NOTIZIA CIRCA UNA NUOVA DIMOSTRAZIONE RIGUARDANTE I NUMERI PRIMI GEMELLI Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa. Abstract In this paper we show a recent new about a possible proof on twins prime numbers, by Zhang Yitang Riassunto In questo breve lavoro riportiamo una recente notizia circa una presunta dimostrazione che le coppie di numeri gemelli siano in numero finito, da parte del matematico cinese Zhang Yitang, seguita da un nostro commento °°°°°°°°°°° Riportiamo dal web, sito www.lescienze.it/news/2013/05/18/news/congettura_numeri... 1 18 maggio 2013 Numeri primi, altro che solitudine Creative Commons - cortesia renoir_girl 18/05/2013 Numeri primi, altro che solitudine Esistono coppie infinite di numeri primi gemelli, ovvero di numeri primi la cui differenza è due. La dimostrazione, in corso di pubblicazione su una delle riviste di matematica più prestigiose, conferma una congettura secolare, enunciata addirittura da Euclide. In particolare, è stata dimostrata una versione debole di questa congettura, stabilendo un limite fissato e finito alla distanza fra numeri primi gemelli (red) Con buona pace dell'accattivante titolo di un recente romanzo, i numeri primi non vivono affatto in solitudine: esistono invece infinite coppie di numeri primi gemelli, in base a una congettura - detta appunto dei numeri primi gemelli enunciata già da Euclide nel III secolo a.C. A dispetto della sua antichità, tuttavia la congettura non è dimostrata, almeno fino ad ora: ad annunciare un teorema che fa compiere un significativo passo in avanti verso la sua dimostrazione è Yitang Zhang dell'Università dello New Hampshire a Durham, che nel corso di un seminario alla Harvard University ne ha delineato ai colleghi le linee 2 fondamentali, in corso di pubblicazione sugli “Annals of Mathematics”, una delle riviste più importanti del campo. I numeri primi gemelli sono quei numeri primi (ovvero i numeri naturali divisibili solo per 1 e per se stessi) la cui differenza è 2: per esempio 3 e 5, o 11 e 13. La congettura avanzata da Euclide afferma che esiste un numero infinito di questi numeri primi gemelli. Purtroppo, come capita abbastanza spesso nella teoria dei numeri, il fatto che un'ipotesi sia semplice da formulare ha ben poco a che fare con la facilità di dimostrarla o confutarla, e infatti anche la congettura dei numeri primi gemelli finora ha resistito agli assalti. Di fronte a situazioni di questo tipo i matematici tentano spesso di avvicinarsi alla soluzione passo passo, cercando di dimostrare una congettura affine ma più “debole” - per esempio quella che afferma l'esistenza di un'infinità di coppie di numeri primi per i quali vi sia comunque un qualche limite alla distanza che li separa, sia pure più grande di 2 - per poi procedere a rafforzarla, ossia a rendere sempre più stringente il limite. Un primo risultato importante in questo senso è stato ottenuto nel 2005 da Dan Goldston, della San Jose State University, 3 Cem Yildirim, dell'Università di Istanbul, e Janos Pintz, dell'Accademia delle scienze ungherese. Se si eccettuano i numeri primi gemelli, in genere l'intervallo tra un numero primo e il successivo aumenta via via che i numeri sono più grandi. Goldston, Yildirim e Pintz riuscirono ianzitutto a dimostrare che esiste un'infinità di numeri primi per i quali quell'intervallo è piccolo rispetto alla media degli intervalli precedenti. In seguito mostrarono che, assumendo come valida una particolare ipotesi, deve esistere numero infinito di coppie di primi che differiscono di non più di 16. L'ipotesi che avevano fatto, però, si dimostrò essa stessa una congettura non dimostrata! © Images.com/Corbis Ora Zhang sembra aver trovato una dimostrazione che evita il ricorso a quell'ipotesi e a stabilire un chiaro limite alla distanza fra primi gemelli, sia pure meno stringente di 16. Questo limite è... 70.000.000. Può sembrare un valore spropositatamente grande, 4 ma in realtà il risultato è davvero notevole visto che si tratta comunque di un valore fissato e finito, mentre il limite precedentemente trovato da Goldston, Yildirim e Pintz faceva riferimento a una media via via crescente. Detto in altri termini, la differenza fra 2 e 70.000.000 è insignificante in confronto a quella fra 70 milioni e l'infinito. Adesso si tratta di aspettare che il rigoroso controllo della comunità dei matematici assicuri che nella dimostrazione proposta non si annidi ancora una volta qualche piccola ipotesi indimostrata. Un lavoro, questo, che più di una volta – come nel caso del teorema di Fermat o della congettura di Poincaré - ha richiesto mesi di lavoro a un gran numero di