Mondo diviso dopo la 2.a Guerra Mondiale
Grande spartiacque storico
 trionfo delle democrazie
 modificata carta territoriale del vecchio continente
 Francia e GB incapaci di mantenere gli imperi coloniali, perdono anche il ruolo di potenze mondiali
Le superpotenze USA e URSS
 entità continentali e multietniche, diverse dagli Stati-Nazione
 risorse naturali e massiccio apparato industriale
 interessi di dimensione mondiale
 portatrici di una cultura contrapposta
1. USA = democrazia liberale, pluralismo politico, concorrenza economica e libertà individuale
2. URSS = modello collettivistico, partito unico, etica anti-individualistica, pianificazione centralizzata
 sistema mondiale bipolare (che aveva in Europa una linea divisoria)
La lezione della guerra:
 sconvolgente qualità (50 ml di morti, per oltre 2/3 civili)
 genocidio ebrei
 atomica
 rifondazione dei rapporti internazionali per il mantenimento della pace
 aggiornamento del diritto internazionale applicato al processo di Norimberga contro i capi nazisti
Mito degli USA = punto di riferimento materiale, ma anche ideale e culturale (modelli di vita)
Nascita dell’ONU
 ispirato alla Carta atlantica: condanna dei regimi fascisti per un nuovo ordine democratico (sovranità popolari,
autodecisione dei popoli, libertà dei commerci, mari, cooperazione internazionale, rinuncio all’uso della forza nei
rapporti fra gli Stati
 direttorio delle grandi potenze come strumento di governo degli affari mondiali
1. Assemblea generale che si riunisce annualmente e ha il potere di emanare risoluzioni
2. Consiglio di sicurezza, organo permanente, che ha il potere di prendere decisioni vincolanti per gli Stati e
adottare misure fino all’intervento armato. Composto di 15 membri (le 5 grandi potenze vincitrici USA URSS,
Cina, Francia, GB + altri 10 eletti a turno fra gli Stati)
3. diritto di veto = può paralizzare le decisioni del Consiglio quando siano ritenuti lesivi dei propri interessi
4. Consiglio economico e sociale da cui dipendono le agenzie specializzate per la cooperazione: Unisco per
istruzione e cultura; FAO per alimentazione e agricoltura;
5. Corte internazionale di giustizia = derime le controversie fra gli stati che vi si rimettono
Nuovo ordine economico:
 filosofia di fondo degli interessi americani: dar vita a un vasto mercato mondiale in regime di libera concorrenza,
ridimensionando protezionismo e le aree preferenziali di commercio (come sistema coloniale inglese)
Luglio 1944 accordi di Bretton Woods
1. costituito Fondo monetario internazionale = costituire fondo di riserve valutarie per gli stati; assicurare stabilità
degli scambi fra monete, ancorandoli all’oro e al dollaro
2. Banca mondiale col compito di concedere prestiti per favorire la ricostruzione negli stati
Ginevra 1947 = Gatt (Accordo generale sulle tariffe e sul commercio): abbassamento dei dazi doganali per favorire
liberoscambismo
Contrasto sulla pace tra USA e URSS
1. Usa = puntavano alla ricostruzione e alla ricerca di un nuovo ordine mondiale
2. URSS = esigere il prezzo della vittoria in termini economici e di sicurezza (non avere nazioni ostili, come la
Polonia, ai confini)
Lug-ago 1945 Conferenza di Potsdam = nodi del contrasto:
a. futuro della Germania
b.
disegno staliniano di assoggettamento delle aree occupate dall’Armata rossa
 URSS impose al potere partiti comunisti locali con appoggio dell’esercito sovietico, forzando i meccanismi
democratici (sistema che Churchill defini “cortina di ferro” calata sul continente europeo)
Conferenza di Parigi 1946 = trattati con Italia, Bulgaria, Romania, Ungheria e Finlandia; Urss incamerava le ex
repubbliche baltiche, parte della Polonia dell’est e Prussica orientale; Polonia si rifaceva a ovest a spese della
Germania portando il confine sui fiumi Oder e Neisse
Confine della Polonia lungo i fiumi Oder e Neisse
La Polonia a confronto con i vecchi confini
Le Guerra fredda
Agosto 1946 = crisi fra URSS e Turchia sulla questione dei Dardanelli. Truman inviò la flotta usa nel Mar Egeo
(temendo che anche la Grecia, dov’era in corso una guerra civile tra governo conservatore e partigiani comunisti)
potesse cadere nell’are di influenza Urss
 contenere l’espansione dell’Urss: dottrina Truman: intervenire per sostenere i popoli liberi
 piano Marshall = programma di aiuti economici all’Europa, visto dall’Urss come piano per scalzare la loro
influenza e quindi rifiutato, come fu respinto anche nei paesi satelliti
 ripresa economica fra 1948 e 1952: prestiti, macchinari, derrate  rilancio delle economie occidentali
 rafforzamento delle tendenze moderate in politica e attenuazione dei conflitti sociali
1947: Stalin istituisce il Cominform (ufficio d’informazione dei partiti comunisti) sorta di edizione della Terza
Internazionale, sciolta nel ’43 in omaggio all’alleanza antifascista.
