SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA PARZIALE DI MICROECONOMIA – 18.04.2017 Sezione I – Test – ogni risposta corretta vale 2 punti. 1) L’ipotesi di completezza delle preferenze indica che: a) i panieri non sono mai nulli; b) il consumatore è sempre in grado di definire un ordine di preferenza; c) che il reddito è completamente speso nei beni e servizi; d) che le curve di indifferenza non si incrociano mai. 2) Il saggio marginale di sostituzione indica: a) il rapporto tra i prezzi dei beni; b) il rapporto di scambio tra i beni che migliora il livello di soddisfazione; c) il rapporto di scambio che lascia il consumatore indifferente; d) nessuna delle precedenti. 3) In caso di aumento proporzionale e identico di entrambi i prezzi: a) il vincolo di bilancio si sposta verso il basso mantenendo invariata la pendenza; b) il vincolo di bilancio ruota verso l’asse del bene il cui prezzo è più basso; c) il vincolo di bilancio si sposta verso l’alto mantenendo invariata la pendenza; d) il vincolo di bilancio ruota verso l’asse del bene il cui prezzo è più alto. 4) Se la funzione di domanda compensata fosse inclinata positivamente: a) siamo in presenza di un bene di Giffen; b) siamo in presenza di un bene normale; c) siamo in presenza di un bene inferiore; d) nessuna delle precedenti. 5) Se due beni sono complementari perfetti: a) il saggio marginale di sostituzione è lineare; b) le curve di indifferenza hanno forma ad L; c) le curve di indifferenza sono delle rette; d) abbiamo delle corner solutions. Sezione II – Domanda – la risposta corretta vale 5 punti Si descrivano e si discutano brevemente le ipotesi sulle preferenze del consumatore alla base della teoria della domanda. Esercizio 1. La struttura delle preferenze di Giuseppe è descritta seguente funzione di utilità: =√ ∙√ , dove C e T indicano rispettivamente le ore mensili di pratica di calcio e tennis. Se il prezzo orario delle due attività è, rispettivamente, di 5€ e 10€, ed il reddito che Giuseppe stima per lo sport è di 120 euro al mese, si calcoli: 1) il rapporto ottimale delle ore di calcio e tennis praticate da Giuseppe; 2) il numero di ore mensili dedicate allo sport da Giuseppe; 3) il nuovo rapporto di consumo se il prezzo orario del tennis sale a 12,5€; 4) si stabilisca se la pratica del tennis è un bene normale nella struttura delle preferenze di Giuseppe. Risposte al test: 1) b; 2) c; 3) a; 4) d; 5) b. Esercizio 1: risposte; 1) Il punto 1 deve risolvere il seguente problema: =√ ∙√ , 5 ∙ + 10 ∙ = 120; Impostando le ben note condizioni del primo ordine avremo: 5 = 10 Dove UC=0,5C-0,5T0,5; UT=0,5T-0,5C0,5, da cui la regola ottimale di consumo è la seguente; T=(1/2)C. 2) Per calcolare le quantità ottimali sostituiamo il rapporto ottimale nel vincolo ed avremo: 5C+10(1/2)C=120 e risolvendo C*=12; T*=6. Sarà utile calcolare anche il valore della utilità associata alla soluzione ottimale ∗ = √12 ∙ √6 ∗ = 8,485 3) Nel caso di aumento del prezzo di T il problema di ottimo deve essere riformulato e si presenterà come: =√ ∙√ , 5 ∙ + 12,5 ∙ = 120; con conseguente cambiamento del rapporto ottimale di consumo: T=(2/5)C oppure C=(5/2) T; Sostituendo nel vincolo avremo: 5C+12,5(2/5)C=120 e risolvendo C**=12; T**=4,8. 4) Per rispondere al punto 4 dobbiamo calcolare in che modo interagiscono effetto prezzo ed effetto di reddito rispetto a T. Come noto per calcolare le quantità compensate di T dobbiamo risolvere il seguente problema: = 5 ∙ + 12,5 ∙ , √ ∙ √ = 8,485; Il problema viene risolto considerando il rapporto ottimale di consumo con i nuovi prezzi e sostituendolo nel vincolo, questa volta di utilità. Avremo: 8,485 = √ ∙ da cui TC=5,366 che indica la quantità compensata di T. Possiamo così individuare l’effetto di prezzo e l’effetto di reddito: Effetto prezzo=TC-T*; 5,366 – 6 = -0,634; C Effetto reddito=T**-T ; 4,8 – 5,366 = -0,566; Variazione totale= effetto prezzo + Effetto reddito; -0,634 + -0,566 = -1,2 Il bene T è un bene normale vista la concordanza di segno tra Effetto Prezzo ed Effetto di Reddito.