5.6 MATERIA :FILOSOFIA Testi adottati: DOCENTE Vincenzo Ariano Manuale: De Bartolomeo-Magni, I sentieri della ragione, voll. 2A e 3A, Atlas, Bergamo 2006 Monografie: Manjit Kumar, Quantum.Da Einstein a Bohr, la teoria dei quanti, una nuova idea della realtà, Mondadori, Milano 2008 Hans Kűng, L'inizio di tutte le cose. Scienza e religione a confronto, Rizzoli, Milano 2006 (Ed. orig. tedesca Der Anfang aller Dinge. Naturwissenschaft und Religion, Piper, Muenchen 2005). Saggio: W. Heisenberg, Fisica e Filosofia, Il Saggiatore, Milano 1961. Edizione originale di riferimento: Physik und Philosophie, S. Hirzel Verlag, Stuttgart 1959. PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO 2010 1. Kant Kant e l' Illuminismo (Aufklärung): “Risposta alla domanda: Che cos' è l'Illuminismo?” Criticismo e “rivoluzione copernicana” 1.1 Il problema della fondazione della conoscenza oggettiva La “Critica della ragion pura”: concetto, compito e struttura dell'opera La teoria del giudizio Giudizi analitici e giudizi sintetici Critica del razionalismo e dell'empirismo Il risveglio dal sonno dogmatico e l'esito scettico della critica di Hume alla metafisica Hume: fallacia naturalistica e critica del concetto di causalità I giudizi sintetici a priori Concetto di trascendentale L'Estetica trascendentale e le intuizioni pure di spazio e tempo L'Analitica trascendentale e la deduzione delle categorie L'io penso (Ich denke) Lo schematismo dell'intelletto Fenomeno e noumeno La Dialettica trascendentale Le idee della ragione e la parvenza trascendentale I paralogismi della psicologia razionale Le antinomie della cosmologia razionale La teologia razionale e la critica della prova ontologica dell'esistenza di Dio L'uso regolativo delle idee della ragione 1.2 I caratteri generali dell'etica kantiana Realtà e assolutezza della moralità Il fondamento a priori della moralità La rivoluzione copernicana in campo morale L'indagine sulle condizioni formali della moralità Forma della volontà e oggetto dell'azione morale Massime e leggi Il rigorismo kantiano: la legge del dovere Imperativi ipotetici e imperativo categorico Le tre formule dell'imperativo categorico La libertà come condizione di possibilità della moralità La certezza pratica della libertà Libertà morale e causalità naturale I postulati della ragion pratica:libertà, immortalità dell'anima ed esistenza di Dio Il rapporto tra virtù e felicità La fede morale razionale 1.3 La “Critica del Giudizio” e l'accordo tra necessità naturale e libertà morale Giudizio determinante e giudizio riflettente La conformità a scopi (Zweckmässigkeit) principio a priori del giudizio riflettente Il sentimento di piacere e di dispiacere Giudizio estetico e giudizio teleologico I giudizi di gusto e la natura del bello La giustificazione dell’universalità del giudizio di gusto e la rivoluzione copernicana estetica Il libero gioco dell'immaginazione e dell'intelletto Bello e sublime Sublime matematico e sublime dinamico Il sentimento del sublime e la grandezza morale dell'uomo Il giudizio teleologico: il finalismo come “bisogno”connaturato alla nostra mente La finalità come “tecnica della natura” Valore regolativo del giudizio teleologico L'uomo come scopo finale della natura Brani antologici nel manuale I.Kant, “Che cos'è l'Illuminismo?”, vol. 2A, pag.366-368 Idem, “Giudizi analitici e giudizi sintetici”, Ibidem, pag-370-372 Idem, “La legge morale”, Ibidem, pag.378-379 Idem, “I postulati della ragion pratica”, Ibidem, pag.380-381 Idem, “Giudizio riflettente e finalità della natura”, Ibidem, pag.382-384 2. Fichte La filosofia della libertà La scelta fra dogmatismo e idealismo la critica della 'cosa in sè' (Ding an sich) kantiana L’intuizione intellettuale: dalla 'cosa in sè' (Ding an sich) all' 'Io in sè' (Ich an sich); dal fatto (Tatsache) all'atto (Tathandlung) La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi La struttura dialettica dell’ Io La valenza pratica della filosofia fichtiana L'attività morale come compito infinito L'impegno dell'intellettuale e la missione di civiltà della nazione tedesca Letture integrative -H.G. Gadamer, “Da Kant a Fichte”, lezione-intervista de “Il cammino della filosofia”, RAI Educational (scaricabile gratuitamente dal WEB dal sito di EMSF) Brani antologici nel manuale J.G. Fichte, “Idealismo o dogmatismo” vol. 2A, pag. 416-418 J.G. Fichte, “L'io morale e il suo compito infinito” vol. 2A, pag. 419-420 3. Hegel 3.1 Il giovane Hegel Gli “Scritti teologici giovanili” “Il più antico programma di sistema dell'idealismo tedesco” (1796 o 1797) (“Das älteste Systemprogramm des deutschen Idealismus”, G.W.F. Hegel Werke, Band 1, Frankfurt a. M. 1986, S. 234-237) Lettura, analisi e commento del testo 3.2 La Fenomenologia dello Spirito” (1807) Concetto e struttura dell'opera Coscienza storica e coscienza filosofica “Il vero è l'intero” (“Da Wahr ist das Ganze”) L'Assoluto non è solo sostanza ma anche soggetto Dal dubbio ( Das Zweifeln) della ragione alla disperazione (Das Verzweifeln) dello Spirito: la serietà, il dolore, la pazienza e il travaglio del negativo La coscienza La certezza sensibile La percezione (Wahrnehmung) L'intelletto L'autocoscienza La dialettica del riconoscimento reciproco Signoria e servitù Stoicismo, scetticismo e coscienza infelice Ragione e modernità Concetto di ragione La ragione osservativa del metodo sperimentale La ragione attiva Edonismo (Faust) L'aspirazione alla felicità e la legge del cuore (Werther e Karl Moor) Corso del mondo e virtù La sintesi di corso del mondo e virtù nell'opera intersoggettiva (Sachepragma) La ragione legislatrice ed esaminatrice di leggi Il fallimento della sintesi ad opera della ragione individuale: la critica al formalismo etico kantiano Lo Spirito La bella eticità e la sua dissoluzione: leggi della città e della famiglia Il primo carattere della coscienza moderna: la cultura e l'alienazione Il secondo carattere della coscienza moderna: l'alienazione della fede L'Illuminismo: la negazione del contenuto positivo della fede e la volontà generale La volontà generale come libertà assoluta Il Terrore: la volontà generale come negazione della volontà individuale La concezione morale del mondo e lo spirito certo di sè La contraddizione all'interno dello spirito tra “regno dei fini” e “regno della natura” L'individualità agente L'anima bella e la dialettica della riconciliazione La religione La religione naturale La religione artistica La religione rivelata Il cristianesimo religione dell'uomo-Dio Lo spirito nella comunità Lo Spirito assoluto 3.4 I “Lineamenti di filosofia del diritto” (1821) e L’ “Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio” (1830) La filosofia dello Spirito Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo Il diritto La moralità L’ eticità La famiglia La società civile Lo Stato La filosofia della storia Lo Spirito assoluto L'arte La religione La filosofia Letture integrative H.G. Gadamer, lezioni-interviste de “Il cammino della filosofia”, RAI Educational 2000: “Da Hölderlin a Hegel” “Il giovane Hegel” “Hegel: la Fenomenologia dello spirito” “Hegel: la dialettica” Brani antologici nel manuale G.W.F. Hegel, “Signoria e servitù”, vol. 2A, pag.455-456 Idem, “La coscienza infelice”, ibidem, pag. 457-458 Idem, “Lo Stato etico”, ibidem, pag. 465-466 Idem, “La storia e l'astuzia della ragione”, ibidem, pag. 467-468 Idem, “La filosofia: il proprio tempo appreso col pensiero”, ibidem, pag. 473-475 4. Feuerbach Il rovesciamento della filosofia speculativa L’alienazione religiosa L’essenza della religione e del Cristianesimo 5. Marx Il giovane Marx e l'eredità hegeliana: la critica del