= Lippmann coniò il termine: guerra fredda (propriamente detta fino al 1953, morte di Stalin)
 1949: Grecia resistenza comunista fu debellata
 1947: in Francia e Italia i partiti comunisti estromessi dai governi di coalizione
 soffocate nei paesi socialisti le residue parvenze di sovranità popolare
Problema della Germania
a. divisa in 4 zone di influenza
b. Berlino, che si trovava nell’area sovietica,a sua voltga divisa in 4 zone
 USA e GB riunificato le loro zone e attuano il piano Marshall per far rinascere un forte stato tedesco
 Stalin: blocco di Berlino, giugno 1948, con l’intento di indurre gli occidentali ad abbandonare
 gigantesco ponte aereo per rifornire finche nel maggio del ’49 fu tolto il blocco
maggio 1949: riunificate le tre zone occ.li e proclamata la Repubblica federale di Germania con cap. Bonn
 risposta dei sovietici: Repubblica democratica tedesca con ca. Pankow
aprile 1949: Patto atlantico : alleanza difensiva tra i paesi occidentali; prevedeva un dispositivo militare integrato da
componenti dei singoli paesi membri: la Nato. Nel 1955 aderì anche la Germania federale. L’Urss rispose con il Patto
di Varsavia, basata su organizzazione militare integrata.
 mobilitazione ideologica
 subordinazione di ogni esigenza alla compattezza dei blocchi
 corsa agli armamenti
 fermenti culturali ingabbiati in rozze ortodossie
 paradosso: Usa paladina del mondo libero si adattò a sostenere regimi autoritari
L’Urss e le democrazie popolari
-
accentuati i connotati autocratici e repressivi
soffocanti i condizionamenti della vita culturale
prelievo di risorse a titolo di riparazione da paesi occupati
priorità all’industria pesante a scapito di agricoltura e beni di consumo
produttori di materie prime ed energia
1949: prima bomba atomica sovietica
Trasformazione dei paesi dell’Europa dell’Est in democrazie popolari e loro riduzione al ruolo di satelliti
a.
b.
c.
d.
Polonia, la cui libertà era stata motivo dell’ingresso inglese nel conflitto. Ma per Stalin era un problema di
sicurezza  indispensabile che a Varsavia ci fosse un governo amico. Nel giugno 1945 si insedia a Varsavia il
governo del socialista Morawski. Elezioni del 1947 videro la vittoria dei comunisti che diedero il via a una
campagna di liquidazione delle altre forze politiche
Ungheria, forte fu la resistenza del “partito dei contadini” che ottenne il 60% nelle elezioni del 1945. I
comunisti, supportati dai sovietici, iniziarono campagna di arresti e intimidazioni e riuscirono a modificare il
rapporto di forza nelle elezioni d’agosto del 1947. Processo di sovietizzazione culmina nel 1949 con elezioni a
lista unica
Cecoslovacchia, paese sviluppato e di solida tradizione democratica. Elezioni del 1946 i comunisti ottengono
il 38%; governo di Gottwald di coalizione. La coalizione si ruppe nel 1948 sulla questione degli aiuti
americani del piano Marshall. Minaccia della guerra civile, costrinse il pres repubblica Benes ad affidare il
governo ai comunisti. In marzo il Min. esteri socialista Masaryk muore cadendo dalla finestra. Maggio 1948
elezioni su lista unica e Benes si dimette per non dover foirmare la nuova costituzione che trasforma il paese in
democrazie popolare
Jugoslavia, e Albania i comunisti presero da soli il potere sulla base del prestigio avuto durante la resistenza
che consentì loro di liberare il territorio senza l’Armata Rossa / 1948: rottura con Urss; accusa di
“deviazionismo” e di collusione con l’imperialismo, escludendoli dal Cominform. Politica estera basata
sull’equidistanz dai blocchi. “Modello jugoslavo” basato sulla autogestione delle imprese da parte delle
direzioni aziendali e consigli di fabbrica + concorrenza in un regime di prezzi liberi.
