DIREZIONE DIDATTICA STATALE 50054 FUCECCHIO (Firenze) Via Roma, 64 Tel. 0571/20043 - Fax 0571/244656 c.f. 91017110486 e-mail dirdidfucecchio@leonet _______________________________________________________ IL PROGETTO 3 D: imparare Digitale, creare Digitale, comunicare Digitale L’utilizzo delle tecnologie digitali e sociali nella didattica della classe, è ormai accertato, può portare ad una profonda trasformazione delle condizioni in cui avviene l’apprendimento. Non è più importante oggi imparare qualcosa, ma sapere come si fa ad accedere alle conoscenze e ad elaborarle e le tecnologie non sono solo veicoli, ma anche ambienti del sapere, del saper fare, dell’essere e del sentire, dunque agenti di una sensibilità culturale, sociale ed esistenziale. Uno dei requisiti fondamentali per poter cominciare a pensare in modo costruttivo alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’ambito della didattica, è quello di considerarle a tutti gli effetti delle “tecnologie cognitive e comportamentali”, ovvero degli strumenti che hanno profonde ed innegabili implicazioni nei processi cognitivi , di pensiero e di comportamento delle persone che li utilizzano, in modo particolare per i nostri alunni definiti “nativi digitali” , studenti sempre più multitasking che imparano, comunicano e giocano con i nuovi media e ormai dotati di una vera e propria “intelligenza digitale”. Tutto questo impone una totale rivisitazione della proposta didattico-educativa a favore di un nuovo modo di rappresentare e fornire conoscenza e di un’innovazione nelle modalità didattiche attraverso la predisposizione coerente e significativa di un “ambiente di apprendimento digitale”, dotato di strumenti tecnologicamente avanzati che “ridisegni” il setting della classe in modo significativo ed innovativo. Finalità 2.0 del Progetto 3D Il Progetto 3D elaborato dal nostro istituto per modificare il processo di insegnamento a favore alle nuove modalità di apprendimento dei nostri alunni ha come finalità fondamentale la realizzazione di un percorso formativo significativo mediato dalle tecnologie che, fondandosi su un modello pedagogico, metodologico, didattico di matrice socio-costruttivista, fa dell’apprendimento e della comunicazione un’“impresa sociale” (Knowledge-Building Community), orientata alla cittadinanza attiva, responsabile e consapevole per la promozione di “persone competenti”. Un percorsi formativo che: mira a far emergere e a valorizzare le capacità degli alunni che progettano il futuro, anche di coloro che hanno difficoltà a vari livelli, quindi inclusivo e personalizzato; fa delle tecnologie dei “partner intellettuali” che aiutano a pensare, strumenti per vincere la sfida dell’innovazione utilizzati da chi investe nel futuro, quindi produttivo e creativo; educa all’accoglienza, all’accettazione ed alla adattabilità per una gestione consapevole e intenzionale dell’interazione comunicativa aperta al futuro, quindi collaborativo e partecipativo. Le tecnologie digitali e sociali previste assumono il ruolo di strumenti che valorizzano, accanto al sapere formale, quello informale e non formale; offrono scaffolding cognitivo e affettivo, promuovendo quella competenza digitale che dovrebbe caratterizzare il cittadino europeo del 2020.: contribuiscono all’elaborazione della conoscenza non come travaso di informazioni, ma come processo di costruzione e co-costruzione collaborativa delle informazioni stesse, di loro scoperta ed autovalutazione critica e riflessiva in un collocamento non più sequenziale ma reticolare ed interconnesso con le altre informazioni già acquisite. DIREZIONE DIDATTICA STATALE 50054 FUCECCHIO (Firenze) Via Roma, 64 Tel. 0571/20043 - Fax 0571/244656 c.f. 91017110486 e-mail dirdidfucecchio@leonet _______________________________________________________ Principi pegagogico-didattici ispiratori Per la "costruzione della conoscenza" gli insegnanti infatti si sono affidati ad una suggestiva immagine figurata: i tasselli dell'apprendimento (Learning Bloks). Il processo di apprendimento è visto come l'elaborazione delle singole informazioni, i Learning Blocks, che interconnessi tra loro ricostruiscono quel "mosaico" di "saperi" che costituisce