UN ANTICO FUTURO IMPARARE DAL LADAKH (DOCUMENTARIO) HELENA NORBERG-HODGE ANNO: 1991 DURATA: 60 minuti TRAMA Il Ladakh, o “Piccolo Tibet”, è un luogo dalle risorse limitate e dal clima estremo, eppure, per più di mille anni, è stato la culla di una cultura fiorente. La frugalità e la reciprocità tradizionali, unite a un’intima conoscenza dell’ambiente, hanno consentito ai Ladaki non solo di sopravvivere, ma anche di prosperare. è venuta poi la “modernizzazione” che, presentatasi come veicolo di “progresso” e di prosperità, ha prodotto inquinamento, prevaricazione e avidità. L’equilibro ecologico e l’armonia sociale, che hanno regnato per secoli, sono minacciati dalla pressione del consumismo. Sulla base di questa diretta esperienza antropologica si muove l’intero pensiero dell’autrice, che indica i limiti della società occidentale, stutturata sull’interazione fra scienza, tecnologia e un dominante paradigma economico, che sta portando a una sempre maggiore centralizzazione e specializzazione. A partire dalla rivoluzione industriale, la prospettiva esistenziale della persona si è ridotta drammaticamente a favore di unità economiche e politiche sempre più tecnocratiche e autoreferenziali. L’alternativa nasce dalla comparazione del futuro col passato. Senza nostalgie idilliache, solo allargando il concetto di conoscenza e decentralizzando le strutture politiche ed economiche si potrà aspirare ad una società più equilibrata, sobria e responsabile. In Ladakh, le strutture comunitarie hanno favorito un intimo legame con la terra e una democrazia partecipativa, garantendo valori condivisi, famiglie solide e un maggior equilibrio fra uomo e donna; tali strutture, a loro volta, hanno permesso la sicurezza necessaria per il benessere individuale e, paradossalmente, per sentirsi più liberi nell’appartenenza e nel radicamento culturale. Una lezione di saggezza dell’arcaico Ladakh. PROPOSTE DI ATTIVITA' Età: dai 14 anni in su Durata: 2 ore e mezza Spiegazione: La classe viene suddivisa in due gruppi, che in una prima parte lavoreranno separati. Senza spiegare la trama del documentario e l'intento dell'attività, si propone ad un gruppo di vedere la prima parte del film (da 01:40 a 26:36), mentre al secondo lo spezzone da 26:40 a 38:46. Il primo mostra la struttura sociale e l'organizzazione del Ladakh prima della modernizzazione, mentre il secondo descrive la situazione negli ultimi 25 anni, in particolare nella capitale Leh. Una volta riuniti in aula, i due gruppi dovranno a turno rappresentare la situazione osservata durante la proiezione, mostrando al resto della classe il loro punto di vista. Questo può essere fatto utilizzando delle tecniche del teatro sociale1. 1 Il teatro sociale si basa sull'interazione tra attori e pubblico, che assume un ruolo centrale nella rappresentazione. In particolare si può utilizzare la tecnica del “teatro immagine”, proponendo ai due gruppi, a turno, di rappresentare attraverso una “statua umana” la situazione che hanno visto. L'immagine non viene decisa prima; uno studente si mette in posizione, e i compagni si aggiungono uno alla volta, fino a formare una “statua” composta dai ragazzi, che dovranno rimanere in silenzio. Il secondo gruppo potrà così osservarla attentamente, anche avvicinandosi e girando intorno alla statua, per vedere meglio espressioni e posizioni. A questi ultimi si chiederà cosa vedono in quell'immagine e le sensazioni suscitate. A questo punto si può dare parola alla “statua”, toccando uno alla volta i componenti della stessa. Gli studenti potranno dire una parola, un colore, una frase che si sentono stando in quella posizione, e che rappresenti il loro ruolo all'interno dell'immagine. Se non ci sono altri commenti la statua si scioglie, e la stessa attività verrà fatta dal secondo gruppo, che rappresenterà la situazione osservata nel video. Alla fine ci si siede in cerchio e si avvia un dibattito su quello che si è visto, in particolare sulle differenze tra le due situazioni. L'insegnante/formatore può aiutarsi scrivendole su un cartellone, come nell'esempio: LADAKH PRIMA DOPO POLITICA Partecipazione Condivisione delle decisioni Istituzioni e burocrazia RIFIUTI Assenza - “Ciò che è della terra Problema torna alla terra” AMBIENTE Stretta relazione tra uomo e natura Inquinamento → malattie Conflitti per risorse SOCIETA' Interdipendenza Autosufficienza Mutuo aiuto Relazione emotiva con gli altri Dipendenza di cibo, energia, vestiti … Indebolimento valori Relazioni basate sul denaro ... ... ... Rilevata la situazione si chiede agli studenti PERCHE' a loro avviso la popolazione del Ladakh ha accettato questi cambiamenti, se hanno portato a un peggioramento della loro situazione. Dopo averne discusso si procede alla visione -questa volta tutti insieme- dell'ultima parte del documentario (da 38:37 alla fine), incentrata proprio sulle motivazioni di questa situazione, sul ruolo dell'educazione e sull'importanza della dimensione locale. Al termine della visione si possono nuovamente condividere in plenaria commenti, sensazioni, dubbi e riflessioni in merito a quanto visto, e sulla relazione con la nostra società e stile di vita. LIBRI DI APPROFONDIMENTO Helena Norberg-Hodge, Futuro arcaico – Lezioni dal Ladakh, Arianna Editrice, Bologna, 2000 Helena Norberg-Hodge, Il futuro nel passato. Una lezione di saggezza dal Ladakh: il piccolo Tibet, Arianna Editrice, Bologna, 2005