Europa dell’Est
 collettivizzazione dell’agricoltura
 riduzione delc eto contadino ed espansione del ceto operaio
 nazionalizzate miniere, industrie, banche e settore commerciale
 piani di sviluppo incentrati su industria pesante
 sviluppo distorto dalla subordinazione allo stato guida. Tassi di cambio, quantità e prezzi dei beni regolati dal
Consiglio di mutua assistenza economica (Comecom) fondato a Varsavia nel 1949. Compressione dei consumi e
del tenore di vita dei paesi  frequenti moti di rivolta antisovietici  controllo molto stretto, diplomatico e
militare, sui paesi satelliti
 epurazioni dei dirigenti comunisti sospettati di velleità autonomiste, dopo lo scisma di Tito (arresti arbitrari,
accuse di tradimento, confessioni estorte, condanne pesantissime)
USA – Presidenza Truman
- Problema non della ricostruzione ma della riconversione
- grava sul bilancio il deficit conseguente alle spese militari e agli aiuti all’estero
- resistenza contro l’integrazione razziale specie al sud
- clima di mobilitazione e di contrapposizione che si accompagna alla guerra fredda
 maccartismo = prende avvio nel 1949 in occasione dell’esplosione della atomica sovietica > Joseph McCarthy
pres Comm parlamentare per reprimere le “attività antiamericane”
- 1950: Legge per la sicurezza interna (Internal Security Act) strumento giuridico per epurare nella PPAA
spettacolo, cultura, fossero sospettati di filocomunismo – si protrae fino al 1955
Europa
- spinta in senso democratico e riformista (eccetto Spagna e Portogallo, regimi autoritari)
a)
-
governa laburista in GB
1945 Churchill battuto dai laburisti che danno avvio al Welfare (“stato del benessere”): modello svedese degli
anni ’30, esportato poi in tutta Europa; frenato dalla difficile congiuntura economica
= ssn: gratuità delle spese mediche; fisco progressivo; nazionalizzazione della banca d’Inghilterra e industrie
elettriche, siderurgia e trasporti
1951 tornano al potere i conservatori
b) Francia
Governo provvisorio di de Gaulle (1944/45) : nazionalizzazione e sicurezza sociale
Successivi governi di coalizione con i partiti di massa (PC, Movimento repubblicano popolare di ispirazione
democratico xana, Sfio)
1946: assemblea costituente elabora una nuova costituzione di stampo democratico-parlamentare. De Grulle, che
aveva lasciato il governo nel 1946 per contrasti, propendeva per un sistema presidenziale con un forte esecutivo e
per questo fondò nel 1947 un proprio movimento (Raggruppamento del popolo francese) che si prefiggeva la
riforma della costituzione.