la conoscenza. Ogni Learning Blocks è un'unità di apprendimento autonoma, corrispondente ad un contenuto o conoscenza da sviluppare, che richiama continuamente collegamenti con le altre unità singole ed indipendenti elaborata con la mediazione delle tecnologie didattiche (LIM e tablet), coricostruita in forma collaborativa in ambienti Web 2.0 (wiki e podcast) e raccontata in formato digitale (ebook) sotto forma di storytelling. Le discipline coinvolte sono tutte in quanto ogni unità di apprendimento ha un carattere interdisciplinare e/o multidisciplinare. I Learning Blocks si connotano per l’utilizzo di molteplici linguaggi e codici: testi, immagini, immagini interattive, audio e video registrazioni, contenuti prodotti con la LIM ed il tablet; e ancora: podcast, giochi interattivi, e-book, simulazioni, laboratori, etc., progettati e realizzati con svariate applicazioni webtop. La narrazione è la tecnica ricostruttiva dei vari learning blocks, intesa come “racconto digitale” di esperienze o conoscenze costruite ed acquisite, narrate con testi, immagini, video, audio, mappe interattive, quiz e giochi didattici. “La narrazione è, come sottolinea Bruner, il primo dispositivo interpretativo e conoscitivo di cui l'uomo -in quanto soggetto socio-culturalmente situato- fa uso nella sua esperienza di vita (Bruner, 1988, 1992). Attraverso la narrazione l'uomo conferisce senso e significato al proprio esperire e delinea coordinate interpretative e prefigurative di eventi, azioni, situazioni e su queste basi costruisce forme di conoscenza che lo orientano nel suo agire” Gli ambienti di apprendimento del Progetto 3 D Il percorso si articola in tre fasi di sviluppo corrispondenti ad altrettanti ambienti digitali di apprendimento reciproco che connotano il “3D”: A) “learn digital”, “imparare Digitale” nel quale si presenta, si scopre, si sperimenta e si ricostruisce l’unità d’apprendimento, ovvero il contenuto del learning blocks facente capo ad una o più conoscenze da acquisire, tramite: lezioni multimediali ed interattive dell’insegnante, discussioni, scrittura collaborativa, elaborazione mappe con tutta la classe, esercitazioni ed applicazioni personalizzate. Le tecnologie da utilizzare saranno LIM e TABLET; B)” create digital, “creare Digitale” in ambiente narrativo 2.0 nel quale si passa alla narrazione digitale con attività di digital storytelling nelle quali i bambini con la guida dell’insegnante ricostruiscono e condividono socialmente in forma digitale tutto il percorso formativo del Learning Blocks nell’ambiente wiki ideato con la filosofia del web 2.0, mediante WBA (Web Based Application) e secondo processi bottom up di co-costruzione e condivisione della conoscenza,anche mediante podcasting (narrazioni a puntate) e sotto forma di semplici ebook. Con questi strumenti, LIM per il Wiki, e tablet per gli ebook i bambini “racconteranno” l’esperienza vissuta in classe. C) “communicate Digital”, “comunicare digitale”, in ambiente sociale 2.0. , il blog delle classi, ossia il diario di bordo del percorso formativo, dove alunni e insegnanti narrano e documentano le esperienze più significative e interagiscono con i genitori, i simpatizzanti e… il mondo, nello spirito DIREZIONE DIDATTICA STATALE 50054 FUCECCHIO (Firenze) Via Roma, 64 Tel. 0571/20043 - Fax 0571/244656 c.f. 91017110486 e-mail dirdidfucecchio@leonet _______________________________________________________ di una autentica community che si apre consapevolmente e responsabilmente alla Tecnological Society. Il Progetto 3D prevede anche la creazione di ambienti digitali per i docenti ed i genitori: il blog del progetto dove saranno inserite, documentate e discusse le varie fasi di sviluppo del percorso; la predisposizione di una piattaforma e-learning MOODLE dove i docenti potranno creare il corso per la propria classe, inserire le lezioni presentate per una fruizione a casa degli alunni, fornire compiti o materiali aggiuntivi (dispense, quiz, video, materiali audio, elementi interattivi e link), discutere con gli alunni e le famiglie le varie attività proposte, ambienti di deposito e condivisione dei materiali prodotti dai docenti e dagli alunni (es. Dropbox). Articolazione del progetto 3D Il progetto è rivolto a n° 12 classi con la LIM (dalla prima alla quinta) delle quali 6 con un tablet, ad altre 6 classi solo con un tablet , ad una una classe prima e seconda dotata di LIM e tablet per ciascun alunno che sperimenterà la creazione di un libro di testo elettronico, secondo il Progetto My Book (segue presentazione). Tutto il progetto è articolato in 4 percorsi didattici differenziati, a secondo delle tecnologie utilizzate, che prevedono la creazione di oggetti digitali specifici. 