 5 G Introduzione GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO Indicatori Correttezza e proprietà nell’uso della lingua. Pesi 5 Descrittori Formula periodi scorretti da un punto di vista espressivo, senza proprietà lessicale né sintattica. 1 Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale. 2 Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice. 3 4 5 1 2 3 4 5 Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale. Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato. Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento. Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. ANALISI TESTUALE Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali. SAGGIO BREVE/ ARTICOLO Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti. TEMA (tipologia C e D) Capacità di svolgere autonomamente il tema proposto. 4 3 Non conosce temi e contenuti richiesti. Conosce ed espone temi e contenuti in modo stentato e superficiale. Conosce ed espone i grandi ambiti tematici ed i contenuti a grandi linee. Conosce ed espone temi e contenuti con una certa padronanza. Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico. Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati e non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali. Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente e tenta di operare approfondimenti che risultano però generici e poco personali. Formula almeno una semplice tesi in riferimento al proprio punto di vista ed è in grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione personale. Formula giudizi personali discretamente motivati ed opera approfondimenti adeguatamente argomentati. È in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato e di operare approfondimenti, costruendoli con pertinenza ed originalità. Non comprende il testo proposto e non conosce gli elementi dell’analisi testuale. Comprende solo parzialmente il testo proposto e conosce gli elementi dell’analisi testuale in modo superficiale e parziale. 5 5 5 Punteggio descrittori Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito e conosce gli elementi base dell’analisi testuale. Comprende il testo con discreta pertinenza e localizza con precisione gli elementi dell’analisi testuale. Punti 1 2 3 4 5 1 2 3 4 Comprende il testo con precisione e conosce tutti gli elementi dell’analisi testuale. 5 Non realizza la tipologia di scrittura prescelta e non utilizza il materiale proposto. 1 Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne; utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato. 2 Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di massima alle consegne. Utilizza il materiale proposto con una certa pertinenza. 3 Realizza la tipologia prescelta in modo coerente e utilizza il materiale proposto con pertinenza ed in modo personale. 4 Realizza la tipologia prescelta operando secondo le consegne in modo personale e utilizza il materiale proposto con pertinenza e coerenza. 5 Non comprende la traccia e/o la affronta in modo lacunoso e disorganico. Individua parzialmente la traccia e la sviluppa in modo approssimativo e non sempre consequenziale. 1 Sviluppa la trattazione in maniera lineare e sufficientemente compiuta. 3 Sviluppa la trattazione in modo compiuto e consequenziale, utilizzando e problematizzando le conoscenze in modo puntuale e pertinente. 4 Sviluppa l’argomento in modo esauriente e validamente documentato, dimostrando di saperlo problematizzare e contestualizzare. 5 2 8 Documento di classe - 5 G Introduzione GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Punti Pesi Indicatori Conoscenze specifiche Competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti Capacità logiche ed argomentative Completezza della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione 5 5 3 3 1 grav. insuff. 2 insufficiente - mediocre - Possiede conoscenze parziali in relazione alle richieste del - Possiede conoscenze scarse testo; e scorrette; - Ha acquisito gli argomenti in - Non comprende il testo maniera frammentaria e confusa - Non è in grado di applicare - Non è in grado di utilizzare correttamente le conoscenze; le conoscenze; - Riesce a mettere in atto pro- Riesce a mettere in atto processi risolutivi per una parte cessi risolutivi solo per parti non molto consistente della poco significative; prova; - Commette errori concettuali. - Commette errori diffusi, ma e/o gravi errori di calcolo in gran parte non molto gravi - Non è in grado di operare scelte adeguate -Mancano o sono confusi i passaggi; - Mancano le necessarie giustificazioni 3 sufficiente 4 discreto - buono 5 buono - ottimo - Possiede le conoscenze necessarie ad affrontare almeno metà della prova - Le conoscenze che possiede sono essenziali, ma, in generale, corrette - Possiede le conoscenze richieste in maniera appropriata - Possiede le conoscenze ried esauriente; chieste in maniera completa - Ha acquisito una conoscen- ed approfondita za abbastanza completa. - Sa applicare le conoscenze in modo essenziale; - Individua procedimenti risolutivi adeguati su almeno metà della prova; - L’esecuzione è generalmente corretta e coerente. - Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della prova; - Porta a termine, in generale, con coerenza i procedimenti; - Applica le conoscenze con sicurezza. - Si avvale delle conoscenze in modo autonomo; - Imposta e risolve correttamente tutte le parti dell’elaborato. - Opera scelte non sempre adeguate - Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le applica in modo non sempre corretto - Opera scelte adeguate anche se non sempre sufficientemente motivate - È’ in grado di rilevare contraddizioni, anche se non sempre riesce a gestirle - Opera scelte adeguate ed opportune; - Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi con competenza; - Riconosce relazioni anche se non chiaramente esplicitate dalla traccia. - Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema; - Opera scelte che portano a soluzioni rapide; - È in grado di individuare collegamenti. - Non organizza i risultati parziali per completare la trattazione; - Le giustificazioni proposte sono carenti; - I passaggi risolutivi non sempre sono chiari e a volte sottintesi. - Presenta semplici conclusioni, ma non adeguatamente motivate; - I passaggi sono chiari, ma non sempre lineari; - Le spiegazioni sono essenziali - Organizza in modo adeguato i risultati; - I passaggi sono chiari e lineari; - Le spiegazioni fornite non sempre sono esaurienti. - I passaggi sono chiari e lineari; - Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema. - Il linguaggio usato è rigoroso. 9 Documento di classe - 5 G Italiano GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA CAPACITÁ COMPETENZE CONOSCENZE Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti proposti Competenze linguistiche e specifiche Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma Pesi 4 4 2 Punteggio descrittori Descrittori Non conosce gli argomenti. 1 Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo. 2 Conosce i contenuti essenziali degli argomenti. 3 Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente. 4 Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo. 5 Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo improprio e dimostra estrema povertà lessicale. Non sa individuare i concetti chiave, si esprime in modo stentato ed improprio e non è in grado di utilizzare le conoscenze per attuare i processi risolutivi. 1 Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle strutture. Non sempre coglie i nessi logici e non sempre riesce ad analizzare le tematiche proposte, si esprime in modo non sempre coerente e appropriato, applica in modo parziale e non corretto le conoscenze per impostare procedimenti risolutivi. Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore morfosintattico che non pregiudica la comprensione. Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti, si esprime in modo semplice, ma corretto, sa applicare in modo essenziale le conoscenze e individua gli adeguati procedimenti risolutivi. 2 3 Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi. Individua e collega adeguatamente i nuclei portanti della disciplina, si esprime in modo adeguato e corretto, utilizza le sue conoscenze in modo coerente portando a termine i processi risolutivi. 4 Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un linguaggio specifico e articolato, si esprime con stile personale e creativo. Affronta autonomamente gli argomenti proposti operando adeguati collegamenti, si esprime in modo articolato e organicamente strutturato. Porta a termine i procedimenti in modo sicuro. 5 Non è in grado di operare scelte adeguate. 1 Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto. È in grado di operare semplici valutazioni personali, opera scelte adeguate. Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. E’ in grado di effettuare collegamenti all’interno della disciplina. Esprime valutazioni e giudizi autonomi che gli permettono di chiarire e generalizzare i diversi aspetti di una questione o di un problema anche con eventuali collegamenti interdisciplinari. Punti ottenuti 2 3 4 5 Punteggio totale Voto La valutazione complessiva della terza prova viene ricavata dalle valutazioni delle singole discipline effettuando la media (approssimata con un decimale) dei vari punteggi ottenuti per ogni indicatore. Il voto in quindicesimi viene ricavato utilizzando un foglio excel distribuito dall’ispettore Prof. Antonino Giambò negli anni passati; la sufficienza corrisponde alla percentuale del 53%. 10 Documento di classe - 5 G Italiano 7. Simulazioni delle prove d’esame Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta. Tipologia 1ª simulazione A 2ª simulazione A Discipline coinvolte Filosofia Fisica Inglese Latino Inglese Scienze Storia Storia dell’Arte n. quesiti 1 1 1 1 1 1 1 1 durata Data 4 ore 6 dicembre 2011 4 ore 20 aprile 2012 Testo della simulazione della terza prova del 6 dicembre 2011 FILOSOFIA Lo Stato hegeliano e il liberalismo. FISICA Si enunci il teorema di Ampère e lo si utilizzi per dimostrare l’espressione per l’intensità del campo magnetico B in prossimità di un filo rettilineo infinitamente lungo. Si dimostri quindi che su un tratto lungo l di due fili paralleli, infinitamente lunghi, posti a distanza d e percorsi da correnti I1 e I2 che hanno verso opposto, agisce una forza repulsiva di modulo F= µ 0 I1 I 2 l. 2πd Si calcoli quindi il verso e l’intensità della corrente che dovrebbe percorrere un filo orizzontale (in figura il filo 1) affinché un secondo filo (in figura il filo 2) che ha una densità lineare di 1,00 g/cm, è lungo 1,00 m e in cui passa una corrente di 100 mA diretta verso sinistra, rimanga sospeso ad una distanza di 1,00 cm sotto il primo filo. Si commenti il risultato. Note per la stesura del saggio. Eventuali grafici e disegni non vengono conteggiati nelle 25 righe del saggio e vanno fatti in parti bianche del foglio o su un foglio a parte, vanno numerati e vanno citati nel testo (Es. Vicino ad una figura scrivere “Fig. 1” e nel testo citarla con “vedi Fig. 1”). Le equazioni vanno scritte come normale testo (non si deve scrivere un’equazione ogni riga, in caso contrario quella riga non viene conteggiata). Se si fa riferimento spesso ad una equazione, questa va numerata e citata con il suo numero. INGLESE These three extracts are taken from a poem and two novels which were written in different times; they provide information about the protagonists of the works they belong to. Summarise the content of each extract , describe the different characters and compare them, finding similarities or differences , also referring to the works they belong to. Remember to start with a short introduction, then organize the information in the central section and draw a conclusion in about 25- 30 lines. He woke before dawn and watched the gray day break. Slow and half opaque. He rose while the boy slept and pulled on his shoes and wrapped in his blanket he walked out through the trees. He descended into a hole in the stone and there he crouched coughing and he coughed for a long time. Then he just knelt in the ashes. He raised his face to the paling day. Are you there? he whispered. Will I see you at the last? Have you a neck by which to throttle you? Have you a heart? Damn you eternally have you a soul? Oh God, he whispered. Oh God. (The Road) It was a special pleasure to see things eaten, to see things blackened and changed. With the brass nozzle (tubo di ottone) in his fists, with this great python spitting its venomous kerosene upon the world, the blood pounded in his head, and his hands were the hands of some amazing conductor playing all the symphonies of burning to bring down the ruins of history. With his symbolic helmet numbered 451 on his stolid ( impassibile) head, and his eyes all orange flame with 11 Documento di classe - 5 G Italiano the thought of what came next, he flicked the igniter (premeva il pulsante) and the house jumped up in a gorging (divorante) fire that burned the evening sky red and yellow and black. (Fahreneit 451) It is an ancient Mariner, And he stoppeth one of three. «By thy long grey beard and glittering eye, Now wherefore stopp’st thou me? The Bridegroom’s doors are opened wide, And I am next of kin ; The guests are met, the feast is set: May’st hear the merry din.» He holds him with his skinny hand, «There was a ship,» quoth he. «Hold off ! unhand me, grey-beard loon !» Eftsoons his hand dropt he. (The Rime of the Ancient mariner) LATINO Hoc ante omnia fac, mi Lucili: disce gaudere ……Mihi crede, verum gaudium res severa est ……... Fac, oro te, Lucili carissime, quod unum potest praestare felicem: dissice et conculca ista quae extrinsecus splendent, quae tibi promittuntur ab alio vel ex alio: ad verum bonum specta et de tuo gaude. Quid est autem hoc « de tuo »? te ipso et tui optima parte……….Quod sit istud, interrogas, aut unde subeat? Dicam: ex bona conscientia, ex honestis consiliis et rectis actionibus, ex contemptu fortuitorum, ex placido vitae et continuo tenore unam prementis viam. Seneca, Epistulae ad Lucilium Dal philosophari di Cicerone, volto alla salus rei publicae, al philosophari di Seneca finalizzato al vindicare se sibi: traduci il testo, spiegalo e commentalo facendo riferimento anche alla situazione storica relativa ai due autori. Testo della simulazione della terza prova del 20 aprile 2012 INGLESE "Women have been portrayed in English literature in different ways according to the historical periods and the sensibility of authors. Sissy Jupe and Miss Murdstone, Catherine Earnshaw, Eveline or Clarisse (in Fahrenheit 451) are just some examples. Focus your attention on at least two of these heroines and find out similarities or differences in their personalities, inner lives and in the descriptive technique used by writers to outline them. Write your composition in 20-25 lines". SCIENZE Dopo aver definito che cosa si intende per epicentro di un terremoto, spiega come può essere determinato. STORIA I sistemi totalitari sono un fenomeno tipico del Novecento. Illustra il perché spiegandone le loro caratteristiche principali (max 25 righe) STORIA DELL’ARTE Guernica di Picasso è un’opera-simbolo del Novecento. Se ne spieghino in modo articolato e compiuto il significato e l’attualità sia attraverso un adeguato inquadramento storico del periodo, sia analizzando l’opera nella sua valenza espressiva e nei suoi significati simbolici. 