Comunisti estromessi dal governo (> guerra fredda) = instabilità della 4.a repubblica
c)
-
Germania
distruzione e collasso
ridimensionamento territoriale (perdita Prussia or., Slesia, Pomerania, Sudati)  10 ml di profughi in Ger fed
1949: recupera sovranità nazionale: 2 stati retti da regimi diversi: Cancelliere Adenauer che governa con i
cristiano-democratici / DD regime di partito unico la Sed (Partito socialista unificato tedesco)
grande ripresa economica – miracolo – frenato all’est dal peso delle riparazioni e dalla forzata
collettivizzazione dell’apparato produttivo
miracolo sostenuto dagli USA per realizzare una sorta di propaganda avanzata del modello del benessere
occidentale
Giappone
- USA impongono modello di organizzazione politica e sociale di tipo liberale e occidentale. Retto da una sorta
di viceré il gen Mac Arthur il paese si vide imporre una nuova costituzione redatta da funzionari USA che
trasformava l’autocrazia imperiale in monarchia costituzionale (Hirohito conserva il trono) e introduceva un
sistema parlamentare
- Radicale riforma agraria del 1946
-  creare in Asia un caposaldo del modello capitalistico
- con guerra di Corea il paese diventa base logistica e fornitore dell’esercito USA
- grande rilancio economico: stabilità politica basata sull’egemonia dei gruppi moderati (Partito liberaldemocratico e favorito dagli USA
- spettacoloso miracolo giapponese > assenza di spese militari imposta dal trattato di pace; contenimento dei
consumi e rilancio produttivo; sistema impresa: conpresenza di grandi complessi (Honda, Mitsubishi) e
miriade di piccole e medie aziende; si punta sui settori in crescita: auto, cantieristica, meccanica di precisione,
elettronica, tecnologie d’avanguardia
- tra il 1950/70 il Giappone mantenne un tasso di sviluppo annuo pari al 15%, 3 volte quello dell’Occidente;
bilancia commerciale in attivo nonostante le importazioni
- = ottiene con l’appoggio del nemico obiettivi egemonici prima perseguiti con la guerra / diventa terza potenza
mondiale
Cina
1949: avvento al potere dei comunisti
 rivoluzione si colloca nell’ambito della guerra fredda
 ma anche come elemento della decolonizzazione (affermazione come grande potenza) e modello di società
comunista distinto da quello russo
- alleanza comunisti di Mao e nazionalisti di Chang Kai-shek contro aggressione giapponese entra in crisi con lo
scoppio della guerra
- comunisti impegnati a rafforzare i legami con masse contadine e combattere i giapponesi
-
mentre i nazionalisti si concentravano sulla repressione interna + corruzione ad ogni livello
 guerra civile (Urss continua riconoscere Chang + aiuti americani); però militari poco motivati e disciplinati,
prive di sostegno popolare
- = 1949 : comunisti entrano a Pechino e Chang ripara nell’isola di Formosa protetto dagli USA
- 1 ottobre 1949 proclamata la repubblica popolare cinese (non riconosciuta da USA che riconosceva il regime
di Taiwan)
 radicali misure di socializzazione (banche, grandi e medie industrie, commercio estero e terra distribuita fra
contadini)
1950: trattato con URSS di amicizia e mutua assistenza
 politica dei blocchi si manifesta in Corea (divisa al 38° parallelo) = 1950 forze del nord sostenute da URSS
invadono il sud  reazione USA  intervento cinese – negoziati e guerra si concludono nel 1953 con il ritorno
alla situazione precedente. Conseguenze:
 riarmo USA
 sensibilità alla minaccia comunista nel Pacifico
Dalla guerra fredda alla coesistenza
Con la fine della presidenza Truman (1952) e morte di Stalin (1953) il confronto tra blocci assunse nuove forme
- 1953 protesta degli operai di Berlino est contro le gravose condizioni di vita soffocata nel sangue da Urss
- 1953/54 Eisenhower accentua atteggiamento globale di sfida con Urss
- agosto 1953 esplode la bomba H all’idrogeno che riempie il divario tecnologico con USA
Distensione:
nel 1955 declino del maccartismo e ascesa di Kruscev all’interno del gruppo dirigente sovietico inaugura la
stagione della coesistenza pacifica e della reciproca accettazione
-
Marzo 1955: sovietici ritirano le truppe dall’Austria in cambio dell’impegno occ.le a garantire la neutralità del
paese (Trattato di Vienna)
Luglio 1955: conferenza di Ginevra per questione tedesca che non sortì effetto = Eisenhower mostra di non
voler mettere in discussione lo status quo
Il 1956
La destalinizzazione e la crisi ungherese
In URSS la direzione collegiale vede prevalere la figura del segretario del Pcus Kruscev che diviene nel 1957 anche
primo ministro. Comunicativa popolaresca
- clamorosa riconciliazione con Tito nel maggio 1955
- scioglimento del Cominform