1) Classi con la LIM LEZIONI DIGITALI LIM iLIMparo IMPARARE DIGITALE Elaborazione Learning Blocks WIKI 4) iCLASS classe con LIM ed IPAD per ciascun alunno 2) Classi con un TABLET iAPPrendo CREARE DIGITALE Ricostruzione Learning Blocks EBOOK LEZIONI DIGITALI iPAD 3) Classi con la LIM e un TABLET iLIMAPPrendo PROGETTO MY BOOK Creazione libro di testo elettronico Classi prime e seconde COMUNICARE DIGITALE Documentazione attività BLOG DI CLASSE BLOG D’ISTITUTO DIREZIONE DIDATTICA STATALE 50054 FUCECCHIO (Firenze) Via Roma, 64 Tel. 0571/20043 - Fax 0571/244656 c.f. 91017110486 e-mail dirdidfucecchio@leonet _______________________________________________________ Il modello metodologico-didattico per la gestione dell’ambiente di apprendimento Il modello metodologico-didattico per la gestione dell’ambiente di apprendimento è così articolato: scelte metodologiche: lezioni con la LIM e/o con il tablet di tipo trasmissive-strumentali multicodici (testi, immagini, video, audio) per incentivare l’accesso all’informazione ai vari canali d’apprendimento in possesso dei nostri alunni, lezioni trasmissive-rielaborative, lezioni collaborative nelle quali si costruisce insieme l’informazione, lezioni collaborative-produttive in cui gli alunni lavorano in gruppo producendo contenuti, lezioni esercitative personalizzate ai vari livelli degli alunni; attività laboratoriali dove l’apprendimento avviene per scoperta, attività di problem solving tramite esplorazioni e ricerca di soluzioni, approccio metacognitivo e riflessivo sui percorsi ed i risultati raggiunti; strategie metodologiche: brainstorming, cooperative learning, peer tutoring, apprendistato cognitivo. scelte strumentali: LIM, tablet, applicazioni e software , risorse web 2.0: Wiki, Blog delle classi e del progetto, podcast e corsi Moodle. Organizzazione interna degli spazi Setting d’aula flessibile con possibilità di disposizione dei banchi adattabile alle diverse attività da svolgere (di gruppo, laboratoriale, individuale). Setting tecnologico integrato attraverso il quale l’alunno dialoga con la LIM tramite il tablet, accede alla rete, utilizza e partecipa collaborativamente alla costruzione dei contenuti digitali. Modalità di realizzazione e conduzione delle attività Formazione dei docenti interessati: uso LIM , Tablet e risorse Web 2.0, creazioni e lezioni digitali ed ebook multimediali ed interattivi (settembre-ottobre). Macroprogettazione: tutti i docenti delle classi parallele progettano una volta ogni due mesi le linee generali degli interventi formativi: obiettivi generali e il modello metodologico-didattico per l’organizzazione e la gestione dell’ambiente d’apprendimento (scelte metodologiche, strategie metodologiche, scelte organizzative e strumentali) Microprogettazione: i docenti di ciascuna classe progettano ogni quindici giorni le fasi operative ed applicative nelle unità di lavoro che porteranno alla realizzazione dei singoli learning blocks (discipline, conoscenze ed abilità, contenuti, tempi, metodologie, uso tecnologie, verifiche). Modalità di documentazione, monitoraggio e verifica Nelle prime fasi del progetto verrà eseguita una valutazione diagnostica (questionario) per sondare: i bisogni, le aspettative, l’emotività degli alunni. Lo stesso strumento verrà usato per una valutazione formativa in itinere e una verifica finale. Un questionario verrà anche proposto ai genitori in merito alla valutazione delle applicazioni delle tecnologie a scuola. Partendo dalla situazione iniziale delle classi si effettuerà un monitoraggio degli obiettivi educativi. In riferimento alle competenze disciplinari acquisite ci si avvarrà delle prove di verifica stabilite nel curricolo.