12 Documento di classe - 5 G Italiano ITALIANO Prof.ssa Tiziana Colotti 13 Documento di classe - 5 G Italiano PROGRAMMA DI ITALIANO E LATINO Metodologie e obiettivi La classe è stata da me seguita nel triennio per l’insegnamento di italiano, e latino. Per entrambe le discipline si è adottata la medesima metodologia, finalizzata ad una indagine dei testi filologicamente corretta e criticamente documentata. Un tale obiettivo si è dovuto, ovviamente, rapportare alla difficoltà costituita dai testi latini. Si è, in questo caso, privilegiata la qualità alla quantità, criterio, d’altra parte, valido anche per i testi in lingua italiana. In questa direzione, per l’italiano, si è proposta, sin dal terzo anno, la lettura di romanzi del ‘900, poi discussi in classe; per il latino, all’esame degli argomenti letterari, ha sempre corrisposto un lavoro di traduzione sui testi degli autori oggetto di analisi, lavoro verificato, poi, dalle prove scritte . Per l’italiano, inoltre, si sono offerti in varie direzioni spunti che, pur non comparendo nel programma finale, sono andati a far parte di un bagaglio culturale da utilizzarsi anche in sede scritta. In sede scritta si sono proposte, dal terzo anno, tipologie d’esame corrette secondo la griglia allegata. Per il latino, alle consuete prove di traduzione si sono alternate verifiche sul modello della III prova benché, ovviamente, più complesse. Per le prove orali, i criteri di valutazione sono stati, per entrambe le discipline, quelli condivisi dal Consiglio di classe. Gli alunni hanno seguito il percorso proposto con atteggiamento corretto, dal punto di vista della presenza in classe, della puntualità nelle consegne e della esecuzione delle prove di verifica. Si è, peraltro, avvertita una tendenza pressoché generale ad un lavoro di tipo più manualistico che personalmente rielaborato. Discreti e disciplinati in classe, gli alunni hanno tuttavia faticato a far proprio un rapporto di fiduciosa collaborazione con l’insegnante e solo nell’ultimo anno si è registrato un miglioramento in questa direzione. Un tale atteggiamento, particolarmente evidente in alcuni di loro, non ha favorito la possibilità di un intervento realmente proficuo in relazione al metodo di lavoro e alla rielaborazione dei contenuti. In questa direzione permangono situazioni problematiche in entrambe le discipline, benché sul piano delle conoscenze la sufficienza sia stata da tutti raggiunta. Dicreto è nel complesso il livello raggiunto dalla classe. Si distinguono alcuni che hanno dimostrato sicurezza in relazione alla conoscenza dei contenuti, capacità critiche nella loro rielaborazione, proprietà e chiarezza nella esposizione. 14 Documento di classe - 5 G Italiano Testo in adozione: Hermann Grosser, Il canone letterario, voll.4-5-6, Principato. Contenuti Conoscenze Obiettivi Competenze e capacità IL ROMANTICISMO Genesi e configurazione storica; rapporti F.Schiller, tra romanticismo e Sulla poesia ingenua e preromanticismo tra sentimentale ( Nostal- romanticismo e neogia della natura perduta classicismo. T48.1) Struttura concettuale W.A.Schlegel, del movimento (natuCorso di letteratura ra, uomo, conoscendrammatica (Una poe- za, storia, arte, relisia malinconica perché gione). cristiana T48.2) Concetti portanti delF.Schlegel, l'estetica romantica Dialogo sulla poesia tedesca (poesia, poe(Cogliere nella poesia sia ingenua e sentil’essenza divina del mentale, poesia unimondo T48.3) versale e progressiFrammenti di estetica va). (Doc. 48.2) Tipologia dell'eroe romantico Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Strumenti e strategie Lezioni frontali volte a chiarire gli aspetti più significativi dei nuclei Interpretare commen- tematici . tare e contestualizzare testi di saggistica. Lettura e commento di testi di Comparare posizioni autori tedeschi (in ideologiche e fenome- traduzione). ni letterari diversi. Discussione collettiva. Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti. Verifiche Verifiche individuali e collettive di tipo formativo svolte oralmente in forma di discussione. Elaborare un giudizio critico Il MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA M.me de Staël, Sulla maniera e l’utilità Genesi e caratteri del delle traduzioni (Gli romanticismo italiaitaliani si rinnovino no. traducendo T48.4) La polemica classicoP.Giordani, romantica Un italiano risponde al discorso della Staël (T48.5,a) Berchet, Dalla ”Lettera semiseria”: La sola vera poesia è popolare (T48.7) 15 Documento di classe - 5 G Contenuti Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità GIACOMO LEOPARDI La formazione culturale, la personaliDa "Zibaldone di pensie- tà, l'evoluzione del pensiero. ri": La teoria del piacere La produzione in (T50.1) La poetica del vago e prosa e in poesia: tematiche e soluziodell’indefinito (T50.2) Poesia immaginativa ni formali. e sentimentale Problemi connessi (Doc.50.4) alla valutazione criMaterialismo e spiritica dell’autore. tualismo (Doc.50.6) L’infinito è un sogno (Doc.50.9) La teoria del piacere e la noia (Doc.50.10) Souffrance universale e solidarismo (Doc.50.11.12) " Canti " L'infinito Alla luna Ultimo canto di Saffo Il passero solitario A Silvia Le ricordanze Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra o il fiore del deserto vv,158;145-201;297-317 Strumenti e strategie Individuare i concetti Libri di testo e chiave e collegarli in fotocopie. un quadro di sintesi. Lezioni frontali relative agli aspetInterpretare e comti e ai momenti mentare testi letterari più significativi contestualizzarli e va- del pensiero e dellutarli criticamente. l'opera leopardiani con il supporto Comparare posizioni della lettura di ideologiche e fenome- passi dello "Zini letterari diversi. baldone". Lettura e analisi Valutare posizioni cri- di testi in prosa e tiche ed elaborare un poesia. proprio giudizio. Lettura e analisi autonoma da parte Costruire in sede scrit- dei ragazzi di testi ta e orale argomenta- poi discussi inzioni corrette e coesieme. renti nonché criticamente elaborate. Verifiche Di tipo formativo come discussione collettiva su problemi e testi. Una verifica sommativa in forma di questionario aperto su tutto l'autore (valida per orale). Una verifica sommativa valida per lo scritto con proposte di vario tipo: analisi strutturata di testi poetici, saggio breve. "Operette morali" Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Dialogo di Torquato tasso e del suo genio familiare Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere "I pensieri" La noia (LXVIII) 16 Documento di classe - 5 G Contenuti ALESSANDRO MANZONI Da "In morte di Carlo Imbonati": "Sentir, riprese, e meditar" (Doc.52.1) Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità I momenti più importanti nella formazione culturale del Manzoni e l'evoluzione della sua ideologia fino alla stesura del romanzo. Dalla “Lettera a - Caratteri conteMr.Chauvet sull’unità di nutistico-stilistici tempo e di luogo nella della produzione mitragedia: realtà e inven- nore del Manzoni come itinerario verso zione. (T52.4, T52.5a) "I promessi sposi": il Dalla “Lettera sul rotema della storia, il manticismo”: l’utile per motivo religioso e la loro espressione in iscopo, il vero per soggetto……..(Doc.52.2) ambito lirico-tragico. Odi civili Il cinque Maggio Da "Adelchi" Coro dell’atto III Il tormento Adelchi (T52.8) La morte di Adelchi (T52.12) "I Promessi Sposi" capp I – VIII, XXI, XXXV, XXXVI, XXXVIII. Strumenti e strategie Individuare i concetti Libro di testo ; " I chiave e collegarli in promessi sposi " un quadro di sintesi. in edizione integrale. Interpretare e com- Lezioni frontali mentare testi letterari relative alla deficontestualizzarli e nizione degli avalutarli esteticamen- spetti più signifite. cativi del romanticismo italiano. Comparare posizioni Lezioni frontali ideologiche e fenorelative alla defimeni letterari diversi. nizione degli aspetti e dei moValutare posizioni menti più significritiche ed elaborare cativi del pensiero e dell'opera di un proprio giudizio. Manzoni. Lettura e analisi - Problemi connes- Costruire in sede di testi in prosa e si alla realizzazione scritta e orale argode "I promessi sposi mentazioni corrette e in poesia. coerenti nonché criti- Analisi di cinque ": capitoli de "I 1) la definizione camente elaborate. promessi sposi" della poetica come campiona2) le diverse redatura per l'indagine zioni sui caratteri 3) il problema della generali del rolingua manzo letto auto4) la relazione con i nomamente dai modelli (romanzo ragazzi. storico, di formazione, gotico) - Caratteri strutturali, contenutistici de "I promessi sposi " ( temi, voce narrante, personaggi, tecniche narrative) con particolare riguardo all'aspetto del realismo. - I caratteri del romanticismo italiano desumibili dall'opera manzoniana (romanticismorisorgimento; romanticismocattolicesimo; romanticismo e illuminismo; moderazione e popolarità; il fine educativo dell'arte). - La problematicità del messaggio manzoniano. Verifiche Verifiche di tipo formativo come discussione collettiva in itinere. Una verifica di tipo sommativo in forma di questionario a risposta aperta su tutto l'autore (valida per orale al fine di valutare soprattutto le conoscenze) Una verifica scritta di tipo sommativo con proposte di vario genere (analisi strutturata di testi letterari e saggio breve). 17 Documento di classe - 5 G Contenuti Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità IL VERISMO Positivismo, naturalismo, verismo: geneE.Zola, Il romanzo spe- si, fisionomia, relarimentale (La letteratu- zioni. ra come scienza T58.1) Formazione culturale L.Capuana, Regionali- di Verga e caratteri generali della sua smo veristico produzione prece(Doc.58.3) dente l'approdo al Verismo. GIOVANNI VERGA Interpretare e commentare testi letterari contestualizzarli e valutarli esteticamente. Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi. Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio . Temi e caratteri stilistici della produzione Costruire in sede novellistica che ritrae scritta e orale argoil mondo siciliano. mentazioni corrette e Da "Vita dei campi" coerenti nonché critiCaratteri strutturali, Rosso Malpelo camente elaborate. Cavalleria rusticana contenutistici e formali de "I MalavoFantasticheria glia". Da “Eva”, Prefazione (Doc.59.5) (Doc.59.7) Prefazione a Strumenti e strategie Libro di testo , edizione integrale de "I Malavoglia". Lezioni frontali intese a definire i caratteri del Verismo e della poetica verghiana in particolare. Lettura e analisi contenutistica e formale dei testi. Analisi di cinque capitoli de "I Malavoglia" come campionatura per l'indagine sui caratteri generali del romanzo. Verifiche Di tipo formativo come discussione in itinere . Una verifica scritta di tipo sommativo (analisi guidata, Saggio breve). La tematica centrale e la tecnica narrativa nel "Mastro don Gesualdo". “L’amante di Gramigna” (T59.1) "I Malavoglia" Prefazione Capp. I , II , III , IV , XV Da "Novelle rusticane": Il reverendo Libertà Da “Mastro don Gesualdo” Incendio in casa Trao (T59.9) La morte di Gesualdo (T59.10) 18 Documento di classe - 5 G Contenuti DECADENTISMO GIOVANNI PASCOLI Da " Myricae ": Lavandare X Agosto L'assiuolo Temporale Novembre Il lampo Il tuono Sogno Ultimo sogno Italiano Conoscenze Obiettivi Competenze e capacità Strumenti e strategie Individuare i concetti Libro di testo. chiave e collegarli in Brevi lezioni un quadro di sintesi. frontali relative alla definizione Interpretare e comdegli aspetti più mentare testi letterari significativi del contestualizzarli e Decadentismo e Genesi e linee por- valutarli esteticamen- degli autori. tanti dell'immagina- te. Lettura e analisi rio pascoliano (la di testi soprattutto natura, la memoria, Comparare posizioni in poesia. il ”nido”, la sessua- ideologiche e fenomeni letterari diversi. lità). Genesi , configurazione storica, atteggiamenti del decadentismo europeo (estetismo, simbolismo). Sperimentalismo e Da " Canti di Castelvec- rapsodicità della produzione pascochio " liana Nebbia Caratteri innovativi Il gelsomino notturno di "Myricae" e "Canti di CastelvecDa “Poemetti” chio": il decadentiDigitale purpureo smo simbolista della poesia pascoliana. Da “Prose” Il fanciullino Verifiche Verifiche di tipo formativo in itinere come discussione collettiva. Una di tipo sommativo, scritta. Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio. Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. GABRIELE D'ANNUNZIO Da "Il piacere" : L’incipit del romanzo Attendendo Elena (cap.I) Andrea Sperelli (cap.II) Da " Alcyone ": La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Stabat nuda Aestas I pastori Da “Il notturno” Il supplizio delle visioni Genesi e linee portanti dell'immaginario dannunziano (la vita come opera d’arte) Caratteri dell’esteta e del superuomo in D’Annunzio Caratteri innovativi di "Alcyone ": l'estetismo superomistico come culto della parola lirica. 19 Documento di classe - 5 G Contenuti LUIGI PIRANDELLO Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Strumenti e strategie Libro di testo. Lezioni frontali La crisi dell'uomo Lettera alla sorella: relative alla defiLa vita come “enorme del '900 in Pirandello nizione della poeInterpretare e come Svevo: la figura pupazzata” tica dei due automentare testi letterari ri. dell’inetto contestualizzarli e va- Lettura e comDa "L'umorismo": Il sentimento del con- Novità strutturali del lutarli esteticamente. mento dei passi romanzo europeo del trario (parte seconda scelti come primo ‘900: desunte Comparare posizioni II) specimen della L’umorista, un uomo dall’analisi del "Fu ideologiche e fenome- produzione dei ni letterari diversi. ”fuori di chiave” (par- Mattia Pascal" e de due autori. "La coscienza di Zete seconda IV) no". Valutare posizioni critiche ed elaborare un Da "Novelle per un anLinee evolutive della proprio giudizio. no": produzione di Svevo Il treno ha fischiato e Pirandello. Una giornata Costruire in sede scritta e orale argomentaDa "Il fu Mattia Pascal": Caratteri innovativi zioni corrette e coedel teatro pirandelPremessa seconda renti nonché criticaliano desunti da “Sei mente elaborate. Maturazione (cap.V) personaggi in cerca Un po’ di nebbia d’autore” (cap.IX) L’occhio e Papiano (cap:XII) Il lanternino (cap.XIII) Il fu Mattia Pascal (cap.XVIII) Verifiche Verifiche di tipo formativo, in itinere come discussione collettiva e individuale. Una di tipo sommativo, scritta, con proposte di vario genere (analisi etc.). Da “Uno nessuno centomila” Non conclude (VII) ITALO SVEVO Da "La coscienza di Zeno": Prefazione (cap. I) Preambolo (cap. II) Il fumo (dal cap.III) La dichiarazione e il fidanzamento (dal cap.V) La salute di Augusta (dal cap:VI) Il funerale mancato (dal cap. VII) La vita è inquinata alle radici (dal cap. VIII) 20 Documento di classe - 5 G Contenuti IL FUTURISMO Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità Il concetto di avanguardia. F.T.Marinetti: La posizione dell'inIl primo manifesto del tellettuale in Italia nell'età giolittiana futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista La poetica dei futuristi e dei crepuscolari. . I CREPUSCOLARI G.Gozzano: La signorina Felicita (I, II, III, VIII) Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Interpretare e commentare testi letterari contestualizzarli e valutarli esteticamente. Strumenti e strategie Verifiche Libro di testo. Verifiche di tipo formaLezioni frontali tivo, in itinere come relative ai caratte- discussione collettiva. ri generali dei due movimenti. Lettura e commento dei testi in prosa e poesia. Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi. Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio. Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. 21 Documento di classe - 5 G Contenuti GIUSEPPE UNGARETTI Da "L'allegria": Veglia Fratelli I fiumi San Martino del Carso Commiato Allegria di naufragi Sono una creatura Vanità Sereno Da “Sentimento del tempo” Sirene Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità Genesi, caratteri tematici e stilistici della poesia di Ungaretti ne “L’allegria”. L’evoluzione della produzione di Ungaretti in “Sentimento del tempo”. Strumenti e strategie Individuare i concetti Libro di testo chiave e collegarli in Lettura e analisi un quadro di sintesi. contenutisticoformale dei testi Interpretare e compoetici scelti in mentare testi letterari funzione di contestualizzarli e va- specimen. lutarli esteticamente. Verifiche Verifiche di tipo formativo, in itinere come discussione collettiva e individuale. Una prova scritta di tipo sommativo. Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi. Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio. Costruire in sede scritta e orale argomentaCaratteri tematici e zioni corrette e coeDa "Ossi di seppia": stilistici della prorenti nonché criticaNon chiederci la parola duzione di Montale; mente elaborate. Spesso il male di vive- suo significato nella re cultura del ‘900 Meriggiare pallido e assorto Cigola la carrucola del I rapporti di Ungapozzo retti e Montale con l’ermetismo. Da "Le occasioni": Ti libero la fronte dai ghiaccioli La casa dei doganieri EUGENIO MONTALE Da “La bufera e altro” La primavera hitleriana Piccolo testamento Da “Satura” Ho sceso, dandoti il braccio…. Il raschino Qui e là 22 Documento di classe - 5 G Contenuti Conoscenze Italiano Obiettivi Competenze e capacità IL NEOREALISMO E I Definizione del SUOI PRECEDENTI concetto di neorealismo. E.Vittorini: Genesi , configura“Conversazione in Si- zione storica, contecilia” nuti e forme del fenomeno. I.Calvino Analisi di uno dei “Il sentiero dei nidi di romanzi a scelta del ragno”. candidato. V.Pratolini Il Quartiere DANTE ALIGHIERI Divina Commedia, Paradiso I, III, VI, XVII, XXXIII. Individuare i concetti Libri di testo. chiave e collegarli in Lezioni frontali un quadro di sintesi. relative alla definizione delle linee Interpretare e com- portanti del fenomentare testi letterari meno. contestualizzarli e va- Relazione e dilutarli esteticamente. scussione sui romanzi letti. Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi. Verifiche Verifiche di tipo formativo e sommativo, in itinere, come discussione collettiva e individuale. Valutare posizioni critiche ed elaborare un proprio giudizio P.Levi: Se questo è un uomo” C.Pavese La casa in collina Contenuti Strumenti e strategie Costruire in sede scritta e orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente elaborate. Conoscenze Obiettivi Competenze e capacità I momenti fondamentali del viaggio dantesco nel “Paradiso”. il “Paradiso” come visione dell’ordine cosmico. Il tema della ineffabilità e le sue conseguenze nello stile del “Paradiso”. Interpretare e commentare un testo secondo adeguati parametri di lettura. Strumenti e strategie Verifiche Edizione integrale Verifiche orali di tipo del "Paradiso". formativo e sommativo. Lettura e commento dei testi. Contestualizzare in rapporto all'opera e all'autore. Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Costruire in sede orale argomentazioni corrette e coerenti nonché criticamente rielaborate. 23 Documento di classe - 5 G Latino LATINO Prof.ssa Tiziana Colotti 24 Documento di classe - 5 G Latino Testo in adozione: De Bernardis – Sorci, Roma antica vv.2-3 Palumbo ed. Contenuti LUCREZIO De rerum natura I 1 – 43 I 62 – 101 V 195 – 234 VI 1252 - 1286 Conoscenze Obiettivi Competenze e capacità Contenuti tematici, struttura e linguaggio del poema. Caratteri dell’incipit e problemi ad esso connessi. Lo scontro fra ratio e religio. Lucrezio e l’antropocentrismo. Il tema della peste ed i problemi connessi alla conclusione dell’opera. Strumenti e strategie Leggere, comprendere Lettura e commento e tradurre correttamen- dei passi. te testi poetici latini. Libro di testo Saper procedere ad una analisi critica dei testi dal punto di vista linguistico e contenutistico. Capacità di contestualizzare in rapporto all’opera, all’autore, all’epoca. Verifiche Di tipo formativo e sommativo, in itinere, in forma di interrogazione orale . Una verifica di tipo sommativo su tutti i passi analizzati. 25 Documento di classe - 5 G Contenuti SENECA Epistulae ad Lucilium I 1, 47 (1-5, 10, 1618) De brevitate vitae I; III; X, 2-6 Conoscenze Latino Obiettivi Competenze e capacità Definizione del clima culturale dell'età postaugustea ed in particolare neroniana. Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Seneca: la personalità e la produzione; problematicità e coerenza del rapporto tra pensiero e prassi. Comparare posizioni ideologiche e fenomeni letterari diversi. Strumenti e strategie Lezioni frontali relative alla definizione degli aspetti e dei momenti più significativi del pensiero e dell'opera di Seneca. Lettura, traduzione e commento di passi. Verifiche Di tipo formativo, in itinere, come discussione collettiva . Di tipo sommativo: una prova orale e tre prove di traduzione. Interpretare, tradurre, e contestualizza- Libri di testo Nuclei tematici e me- re testi in lingua laFotocopie. todologie della indagi- tina. ne filosofica di SeneCostruire argomenca: - la filosofia come ri- tazioni corrette e coerenti cerca e aspirazione alla virtù; - eclettismo e asistematicità come metodologie della sua indagine filosofica; - il vero bene: l’nteriorità come conquista e come rifugio; - il saggio e gli altri; - il saggio e la politica, - il saggio e la morte; - il saggio e il tempo; - la libertà, la necessità, la provvidenza. Le forme letterarie in cui il pensiero filosofico di Seneca si è espresso: dialoghi, trattati, epistole La produzione drammatica. Caratteri stilistici del discorso senecano. 26 Documento di classe - 5 G Contenuti Conoscenze Latino Obiettivi Competenze e capacità PETRONIO, “Satyricon” Una discussione sulla retorica 1 – 4 Caratteri del romanzo in età classica. Problemi connessi all’attribuzione del “Satyricon”. Presentazione di Fortu- Caratteri strutturali nata e di Trimalchione, e contenutistici Il testamento di Tridell’opera malchione (il genere della satira mennippea, la parodia dei generi La Matrona di Efeso letterari, la impossiAPULEIO, bilità di definire un “Le metamorfosi”. sistema di valori al “La favola di Amore e di là di quello estePsiche” tico) Caratteri e limiti del realismo nel “Satyricon” a livello tematico linguistico. Strumenti e strategie Verifiche Interpretare e conte- Libri di testo. Una prova orale e una stualizzare testi in lin- Lezioni relative alla prova scritta di tradugua latina. definizione degli zione. aspetti significativi Individuare i concetti delle opere esaminachiave e collegarli in te. un quadro di sintesi. Lettura di passi delle opere esaminate. Comparare fenomeni letterari diversi. Costruire argomentazioni corrette e coerenti. Temi e struttura de “Le metamorfosi” di Apuleio. Contenuti LUCANO, "Pharsalia". Il proemio La presentazione dei protagonisti ( I 135 – 157) La figura di Catone La morte di Pompeo La battaglia di Farsalo Conoscenze Obiettivi Competenze e capacità Lucano: la personalità Caratteri tematici , strutturali, stilistici della "Pharsalia". Analogie e differenze con la tradizione epica latina. Strumenti e strategie Verifiche Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Libro di testo. Una verifica orale. Lezioni relative alla definizione degli aspetti significativi Comparare fenomeni dell' opera esaminaletterari diversi . ta . Costruire argomentazioni corrette e coerenti. 27 Documento di classe - 5 G Contenuti Latino Conoscenze QUINTILIANO, "Institutio oratoria" Obiettivi Competenze e capacità Caratteri dell'attività di Quintiliano e del clima storicoL’ideale del perfetto culturale in cui si oratore svolge . Come si impartiscono i Caratteri strutturali primi saperi tematici e stilistici Come individuare nei della "Institutio orabambini il talento natu- toria" rale L’apprendimento Il problema della come gioco corruzione della eLe percosse sono inutili loquenza a Roma nel I d.c. . Doveri del maestro Temi e soluzioni del Vantaggi della scuola discorso pedagogico pubblica di Quintiliano Elogio di Cicerone Il giudizio su Seneca Contenuti MARZIALE Epigrammi 1,16; 3,43; 4,65; 5,34,43,47; 6,12; 9,10; 10,8; 11,64,67; 12,32. GIOVENALE Satire Dichiarazione di poetica ( I ) Roma città del malcostume (III) Conoscenze Strumenti e strategie Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. Libri di testo. Lezioni relative alla definizione degli aspetti più significaComparare posizioni e tivi del pensiero e fenomeni letterari di- dell'opera di Quintiversi. liano. Lettura e traduzione Interpretaree conte- di passi , assegnata stualizzare testi in ai ragazzi come lalingua latina. voro individuale da svolgere a casa, con Costruire argomenta- successiva correziozioni corrette e coene e analisi collettiva in classe. renti. Obiettivi Competenze e capacità Caratteristiche tematiche , strutturali e stilistiche dell'epigramma di Marziale. Il genere della satira esametrica in età imperiale : continuità ed originalità rispetto al modello oraziano. Temi e stile delle satire di Giovenale . Strumenti e strategie Verifiche Di tipo formativo, in itinere . Di tipo sommativo una verifica orale e una prova di traduzione scritta con commento. Verifiche Libri di testo. Una prova di tipo orale Lezioni relative alla definizione degli aspetti più significativi delle opere eComparare fenome- saminate. Lettura di passi delni letterari diversi. le opere. Costruire argomen- Fotocopie. tazioni corrette e coerenti. Individuare i concetti chiave e collegarli in un quadro di sintesi. 28 Documento di classe - 5 G Contenuti TACITO Agricola, proemio Il discorso di Calgaco Germania 4, 19 Historiae, proemio La morte di Vitellio (III,84) Usanze religiose degli Ebrei (V,4) Isolamento culturale degli Ebrei (V,5) Latino Conoscenze Obiettivi Strumenti e strateCompetenze e capagie cità Caratteri strutturali tematici e stilistici dell'opera storiografica di Tacito. Individuare i concetti Lezioni frontali rechiave e collegarli in lative alla definizioun quadro di sintesi. ne degli aspetti più significativi dell'oComparare fenomeni pera di Tacito e delletterari diversi. la sua collocazione Interpretare e conte- nel panorama della stualizzare testi in storiografia latina. lingua latina. Lettura e traduzione di passi. Costruire argomenta- Libri di testo. zioni corrette e coe- Fotocopie. renti. Verifiche Di tipo formativo, in itinere, come discussione collettiva. Una prova di traduzione con commento.. Annales; Proemio I cristiani accusati dell’incendio (XV 44 25) Epicari la schiava (XV 57) Il suicidio di Seneca , Lucano, Petronio(XV 63, 64, 70 XVI 19) Di tutti gli autori trattati si sono letti passi relativi alle più importanti problematiche. Di questi l’alunno deve conoscere i contenuti ma non gli si richiede di saperli tradurre e commentare linguisticamente come, invece, per i passi di Seneca e Lucrezio. 29 Documento di classe - 5 G Inglese INGLESE Prof.ssa Chiaretta Capodaglio 30 Documento di classe - 5 G Inglese Libro di testo: Spiazzi, Tavella, Lit & lab voll. 2 and 3 , Zanichelli OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZA 1) Conoscere e comprendere i fenomeni letterari nella loro successione cronologica; 2) Conoscere elementi significativi del contesto storico-culturale in relazione agli autori trattati 2) Conoscere i testi letterari COMPETENZA 1) Comprendere e analizzare un testo letterario - Riconoscere ed analizzare le diverse tipologie testuali e gli aspetti formali del testo letterario. − saper cogliere nel testo il messaggio culturale e umano − saper individuare l’evoluzione di un genere letterario e inserire l’autore nel panorama letterario − comprendere una spiegazione letteraria in lingua e prendere appunti 2) Saper produrre testi scritti corretti nella forma , coerenti nell’organizzazione e con spunti personali di approfondimento, come saggi brevi, analisi testuali e risposte a quesiti con un numero limitato di righe. 3) Sapersi esprimere su argomenti di carattere letterario con una terminologia adeguata, con pronuncia e intonazione corretta. CAPACITA’ • • • • • • Rielaborare le conoscenze acquisite e esprimere giudizi su ciò che si è studiato organizzare le conoscenze in modo personale, con approfondimenti e apporti personali saper individuare dai testi gli elementi fondamentali del messaggio e dello stile operare collegamenti tra opere e autori nell’ambito della disciplina Inserire l’autore nel panorama letterario METODO Lo studio della letteratura è stato svolto partendo dai testi letterari e poi risalendo agli autori e al contesto storico-culturale, nella convinzione che questo approccio sia più stimolante di quello in cui l’insegnante introduce l’autore e anticipa le tematiche e passa poi ai testi per ritrovarle . Dopo una presentazione introduttiva dell’opera e dell’autore , ho iniziato la lettura del testo; nel caso di un testo narrativo ,gli studenti sono stati coinvolti nella lettura delle parti dialogate, nel tentativo di suscitare interesse e curiosità. Sono passata poi alla traduzione ,per comprendere accuratamente il testo, riflettere sulla lingua ed effettuare un’analisi contrastiva con l’italiano volta all’arricchimento del patrimonio lessicale . Ho poi affrontato l’analisi dello stile e l’interpretazione dei testi poetici e narrativi , cercando di suscitare la partecipazione degli studenti , cui ho chiesto di fare previsioni, formulare ipotesi, esprimere e confrontare opinioni . La fase successiva è consistita nell’ individuazione delle tematiche . Abbiamo effettuato collegamenti con altre opere e autori, fino ad inserire l’autore nel panorama letterario . In ogni fase dei moduli è stata usata la lingua inglese, e ho invitato gli studenti il più possibile a non ricorrere all’italiano per esprimere idee personali . La classe si è impegnata regolarmente nelle attività proposte e un buon numero di studenti ha conseguito certificazioni linguistiche : 6 studenti sono in possesso del PET , 6 studenti hanno il FIRST, 6 studenti hanno conseguito sia il Pet che il First. . Uno studente della classe ha partecipato al Progetto MUN alla sede dell’ONU a New York - una simulazione dei lavori dell’Assemblea Generale dell’Onu,con circa 3000 studenti da vari paesi del mondo. 31 Documento di classe - 5 G Inglese STRUMENTI Oltre al libro di testo ho utilizzato fotocopie per fornire approfondimenti e ulteriori testi .Questi ultimi sono allegati al documento finale. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Orali: colloqui insegnante - alunno con domande di comprensione, di inferenza, lettura ed analisi testuale, richieste di giudizi sintetici personali. Scritte: analisi testuali con ampliamenti sulle tematiche proposte , risposte sintetiche a quesiti aperti, commenti , composizioni critiche e trattazione sintetiche . CRITERI DI VALUTAZIONE verifiche orali: − conoscenza e comprensione degli argomenti e pertinenza delle risposte − accuratezza, esposizione disinvolta , pronuncia, intonazione e uso del linguaggio specifico − capacità di analizzare il testo, di sintetizzare, rielaborare e produrre giudizi critici − verifiche scritte: − possesso delle conoscenze relative all’argomento − pertinenza alla traccia e costruzione di un discorso organico e coerente − correttezza e proprietà nell’uso della lingua − capacità di analisi, sintesi, rielaborazione personale e di collegamento di argomenti e tematiche 32 Documento di classe - 5 G Inglese MODULE 1 THE ROMANTIC MOVEMENT OBIETTIVI 1. To know the main themes of the Romantic Movement . 2. Analyse poems and identify their specific features at visual, sound and language levels 3. Compare poems in order to find out similarities and differences . 4. Express critical and personal evaluation on what has been learnt in a fluent and correct way. CONTENUTI General features of the Romantic movement : Identity and role of the poet, imagination , view of nature, childhood, language and style. 