Figura psicosociale con formazione transculturale e

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Conoscere le differenze culturali e crescere nell’integrazione
Percorso formativo di sensibilizzazione per contrastare le mutilazioni genitali
femminili, rivolto al mondo del volontariato sociale
Codice GSA1045/AI/BE/CE
Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione
via Copernico, 38 – 20125 Milano
PRESENTAZIONE
Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono una pratica di molte società a stampo patriarcale,
presenti in Africa, nel sud della penisola Araba e nel sud-est asiatico, in violazione dell’integrità
fisica, psichica e morale di tutti i diritti della donna, nonché dei diritti umani fondamentali.
Queste pratiche, sin dai primi anni ’80, in forza dei flussi migratori, sono giunti anche nei paesi
europei e in Italia, contrastando fortemente con le nostre tradizioni culturali e sollevando
polemiche per la loro liceità.
In Italia è stata emanata la legge 7 del 2006 avente ad oggetto le “Disposizioni concernenti la
prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile” che coinvolge diverse
istituzioni, tra cui le Regioni per la predisposizione di appositi programmi di sensibilizzazione,
informazione e formazione degli operatori e della comunità al fine di prevenire e contrastare le
pratiche di mutilazione genitale femminile e di sviluppare l’integrazione socio-culturale nel
rispetto dei diritti fondamentali della persona, in particolare delle donne e delle bambine.
A seguito del mandato derivato dalla legge 7/2006 e dai fondi specifici assegnati dal Ministero
della Salute, per l’attuazione di quanto previsto dalla Legge stessa, è stato costituito un Gruppo di
Approfondimento Tecnico regionale presso la Direzione Generale Sanità.
Il gruppo, composto da professionisti e coadiuvato da funzionari regionali che si occupano a vario
titolo delle tematiche legate alla migrazione, ivi comprese la pratiche di Mutilazioni Genitali
femminili, ha elaborato proposte da adottare sul territorio regionale, sulla base delle quali è
stato realizzato, tra l’altro, il presente percorso formativo.
Il mondo del volontariato è un destinatario di rilievo rispetto alle problematiche generali legate
all’interculturalità e a quelle specifiche delle MGF ed una risorsa importante nello scenario del
sociale a cui fare riferimento per sviluppare integrazione delle differenze.
Programma GSA1045/AI/BE/CE
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OBIETTIVI DEL CORSO
Il percorso si propone di:
 conoscere la dimensione del fenomeno della migrazione sul territorio lombardo;
 conoscere le rappresentazioni dei ruoli familiari in un processo di migrazione;
 acquisire la conoscenza di base di che cosa sono le mutilazioni genitali femminili con
riferimento agli aspetti antropologici, sociologici e giuridici;
 conoscere le reti esperte e le modalità di accesso ai servizi;
 conoscere le specificità del volontariato nella rete.
DESTINATARI
Il percorso formativo è rivolto al mondo del volonatriato sociale che opera in Regione Lombardia.
METODOLOGIA DIDATTICA
La giornata alternerà relazioni e confronti per focalizzare gli apprendimenti e concettualizzare gli
elementi di trasferibilità.
RESPONSABILE SCIENTIFICO E DOCENTI DEL CORSO
Luca Merlino – Dirigente Struttura “Progettazione, sviluppo piani e comunicazione” della UO
“Programmazione e sviluppo piani”, Direzione Generale Sanità, Regione Lombardia.
La progettazione ha coinvolto una équipe docenti di matura e qualificata esperienza e
appartenenti alle istituzioni sanitarie e ad associazioni operanti sul territorio lombardo e nazionale
 Esperti di Antropologia e Clinica Transculturale
 Mediatrici Culturali, Pedagogisti, Assistenti Sociali
ORGANIZZATORE:
Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione
Telefono ufficio: 02-67507445; 02-67507461
Fax ufficio: 02-66711701
E-mail: [email protected]
sito internet: www.irefonline.it
Programma GSA1045AI/BE/CE
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PROGRAMMA DEL CORSO
I^ GIORNATA:
Orario
09.15-09.30
Argomento
Registrazione partecipanti.
Presentazione del percorso formativo e dei partecipanti:
09.30-09.45
obiettivi, contenuti e metodi di lavoro. Patto d’aula.
Inquadramento sociologico sulla presenza dei migranti in Italia
09.45-11.15 e in particolar modo in Lombardia. Tipologia e significati dei
flussi migratori.
11.15-11.30 PAUSA
Rappresentazioni culturali della donna e del bambino e dei
rapporti tra generi nelle varie culture. Significati dell’MGF e
11.30-13.15 relativi cenni legislativi in Italia e in Africa. Esperienze di
sostegno a donne portatrici di MGF in Italia e nei Paesi di
origine.
13.15–14.15
Pausa Pranzo
Geografie e mappatura delle reti formali e informali esistenti
14.15-15.45 sul territorio regionale. Analisi di casi per ipotizzare reticoli di
relazioni e nessi di competenze col volontariato.
15.45-16.00 PAUSA
Relatori
Tutor
Sociologa esperta di
flussi migratori
Figura psicosociale con
formazione
transculturale
Confronto di esperienze e domande di approfondimento ai
16.00-17.00
Relatori.
CALENDARIO E ORARIO
Edizione per Milano:
Edizione per Brescia:
Edizione per Bergamo:
Assistente sociale
Figura psicosociale
con formazione
transculturale e
Assistente sociale
28 maggio 2011 – Orario: 09.00-13.00; 14.00-17.00.
11 giugno 2011 – Orario: 09.00-13.00; 14.00-17.00.
18 giugno 2011 – Orario: 09.00-13.00; 14.00-17.00.
SEDI DI SVOLGIMENTO
Per l’edizione di Milano il corso si svolgerà presso l’Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la
Formazione, via Copernico, 38 – 20125 Milano.
Le edizioni di Bergamo e Brescia si svolgeranno in una sede cittadina che sarà comunicata quanto
prima.
LA PARTECIPAZIONE AL CORSO E’ GRATUITA.
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