HEGEL – Logica

annuncio pubblicitario
Prof. Diego Manetti
Filosofia
HEGEL - La Logica
1. Fenomenologia dello Spirito:
1.1 superamento della scissione tra sapere sé e sapere l'oggetto
1.2 lo spirito contempla se stesso
1.3 si apre la via alla logica o filosofia speculativa
2. Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio:
2.1 tutti i saperi sono organizzati in una totalità secondo un ordine universale e necessario
2.2 tripartizione del sistema:
logica
f. della natura
f. dello spirito
TESI (idea in sé)
ANTITESI (idea fuori di sé)
SINTESI (idea in sé e per sé)
3. Scienza della logica:
3.1 con la fenomenologia si accede al p.v. speculativo
3.2 si comincia con le determinazioni più semplici del pensiero
3.3 'tutto ciò che è reale è razionale':
3.3.1 la realtà effettiva compete a ciò che è necessario
3.3.2 solo il pensiero istituisce determinazioni necessarie e universali
3.3.3 quindi è reale solo ciò che è razionale
3.4 'tutto ciò che è razionale è reale'
3.4.1 la razionalità del reale si esprime nel movimento dialettico
3.4.2 concretizzandosi nel mondo effettivo della natura e dello spirito
3.4.3 quindi tutto ciò che è razionale si manifesta nella realtà
3.5 la logica non è strumento formale
3.5.1 separerebbe essere e pensiero
3.5.2 la logica deve legarsi all'ontologia
3.5.3 non si tratta di forme a priori nel soggetto finito (Kant)
3.5.4 ma lo sviluppo dialettico delle determinazioni concettuali (universali e necessarie)
coincide con la produzione dell'unica vera oggettività
3.6 la logica è 'verità senza velo' (come Dio prima della creazione)
3.7 il filosofo può solo contemplare lo sviluppo dialettico dell'idea che produce se stessa
3.8 l'ordine delle determinazioni dell'idea corrisponde alla successione delle filosofie
3.9 all'intelletto astratto (logica formale) si oppone la ragione speculativa
3.9.1 per cui Hegel distingue i tre momenti del movimento logico:
- astratto o intellettuale (distinzione e separazione)
- dialettico o negativo-razionale (si nega l'isolamento del concetto finito)
- speculativo o positivo-razionale (si conserva nell'unità degli opposti il risultato
affermativo della negazione determinata)
3.9.2 anche riconducibili al movimento triadico tesi - antitesi - sintesi
4. Ripartizione della Logica
4.1 Logica oggettiva (prima parte della logica)
4.1.1 Dottrina dell'essere (prima sezione)
- Puro essere - Nulla - Divenire (come autentico inizio della logica)
4.1.2 Dottrina dell'essenza (seconda sezione)
4.2 Logica soggettiva (seconda parte) – Del Concetto
Prof. Diego Manetti
Filosofia
5. Il pensiero si rivela come attività libera e spontanea, culminante nell'idea assoluta nella quale si
realizza
5.1 la massima universalità e
5.2 la massima concretezza
5.3 poiché tutte le determinazioni sono superate in quanto finite ma conservate come
momenti della verità
LOGICA
- scienza dell’idea pura
- Opere: Scienza della Logica (1812,1816) e prima parte Enciclopedia (1817)
A - struttura programmatica della realtà e impalcatura originaria del mondo
- realtà come organismo dinamico di categorie (o concetti)
- le categorie sono determinazioni (a) del pensiero e (b) della realtà in sé (oltre il puro formalismo
kantiano)
B – Rassegna delle principali posizioni del pensiero logico rispetto all’oggettività:
il pensiero coglie le cose in sé – metafisica dogmatica
oggettivo è il fenomeno, la realtà in sé è impenetrabile al pensiero
(noumeno di Kant): esito scettico
3. filosofia della fede
“salto” dal pensiero all’essere (merito) tramite fede o sentimento, non
ragione (demerito)
Quindi: occorre un pensiero che non sia astratto ma speculativo (3 momenti dialettici: 1. astratto,
2. dialettico, 3. speculativo)
1. procedere ingenuo
2. empirismo
C – Logica (pensiero) = Metafisica (essere)
LOGICA: 3 sezioni
1. ESSERE (pensiero nella sua immediatezza)
Essere (astratto) – nulla (unità) – divenire
Dall’essere astratto passo all’essere determinato
Quindi all’essere per sé (relazioni con altri esseri) che si apre all’essenza
2. ESSENZA (pensiero nella sua mediazione)
Essenza come ragione d’esistenza (diverso dagli altri)
Fenomeno come apparire dell’esistenza
Realtà in atto (essenza + esistenza)
3. CONCETTO (pensiero tornato in sé come totalità)
da concetto dell’intelletto (separato dalla realtà) a concetto della ragione
- soggettivo (formale)
- oggettivo (natura)
- idea (ragione auto-conoscente)
idea: vita (anima), conoscere (bene o verità), idea assoluta (bene + verità)
Scarica