1. Analyse the two poems and identify their specific features at visual, sound and language levels W. Wordsworth 2. Find out the themes and the message of the poems - Find out similarities and differences with traditional ballads - know the plot of the poem - Analyse the extracts and identify their specific features at visual, sound and language levels - Identify the main symbols of the poem - Discuss the possible interpretations Daffodils P. 297 view of nature, theory of poetry, identity of the poet, subjectivity, thirst for the infinite, theme of the journey. Style: sensory language, figures of speech (symbols, metaphors, symbols, personifications), imagery. The rainbow P. 296 View of childhood and nature S. T. Coleridge The Rime of the Ancient Mariner Structure, characters, plot, message, interpretations, real and unreal elements, symbolism, view of nature, features of the literary ballad as compared to traditional ballads : Texts: Part I Parts IV and VII - Detect the main differences between the first and the second generation as regards the view of nature, the task of the poet, the themes expressed , the imagery and style. - identify the structure of the ode - analyse the ode in detail (visual, sound and language levels) - explain the themes of the poem - analyse the three poems at visual sound and language level - identify the themes p 301 p 304 The Second generation of Romantic poets Historical background, identity of the poet, view of nature, conflict real- unreal, view of poetry. P.B.Shelley Ode to the West Wind p 329 Structure of the ode, imagery, language. Themes: nature, death and rebirth , conflict real-ideal , mission of the poet, regenerating function of poetry, symbolic meaning of the Wind A Dirge, Love’s Philosophy view of nature and love, similarities in style and themes England 1819: political message 33 Documento di classe - 5 G Inglese MODULE 2 THE VICTORIAN NOVEL OBIETTIVI - Sum up the main features of the historical and social context with regard to the social issues connected with the industrial revolution - Identify the main features of the literary genre of the novel - Identify the narrative technique CONTENUTI The Victorian Age. Social problems connected with the industrial development; social reforms. The novel : reasons of its success, aims , themes, readership, narrative technique, type of narrators, realism ; early and late Victorian novel. - Find out elements of social criticism and references to the historical and social context . - identify and describe the setting - identify the main problems denounced in the extracts - Identify Dickens’s descriptive technique of the setting and of characters . - identify the main features of the third person narrator - know the main events of the plot - identify the criticism to the school system - identify the main features of the first person narrator - identify Dickens’s descriptive technique of characters . Narrative technique , serialization, setting and themes of his novels, characters, autobiographical elements. Hard Times Plot, setting, view of education, social criticism. Descriptive technique: juxtaposition of contrasting images, mixture of sad and comic details, hyperboles, repetitions, groups of nouns and adjectives, figures of speech . - Identify the themes of Wuthering Heights - Identify the gothic and romantic features of the novel - Analyse the characters - Identify the innovative narrative technique - Compare and contrast the novel with Dickens’s novels finding out differences and similarities - Know the plot and the themes of the novel - analyse the main characters - analyse the two extracts and describe the stylistic technique Emily Brontë Charles Dickens “A town of red brick” “ A man of realities” 409 490 David Copperfield : I Am Born” chapter 1 “ Miss Murdstone” phot. “Uriah Heep” phot phot. Wuthering Heights : plot, narrators, characters . Romantic elements ( nature, view of death, Gothicism , love), differences with Dickens’s novels in setting and Texts: themes. Let me in I am Heathcliff Haunt me then ! Oscar Wilde. p. 425 p. 427 p. 428 The Picture of Dorian Gray: Plot, characters, themes, interpretations, narrative technique. - I would give my soul - Dorian’s death p. 511 p. 514 from line 30 34 Documento di classe - 5 G Inglese MODULE 3 MODERNIST FICTION OBIETTIVI - Identify the main changes in literature. - identify elements of innovation both in theme and technique CONTENUTI General features of 20th century literature. Modernism, breakdown of traditional values, new concept of time , new achievements in psychoanalysis . Modernist Fiction Changes in plot, characters and narrator. Interior monologue. J .Joyce . - Identify the main features of Dubliners :setting, structure, themes, narrative technique, epiphany. - Analyse the three short stories focusing on: narrative technique, plot, characters, themes. Dubliners Themes , setting, characters, structure and style, epiphany, escape and paralysis . Texts: Eveline p 692 A Painful Case phot Araby phot - know the main features of Ulysses Ulysses Changes in plot, characters and narration. Parallel with the Odyssey, interior monologue ( different typologies). - explain the parallel with the Odyssey The Funeral p 703 Narrative technique: Interior monologue with two levels of narration. Molly’s Monologue photocopy Narrative technique : free interior monologue with the mind level of narration . - Analyse different examples of interior monologue and compare them. - know the plot of the novel - know the different approach to characters - find out innovative features of the narrative technique - know the themes of the novel V. Woolf Mrs Dalloway : She Loved Life photocopy Oh! A pistol shot in the street outside! p. 709 Plot, setting, characters, symbols narrative technique: third person narration from the character’s point of view, free indirect thought, unusual use of punctuation; multiple points of view in the approach to characters. Themes :sanity and insanity, isolation and loneliness, life and death, criticism of the social system, condition of the woman) 35 Documento di classe - 5 G Inglese MODULE 4 POETRY OBIETTIVI - Know the development of Eliot’s production - Identify Eliot’s innovations in style - Identify the main themes in the Waste Land - Know the structure of the Waste Land - Analyse extracts from The Waste Land, identifying innovative features and the existential and human issues CONTENUTI T.S.Eliot Evolution of Eliot’s literary production The Waste Land: Themes: spiritual aridity and search for salvation, tradition Features : lack of plot, fragmentation in space, characters and structure, poetry as an escape from personality and emotion, allusive language , personal mythology to express cultural fragmentation, use of quotations and references to different sources, alternation of lyrical and narrative parts , use of pagan myths and Christian legends, objective correlative. Part I The Burial of the Dead Part 3 The Fire Sermon Part 5 What the Thunder said The journey of the Magi phot. p. 666 phot. p.670-671 - Identify the innovative stylistic War poetry Romantic view of the war: The Soldier (by R. Brooke) p. 650 The features of War Poetry war as a mass slaughter, seen in its crude reality : - identify the themes Survivors (S. Sassoon ) p. 653 - identify the different attitudes to war in Dulce et Decorum Est ( W. Owen) p. 651 the poems analysed - Compare poems and themes Innovative features: themes ( anti- rethorical view of war) and style (everyday language, condensation, figures of speech) 36 Documento di classe - 5 G Inglese MODULE 5 DYSTOPIAN NOVEL OBIETTIVI - define a dystopian novel - know the plot and the main characters of the novel and their relationships - identify the narrator - identify and describe the setting - know the main themes of the novel - Know the setting,the characters and the themes of the novel - Find out the main symbols of the novel - Identify the innovative features of the style - Analyse the characters, their relationships and development - Describe the world depicted in the novel - Know the themes of the novel - identifying the stylistic features and the message expressed in the extracts CONTENUTI G. Orwell: The dystopian novel Nineteen eighty-four: plot, characters, narrative technique. Themes : the dangers of totalitarianism ,destruction of the past and rewriting of history, Newspeak as a form of mind control, control of the media, solitude and incommunicability. Texts: “1984” Penguin Readers (level 4) Appendix to the novel: Newspeak Cormac McCarthy , (2006) setting, themes, symbols , narrative technique. Texts : Extract 1: Extract 2: Extract 3: The Road Plot, characters, (photocopies) Incipit of the novel The meeting with prisoners Ending of the novel Ray Bradbury, Fahrenheit 451 Setting ( power of media, crisis in relationships, violence in society, atmosphere, attack to books) , plot, characters, message. Texts: photocopies EXTRACT # 1 : incipit of the novel # 2 the fire at the old woman’s house EXTRACT # 3: the end of the novel EXTRACT 37 Documento di classe - 5 G Storia STORIA Prof. Roberto Giusti 38 Documento di classe - 5 G Storia Testi: GIARDINA – SABBATUCCI, Il mosaico e gli specchi, Laterza DE BERNARDI, GUARRACINO, La conoscenza storica. Fonti e storiografia, voll. 2, 3, B. Mondadori OBIETTIVI GENERALI 1. 2. 3. 4. 5. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali dell’analisi storica e storiografica. Conoscere i principali avvenimenti della storia del Novecento (in particolare di quella europea ed italiana). Individuare analogie e differenze tra diversi contesti storici. Stabilire nessi di causa ed effetto, formulare ipotesi, individuare modelli e paradigmi di ricostruzione storica. Analizzare fonti e documentazioni. Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di documenti, letture storiografiche. Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta multipla; quesiti a risposta aperta; saggio breve; tema tradizionale; relazione di saggi storici. Contenuti Modulo 1 – I problemi dell’Italia unita (1861-1900) • • • • • • • • • • • Destra e Sinistra storica La politica della Destra La questione romana La presa di Roma La Sinistra al potere La politica economica post-unitaria: dal liberismo al protezionismo La questione meridionale La politica estera: la Triplice alleanza; la politica coloniale L’età crispina La crisi di fine secolo Il movimento operaio e la nascita del Partito socialista Contenuti Letture Gramsci, Il problema della direzione politica nella formazione e nello sviluppo dello stato italiano (p.337) Sabbatucci, Il sistema politico italiano tra bipartitismo e trasformismo (p.441) Rossi, Il consenso degli industriali al protezionismo agrario (p.439) Sonnino, Torniamo allo Statuto (p.449) Levra, Il colpo di stato della borghesia (p.453) Letture Modulo 2- L’Europa nell’età dell’Imperialismo • • • • • • • • • • • La questione d’Oriente La spartizione dell’Africa La Germania imperiale e la politica di Bismarck: politica estera e politica interna (lo “stato sociale”, il Kulturkampf) Hobsbawm, Movimento operaio e partiti socialisti (p.390) La Prima e la Seconda internazionale dei lavoratori Un nuovo modello di partito: la nascita dei Partiti socialisti Revisionisti e rivoluzionari: il dibattito a partire da Bernstein Il nazionalismo Il movimento sionista La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum La Seconda rivoluzione industriale. Il taylorismo. Capitalismo monopolistico e finanziario La grande depressione e le politiche protezionistiche Contenuti Letture Modulo 3 – L’età giolittiana • • • • • • • • • Significato generale del periodo Il decollo industriale Il riformismo giolittiano L’apertura nei confronti del Psi La riforma elettorale La conquista della Libia Il “Patto Gentiloni” Le elezioni del 1913 La nascita del nazionalismo italiano (Corradini) Giolitti, La politica nei confronti delle opposizioni (p.458) Gentile, La crisi del giolittismo (p.473) Corradini, L’Italia, nazione proletaria (p.468) 39 Documento di classe - 5 G Contenuti Modulo 4 – La Prima guerra mondiale • • • • • • • • • • • • Le premesse. Le relazioni internazionali a partire da 1870 La creazione della Triplice intesa La questione balcanica Lo scoppio del conflitto L’Italia tra interventismo e neutralismo Principali avvenimenti della guerra La condotta dell’Italia I quattordici punti di Wilson La guerra come “guerra totale”: l’economia di guerra; la “nazionalizzazione” delle masse Analisi del libro Psicologia delle folle di Gustav Le Bon La Conferenza di pace Il declino politico ed economico dell’Europa Contenuti Modulo 5 – L’Italia dal dopoguerra al fascismo • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Crisi economica, sociale e politica Il Partito popolare Le elezioni del 1919. Sistema elettorale proporzionale e maggioritario uninominale a confronto. Il movimento operaio e la nascita del Partito comunista: il partito “leninista”; la Terza internazionale Il biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche Nascita e ideologia del fascismo. Giolitti e il fascismo: i blocchi nazionale e le elezioni del 1921 La Marcia su Roma La nuova legge elettorale e le elezioni del 1924 Il delitto Matteotti e l’Aventino La creazione del regime fascista La teoria fascista dello Stato: lo Stato etico Il Concordato La riforma elettorale del ’28 e i plebisciti Le corporazioni e la politica economica Caratteri e metodi della creazione del consenso La politica estera fascista: la conquista dell’Etiopia Le leggi razziali L’antifascismo Le interpretazioni del fascismo: Croce, Gobetti, Gramsci, Salvatorelli, De Felice. Contenuti Storia Letture Hobsbawm, Le origini della prima guerra mondiale (p.8) Giolitti, Le ragioni della neutralità (p.23) Salvemini, L’interventismo democratico (p.24) Mussolini, Audacia! (p.26) Il patto di Londra (p.29) Hobsbawm, La prima guerra mondiale come origine della “guerra civile” europea (p.46) Procacci, La disfatta di Caporetto (p.43) Di Nolfo, Una pace difficile (p.82) Letture Lussu, Il problema dei reduci (p.141) Gramsci, Operai e contadini nella rivoluzione italiana (p.143) Sabbatucci, Il ritorno di Giolitti e l’occupazione delle fabbriche (p.145) Il programma di San Sepolcro (p.153) Candeloro, I patti lateranensi (p.213) De Felice, Gli anni del consenso (p.216) Rocco, Nulla al di sopra dello Stato (p.172) Bobbio, Il fascismo da ideologia negativa a religione integralista (p.223) Gentile, La funzione pedagogica del Partito fascista (p.225) La Carta del lavoro (p.180) Letture Modulo 6– Il primo dopoguerra in Europa • • • • • • • • • • • • • Germania Il clima da “guerra civile”: la fine della Monarchia; il governo provvisorio; i “consigli” e la rivolta spartachista; i “corpi franchi”; tentativi reazionari L’Assemblea costituente. La Costituzione della Repubblica di Weimar Le condizioni del Trattato di pace La crisi economica e l’inflazione. L’occupazione della Ruhr Il piano Dawes. Gli accordi di Locarno L’avvento al potere di Hitler L’ideologia del nazismo Il razzismo la “Grande Germania, lo “spazio vitale” La costruzione dello Stato totalitario: discussione sul significato di “totalitarismo”. La tesi di H.Arendt. Confronto con lo stalinismo e il fascismo. La tesi di E.Nolte sui rapporti tra bolscevismo e nazismo Russia La Rivoluzione bolscevica Principali caratteri del leninismo e la “riforma” del marxismo. Le Tesi d’Aprile 40 Documento di classe - 5 G • • • • • • • • • • • Dal comunismo di guerra alla Nuova politica economica La Terza internazionale La lotta per la successione a Lenin e la vittoria di Stalin L’industrializzazione forzata e i Piani quinquennali La collettivizzazione delle campagne. Sovchoz e Kolchoz Il regime autoritario, i Gulag e il regime totalitario La crisi del ‘29 Le alternative di fronte alla crisi: svalutazione e deflazione L’Inghilterra e l’abbandono della base aurea Il New Deal di Roosvelt Il modello keynesiano Contenuti Storia Lenin, Le “Tesi di aprile” (p.60) Lenin, Dal capitalismo al comunismo (p.62) Letture Modulo 7 – La Seconda guerra mondiale • • • • • • Come si arriva alla guerra. La politica estera del nazismo: riarmo, revisionismo. L’annessione dell’Austria e la fine della Cecoslovacchia. L’arrendevolezza dell’Inghilterra e la politica dell’appeasement. La Conferenza di Monaco. La svolta del Comintern e i fronti popolari in Francia e Spagna L’atteggiamento dell’Italia: dall’asse Roma-Berlino al Patto d’acciaio. La non belligeranza. La guerra parallela La questione “Danzica”. Il Patto Molotov-Ribbentrop Principali avvenimenti della guerra (sintesi) Lo sterminio degli ebrei e la “soluzione finale” Yalta e la divisione dell’Europa in due sfere d’influenza Contenuti Letture Modulo 8 – La caduta del fascismo e il secondo dopoguerra in Italia fino al 1948 • La caduta di Mussolini (25 luglio ’43) • L’armistizio (8 settembre ’43) • La nascita della Repubblica sociale italiana • La lotta partigiana. L’interpretazione di Claudio Pavone • La “svolta di Salerno” e la nuova politica del Pci. L’impostazione “gramsciana” del nuovo Partito. • La liberazione • La questione delle foibe • La situazione politica. I principali Partiti politici • Il referendum del ’46. L’Assemblea costituente. • Il governo De Gasperi e la “cacciata” delle sinistre. • La politica economica • L’adesione alla Nato. • Le elezioni del ’48 • La Costituzione del ’48: le basi ideologiche (cattolici, liberali, social-comunisti); i Principi fondamentali (il concetto di “diritto inviolabile”); Diritti e doveri dei cittadini; Ordinamento della Repubblica (schema generale). Contenuti Ragionieri, La resistenza nell’Italia divisa (p.318) Il programma della Rsi (p.322) Bobbio, Gli ideali della Resistenza e il contributo ideologico del Partito d’azione (p.327) Ginsborg, La politica economica di Einaudi (p.360) Lettura e commento degli artt.: 1, 2, 3, 7, 8, 11, 13, 27, 29, 30, 33, 34, 35, 36, 38, 41, 42, 43, 48, 49, 52, 53, 54, 138 Letture Modulo 9 – Cenni sulla storia italiana dal 1948 ai giorni nostri • • • • • • • • Gli anni del centrismo Il miracolo economico Crainz, La grande trasformazione (p.428) L’avvento del centro-sinistra (principali riforme) Ginsborg, Il centrosinistra e la riforma (p.435) Il compromesso storico La crisi economica degli anni Settanta La caduta del muro di Berlino, “Tangentopoli” e la crisi dei partiti politici tradizionali. La Riforma elettorale del 1993 e la nascita del bipolarismo. La fine della “Prima repubblica” La riforma elettorale del 2005 41 Documento di classe - 5 G Contenuti Storia Letture Modulo 10- La situazione internazionale • • • • • • • • • • • • • • Il nuovo assetto internazionale La nascita dell’Onu (Scopi, funzioni ed istituzioni). Gli accordi di Bretton Woods (il primato del dollaro, la spinta liberista, l’Fmi, la Banca mondiale). Il Wto La “guerra fredda” La nascita del conflitto arabo-israeliano. La nazionalizzazione del canale di Suez. La dottrina Truman Le democrazie popolari (il Cominform, la destalinizzazione). La guerra di Corea La decolonizzazione Il neocolonialismo (centro-periferia, economia-mondo capitalista). Amin, Sviluppo e sottosviluppo (p.396) Lo sviluppo economico degli anni Cinquanta e Sessanta e il nuovo scenario degli anni Settanta (svalutazione del dollaro, il “neoliberismo”) Il declino della potenza sovietica e la crisi del socialismo “reale”. La nascita dell’Europa unita. L’allargamento. Le istituzioni dell’Unione. L’euro. Prospettive e difficoltà Ogni studente nel corso dell’anno ha letto e relazionato in forma di recensione un saggio storico su un argomento della storia del Novecento. 