misticismo logico e del cielo immaginario dello stato Lavoro alienato e proprietà privata Il materialismo storico ed il rovesciamento della dialettica hegeliana La produzione materiale e sociale dell'esistenza umana La storia dei modi di produzione Forze produttive e rapporti sociali di produzione Storia e lotta tra classi La funzione rivoluzionaria della borghesia in ascesa La critica delle ideologie e la rivoluzione La teoria del modo di produzione capitalistico La critica dell'economia politica La teoria del valore-lavoro Il mondo alla rovescia della forma-merce La merce come forma sociale Valore d'uso e valore di scambio Il ciclo capitalistico dell'economia La teoria del plus-valore e dello sfruttamento Saggio di plus-valore, profitto e saggio di profitto Le contraddizioni strutturali del capitalismo La caduta tendenziale del saggio di profitto Rivoluzione e comunismo La critica del socialismo utopistico Il proletariato come unico soggetto rivoluzionario Dittatura del proletariato ed estinzione dello Stato Brani antologici nel manuale K.Marx-F.Engels, “L'ideologia”, vol.3 A, pag.75-77 Idem, “Lotta di classe e ruolo rivoluzionario della borghesia”, vol. 3A, pag. 78-79 K. Marx, “La vendita della forza lavoro, vol. 3A, pag.80-82. 6. Percorso interdisciplinare filosofia-fisica La rivoluzione della fisica del Novecento e le sue implicazioni filosofiche Einstein e la teoria della relatività Il ruolo dell'osservazione e della misurazione Il realismo filosofico di Einstein “Dio non gioca a dadi” Einstein e Kant Heisenberg e il principio di indeterminazione La crisi del modello meccanicistico di realtà fisica “Fisica e filosofia” (“Physics and Philosophy”, Gifford Lectures 1955-1956; ed. tedesca: “Physik und Philosophie” Stuttgart, 1959, ora in W. Heisenberg, “Gesammelte Werke” Abt.C, Band II, Physik und Erknntnis 1956-1968, S. 3-201, Piper Muenchen Zuerich 1984). Lettura, analisi e commento del cap. 5 Lo sviluppo delle idee filosofiche dopo Descartes in rapporto alla nuova situazione determinatasi in seguito alla teoria dei quanti ( Die Entwicklung der philosophischen Ideen seit Descartes im Vergleich zu der neuen Lage in der Quantentheorie): 1. 2. 3. 4. Descartes e il metodo moderno d'indagine della natura Il cogito ergo sum e il “triangolo” Dio-mondo-io La polarità tra res cogitans e res extensa e le sue conseguenze La scuola di Copenaghen e il superamento del dualismo cartesiano: la scienza descrive la natura in rapporto ai sistemi usati per interrogarla 5. Il realismo metafisico di Descartes e il realismo pratico della meccanica quantistica 6. Il realismo dogmatico di Einstein 7. L'empirismo di Locke, Berkley e Hume 8. Kant e la Critica della ragion pura: la forme a priori della conoscenza 9. “La fisica moderna ha trasformato l'affermazione di Kant circa la possibilità di giudizi sintetici a priori da metafisica in pratica. I giudizi sintetici a priori hanno di conseguenza il carattere di una verità relativa” 10. La condizionatezza biologica e culturale degli strumenti concettuali della scienza e i limiti, definiti empiricamente di volta in volta, della loro applicabilità 11. L'impossibilità di conoscere a priori e in modo definitivo i limiti di applicabilità dei nostri strumenti concettuali d'indagine della natura determina l'impossibilità di una verità assoluta Brani antologici nel manuale 1. Einstein, L'inconciliabilità tra teoria del campo e meccanica classica vol. 3B, pag.166-167 2. Bohr, Fisica quantistica e abbandono del modello deterministico vol. 3B, pag.168-169 3. De Laplace, Determinismo e probabilità, vol 3 B, pag.139 Letture integrative “Da Kant a Einstein: un dibattito”, Pianeta Galileo 2005: Luca Landi, La scienza e il suo riflesso trascendentale: da Kant a Cassirer; Paolo Parrini, I filosofi e la scienza: da Kant a Einstein; Silvestro Marcucci, Su l'attualità dell'a priori kantiano. 