esperti.” Nostro commento. Noi abbiamo già dimostrato che le coppie di numeri primi gemelli sono infinite (Rif.1, gemelli e Sophie Germain)), senza ricorrere a numeri come 70 000 000 come massimo gap possibile tra due coppie di primi gemelli, Tra due numeri primi consecutivi, pn e pn +1 il gap 5 massimo consentito dalla congettura di Cramer - Shank , da noi pure dimostrata (rif.2,Solar CNR) è di ln (pn)^2, valore che potrebbe anche essere superiore a 70 000 000. Un gap così grande si presenta dopo numeri primi di grandezza 10^n/2, (da non confondere n esponente di 10 a n di pn, che in questo caso è un indice). Per un gap (differenza tra due numeri primi consecutivi, minimo 2 nei numeri primi gemelli) in questo caso 70 000 000, il numero primo pn deve essere quindi dell’ordine di 10^35 000 000, e tale presunto gap di di 70 000 000 si presenterà infinite volte a partire da tale enorme pn, e rarissime volte prima, come per tutti gli altri numeri pari. Il massimo gap possibile a questi livelli numerici è dell’ordine di ln( 10^35 000 000)^2, e quindi (non potendo calcolare tale logaritmo con la calcolatrice scientifica) e usando il logaritmo decimale o Log, uguale al doppio dell’esponente, abbiamo almeno (essendo il logaritmo naturale superiore a 2n (2*35 000 000)^2 = 70 000 000^2 = 4 900 000 000 000 000, numero molto più grande di 70 000 000 (ne è il quadrato) Se fosse dimostrata l’esistenza di un gap maggiore di tale enorme numero 4 900 000 000 000 000, sarebbe stato trovato un contro esempio della ex congettura di Cramer –Shang, e allora la cosa sì che 6 sarebbe stata interessante; ma da solo il numero 70 000 000 non ci dice proprio nulla ( dovremmo però leggere la dimostrazione del matematico cinese), e comunque non ci fidiamo molto di numeri limite così grandi. Per esempio, per la congettura debole di Goldbach, si sono presi come limiti inferiori affinché un numero dispari fosse la somma di tre numeri primi, i numeri 3^14 348 907 e ≈ 2*10^1346 Da Wikipedia, parzialmente: Congettura debole di Goldbach La congettura non è stata dimostrata, ma sono stati ottenuti risultati molto vicini. Nel 1923, Hardy e Littlewood mostrarono che, assumendo vera una certa generalizzazione dell'ipotesi di Riemann, la congettura è vera per tutti i numeri dispari sufficientemente grandi. Nel 1937 un matematico russo, Ivan Vinogradov, fu in grado di eliminare la dipendenza dall'ipotesi di Riemann e dimostrò direttamente che ogni numero dispari abbastanza grande può essere espresso come somma di tre primi. Nonostante Vinogradov non fosse in grado di dire quando un numero fosse abbastanza grande, il suo allievo K. Borodzin dimostrò che 314,348,907 è un limite 7 inferiore sufficiente. Questo numero ha più di sei milioni di cifre, pertanto verificare ogni numero dispari fino a quel limite è praticamente impossibile. Fortunatamente, nel 1989 Wang e Chen abbassarono questo limite superiore a 1043,000; nel 2002 il limite fu ulteriormente abbassato da Liu Ming-Chit . Se si controllasse quindi e Wang Tian-Ze a circa la congettura per tutti i numeri dispari minori di questo numero, essa sarebbe effettivamente dimostrata; tuttavia il controllo al computer ha raggiunto solamente 1018, ed è quindi molto distante…” Le nostre dimostrazioni, però, portano ad un limite inferiore di 7, poiché ogni numero pari o dispari può scriversi come somma di k primi, e il limite inferiore è uguale a 2k se k è pari e 2k+1 se k è dispari. Ecco perché il limite inferiore per la congettura forte (k=2) è 4 = 2k =2*2, e per la congettura debole, in cui k = 3, il limite inferiore è 2k+1 = 2*3+1= 7, senza scomodare questi grandi numeri (Rif. 3 (Estensione di Goldbach a k primi)* , con esempi e tabelle. Ecco perché non ci fidiamo di tali enormi limiti inferiori. Un 8 altro caso del genere sono i numeri di Sierpinski e di Riesel, con presunti numeri più piccoli dell’ordine di qualche migliaio e decina di migliaia, invece dimostrano che sono solo 5 e 7 (Rif. 4 Sierpinski e Riesel) Commento sui presunti sviluppi crittografici, accennati su un articolo del IL SOLE - 24 ORE del 19.5.2013. “Dimostrazione ad Harvard : i numeri primi non sono più soli” “ I numeri primi molto, molto grandi sono oro per le società di crittografia”. Commento: finora i numeri RSA più grandi usati in crittografia hanno circa un migliaio di cifre (tuttavia si cerca di aumentarne ancora il numero di qualche centinaio per maggiore sicurezza, che i numeri fino a 500 cifre non hanno quasi più) , ma i numeri primi con differenza di 70 000 000 di unità hanno un numero di cifre di circa 10^35 000 000, cioè di qualcosa come almeno 35 000 000 di cifre , attualmente molto difficili da manipolare, figuriamoci poi di fattorizzare i loro prodotti. Quindi ci sembra prematuro parlare di sviluppi crittografici con questi enormi numeri di milioni di cifre. Se poi il matematico cinese si riferisce al prodotto di due numeri primi gemelli come possibile numero RSA, fa malissimo, poiché questi prodotti sono facilissimi da fattorizzare con l’algoritmo di Fermat con 9 connesso con l’ipotesi percentuale e la parte decimale molto alta, tipo 0,99… (vedi Rif . 