42 Documento di classe - 5 G Filosofia FILOSOFIA Prof. Roberto Giusti 43 Documento di classe - 5 G Filosofia Testo: CIOFFI, GALLO, LUPPI, VIGORELLI, ZANETTE, I filosofi e le idee, 3a e 3b, Bruno Mondadori. OBIETTIVI GENERALI Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Conoscere le idee fondamentali e le problematiche basilari delle scuole e/o degli autori studiati Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi Confrontare e contestualizzare risposte e problemi Analizzare testi filosoficamente rilevanti Argomentare con coerenza logica in un linguaggio chiaro e appropriato Metodi didattici: lezioni frontali; analisi di testi filosofici Strumenti di verifica: interrogazioni; quesiti a risposta aperta; saggio breve Contenuti Collegamenti e Intersezioni Letture Modulo 1 – L’idealismo tedesco FICHTE • Con Kant oltre Kant: dall’Io penso all’Io assoluto. L’Io come attività. • I tre principi della “Dottrina della scienza” • La natura dialettica del metodo fichtiano • Conscio e inconscio nell’Io. • L’intuizione intellettuale • L’idealismo etico SCHELLING • La filosofia della natura: il concetto di organismo; il finalismo interno; critica alla visione meccanicistica e a quella teologica della natura. • L’idealismo estetico: il “primato” dell’arte nella conoscenza dell’Assoluto e il ruolo del genio HEGEL • Il concetto di Assoluto: critiche a Fichte e Schelling. Presupposti spinoziani e kantiani • “Il vero è l’intero” • L’Assoluto come soggetto, spirito, storia e infinito. Il “cattivo” infinito. • La dialettica e il concetto di Aufhebung • L’uomo e l’Assoluto: coscienza e autocoscienza. • Il concetto di esperienza • La Fenomenologia dello spirito: coscienza (certezza sensibile, percezione, intelletto); l’autocoscienza e la lotta per il riconoscimento (signoria e servitù; stoicismo, scetticismo; la coscienza infelice); ragione; spirito. • Lo spirito oggettivo. Diritto astratto e moralità (cenni). Eticità: famiglia, società civile (sistema dei bisogni; corporazione) e Stato. Le critiche al liberalismo e al contrattualismo. Natura e significato della Stato etico. • Il concetto di storia; l’astuzia della ragione; lo sviluppo della libertà. Scopo e fine della storia. Realtà e razionalità (problemi aperti). • Lo spirito assoluto. Arte: arte simbolica, classica, romantica. Il sistema delle arti. Religione. Filosofia. Il problema dei rapporti tra religione e filosofia. Romanticismo e Idealismo. La filosofia dell’Io (p.56). Kant: noumeno e fenomeno. Kant: natura e libertà. Arte e Romanticismo Schiller: poesia ingenua e sentimentale. L’anima bella L’uomo deve vivere nella società (p.59) La spiritualità della natura (p.61) L’arte è produzione geniale (p.63 La dialettica (p.126) La certezza sensibile (fotocopia) La dialettica tra signoria e servitù (p.129) La differenza tra religione e filosofia (fotocopia) 44 Documento di classe - 5 G Contenuti Filosofia Collegamenti e Intersezioni Letture Destra e sinistra hegeliana: il dibattito sul ruolo del Cristianesimo. La religione come alienazione (p.248) Modulo 2 – Con Hegel, contro Hegel FEUERBACH • Critica della filosofia hegeliana: il materialismo • La critica della religione: l’alienazione • Dalla religione all’antropologia: l’umanesimo naturalistico D.F.Strauss: religione e mito R.Bultmann: la demitizzazione MARX • La critica a Hegel • La critica a Feuerbach: l’esigenza di un nuovo materialismo e la religione come “oppio dei popoli” • L’alienazione: significato del lavoro • Il socialismo scientifico: critica del socialismo reazionario e del socialismo utopistico • Il materialismo storico: rapporti di produzione e forze produttive; la storia come lotta di classe; struttura e sovrastruttura. • Critica dell’economia politica: valore d’uso e valore di scambio; capitale costante e capitale variabile; il profitto; la caduta tendenziale del saggio di profitto; lo sfruttamento del proletario • Il proletariato come unica classe rivoluzionaria • Il comunismo GRAMSCI • La riforma del marxismo • Il concetto di egemonia, il ruolo della società civile e il nuovo rapporto tra struttura e sovrastruttura • Il significato della rivoluzione comunista in Occidente KIERKEGAARD • L’uomo come singolo: la differenza tra uomo e animale (singolo e individuo); l’essere dell’uomo è al di là del genere di appartenenza • L’esistenza: l’esistenza eccede l’essenza; l’esistenza come esperienza della possibilità in quanto possibilità. Solo l’uomo a rigore esiste • Esistere è fare esperienza del nulla: l’angoscia e la disperazione come caratteri fondamentali ed originari dell’uomo • Le critiche ad Hegel • Vita estetica, etica e religiosa: Don Giovanni, il marito e Abramo • Le condizioni ontologiche della scelta: la possibilità, la libertà, la ripetizione, l’Aut- Aut • Il ruolo del Cristianesimo nella comprensione dell’esistenza • Critica dell’interpretazione hegeliana del Cristianesimo Alienazione in Hegel, Feuerbach e Marx La demitizzazione del Nuovo Testamento (fotocopia) Lavoro e alienazione (p.250) La storia e la coscienza (p.260) La comprensione dell’esistenza (p.189) Il silenzio di Abramo (p.186) Il ruolo del Cristianesimo da Hegel a Kierkegaard Kierkegaard oltre Feurbach e Marx? Relazioni con le teologie di K.Barth e D.Bonhoeffer Il Totalmente altro (fotocopia) Il Dio tappabuchi (fotocopia) 45 Documento di classe - 5 G Contenuti Filosofia Collegamenti e Intersezioni Letture Schopenhauer e Leopardi Con Kant, oltre Kant (p.66) Modulo 3 – La crisi delle certezze SCHOPENHAUER • Con Kant oltre Kant: fenomeno e noumeno • Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo, causalità, principio di individuazione, la scienza e la conoscenza delle forze • Il corpo e l’esperienza della volontà • Il mondo come volontà: le idee, natura ed essenza della volontà • La liberazione dalla volontà tramite l’arte, la morale e l’ascesi NIETZSCHE • La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; la decadenza e il razionalismo socratico-platonico • Il metodo prospettico-genealogico-decostruttivo. I maestri del sospetto (Nietzsche, Freud, Marx) • Il prospettivismo applicato alla scienza: critica della pretesa “oggettività” del sapere scientifico. Conoscenza e vita • Il prospettivismo applicato alla storia: sull’utilità e il danno della storia per la vita (storia archeologica, monumentale e critica). Critica dello storicismo • Il prospettivismo applicato alla morale: morale dei signori e morale degli schiavi. La morale del risentimento e la critica del cristianesimo • La dottrina dell’oltreuomo come “ritorno alla terra”: pulsioni, istinti, vitalismo; l’Io plurimo e la critica al soggetto cartesiano; “l’anima come tomba del corpo” • Nichilismo passivo e nichilismo attivo • La morte di Dio; la volontà di potenza, l’eterno ritorno e l’oltreuomo Affermazione e negazione della volontà (p.68) La scienza è un errore, un pregiudizio, una fede metafisica (fotocopia) L’utilità e il danno della storia per la vita (p.355) La morale dei signori e la morale degli schiavi (p.372) La microfisica del potere di M.Foucault La microfisica del potere (fotocopia) FREUD • • • • • La scoperta dell’inconscio La sessualità infantile e il complesso di Edipo L’interpretazione dei sogni e il metodo analitico La struttura della personalità. Es, Io, Super Io Il disagio della civiltà L’inconscio in Schelling, Schopenhauer e Nietzsche 46 Documento di classe - 5 G Contenuti Filosofia Collegamenti e Intersezioni Letture Il meccanicismo del Seicento Einstein, induzione e deduzione nella fisica (fotocopia) Modulo 4 – La crisi del meccanicismo e la nuova epistemologia • Caratteri generali del Positivismo. Comte e la legge dei tre stadi • La crisi del meccanicismo e del positivismo. • Le implicazioni della termodinamica: irreversibilità dei fenomeni; l’entropia • La teoria del campo • Le implicazioni della relatività: la relativizzazione dello spazio e del tempo. • Le implicazioni della meccanica quantistica: i principi di indeterminazione e di complementarietà. L’interferenza dello strumento e il ripensamento ontologico dell’”oggetto”. La funzione d’onda e il ripensamento del principio di causalità • Il Convenzionalismo. Poincaré: il problema delle geometrie non-euclidee; messa in discussione dell’impostazione empirista e kantiana; la geometria come sistema formale convenzionale; il criterio di comodità POPPER • La critica del principio d’induzione • La critica del principio di verificazione e il principio di falsificazione • La concezione congetturale del progresso scientifico • Il problema degli asserti-base • Il sapere di sfondo • La nuova immagine della scienza e della ricerca scientifica KUHN • La teoria dei paradigmi • Scienza rivoluzionaria e scienza normale • Esiste progresso scientifico? LAKATOS • La metodologia dei programmi di ricerca Contenuti Bohr, Fisica quantistica e abbandono del modello deterministico (fotocopia) Dall’induzione alla falsificazione (p.252) La base empirica (p.254) Scienza normale e rivoluzione scientifica (377) Collegamenti e Intersezioni Letture L’ontologia esistenziale di M.Heidegger Heidegger: L’essere e l’opera d’arte (p.88) Modulo 5 –L’ermeneutica di Gadamer • Richiami storici: scienze della natura e scienze dello spirito (Dilthey); giudizio determinante e giudizio riflettente (Kant); la phronesis aristotelica • Ontologia dell’opera d’arte: critica delle visioni soggettivistica (kantiana), romantica e mimetica dell’arte. Ripresa della visione hegeliana e, soprattutto, heideggeriana dell’arte. Arte e gioco • La fondazione epistemologica delle scienze ermeneutiche: il circolo ermeneutico; la fusione di orizzonti, la storia degli effetti, la distanza temporale • L’essere che può essere compreso è linguaggio • L’ermeneutica come dialogo aperto e saggezza pratica: ripresa del modello platonico e aristotelico, critica della dialettica assoluta hegeliana La fusione di orizzonti (p.352) L’arte in Kant, Schelling, Hegel, Schopenhauer 47 Documento di classe - 5 G Matematica MATEMATICA Prof.ssa Sabina Ascenzi 48 Documento di classe - 5 G Matematica OBIETTIVI Riferendosi alla sperimentazione P.N.I. , alla fine del triennio gli studenti devono possedere i contenuti prescrittivi previsti e devono essere stati conseguiti i seguenti obiettivi: 1- sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti; 2- operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; 3- usare metodi e strumenti di natura probabilistica e inferenziale; 4- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; 5- costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore; 6- risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; 7- interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali; 8- applicare le regole della logica in campo matematico; 9- utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale; 10- riconoscere il contributo dato dalla matematica alla evoluzione delle scienze sperimentali; 11- inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali; 12- cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. Per quanto riguarda le conoscenze richieste, gli obiettivi sono stati mediamente raggiunti; a livello delle competenze i risultati sono buoni (sempre mediamente) quando si richiede l’applicazione delle conoscenze ad esercizi o problemi di media difficoltà; permangono però tra gli studenti significative differenze di fronte a problemi complessi. La classe ha mostrato in questo ultimo anno un interesse sicuramente maggiore e una discreta partecipazione alle lezioni. SPAZI E TEMPI Si è fatto uso del laboratorio d’informatica per la stesura di programmi in Pascal e per l’applicazione e l’analisi di problematiche di natura diversa utilizzando Excel. Il programma è stato svolto dall’inizio dell’anno fino alla prima metà di Maggio e nel periodo successivo alla stesura del presente documento verranno svolti approfondimenti e soprattutto problemi ed esercitazioni . Nel corso dell’anno scolastico è stato organizzato il ripasso della maggior parte degli argomenti affrontati nel corso del triennio. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE La valutazione del profitto ha fatto riferimento alla scala di valori votata in Collegio Docenti. Gli elaborati sono stati corretti tenendo presente i seguenti indicatori: a) conoscenza degli argomenti, [peso 5] b) competenza nell’applicare le conoscenze, [peso 5] c) capacità [peso 3] d) completezza della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione, [peso 3] Il peso dei primi due indicatori è stato in tutte le prove considerato maggiore di quello degli ultimi due. In particolare per i temi a struttura simile a quella prevista all’esame di stato si è valutato attraverso la seguente griglia: 49 Documento di classe - 5 G Matematica Punti Pesi Indicatori Conoscenze specifiche Competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti Capacità logiche ed argomentative Completezza della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione 5 5 3 3 1 grav. insuff. 2 insufficiente - mediocre - Possiede conoscenze parziali in relazione alle richieste del - Possiede conoscenze scarse testo; e scorrette; - Ha acquisito gli argomenti in - Non comprende il testo maniera frammentaria e confusa - Non è in grado di applicare - Non è in grado di utilizzare correttamente le conoscenze; le conoscenze; - Riesce a mettere in atto pro- Riesce a mettere in atto processi risolutivi per una parte cessi risolutivi solo per parti non molto consistente della poco significative; prova; - Commette errori concettuali. - Commette errori diffusi, ma e/o gravi errori di calcolo in gran parte non molto gravi - Non è in grado di operare scelte adeguate -Mancano o sono confusi i passaggi; - Mancano le necessarie giustificazioni 3 sufficiente 4 discreto - buono 5 buono - ottimo - Possiede le conoscenze necessarie ad affrontare almeno metà della prova - Le conoscenze che possiede sono essenziali, ma, in generale, corrette - Possiede le conoscenze richieste in maniera appropriata - Possiede le conoscenze ried esauriente; chieste in maniera completa - Ha acquisito una conoscen- ed approfondita za abbastanza completa. - Sa applicare le conoscenze in modo essenziale; - Individua procedimenti risolutivi adeguati su almeno metà della prova; - L’esecuzione è generalmente corretta e coerente. - Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della prova; - Porta a termine, in generale, con coerenza i procedimenti; - Applica le conoscenze con sicurezza. - Si avvale delle conoscenze in modo autonomo; - Imposta e risolve correttamente tutte le parti dell’elaborato. - Opera scelte non sempre adeguate - Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le applica in modo non sempre corretto - Opera scelte adeguate anche se non sempre sufficientemente motivate - È’ in grado di rilevare contraddizioni, anche se non sempre riesce a gestirle - Opera scelte adeguate ed opportune; - Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi con competenza; - Riconosce relazioni anche se non chiaramente esplicitate dalla traccia. - Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema; - Opera scelte che portano a soluzioni rapide; - È in grado di individuare collegamenti. - Non organizza i risultati parziali per completare la trattazione; - Le giustificazioni proposte sono carenti; - I passaggi risolutivi non sempre sono chiari e a volte sottintesi. - Presenta semplici conclusioni, ma non adeguatamente motivate; - I passaggi sono chiari, ma non sempre lineari; - Le spiegazioni sono essenziali - Organizza in modo adeguato i risultati; - I passaggi sono chiari e lineari; - Le spiegazioni fornite non sempre sono esaurienti. - I passaggi sono chiari e lineari; - Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema. - Il linguaggio usato è rigoroso. 