SANITA’: PSICOFARMACI A BIMBI, PREOCCUPANO EFFETTI COLATERALI CONVEGNO A TORINO, PRESCRITTI A UN BAMBINO SU 10 (ANSA) – TORINO, 28 MAG – E’ allarme per la dimensione della somministrazione di psicofarmaci ai minori. A lanciarlo è Luca Poma, portavoce della campagna nazionale <<Giù le mani dai bambini>>, al convegno <<Psicofarmaci e bambini: nuova emergenza sanitaria>> organizzato oggi a Torino. <<In Italia, un bambino su 10 soffrirebbe di malattie di mente da curare con gli psicofarmaci>>, ha detto Poma aggiungendo che <<secondo l’istituto Mario Negri di Milano 30 mila bambini assumono ogni giorno antidepressivi che possono indurre al suicidio e stando a una ricerca del ministero della Salute 340 mila bambini avrebbe sindromi trattate con gli psicofarmaci>>. Nell’aula magna delle Molinette, tra l’altro, l’associazione ha espresso preoccupazione per la prossima reintroduzione sul mercato italiano di un farmaco che era stato ritirato nel 1986 proprio per la sua tendenza a indurre al suicidio. L’antipsicotico, che stimola il sistema nervoso centrale, viene prescritto ai bambini affetti dalla sindrome da iperattività e deficit dell’attenzione (Adhd). In Italia secondo uno screening del ministero ne sarebbero affetti 170 mila bambini. Pesanti, sempre secondo l’associazione, sono le pressioni di marketing sull’uso degli psicofarmaci. <<Negli Usa per la vendita della molecola del metilfenidato il giro d’affari è di due miliardi di dollari l’anno>>. E sugli effetti collaterali di un antipsicotico ha parlato anche il padre di un giovane artistico pugliese: <<Mio figlio Francesco – ha raccontato il padre Stefano – è morto per una sindrome neurolettica maligna, segnalata come effetto collaterale del farmaco solo nel foglietto illustrativo allegata alla confezione americana>>. Stefano Manzi, dieci giorni fa, ha scritto al presidente della Repubblica italiana per segnalare che da un anno attende spiegazioni dal ministero della salute. (ANSA). Agenzia: ANSA Ora:18:04-28/05/05