- fine delle grandi purghe e rilancio dell’agricoltura e attenzione alle condizioni di vita dei cittadini
- XX congresso del Pcus = demolizione della figura di Stalin con requisitoria che rievocò le grandi retate e
riabilitando i perseguitati (eccetto Trotzskij) – Il rapporto Kruscev metteva in evidenza gli errori di Stalin: le
deviazioni non attribuite al sistema di lenin ma agli errori di Stalin, al culto della personalità, eccessivo potrere
della burocrazia, alle violazioni della legalità socialista
 effetti traumatici del rapporto specie nei paesi satelliti dove crebbe l’illusione che l’egemonia Urss potesse
assumere forme più blande o ridimensionarsi
 Polonia sciopero di Poznam nel 1956 giugno. Intervento sovietico. Agitazioni continuano con ottobre polacco:
istante democratizzazione e risentimento antisovietico. Urss preferisce appoggiare l’ascesa di Gomulka che favorì
una cauta liberalizzazione e una parziale riconciliazione con la Chiesa senza mettere in discussione l’alleanza con
Urss
Ungheria 1956 = proteste di intellettuali e studenti che sfociarono in una insurrezione che coinvolse anche
fabbriche e lavoratori. Nagy (comunista “liberale”) chiamato a guidare il governo. Forze antisovietiche hanno il
sopravvento. 1 nov nagy proclama l’uscita del paese dal patto di Varsavia.Il segretario del PC Kadar invoca
l’intervento sovietico. Nagy fucilato. Intervento sovietico provocò sdegno in occidente e crisi di coscienza tra i
comunisti
Europa occidentale e Mercato comune
 sovranità limitata all’est
 passaggio ad un ruolo di 2° piano per Francia e Ingh
 Ingh. Governi laburisti dal ’51 al ’64 mantengono il Welfare ma non riescono ad ovviare al generale
ristagno
-
Germania
miracolo tedesco: modello di economia sociale di mercato = interventi sociali combinati a ispirazione di
fondo liberista e produttivista.
Crescita del PIL del 6% annuo / disoccupazione riassorbita/ marco moneta più forte d’Europa / bilancia
commerciale in attivo.
Fattori del miracolo:
disponibilità di numerosa manodopera (profughi)
moderazione dei sindacati
stabilità politica con meccanismi atti a penalizzare i piccoli partiti e evitare crisi parlamentari
partiti comunisti e nazisti fuori legge
elettori si orientano verso i partiti maggiori che accettano le leggi liberal democratiche
Governo fino al 1963 con Adenauer e Ucd federata con unione cristiano sociale bavarese. Il partito
socialdemocratico svolse l’opposizione costituzionale, abbandonando la base teorica marxista (congresso di
Bad Godesberg 1959) per piattaforma democratico-riformista
Ideale della cooperazione conomica perseguita da conservatori come Churchill, xani come De Gasperi, Adenauer e
Schumann, socialisti come Léon Blum
 1951 Ceca = Comunità europea del carbone e acciaio = coordinare produzione e prezzi di settori
chiave della grande industria
 Trattato di Roma marzo 1957 = costituita CEE /Fr, I, D fed., B, NL; Luss)  creare un mercato
comune europeo (MEC) abbassando tariffe doganali e favorendo libera circolazione di forza lavoro e
capitali  ostacolo il peso delle tradizione ed egoismi nazionali
 Organi: Commissione (organo tecnico di predisporre piani e attuazione) – Consiglio dei ministri
(delegati dei paesi membri cui spettano le decisioni) – Corte di giustizia (derimere questioni fra gli
Stati) – Parlamento europeo (funzioni consultive, composto da rappresentanti degli Stati; dal 1979
eletti dai cittadini)
Francia
Grave crisi istituzionale nel dopoguerra. Decennio di instabilità politica dopo che nel 1947 si era rotta l’alleanza dei 3
grandi partiti di massa. Problemi:
- smobilitazione di un impero
- abbandono osteggiato da forti componenti dell’opinione pubblica
- questione algerina: minaccia di colpo di stato dai generali dell’esercito in Algeria
 richiamato al governo col compito di redigere una nuova costituzione il De Gaulle
Quinta Repubblica = rafforzato esecutivo: Capo dello Stato (dal ’62 eletto dai cittadini) nominava il capo del
governo (che doveva avere anche l’appoggio parlamentare; sciogliere le camere; sottoporre a referendum le
questioni che riteneva fondamentali / Costituzione approvata nel 1958 dall’80%
Politica estera della “grandeur” = deluse aspettative della destra colonialista (chiude l’affare algerino) – vocazione
nazionalista: sollevare il prestigio internazionale: guida dell’Europa disgiunta dai due blocchi; propria forza d’urto
nucleare; ritira le truppe dalla Nato pur restando fedele all’alleanza; si oppose ai progetti di integrazione politica fr
ai paesi della Cee; veto all’ingresso della GB nel MEC; contestò primato del dollaro a favore della convertibilità in
oro = politica velleitaria ma con vasti consensi interni.