50 Documento di classe - 5 G Matematica Modulo 1:ANALISI MATEMATICA Contenuti Obiettivi Le successioni e il concetto di limite Stabilire se una successione è limitata.Definire successioni convergenti e divergenti e verificare la convergenza o divergenza di una successione Tempi Settembre Ottobre Definire intervalli aperti, intervalli chiusi e intervalli illimitati. Definire e determinare intorni completi, intorni circolari, intorni destri e intorni sinistri di x0. Definire e determinare insiemi limitati , estremo superiore di un insieme, estremo inferiore di un insieme, massimo, minimo, punti di accumulazione e punti isolati. Classificare una funzione e determinare il dominio. Determinare l’insieme di positività, di negatività e gli zeri di una funzione. Dare la definizione e verificare il limite per x che tende a x0 o a ∞ . Saper dimostrare il teorema dell’unicità del limite, del confronto, della permanenza del segno. Saper dimostrare il teorema del limite della somma di funzioni. Saper definire infinitesimi e infiniti e confrontarli. Saper calcolare limiti di funzioni algebriche razionali fratte e non, sia per x → x 0 che per x → ∞ Saper riconoscere forme indeterminate . Saper risolvere limiti che presentano forme indeterminate (primi esempi). La continuità Dare la definizione di funzione continua in x0 e in un intervallo. Classificare ed individuare le discontinuità. Usare il concetto di continuità per il calcolo di limiti. Enunciare il teorema dell’esistenza degli zeri, il teorema di Bolzano ed il teorema di Weierstrass. lim x →0 Ottobre Novembre sen x =1 x Dimostrare che Saper calcolare limiti usando limiti notevoli. Saper determinare le equazioni di asintoti orizzontali e verticali. Saper dimostrare il teorema che permette di determinare le condizioni per le quali una retta risulta un asintoto obliquo e saper determinare asintoti obliqui per il grafico di una funzione. Il concetto di derivata e i teoremi relativi Saper riconoscere in vari contesti i problemi che utilizzano il concetto di derivata come struttura risolutiva. Saper spiegare il significato geometrico della derivata. Saper definire la derivata di una funzione in un punto e la funzione derivata. Saper definire punti stazionari e trovare la tangente al grafico di una funzione. Saper definire un punto angoloso, un punto a tangente verticale e una cuspide. Dimostrare ed applicare il teorema di Rolle e di Cauchy. Saper dimostrare il teorema di Lagrange. Novembre Dicembre Gennaio y = xn , y = sen(x) , Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata di Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata y = cos(x) , Saper dimostrare la formula per la determinazione della derivata di y = ax, y = log a x Saper dimostrare il teorema della continuità e derivabilità di una funzione. Saper dimostrare i teoremi della derivata della somma ,del prodotto e del quoziente di due funzioni. Saper utilizzare il teorema sulla derivazione della funzione composta e calcolare derivate di funzioni composte. Saper derivare la funzione y = f ( x ) Saper utilizzare la formula della derivata della funzione inversa di una funzione data e darne un’interpretazione grafica . Saper dimostrare le formule per la derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche. Dare la definizione di punti di massimo e minimo relativo e assoluto. g ( x) 51 Documento di classe - 5 G Matematica Dimostrare il teorema: ‘ Se una funzione ha un estremante in un punto in cui è derivabile, allora la derivata prima è nulla’. Dare la definizione di funzione monotona in un punto. Dimostrare il teorema che dal segno della derivata prima permette di dedurre se la funzione è crescente o decrescente. Saper determinare gli intervalli di monotonia e i punti estremanti di una funzione . Enunciare ed applicare il teorema di de l’Hopital. Saper analizzare forme indeterminate. Lo studio di funzioni Stabilire cosa si intende per concavità del grafico di una funzione, per punto di flesso e per tangente inflessionale. Spiegare perché la concavità di una curva è collegata al segno della derivata seconda di una funzione. Dimostrare il teorema che dal segno della derivata seconda in x0 permette di determinare se il grafico ha in x0 la concavità verso l’alto o verso il basso. Esporre il criterio che permette di determinare le caratteristiche di x0 dal segno della derivata ennesima sapendo che sono nulle le derivate fino all’ordine (n-1). Saper definire il differenziale di una funzione e spiegare cosa rappresenta. Saper calcolare il differenziale di funzioni. Saper tracciare il grafico di funzioni algebriche e trascendenti. Saper impostare e risolvere problemi di massimo e minimo. Gennaio Febbraio L’integrale definito e indefinito. Dare la definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Esporre e dimostrare le proprietà dell’operatore primitiva. Saper calcolare integrali elementari. Saper calcolare integrali di funzioni algebriche razionali fratte. Saper calcolare integrali per parti e per sostituzione. Saper calcolare integrali di particolari funzioni irrazionali. Dare la definizione di integrale definito. Esporre le proprietà dell’integrale definito. Saper esporre e dimostrare il teorema della media. Saper esporre e dimostrare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Determinare la formula che permette di calcolare integrali definiti. Dare la definizione di integrale improprio e calcolare integrali impropri. Saper calcolare l’area di una superficie compresa tra due grafici e volumi di solidi di rotazione. Marzo Aprile Modulo 2: ANALISI NUMERICA Contenuti Approssimazioni degli zeri di una funzione. Integrazione numerica. Obiettivi Tempi Saper isolare gli zeri di una funzione (graficamente). Saper determinare gli zeri di una funzione con il metodo bisezione. Saper calcolare il valore approssimato di integrali definiti con il metodo dei trapezi . Febbraio Maggio Modulo 3: STATISTICA E PROBABILITA’ Contenuti Statistica Probabilità Obiettivi Dare la definizione di diagramma a dispersione e di funzione interpolante. Saper utilizzare il metodo dei minimi quadrati per ricavare i coefficienti della retta di regressione e saper calcolare la covarianza e il coefficiente di correlazione (cenni). Saper definire la variabile casuale geometrica e dimostrare che la somma delle infinite probabilità vale uno. Saper dimostrare la disuguaglianza di Cebysev . Saper riconoscere distribuzioni continue di probabilità e definire la funzione densità. Saper determinare media e varianza di variabili aleatorie continue. Definire la funzione di ripartizione e analizzare le sue caratteristiche. Saper definire la distribuzione di probabilità normale standardizzata e Tempi Maggio Aprile Maggio 52 Documento di classe - 5 G Matematica analizzare le sue caratteristiche. Saper utilizzare le tavole numeriche per risolvere esercizi. Saper definire distribuzioni di probabilità normale e la relativa funzione di densità . Saper applicare l’approssimazione normale della legge binomiale (cenni) Modulo 4: LE GEOMETRIE NON EUCLIDEE Contenuti Obiettivi Le geometrie non euclidee Esporre i tre problemi classici dell’antichità. Esporre la struttura di un sistema assiomatico. Esporre le caratteristiche del sistema assiomatico degli Elementi di Euclide. Spiegare cosa si intende per problema del “quinto postulato” e quali tentativi sono stati fatti in proposito. Descrivere il tentativo di Saccheri di dimostrare per assurdo il V postulato. Spiegare cosa si intende per modello di una geometria non euclidea. Saper analizzare modelli di geometrie non euclidee: il modello di Poincarè, il modello di Riemann. Tempi Aprile Maggio LIBRO DI TESTO Nel corso del triennio si è fatto uso del testo: Manuale blu di matematica di Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi (Zanichelli). Vari argomenti sono stati trattati su appunti forniti dell’insegnante. 53 Documento di classe - 5 G Fisica FISICA Prof. Angelo Angeletti 54 Documento di classe - 5 G Fisica Premessa L’insegnamento della Fisica nel triennio del Liceo Scientifico, nelle classi sperimentali del P.N.I., si innesta su un biennio dove vengono perseguiti essenzialmente i primi livelli tassonomici degli obiettivi cognitivi, essenzialmente con metodologia induttiva basata generalmente sulla scoperta guidata e relativamente a contenuti che si prestano per la loro intuitività e facilità di verifica sperimentale. L’uso del laboratorio di fisica riveste un ruolo fondamentale nell'insegnamento della fisica per cui l'attività ne ha sempre tenuto conto; lo svolgimento degli argomenti ha generalmente avuto inizio con l’osservazione di una serie di fenomeni e dall’analisi degli stessi si è giunti alla deduzione delle leggi fisiche. In alcune situazioni il laboratorio è stato utilizzato per la verifica di leggi dedotte matematicamente da principi generali. In genere gli esperimenti sono stati svolti dalla cattedra coinvolgendo il più possibile gli studenti nella loro realizzazione. Per la modellizzazione della realtà fisica si è fatto uso della matematica che gli studenti andavano via via acquisendo. Nello svolgimento del programma si è cercato di toccare la totalità degli argomenti previsti dai programmi del PNI tenendo conto della necessità di fornire un quadro, il più possibile completo, delle conoscenze fisiche, fino alle concezioni più recenti. La quasi totalità degli studenti, relativamente ai temi trattati, ha raggiunto i seguenti obiettivi finali: Conoscenza 1. ha acquisito un insieme di nozioni sui concetti fondamentali della fisica: inerzia, campo, particella, onda, ecc.; 2. ha acquisito un insieme di modelli che interpretano i fenomeni fisici. Competenza 1. sa applicare correttamente alcune tecniche fisico-matematiche (calcolo vettoriale, calcolo algebrico, calcolo differenziale, modelli geometrici); 2. sa formulare ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e in alcune situazioni dedurre conseguenze e proporre verifiche; 3. sa fare approssimazioni compatibili con l'accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali approssimazioni; 4. sa esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione; 5. sa utilizzare in modo corretto i termini specifici del linguaggio della disciplina; Capacità 1. sa inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; 2. sa distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; 3. è in grado si analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; 4. può comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato attuato mediante gli obiettivi specifici immediati descritti nelle Unità Didattiche con una metodologia a spirale nel corso di tutto il quinquennio. Percorso e tempi Si veda il successivo sviluppo delle singole Unità Didattiche Metodi Metodo deduttivo e verifica sperimentale. Alcune leggi fisiche sono state dedotte per via matematica a partire da principi generali e successivamente verificate in laboratorio. Metodo induttivo. Alcune teorie sono state costruite a partire da leggi ricavate sperimentalmente. Strumenti di lavoro Attrezzature di laboratorio Libro di testo: J. S. Walker: FISICA Vol. 3 – ZANICHELLI Appunti dell'insegnante su: ● Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche ● Relatività ● Meccanica Quantistica ● Il Modello Standard ● Astrofisica e Cosmologia Il materiale didattico messo a disposizione degli studenti è reperibile alla pagina internet: www.angeloangeltti.it/materiali_liceo.htm Verifiche Sono stati utilizzati i seguenti tipi di verifiche: 55 Documento di classe - 5 G Fisica colloqui risoluzione scritta di problemi ed esercizi saggio breve In totale sono state effettuate tre verifiche scritte e una orale (su tutto il programma svolto) a quadrimestre. Sono state effettuate opportune prove di recupero. Valutazione Per la valutazione si è fatto uso della griglia adottata dal collegio dei docenti ed illustrata nella parte generale del documento del Consiglio di Classe. Moduli e unità didattiche Moduli Elettromagnetismo Relatività Meccanica Quantistica Fisica atomica e nucleare Astrofisica e Cosmologia Unità didattiche UD 01 – Il campo elettrico e la capacità UD 02 – Corrente elettrica e circuiti in corrente continua UD 03 – Magnetismo UD 04 – Flusso del campo magnetico e legge di Faraday UD 05 – Equazioni di Maxwell ed onde elettromagnetiche UD 06 – Relatività ristretta UD 07 – Cenni di relatività generale UD 08 – La crisi della fisica classica UD 09 – I principi della meccanica quantistica UD 10 – Elementi di fisica atomica UD 11 – Elementi di fisica nucleare UD 12 – Elementi di fisica delle particelle UD 13 – Cenni di astrofisica UD 14 – Cenni di cosmologia 56 Documento di classe - 5 G Fisica ELETTROMAGNETISMO UD01 – IL CAMPO ELETTRICO E LA CAPACITÀ ELETTRICA • • • • • • • • • • • • • • Contenuti La carica elettrica Isolanti e conduttori La legge di Coulomb Il flusso del campo elettrico Il teorema di Gauss per il campo elettrico Moto di una carica in un campo elettrico uniforme La capacità elettrica Il condensatore piano Energia accumulata in un condensatore Condensatori in serie Condensatori in parallelo Collegamenti di condensatori in serie e in parallelo Condensatori con un dielettrico tra le armature Energia immagazzinata nel campo elettrico del condensatore Obiettivi • Descrivere la fenomenologia elementare dell’elettrostatica • Enunciare la legga di Coulomb • Definire il campo elettrico • Scrivere l’espressione per il campo elettrico di una carica puntiforme • Descrivere il campo elettrico uniforme • Definire il flusso del campo elettrico attraverso un superficie ed enunciare il teorema di Gauss • Dimostrare il teorema di Gauss per il campo elettrico nel caso di una carica puntiforme e di una superficie sferica • Definire il lavoro del campo elettrico e il concetto di potenziale elettrico • Definire la capacità elettrica • Descrivere un condensatore piano e calcolarne la capacità • Dimostrare la relazione che esprime l’energia accumulata in un condensatore • Dimostrare l’espressione per la capacità equivalente di condensatori in serie e in parallelo • Descrivere le funzioni di un dielettrico • Risolvere problemi Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Presentazione degli argomenti attraverso un’attività in laboratorio di fisica. • Sistematizzazione teorica delle attività di laboratorio. • Risoluzione di problemi • Verifiche scritte + revisioni Periodo: settembre - ottobre Laboratorio di Fisica • Esperimenti qualitativi e quantitativi sui condensatori; condensatori in serie e in parallelo. Materiali utilizzati • Libro di testo Tipi di verifica • Interrogazioni • Verifica scritta UD02 – CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA • • • • • • • • Contenuti La corrente elettrica La resistenza elettrica Prima e seconda legge di Ohm Energia dissipata da una resistenza elettrica (effetto Joule) Resistenze in serie e in parallelo. Principi di Kirchhoff Resistenza interna di un generatore Circuiti RC • • • • • • • • Obiettivi Definire la corrente elettrica Definire la resistenza elettrica Enunciare le leggi di Ohm Calcolare l’energia dissipata da una resistenza elettrica Dimostrare le espressioni per le resistenze in serie e in parallelo Enunciare i principi di Kirchhoff Applicare i principi di Kirchhoff alla risoluzione dei circuiti elettrici Scrivere l’espressione per la corrente in un circuito RC Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Presentazione degli argomenti attraverso un’attività in laboratorio di fisica. • Sistematizzazione teorica delle attività di laboratorio. • Risoluzione di problemi • Verifiche scritte + revisioni Periodo: ottobre - novembre Laboratorio di Fisica • Esperimenti qualitativi e quantitativi sulle leggi di Ohm e sulle resistenze in serie e in parallelo. Materiali utilizzati • Libro di testo Tipi di verifica • Interrogazioni • Verifica scritta 57 Documento di classe - 5 G Fisica UD03 – MAGNETISMO • • • • • • Contenuti Forza agente su una carica elettrica in un campo magnetico Definizione dell’induzione magnetica B. Forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire e momento magnetico torcente (motore in corrente continua). Teorema di Ampère ed applicazioni (induzione del campo magnetico attorno ad un filo conduttore molto lungo; induzione del campo magnetico all’interno di un solenoide). Forza agente tra conduttori paralleli percorsi da corrente: definizione dell’ampere. Obiettivi • Riconoscere fenomeni magnetici elementari. • Descrivere alcuni campi magnetici anche attraverso la determinazione del valore del vettore di induzione magnetica B. • Riconoscere le leggi che regolano i fenomeni magnetici. • Dedurre le leggi che regolano i fenomeni magnetici. • Riconoscere la natura elettrica dei fenomeni magnetici. • Risolvere semplici problemi. Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Presentazione dell’argomento attraverso l’osservazione di opportuni fenomeni magnetici (in Laboratorio di Fisica). • Sistematizzazione delle attività di laboratorio e teoria sul campo magnetico (in classe). • Risoluzione di problemi (verifiche orali) (in classe) • Verifica scritta Periodo: novembre – dicembre Laboratorio di Fisica • Esperimenti qualitativi sui fenomeni magnetici: campi generati da magneti di diverso tipo e da fili percorsi da corrente; fili percorsi da corrente in campi magnetici; azioni tra fili percorsi da corrente. Bilancia elettromagnetica e bilancia elettrodinamica Materiali utilizzati • Libro di testo. Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta UD04 – FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY • • • • • • • • • Contenuti Forza elettromotrice indotta Flusso del campo magnetico. Legge di Faraday-Neumann dell’induzione elettromagnetica. Legge di Lenz. F.e.m. indotta in una spira rotante in un campo magnetico. Autoinduzione. Induttanza Trasformatore Energia accumulata nel campo magnetico di un induttore. Obiettivi • Riconoscere fenomeni di induzione magnetica. • Riconoscere gli effetti dell’induzione magnetica. • Riconoscere le leggi dell’induzione magnetica. • Descrivere anche con modelli matematici il fenomeno dell’induzione magnetica. • Descrivere un modello di generatore di corrente alternata (spira ruotante in un campo magnetico). • Ricavare l’energia del campo magnetico. • Descrivere il funzionamento di un trasformatore. • Calcolare l'induttanza di un solenoide • Risolvere semplici problemi. Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Presentazione dell’argomento attraverso l’osservazione di opportuni fenomeni (in Laboratorio di Fisica). • Sistematizzazione delle attività di laboratorio e teoria (in classe). • Verifica scritta + revisione Periodo: dicembre Laboratorio di Fisica • Non è stata svolta attività di laboratorio. Materiali utilizzati • Libro di testo Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta 58 Documento di classe - 5 G Fisica UD05 - EQUAZIONI DI MAXWELL ED ONDE ELETTROMAGNETICHE • • • • • • • Contenuti Le equazioni di Maxwell Oscillazioni meccaniche ed elettromagnetiche Onde elettromagnetiche Produzione di un’onda elettromagnetica mediante un dipolo oscillante Velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche Densità di energia del campo elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico Obiettivi • Scrivere le equazioni di Maxwell • Illustrare il significato delle equazioni di Maxwell • Illustrare le analogie fra un oscillatore meccanico e un oscillatore elettromagnetico, anche dal punto di vista matematico • Definire le onde elettromagnetiche. • Descrivere la produzione di un’onda elettromagnetica mediante un dipolo oscillante • Determinare la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche • Determinare la densità di energia del campo elettromagnetico • Descrivere lo spettro elettromagnetico. Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Dalla definizione del paradosso di Ampere, si è arrivati alla corrente di spostamento e quindi sono state riassunte le equazioni di Maxwell, il campo elettromagnetico e le onde elettromagnetiche. Periodo: gennaio Materiali utilizzati • Libro di testo • Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta 59 Documento di classe - 5 G Fisica RELATIVITÀ UD06 - RELATIVITÀ RISTRETTA Contenuti • Trasformazioni di Galileo e loro incompatibilità con le leggi dell’elettromagnetismo • I postulati della relatività ristretta • Le trasformazioni di Lorentz • Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze • Composizione relativistica delle velocità. • Quantità di moto e massa relativistica • Principio di conservazione della massa e energia. Obiettivi • Enunciare il principio di relatività galileiana • Riconoscerne i limiti nell’applicazione all’elettromagnetismo • Enunciare i principi della relatività ristretta • Scrivere ed applicare le trasformazioni di Lorentz • Enunciare le espressioni per la dilatazione dei tempi, la contrazione delle lunghezze e la composizione delle velocità e dedurle matematicamente. • Definire relativisticamente la massa e l’energia • Enunciare il principio di conservazione della massaenergia in relatività ristretta. • Definire la quantità di moto relativistica Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Partendo dal fatto che il campo magnetico dipende dal sistema di riferimento si è fatto notare come la relatività galileiana non è valida per le leggi dell’elettroma-gnetismo. È stato quindi illustrato l’espe-rimento di Michelson e Morley. • Sono stati enunciati i principi della relatività ristretta enunciate, senza dimostrazione le trasformazioni di Lorentz, quindi ricavate alcune conseguenze. Periodo: febbraio - marzo Laboratorio di Fisica • Non sono state svolte attività di laboratorio Materiali utilizzati • Il libro di testo • Appunti dell’insegnante Tipi di verifica • Interrogazioni • Verifica scritta UD07 – CENNI DI RELATIVITÀ GENEALE Contenuti • Principio di equivalenza • Principio di relatività generale • Deflessione della luce in un campo gravitazionale • Precessione del perielio di Mercurio • Cenno al red shift gravitazionale • Esperienza di Shapiro • I buchi neri Obiettivi • Enunciare i principi di equivalenza e della relatività generale • Descrivere i fenomeni che sostengono la validità della teoria della relatività generale • Confrontare criticamente le teorie della relatività galileiana, di quella ristretta e di quella generale • Riconoscere alcune delle principali conseguenze della relatività generale • Descrivere, anche matematicamente i buchi neri Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Partendo dall’equivalenza tra sistema gravitazionale e sistema accelerato sono state enunciate alcune conseguenze e alcuni dei fatti a sostegno della teoria della relatività generale. Periodo: marzo Laboratorio di Fisica • Non sono state svolte attività di laboratorio Materiali utilizzati • Il libro di testo • Appunti dell’insegnante Tipi di verifica • Interrogazioni • Verifica scritta 60 Documento di classe - 5 G Fisica MACCANICA QUANTISTICA UD08 – LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA • • • • • Contenuti Il problema del corpo nero e l’ipotesi di Planck L’effetto fotoelettrico e l’ipotesi di Einstein Determinazione della costante di Planck Massa e quantità di moto di un fotone L’effetto Compton Obiettivi • Descrivere la situazione delle conoscenze fisiche alla fine del 1800 • Enunciare il problema corpo nero e le varie ipotesi interpretative della fisica classica • Enunciare l’ipotesi di Planck sull’interpreta-zione dell’emissione del corpo nero • Descrivere l’effetto fotoelettrico ed illustrarne la spiegazione di Einstein • Descrivere i metodi di determinazione della costante di Planck sia mediante l’effetto fotoelettrico, sia mediante i LED • Descrivere l’effetto Compton (no dimostrazione) Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Descrizione e risoluzione del problema del corpo nero, dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto Compton. • Verifica scritta Periodo: marzo Laboratorio di Fisica • Misura della costante di Planck Materiali utilizzati • Attrezzature di laboratorio • Il libro di testo • Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta UD09 - I PRINCIPI DELLA MECCANICA QUANTISTICA • • • • • • Contenuti Dualismo onda-corpuscolo Ipotesi di de Broglie e diffrazione degli elettroni Principio di indeterminazione e sue varie formulazioni Principio di complementarità Funzione d’onda Equazione di Schrödinger • • • • • • • Obiettivi Esporre il problema ondacorpuscolo Enunciare l’ipotesi di de Broglie Descrivere il fenomeno della diffrazione degli elettroni. Enunciare il principio di indeterminazione di Heisenberg e valutarne le conseguenze fisiche Enunciare il principio di complementarità Esporre il concetto di funzione d’onda Ricavare l’equazione di Schrödinger e applicarla al caso dell’elettrone confinato in una scatola Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Partendo dall'ipotesi di de Broglie si è analizzato il problema del dualismo onda-corpuscolo introducendo i principi della meccanica quantistica. È stato quindi introdotto il concetto di funzione d’onda. • Verifica scritta Periodo: marzo Laboratorio di Fisica • Diffrazione degli elettroni Materiali utilizzati • Il libro di testo • Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta 61 Documento di classe - 5 G Fisica FISICA ATOMICA E NUCLEARE UD10 – ELEMENTI DI FISICA ATOMICA Contenuti • Cenni sui modelli atomici di Thomson e di Ruterford • Modello atomico di Bohr per l’atomo di idrogeno • Modello quantistico per l’atomo di idrogeno • Numeri quantici e principio di esclusione di Pauli Obiettivi • Descrivere i modelli atomici di Thomson, di Ruterford, di Bohr • Analizzare le capacità di tali modelli di rappresentare la realtà fisica • Enunciare il concetto di numero quantico e descriverli • Enunciare il principio di esclusione di Pauli • Descrivere le righe dello spettro dell’atomo di idrogeno • Dimostrare la quantizzazione dei livelli energetici nell’atomo di Bohr • Descrivere il meccanismo per la produzione delle righe spettrali Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Vengono illustrati i modelli atomici di Thomson, di Ruterford e di Bohr mettendone in evidenza le difficoltà sperimentali. • È stato introdotto il concetto di numero quantico e, utilizzando il principio di esclusione di Pauli, è stata descritta la tavola periodica degli elementi • Illustrazione del meccanismo di produzione dello spettro atomico • Verifica Periodo: aprile Laboratorio di Fisica • Spettri atomici. Materiali utilizzati • Il libro di testo Tipi di verifica Interrogazioni Verifica scritta UD11 – ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE • • • • • • Contenuti I costituenti e la struttura del nucleo atomico La radioattività Tempo di dimezzamento Difetto di massa ed energia di legame. Legge del decadimento radioattivo Fissione nucleare e fusione nucleare (ciclo pp e cenno sul ciclo CNO) • • • • • • • • Obiettivi Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Descrivere il modello nucle- Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica are. • Partendo dal problema della stabilità del nucleo sono stati introdotti i concetti di difetto di massa e Giustificare la necessità di di energia di legame, quindi sono stati descritti i introduzione della forza nufenomeni di emissione radioattiva e la fusione nucleare forte. cleare (ciclo pp e un cenno sul ciclo CNO) Illustrare il problema del diPeriodo: aprile fetto di massa. Definire l’energia di legame Laboratorio di Fisica Descrivere i fenomeni di ra- • Non sono state svolte attività di laboratorio Materiali utilizzati dioattività naturale. • Libro di testo. Descrivere i decadimenti Tipi di verifica α, β, γ. Interrogazioni Illustrare la fissione nucleare. Illustrare la fusione nucleare (il ciclo pp e il ciclo CNO). UD12 – ELEMENTI DI FISICA DELLE PARTICELLE Contenuti Obiettivi • Le “particelle elementari” e • Classificare le particelle eleloro classificazione mentari • La materia e i fermioni • Descrivere le forze della natura in termini di scambi di bo• Le interazioni (gravitazionale, soni vettori elettromagnetica, forte, debole) • Descrivere il modello stane i bosoni vettori dard • Il modello standard e le teorie di unificazione. Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Lezione frontale in cui sono stati sviluppati i contenuti Periodo: aprile Laboratorio di Fisica • Non sono state svolte attività di laboratorio Materiali utilizzati • Libro di testo • Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni 62 Documento di classe - 5 G Fisica ASTROFISICA E COSMOLOGIA UD13 – CENNI DI ASTROFISICA • • • • Contenuti Classificazione delle stelle Equazioni della struttura stellare Evoluzione delle stelle Calcolo di alcuni parametri fisici del sole Obiettivi • Classificare le stelle • Descrivere le equazioni della struttura stellare • Descrivere le principali fasi dell’evoluzione stellare • Calcolare il valore di alcuni parametri fisici del sole. Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Lo sviluppo dell’unità didattica ha seguito la scansione dei contenuti Periodo: maggio Laboratorio di Fisica • Non sono state effettuate attività di laboratorio Materiali utilizzati • Appunti dell’insegnante Tipi di verifica Interrogazioni UD13 – CENNI DI COSMOLOGIA • • • • Contenuti Cenni sulla struttura dell’Universo La legge di Hubble. Modelli di universo Il big bang e il modello standard di evoluzione dell’Universo Obiettivi • Descrivere la struttura dell’Universo • Enunciare la legge di Hubble. • Descrivere i principali modelli di universo • Illustrare il modello standard del big bang e le fasi principali dell’evoluzione dell’Universo Metodi, spazi, mezzi, tempi, verifiche Fasi di sviluppo dell’Unità Didattica • Lo sviluppo dell'unità didattica ha seguito la scansione dei contenuti Periodo: maggio Laboratorio di Fisica • Non sono state effettuate attività di laboratorio Materiali utilizzati • Appunti dell'insegnante Tipi di verifica Interrogazioni 63 Documento di classe - 5 G Scienze SCIENZE Prof.ssa Mariella Giustozzi 64 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 1: L’UNIVERSO OBIETTIVI CONTENUTI Conoscere i principali elementi di riferimento sulla Sfera Celeste. Definire le coordinate celesti e geografiche. Spiegare semplici modi per orientarsi. Spiegare come si determina la latitudine e la longitudine di un punto della superficie terrestre. Descrivere la struttura del Sole. Spiegare in che modo viene prodotta l’energia solare e come si propaga dall’interno verso la superficie del Sole. Descrivere i principali fenomeni legati all’attività solare. Illustrare i movimenti reali del Sole. Illustrare le caratteristiche generali dei pianeti. Enunciare le leggi di Keplero. Spiegare che cosa si intende per asteroide, per meteore e per meteoriti. Illustrare le caratteristiche delle comete. Descrivere, nelle linee essenziali, l’origine del Sistema Solare secondo l’ipotesi nebulare. L’ambiente celeste: principali elementi di riferimento sulla sfera celeste. Coordinate celesti: declinazione, ascensione retta; altezza, azimut. Le distanze astronomiche: unità astronomica, anno luce, parsec. Coordinate geografiche. L’orientamento. Determinazione delle coordinate geografiche: determinazione della latitudine con la stella polare, determinazione della latitudine mediante l’altezza del Sole sull’orizzonte, determinazione della longitudine basandosi sull’apparente movimento diurno del Sole. La Stella Sole: all'interno del Sole, catena protone-protone, la superficie del Sole, oltre la fotosfera, attività solare, movimenti reali del Sole. I pianeti e i corpi minori del Sistema Solare: caratteristiche generali. Origine ed evoluzione del Sistema Solare: ipotesi nebulare (elementi basilari). METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI Ho utilizzato prevalentemente la lezione frontale; quando è stato necessario ho fatto anche ricorso alla lezione dialogata per effettuare chiarimenti e stimolare la partecipazione degli studenti. Periodo: SettembreOttobre. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. Questionario a risposta aperta. 65 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 2: LA TERRA E LE SUE RELAZIONI CON LO SPAZIO OBIETTIVI Conoscere le principali prove a sostegno della sfericità della Terra. Individuare le differenze tra Geoide ed Ellissoide. Illustrare le caratteristiche del moto di rotazione e di rivoluzione della Terra. Descrivere le principali prove e conseguenze del moto di rotazione e di rivoluzione della Terra. Spiegare il fenomeno delle glaciazioni secondo la teoria di Milankovitch. Saper definire il giorno solare e sidereo; spiegare la diversa durata del giorno solare e del giorno sidereo. Saper definire l’anno sidereo e tropico. Conoscere le caratteristiche dell’analemma. Conoscere il significato dei fusi orari e della linea internazionale del cambiamento di data. Illustrare le caratteristiche generali della Luna. Conoscere i moti della Luna. Saper definire il mese sidereo e sinodico. Conoscere il fenomeno delle fasi lunari. Descrivere i tipi di eclissi e le condizioni necessarie perché si verifichino. Spiegare il fenomeno delle maree. CONTENUTI Il Pianeta Terra: forma della Terra, dimensioni della Terra. I movimenti della Terra: moto di rotazione; moto di rivoluzione. Prove e conseguenze della rotazione terrestre. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre; il ritmo delle stagioni; le zone di differente riscaldamento. I moti terrestri con periodi millenari. Effetto dei moti millenari sulle glaciazioni secondo Milankovitch. Le unità di misura del tempo: due diverse durate del giorno, due diverse durate dell'anno. Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari. Il calendario giuliano e il calendario gregoriano: caratteristiche basilari. METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI Ho utilizzato la stessa metodologia del primo modulo. Periodo: Novembre-Dicembre CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. La Luna e il sistema TerraLuna: caratteri generali della Luna; movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna: moto di rotazione, moto di rivoluzione, moto di traslazione, moto di regressione della linea dei nodi; mese sidereo e mese sinodico; le fasi lunari e le eclissi; le maree. 66 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 3: I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA OBIETTIVI Distinguere i tre gruppi di rocce in base ai processi che portano alla loro formazione. Spiegare le differenze tra rocce magmatiche effusive e intrusive. Spiegare l’origine dei magmi. Descrivere il processo di diagenesi. Illustrare le diverse origini delle rocce sedimentarie. Spiegare il significato di minerali indice e di facies metamorfica. Distinguere i tipi di metamorfismo. Spiegare che cosa si intende per ciclo litogenetico. Distinguere i tipi di eruzioni. Descrivere l’attività vulcanica effusiva ed esplosiva. Conoscere la distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre. Esporre il modello del rimbalzo elastico. Illustrare il ciclo sismico. Illustrare i diversi tipi di onde sismiche. Spiegare come è possibile determinare la posizione dell’epicentro. Distinguere tra magnitudo e intensità di un terremoto. Conoscere la distribuzione dei terremoti sulla terra. Descrivere la struttura interna della terra. Spiegare l’origine del calore interno della terra. Descrivere le caratteristiche del flusso di calore nei continenti e nei fondali oceanici. Spiegare l’origine del campo magnetico terrestre. Spiegare l’importanza del paleomagnetismo. Individuare le principali differenze tra crosta oceanica e crosta continentale. CONTENUTI Rocce magmatiche intrusive ed effusive; origine dei magmi. Rocce sedimentarie: diagenesi, rocce clastiche, rocce organogene, rocce chimiche. Rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico. Fenomeni vulcanici: edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica; vulcanismo effusivo ed esplosivo; distribuzione geografica dei vulcani. Definizione di piega e di faglia. Fenomeni sismici: modello del rimbalzo elastico; ciclo sismico; onde sismiche; dromocrone e determinazione della posizione dell’epicentro; scala Richter e scala M.C.S. ( Mercalli - Cancani - Sieberg ), magnitudo e intensità; distribuzione geografica dei terremoti; terremoti e interno della terra. METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI Ho utilizzato la stessa metodologia del primo modulo. Periodo: GennaioMarzo. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. Questionario a risposta aperta. Simulazione terza prova. Interno della terra. Flusso termico della terra. Campo magnetico terrestre, paleomagnetismo. Crosta oceanica e crosta continentale. 67 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 4: LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA OBIETTIVI CONTENUTI Esporre il principio dell’isostasia. Illustrare la teoria della deriva dei continenti. Spiegare le caratteristiche delle dorsali e delle fosse oceaniche. Spiegare la distribuzione delle anomalie magnetiche sui fondali oceanici. Esporre l’ipotesi dell’espansione dei fondi oceanici. Illustrare la teoria della tettonica delle placche. Correlare l’orogenesi con la tettonica delle placche. Descrivere il processo di apertura di un nuovo bacino oceanico. Correlare la distribuzione dei vulcani e dei terremoti con la tettonica delle placche. Individuare le caratteristiche dei punti caldi. Isostasia. Teoria della deriva dei continenti. Dorsali oceaniche e fosse oceaniche. Anomalie magnetiche sui fondi oceanici. Ipotesi dell’espansione dei fondi oceanici. Teoria della tettonica delle placche: le placche litosferiche, l’orogenesi (crosta oceanica in subduzione sotto un margine continentale, collisione continentale, accrescimento crostale, crosta oceanica sotto crosta oceanica), principali fasi che caratterizzano l’apertura di un nuovo oceano. Vulcanismo, sismicità e placche. Moti convettivi e punti caldi. METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI Ho utilizzato la stessa metodologia del primo modulo. Periodo: MarzoAprile. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. 68 Documento di classe - 5 G Scienze MODULO 5: L’ATMOSFERA OBIETTIVI CONTENUTI Conoscere i principali componenti dell’atmosfera. Conoscere l'origine dell'atmosfera. Descrivere la struttura verticale dell’atmosfera. Spiegare le relazioni esistenti tra il sistema Terra-atmosfera e la radiazione solare. Spiegare l'origine del vento. Conoscere, negli aspetti basilari, la circolazione generale dell’atmosfera. Conoscere, nelle linee essenziali, le cause e le conseguenze dell’aumento dell’effetto serra, gli effetti delle piogge acide, le cause e le conseguenze della riduzione dell’ozono nella stratosfera. Atmosfera: composizione, suddivisione, origine. La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra: la costante solare, la radiazione solare globale, la radiazione solare effettiva, l’albedo, l’effetto serra. L'origine del vento. La circolazione generale dell’atmosfera: elementi basilari. Inquinamento atmosferico: elementi basilari. METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI Ho utilizzato la stessa metodologia del primo modulo. Periodo: Aprileprima metà del mese di Maggio. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Criteri di valutazione Conoscenza dei termini e delle informazioni. Capacità di comunicazione chiara ed organica. Capacità di individuare, chiarire e collegare gli aspetti più significativi delle tematiche trattate, con una visione generale del modulo svolto. Tipi di verifica Interrogazioni orali. Testo adottato: Palmieri, Parotto “IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE” – Sesta edizione – Zanichelli. 69 Documento di classe - 5 G Disegno e Storia dell’Arte DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. Fernando Iraci 70 Documento di classe - 5 G Disegno e Storia dell’Arte PROFILO DELLA CLASSE: La classe è in genere di un buon livello, è quasi sempre preparata alle prove. Usa ed applica le terminologie e il lessico specifici proposti. E’ capace di decodificare e collegare problemi. E’ in grado di controllare la pulizia e la precisione nell’esecuzione scritto-grafica e la correttezza linguistica nell’esposizione scritta-orale. Si differenziano nel gruppo un 45% di eccellenze con costanti ottime valutazioni, un 40% con valutazioni buone, il restante 15% con valutazioni oscillanti tra discrete e buone. CONTENUTI PROPOSTI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CONTENUTI - Esecuzione grafica di un progetto con elementi dati. - Prospettiva centrale; Prospettiva accidentale; - Teoria delle ombre. - Rielaborazione grafica di un’opera liberamente scelta. - Disegno dal vero con la tecnica del chiaroscuro a matita. L’impressionismo e la fotografia; Manet; Monet; Degas; Renoir. Postimpressionismo; Seurat; Gaugin; Van Gogh; Toulouse Lautrec. L’Art Noveau; Klimt; La Seccessione Viennese; I Fauves: Matisse; L’Espressionismo; Die Brucke; Munch; Kokoschka; Schiele. Il Cubismo: Picasso; Braque; Il Futurismo: Marinetti; Boccioni; Balla; Il Dada: Duchamp; Man Ray Il Surrealismo: Mirò; Magritte; Dalì; L’Astrattismo: Kandinski; Klee; Mondrian; Il Razionalismo: Il Bauhaus; Le Corbusier; METODI - Esercitazioni in classe - Libro di testo VERIFICHE Test di Verifica in classe Verifica lavoro svolto a casa - Lezione frontale Lezione dialogata Relazioni Mappe concettuali Interrogazioni Verifiche scritte tipo A e B - Lezione frontale Lezione dialogata Relazioni Mappe concettuali 71 Documento di classe - 5 G Educazione Fisica EDUCAZIONE FISICA Prof. Osvaldo Ciocci 72 Documento di classe - 5 G Educazione Fisica OBIETTIVI E UNITA’ DIDATTICHE DIDATTICI: U1 Potenziamento fisiologico U2 Rielaborazione degli schemi motori di base U3 Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico U4 Conoscenza e pratica delle attività sportive U5 Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni U6 Teoria TRASVERSALI: • • • • CONTENUTI U1 Attività ed esercizi a carico naturale, opposizione e resistenza U 1-2-3 Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi, codificati e non U 1-2-3 Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter-segmentario, per il controllo della respirazione U 1-2-3 Attività ed esercizi eseguiti in variazione di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate U 1-2-3 Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo U 1-2-3-4 Attività sportive individuali e di squadra anche non codificate (fondamentali individuali e di squadra: pallavolo, pallacanestro e atletica leggera) U3 Organizzazione di attività ed arbitraggio (soprattutto per gli esonerati) Rispettare le regole e quanto previsto nel regolamento di istituto Avere capacità di autocontrollo U 1-2-3 Mostrare autonomia nelle scelte e nella ge- Attività espressive codificate e stione del tempo libero non Saper lavorare in gruppo U5 METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI • • • • • • • • • • • • Lezioni pratiche Lezioni teoriche Sussidi audiovisivi Appunti Palestre con relative attrezzature Ambiente naturale Metodo deduttivo e induttivo Esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza Esercizi a corpo libero in gruppo e di squadra Esercizi con piccoli e grandi attrezzi Giochi di squadra I tempi sono stati condizionati dall'alternanza continua per l'utilizzo di diverse palestre con le loro attrezzature VERIFICHE e VALUTAZIONI CONOSCENZA: • • • Degli aspetti teorici Delle attività pratiche svolte Delle spiegazioni effettuate durante le attività CAPACITA’ MOTORIE: • Conoscere l’alunno attraverso la verifica delle sue capacità coordinative , condizionali e definizione del livello raggiunto COMPETENZE: Utilizzazione delle conoscenze e capacità. COMPORTAMEN–TO SOCIALE E DI LAVORO LA VALUTAZIONE HA PREVISTO UN PERCORSO CON VERIFICHE INIZIALI (CONOSCENZE DEGLI ALUNNI), IN ITINERE (FORMATIVE) E FINALI (SOMMATIVE). VERIFICHE SCRITTE. Informazioni sulle norme di comportamento e prevenzione degli infortuni U6 Obiettivi generali dell’Ed. Fisica (appunti). Organizzazione del movimento (appunti). Effetti, finalità e caratteristiche del riscaldamento (appunti) Capacità coordinative (testo pag.157-161). Capacità condizionali, la forza, la resistenza, la velocità e 73 Documento di classe - 5 G Educazione Fisica mobilità articolare (testo pag.129-152). Nozioni fondamentali sui regolamenti di pallavolo, di atletica leggera e pallacanestro. Problematiche legate agli sport, agonismo preagonismo e doping. Libro di testo: 1) PER FARE MOVIMENTO IN PEFETTO EQUILIBRIO 2) PER VIVERE IN PERFETTO EQUILIBRIO Editrice G. D’ANNA autore: Pier Luigi De Nista, June Parker, Andrea Tasselli. 74 Documento di classe - 5 G Religione RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.) Prof. Stefano Della Ceca 75 Documento di classe - 5 G Religione PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI 1. Il “mistero” tra conoscenza e confidenza: il rapporto ragione, fede e scienza. 2. Mondo, uomo e Dio nelle religioni: Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo. 3. La lettura di testi religiosi: Torah, Vangeli e Corano. 4. Il rapporto fede-politica: economia, giustizia, diritti umani, guerra e pace. Bilancio conclusivo dell’IRC METODI Tipi - di lezione: frontale; dialogata; attività di ricerca; attività in gruppo. VERIFICHE Interrogazioni, colloqui con gli alunni per la verifica della comprensione delle tematiche proposte, lavori di gruppo, esercizi a casa. MONTE ORE ANNUALE 30 ore TESTO ADOTTATO: Pajer Flavio, Religione (volume unico), ed. SEI, 2003. Inoltre sono state fornite e utilizzate dispense e presentazioni in Power Point. Unità I Tempi: settemArgomento: Il “mistero” tra conoscenza e confidenza: bre -novembre il rapporto ragione, fede e scienza. Contenuti: - Modello culturali e paradigmatici di approccio al Mistero; - Declinare il mistero con altri termini come Io, Mondo, Dio; - delineare il campo semantico della “confidenza al mistero” come: accoglienza, silenzio, bellezza, vuoto; - la ricerca del Senso ultimo dell’esistenza. I discorso del Papa Benedetto XVI a Ratisbona e il documento Fides et Ratio. - Nodi cruciali dell’attuale dibattito sul rapporto scienza-fede; la figura di Einstein e di altri scienziati e il loro rapporto con la religione-fede. - Attività di gruppo incontro. - Incontro delle religioni ad Assisi (novità dello spazio per gli atei). - Premio Nobel per la pace 2010 a tre donne: Ellen Johnson-Sirleaf, presidentessa della Liberia, Leymah Gbowee, avvocatessa liberiana, e all'attivista yemenita Tawakkul Karman Obiettivo: Saper argomentare circa gli approcci possibili al “mistero” come concetto e come momento umano della ricerca del senso. Riconoscere le linee di fondo dei temi principali del rapporto fede e ragione. Mostrare le differenze tra un approccio strettamente scientifico e uno religioso alla realtà. Unità II Tempi: dicembre Argomento: Mondo, uomo e Dio nelle religioni: - gennaio Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo. Contenuti: - Metodologia di ricerca: gli elementi base per un’analisi comparata; - La religiosità cinese e giapponese. Lavori di gruppo sulle tre principali religioni: Confucianesimo, Taoismo, Scintoismo; - Elementi base, peculiarità di ogni religione e confronto con il Cristianesimo; 76 Documento di classe - 5 G Religione - Attività di gruppo incontro. - Approfondimento sulla giornata della memoria. Obiettivo: Saper confrontare l’immagine del mondo, dell’uomo e del Dio Biblico con altre grandi religioni: Confucianesimo, Taoismo e Scintoismo. Unità III Argomento: La lettura di testi religiosi: Torah, Vangeli e Corano Tempi: febbraio - aprile Contenuti: - Formazione del testo dei Vangeli. - Il Corano: formazione, stili, ermeneutica; La figura e il ruolo di Maometto. - Esegesi Coranica a confronto con quella Biblica. La teoria dell’abrogato e dell’abrogante. - La questione del Corano, diritti umani e libertà religiosa. - Testo sacro e libertà: per una lettura critica del Corano. - Attività di gruppo incontro. - Approfondimento sulla visita del Papa a Cuba. - Approfondimento sulla giornata della donna. - Approfondimento sull’attentato a Tolosa. Obiettivo: Accostamento simultaneo alle tre principali fonti scritturali dei monoteismi mediterranei. Confronto tra le differenti teologie e tecniche interpretative nella lettura e commento dei testi della Torah, della Bibbia e del Corano. Unità IV Tempi: maggio Argomento: Il rapporto fede - politica: economia, giustizia, diritti umani, giugno guerra e pace. Contenuti: - Visione del film: “Des hommes e des dieux” (Uomini di Dio) - La religione come “forza” che muove le azioni. - Nodi cruciali dell’attuale dibattito sul rapporto fede-politica. - Analisi del termine economia e sviluppo; analisi di sistemi economici e dei loro effetti; Analisi del documento “Caritas in veritate”; - Video “Tiziano Terzani il kamikaze della pace”. - Il lavoro umano e la sua dignità; analisi del discorso sociale della Chiesa a partire dai documenti ufficiali da questa prodotti; la questione del bene comune e dei diritti umani. - Approfondimento sulle votazioni in Birmania e la vittoria di San Suu Kyi. - Bilancio conclusivo sui contributi dell’IRC per il proprio percorso scolastico. Obiettivo: Riconoscere le linee di fondo del pensiero sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato, l’economia, il lavoro e i diritti umani. 77