5 ipotesi percentuale” al quale rimandiamo per gli esempi, qui uno per tutti 101 *103 = 10403, con √10403 =101,995…, p = 101, parte intera della radice quadrata. Ad ogni modo, cercheremo in seguito di leggere la dimostrazione di Zhang Yitang, e/o aspettare il giudizio finale della comunità matematica internazionale. Qualche decennio fa due altri matematici cinesi, Zhanle Du e Shouyu Du della Chinese Acamedy of Sciences, hanno proposto una dimostrazione dell’infinità delle coppie di numeri primi gemelli (Rif. 6), ma nonostante ciò, ancora la congettura non è ritenuta ufficialmente risolta. Sarà ora questa la volta buona? Conclusioni Possiamo concludere dicendo che tale nuova ma ancora presunta dimostrazione cinese potrebbe anche essere quella definitiva, ma la presenza del numero limite di 70 000 000, ci rende un po’ perplessi e alquanto scettici, essendo noi contrari 10 al coinvolgimento di tali numeri , come prima accennato per la congettura debole di Goldbach e per i numeri di Riesel e di Sierpinski. Siamo infatti convinti che anche dopo 70 000 000 ci siano infinite coppie di numeri primi gemelli, con differenze ancora più grandi. Per noi, ogni numero pari, di qualsiasi grandezza, è infinite volte la differenza tra due numeri primi consecutivi (gap), ma anche tra due numeri primi non consecutivi (congettura di Polignac). L’interesse sull’infinità delle coppie di numeri primi gemelli è legittima, ma la loro importanza emerge anche nella crittografia RSA, come sopra accennato. I prodotti tra due numeri primi gemelli sono di sempre di forma n^2 – 1, e quindi facilmente fattorizzabili, e perciò li abbiamo sempre sconsigliati per costruire numeri RSA, quantunque grandi essi siano. La forma numerica n^2 +1 riguarda invece i numeri di Landau, che possono essere anche numeri primi , e anche infiniti (Rif. 8, di prossima pubblicazione). Riferimenti 1) “INFINITA’ DEI NUMERI PRIMI DI SOPHIE GERMAIN E DEI NUMERI PRIMI GEMELLI “ 11 Gruppo “B. Riemann” Francesco Di Noto, Michele Nardelli 2) “PROOF OF ANDRICA’S CONJECTURE AND MINIMUM GAP BETWEEN TWO CONSECUTIVE PRIMES” Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto 3) “ESTENSIONI DELLE CONGETTURE, FORTE E DEBOLE, DI GOLDBACH (a k primi , con N e k entrambi pari o dispari) Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli 4.1)” STUDY ON THE SIERPINSKI AND RIESEL NUMBERS “ Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, Francesco Di Noto 4.2)”MAX NUMERI PRIMI E ANCHE GEMELLI” Ing. Pier Francesco Roggero 4.3) “QUADRUPLE DI NUMERI PRIMI TRAMITE LE FORME 6K + 1 E LORO INFINITA’ “ Francesco Di Noto, Michele Nardelli 5) “Ipotesi su p < n come possibile percentuale di n = √N per una fattorizzazione più veloce” 12 Francesco Di Noto, Michele Nardelli (Gruppo “B.Riemann”) 6) “I Numeri Primi Gemelli e l'Ipotesi di Riemann Generalizzata (con accenno al problema P = NP)” Sul sito eprints.bice.rm.cnr.it/521/ e con accenno alla dimostrazione di due altri matematici cinesi: “Noi dedicheremo questo lavoro soltanto alla congettura dei numeri primi gemelli, una sua dimostrazione è stata di recente proposta dai due matematici cinesi Zhanle Du e Shouyu Du della Chinese Acamedy of Sciences, sulla quale però deve ancora pronunciarsi la comunità matematica. La loro dimostrazione contiene a pag. 15 un ragionamento per assurdo… “ e al quale rimandiamo, come pure al lavoro originale: “ There are infinitely Many Pairs of Twin Primes “ scritto dai matematici cinesi Zhanle Du e Shouyu Du della Chinese Acamedy of Sciences http://arxiv.org/abs/math.GM/0510171 (Il loro ragionamento per assurdo è simile al nostro, che riportiamo anche in Rif. 1) 7) “PROOF THAT THE MAXIMUN GAP BETWEEN TWO CONSECUTIVE PRIME NUMBERS IS BETWEEN n AND n/ln2” Pier Francesco Roggero, Michele Nardelli, Francesco Di Noto 8) “I PROBLEMI DI LANDAU - Congettura e infinità dei 13 Numeri di Landau di forma n^2 +1 (dimostrazione ed estensione a forme numeriche simili) Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli (Di prossima pubblicazione) 9) “Appunti sui gap tra due numeri primi consecutivi” Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli (di prossima pubblicazione) 14