7. Percorso interdisciplinare matematica-filosofia (in collaborazione con il dott. Federico Fornasiero, ex-allievo del Liceo Majorana e laureato in Matematica presso l'Università degli Studi di Torino con 110/110 e Lode) Elementi di filosofia dellla mente Teoria del giudizio Rapporto tra esperienza ed inferenza Mente, corpo, anima Analisi, discernimento, libertà, responsabilità Il concetto della maschera: nascondimento e rivelazione Visione, analisi ed interpretazione di film (“Inception”, “V per vendetta”, “The dreamers”, “Existenz”, “L'attimo fuggente”, “Don Juan De Marco maestro d'amore”, “Parnassus” Elementi di logica Teoria dei paradossi. Paradossi della probabilità (paradossi dei figli, di SteveGardner, di Beltrand). I paradossi dello ”0”. Il paradosso di Monty-Hall. Il paradosso di Russell. Crisi della teoria degli insiemi. Introduzione alla teoria assiomatica degli insiemi. Gli assiomi di Zermelo-Fränkel. Assioma della scelta e indipendenza da Z-F. Perchè si tende ad accettare tale assioma. Cardinalità equivalenti di N, Z, Q. La cardinalità superiore di R (cardinalità del continuo). Ipotesi del continuo e indipendenza da Z-F. I teoremi di Gődel Analisi delle condizioni di validità dei teoremi di Gödel. Signicato della formula “teorema d'incompletezza”: completezza, coerenza e decidibilità. Significato dei teoremi d'incompletezza con accettazione o meno dell'assioma della scelta. Esercitazioni di logica. Logica del discorso religioso: Pascal e Spinoza a confronto sul tema del peccato originale. Opzione “esistenzialistica” e opzione “razionalistica”. Approfondimento interdisciplinare in collaborazione Introduzione alla linguistica in chiave multidisciplinare (In collaborazione con Marco Tomatis dell’Università di Torino) 1. Perché parole uguali hanno significati diversi? La Babele delle lingue e l'arbitrarietà del rapporto tra significante e significato. Ambiguità e disambiguazione. 2. Struttura del mondo e struttura della lingua. Il logos ossia il rapporto tra orizzonte linguistico e orizzonte ontologico 3, L'arbitrarietà della lingua: il problema e i tentativi di soluzione. Dalla ridondanza alla formalizzazione logico-matematica. It's raining cats and dogs! Piove a catinelle? Linguaggio metaforico vs linguaggio formalizzato Metodologie didattiche La lezione frontale ha costituito l’asse portante dell’attività didattica. Anche il momento dell'interrogazione è stato valorizzato per incentivare un approccio alla materia critico e problematico, allo scopo di far emergere un abito intellettuale consapevole dei presupposti del discorso filosofico ed attento ai nessi e alle implicazioni dell'articolazione argomentativa. Si è cercato di dare tutto lo spazio necessario alla richiesta di chiarimenti, alla riflessione critica e alla discussione degli argomenti affrontati. Strumenti ed ambiti di lavoro Appunti, libro di testo (profilo, antologia e glossario), lettura e commento in classe di brani significativi di importanti opere filosofiche. Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 4 interrogazioni orali e 4 prove scritte mediante questionario a risposte aperte. La valutazione espressa in voti si è conformata alla tabella dei descrittori elaborata dal dipartimento di filosofia. Obiettivi 1. acquisizione di una corretta informazione filosofica, inserita in un quadro d’insieme sufficientemente organico 2. acquisizione di un patrimonio linguistico-concettuale di base 3. potenziamento delle capacità logiche (analisi e sintesi) 4. capacità di lettura e comprensione del manuale e di interpretazione di fondamentali passi d’autore 5. acquisizione di un sufficiente livello critico 6. acquisizione di capacità argomentative e di rielaborazione personale in un contesto il più possibile interdisciplinare